TRIBUNALE CIVILE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE

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TRIBUNALE CIVILE DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE
TRIBUNALE CIVILE DI ROMA
SEZIONE FALLIMENTARE
Fallimento: VISA DIFFUSIONE MODA Srl - n° 461/2010
Giudice Delegato: Dott. Fabio De Palo
Curatore: Avv. Giancarlo Pizzoli
e-mail: [email protected] - tel. 0632651645
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AVVISO DI VENDITA DI BENI MOBILI
Il sottoscritto Avv. Giancarlo Pizzoli in qualità di Curatore della
procedura in epigrafe, delegato alla vendita giusta modifica del programma di
liquidazione del 7/12.9.2016
AVVISA CHE
presso il proprio studio legale sito in Roma, Via Gian Giacomo Porro n° 8, in
data 21.11.2016 ore 16:00, dinanzi a sé avrà luogo la
VENDITA SENZA INCANTO A TRATTATIVA PRIVATA
dei seguenti beni:
BENI MOBILI COMPRESI NEL LOTTO N° 2 (VEICOLI)
Autocarro (IVECO
30 E8 VAN1996); Autovettura (JAGUAR XTYPE2.5
2003); Autocarro (FIAT 35 10 VAN 1996); Autocarro (CITROEN
BERLINGO VAN 1.9 D2001); n° 3 Motocicli (Universal Bike).
BENI
MOBILI
COMPRESI
NEL
LOTTO
N°
3
(CAPI
ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA - BAMBINO)
24 rotoli stoffe, 555 maglie uomo, 2564 pantaloni uomo, 8995 pantaloni donna,
12643 gonne, 363 giacche donna, 8609 maglie + canotte, 297 top, 485 gilet
donna, 66 tute, 558 body, 7363 calze, 2462 biancheria intima, 4817
abbigliamento bimbo, 1346 vestiti/tailleur, 1298 camicie, 2016 cost. donna,
490 cost. uomo, 370 gilet uomo, 461 scarpe, 1423 borse/marsupi, 845 vest +
pant donna + gonne + giacche, 24 piumini, 3 tute sci, 43 felpe/maglie giubileo,
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Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni
ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009
1870, pochette uomo, 1023 cravatte, 111 cappelli, 107 camice uomo, 83
occhiali sole donna, 100 capi vari, 38 giubbini uomo, 10 abiti uomo, 26
bermuda,36 asciugamani, 720 papillon, 200 papillon e pochette, 1164 fasce
smoking, 66 sottogonne, 30 cinture: Totale capi = N° 63706.
BENI MOBILI COMPRESI NEL LOTTO N° 6 (STIGLIATURE E
OGGETTISTICA VARIA)
Stand 115, Scaffali 49, Stampanti varie 14, Scanner 2, Monitor 15, Tastiere 8,
Fax guasti 2, Registratori di cassa 5, Piastra registrazione Hi-Fi Marca Teac
V370 1, Fotocopiatrice Rotary Rex Mod 8715 Z 1, Tavolo porta fotocopiatrice
1, Calcolatrici da tavolo 2, Scrivania da ufficio 80x80 1, Scaffalatura a giorno
con 27 vani 1, Cassettiera 1, Scrivania da ufficio 200x80 2, Scrivania piccola
per PC 1, Mobile alto in laminato da 180 cm 4, Ventilatore a pale da soffitto 1,
Carrelli Supermercato 40, Sedie in resina bianche 45, Ferro da stiro con caldaia
marca SIMAC 1, Estintori 29, Scale di metallo varie altezze 15.
BENI IMMATERIALI COMPRESI NEL LOTTO N° 7 (LICENZA)
Licenza commerciale.
Valore d’asta ed offerta minima: Il prezzo di vendita dei beni ricompresi
nei suddetti lotti è libero trattandosi di vendita senza incanto a trattativa
privata.
Qualora per l’acquisito del medesimo bene siano state proposte più offerte
valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara
ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi
dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore all’offerta più alta già
formulata; il rilancio minimo nell’ipotesi in cui si debba procedere a gara tra
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gli offerenti, sarà pari all’1% dell’offerta più alta con limite minimo di €
100,00.
Orario apertura buste: giorno della vendita - 21.11.2016 - alle ore 16:00.
DETERMINA
le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento della
procedura di vendita.
DISCIPLINA DELLA VENDITA SENZA INCANTO
I.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA: le offerte di
acquisto potranno essere presentate in busta chiusa presso la Segreteria dello
studio legale del Curatore sito in Roma, Via Gian Giacomo Porro n° 8 dalle ore
9,30 alle 12,30 fino al giorno precedente la data fissata per il loro esame e per
la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovrà essere indicato
ESCLUSIVAMENTE il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può
anche essere persona diversa dall’offerente), il nome del Curatore e la data
della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della
procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro,
deve essere apposta sulla busta;
II.
CONTENUTO DELL'OFFERTA: l'offerta deve contenere:
a)
il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il
domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà
intestato o consegnato il bene. Se l’offerente è coniugato in regime di
comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati
del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai
genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
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b)
i dati identificativi del lotto per il quale l’offerta è proposta;
c)
l’indicazione del prezzo offerto;
d)
il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà
comunque essere superiore a sessanta (60) giorni dalla data di aggiudicazione;
e)
l’espressa dichiarazione di aver preso visione del bene;
III.
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALL’OFFERTA:
•
Copia del documento di identità dell’offerente e del coniuge in
comunione legale dei beni;
•
Originale della procura speciale o copia autentica della procura
generale, nell’ipotesi di offerta fatta a mezzo di procuratore legale, cioè di
avvocato;
•
Copia
semplice
della
visura
camerale
della
società
ovvero
documentazione attestante i poteri del rappresentante della persona giuridica
offerenti, risalente a non più di tre mesi.
IV.
MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA CAUZIONE: all’offerta
dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente,
nonché esclusivamente un ASSEGNO BANCARIO CIRCOLARE NON
TRASFERIBILE di agenzia operante in Italia intestato al “Fall.to Visa
Diffusione Moda S.r.l. n° 461/2010” di importo pari al 10 per cento del prezzo
offerto, a titolo di cauzione. Ove l’offerta riguardi più lotti, potrà versarsi una
sola cauzione determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo;
V.
SVOLGIMENTO DELLA VENDITA: le buste saranno aperte, alla
presenza dei soli offerenti, delle parti e dei loro avvocati, il giorno della vendita
all’orario indicato nell’avviso di vendita; qualora per l’acquisito del medesimo
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bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base
dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da
effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà
essere inferiore all’offerta più alta già formulata; il rilancio minimo nell’ipotesi
in cui si debba procedere a gara tra gli offerenti, sarà pari all’1% dell’offerta
più alta con limite minimo di € 100,00;
il bene verrà definitivamente
aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Se la gara non può avere
luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il Curatore disporrà la vendita a
favore del migliore o primo offerente; all’offerente che non risulterà
aggiudicatario la cauzione sarà immediatamente restituita.
Qualora le aste andassero deserte si procederà all’indizione di nuove aste nel
termine massimo di 120 giorni l’una dall’altra.
VI.
TERMINI PER IL SALDO PREZZO: in caso di aggiudicazione il
termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello
indicato nell’offerta dall’aggiudicatario. Nell’ipotesi in cui sia stato indicato un
termine superiore a 60 giorni, il versamento del saldo del prezzo e delle spese
dovrà essere effettuato comunque entro detto termine;
VIII. OFFERTA PER PERSONA DA NOMINARE:
Nell’ipotesi in cui il procuratore legale, cioè avvocato, abbia effettuato l’offerta
e sia rimasto aggiudicatario per persona da nominare, dovrà dichiarare al
Curatore, nei tre giorni successivi alla vendita, il nome della persona per la
quale ha fatto l’offerta, depositando originale della procura speciale notarile,
ovvero copia autentica della procura generale, rilasciate in data non successiva
alla vendita stessa.
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DISPOSIZIONI RELATIVE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E
DEGLI ONERI ACCESSORI
I.
Il saldo del prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione
dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato mediante ASSEGNO
BANCARIO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE di agenzia operante in
Italia, intestato al “Fall.to Visa Diffusione Moda S.r.l. n° 461/2010” entro il
termine indicato nell’offerta, ovvero, qualora sia stato indicato un termine
superiore, entro il termine massimo di 60 giorni dalla data di vendita;
II.
nel medesimo termine fissato per il versamento del saldo del prezzo,
l’aggiudicatario è tenuto anche al pagamento degli oneri conseguenti
all’acquisto del bene.
PREZZO: Il prezzo di vendita dei beni appresi al fallimento compresi nei lotti
n. 2, 3, 6 e 7, così come individuati e descritti con perizia di stima del Prof.
Carlo Sirianni agli atti della procedura, è libero trattandosi di vendita senza
incanto a trattativa privata.
DISCIPLINA DELLA PUBBLICITÀ DELLE VENDITE DELEGATE
I.
della vendita è data dal Curatore pubblica notizia mediante
pubblicazione, sul quotidiano “Porta Portese” e sul portale “www.
astegiudiziarie.it” in un termine non inferiore a trenta giorni prima della data
fissata per la vendita senza incanto, di un avviso contenente in modo sintetico e
riassuntivo le seguenti informazioni:
1.
numero di ruolo della procedura;
2.
nome del Giudice del Fallimento;
3.
nome del Curatore delegato con indicazione del suo numero telefonico;
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4.
tipologia dei beni;
5.
rilancio minimo nell’ipotesi in cui si debba procedere a gara tra gli
offerenti;
6.
termine per la presentazione delle offerte;
7.
data, luogo ed ora fissata per l’apertura delle buste e per l’eventuale
gara tra gli offerenti;
8.
espressa indicazione che maggiori informazioni sono reperibili presso la
Cancelleria del Tribunale e sui siti internet www.astegiudiziarie.it e
www.tribunale.roma.it;
SI RENDE NOTO
a)
che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si
trovano e che eventuali differenze non potranno dar luogo ad alcun
risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;
b)
che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia
per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.
Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o
difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, non potranno dar luogo
ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto
conto nella valutazione dei beni.
Roma, 26 settembre 2016
Il Curatore
Avv. Giancarlo Pizzoli
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