Rassegna Stampa del 19/05/2009 08:14

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Rassegna Stampa del 19/05/2009 08:14
AESVI
Rassegna Stampa del 19/05/2009 08:14
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INDICE
AESVI
19/05/2009 Metro - Milano
Anche i videogiochi alle prese con la crisi
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VIDEOGIOCHI
19/05/2009 Metro - Roma
Usa: videogame colpitidallacrisi
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19/05/2009 Metro - Milano
Usa: videogame colpitidallacrisi
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18/05/2009 Corriere.it
L'odore della guerra in un videogame - Corriere della Sera
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17/05/2009 Repubblica.it 16:35
"Chi più stupra più vince" Facebook contro il videogioco
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18/05/2009 VNUNet
Un nuovo videogame crea scandalo
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19/05/2009 Di Piu TV
PER GIOCARE CON LA TV
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AESVI
1 articolo
19/05/2009
Metro
Pag. 8
MILANO
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Anche i videogiochi alle prese con la crisi
Usa: giro d'aari diminuito di un sesto. Poche le uscite di grido Ma nel prossimo trimestre arriverà la ripresa
A TECNOLOGIA. Già a marzo le FABIO CALTAGIRONE prime avvisaglie, ora la conferma: il mercato dei
videogame segna il passo in Usa e dimostra forse di non essere immune alla crisi. I dati NPD Group del
mese di aprile, confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno, parlano di un calo del 17% nel giro d'affari
generato dall'industria legata al videogioco. Il calo maggiore nel comparto software, con un -23% (510,74
milioni di dollari), seguito dagli accessori a -15% (129,45 milioni di dollari) e dall'hardware con -8% (391,63
milioni di dollari). Tutti i settori sono in ribasso anche se confrontati con marzo 2009. È dunque arrivata la crisi
anche qui? «Difficile fare valutazioni» spiega l'ing. Andrea Persegati, Presidente dell'AESVI (Associazione
Editori Software Videoludico Italiana), «è innegabile che la situazione dell'economia mondiale eserciti il suo
effetto anche in questo settore, ma il mercato è fortemente legato alle uscite dei titoli dei videogiochi». E
l'anno scorso ne erano usciti molti importanti, prova ne sia che l'aprile del 2008 fu un anno di grazia per il
settore. Per avere un indice del peso della crisi «bisognerebbe confrontare i mesi di dicembre, caratterizzati
da una certa stabilità nell'uscita di titoli di punta». In Italia per ora l'allargamento del mercato (donne e nuove
generazioni senza perdere le vecchie) è superiore al restringimento dovuto alla crisi, e Persegati è
"moderatamente ottimista". 1,03 miliardi di dollari è quanto ha ge- nerato il mercato dei videogame negli Usa
nell'aprile 2009. -17% è il ribasso del mercato statunitense rispetto all'aprile dello scorso anno. +50% la
crescita che il mese di aprile 2008 segnò nei confronti di aprile 2007.
Foto: Il 2008 è stato l'anno di grazia dei videogames.
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6 articoli
19/05/2009
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ROMA
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Economia p 8
Usa: videogame colpitidallacrisi
Dopo un 2008 con i fiocchi, il mercato dei videogame accusa una crisi senza precedenti a partire dal Paese
dove è sempre stato più imponente. Il giro d'affari è diminuito di un sesto.
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19/05/2009
Metro
Pag. 1
MILANO
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Economia p 8
Usa: videogame colpitidallacrisi
STATI UNITI. Dopo un 2008 con i fiocchi, il mercato dei videogame accusa una crisi senza precedenti a
partire dal Paese dove è sempre stato più imponente. Il giro d'affari è diminuito di un sesto.
VIDEOGIOCHI
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18/05/2009
Corriere.it
Sito Web
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
L'odore della guerra in un videogame - Corriere della Sera
Allo studio una tecnologia per far vivere anche con l'olfatto l'ambiente della battaglia
LONDRA - L'odore della guerra potrebbe presto diventare familiare per molti ragazzi appassionati di
videogames, grazie ad un progetto, co-finanziato dal Ministero della Difesa inglese, che punta allo sviluppo di
una tecnologia in grado di ricreare i fumi e la puzza delle battaglie durante le video esercitazioni militari, così
da permettere ai soldati di annusare, letteralmente, il pericolo e di mettersi in salvo. L'obiettivo è, infatti, quello
di insegnare alle truppe che la presenza o meno di determinati odori possa essere la spia di un imminente
problema. E se l'idea avrà successo, potrà poi essere trasferita anche in console come Xbox 360 e
Playstation3, permettendo così ai ragazzi di «sentire» davvero la battaglia che stanno combattendo sullo
schermo. A lavorare al progetto sono un gruppo di psicologi ed esperti di computer della «Human Factors
Integration Defence Technology Centre» ( HFIDTC ) della Birmingham University, che si muovono sotto la
guida del professor Bob Stone, convinto più che mai che tale sistema possa salvare migliaia di vite al fronte.
E pur essendo ancora alle fasi iniziali, gli scienziati sono convinti che a breve sarà ad esempio possibile
creare dei giochi nei quali lo stridio dei pneumatici durante un inseguimento inneschi automaticamente il
rilascio dell'odore di gomma bruciata.
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17/05/2009
16:35
Repubblica.it
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IL CASO - E' arrivato in Europa uno dei videogame più discussi, Rapelay: insegna al giocatore a stuprare
ragazzine. In Usa e GB è stato già bandito. Amazon lo ha ritirato dal suo catalogo. E un gruppo di psicologi
ha creato un gruppo sul social network più popolare per contrastarlo e chiederne il blocco
"Chi più stupra più vince" Facebook contro il videogioco
ROMA - Anche Facebook scende in campo nella battaglia contro il videogioco in cui vice chi stupra di più.
Sono più di diecimila i sostenitori del gruppo - promosso dalla società Obiettivo Psicologia - che si oppone
all'arrivo in Italia di Rapelay, videogame giapponese nell'occhio del ciclone. Creato dalla giapponese Illusion,
una società di Yokohama, che lo ha lanciato nel 2006, il gioco si è diffuso attraverso il sito Amazon. Solo
recentemente, dopo una segnalazione, il colosso delle vendite web ha velocemente provveduto a rimuoverlo
dal proprio catalogo.
Questo gioco non lascia molto spazio all'immaginazione, sin dal titolo: si chiama RapeLay (alla lettera
"Disposto allo stupro", gioco di parole tra "rape che significa stupro" e "replay che vuol dire ripetuto". E quindi:
stupro ripetuto). Il protagonista ha il "compito" di molestare e violentare le proprie vittime.
Deve perseguitare la madre di due giovani donne, violentare lei e poi continuare con le figlie. Chi ci ha
giocato afferma che si tratta di un gioco di una violenza estrema con dettagli raccapriccianti. Come, ad
esempio, le lacrime delle donne mentre supplicano di non subire violenza.
"La diffusione del gioco - spiega Obiettivo Psicologia che ha acceso i riflettori sul caso - è avvenuta
attraverso il sito Amazon e grazie a una serie di negozi affiliati che lo hanno messo in vendita. Ha da subito
suscitato forti proteste da parte di associazioni e autorità. In America e in Gran Bretagna sono riusciti a
bandirlo dai siti web. Polemiche furiose anche in Spagna, Germania e Irlanda. In Italia, pur essendo unanime
la condanna, ancora non è stata intrapresa una forte azione di contrasto del fenomeno".
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Per questo è stato attivato su Facebook il gruppo 'Mobilitiamoci contro 'Rapelay', per chiedere - oltre alla
messa al bando del gioco in questione - una più chiara regolamentazione e un più attento monitoraggio.
L'iniziativa vuole denunciare come "questo genere di prodotti sono altamente diseducativi e pericolosi".
"Intendiamo - si legge ancora su Facebook - contattare professionisti di rilievo, mass media e politici di ogni
schieramento per chiedergli di attivarsi - come altri paesi civili hanno già fatto - per bandire "Rapelay" anche
dal nostro paese".
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18/05/2009
VNUNet
Sito Web
Il videogioco RapeLay, che sembra incitare allo stupro, ha suscitato proteste. Anche Facebook si mobilita
VNUnet.it
Mentre il mercato videogame cala del 17% ad aprile (fonte: Npd), per la seconda volta consecutiva, un
videogioco crea scandalo e "allarme sociale": il videogioco RapeLay, che sembra incitare allo stupro dal
momento che vince chi commette questi atti criminali, ha suscitato proteste.
Anche Facebook si mobilita contro il videogame: più di 10mila utenti chiedono la messa al bando del gioco.
Un caso di protesta ontro un videogame era scoppiato circa tre anni fa con il gioco Rule of Rose, quindi fu la
volta della censura di Manhunt 2 sia in Gran Bretagna che in Italia.
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Un nuovo videogame crea scandalo
19/05/2009
Di Piu TV
Pag. 79
N.21 - 25 MAGGIO 2009
Ecco le novità che presto compreremo • Il gioco della settimana • Le classifiche dei videogiochi più popolari
Andrea Divo
I TITOLI DA NON PERDERE Donkey Kong Jungle Beat La versione rivista per Wii di questo classico
videogame uscito anni fa per la vecchia console Gamecube è sempre un divertente e originale platform. Solo
per Nintendo Wii Pokemon Platino La terza puntata della celebre serie di giochi di ruolo riprende l'avventura
da dove si era fermata con Pokemon Diamante e Pokemon Perla, ricca di colpi di scena. Solo per Nintendo
Ds. Drakensang Un completo gioco di ruolo ambientato in un fantastico mondo medievale di fantasia: tra
armi, mostri e magie si deve imparare a sopravvivere e conquistare la gloria. Solo per Pc. The Sims 3 La
nuova edizione della celebre simulazione di vita reale è sempre più completa, più realistica e ricca di
particolari e permette una ancora maggiore interazione tra i personaggi. Solo per Pc. Giocare con la musica
Rhythm Paradise Un innovativo gioco per la console Nintendo Ds che mette alla prova il senso del ritmo
attraverso ventiquattro diversi minigiochi tutti basati sulla musica. Usando bene stilo e touchpad della piccola
console, seguendo le canzoni che vengono suonate, si conquistano punti e si sbloccano bonus e nuove
possibilità. Solo per Nintendo Ds.
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
PER GIOCARE CON LA TV