Parrillo idolo pure a Cantù «E mento di Reggio

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Parrillo idolo pure a Cantù «E mento di Reggio
BASKET
PARLA L'EX BIANCOROSSO
Parrillo idolo pure a Cantù
«E mento di Reggio»
L'intervista Salvatore: «Quanto ci servono i 2 punti...»
ha conquistato pure la Brianza...
Gabriele Gallo
PERCHÈ il pubblico reggiano mugugnava al termine di Grissin
Bon-Trento? Perchè aveva visto
diversi biancorossi giocare senza
la giusta aggressività. E perchè
nella primavera del 2016 allo stesso pubblico bastarono pochi minuti per innamorarsi di un semisconosciuto 24enne campano,
che arrivava da una società di serie B fallita? Perchè già alla prima
azione fece vedere che dove non
arrivava la tecnica, ci avrebbero
pensato cuore e grinta.
Si parla di Salvatore «Sasà» Parrillo, ora a Cantù, avversaria lunedì
della truppa di Menetti.
Parrillo, al PalaDesio, domenica scorsa, vedendo che era
l'unico della sua squadra a
darci dentro, gli «Eagles» di
Cantù cantavano in coro
«Noi vogliamo dieci Parrillo». Evidentemente il cuore
che mette sempre in campo
«E' il mio modo di giocare da sempre. Evidentemente i tifosi vogliono vedere sempre uno che dà tutto, che non ha paura di sbucciarsi
le ginocchia».
Che emozione ha provato
ascoltando quel coro?
«E' stato motivo di immenso orgoglio. Quelle parole mi hanno spinto a dare il 150% un po' come
quando in via Guasco entravo in
campo e sentivo l'applauso di incitamento dei reggiani».
Lunedì sfiderà la Grissin Bon,
la squadra che fa giocare di
gli italiani, mentre lei, alEiiùRed
October, è una sorta di
mosca bianca tricolore...
«Io sono contento di essere riuscito, nelle ultime partite, a ritagliarmi di nuovo spazi importanti in
un momento tribolato per la squadra. Poi è chiaro che se uno pensa
a Reggio non può non indicarla
come esempio».
Del resto è stata proprio la
Pallacanestro Reggiana a
permetterle di farsi conoscere in A.
«Sono stato fortunatissimo. A
Reggio devo davvero tanto, perchè la società ha creduto in me e
coach Menetti mi ha buttato subito in campo dandomi grande fiducia. Credo che Cantù abbia puntato su di me anche per quei mattoncini che ho portato alla causa biancorossa».
Però lunedì non ci penserà,
crediamo.
«Sarà un match fondamentale per
tutte e due. Ma a noi quei due
punti servono disperatamente in
chiave salvezza. Vedrete però che
la Grissin Bon anche quest'anno
otterrà gandi risultati».
TORTONA. Ieri la Grissin Bon ha
battuto Ortona 75-70.
Aradori 12, Needham 10, Polonara 6, Reynolds 8, Della Valle 14,
De Nicolao, Strautins 2, Kaukenas 13, Cervi 2, Williams 8.
GENEROSO Salvatore Parillo, 24 anni, la stagione scorsa a Reggio