AMUNDI FUNDS EQUITY GLOBAL RESOURCES
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AMUNDI FUNDS EQUITY GLOBAL RESOURCES - MU RAPPORTO MENSILE DI GESTIONE AZIONARIO ■ 31/01/2017 Informazioni chiave Obiettivo di investimento L'obiettivo del Comparto consiste nel perseguire la crescita del capitale nel lungo periodo investendo almeno due terzi del patrimonio in azioni e strumenti finanziari basati su azioni o che replicano azioni (“strumenti correlati ad azioni”) di società di tutto il mondo operanti nel settore dell'energia, dell'oro e dei materiali. Il Comparto può investire in strumenti finanziari derivati a scopo di copertura e di efficiente gestione del portafoglio. L'indice "33,333% FT Gold Mines Total + 33,333% MSCI World Energy (GICS Industry Group 1010) + 33,333% MSCI World Materials (GICS Industry Group 1510)" rappresenta l'indicatore di riferimento del Comparto. Il Comparto non mira a replicare l'indicatore di riferimento e può pertanto discostarsene in misura significativa. Valore quota (NAV) : 7 9 ,9 9 ( U S D ) Data di valorizzazione : 3 1 /0 1 /2 0 1 7 Patrimonio in gestione : 1 6 9 ,0 9 ( m i l i on i U S D ) Codice ISIN : L U 0 3 4 7 5 9 3 9 1 4 Codice Bloomberg : C A MGL RM L X Benchmark : 3 3 .3 4 % MS C I WORL D EN ERGY (GIC S In du st ry Grou p 1 0 1 0 ) + 3 3 .3 3 % FTS E GOL D MIN ES + 3 3 .3 3 % MS C I WORL D MA TERIA L S (GIC S In du st ry Grou p 1 5 1 0 ) Indice comparativo : 1 0 0 .0 % MS C I WORL D Ev oluzione d ella p erformance (b as e 100) * d al 3 1/01/2012 al 3 1/01/2017 Profilo di rischio / rendimento 200 150 A rischio più basso, rendimento potenzialmente più basso A rischio più alto, rendimento potenzialmente più alto L'SRRI corrisponde al profilo di rischio e di rendimento riportato nel KIID. La categoria di rischio associata a questo fondo non è garantita e potrà evolversi nel tempo. L’appartenenza alla categoria più bassa non garantisce l’assenza di rischi. 100 50 Ind icatori N u m ero di posi z i on i i n port a f ogl i o 52 Portafoglio(85,81) Benchmark(86,05) 01 /17 07 /16 01 /16 07 /15 01 /15 07 /14 01 /14 07 /13 01 /13 07 /12 01 /12 0 Indicecomparativo(160,02) Performance * A partire dal P ort a f ogl i o Ben ch m a rk S cost a m en t o In di ce com pa ra t i vo A pa rt i re da l 1 m ese 3 m esi 1 anno 3 anni 5 anni A pa rt i re da l 30/12/2016 30/12/2016 31/10/2016 29/01/2016 31/01/2014 31/01/2012 24/06/2011 4,88% 4,88% 7,17% 53,27% 1,06% -14,19% -17,56% 5,30% 5,30% 5,38% 49,45% 8,88% -13,95% -13,45% -0,43% -0,43% 1,79% 3,81% -7,82% -0,24% -4,11% 2,41% 2,41% 6,37% 17,11% 18,94% 60,02% 57,40% Performance annuale * P ort a f ogl i o Ben ch m a rk S cost a m en t o In di ce com pa ra t i vo 2016 40,49% 39,68% 0,81% 7,51% 2015 -20,98% -18,31% -2,67% -0,87% 2014 -13,66% -9,20% -4,46% 4,94% 2013 -4,91% -15,04% 10,13% 26,68% 2012 -3,79% -0,21% -3,58% 15,83% * Le performance riportate si riferiscono a periodi completi di 12 mesi per ciascun anno civile. Le performance passate non sono indicative delle performance future. Il valore degli investimenti può variare al rialzo o al ribasso in base all'evoluzione dei mercati. Top 10 emittenti (% d eg li attiv i) NEWMONT MINING CORP ROYAL DUTCH SHELL PLC GOLDCORP INC BARRICK GOLD CORP TOTAL SA NEWCREST MINING LTD AGNICO EAGLE MINES LTD RANDGOLD RESOURCES LTD CHEVRON CORP SCHLUMBERGER LTD Tot a l e P ort a f ogl i o 6,40% 5,02% 4,68% 4,54% 4,22% 4,19% 4,03% 2,88% 2,62% 2,46% 4 1 ,0 5 % Ind icatore(i) rolling P ort a f ogl i o Ben ch m a rk Tra cki n g Error ex- post In f orm a t i on ra t i o S h a rpe Ra t i o Bet a 1 anno 3 anni 5 anni 18,94% 24,37% 22,37% 17,31% 21,59% 21,15% 4,62% 5,17% 5,10% 0,96 -0,48 -0,01 2,78 0,01 -0,14 1,06 1,11 1,03 Analis i d ei rend imenti P erdi t a m a ssi m a Tem po di recu pero (gi orn i ) Mese peggi ore P erf orm a n ce peggi ore Mese m i gl i ore P erf orm a n ce m i gl i ore ■ www.amundi.com Ques to documento è es clus ivamente des tinato agli inves titori « profes s ionali » Da t a di l a n ci o -57,17% 09/2011 -16,20% 04/2016 16,92% AMUNDI FUNDS EQUITY GLOBAL RESOURCES - MU RAPPORTO MENSILE DI GESTIONE 31/ 01/ 2017 Commento del gestore Inizio d'anno positivo per le risorse naturali grazie a materiali e oro, mentre l'energia ha rallentato, ma dopo una fine d'anno molto positiva. Sul fronte delle materie prime, e fatta eccezione per i prezzi del carbone che hanno proseguito il loro riadeguamento dopo la spettacolare ripresa dello scorso anno (prezzi del carbone metallurgico in discesa di ~ 25% in gennaio), il mercato è rimasto bene orientato. L'uranio, i cui prezzi hanno recuperato oltre il 20% ($), ha registrato la migliore performance, malgrado i persistenti problemi relativi all'energia nucleare, soprattutto in Giappone. Metalli non ferrosi, zinco, rame e alluminio, tutti colpiti da tensioni nei rispettivi mercati, (carenza, scioperi, calo di produzione), hanno mantenuto il loro trend positivo. I minerali ferrosi, contrariamente alle previsioni del mercato, si sono ulteriormente apprezzati. Tuttavia, la tendenza è stata più debole per il Brent, ancora incerto sull'impegno preso dai paesi membri dell'OPEC di tagliare la produzione, e il nichel, con l'Indonesia propensa a eliminare al bando all'esportazione. Gennaio ha visto una risalita dei prezzi dell'oro, che ha registrato la miglior performance dallo scorso giugno, superando nuovamente il livello di $1200/oncia. La debolezza dello USD, tornato al livello di metà novembre, contrariamente alle aspettative del mercato, nonché l'intensificarsi delle prospettive inflazionistiche in tutto il mondo, hanno assicurato un forte sostegno all'oro. Il metallo giallo ha anche beneficiato dei crescenti timori degli investitori circa le manovre del 45° presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il settore energetico ha perso perso quota in gennaio, annullando l'aumento del mese precedente. La flessione ha interessato gran parte dei segmenti, e in particolare i produttori integrati, che hanno pubblicato risultati annuali inferiori alle aspettative (Exxon). La raffinazione ha registrato un notevole calo, penalizzata dalle incertezze riguardanti la riforma fiscale negli USA che potrebbe danneggiare quelle società americane che devono importare parte del petroli necessario per la loro attività. Anche i segmenti di esplorazione e produzione, molto sensibili all'evoluzione dei prezzi petroliferi, hanno sofferto in gennaio. Le società di servizi petroliferi hanno mostrato maggiore resistenza, le prime pubblicazioni dei risultati hanno confermato le aspettative e, aspetto più interessante, le prospettive sono in miglioramento, con la conferma di una ripresa del mercato dei servizi petroliferi negli USA. Il numero delle attività di perforazione negli USA continua ad aumentare rapidamente, e si è già impennato a oltre il 75% dal minimo di maggio, riportandosi sul livello del dicembre 2015. Molte importanti compagnie petrolifere come Exxon e Royal Dutch Shell hanno annunciato un incremento degli investimenti nel corso dell'anno. Nell'ambito dei materiali, metalli industriali e miniere hanno registrato un'ottima performance, contestualmente alle materie prime. Le revisioni degli utili sono rimaste estremamente positive. I produttori di rame e alluminio hanno tratto vantaggio dalle minacce che pesano sull'offerta a causa di forti movimenti di sciopero (rame) o potenziali tagli alla produzione in Cina (alluminio). I chimici hanno ripreso un po' di colore, e in particolare l'industria petrolchimica, supportata da un contesto più favorevole, che ha parzialmente compensato i deludenti risultati del gas industriale USA. I materiali da costruzione, e soprattutto le società con una buona esposizione al mercato nord-americano, hanno continuato a crescere. Le compagnie aurifere hanno amplificato l'aumento dell'oro in gennaio, invertendo il brusco declino osservato tra metà agosto e metà dicembre 2016, con le small cap in netta sovraperformance rispetto alle large cap. A causa di continue revisioni al ribasso dei profitti, la valutazione del settore si è leggermente allargata in gennaio, ma resta comunque prossima alla media dal 2006. Dopo numerosi anni di calo, il trend sembra essersi invertito negli investimenti; New Gold è stata chiaramente penalizzata dal mercato dopo l'annuncio di un aumento delle spese in conto capitale che ha sollevato dubbi sul finanziamento. Sul fronte F&A, Goldcorp ha completato la vendita della sua miniera Los Filos (Messico) alla neonata società Leagold, e presentato al mercato un convincente piano strategico triennale, il che potrebbe favorire un'inversione di tendenza dopo parecchi anni deludenti. Relativamente alla gestione del portafoglio, i servizi e attrezzature per l'energia sono stati potenziati, ed è stata creata un'esposizione a Technip CMF in previsione di una ripresa degli investimenti da parte delle grandi società. Nei materiali, i chimici sono stati oggetto di arbitraggi, sono state aperte nuove posizioni in Lyondellbasell nei prodotti chimici di base, in Syngenta, il cui acquisto da parte di ChemChina appare più probabile, nei prodotti chimici agricoli, e in Agrium. Air Liquide, nei gas industriali, è stata rafforzata. Per contro, Dow Chemical, la cui fusione con Dupont potrebbe generare una tassa punitiva per le minoranze, è stata alleggerita, mentre Evonik, altamente esposta al crollo dei prezzi della metionina, è stata venduta. Nell'ambito delle compagnie minerarie, Agnico Eagle, società aurifera di alta qualità, è stata potenziata, mentre Antofagasta è stata oggetto di una presa di profitti. S composizione del portafoglio Princip ali s ov rap ond erazioni (% d i attiv i) TOTAL SA ROYAL DUTCH SHELL PLC CELANESE CORP RIO TINTO LTD EX CRA LTD STATOIL ASA APACHE CORP MARATHON OIL CORP HESS CORP OCCIDENTAL PETROLEUM CORP NEWMONT MINING CORP Princip ali s ottop ond erazioni (% attiv i) P ort a f ogl i o In di ce S cost a m en t o (P - I) 4,22% 5,02% 2,17% 2,21% 1,97% 1,97% 1,82% 1,76% 2,01% 6,40% 1,46% 2,88% 0,23% 0,40% 0,27% 0,30% 0,18% 0,20% 0,67% 5,07% 2,75% 2,14% 1,94% 1,81% 1,70% 1,67% 1,64% 1,56% 1,34% 1,33% EXXON MOBIL CORP BP PLC ANGLOGOLD ASHANTI LTD DU PONT DE NEMOURS BARRICK GOLD CORP GLENCORE PLC FRESNILLO PLC CONOCOPHILLIPS B2GOLD CORP GOLD FIELDS LTD P ort a f ogl i o In di ce S cost a m en t o (P - I) 2,02% 4,54% - 4,57% 1,45% 1,29% 1,26% 5,76% 0,93% 0,84% 0,76% 0,73% 0,72% -2,55% -1,45% -1,29% -1,26% -1,22% -0,93% -0,84% -0,76% -0,73% -0,72% Amundi As s et Management, s ocietà anonima con capitale di 746 262 615 € - Società di ges tione del portafoglio approvata dell’AMF N° GP 04000036 – Sede legale: 90, boulevard Pas teur – 75015 Parigi – Francia 437 574 452 RCS Parigi Ques to documento è es clus ivamente des tinato agli inves titori « profes s ionali » AMUNDI FUNDS EQUITY GLOBAL RESOURCES - MU RAPPORTO MENSILE DI GESTIONE 31/ 01/ 2017 Rip artizione s ettoriale Rip artizione g eog rafica 35,49% StatiUniti 64,95% Materie 21,45% Canada 7,81% Australia 6,01% Francia 5,02% Olanda 3,68% RegnoUnito 32,85% Energia Germania 3,26% Norvegia 3,12% Jersey 2,88% Svizzera 2,21% Sudafrica Altrieliquidità 1,97% 1,03% 6,07% Altripaesi 2,21% Altrieliquidità 0% 10% 20% 30% 40% Portafoglio 50% Indice Senza tenere conto dei prodotti derivati. 60% 70% 80% 0% 5% 10% 15% 20% Portafoglio 25% 30% 35% 40% Indice Senza tenere conto dei prodotti derivati. Caratteristiche principali Forma giuridica OICVM Diritto applicabile Luxembourgeois Società di gestione Amundi Luxembourg SA Società di gestione delegata CPR ASSET MANAGEMENT Banca depositaria CACEIS Bank, Luxembourg Branch Data di lancio 06/03/2008 Valuta di riferimento della classe USD Tipologia dei dividendi Az. ad Accumulazione Codice ISIN LU0347593914 Sottoscrizione minima iniziale 1 Millesimo di quota/azione / 1 Millesimo di quota/azione Frequenza di calcolo della quota Giornaliera Ora limite di ricezione degli ordini Istruzioni pervenute giornalmente G entro 14:00 Spese di sottoscrizone 2,50% Commissioni di gestione annuali max 0,80% T.I. Commissione indiretta - Commissioni legate al rendimento Si Commissione di sovraperformance (% per anno) Commissione di performance Spese di rimborso (massimo) Spese correnti 20 % 33.333% FT GOLD MINES TOTAL USD + 33.333% MSCI WORLD ENERGY USD (GICS Industry Group 1010) + 33.333% MSCI WORLD MATERIALS USD (GICS Industry Group 1510) 0% 1,29% ( prelevati ) - 25/10/2016 Orizzonte d'investimento minimo consigliato 5 anni Performance storiche dell'indice di riferimento 20/05/2011: 33.34% MSCI WORLD ENERGY (GICS Industry Group 1010) + 33.33% FTSE GOLD MINES + 33.33% MSCI WORLD MATERIALS (GICS Industry Group 1510) 26/02/2010: Nessuno 06/03/2008: 100.00% MSCI WORLD Amundi As s et Management, s ocietà anonima con capitale di 746 262 615 € - Società di ges tione del portafoglio approvata dell’AMF N° GP 04000036 – Sede legale: 90, boulevard Pas teur – 75015 Parigi – Francia 437 574 452 RCS Parigi Ques to documento è es clus ivamente des tinato agli inves titori « profes s ionali » AMUNDI FUNDS EQUITY GLOBAL RESOURCES - MU RAPPORTO MENSILE DI GESTIONE 31/ 01/ 2017 Informazioni legali Il presente documento è fornito a puro titolo informativo e non costituisce in alcun caso una raccomandazione, una sollecitazione o un’offerta, un consiglio o un invito all’acquisto o alla vendita di quote o azioni di FCI, FCIA, SICAV, comparto di SICAV e SPPICAV, presentati in questo documenti (“gli OIC”), e non deve essere assolutamente interpretato come tale. Il presente documento non costituisce la base di un contratto o di un impegno di qualsivoglia natura. Tutte le informazioni ivi contenute possono essere modificate senza preavviso. La società di gestione declina qualsiasi responsabilità, diretta o indiretta, che possa derivare dall’utilizzo delle informazioni contenute nel presente informazioni. La società di gestione non può essere ritenuta in alcun caso responsabile delle decisioni assunte in base a queste informazioni. Le informazioni ivi contenute sono comunicate in via riservata e non devono essere copiate, riprodotte, modificate, tradotte o divulgate senza il preventivo accordo scritto della società di gestione, a terzi o in paesi in cui tale divulgazione o utilizzo sia contrario alle disposizioni legali e normative o imponga alla società di gestione o ai suoi fondi di conformarsi ad obblighi di registrazione presso autorità di tutela di questi paesi. Non tutti gli OIC sono sistematicamente registrati nel paese di giurisdizione di tutti gli investitori. L’attività d’investimento implica determinati rischi: le performance passate degli OIC, riportate nel presente documento, e le simulazioni realizzate in base ad esse non costituiscano un indicatore affidabile delle future performance. Esse non sono quindi indicative delle performance future degli OIC. I valori delle quote o delle azioni degli OIC sono soggetti alle oscillazioni del mercato; gli investimenti realizzati possono quindi variare sia al ribasso che in rialzo. Di conseguenza, i sottoscrittori degli OIC possono perdere la totalità o una parte del capitale inizialmente investito. Prima di procedere a qualsiasi sottoscrizione, le persone interessate agli OIC devono verificare la compatibilità di tale sottoscrizione con le leggi alle quali sono soggette e le conseguenze fiscali di un investimento di questo tipo, e devono prendere visione dei documenti normativi vigenti di ogni OIC. La fonte dei dati del presente documento è la società di gestione, salvo diversa indicazione. La data dei dati del presente documento è quella riportata sotto la dicitura SINTESI MENSILE DI GESTIONE, nell’intestazione del documento, salvo diversa indicazione. Questo documento è rivolto ai soli investitori e distributori professionali, istituzionali o qualificati. Non è diretto al pubblico generico, clienti privati o investitori “retail” di qualsiasi giurisdizione e nemmeno ai residenti USA. Inoltre, ogni investitore dovrebbe essere, nell’Unione Europea, un investitore “professionale” così definito nella Direttiva 2004/39/CE del 21/04/2004 sugli strumenti finanziari (MIFID) o così indicato nelle regolamentazioni locali e, per quanto riguarda l’offerta in Svizzera, un “investitore qualificato” come previsto dalle Ordinanze Swiss Collective Investment Schemes del 23/06/2006 (CISA), Swiss Collective Investment Schemes del 22/11/2006 (CISO) e la circolare FINMA sulle offerte pubbliche interna alla legislazione sugli strumenti di investimento collettivo del 20/11/2008. In nessun caso questo documento può essere distribuito nell’Unione Europea a investitori “non professionali” come definiti dalla MIFID o da locali regolamentazioni, o in Svizzera agli investitori che non corrispondono alla definizione di “investitori qualificati” così definiti nella legislazione e regolamentazione in vigore. Amundi As s et Management, s ocietà anonima con capitale di 746 262 615 € - Società di ges tione del portafoglio approvata dell’AMF N° GP 04000036 – Sede legale: 90, boulevard Pas teur – 75015 Parigi – Francia 437 574 452 RCS Parigi Ques to documento è es clus ivamente des tinato agli inves titori « profes s ionali »