riceviamo e pubblichiamo

FLP Affari Esteri
Coordinamento Nazionale
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Segreteria Nazionale
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
(la voce della base)
Cari colleghi,
volevo sapere come è possibile che ancora trovi applicazione la legge n. 30 del 2010 che consente assunzioni
selvagge al Ministero degli Affari Esteri. In questo momento di pseudo moralizzazione dei costumi politici in
Italia come è possibile che si consentano - con il blocco delle assunzioni nel settore pubblico - ulteriori
assunzioni di comodo all'interno del Ministero degli Affari Esteri.
Infatti dovreste – se mi permettete – fare un volantino molto più violento e specifico, visto che si continua
pedissequamente ad assumere personale a contratto a circa 5.000 Euro al mese nelle sedi americane, europee,
australiane e canadesi.
Conosco le modalità concorsuali molto bene: ridicole, si presentano solitamente non più di 30 candidati (in
circoscrizioni di 30 milioni di persone), di cui alcuni già in servizio, ex stagisti ed ex digitatrici e consistono
delle seguenti prove: un breve colloquio in italiano ed inglese, ed una traduzione di un articolo di giornale.
Quello che balza all’occhio e sancisce che il concorso è assolutamente finto, è il fatto che l’articolo di giornale
da tradursi non è mai, come imporrebbe il buon senso, quello del giorno della prova ma il giornale di 2 giorni
prima. La Commissione d’esame è composta come segue: il diplomatico di turno, Presidente della
Commissione d’esame, un paio di impiegati di ruolo ed uno a contratto. Credo che sia ben lontano dalle nostre
prove italiane dinanzi ad un Magistrato, un ingegnere ed un paio di Professori Universitari.
Questi una volta assunti andranno a percepire tra i 5025 euro a 5556 euro al mese, e anche di più se hanno
coniuge e figli a carico (art. 157 bis DPR 18/67).
Vi faccio un esempio pratico: il vincitore del concorso in una città degli Stati Uniti andrà a percepire 66,673
Euro in 12 mensilità. A questo primo costo per l'Erario vanno aggiunte le seguenti somme fisse:
$22.800 l'anno di solo premio per assicurazione medica al quale andranno ovviamente aggiunte tutte le
prestazioni sanitarie cui il dipendente andrà incontro detratto il solo 20% che è a carico del dipendente stesso
(se si tratta di ospedalizzazione, invece, la copertura offerta dal Ministero della Salute è totale, non verrà
quindi trattenuto neanche il 20%)
$10.200 dollari di invalidata' vecchiaia e superstiti (di cui la metà $5.100 coperti dall'Erario)
$233 per infortuni sul lavoro.
Il totale a questo punto si evince facilmente:
stipendio mensile
Euro 5.556
costi mensili aggiuntivi per l'Erario $2.500
TOTALE al cambio odierno $10,100 (più le spese per prestazioni sanitarie fruite)
I partners europei ricorrono al lavoro interinale con contratti semestrali ed uno stipendio (senza i nostri
benefits) di circa $3.000 al mese (cosi come vengono retribuiti i dipendenti federali americani).
Dovrebbe essere questa l'idea di "spending review" per il Ministero degli Esteri che paga i propri impiegati in
Italia per lo stesso tipo di lavoro solo 1300 Euro mentre è al contrario generoso con personaggi incontrollabili
non fedeli alla Repubblica Italiana.
Ovviamente cari colleghi vi è “normalità” perversa in questo sistema clientelare di assunzione di personale. E’
più che ovvio che in Paesi di grande importanza politica per l’Italia il contrattista venga retribuito in modo
generoso, hanno bisogno del contrattista per dare lustro a loro stessi che non conoscono bene neanche le
lingue veicolari. Il discorso da fare è molto semplice: il dipendente locale proprio per definizione sta a casa
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sua, non lo si può pagare come un expatriate perché’ delle due l’una o forse tutte e due o si è troppo pagati
all’estero o si è poco pagati a Roma. L’auspicio è che l’eco stampa di un tuo volantino più aggressivo e
dettagliato (potete usare i dati che vi ho inviato) induca la Procura della Repubblica a fermare queste
procedure di assunzione e che il Ministero tagli il loro stipendio. Il D.P.R. 5 Gennaio 1967, n. 18 Art. 157 Retribuzione prevede: “La retribuzione annua base è fissata dal contratto individuale tenendo conto delle
condizioni del mercato del lavoro locale, del costo della vita e, principalmente, delle retribuzioni corrisposte
nella stessa sede da rappresentanze diplomatiche, uffici consolari, istituzioni culturali di altri Paesi, in primo
luogo di quelli dell'Unione Europea, nonché’ da organizzazioni internazionali. Si terrà altresì conto delle
eventuali indicazioni di massima fornite annualmente dalle OO.SS. La retribuzione deve comunque essere
congrua ed adeguata a garantire l'assunzione degli elementi più qualificati. La retribuzione annua base è
suscettibile di revisione in relazione alle variazioni dei termini di riferimento di cui al precedente comma e
all'andamento del costo della vita”.
Quindi anche per loro è possibile (come lo è stato per noi), considerato che percepiscono più di quanto
percepirebbero per lo stesso lavoro nel Paese dove vivono, prevedere un taglio dello stipendio.
Ultima informazione degna di nota è la esosità delle indennità ancora riconosciute ai diplomatici. Loro
continuano a dire che non ce la fanno, che quanto percepito è poco, eppure cari colleghi qualche allegro
esempio (da Ambasciatore a Consigliere di Legazione) di come usano ed hanno usato la loro ISE, per pagare i
loro mutui:
Owner: Ambasciatore Giulio Terzi
188 E. 64th St. in Lenox Hill
New York, NY
$2,350,000
Owner: Ministro Plenipotenziario Francesco Talo'
116 Central Park South, Unit: 12B
Midtown, NY
$1,815,240
Owner: Consigliere d’Ambasciata Mauro Battocchi
35 Saturn street
San Francisco, CA
$1,005,000
Owner: Consigliere di Legazione Roberto Storaci
111 Fulton st
New York, NY
$595,676
Buon lavoro e grazie per l’attenzione!
(lettera firmata)
Roma, 5 ottobre 2015
UFFICIO STAMPA
FLP AFFARI ESTERI: QUANDO LA BASE FA SINDACATO!