una grissin bon da mille e una notte?
Transcript
una grissin bon da mille e una notte?
BASKET SI GIOCAATREBISONDAALLE 18 LA SQUADRA DI MARKOVIC E' MOLTO ROGNOSA ED HA LA 2 a MIGLIOR DIFESA DEL CAMPIONATO TURCO. I PERICOLI SONO HARDY E KITCHEN UNA GRISSIN BON DA MILLE E UNA NOTTE? Otto giorni decisivi in Eurocup Bisogna battere i turchi due volte La partita Solo il doppio successo col Trabzonspor garantirebbe la qualificazione COSÌ IN CAMPO MEDICAL PARK TRABZONSPOR GRISSIN BON REGGIO EMILIA ARBITRI Carlos Cortes [Spa] MarkoJurasISrb) Nick Van Den Broeck (Bel] HayriGur Arena, Trebisonda, ore 18 l Panchina MEDICAL PARK Allenatore Nenad Markovic 5 Santi 6 Candan 15Demirel Ì9Saruhan Panchina GRISSIN BON DECISIVO Dar]us Lavrinovic esulta: sarà così anche questa sera? Daniele BariLli LE MILLE e una notte. Il viaggio biancorosso a Trebisonda, città bizantina che si affaccia sul Mar Nero, ha proprio il sapore e i colori di una novella araba. E la Grissin Bon, arrivata da queste parti già lunedì sera per prepararsi al meglio ad una partita fondamentale, ha tutte le intenzioni di provare a scrivere, nella notte turca, l'ennesima favola di un libro che, negli ultimi anni, assomiglia proprio tanto a «Le mille e una notte». I ragazzi di Menetti sono, infatti, consapevoli, di essere arrivati all'incrocio decisivo. In otto giorni, nel doppio scontro con il Trabzonspor (oggi alle 18 a Trebisonda in diretta su Tele Tricolore, mercoledì prossi- mo alle 20,30 in via Gua- ma, sarebbe quasi un suicisco) si giocheranno la quali- dio. La pratica, quindi, va ficazione agli ottavi di fina- risolta nella doppia sfida le dell'Eurocup. E non si con il Trabzonspor. può star lì a girarci troppo intorno: per avere la certez- LA DOMANDA, a questo za di passare il turno biso- punto, è semplicissima: ce gna vincere entrambi i mat- la può fare la Grissin Bon? ch. Con un solo successo, in- Sì, ce la può fare. Dovrà fatti, bisognerebbe poi fare estrarre dalla propria anii conti con la differenza ca- ma, tutte le sue qualità minestri e, ricordando il me- gliori. Dovrà sacrificarsi, no 19 con il quale i reggiani lottare, soffrire, avere vohanno debuttato a Trento, glia di piegare le ginocchia. la strada sarebbe tutta in sa- E dovrà resistere nei molita. Considerando, per di menti più diffìcili e complipiù, che la Grissin Bon di- cati, senza farsi prendere sputerà l'ultima partita del dall'ansia e dalla frenesia. girone sul parquet dell'altra Se i biancorossi riuscirancompagine turca del Pinar no a fare tutto questo, porKarsiyaka, quasi imbattibi- tando la partita sulla strada le tra le mura amiche e con del talento, potranno tornail dentone avvelenato per la re a casa con due punti di sconfitta subita a Reggio diamante dentro la valigia. tra tante botte e qualche po- Perché il Trabzonspor è lemica. Giocarsi tutto una squadra di grande atlenell'ultimo match, insom- tismo e fisicità, che punta sulla propria difesa (è la 2a miglior retroguardia del campionato turco) e sull'aggressività. Capace, una settimana fa di travolgere Trento per 92-70. Un collettivo vero e molto coeso, all'8° posto nel campionato turco con 7 vittorie e 8 sconfitte e che si affida ai tiri degli estemi Hardy (ex Pistoia, Avellino e Virtus Bologna) e Kitchen (ex Maccabi) per aprire le difese avversarie e punta poi sulla fisicità dei vari Kulig, Stpanovic (ex Caserta e Cremona) e Thompon (visto a Brescia in LegaDue) per fare la differenza nelle aree colorate. Ma proprio dentro l'area grazie a Golubovic, Lavrinovic e Veremeenko, Reggio può fare la differenza. Proprio lì, insomma, stasera si può scrivere le «mille e una notte» biancorossa...