la mongolfiera - FLP Affari Esteri

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la mongolfiera - FLP Affari Esteri
FLP Affari Esteri
Coordinamento Nazionale
LA MONGOLFIERA
Commentario n.30
P.c: Corte dei Conti. Ragioneria Generale. Autorità Anti Corruzione
La mongolfiera continua a sorvolare i vari continenti e passa le informazioni raccolte al
Gazzettino dell’Illegalità.
E’ riapparso l’Orient Express, con un percorso leggermente modificato e molto particolare - per soddisfare
esigenze molto particolari - dell’amministrazione.
Ecco la nuova rotta: Roma –> Washington –> New York –> Mosca (capolinea!)
I pochi passeggeri che hanno inaugurato la rotta hanno avuto il carisma ufficiale – e anche un po’ sottufficiale –
attraverso i capistazione ad hoc e bigliettai improvvisati, interpretati per l’occasione da Venerducci e Rugaglioni.
In particolare, dopo la saga nordica Rennana, fatto recentissimo, una dipendente di stanza a New York, certa
F.M., senza aver compiuto il periodo minimo del triennio previsto per la sede, chiede un passaggio interessato e
viene caricata nell’Orient Express a destinazione Mosca.
La spiegazione di tale strana manovra, richiesta da questa organizzazione sindacale rivolta al dr. Sabbatucci, ha
avuto come risposta la suprema e divina ragione dell’esigenza di servizio, da parte del ventriloquo incaricato.
Eppure, il direttore generale sa bene che i movimenti del personale, anche quelli con decreto motivato, debbono
rispettare la normativa che la stessa amministrazione si è data. Basta con il gioco a nascondino: fumose
affermazioni e dissertazioni bizantine sulle fantomatiche esigenze di servizio! Poi, le particolari qualità addotte
nella contrattazione degli appalti per i lavori della sede estera, occorre essere molto cauti nell’individuazione dei
dipendenti, escludendo coloro che hanno già prestato servizio nella stessa sede con esperienza in materia. In
questi casi, il buonsenso impone una sana rotazione negli incarichi con volti nuovi.
Siamo curiosi di conoscere, in merito, il pensiero della Procura della Repubblica appositamente avvertita.
E, ora, la nota dolens e onnipresente nel MAE.
Bisogna sapere che la società Almaviva si è aggiudicata recentemente la gara di appalto per i servizi informatici
della rete del ministero. Tale impresa non è nuova sul palcoscenico farnesiano: due anni fa la stessa società ha
vinto la medesima gara. Ma due anni fa, la signora Elena Di Giovanni in Valensise (che non è un omonimo, e
proprio lui!) è stata direttore delle comunicazioni di Almaviva e, contemporaneamente, direttore “Relazioni
Esterne” Expo 2015. Possibile che nessuno degli organi di controllo abbia notato questa strana coincidenza? A
nessuno è venuta in mente l’ipotesi di un enorme conflitto d’interessi? Eppure esso è grande quanto la
Farnesina, da cui ha tratto origine.
Che ne pensa, l’autorità anticorruzione guidata dall’efficientissimo e dai rigidi principi morali, dr. Cantone?
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A Rosario si aperta la stagione dei saldi: paghi uno e ne prendi due. Il consolato aveva pubblicizzato un concorso
per l’assunzione di un contrattista, ma stando alle informazioni ne verranno assunti due. Sarà perché una delle
due vanta amicizie altolocate nel consolato.
Si perpetua così il malaffare che da anni ormai imperversa in questi concorsi per l’assunzione dei contrattisti
all’estero, che si realizzano in assenza di qualsiasi controllo di legittimità. Come conseguenza, molti uffici consolari
sono in mano a questi fortunati signori, grazie alla loro inamovibilità.
La Mongolfiera è ancora in attesa di sapere, dai signori Meloni e Quintavalle, responsabile quest’ultima del
consolato generale di New York, la sorte dei 10.000 (dieci mila) volumi dell’IIC.
Lo vorrebbero sapere studenti, professori e ricercatori (cittadini contribuenti), i quali potranno rivolgersi
direttamente anche ai funzionari interessati.
Proposte della FLP Affari Esteri:
1) Nomina politica di Ambasciatori e Consoli Generali: un buon magistrato, un parlamentare, un militare, un
imprenditore, un intellettuale. Gli altri paesi civili, Stati Uniti, Spagna, Inghilterra lo fanno da sempre e con
ottimi risultati. Anche in Italia si è fatto. Il generale Capuzzo inviato a Vienna come capo delegazione da
Andreotti. Del resto, il governo ha l’autorità assoluta di procedere a nomine politiche!
2) Team di magistrati inviati da palazzo Chigi per controllare la legalità delle attività della sede, visto che
l’ispettorato è piuttosto carente e di parte (la casta fa quadrato da sempre e riesce a manipolare i
politici con false verità inventate ad hoc e sul momento.
3) Comparto autonomo per la carriera amministrativa come la Presidenza del Consiglio fuori dal CCNL Ministeri.
Già esiste di fatto al MAE per la carriera diplomatica e la Cooperazione.
4) Revisione totale della selezione e dei contratti del personale assunto localmente che è ormai fuori da ogni
controllo. E’ diventato materia per l’intervento del dottor Cantone. Le selezioni si devono fare a Roma con
commissari anche esterni per prevenire gli a busi all’estero che nonostante le denunce nessuno vuol
controllare per pigrizia, quieto vivere, timidezza o altre oscure ragioni. La legalità deve essere rispettata
soprattutto quando si usano soldi pubblici e quando tutti i concorsi sono bloccati. Contrattisti a fiumi anche in
sedi dove non c’è carenza di personale e non si sa cosa far fare ai contrattisti. Non si possono fare risparmi? A
che servono tanti contrattisti che finiscono poi per controllare gli uffici all’estero anche grazie ai super
stipendi e alle dinastie radicate. Il contingente contrattista deve essere proporzionale al numero dei
dipendenti di ruolo, gli unici che possono garantire il vero rispetto della legalità.
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5) Affidamento a società di consulenza per valutare l’operato dei Capi missione. Ad esempio una società come
McKinsey che ha funzionato benissimo per il Foreign Office.
6) Accorpamento in Europa delle varie ambasciate come approvato da un ordine del giorno in Senato nel 2014
e come è naturale visto il percorso di unione politica della UE. Ci sarebbe un risparmio di decine e decine di
milioni di euro all’anno.
UFFICIO STAMPA
Roma, 24 settembre 2015
debito pubblico oggi: 2.265.298.347.451 di euro - Numero disoccupati: 3.126.247- precari: 3.433.895
Ambasciatore a Tokyo, con moglie e due figli: euro 264.528 ISE annua
di cui si aggiunge: Residenza + Spese di rappresentanza + stipendio metropolitano
Senza la riduzione degli sprechi della PA e dei privilegi delle caste non ne usciamo
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