Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo

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Rassegna stampa - Il Comune di Gatteo
Ufficio stampa
Rassegna stampa
giovedì 8 agosto 2013
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INDICE
Corriere Romagna Cesena
Sindaco porta consigliere in Procura
08/08/13
3
Pubblica Amministrazione
La variazione di bilancio garantisce fondi a progetti sociali e a incarichi per il Psc
08/08/13
Pubblica Amministrazione
4
Il Resto del Carlino Cesena
Anche Sant’Angelo connesso in rete
08/08/13
5
Pubblica Amministrazione
La Voce di Romagna Cesena
In mostra alla biblioteca “Pinocchio, distorsioni sul tema” L’artista Cristian Casadei espone per il Patrono
San Lorenzo
08/08/13
Sanità e sociale
Su Facebook 650 fans per il rondò Casadei
08/08/13
7
Sanità e sociale
“Sotto il sole” di Gatteo arriva Paolo Belli
08/08/13
8
Sanità e sociale
CONCERTI LIVE, CABARET E SPETTACOLI PER BAMBINI
08/08/13
6
Sanità e sociale
9
Italia Oggi
Tradito il federalismo fiscale
08/08/13
10
Pubblica Amministrazione
Migliorano i conti di comuni e province
08/08/13
11
Pubblica Amministrazione
Imu, riforma al fotofi nish ma concordata
08/08/13
12
Pubblica Amministrazione
Il Sole 24 Ore
Slitta il decreto «salva-precari» nella Pa
08/08/13
13
Economia locale, Pubblica Amministrazione
Ai politici libertà di «doppia poltrona»
08/08/13
15
Pubblica Amministrazione
Il no alle doppie poltrone è durato solo 100 giorni
08/08/13
Pubblica Amministrazione
Al via i rimborsi dell’Irpef comunale anche se versata più di dieci anni fa
08/08/13
Pubblica Amministrazione
L’evasione Iva e Irap «taglia» 54 miliardi all’anno alle Regioni
08/08/13
Pubblica Amministrazione
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pressunE
ci,o'r'fiere
08/08/20/3
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
Diffusione: n.d.
Gatteo. Il primo cittadino Gianluca Vincenzi e la sua amministrazione presentano esposto, mentre Erika Cola evita che sia fatto contro ignoti
Sindaco porta consigliere in Procura
«Le sedute del consiglio possono essere registrate, ma serve permesso per metterle su Internet»
GATTEO. Il litigio in
consiglio comunale finisce con un esposto alla
Procura della Repubblica. Il sindaco Gianluca
Vincenzi e la sua giunta
hanno annunciato l'intenzione di scrivere al
tribunale di Forlì per
chiedere se si possano
ravvisare notizia di reato nei confronti di un
consigliere comunale e
di un blogger. La loro colpa? Aver registrato una
seduta del consiglio comunale e poi averla diffusa via internet e sui social network senza aver
chiesto i permessi che
l'amministrazione comunale ritiene necessari
per rendere pubblici i
contenuti della seduta.
Di più, inizialmente Vincenzi & company avevano pensato di inoltrare
un esposto contro ignoti,
ma quando lo hanno reso
noto nel successivo consiglio comunale la consi-
Il municipio di Gatteo
gliera comunale d'opposizione Erika Cola si è
sostanzialmente assunta
la paternità del gesto,
che ovviamente ritiene
legittimo e pienamente
legale. Non senza una accesa litigata tra la consigliera e il primo cittadino.
La querelle è nata in seguito al consiglio comunale del 24 giugno scorso.
Alla seduta era stato invitato un esperto di diserbanti che secondo alcuni sarebbero usati per
l'erba ai bordi delle strade, ma che i presunti dif-
fusori hanno sempre negato ufficialmente di utilizzare. «Qualcuno - racconta il sindaco Vincenzi - in quella seduta ha
registrato l'audio dell'intervento sia mio che
dell'esperto. E questa è
una cosa assolutamente
legittima. Ma poi i due
interventi sono stati postati su Youtube e su Facebook. E questo secondo noi non si poteva assolutamente fare senza
prima chiedere il permesso». Il problema è
sempre quello, piuttosto
annoso, che a Gatteo
manca un regolamento
specifico. «Secondo noi spiega il sindaco - la registrazione può essere effettuata per un utilizzo
personale, ma una volta
che viene resa pubblica
c'è un problema di trattamento dei dati e serve
una autorizzazione prima di diffonderlo. Praticamente, se insorge
qualche problema, il Comune o anche un terzo a
chi si deve rivolgere?
Non si sa e infatti la prima versione del nostro esposto era contro ignoti.
Ma quando l'abbiamo
annunciato in assise, comunicando la nostra intenzione di procedere
per questa strada ai consiglieri comunali, Erika
Cola si è presa le sue responsabilità e quindi l'esposto non sarà più contro ignoti».
Insomma, il clima in
aula non è dei più idilliaci tra litigi e il ricorso
addirittura alla Procura.
Vincenzi prova un po' a
minimizzare: «Noi ci limitiamo a chiedere se ci
sono un comportamento
illecito e dei reati perseguibili, come crediamo
sia. Se poi ci diranno che
va bene così, ne prenderemo atto».
Iacopo Baiardi
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Sindaco porta consigliere in Procura
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licpermu
pressunE
ci,o'r'fiere
di Forlì e Cesena
Direttore responsabile: Pietro Caricato
08/08/2013
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
La variazione di bilancio garantisce fondi
a progetti sociali e a incarichi per il Psc
RUBICONE. La variazione al bilancio dell'Unione, votata lunedì, ha riguardato soprattutto l'inserimento dei
trasferimenti regionali. L'assessore al bilancio Gianluca Vincenzi ha evidenziato il trasferimento di oltre
493mi1a euro verso l'Ufficio distrettuale servizi sociali;
trasferimento da Comuni e da Ausl di piano distrettuale
del servizio per 47.150 mila euro e altri trasferimenti per
progetti per oltre 55mila. Somme che verranno utilizzate per progetti sociali: famiglie in stato di bisogno
(97.722 euro), immigrazione (106.636), adolescenza e infanzia (113.257), piano affidi (20mila), progetti contro le
fragilità (60.049), progetti autonomia domestica (23mila). Inoltre approvati oltre 73mila euro di avanzo non
vincolato a incarichi per il Psc. «Non sappiamo ancora a
che punto è il piano strutturale comunale - ha detto
Luca Lucarelli dall'opposizione - non mi sembra il caso
di nuovi incarichi»; «non sono nuovi incarichi - ha risposto dalla maggioranza Luciano Gobbi-ma di risorse
per dare continuità a chi già sta lavorando». Astenuto il
consigliere di maggioranza Mattia Cecchi: «Circa
100mila euro sono destinate alle persone in stato di bisogno ma spesso sappiamo che non lo sono, che questi
soldi vanno ai "furbi", che lavorano in nero. E' da molto
tempo che sottolineo la necessità di più controlli».
Miriam Fusconi
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Sindaco porta consigliere In Procura
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il
Resto del Carlino
CESENA
Direttore Responsabile: Giovanni Morandi
08/08/2013
Periodicità: Quotidiano
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SATTO
Anche Sant'Angeto
connesso In ret e
ANT, GE O
entra in rete e lo fa se
di per potersi connet
senza spese e senza
bisogno di cavi e tuoi
nei luoghi pubblici di
maggior affluenza. La
piazza Fracassi, l'ex sal
consiliare e il razzale
antistante la c tesa sono
navigabili. E ora possibile
la navigazione gratuita con
tablet e telefoniiii, 24
ore su 24,. Ad oggi il
Comune di Gatteo è
Panico ad aver e s teso la
copertura Internet gratuita
nei luoghi pubblici a quasi
tutto il territorio comunale.
All'appello manca solo la
one i FAUglIìeìfig.
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pressunE
DI
L VOCE
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
08/08/2013
Periodicità: Quotidiano
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
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In mostra alla biblioteca "Pinocchio, distorsioni sul tema"
L'artista Cristian Casadei espone per il Patrono San Lorenzo
GATTEO Fino all'il agosto è visitabile la creativa rivisitazione artistica
dei personaggi della favola collodiana firmata dal talentuoso pittore e scenografo locale
A Gatteo non si festeggia il Patrono,
San Lorenzo, senza dedicare uno
spazio all'arte: queseanno saranno
le opere del forlivese Cristian. Casadei a farsi ammirare per tutta la
settimana della festa presso i locali
della biblioteca comunale, dal 5
all'U agosto. "Pinocchio. Distorsioni sul tema" vuole infatti essere
una creativa rivisitazione artistica
dei personaggi della favola collodiana, firmata da un talentuoso artista locale, noto in zolla per i tanti
riconoscimenti ottenuti nel suo
percorso professionale. Sceno-
grafo, pittore e illustratore, l'artista
forlivese classe 1973 può contare
su solide basi artistiche dopo gli
studi all'Accademia di Belle Arti ed
una lunga esperienza nel inondo
degli allestimenti teatrali. A Gatteo
Casadei propone una mostra insolita e Un po' dark, che, interpreta i
personaggi della favola attraverso
la lente del quotidiano. Ciuchini e
fanne diventano così personaggi
fantasiosi e un po' grotteschi, che
donano alla 01 tradizionale delle
favole per bambini un fascino attuale e quasi misterioso.
Cristian Casadei far la forlivese m mostra a Gatteo
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I
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
Si è cost to sul web un gruppo Che propone di far di
dedicata allo "Strauss di Romagna" nonclù. -'; re del liscio, come
GATTE0
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Periodicità: Quotidiano
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are l'opera viaria di Sant:Angelo
Tylionda più iella d'Italia"
Su Facebook 650 fans per il rondò Casadei
uando
Michele
Manzi e Victor Zanotti hanno concepito nel 2009 la rotond Sant'Angelo di Gaiteo in onore di Secondo Casadei, certo sapevano di confrontarsi con un mostro sacro
della Romagna, ma non si sarebbero mai aspettati che la
loro opera venisse addirittura
proposta come "rotonda più
bella d'Italia".
Rotonda Secondo Casadei
infatti un gruppo di Facebook
dove più di 650 membri iscritti vorrebbero mettere al centro della nazione, e non solo
quella romagnola, la rotonda
dedicata al folklore e all'inventore del liscio, Secondo
Casadei, nato proprio a
San t'Angelo il 1 aprile del
1906
La rotonda, inaugurata il 14
marzo 2009 rappresentata su
uno schermo gigante una serie di sagome del maestro e
dei suoi orchestrali con la
scritta `Romagna mia lontan
da te non si può star. Secondo
Casadei' visibile in direzione
sul lato mare.
Dall'altro lato, verso monte,
sono rappresentati gruppi di
ballerini di valzer, polka e mazurka. E poi lo spartito musicale di 'Romagna mia' e la
scritta 'llomagna in fiore, 1 -u
sei la stella tu sei l'amore. Secondo Casadei'. Situata sulla
circonvallazione lungo la sp
.
a rotonda "Secondo Casadei" a Sant'Angelo di Gatte°
108, grazie all'apertura del casello autostradale Rubicone,
la rotonda sta vivendo una
'nuova' vita, divenendo cosi
un biglietto da visita e una
cartolina d'addio di chi sceglie
la Riviera per le sue vacanze.
La scenografia dell'arredo è
larga una ventina di metri e
alta quasi cinque. :[ lavori sono stati eseguiti dai cantonieri
della Provincia e la spesa di
30mila euro è stata divisa per
metà a carico della Provincia
stessa e l'altra metà è arrivata
dagli sponsor.
Il gruppo in realtà è un calderone di esperienze che unisce il senso turistico dell'anima gatteese con la voglia e la
nostalgia per come era la movida ai tempi della polka.
Massimo Vincenzi è l'animatore principale della pagina, che ospita anche interventi di molti maestri d'orchestre
di liscio che celebrano il grande precursore, scomparso nel
`71, e semplici cittadini che
postano foto o pensieri su
quella che è ancora un bel
gioiello dell'architettura urba-
nistica romagnola.
I lavori per la realizzazione
della rotonda dedicata al
maestro Casadei, ribattezzato
lo "Strauss della Romagna", il
più importante esponente del
liscio romagnolo, sono iniziati
nel 2007 da parte della Provincia Forlì-Cesena, sulla Provinciale 100, all'intersezione con.
via Fenili.
Un'opera che ha visto tre
enti coinvolti per territorio
nella compartecipazione alle
spese.
Gian Piero Travini
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RIMICONS
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L
VOCE
DI
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
08/08/2013
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: n.d.
Diffusione: n.d.
%Ala il sole" di Galleo
arriva Paolo Belli
La serata
di mercoledì 14 agosto
ai Giardini Don Guan ella
riproporrà la rodata
formula con musica
dal vivo e fuochi d'artificio
con il concerto live "social"
su Facebook e Witter
FERRAGOSTO LIVE
E
erragosto "sotto questo sole" per
Gatteo Mare: a rallegrare l'attesa
della giornata più festosa dell'estate sarà infatti il grande concerto di Paolo Belli, ospite d'onore di.
questa edizione 2013 di "Ferragosto Live". La serata di mercoledì 14 agosto ai
Giardini Don Guanella riproporrà infatti
la rodata formula con musica dal vivo e
fuochi d'artificio, per permettere a grandi e piccoli di vivere una notte magica in
riva al mare.
L'evento si preannuncia frizzante:
quasi due ore di spettacolo a ritmo serrato in grado di coinvolgere non solo
Belli e i suoi musicisti sul palco, ma anche il pubblico presente, proponendo,
per la prima volta nel panorama musicale italiano, un nuovo modo "social" di
concepire i concerti live, che collega istantaneamente il palco, la piazza reale
e la piazza virtuale di Facebook: fotografato dallo staffe postato in rete su Facebook e Twitter, il pubblico potrà riconoscersi nelle foto e taggarsi in tempo reale.
In scaletta, intercalati da divertenti gag
messe in scena insieme ai musicisti, i più
grandi successi discografici di Paolo Belli, da "Ladri di Biciclette", "Dr jazz & Mr
Funk", "Sotto questo sole" e "Iley signorina mambo" a "Ci baciamo tutta la notte", passando anche ai grandi classici
della musica italiana come 'Azzurro" o
alcuni fra i più noti successi di Renato
Carosone fino ad arrivare all'ultimo singolo di Paolo, "Senti che Rombombom",
attualmente in rotazione radiofonica e
che anticipa l'uscita del nuovo cd prevista per settembre.
Con l'esuberante showman, inoltre,
c'è una delle più affiatate e 'travolgenti
Big Band che la musica italiana possa
vantare e che, dai tempi di "Torno sabato" con Panariello, lo accompagia in W,
a teatro e in tutti i concerti nelle piazze
italiane e straniere. Il dream team è
quindi composto da Gaetano Puzzutiello
(basso e contrabbasso), Mauro Parma
(batteria e percussioni), Giuseppe Stefanelli (percussioni), Paolo Varali (chitarre), Enzo Proietti (tastiere), Nicola Bertoncin (tromba), Fabio Costanzo (tromba), Gabriele Costantini (sax), Matteo
Pescarolo (sax), Daniele Bocchini (trombone) e Pierluigi Bastioli (trombone).
A fine spettacolo, infine, appuntamento in spiaggia per ammirare lo scintillante spettacolo pirotecnico alla foce del
Rubicone, che, come ogni anno, incanterà grandi e piccoli nella serata più festosa delle vacanze.
"Ferragosto live è un appuntamento
sempre apprezzato dai nostri ospiti commenta l'assessore al Turismo del Comune di Gatteo Roberto Pari - perciò anche quest'anno abbiamo puntato su. una
proposta musicale coinvolgente e di
qualità. Gli eventi serali sono parte integrante dell'offerta turistica di Gatteo Mare, affinché i nostro ospiti possano trovare ogni giorno occasioni per ballare,
ascoltare musica dal vivo e divertirsi".
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LA VOCE DELLA SPIAGGIA
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AGOSTO 20i3 •
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DI
ROMAGNA
FORLÌ &
CESENA
Direttore Responsabile: Stefano Andrini
08/08/2013
Periodicità: Quotidiano
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Diffusione: n.d.
SAN LORENZO CONCERTI IVE, CABARET E SPETTACOLI PER BAMBINI
GATTE) MARE Concerti live, cabaret e spettacoli per bambini per festeggiare
il santo patrono di Gatte°. San Lorenzo porta in città tre giorni di eventi e divertimento, con iniziative da domani a domenica, Giò di Tonno, Caiman e comici di Zelig non sono che alcuni dei tanti nomi che affolleranno strade, piazze
e giardini di Gatte° in una serie di spettacoli gratuiti da gustare all'aria aperta.
Si parte domani con un doppio appuntamento: in piazza Vesi dalle 21 spazio
alla musica soul con Gloria Turrini duo, Si ride invece alla Corte del Castello
grazie ai comici di Zelici: Alessandro Politi, Andrea Vasumi, Sergio Casabianca
e Marco Moretti. Il divertimento per i più piccoli, presso i giardini della biblioteca comunale, si articolerà invece in due momenti: alle 17 Raffaella Candoli darà
vita al laboratorio "Faccia da strega" in preparazione allo spettacolo serale delle 21.15, "Dima e la strega di Chernobyl", con i pupazzi an'mati di Mirko Alvisi,
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LA VOCE DELLA SPIAGGIA
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Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Le relazioni della Corte conti sulla gestione
Diffusione: 78.822
1,ziaria delle •egioni e degli enti locali
Tradito il federalismo fiscale
Boom di tasse locali e statali. Evasi 16 mld di gettito ira
Pagina a cura
DI FRANCESCO CERISANO
ontribuenti senza via
d'uscita dalla mor,,‘.
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. sa del fiBall
co
e le
e localea faccia,
del fede.rafismo che richiede
l'in - varianza della pressione
fiscale, complessiva sul cittadino, lo stato non ha compensato
affatto l'aumento dei tributi
locali a crei regioni, comuni e
province sono stati costretti
per fronteggiare i tagli ai trasferimenti. La tra.dizionaie,
approvazione del la rei. az io n e, sulla gestione finanziaria
delle regioni per il 2011-2012
ha rappresentato l'occa,sione
per la Corte conti per il fare il
punto su ton biennio di manovre che. ha Costretto le autonomie a stringere la cinghia,
Nelle regioni, inoltre, desta
preoccupazione il forte livello
di evasione Iva e trap che nasconde al fisco ben 250 miliardi di base imponibile dell'imposta sol. valore aggiunto (46
miri il gettito mancante) e 227
di quella lrap. Ma vediamo il
Quadro completo dei rilievi
della Corte, .
I conti. dei governatori hanno fatto segnare un netto
peggioramento conseguente
agli effetti della riduzione dei
trasferimenti statali di 21»
miliardi di curo nel guadiierinio 2009-2012 (-20,2%). Le
regioni, ammette la sezione
autonomie della. Corte, sono
state chiamate a forti sacrific,4
visto che pur rappresentando
il 22% della spesa pubblica
concorrono al miglioramento
dei conti per il 34%. 1 tagli
ai trasferimenti sono stati parzialmente bilanciati
dall'incremento degli incassi
tributari, che registrano ritmi
superiori al 10% annuo..Anche
per l'esercizio 201.2, tutte le
regioni hanno adempiuto agli.
obiettivi del patto di stabilità
interno, ma per far tornare i
conti hanno tagliato gli in.vestimenti (-12,4%). Una tendenza che, secondo la Corte,
«non accenna ad arrestarsi
in tutte i.e aree geografiche
del paese, ponendo limiti ad
una seria progranuri37i011e
delle opere infrastrutturali».
Le politiche di atisterity, tuttavia, hanno portato frutto, se
é vero che rispetto al 2011, nel
2012 il debito delle regioni è
calato del 3,5% attestati dosi
ora a 46,8 miliardi di curo.
Un risultato tutto da attribuire alla, contrazione del debito
sanitario, la maggiore voce di
spesa dei governatori, che nel
biennio considerato è passato
da 15,09 a. 14,58 miliardi,
La sezione autonomie ha
anche 3CCESO i riflettori sulle
partecipate -Tontando e 381.
Tutte o quasi hanno bilanci in
perdita e la maggior parte dei
risultati di esercizio mostra
nel 2011 significative ilessioni
rispetto :all'anno precedente,
Un'altra nota dolente è rapprese-ntata dalla ‹signifi.catiVa
esiguità>, degli affidamenti assegnati con gara, che nel 2012
sono stati solo 22 da parte di 6
regioni, il entre gli affidamenti diretti sono stati 173 per un
totale di 2,61 miliardi.
Sul fronte fiscale, la propensione all'evasione si conferma
una piaga particolarmente
diffusa nel Sud (con livelli di
incidenza superiori al
per l Iva e al 3u per l'Irap),
a fronte di livelli pressoché,
dimezzati nel Nord del paese.
Considerando il C3fie0 fiscale,
e contributivo sostenuto dalle
imprese n.elle diverse regioni.
italiane, la sottrazione di base
imponibile Iva, relativamente
all'anno 2011, ammonterebbe
a circa, 250 miliardi di euro,
con UMB conseguente perdita
annua. di gettito dell'ordin.e di circa
46 miliardi
(pari al 28%
del gettito
potenziale
d'imposta).
Analoga-mente, la
sottrazione di base
imponibile
1r ap ammonterebbe,
nella media
del triennio
2008-2010,
a circa 227
miliardi
Fanno, (on
conseguen te
perdita anillia di gettito regionale (prendendo a riferimento l'aliquota di base del 3,9%)
d.ell'ordine di circa 9 miliardi.
(pari al 20% circa del gettito
potenziale d'imposta).
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ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO
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Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Migliorano i conti
di comuni e province
Comuni e province migliorano i conti, ma, almeno
per quanto riguarda i municipi, soprattutto grazie
alla leva tributaria. Nelle province, infatti, la ridaZìOne delle risorse è risultata di maggiore intensità. e
non con pensabile con altre risorse. Mentre i comuni
hanno avuto la possibilità di utilizzare la leva tributaria, sia con l'introduzione anticipata dell'Inni, sia
con l'inasprimento delle aliquote delle addizionali,
sbloccate dal 2012. E quanto emerge dalla relazione
sulla. gestione finanziaria degli enti locali nel biennio
2011-2012 approvata ieri dalla sezione autonomie
della Corte dei conti.
Periodicità: Quotidiano
Tiratura: 127.349
Diffusione: 78.822
Nonostante la difficile situazione finanziaria, i
dati da rendiconto 2011 dei comuni evidenziano un
miglioramento rispetto al 2010 (più evidente per
comuni sotto i 5.000 abitanti), mentre più pesante
è il bilancio dei comuni della fascia intermedia. Per
le province i risultati da rendiconto rilevano una dinamica virtuosa nella complessiva gestione delle risorse. li calo delle entrate, determinato in pardicolar
modo dalle riduzioni dei trasferimenti (-13,62%),
stato contenuto dal recupero delle entrate tributarie
(+12,83%) e dall'ulteriore contrazione della spesa
corrente (spesa pro capite da 154,8 del 2010 a 145,2
caro nel 2011) che hanno consentito di conservare
e migliorare gli equilibri economico-finanziari complessivi dell'intero comparto.
Tuttavia, mentre si riduce nl unissero comuni che
non hanno rispettato il patto di stabilità (grazie al
meccanismo del patto verticale) cresce il numero di
province inadempienti.
Nel complesso, l'indebitamento di comuni e province arretra e assume grandezze che la Corte giudica
sostenibili e in linea con le nuove previsioni
in materia di pareggio fili bilancio, Nei comuni
il debito si attesta a 48,8 trild (-2,1.5% rispetto al
2010). Le province fanno meglio e riducono il debito
del 3,52% portandolo a 11 miliardi. Ciononostante
continua a destare preoccupazione il fenomeno dei
debiti fuori bilancio. Nelle province quelli riconosciuti ammontano a 72 milioni di curo, mentre quelli
dichiarati ma non ancora. riconosciuti a 62 malli. Nei
COMUS1 le due voci raggiungono, rispettivamente,
quota 576 e 688 milioni.
E per concludere uno sguardo alle partecipate. La
Corte dei conti ne inette in fila 5.521 di cui 4.994 in
attività, operanti nei settori più disparati. Dalla fornita:i-a di energia elettrica e gas a quella dell'acqua,
dalla gestione dei rifiuti, ai trasporti, dalla sanità
alle attività artistiche, sportive e di in trattenimento,
Non tutti però sono campi profittevoli in cui si realizzano utili. I trasporti, per esempio, fanno segnare
importanti perdite, mentre nella gestione dei rifiuti
il pareggio di bilancio si realizza «grazie a ingenti
erogazioni dell'ente». Solo energia e acqua producono utili,
CiRipfodetziune
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Tradito il rederalismo riarale
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08/08/2013
ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO
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Periodicità: Quotidiano
Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi
Tiratura: 127.349
Diffusione: 78.822
riforma
orma al fotofinish ma concordata
Sarà una riforma al fotofinish quella
seppure concordata con i comuni., L'incontro della delegazione And
con il governo Letta è stato dolceamaro
peri sindaci che si aspettavano risposte
sul nuovo assetto della tassazione
(Tares compresa). E invece i
primi cittadini dell'Allei hanno appreso
che tutta si deciderà tra il 20 e il 30 agosto, ossia a ridosso della deadline del 31
agosto fissata dal di 5412013 per completare la riforma. A pesare su scelte che
dovrebbero essere squisitamente tecniche sono infatti le incertezze politiche
legate alla tenuta della maggioranza (e
cresciute dopo la condanna di Silvio
Berlusconi) e alla «storica» difformità
di vedute da Pd e Peli sull'assetto da
dare alla nuova Isnu. La buona notizia
per i comuni è che qualunque sia la decisione finale del governo, «nulla sarà
fatto senza un confronto con i sindaci».
«Abbiamo ricevuto esplicite garanzie
sui punto dai premier Enrico Letta e dai
ministri Sa,ccomanni e Deirio e questo
ci sembra un bel segnale di discontinuità rispetto al passato», ha commentato
Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno e
coordinatore delle An ci. regionali.
E dal governo è arrivato anche l'impegno a rivedere il Patto, seppur nella
prossima legge di stabilità. Lo ha annunciato il ministro per gli affari regionali,
Graziano Deirio, anticipando che «c'è un
impegno a rivedere il patto di stabilità
su temi come l'edilizia scolastica e la
messa in sicurezza, del territorio». La
legge di. stabilità 2014 sarà anche l'occasione per restituire ai comuni i 700
milioni che mancano attualmente all'appello dalle code lei e imu 2012,
Soddisfazione per il metodo che il governo intende dare alla nuova stagione
di riforme è stata espressa dal presidente dell'Anci Piero Tassino. «Letta
ha detto chiaramente che il governo
non intende decidere da solo, il clima è
stato positivo, ora si passi a dare concretezza al tavolo di concertazione», ha
dichiarato. Ai col/Inni hanno dimostrato
in questi anni la loro responsabilità, Si
sono fatti carico del risanamento più
di quanto non abbiano fatto altri livelli
istituzionali. Ma dopo l'assunzione di
responsabilità noi collaboreremo se saremo pienamente partecipi delle scelte
che si faranno.
Intanto, crescono le possibilità che la
Tares, appena entrata in vigore ma non
ancora pagata dai contribuenti, slitti
ancora. Magari in attesa di confluire
nella nuova service tax assieme all'inni.
Un'esplicita richiesta di rinviare l'entrata in vigore della Tares ai 2014 è arrivata dalla commissione finanze del senato
nel documento conclusivo dell'indagine
conoscitiva sulla tassazione degli immobili.
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Tradito il rederalismo riassale
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„.-§, Confermato invece il varo definitivo del regolamento che blocca i rinnovi e gli scatti di anzianità per tutto il 2014
Slitta il decreto «salva-precari» nella Pa
ROMA
Il Governo si prende una pausa di riflessione sui precari della
Pa. Il decreto sul pubblico impiego, che dovrebbe istituire quote riservate nei concorsi per il personale titolare di un contratto flessibile e che era atteso oggi in Consiglio dei ministri, non arriverà prima di due settimane. La stessa sorte potebbe toccare al regolamento che blocca i rinnovi contrattuali nella pubblica amministrazione
per tutto il 2014 e che deve ancora
ottenere il via libera definitivo di
Palazzo Chigi.
Dato per imminente dopo che
ha ottenuto il parere delle competenti commissioni di Camera e Senato e superato il vaglio del Consiglio di Stato, il Dpr non viene citato dall'ordine del giorno del Cdm
odierno ma potrebbe comunque
arrivare "fuori sacco". Al suo in-
temo è contenuta la proroga fino
al 31 dicembre 2014 di una serie di
misure restrittive previste dal decreto 78 del 2010. A cominciare
dal blocco dei trattamenti individuali, dei meccanismi di adeguamento contrattuale, delle classi e
degli scatti di stipendio, delle progressioni di carriera comunque
denominate del personale contrattualizzato e di quello in regime di diritto pubblico. Al tempo
stesso viene prolungato fino a dicembre 2013, con effetti anche
sull'anno prossimo, il blocco de-
Arriva la norma che proroga
fino a giugno 2014
i commissari straordinari
nominati sulla base
della spending del 2012
gli scatti di anzianità nella scuola.
E pressoché certo invece il rinvio del Dl sul pubblico impiego
che richiede ulteriori approfondimenti. Sia tecnici che politici, vista la richiesta del capogruppo
del Pdl Renato Brunetta di esaminarlo in sede di cabina di regia. il
provvedimento interviene innanzitutto in materia di precari. Alla
proroga fino al 31 dicembre 2013 disposta dal decreto Imu-Cig del
maggio scorso il ministro della
Pubblica amministrazione,
Gianpiero D'Alia, vorrebbe ora
aggiungere l'istituzione di una
quota di posti riservati nei concorsi. Anche l'ultima bozza dell'articolato, che ricalca quanto anticipato sul Sole 24 ore del i ° agosto,
prevede infatti la possibilità per
le Pa di effettuare concorsi con riserva di posti (massimo il 50%)
per chi, alla data di pubblicazione
del bando, abbia maturato almeno tre anni di contratti a termine
negli ultimi cinque. Una procedura di reclutamento che, stando al
testo, verrebbe concessa anche ai
contratti di collaborazione coordinata e continuativa e a quelli di
somministrazione lavoro e che
dovrebbe comunque avvenire
nell'ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale di ogni amministrazione
nel rispetto dei vincoli di spesa.
All'interno del Dl ci sono inoltre misure di semplificazione delle procedure di mobilità e il potenziamento, proprio tramite la mobilità interna e intercompartimentale, degli uffici giudiziari, che lavorano attualmente con uno squilibrio di circa 7mila addetti rispetto alle nuove dotazioni di pianta
organica. Senza dimenticare uno
spostamento dei termini (scaduti
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ari nella Pa
flessibile* Lsu e altro personale
)01-2011
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438.144
442.885
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N
436.981
453.157
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490.831
458.418
432.994
394.115
372.501
n
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da tempo) per la gestione del personale individuato in soprannumero dopo il varo della spending
review nella Pa centrale. E che
ora diventano il 3o settembre 2013
per le cessazioni e il 30 dicembre
per le dichiarazioni di esubero.
È uscita infine da quel testo,
per finire nel decreto con le norme contro i femminicidi atteso
sempre oggi in Cdm, la disposizione che sana il vuoto normativo
creatosi attorno ai 21 commissari
straordinari delle province nominati per effetto dell'articolo 17 della spending review nel frattempo
dichiarato incostituzionale. Per
loro, così come per quelli che verranno nominati man mano che i
presidenti in carica (un'altra cinquantina) scadranno, è prevista
la proroga fino al 3o giugno 2014.
Quando, è la speranza dell'Esecutivo, dovrebbe essere giunto al
traguardo il Ddl Delrio che trasforma le Province in comunità di
sindaci e le priva di gran parte dei
poteri attuali.
'prende tempo determinato, formazione lavoro, somministrazione
Fonte: elaborazioni Aran su dati Rgs
Eu. B.
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Amministrazioni knaH, Con un correttivo in corsa salvi anche funzionari con incarico aggiuntivo
Ai politici libertà di «doppia poltrona»
Gianni Trovati
MILANO
Le incompatibilità che impediscono a un politico locale
di guidare un'azienda sanitaria,
o di dirigere un ente pubblico
oppure uno privato ma controllato dal pubblico, non si applicano ai mandati in corso il 4 maggio scorso, data di entrata in vigore del Dlgs 39/2013 che ha introdotto le nuove regole.
Con un correttivo in corsa,
la legge di conversione del
«decreto del fare» approvata
ieri dal Senato prova a salvare
una serie di doppie poltrone
nelle amministrazioni territoriali: non solo quelle dei politici, ma anche dei funzionari
pubblici che hanno un incarico aggiuntivo in enti vigilati o
finanziati dalla stessa ammini-
strazione di appartenenza.
A essere congelati, infatti, sono i sei articoli (dal 9 al 14) che
compongono i capi quinto e sesto del Dlgs 39, attuativo della
legge anticorruzione approvata dal Governo Monti alla fine
dell'anno scorso.
Lo scopo dell'emendamento è chiaro, e stabilisce per legge un'ipotesi diametralmente
opposta a quella indicata poche settimane fa dalla Civit, la
commissione di vigilanza sul
PARAUOSSO
Le incompatibilità scattano
solo al termine
dei mandati attuali,
ma la strada è chiusa
per gli ex amministratori
tema. Le conseguenze, però,
possono aprire la strada a più
di un paradosso.
La "sospensione degli effetti" si applica solo alle regole sulle incompatibilità, cioè quelle
che impediscono di sedere nello stesso momento su due poltrone diverse. Nulla si dice, però, delle norme sulle «inconferibilità», che impediscono di dare un incarico a chi si trova in
una situazione che non consentirebbe di riceverlo in base alle
nuove regole: per esempio, non
è possibile affidare incarichi dirigenziali in un ente pubblico a
chi nei mesi precedenti (12 o 24
a seconda dei livelli di governo)
sia stato consigliere o assessore
nell'amministrazione che controlla quell'ente.
Queste ultime regole sono
pienamente operative, con la
conseguenza che la strada per
molti incarichi dirigenziali negli enti pubblici e nelle società
controllate dalla Pubblica amministrazione rischia di chiudersi per gli ex politici, ma
non per quelli che sono ancora in carica.
Il quadro che ne esce, insomma, non è proprio il massimo
della coerenza. Del groviglio interpretativo, in virtù di un altro
emendamento al «decreto del
fare», si dovrà occupare ora direttamente la Funzione pubblica, chiamata a dettare direttive
uniformi utilizzando la Civit in
funzione "consultiva".Quest'ultima, invece, rimane pienamente in campo per le regole della
trasparenza.
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Il no alle doppie poltrone
è durato solo 100 giorni
LE NOM E SU LIE 1NCOM PATtelOT NE A
ps
'blocco alle doppie poltrone deipolitici e dirigenti di Regioni ed enti locali è durato loo giorni. Nell'ultimo passag..\ gio parlamentare utile, il decreto «del Fare» ha imbarcato la solita norma correttiva: tre righe, che bastano a sospendere le nuove regole fino ai prossimi mandati.
A bloc care le ormai proverbiali «porte girevoli» fra politica e cda ci si prova dal 2008. Prima un effetto collaterale del
referendum «sull'acqua pubblica» ha cancellato tutto, poi è
arrivato il Dlgs anti-corruzione, e oggi interviene il decreto
«del Fare», dove si spiega che negli enti locali le incompatibilità si applicheranno solo dalle prossime cariche, senza azzoppare i mandati attuali. Con un paradosso non da poco: gli
incarichi nelle società e negli enti pubblici sono aperti ai politici di oggi, ma sono chiusi ai politici di ieri perché le regole
che li riguardano sono operative. Non è difficile spiegare la
genersi dell'emendamento, ma forse erano altri i problemi
da correggere: perché, per esempio, tante norme guardano
solo ai consiglieri locali e si disinteressano dei parlamentari?
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Dichiarnioni dei reddid. Pubblicato il decreto dell'Economia sull'addizionale
Al via i rimborsi dell'Irpef comunale
anche se versata più di dieci anni fa
Salvina Morina
Tonino Morina
Via libera ai rimborsi
dell'addizionale comunale Irpef, anche se riguardano annualità ultradecennali. Con decreto del 26 aprile 2013, pubblicato
sulla «Gazzetta Ufficiale» 183
del 6 agosto 2013, sono state infatti fissate le modalità per effettuare i rimborsi dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche. Le restituzioni saranno fatte senza
far valere l'eventuale prescrizione decennale, anche perché
l'addizionale comunale è stata
istituita nel 1998 ed esistono
contribuenti che devono ancora ricevere il rimborso chiesto
oltre dieci anni fa.
A partire dalle dichiarazioni
presentate nel 1999, l'amministrazione fmanziaria dovrebbe
procedere, entro l'inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all'anno
successivo, alla liquidazione
dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni presentate dai
contribuenti e dai sostituti d'imposta (articolo 36-bis del Dpr
600/73). Ad esempio, per i contribuenti che nell'Unico 2012
hanno chiesto il rimborso, l'amLP: SCA
Entro il 5 ottobre
gli enti locali
dovranno inviare alle Entrate
le domande già presentate
dai contribuenti
ministrazione fmanziaria dovrebbe procedere entro l'inizio
del periodo di presentazione
delle dichiarazioni di quest'anno, cioè entro il i° maggio 2013.
Ma questo termine, avendo carattere ordinatorio, non viene
quasi mai rispettato.
Ma soprattutto il decreto 26
aprile 2013 si è reso necessario
perché, a decorrere dal 2007, il
versamento dell'addizionale
viene effettuato direttamente
ai comuni di riferimento, attraverso apposito codice tributo
assegnato a ciascun comune.
Il rimborso chiesto in sede di
dichiarazione dei redditi dovrà
essere fatto dall'agenzia delle
Entrate, considerato che gli esiti di liquidazione delle dichiarazioni, da cui si desume l'entità
deirimborsi da effettuare a titolo di addizionale comunale
all'Irpef, sono in suo possesso.
L'articolo 4 del decreto dispone che l'Agenzia trasmette ogni
sei mesiper via telematica ai comuni i dati relativi alla liquidazione dei rimborsi la cui erogazione è prevista a partire dal semestre successivo. Le stesse Entrate dovranno anche trasmettere telematicamente ai comuni i dati relativi ai rimborsi erogati.
Il successivo articolo 5 detta
gli adempimenti a carico
dell'agenzia delle Entrate e dei
comuni. Stabilisce che entro 60
giorni dalla data di pubblicazione del decreto, cioè entro il 5 ottobre 2013, i comuni trasmettono alle Entrate le istanze già presentate ai propri uffici, indicando gli estremi del pagamento
nei casi in cui questo sia stato
eseguito e dandone comunicazione al contribuente. Entro lo
stesso termine del 5 ottobre
2013 l'agenzia delle Entrate trasmette ai comuni i dati delle liquidazioni dei rimborsi in via di
erogazione.
È inoltre disposto che in caso
di somme erroneamente rimborsate, sarà l'agenzia delle Entrate a procedere al recupero secondo le modalità e i termini di
cui all'articolo 43 del Dpr
602/1973. L'articolo 43 richiamato stabilisce che l'ufficio provvede mediante iscrizione a ruolo al recupero delle somme erroneamente rimborsate e degli interessi eventualmente corrisposti. La relativa cartella di pagamento è notificata, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre
del terzo anno successivo a
quello di esecuzione del rimborso o, se più ampio, entro i131 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
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Cort dei ami. L'analisi dei bilanci degli enti territoriali
L'evasione Iva e Irap «taglia»
54 miliardi all'anno alle Regioni
Gianni Trovati
MILANO .
I conti di Regioni ed enti
locali poggiano sempre di più
sulle spalle dei contribuenti.
Solo quelli onesti, però, perché l'evasione fiscale ha dimensioni ciclopiche e assesta
brutti colpi anche ai bilanci
dei Governatori: all'Iva sfuggono 25o miliardi di imponibile l'anno, che tolgono quindi
46 miliardi alle Regioni (per
la compartecipazione), e
nell'Irap scompaiono 9 miliardi all'anno per effetto dei 227
miliardi di imponibile che la
macchina fiscale non conosce. Numeri che riguardano
tutto il territorio ma che si impennano in particolare al Sud,
dove l'evasione Iva supera il
40% e quella dell'Irap si attesta sopra al 30 per cento.
Le cifre sono della Corte dei
conti, la cui Sezione Autonomie ha diffuso ieri le relazioni
annuali sulla gestione finanziaria di Regioni, Province e
Comuni.
Partendo dalle Regioni, i
magistrati contabili certificano il fatto che gli incassi tributari, nel 2009-2012, sono cre-
sciuti a tassi superiori al m%
annuo. Un ritmo indiavolato,
che però non è riuscito a mantenere il passo dei tagli subiti
dai trasferimenti statali (21,89
miliardi) e che quindi ha spinto le amministrazioni a gonfiare il ricorso alle anticipazioni di cassa.
Questo accade, spiega la relazione sulle Regioni, anche
perché i tagli ai costi decisi a
A UNICO NOU ONESTI
Gli incassi tributari
dei Governatori
aumentano di oltre
il 10% all'anno
per tenere gli equilibri
livello territoriale sono stati inferiori alle esigenze. Certo, la
spesa sanitaria ha cominciato
a ridurre il proprio peso sul Pil
(si passa dal 7,3% al 7,1%), e
scende anche il disavanzo sanitario (2,155 miliardi, con una
flessione di 543 milioni rispetto al 2011), ma una spending review condotta con più efficacia a livello territoriale potreb-
be dare risultati migliori. Un
esempio arriva dal personale:
ivincoli del turn over hanno ridotto il numero di dipendenti
de154%, ma la spesa è diminuita meno della metà (-2,18%), segno che i trattamenti accessori dei cessati sono stati redistribuiti fra il personale rimasto
in servizio: una pratica, sottolinea la Corte, che ha potuto
produrre consistenti aumenti
di stipendio, in particolare per
i dirigenti.
Nei Comuni, l'ancora di salvezza invece si chiama Imu. In
questo caso la riduzione di spesa è stata più consistente, ed
«essenziale per il mantenimento degli equilibri», ma ancora unavolta ha colpito gli investimentiproducendo un «effetto depressivo» sulle economie locali. La coperta appare
comunque sempre più corta,
come mostrano parecchi segnali di sofferenza a partire
dalla corsa delle anticipazioni
di cassa e soprattutto dei debitifuoribilancio, che fra riconosciuti e non volano alla cifra record di 1,27 miliardi.
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