Il risparmio come virtù civile

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Il risparmio come virtù civile
RIVISTA BANCARIA
MINERVA BANCARIA
www.rivistabancaria.it
ISTITUTO DI CULTURA BANCARIA «FRANCESCO PARRILLO»
L’eredità della crisi: stabilità
ed efficienza come sfide per l’euro.
Atti del Convegno
per il centenario della nascita
di Francesco Parrillo (1912-2003):
Roma, 20 giugno 2012
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
Novembre-Dicembre 2012
Tariffa Regime Libero:-Poste Italiane S.p.a.-Spedizione in abbonamento Postale-70%-DCB Roma
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RIVISTA BANCARIA
MINERVA BANCARIA
COMITATO SCIENTIFICO (Editorial board)
PRESIDENTE (Editor):
GIORGIO DI GIORGIO, Università LUISS - Guido Carli, Roma
MEMBRI DEL COMITATO (Associate Editors):
ADALBERTO ALBERICI, Università di Milano
GIOVANNI FERRI, Università di Bari
PIETRO ALESSANDRINI, Università Politecnica delle Marche
LUCA FIORITO, Università di Palermo
PAOLO ANGELINI, Banca d’Italia
MICHELE FRATIANNI, Indiana University
PIERFRANCESCO ASSO, Università di Palermo
EUGENIO GAIOTTI, Banca d’Italia
CONCETTA BRESCIA MORRA, Università del Sannio
GUR HUBERMANN, Columbia University
FRANCESCO CANNATA, Banca d’Italia
DONATO MASCIANDARO, Università Bocconi, Milano
ALESSANDRO CARRETTA, Università di Roma, Tor Vergata
FABRIZIO MATTESINI, Università di Roma, Tor Vergata
NICOLA CETORELLI, Federal Reserve Bank of New York
PINA MURÈ, Università di Roma, Sapienza
FABIANO COLOMBINI, Università di Pisa
FABIO PANETTA, Banca d’Italia
MARIO COMANA, Università LUISS – Guido Carli Roma
ALBERTO FRANCO POZZOLO, Università del Molise
RITA D’ECCLESIA, Università di Roma, Sapienza
ZENO ROTONDI, Unicredit Group
GIAMPAOLO DELL’ARICCIA, International Monetary Fund
ANDREA SIRONI, Università Bocconi, Milano
GIANNI DE NICOLÒ, International Monetary Fund
MARIO STELLA RICHTER, Università di Roma, Tor Vergata
CARMINE DI NOIA, Assonime
MARTI SUBRAHMANYAM, New York University
LUCA ENRIQUES, Consob
ALBERTO ZAZZARO, Università Politecnica delle Marche
COMITATO ACCETTAZIONE SAGGI E CONTRIBUTI:
GIORGIO DI GIORGIO (editor in chief) - ALBERTO POZZOLO (co-editor)
MARIO STELLA RICHTER (co-editor) - DOMENICO CURCIO (assistant editor)
ISTITUTO DI CULTURA BANCARIA
«FRANCESCO PARRILLO»
PRESIDENTE
CLAUDIO CHIACCHIERINI
CONSIGLIO
CARLO BELLINI, TANCREDI BIANCHI, MARIO CATALDO,
GIAN GIACOMO FAVERIO, ANTONIO FAZIO, GIUSEPPE GUARINO,
ANTONIO MARZANO, PINA MURÈ, FULVIO MILANO, GIOVANNI PARRILLO,
CARLO SALVATORI, MARIO SARCINELLI, FRANCO VARETTO
Segretario
LUIGI BELLINI
In copertina: “Un banchiere e sua moglie” di Marinus Van Reymerswaele (1493 c. - 1567) Musée des Beaux Arts - Nantes
RIVISTA BANCARIA
MINERVA BANCARIA
ANNO LXVIII (NUOVA SERIE)
NOVEMBRE-DICEMBRE 2012 N. 6
SOMMARIO
C.A. CIAMPI
F. NUCERA
M. SARCINELLI
Il risparmio come virtù civile
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Saggi
The comovement between sovereign
and bank credit risk during the financial
crisis: the case of the Euro area
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Interventi
Come abbattere la consistenza
del debito pubblico
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Rubriche
Atti del Convegno: L’eredità della crisi: stabilità ed efficienza come sfide per l’euro
Ricordo di Francesco Parrillo
Introduzione ai lavori (E. P. Pellicanò)
Francesco Parrillo: l’Università (G. Ciccarone)
Francesco Parrillo: la Banca (M. Sella)
Tavola Rotonda - interventi:
Nuovi obiettivi per la politica monetaria?
(G. Di Giorgio)
La crisi globale, il mercato del credito
e l’economia italiana (E. Gaiotti)
Il ruolo dei derivati nella crisi globale (P. Savona)
Banca, rischio sistemico e regolamentazione
strutturale (Paola Leone)
Se non ora quando? Spunti di riflessione verso una
vera unione finanziaria euro(pea) (C. Di Noia)
Ringraziamenti
Francesco Parrillo: il rapporto con gli studenti
(M. Cataldo)
Eredità di Francesco Parrillo (G. Parrillo)
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L’internazionalizzazione delle imprese italiane, Intervista a R. Luongo D.G. ICE
La domanda di credito delle imprese nel 2012 (Barometro Crif)
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Bankpedia:
Benefici privati del controllo (F. Picco)
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135
Elenco dei referees
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141
Indice dell’annata 2012
»
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Presidente del Comitato Scientifico: Giorgio Di Giorgio
Direttore Responsabile: Giovanni Parrillo
Comitato di Redazione: Eloisa Campioni, Mario Cataldo, Vincenzo Formisano, Stefano Marzioni, Biancamaria Raganelli, Giovanni
Scanagatta, Giuseppe Zito
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ISSN: 1594-7556
Econ.Lit
“L’EREDITÀ DELLA CRISI: STABILITÀ ED
EFFICIENZA COME SFIDE PER L’EURO”
CONVEGNO PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI FRANCESCO PARRILLO (1912-2003)*
INDIRIZZO DI SALUTO DEL PRESIDENTE EMERITO DELLA REPUBBLICA,
SENATORE A VITA CARLO AZEGLIO CIAMPI
Il risparmio come virtù civile
Il convegno per ricordare il centenario della nascita di Francesco Parrillo
mi vede se pur con rammarico assente. Nonostante che il calendario segni
per domani l’inizio ufficiale dell’estate, le temperature già decisamente estive
mi hanno portato da qualche giorno lontano da Roma.
Assente all’appuntamento di oggi, non voglio tuttavia mancare l’occasione
di rendere omaggio alla memoria di un uomo la cui vicenda professionale,
ricca di esperienze, intensa per impegno, singolarmente precoce e straordinariamente longeva grazie soprattutto a una indefettibile vivacità intellettuale
che ha contraddistinto ogni giorno di vita di Francesco Parrillo, si è interamente svolta sul versante della banca. Banca nella sua accezione direi primigenia di mediatrice tra risparmio e investimento; evolutasi nella più complessa articolazione che si configura nel rapporto banca impresa, dove - come
Egli ebbe a sottolineare all’inizio degli anni Novanta - “questa coppia di
forze del mercato ... (è) posta in termini di collaborazione e integrazione”.
Un interesse chiaro, il suo, manifestato fin dal momento della scelta della
tesi di laurea; lavoro che lo portò a frequentare assiduamente - come riferì
egli stesso molti anni dopo - gli uffici di via Nazionale, per ricostruire l’an*
Roma, ABI, Scuderie di Palazzo Altieri - 20 giugno 2012
RIVISTA BANCARIA - MINERVA BANCARIA N. 6/2012
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CARLO AZEGLIO CIAMPI
damento delle operazioni di sconto e anticipazione della Banca d’Italia nel
trentennio 1900-1930.
Probabilmente fu l’incontro con Alberto Beneduce, correlatore della tesi, a
suggellare definitivamente la scelta giovanile di Parrillo, imprimendo la
spinta decisiva al suo futuro professionale; a segnarne soprattutto la formazione
umana. Beneduce lo vuole all’IRI, da poco costituito. Non è difficile da
immaginare quale alta Scuola stava schiudendo le porte al brillante neolaureato, che in breve tempo si trova a vivere nella condizione privilegiata
e invidiabile di assistere alla gestazione e alla nascita della Legge bancaria,
i cui padri, oltre allo stesso Beneduce, si chiamavano Donato Menichella,
Francesco Giordani, Pasquale Saraceno. Formazione irripetibile di uomini,
di tecnici, in cui intelligenza, competenza, cultura, spirito di servizio, onestà
intellettuale si combinavano felicemente, come raramente era capitato prima
e sarebbe avvenuto poi.
Questi inizi danno l’imprinting al Parrillo studioso, banchiere, promotore,
organizzatore, divulgatore di cultura bancaria. Una cultura variamente articolata, che tuttavia, come un sistema di pianeti, ruota tutta intorno a una
stella fissa: il risparmio e la sua tutela.
Una scorsa, per quanto rapida e superficiale, alla sua produzione scientifica
e accademica, come agli interventi occasionati dalle diverse responsabilità
assunte all’interno del sistema bancario e del suo associazionismo ne offre
testimonianza di singolare continuità e coerenza: dalla legge del ’36 al Testo
unico del ’93; dalla specializzazione del credito alla banca universale, al
gruppo polifunzionale.
Il clima turbolento che avvolge ormai da un quinquennio i sistemi bancari
e finanziari; l’instabilità, i dissesti, le truffe che ne hanno caratterizzato le
vicende hanno concorso a innescare una serie di fenomeni negativi, culminati
con una recessione economica dai tratti e dalla durata allarmanti che ha
colpito e continua a colpire milioni di individui, privati, con il lavoro, di
qualsiasi prospettiva.
La prima vittima di questa guerra scoppiata nell’arena della finanza è proprio
il risparmio. Risparmio che si nutre innanzitutto di fiducia e la fiducia è il
sentimento più mortificato nella presente fase storica.
Non starò qui a invocare nuove, più severe regole per la banca e per la
finanza, controlli più rigidi perché a esse sia restituita fiducia da parte dei
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“L’EREDITÀ DELLA CRISI: STABILITÀ ED EFFICIENZA COME SFIDE PER L’EURO”
risparmiatori, degli investitori, dei cittadini. Altri lo hanno fatto e lo faranno
a maggior titolo e più efficacemente di quanto possa fare io.
Per aver avuto a lungo responsabilità nel settore e insieme per avere un’età
che oggi mi colloca in una condizione che mi consente uno sguardo “esterno”,
che non vuol dire distaccato o disincantato, mi limito a sottolineare che nel
ricostruire la fiducia è necessario riscoprire anche la “virtù” del risparmio:
virtù dell’individuo e virtù delle Istituzioni, massime dello Stato. Risparmio,
dunque, come virtù civile.
Il nostro paese, il nostro popolo hanno nel tempo dato prove esemplari nell’esercizio di questa virtù e non solo nelle fasi in cui gli andamenti dell’economia ne propiziavano la pratica. Forse, allora non è superfluo rispolverare
la definizione di risparmio che si leggeva nei vecchi manuali di tecnica bancaria: “rinuncia al consumo immediato in vista di esigenze future”.
Nell’auspicio che siffatta conclusione non suoni troppo “penitenziale”; nel
ricordo vivo della figura professionale e soprattutto umana di Francesco
Parrillo, desidero inviare a tutti i presenti, con l’augurio di buon lavoro, il
mio più cordiale saluto.
Presentazione al Presidente della Repubblica del volume Le sfide della competizione internazionale e la ricerca
della dimensione ottimale: raffronti di esperienze e prospettive (a cura di F. Parrillo); scritti di P. Marullo Reedtz,
Rainer S. Masera, A. Nottola, M. Ponzellini, L. Rondelli, C. Salvatori, M. Sella (giornata di studio IeBB), Roma,
Quirinale, 17 gennaio 2000.
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