Rassegna Stampa del 22/02/2010
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AESVI Rassegna Stampa del 22/02/2010 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE AESVI 20/02/2010 D Repubblica ATTENTI A QUEL GIOCO 5 19/02/2010 Specchio Economico AZIENDE E PERSONE 6 21/02/2010 Trade Home Entertainment NON CI FOSSE '.A PIRATERIA... 8 VIDEOGIOCHI 20/02/2010 La Repubblica - Nazionale Tom Clancy in videogame 11 21/02/2010 La Repubblica - Nazionale Heavy Rain videogioco shock vince chi piange 12 21/02/2010 La Repubblica - Nazionale Heavy Rain 13 21/02/2010 La Repubblica - Nazionale Attenti a sostituire le emozioni con i miraggi del virtuale 15 22/02/2010 L Unita - Nazionale Nintendo DS celebra il successo ed entra in nuova dimensione 17 21/02/2010 La Gazzetta Del Mezzogiorno - LECCE Sotto chiave videopoker illegali 18 22/02/2010 Corriere Economia A caccia dell'assassino nel thriller interattivo 19 19/02/2010 Natural Style II mio allenatore è UN VIDEOGIOCO 20 21/02/2010 Repubblica.it 10:17 Heavy Rain, rivoluzione videogame vince solo chi sa piangere 23 08/02/2010 Repubblica.it 13:37 Windows Phone si svela chiederà molto, per stupire 25 20/02/2010 Il Fatto Quotidiano - Nazionale A SCUOLA COI VIDEOGAME "AIUTANO L'APPRENDIMENTO" 26 19/02/2010 Pubblico Today Heavy Rain per Psp in tv e cinema 27 19/02/2010 Carta II «productivity killer 2009» per scappare dal lavoro 28 AESVI 3 articoli 20/02/2010 D Repubblica Pag. 246 N.682 - 20 FEBBRAIO 2010 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ALIENI TRA NOI ATTENTI A QUEL GIOCO «II videogioco è uno strumento di svago, ma può anche essere pericoloso se non è adatto all'età del bambino», spiega Maria Rita Munizzi. presidente del MoigeMovimento genitori italiani. È per questo che è stata ideata una classificazione che orienta nell'acquisto, conosciuta però oggi solo da un genitore su tre. C"è sito e sito e c'è gioco e gioco: così il Moige ha lanciato la campagna "Acquistare un videogioco non è un gioco!" L'idea mira a diffondere nelle scuole e tra i genitori il sistema di classificazione Pegi, informazioni paneuropee sui giochi {pegì.info/it/index e pegìonlìne.eu). Il Pegi in pratica dice se un gioco è sicuro per bambini di 3, 7 o 12 anni, mettendo sul prodotto un bollino di diverso colore. Cosi un Pegi 3. adatto ai più piccoli, avrà un bollino verde e le uniche immagini violente che conterrà saranno in un contesto comico. Come quando Wile Coyote salta per aria assieme a un barilotto di dinamite. D.C. AESVI - Rassegna Stampa 22/02/2010 5 19/02/2010 Specchio Economico Pag. 69 N.2 - FEBBRAIO 2010 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato AZIENDE E PERSONE Antonella Nobile. manager di Red TravelItalia nella Ferrari, è la nuova coordinatrice commerciale del consorzio Dynamic Events, che riunisce le aziende specializzate nella fornitura di servizi speciali per eventi. Manterrà la carica per tutta la stagione invernale. Per la Banca Monte dei Paschi di Siena Giancarlo Barbieri è ora il nuovo responsabile della rete: guiderà le oltre 2.500 filiali distribuite in 11 aree territoriali. Nata nel lontano 1472, la Banca Monte dei Paschi di Siena è ritenuta la più antica del mondo. Dal dicembre scorso Gaetano Ruvolo, direttore generale della Sony Computer Entertainment Italia, presiede l'Aesvi, associazione degli editori di software video-ludico, che riunisce i produttori di software e di hardware video-ludico operanti in Italia. La guiderà nel 2010-2011. La Belkin, azienda internazionale che opera nelle soluzioni di connettività e accessori tecnologicamente all'avanguardia, ha nominato Francesco Baldrighi direttore della distribuzione per l'Italia. Nata in California nel 1983, la Belkin è una società privata. Federico Taddei è il nuovo direttore marketing del Gruppo Erscl. specialista dal 1936 nella gestione di patrimoni. Tuttora guidato dalla famiglia Giubergia alla quarta generazione, ha un patrimonio di 5 miliardi di euro e sedi a Torino, Milano, Bologna e Lussemburgo. Il titolo di Master of Masters 2009 assegnato dall'Amsda, Associazione alunni master Sda Bocconi, è stato assegnato a Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia e di Atlantia e vicepresidente di Impregilo. A Lorenzo Targetti (nella foto) va la presidenza del Gruppo Targetti Poulsen operante nei sistemi di illuminazione. È affiancato da Enrico Basso nel ruolo di amministratore delegato; a Paolo Targetti la presidenza onoraria. La capogruppo Targetti Sankey ha sede a Firenze. La Suntech Power, che progetta e commercializza sistemi fotovoltaici in Cina e negli Usa. ha nominato direttore per l'Italia Vincenzo Quintani. La società dispone della tecnologia Pluto, brevetto in attesa di registrazione per le celle fotovoltaiche ai cristalli di silicio. Dalla Lo Jack, che opera nel campo del rilevamento e recupero dei veicoli rubati. Lorenzo Pappalardo ha ricevuto l'incarico di responsabile della gestione dei rapporti con le Forze dell'Ordine a Catania, la città italiana che registra il più alto rischio di furto d'auto. Dopo aver diretto in Sicilia il Kempinski Hotel Giardino di Costanza, primo hotel carbon-free. cioè totalmente autoalimentato. Paolo Sana via è chiamato a condurre il Mirador Lake Geneva in Svizzera, anche questa struttura facente parte del marchio Kempinski Hotelsa. Gaetano Tedeschi è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione della K.R.Energy, holding di partecipazioni industriali e finanziarie nata dall'incorporazione dell'Eurinvest Energia nella Kaitech per produrre e commercializzare energia derivante da fonti rinnovabili. Fabrizio Stelluto è stato eletto presidente dell'ARGA, l'Associazione regionale del Veneto e del Trentino Alto Adige dei Giornalisti specializzati in Agricoltura, Alimentazione, Ambiente, Territorio, Foreste, Pesca, Energie Rinnovabili. La giuria del Premio Benvenuto Cellini e il suo presidente Ferruccio De Bortoli hanno decretato, vincitore, per la categoria Servizi televisivi, l'opera di Licia Negri «I dettagli che fanno stile», che è stata realizzata dalla società Dynamis e trasmessa dalla Fashion Tv. La Exalead, fornitrice di soluzioni per l'accesso alle informazioni e lo sviluppo di software di ricerca per le aziende e per il web, ha nominato Vincenzo Genchi direttore commerciale della filiale romana per l'utenza Grandi Clienti del Centro e del Sud Italia. Filippo Ligresti (nella foto) è il nuovo amministratore delegato della Dell e mantiene altresì responsabilità nella direzione commerciale della divisione Large Enterprise per l'Italia: a Vincenzo Esposito è affidato il ruolo direttivo per la regione mediterranea. Fabrizio Suaria è il j - nuovo direttore generale | dell'Amway in Italia nonché direttore dell'area Spagna, Grecia e Portogallo. Operativa nel settore della vendita diretta, la società produce e commercializza prodotti per il benessere e per la cura personale in oltre 80 Enzo Mazza, presidente della federazione Fimi-Confindustria che rappresenta le aziende discografiche italiane, presiede ora anche il Comitato sulla proprietà intellettuale della Camera di Commercio americana in Italia affiliata alla Chamber of Commerce Usa. Via tutte le nomine politiche dalla Sanità. È la proposta avanzata da Francesco Rutelli (Api): «La gente sa cosa sono le Regioni, come funzionano? Impegniamo AESVI - Rassegna Stampa 22/02/2010 6 19/02/2010 Specchio Economico Pag. 69 N.2 - FEBBRAIO 2010 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato piuttosto risorse per l'imprenditoria e la famiglia», ha dichiarato. AESVI - Rassegna Stampa 22/02/2010 7 21/02/2010 Trade Home Entertainment Pag. 3 N.2 - FEBBRAIO 2010 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato NON CI FOSSE '.A PIRATERIA... Retail a -10% e rental a -20%. Mercato ancora in discesa nel 2009, sotto l'attacco della pirateria, che vanifica i risultati positivi dell'alta definizione. A erodere il business dell'home video non solamente il peer to peer, ma anche i siti di videostreaming gratuiti che sempre di più stanno catalizzando l'attenzione degli utenti Web. Il giro d'affari del noleggio si è praticamente dimezzato nel corso degli ultimi cinque anni. continua pagina 16 Un anno difficile, chi lo può negare. Ma anche un anno di palestra e finalmente produttivo per il mercato dell'alta definizione (IB cui analisi è rimandata al nostro Dorso tematico dedicato al Blu ray). Il 2009 che ci siamo lasciati alle spalle non ha ribaltato la tendenza negativa del biennio precedente con un mercato generale che chiude, secondo le nostre rilevazioni, con un calo per quanto riguarda il retail circa del 10-12% nel computo a valore e del 7% a unità. Il rental si conferma business molto fragile di fronte all'attacco della pirateria via Internet, per la quale non si può più parlare unicamente di download oppure di peer to peer, ma anche (e oggi, forse, soprattutto) dell'invasione dello streaming on-line. Il noleggio anche nel 2009 denuncia un vistoso calo quantificabile secondo le rilevazioni da noi condotte attorno al 20-25%. A tamponare le perdite, ovviamente, il tanto agognato scatto in avanti dell'alta definizione, trainata in gran parte da politiche commerciali decise da parte dell'industria dell'hardware e da qualche operazione commerciale estremamente aggressiva concentrata soprattutto nella parte conclusiva dell'anno. Vale la pena sottolineare infine come il contesto macroeconomico a tinte fosche non può non aver prodotto una ricaduta negativa sui consumi relativi all'entertainment. L'ANDAMENTO DEI VARI CANALI I diversi canali hanno performato nel corso del 2009 in modo piuttosto differente. La Grande Distribuzione e gli ipermercati palesano un arretramento pesante sul fronte home video; secondo le nostre stime nell'ordine del 15% circa, sia a valore che dal punto di vista dei volumi sebbene questo canale abbia iniziato a trattare con una certa sistematicità l'alta definizione proprio nel corso del 2009. Il dato negativo del 2009 peraltro arriva dopo un 2008 ancora più problematico. Sempre secondo le nostre rilevazioni la Grande Distribuzione aveva chiuso l'anno, infatti, con un pesante calo del 20/25% a valore. C'è da ipotizzare forse che il Blu ray nelle grandi superfici, "partito da poco", possa invece essere veramente un prodotto almeno in parte "rigeneratore" per i prossimi mesi. Analizzando l'andamento dei punti vendita del Consumer Electronics non si può non rilevare innanzitutto che essi siano stati il luogo teatro delle promozioni commerciali più aggressive - soprattutto in chiave alta definizione - che hanno prodotto di certo un risultato di sostanziale sostanziale stabilità nel dato a volume. Diverso ovviamente il bilancio per il fatturato, che è invece decresciuto rispetto al 2008 del 10-15%. Tengono, in sostanza, i megastore un comparto distributivo che nel corso 2009, nei periodici monitoraggio effettuati dalla nostra rivista, aveva dimostrato una solidità particolare. Il consuntivo del 2009 basato sulle nostre rilevazioni parla di un settore che accusa una perdita a valore non drammatica (sicuramente sotto l'8%) e un pareggio per quello che concerne le unità in sell-out. E per quanto riguarda il noleggio? Il nostro monitoraggio di fine anno ha confermato la grande sofferenza di questo business che, durante tutto il 2009, ha sempre mostrato dati negativi con qualche sporadica eccezione. La perdita del 2009 nel raffronto con l'annata precedente è individuabile in un -25%; il che sta a significare che dal 2004 il noleggio è passato da un fatturato globale di oltre 260 milioni di euro a circa 130 milioni del 2009 (nel 2008, secondo lo studio di Prometeia il giro d'affari era stato di circa 160 milioni di euro). In 5 anni il giro d'affari è diventato le metà esatta. Finita in grandissima parte nelle maglie del file sharing e dello streaming illegali. • • ! IL GAME SOPRA IL MILIARDO Si è chiuso all'insegna di una sostanziale stabilità il 2009 del mercato dei videogames in Italia, con un fatturato che, come comunicato da Aesvi perdei 1,7% rispetto al 2008, quando il bilancio si era chiuso con una crescita di oltre il 20 ., i volume che a valore) e con un giro d'affari di circa 1,2 miliardi di euro. Per quanto concerne le console installate possiamo notare che la Ps3 (arrivata a circa un totale di 1 min di pezzi in base a nostre rilevazioni), ha regalato la performance più eclatante totalizzando - AESVI - Rassegna Stampa 22/02/2010 8 21/02/2010 Trade Home Entertainment Pag. 3 N.2 - FEBBRAIO 2010 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato secondo quanto comunicato dalla stessa Scei- un +84% di pezzi venduti nei 4 mesi conclusivi dell'anno (da notare che la console, nello stesso periodo, ha raggiunto i 3,8 milioni di pezzi venduti nel mondo). La console rivale, la Xbox 360 - secondo quanto ha dichiarato il country manager Silvano Colombo di Microsoft- ha totalizzato da gennaio a novembre 2009 un incremento di vendite circa del 30%. Superando così un totale stimato di circa 800 mila unità installate. Anno positivo anche per Nintendo con la Wii, che sensibilmente superato il milione di unità installate secondo i nostri riscontri. Per quanto riguarda i titoli più venduti vanno certamente annoverati Wii Sport Resort, FIFA 10, ProEvolution Soccer 10, Cali ofDuty Modern Warfare 2 (il titolo di Blizzard ha totalizzato 1 miliardo di pezzi venduti in tutto il mondo in soli 2 mesi). Foto: Gli store specializzati mostrano una sostanziale tenuta a fronte di un mercato in difficoltà. Qui sopra il Feltrinelli Express di Napoli. Noleggio ancora in grande sofferenza nel 2009. Nella foto, l'interno di un negozio della catena Studioemme di Perugia. AESVI - Rassegna Stampa 22/02/2010 9 VIDEOGIOCHI 13 articoli 20/02/2010 La Repubblica Pag. 47 ED. NAZIONALE Tom Clancy in videogame ( e.a) Tom Clancy ha scelto da molto tempo la strada dei videogame e il franchise di maggior successo è quello di Splinter Cell. Il nuovo capitolo, Splinter Cell Conviction, in uscita ad aprile, ha una trama avvincente (un sottile gioco di tradimenti, veri e falsi, e una classica avventura di spie) e una discreta quantità di sorprese. Un modo per "leggere" Clancy senza un minuto di pausa. © RIPRODUZIONE RISERVATA VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato R2 TEMPO LIBERO WEB Azione 21/02/2010 La Repubblica Pag. 1 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La Domenica Il caso Heavy Rain videogioco shock vince chi piange JAIME D'ALESSANDRO UMBERTO GALIMBERTI Heavy Rain videogioco shock vince chi piange VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 12 21/02/2010 La Repubblica Pag. 32 ED. NAZIONALE Heavy Rain Mathieu Kassovitz: "Il termine videogioco non è più adatto Ora dovremo inventarcene un altro" Terry Gillian: "Non si può neppure dire sia un film È qualcosa che prima non esisteva" Rivoluzione videogame vince chi sa piangere Niente guerre, invasioni di alieni, epopee fantasy. L'ultimo prodotto del genere, in uscita mercoledì, mette in scena l'amore disperato di un padre che tenta di salvare il proprio bambino. Lo abbiamo visto in anteprima a Parigi. Insieme all'ideatore e a due critici d'eccezione JAIME D'ALESSANDRO PARIGI Ecco quel che Steven Spielberg sognava di fare da anni: un videogame che sappia commuovere. A riuscirci però è stato un quarantunenne francese di origine italiana, David De Gruttola, in arte David Cage. Il suo Heavy Rain, che esce mercoledì in tutta Europa per PlayStation 3, è uno spartiacque. Non ha nulla in comune con le invasioni aliene, le epopee fantasy e quell'esercito di eroi digitali così senza macchia da non lasciare mai un ricordo nella memoria. Stavolta in scena c'è un padre e il suo amore incondizionato per il figlio di otto anni, come in La Strada, il romanzo di Cormac McCarthy. Una storia struggente ambientata nei sobborghi di una Philadelphia povera, battuta dalla pioggia, terrorizzata da un serial killer di bambini. Una storia imprevedibile dato che, secondo le scelte compiute, la trama può prendere direzioni diverse, avere finali differenti e risolversi in dieci come in venti ore. Alcuni personaggi, anche quelli principali, possono morire se magari non si abbandona quella stanza in tempo o non si è in grado di difendersi. E non si torna indietro, non c'è mai una seconda chance. Semplicemente il tessuto narrativo si ricompone prendendo un altro percorso. «Né film, né gioco. Semplicemente qualcosa che prima non esisteva», commenta Terry Gillian, regista di Brazil e L'Esercito delle 12 Scimmie, che abbiamo incontrato alla presentazione di Heavy Rain. Assieme a lui anche Mathieu Kassovitz, L'odio e Fiumi di Porpora, e Neil LaBute, regista statunitense che sul tema di fondo del videogame ha girato un breve documentario dove compaiono fra gli altri Samuel L. Jackson e Stephen Frears. Si intitola How far would you go for love? - quanto saresti disposto a rischiare per amore? - che è poi la domanda centrale del gioco. Quella che segna la vita, nel bene o nel male, dei suoi quattro interpreti principali. Interpreti veri e in carne e ossa, selezionati sulla base di trecento provini, poi filmati e digitalizzati nel corso di diciotto mesi seguendo una sceneggiatura di oltre duemila pagine. Un lavoro mastodontico che ha portato a un risultato fuori dal comune. Anche se in realtà Heavy Rain è l'insieme di elementi e soluzioni tecniche che il ricco, ricchissimo, mondo dei giochi elettronici ha a disposizione da tempo. Solo che, stranamente, nessuno ha mai avuto il coraggio di usarli in questo modo. Salvo rarissime eccezioni, non altrettanto mature, come il gioco precedente di Cage, Fahrenheit. E così nei negozi hanno continuato a proliferare titoli di guerra - come Call of Duty: Modern Warfare 2, sette milioni di copie vendute in ventiquattro ore - che in un colpo solo uniscono un realismo visivo da telegiornale al piglio ottuso del maccartismo anni Cinquanta. «Mi sono sempre sentito un alieno in quest'industria», confessa Cage. «Il che da un lato è anche una cosa buona, significa che quel che faccio è originale, ma allo stesso tempo mi ha spinto a domandarmi se le mie idee avessero un senso». Di certo nessuno, fra i game designer più quotati, avrebbe mai ideato un gioco partendo da un episodio come quello accaduto allo stesso Cage e che fa subito venire in mente Bambini nel tempo, il libro di Ian McEwan. Cage si trovava in un centro commerciale con la famiglia quando perse di vista uno dei suoi due figli. Credeva fosse con la moglie e la moglie credeva fosse con lui. «Siamo entrati in una stato di puro panico e per dieci minuti abbiamo visto l'inferno», ricorda. « Heavy Rain nasce da quei dieci minuti: dal baratro emotivo apertosi con la possibilità che non avrei più rivisto mio figlio». Per fortuna il bambino venne ritrovato. A Ethan Mars, il protagonista del gioco, nonè andata altrettanto bene. Suo figlio maggiore muore attraversando la strada davanti a un centro commerciale. Due anni dopo la vita di Ethan è ridotta a un'ombra e il senso di colpa è talmente opprimente da anestetizzare anche l'amore per l'altro figlio, Shaun.A peggiorare le cose degli strani vuoti di memoria che lo colpiscono all'improvviso. E così, quando Shaun viene rapito, Ethan inizia a perdere la ragione e arriva a ipotizzare che dietro il killer VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LA DOMENICA DI REPUBBLICA SPETTACOLI 21/02/2010 La Repubblica Pag. 32 ED. NAZIONALE VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato dell'origami, chiamato così perché lascia sempre sulle vittime degli animali di carta, ci sia proprio lui. Per le precedenti vittime, fra la scomparsa e il ritrovamento del corpo, passano quasi sempre quattro giorni. Ha quindi una manciata di ore per trovare il figlio - e in fondo per redimersi dal senso di colpa. «Le scelte, la cosa che mi ha colpito sono le scelte», racconta Gillian alla fine. «E poi la lentezza, la lentezza di certi movimenti, quando ad esempio culli un neonato nei panni dell'investigatore privato Shelby o quando cucini per tuo figlio vestendo quelli di Ethan». Forse però la conclusione migliore è quella di Kassovitz: «Dopo aver finito Heavy Rain, mi è stato subito chiaro che il termine videogame non era più adatto. Ora bisogna trovarne uno nuovo». Foto: IL GIOCO Heavy Rain è il videogame del francese David Cage per Play Station 3 che esce mercoledì in tutta Europa 21/02/2010 La Repubblica Pag. 33 ED. NAZIONALE Attenti a sostituire le emozioni con i miraggi del virtuale UMBERTO GALIMBERTI De-realizzazione è la parola chiave che sta alla base dei videogame, dove la realtà viene gradatamente, ma ineluttabilmente, sostituita da scene, immagini e situazioni che sempre meno si toccano con mano e sempre più con quegli indicatori che le significano, senza più mettere in gioco la nostra esperienza effettiva e vissuta, perché nel videogame la nostra azione compare solo con la vicaria complicità di quel sosia che è il nostro alter ego digitale. Finora i videogame evidenziavano il fondo opaco e oscuro del nostro inconscio, sollecitato nelle sue pulsioni più primitive quali la sessualità selvaggia e la violenza omicida. Oggi col videogioco Heavy Rain si è fatto un passo innanzi nella simulazione dei nostri vissuti psichici: non più la simulazione delle nostre passioni, ma un'interrogazione rivolta al nostro sentimento morale a cui si chiede: che cosa siamo disposti a fare per una persona che amiamo? Il tema del videogame di cui stiamo discutendo è il rapporto padre-figlio, in quella situazione limite dove in gioco è la vita del figlio e le possibili scelte che un padre può fare. E qui la prima domanda che dobbiamo porci è se le scelte che compiamo in una realtà virtuale sono veramente in grado di arricchire la nostra esperienza, e quindi di fornirci più esperienza di quella che avremmo potuto accumulare, senza la mediazione del gioco virtuale, in un rapporto davvero vissuto nella realtà. La risposta è no. E questo "no" vale per tuttii videogiochi, perché l'esperienza che giocando se ne trae avviene nell'ambito previsionale al cui interno è costruito l'insieme delle situazioni possibili. Ed è a partire da queste soluzioni che ognuno di noi, operando virtualmente, dispone di una serie di percorsi che sono poi quelli previsti dal codice di costruzione. Per cui la proiezione nel virtuale offre solo quel ventaglio di esperienze previste dall'inventore del gioco, le quali non arricchiscono il fruitore che si sente libero solo perché ignora di operare in un sistema codificato. Ma, al di là di questo condizionamento, resta da chiedersi che tipo di uomo può nascere quando verrà meno quell'antica esperienza su cui l'uomo storicoè cresciuto, ossia l'esperienza del mondo reale da cui trae origine il nostro vissuto psichico? Certamente un uomo radicalmente diverso, che più non conosce le sue possibili scelte al di là di quelle offerte dalla simulazione codificata. Muovendosi tra le possibili scelte codificate, il giocatore finisce col perdere il suo sentimento morale, che non può costruirsi e solidificarsi al di fuori dell'esperienza vissuta, perché là dove il tempo e lo spazio sono artificialmente costruiti e gli scenari pre-configurati, anche il nostro senso morale finisce con l'essere precostituito e pre-rappresentato nella vischiosità della scene che rifluiscono e si perdono l'una nell'altra, nella retroazione dell'effetto sulla causa, nell'ingigantimento della parte sul tutto, nella condensazione delle immagini e nel loro spostamento in nessun tempo e in nessun luogo. Dopo quindici o venti ore, quale è il tempo di durata del videogame in questione, comeè mutato l'indomani il nostro sguardo sul nostro ipotetico figlio, che proprio perché eravamo intenti a giocare, presi da quella situazione-limite che era il suo imminente pericolo di vita, non abbiamo seguito nel suo quotidiano percorso di crescita, nella sua richiesta di attenzione e di riconoscimento, che sono alla base della costruzione della sua identità? Salvandolo dalla situazione-limite o lasciandolo semplicemente morire (come è anche in alcune soluzioni previste dal videogame) perché incapaci di reggere la nostra angoscia, ci siamo semplicemente allontanati dalla pratica quotidiana della cura, non perché ci siamo distratti per venti ore, ma perché in quelle venti ore abbiamo a tal punto eccitato il nostro sentimento morale, il quale finisce col non più ritrovarsi nei percorsi della quotidianità, dove ciò che si chiede è il lento e progressivo maturare delle forme di cura, che trovano espressione nella ponderazione, nell'ascolto, nella misura delle parole, che sono l'esatto contrario del gesto eroico o tragico. Il legame tra padre e figlio, quando esiste, è un legame incondizionato, a differenza di tutti gli altri legami che sottendono sempre un interesse, un calcolo,e in generale un reciproco vantaggio, anche quando è mascherato dagli inganni d'amore. I sentimenti "incondizionati" penso che non debbano mai VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato la DOMENICA 21/02/2010 La Repubblica Pag. 33 ED. NAZIONALE VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 16 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato essere "messi in gioco" e tantomeno in un gioco "condizionato" da chi l'ha costruito. Perché quando affidiamo agli altri anche quello che di incondizionato c'è in noi come frutto dell'esperienza reale e non virtuale, allora abbiamo abdicato alla nostra identità, alla nostra libera scelta, e quindi proprio a ciò che distingue la condizione umana da quella animale, avverando in tal modo la profezia di Nietzsche secondo la quale: «Quando l'umanità diventa gregge l'unica cosa che cerca è l'animale capo». © RIPRODUZIONE RISERVATA 22/02/2010 L Unita Pag. 24 ED. NAZIONALE Nintendo DS celebra il successo ed entra in nuova dimensione Il colosso giapponese lancia anche in Italia la versione "XL" della sua famosa consolle portatile Schermi di doppia grandezza e maggior angolo di visione per condividere l'esperienza ludica L'evento Per la prima volta sono a disposizione degli utenti dei software precaricati MILANO [email protected] MARCO VENTIMIGLIA La piccola Nintendo DS Divertirsi piace a tutti, e su quest'ovvio concetto si arrovella da anni anche l'industria digitale. Infatti, se è scontato il fine, non altrettanto può dirsi del mezzo, nello specifico inteso come la consolle per videogiochi. Chi ha sicuramente molto da raccontare sull'argomento è Nintendo, i cui apparecchi vengono venduti a decine di milioni in giro per il mondo nonostante scelte spesso diverse dalla concorrenza, come quella che ha dato vita all'ormai celeberrima DS, adesso proposta nella sua versione XL. è nata 5 anni fa con una "mission" oggetto di non poche critiche, vale a dire piacere contemporaneamente a grandi e piccoli, maschi e femmine, e questo grazie ad un'offerta di software molto assortita, dal g i o c o d ' i n t e l l i g e n z a a l l o "sparatutto", dalla corsa in auto alle ricette per la cucina. Ebbene, la missione può dirsi pienamente compiuta, ed ancor più dei numeri milionari collezionati dall'oggetto, lo testimoniano i manager nelle sale d'attesa di un aeroporto piuttosto che i bambini sul sedile posteriore dell'auto, tutti intenti a "smanettare" davanti all'inconfondibile doppio schermo della consolle portatile. Superato da qualche mese il limite dei 100 milioni di pezzi(ma già siamo a quota 125), Nintendo si accinge a lanciare sul territorio europeo, il prossimo 5 marzo, l'ulteriore evoluzione della sua creaContenuti "embedded" tura mobile, e questo ad un solo anno di distanza dalla commercializzazione della versione DSi che, rispetto alla precedente DS Lite, aveva già aggiunto molto sia sotto il profilo hardware, con una doppia webcam nonché lo slot per l'inserimento di memory card SD, che delle funzionalità, rendendo fra l'altro possibile, creare, personalizzare e condividere le foto con amici e familiari, oltre a poter scaricare i giochi attraverso il Nintendo DSi Shop. L'ultima nata si chiama DSi XL, dove le due lettere finali sono esatUn'altra peculiarità tamente quel che si pensa di primo acchito, ovvero l'indicazione di una versione maggiorata. Toccata con mano nella recente presentazione italiana, la nuova console esibisce due schermi da 10,7 centimetri, più grandi del 93% rispetto a quelli della DS Lite. E non si tratta di un'estensione destinata unicamente al comfort del giocatore. I due nuovi display, infatti, presentano un angolo visivo molto più ampio, permettendo alle persone di guardare facilmente l'azione di gioco e di condividerne il divertimento. della DSi XL sta nella presenza di due software pre-caricati: "Una pausa con... Brain Training del Dr Kawashima: Parole e Immagini" e "Dizionario 6 in 1 con Funzione Fotocamera". Inoltre, l'utente può usufruirre del DSi Browser che permette di accedere ad Internet attraverso la Nintendo Wi-Fi connection. La cura ricostituente, poi, ha riguardato pure il pennino, altro oggetto simbolo della consolle, di dimensioni più larghe ed ormai simile ad una vera stilografica. I nuovi esemplari della famiglia Nintendo DS verranno inizialmente lanciati in due colori - rosso vinaccia e marrone scuro - con una finitura lucida sulla parte superiore e una opaca sulla parte inferiore. "Last but non least", va sottolineato che DSi XL è dotata di tutte le caratteristiche già presenti nell'originale Nintendo DSi, oltre ad essere totalmente compatibile con la vastissima "libreria" di videogiochi sviluppati nel quinquennio per la regina delle consolle portatili. Il fenomeno in cifre Una crescita irresistibile che non accenna a fermarsi 5Gli anni che sono trascorsi dal lancio della Nintendo DS, avvenuto alla fine del 2004 negli Stati Uniti e in Giappone, e nel marzo del 2005 nel territorio europeo 900 mila la cifra record di consolle Nintendo DS che è stata venduta nel nostro paese nel corso del 2009 3I modelli di Nintendo DS attualmente disponibili: DS Lite, DSi e la nuova DSi XL 125 milioni, il numero di Nintendo DS che è stato ven- duto in tutto il mondo. La crescita avviene con una media di oltre 30 milioni di pezzi all'anno Foto: Consolle Nintendo a confronto: a destra la DS, a sinistra la nuova DSi XL VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 17 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il mondo dei videogiochi 21/02/2010 La Gazzetta Del Mezzogiorno Pag. 4 LECCE Raccolto l'appello delle mogli e dei figli dei giocatori • Mogli esasperate e figli preoccupati scrivono alla Finanza perchè siano tolte dalla circolazione le macchine mangiasoldi che rovinato le famiglie. «I video poker e altri giochi illegali stanno rovinando la vita di numerose famiglie», scrive un 18enne a causa deil giro vizioso in cui è finito il padre. Un gruppo di mogli aggiunge: «La nostra preoccupazione è quella che i nostri mariti non vedono l'ora che arrivi la sera per andare a giocare senza accorgersi che perdono ogni volta decine e decine di euro, che stanno consumando l'intero stipendio e che, addirittura, stanno facendo debiti». La risposta delle Fiamme gialle non si è fatta attendere. Negli ultimi dieci giorni sono stati eseguiti controlli a Galatina, Merine, Torre dell'Orso, Nardò e San Cesario. Quattro le situazioni irregolari accertate, diciotto gli apparecchi sequestrati fra videopoker illegali e videogiochi non conformi alla vigente normativa. I Baschi verdi della Compagnia di Lecce li hanno scoperti in un bar e in una tabaccheria di Nardò, in un circolo privato di Galatina e in un bar di Torre dell'Orso. I finanzieri hanno agito in borghese. Sono entrati nei locali fingendosi clienti. E tanto per superare la diffidenza dei gestori. I videopoker, infatti, non si trovano mai in vista. Per lo più vengono collocati in angolo appartati di salette riservate. All'apparenza si presentano come ordinari apparecchi elettronici con videogioco pronti, però, a trasformarsi in macchinette mangiasoldi digitando un codice oppure azionando un telecomando. VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 18 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Sotto chiave videopoker illegali 22/02/2010 Corriere Economia Pag. 23 MASSIMO TRIULZI U n videogioco dove non si spara, non si salta né si corre in macchina? Heavy Rain, sviluppato in Francia dalla Quantic Dream, sovverte i paradigmi: tutto è basato sulla narrazione di una storia e sulle emozioni indotte. Destinato a un pubblico adulto e lontano dall'abituale utenza dei videogiochi, Heavy Rain è un film interattivo di cui il giocatore è attore e regista. La trama è quella di un thriller: si cerca un serial killer che lascia un piccolo origami sul corpo delle vittime, abbandonate sotto la pioggia. A seconda delle decisioni del giocatore e delle sue scelte morali, si approderà a uno dei numerosi finali, non tutti a lieto fine. Indistinguibile da una produzione cinematografica se usato passivamente, richiede però al giocatore di effettuare comandi su ogni singola azione che vede sullo schermo. Un progetto originale e coraggioso. Pro: vero cinema interattivo Contro:non adatto ai più giovani MARCA:Sony Computer Entertainment PRODOTTO:Heavy Rain PREZZO: 69,90 euro RIPRODUZIONE RISERVATA VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 19 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato A caccia dell'assassino nel thriller interattivo 19/02/2010 Natural Style Pag. 92 N.80 - FEBBRAIO 2010 II mio allenatore è UN VIDEOGIOCO ORA NON PUOI PIÙ DIRE CHE LA GINNASTICA IN CASA SIA NOIOSA. ECCO I PIÙ NUOVI ACCESSORI HI-TECH CHE COSTANO MENO DELLA PALESTRA, FUNGONO DA MACCHINE, DA INFALLIBILI PERSONAL TRAINER E TI DANNO PURE LA DIETA DA SEGUIRE. LI ABBIAMO PROVATI PER TE 20 minuti al giorno corsa, volley, flessioni • EA SPORTS - PERSONAL TRAINER • ATTIVITÀ Tonificante e cardiovascolare Come funziona È un programma di allenamento metodico, continuativo e personalizzato che si effettua con un estensore elastico e una fascia per le gambe. Comprende molti tipi di esercizi, anche basati su sport simulati, e l'interazione con un personal trainer virtuale. La Sfida 30 giorni (20 minuti di attività quotidiana per un mese), promette di offrire un allenamento completo e di modellare il corpo. Proprio come un personal trainer in carne e ossa, motiva a impegnarsi nel movimento e ad aumentare l'intensità di livello. L'opinione di chi l'ha provato «Per una mamma indaffarata come me è l'ideale» dice Ada Restelli, 32 anni. «Ogni sessione dura solo 20 minuti. Posso infilare il mio allenamento in un momento buono, magari quando il bambino sta dormendo. È facile e spiega esattamente quali movimenti fare e come farli. Gli esercizi sono un misto di allenamento cardio (dalla corsa alla pallavolo), alternati a quelli di resistenza tradizionali, come le flessioni e i piegamenti. In poche sessioni mi sono sentita più in forma. Il difetto è che non fa fare esercizi addominali e io vorrei tonificare la pancia dopo il parto». I risultati Ada ha perso 1 kg e mezzo e 3-4 cm nella circonferenza di gambe, fianchi e vita. L'esperto «Una recente indagine ha dimostrato che la mancanza di tempo è vista dalle donne come l'ostacolo maggiore per allenarsi. Questo gioco è adatto a professioniste e neo-mamme che vogliono tenersi in forma e ai principianti» dice Mauro Baldocchi, esperto di home fitness. VOTO 8/10. Prezzo: 59,99 €. Info www.easportsactive.it Stretching e yoga * YOGA per Nintendo Wii • ATTIVITÀ Modellamento corpo Come funziona Si pratica lo yoga in sette diversi livelli, ambientati in palazzi e monumenti asiatici, accompagnati da un guru di yoga e dalla top model Anja Rubik, attiva praticante. I diversi movimenti possono essere compiuti su una pedana dotata di sensori (Wii Balance Board. venduta separatamente), che calcola il peso e l'indice di massa corporea e che durante gli esercizi rileva gli spostamenti del corpo. L'opinione di chi l'ha provato «Sono una fanatica della ginnastica e l'incontro con Yoga Wii è stato una rivelazione» dice Giovanna Raggi, 31 anni. «Ho preso dimestichezza molto rapidamente, con facilità. Avevo fatto qualche lezione di yoga e conoscevo soltanto le posizioni di base, ma le istruzioni date dal programma sono semplici e precise e così, anche per una principiante come me, non ci sono mai stati problemi. Dopo un mese ho sentito il corpo più elastico e tonificato, e per di più ho perso qualche chilo. Il pregio più grande è il modo in cui Yoga Wii ha registrato i miei progressi e me li ha resi visibili di volta in volta: il fatto di avere sott'occhio i miglioramenti mi ha molto motivato. I risultati Giovanna ha perso 2 kg e mezzo e 2 cm di giro vita. L'esperto «Yoga Wii è uno strumento comodissimo per allenarsi, anche con poco tempo a disposizione, guidati da semplici istruzioni» dice il nostro esperto di home fitness Mauro Baldocchi. «Le posizioni yoga proposte dal videogame servono a migliorare equilibrio e postura e a tonificare e rilassare i muscoli. Poiché nella pratica yoga è facile assumere posizioni sbagliate se non si ha a fianco un buon istruttore che controlli i movimenti, raccomando di prendere ogni tanto qualche lezione "dal vivo", almeno per evitare eventuali problemi fisici». VOTO 9/10. Prezzo: 39,90 € Info www.nintendo.it/ Lezioni personalizzate per fisico e dieta • NEWU FITNESS - First Personal trainer • ATTIVITÀ Completa Come funziona È un unico programma, studiato in collaborazione con la catena di centri fitness Fitness First, che combina Allenamento, Corretta Alimentazione e Consigli utili per la dieta quotidiana. Prima di tutto si comunicano i propri dati fisici e si seleziona il proprio obiettivo tra i 50 presenti (25 per gli uomini e 25 per le donne). Quindi il programma propone esercizi indirizzati a raggiungere il risultato richiesto. Si può scegliere di essere accompagnati nell'allenamento da uno tra diversi personal trainer, che spiegano in video e con la loro voce il corretto modo di eseguire i movimenti. Gli esercizi possono essere svolti anche usando la pedana Wii Balance Board, per verificare la correttezza di quanto si fa e per mantenere il ritmo adeguato. A completare l'attività fisica c'è un VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 20 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato TECNOFITNESS 19/02/2010 Natural Style Pag. 92 N.80 - FEBBRAIO 2010 VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 21 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato programma di alimentazione, personalizzato in base al profilo dell'utente: un vero e proprio piano nutrizionale che alterna nei diversi giorni ottime e sane ricette, corredato da una serie di consigli per migliorare lo stile di vita. L'opinione di chi l'ha provato «Da tempo volevo fare qualcosa per perdere peso e correggere le mie cattive abitudini alimentari» racconta Monica Brisi, 38 anni. «Certo, ci vuole un po' di costanza ma i trainer, nei filmati, offrono una guida molto chiara. Per me che amo cucinare non è un problema seguire il programma alimentare. C'è una buona scelta di piatti e una volta che ho selezionato i miei preferiti tra quelli inseriti nel menu a me consigliato, viene addirittura generata la lista della spesa per tutta la settimana!». I risultati In un mese, ha perso quasi 4 kg, e 3 cm di giro vita. L'esperto «Questo programma abbina l'attività fisica a una dieta sana e guida per mano verso un miglioramento dello stile di vita. Unico neo: il tempo da dedicare ai fornelli, se si vuole seguire la dieta». VOTO 8/10. Prezzo: 39,99 € Info www.newu.me Corri con la bici interattiva • DOMYOS BIKE CONCEPT • ATTIVITÀ Cardiovascolare Come funziona Grazie a una console Domyos Interactive System (kit basic da 128 euro), due manette da applicare ai manubri e una bicicletta da palestra compatibile, ci si può dedicare ad allenamenti mirati, corse a tappe su diversi percorsi e terreni, gare contro avversari (ci sono diversi titoli da scegliere). L'opinione di chi l'ha provato «Riesco a fare un allenamento anche duro senza annoiarmi: mi piace lanciarmi in 2 km di pedalata contro awersari virtuali in un percorso pieno di ostacoli da evitare all'ultimo istante con prontezza di riflessi» dice Angela Braschi. I risultati Meno 2 cm sui fianchi e 2 kg in un mese. L'esperto «La grafica non è eccezionale per chi è abituato a videogames sofisticati. Si suda tanto nelle gare simulate, che sono l'aspetto più divertente e stimolante dei programmi a disposizione. Oltre al cuore, lavorano i muscoli di cosce, glutei e polpacci, che si tonificano e diventano più resistenti. VOTO 8/10. Giochi: da 29 € Info www.domvosfitness.com Scopri il tuo ritmo, passo dopo passo • WALK WITH ME per Nintendo DS • ATTIVITÀ Cardiovascolare Come funziona Un piccolo pedometro di alta tecnologia, da portare attaccato alla cintura o in tasca per misurare il livello di attività svolta durante tutto il giorno. Poi, si scaricano i dati registrati dal misuratore di attività semplicemente puntandolo verso la consolle Nintendo DS, come un telecomando. Si può anche interagire via Internet con altri utenti per confrontare i dati. L'opinione di chi l'ha provato «Ho cominciato ad allungare le mie camminate quando porto fuori il cane, quando vado a lavorare e non sono proprio di fretta» dice Carolina Borile, 30 anni. «Mi fermo solo quando raggiungo l'obiettivo prefissato e il led luminoso passa da rosso a verde». I risultati In un mese ha perso 2 kg e mezzo, 2 cm nella vita e nelle gambe e 3 cm nei fianchi. L'esperto «Registrare ogni giorno i propri passi incoraggia a fare più attività fisica. Rimane essenzialmente un pedometro con qualche divertente plus, adatto a chi ama i giochi e i gadget. Anche un semplice pedometro di diverso tipo può dare gli stessi benefici e costa meno. VOTO 6/10. Prezzo: 44,90 € Info www.nintendo.it E se ti piace ballare... • DOMYOS STEP CONCEPT • ATTIVITÀ Tonificante-cardiovascolare Come funziona Uno schermo televisivo, una console (39 euro), un tappeto interattivo (35 euro) e tanta energia nelle gambe. Ecco cosa serve per praticare in modo divertente a casa propria questo mix di fitness e dance che contiene 16 balli in modalità step. performance individuali e 10 minigiochi. Si può gareggiare da soli, a due o in gruppo attraverso sfide di diverso tipo. Nella modalità Dance experìence si eseguono coreografie guidate, sempre più difficili, e si registra il proprio punteggio. L'opinione di chi l'ha provato «Divertente e... tosto» dice Mara Prestini, 29 anni. «Poco alla volta imparo i passi, mi metto alla prova per migliorarmi e quando ho finito la mia mezz'ora mi rendo conto di averci dato dentro. Per chiudere l'allenamento scelgo l'attività 70 secondes step: faccio più passi possibili sul tappeto nel giro di 10 secondi, tentando di battere il mio record». I risultati Maria ha perso in un mese 3 kg, con mezz'ora di esercizio al giorno, e 2 cm sui fianchi. L'esperto «È un modo simpatico per essere motivati a fare un lavoro piuttosto intenso soprattutto su quadriciijti, polpacci e glutei, con evidenti effetti tonificanti sulla muscolatura della parte bassa del corpo. Lo step è un tipo di ginnastica aerobica che incrementa anche l'elasticità ed è adatta a quasi tutti. Può essere alla lunga un po' noioso da praticare all'inizio aggiunge un pizzico di divertimento all'allenamento» conclude l'esperto di home fitness Mauro Baldocchi. VOTO 7/10. Prezzo: 89 € Info www.domvos-fitness.com 19/02/2010 Natural Style Pag. 92 N.80 - FEBBRAIO 2010 VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 22 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La videocamera scansiona il corpo e fotografa la tua forma fisica inquecento esercizi diversi, dallo yoga al _ cardio fitness, dai pesi alla palla medica. Your Shape, programma di fitness per console Wii, è una sorta di palestra a casa propria. Basta posizionare la speciale videocamera sopra al televisore e collegarla alla consolle Wii. Il programma inizia con la scansione del corpo che viene rimandata direttamente . _ sullo schermo, un modo per fotografare lo stato della nostra forma fisica. In base a questo risultato, ti consiglia l'allenamento migliore, che può anche essere personalizzato. Gli esercizi, vengono eseguiti davanti alla telecamera e, se sono errati o si assumono posture sbagliate, interviene immediatamente il personal trainer virtuale. Info: Your Shape, Ubisoft, Consolle Nintendo Wll. Prezzo: 59,99 €. www.nintendo.it Foto: IN FORMA CON LA FASCIA La fascia per le gambe e l'estensore (inclusi nella confezione), aiutano a eseguire gli esercizi in modo corretto. Foto: SCATENATI IN SALOTTO Con esercizi basic, adatti a tutti. Il gioco ha ottenuto l'approvazione della Federazione Italiana Fitness. Foto: MIGLIORA LA POSTURA La pedana, dotata di sensori, rileva peso e posizione muscolare e ti aiuta a mantenere le posizioni yoga. Foto: DIETA "SU MISURA" Nel videogame ci sono più di 138 ricette per ': aiutarti a seguire il piano nutriziona•• le stilato in base al tuo profilo. PEDALA! Per la pratica regolare del cardio-training, il modello VM480. 199 €. Foto: BALLI E FAI STEP Salti sul tappeto per ricreare le coreografie e se migliori il tuo punteggio liberi nuovi balli. Un consiglio: asciuga bene il tappetino e lo step dopo ogni utilizzo, per eliminare il sudore. 21/02/2010 10:17 Repubblica.it Sito Web Heavy Rain, rivoluzione videogame vince solo chi sa piangere JAIME D'ALESSANDRO PARIGI - Ecco quel che Steven Spielberg sognava di fare da anni: un videogame che sappia commuovere. A riuscirci però è stato un quarantunenne francese di origine italiana, David De Gruttola, in arte David Cage. Il suo Heavy Rain, che esce mercoledì in tutta Europa per PlayStation 3, è uno spartiacque. Non ha nulla in comune con le invasioni aliene, le epopee fantasy e quell'esercito di eroi digitali così senza macchia da non lasciare mai un ricordo nella memoria. Stavolta in scena c'è un padre e il suo amore incondizionato per il figlio di otto anni, come in La Strada, il romanzo di Cormac McCarthy. Una storia struggente ambientata nei sobborghi di una Philadelphia povera, battuta dalla pioggia, terrorizzata da un serial killer di bambini. Una storia imprevedibile dato che, secondo le scelte compiute, la trama può prendere direzioni diverse, avere finali differenti e risolversi in dieci come in venti ore. Alcuni personaggi, anche quelli principali, possono morire se magari non si abbandona quella stanza in tempo o non si è in grado di difendersi. E non si torna indietro, non c'è mai una seconda chance. Semplicemente il tessuto narrativo si ricompone prendendo un altro percorso. "Né film, né gioco. Semplicemente qualcosa che prima non esisteva", commenta Terry Gillian, regista di Brazil e L'Esercito delle 12 Scimmie, che abbiamo incontrato alla presentazione di Heavy Rain. Assieme a lui anche Mathieu Kassovitz, L'odio e Fiumi di Porpora, e Neil LaBute, regista statunitense che sul tema di fondo del videogame ha girato un breve documentario dove compaiono fra gli altri Samuel L. Jackson e Stephen Frears. Si intitola How far would you go for love? - quanto saresti disposto a rischiare per amore? - che è poi la domanda centrale del gioco. Quella che segna la vita, nel bene o nel male, dei suoi quattro interpreti principali. Interpreti veri e in carne e ossa, selezionati sulla base di trecento provini, poi filmati e digitalizzati nel corso di diciotto mesi seguendo una sceneggiatura di oltre duemila pagine. OAS_RICH('Middle'); Un lavoro mastodontico che ha portato a un risultato fuori dal comune. Anche se in realtà Heavy Rain è l'insieme di elementi e soluzioni tecniche che il ricco, ricchissimo, mondo dei giochi elettronici ha a disposizione da tempo. Solo che, stranamente, nessuno ha mai avuto il coraggio di usarli in questo modo. Salvo rarissime eccezioni, non altrettanto mature, come il gioco precedente di Cage, Fahrenheit. E così nei negozi hanno continuato a proliferare titoli di guerra - come Call of Duty: Modern Warfare 2, sette milioni di copie vendute in ventiquattro ore - che in un colpo solo uniscono un realismo visivo da telegiornale al piglio ottuso del maccartismo anni Cinquanta. "Mi sono sempre sentito un alieno in quest'industria", confessa Cage. "Il che da un lato è anche una cosa buona, significa che quel che faccio è originale, ma allo stesso tempo mi ha spinto a domandarmi se le mie idee avessero un senso". Di certo nessuno, fra i game designer più quotati, avrebbe mai ideato un gioco partendo da un episodio come quello accaduto allo stesso Cage e che fa subito venire in mente Bambini nel tempo, il libro di Ian McEwan. Cage si trovava in un centro commerciale con la famiglia quando perse di vista uno dei suoi due figli. Credeva fosse con la moglie e la moglie credeva fosse con lui. "Siamo entrati in una stato di puro panico e per dieci minuti abbiamo visto l'inferno", ricorda. "Heavy Rain nasce da quei dieci minuti: dal baratro emotivo apertosi con la possibilità che non avrei più rivisto mio figlio". Per fortuna il bambino venne ritrovato. A Ethan Mars, il protagonista del gioco, non è andata altrettanto bene. Suo figlio maggiore muore attraversando la strada davanti a un centro commerciale. Due anni dopo la vita di Ethan è ridotta a un'ombra e il senso di colpa è talmente opprimente da anestetizzare anche l'amore per l'altro figlio, Shaun. A peggiorare le cose degli strani vuoti di memoria che lo colpiscono all'improvviso. E così, quando Shaun viene rapito, Ethan inizia a perdere la ragione e arriva a ipotizzare che dietro il killer dell'origami, chiamato così perché lascia sempre sulle vittime degli animali di carta, ci sia proprio lui. Per le VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 23 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Niente guerre o invasioni di alieni. L'ultimo prodotto, in uscita mercoledì, mette in scena l'amore disperato di un padre che tenta di salvare il proprio bambino. Mathieu Kassovitz: "Il termine videogioco non è più adatto" - di JAIME D'ALESSANDRO 21/02/2010 10:17 Repubblica.it Sito Web VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 24 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato precedenti vittime, fra la scomparsa e il ritrovamento del corpo, passano quasi sempre quattro giorni. Ha quindi una manciata di ore per trovare il figlio - e in fondo per redimersi dal senso di colpa. "Le scelte, la cosa che mi ha colpito sono le scelte", racconta Gillian alla fine. "E poi la lentezza, la lentezza di certi movimenti, quando ad esempio culli un neonato nei panni dell'investigatore privato Shelby o quando cucini per tuo figlio vestendo quelli di Ethan". Forse però la conclusione migliore è quella di Kassovitz: "Dopo aver finito Heavy Rain, mi è stato subito chiaro che il termine videogame non era più adatto. Ora bisogna trovarne uno nuovo". 08/02/2010 13:37 Repubblica.it Sito Web Windows Phone si svela chiederà molto, per stupire JAIME D'ALESSANDRO ESPRESSIVO, pulito e vivace. Ecco come è stato descritto il nuovo sistema operativo per cellulari della Microsoft. Quel Windows Phone, al secolo Windows Mobile 7, che verrà presentato da Steve Ballmer a Barcellona martedì prossimo durante il Mobile World Congress. Ma il gran capo della Microsoft a quanto pare si limiterà a una dimostrazione senza svelare dispositivi veri e propri. Cosa strana, dato che in genere le due cose vanno di pari passo. Eppure, sempre secondo indiscrezioni, sia Htc sia Samsung, due aziende che da anni producono smartphone con Windows, a Barcellona si concentreranno su altro, ovvero su Google e sul suo Android 2.1. E così sul Windows Phone il mistero si infittisce, anche perché teoricamente i primi dispositivi dovrebbero arrivare nei negozi a settembre. Eldar Murtazin, di Mobile-Review, sostiene che si tratterà di un sistema operativo per apparecchi di fascia alta, dotati di processore da almeno 1Ghz, sensore di gravità o accelerometro che dir si voglia, bussola, 8gb di memoria a stato solido, fotocamera da 5 megapixel, schermo tattile (multi touch) da almeno 3.6 pollici, leggermente più grande di quello dell'iPhone quindi. Che sono specifiche minime un po' esose e questo potrebbe significare che il tanto criticato Windows 6.5 resterà sul mercato ancora a lungo. L'interfaccia del Windows Phone invece somiglierà parecchio a quella dello Zune Hd, il lettore mp3 della Microsoft. Niente multitasking, le applicazioni aperte chiuderanno le precedenti in automatico, e forte integrazione con Xbox Live, il servizio web per la console di Redmond dal quale importare i propri contatti, il proprio avatar e i punteggi conseguiti nei vari videogame, e con quello di Zune per l'acquisto di brani musicali e video. E poi, ovviamente, la possibilità di navigare sul Web in maniera ancora più semplice e immediata, sostengono alla Microsoft, di quanto consente oggi l'iPhone 3GS. Sarà poi possibile creare videogame usando il kit di sviluppo Xna, già usato per i gioco per pc, Xbox 360 e Zune. Il che spigherebbe le specifiche così elevate. OAS_RICH('Middle'); Potrebbe trattarsi di un primo passo verso l'integrazione fra Zune, Windows Phone e in parte Xbox 360, anche e soprattutto in termini di servizi offerti. Una sorta di piattaforma unica che formerà un ecosistema digitale capace di veicolare giochi, musica, film e tutte le ricchezze del Web offrendo così diversi modelli di business per tipologie di apparecchi differenti. Un po' come avviene, guarda caso, con iPhone, iPod Touch e domani iPad. Con la differenza che in questo caso non sarà la Microsoft a costruire i Windows Phone, lasciando ad altri questo compito secondo una prassi consolidata. Ma chissà che le cose, anche da questo punto di vista, non cambino in futuro. In fondo qualche anno fa nessuno pensava che a Redmond si sarebbero messi a produrre già lettori multimediali e console. Invece poi è accaduto. VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 25 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato SMARTPHONE - La versione 7 del sistema operativo Microsoft per dispositivi mobili sarà presentata a Barcellona. Si preannuncia avida di risorse e si propone come piattaforma unica capace di veicolare giochi, musica, film e tutte le ricchezze del web di JAIME D'ALESSANDRO 20/02/2010 Il Fatto Quotidiano Pag. 21 ED. NAZIONALE èGià in un recente libro, "Tutto ciò che ti fa male ti fa bene", lo scritore Steven Johnson dimostra come i videogiochi aiutano a "d i ve n t a re intelligenti" sviluppando capacità come quella di "telescoping" ovvero di concentrarsi su un obiettivo a breve scadenza in vista di un obbiettivo più complesso. Ora arriva anche una vera e propria proposta didattica basata sui videogame. James Gee, dell'Arizona State University e autore di "Cosa ci insegnano i videogame" spiega che adottare i videogame nei sistemi educativi scolastici potrebbe migliorare l'ap p re n d i m e n t o degli alunni. Secondo Gee i videogame funzionano perchè forniscono informazioni solo all'occorrenza e non tutte insieme: "Sono più motivanti perché ti dicono che 'ci sono sfide, ma fattibili' la sua teoria. VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 26 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato A SCUOLA COI VIDEOGAME "AIUTANO L'APPRENDIMENTO" 19/02/2010 Pubblico Today Pag. 8 Parte oggi la campagna pubblicitaria per Heavy Rain, il videogioco thriller sviluppato da Quantic Dream in esclusiva per PlayStation 3 in uscita il 24 febbraio. Lo spot porta avanti la strategia di comunicazione realizzata per PlayStation 3 incentrata sul claim "Il gioco è solo l'inizio", mostrando le immagini del videogame per descrivere al consumatore l'avventura interattiva. Il piano di comunicazione prevede uno spot da 30" in pianificazione per un mese nel circuito cinema, che si avvarrà anche di attività di guerrilla marketing in alcune delle principali sale cinematografiche. Dal 28 febbraio lo spot sarà poi on air per due settimane su Mediaset, Sky e canali digitali dedicati al genere crime, mentre a partire dal 22 febbraio sarà online una campagna sul web. Come supporto al lancio sull'online saranno caricati video virali con due video teaser su Youtube e Facebook. La creatività della campagna è stata affidata a Tbwa Londra con localizzazione della sede di Roma, mentre la pianificazione è a cura di Omd. VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 27 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Heavy Rain per Psp in tv e cinema 19/02/2010 Carta Pag. 65 N.5 - 19 FEBBRAIO 2010 II «productivity killer 2009» per scappare dal lavoro l * ' " anabalt è un videogioco per iPhone [scaricabile gratis sul computer e ' * " -per poco più di due euro per chi possiede un telefonino Apple] che si è aggiudicato il premio «productivity killer» per le applicazioni iPhone: significa che possedete questo giochino la vostra azienda ne pagherà le conseguenze. Canabalt è un incrocio fra un'opera di pixel art dinamica e un videogame: siete un omino che deve fuggire sui tetti di una città distrutta da un'invasione aliena. Come tutti i giochi semplici che creano dipendenza e che possono essere attivati mentre il vostro collega vi racconta la cena dai suoceri e voi dite «Mhm, mhm!» in segno di asenso monotono, è semplicissimo: dovete soltanto saltare di fronte agli ostacoli che vi scorrono davanti. La rete è pieno di aggeggi comodi per nascondere le vostre attività ludiche sul posto di lavoro. Vanishd [www.vanishd.com], ad esempio, è un programmino che trasforma il vostro mouse in un complice fancazzista: in caso di intrusione del vostro capo, basta un click destro del mouse per nascondere quello che si vuole nascondere. Oppure potete dotarvi di uno speciale specchietto retrovisore da monitor [www.thinkgeek.com/computing/accessories/2940]: nessuno potrà sorprendervi alle spalle e scoprire che chatatte con la vostra amante cibernetica. VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 22/02/2010 28 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato NETECONOMY