Il feedback

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Il feedback
Progetto Competenze In Rete
PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) 2007-2013
Obiettivo 1 - Convergenza
Asse E “Capacità istituzionale”
Obiettivo specifico 5.1 – Accrescere l’innovazione, l’efficacia e la trasparenza dell’azione pubblica
Il feedback
Laboratorio sulle competenze relazionali
Regione Sicilia, Palermo 23 maggio 2012
Gli elementi della comunicazione
Le distorsioni della comunicazione
Il fatto che un emittente ed un ricevente avviino un processo di comunicazione, non garantisce che i
messaggi arrivino in maniera coerente con le intenzioni ed i significati di ciascuno
Le persone capiscono, in prima battuta, ciò che in un dato momento stimola l’attenzione ed e’ coerente con
il proprio modo di vedere l’altro, in base anche al contesto di riferimento
Le cause della distorsione sono sia di carattere psicologico che fisiologico e sono attribuibili sia a chi parla
che a chi ascolta
CIÒ CHE VIENE
COMUNICATO non
sempre corrisponde a
CIÒ CHE VIENE
RECEPITO
La differenza tra questi
due momenti genera
l’arco di distorsione
Il feedback
Per controllare e attenuare gli effetti della distorsione del
messaggio nel processo comunicativo è essenziale dare e
richiedere dei feedback all’interlocutore.
Questo permette di:
 migliorare
messaggio
la
comprensione
del
 creare un clima relazionale aperto e
collaborativo.
Cos’è un feedback?
Nel linguaggio dell’informatica e della
cibernetica feed-back significa
“retroazione” ovvero messaggio di
ritorno ad un evento
Nel linguaggio corrente, dare e ricevere
feed-back indica un processo
comunicativo, verbale e non verbale,
attraverso il quale una persona comunica
le proprie opinioni, percezioni, valutazioni
sentimenti circa il comportamento di
un’altra persona
Identikit di un feedback
Il
feedback
è
sempre
descrittivo, non valutativo.
Si limita a descrivere la reazione
a un dato comportamento.
ES.:“Quando
ti comporti nel
modo x, il tuo comportamento
mi fa l’effetto y e mi sento z”
Identikit di un feedback
Il feedback va dato utilizzando un
tono e delle espressioni che
comunichino l’intento di aiutare e
supportare, non di punire e
umiliare.
Dare e ricevere feed-back
Per una comunicazione efficace, dobbiamo fare molta attenzione non solo a ciò che diciamo noi, ma a
ciò che risponde e a sua volta dice il nostro interlocutore
Il suo feedback (l’insieme di reazioni e risposte) mi permette di capire se sono stato chiaro,
come mi percepisce il mio interlocutore, se è attento o meno, se è d’accordo o no, ecc.
Come dare Feedback
Come ricevere Feedback
Descrivere, il fatto, comportamento,
situazione: non valutare o giudicare
Immediato, senza far passare troppo tempo
Specifico e concreto, non generale
Utile: servire e dare una mano, essere
attuabile
Opportuno, dato nel momento e luogo,
giusto
Ascoltare attentamente, mantenersi aperti e
disponibili (calma)
Verificare la comprensione
Richiedere chiarimenti
Offrire la propria interpretazione e
ringraziare
Come dare un feedback:
1. ESSERE SPECIFICI
2. ASSICURARSI DI POTERNE
PARLARE
3. NIENTE “SPINE NEL
FIANCO” (nel caso di elogio)
4. CERCARE OCCASIONI PER
LODARE-MOTIVARE
In caso di fb ufficiale:
- REGISTRARLO
- RENDERLO PUBBLICO
- FARLO CIRCOLARE
Quando si riceve un feedback…
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Chiedere feedback senza timore;
Essere aperti a ciò che si ascolta;
Porre domande chiarificatrici,
senza polemizzare;
Fa che sia un passo avanti nel
processo di consapevolezza di te
stesso;
Accordarsi su obiettivi futuri.
1.PROBLEMA
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2.INFORMAZIONI
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3. CAUSE
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4. OBIETTIVI
5.IPOTESI
OPERATIVE
6.CHECK CONTROL
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Il processo del feed-back
Qual è il problema che dobbiamo affrontare “io” e il mio interlocutore?
Qual è il risultato atteso che non è stato raggiunto e che incide sulle mie/sue
performance?
Quali informazioni sono in mio possesso e quali devo ricercare in modo che possano
essermi utili nella gestione dell’incontro?
Quali sono le cause principali dell’insuccesso o del problema oggetto dell’incontro?
Qual è il punto di vista dell’interlocutore e qual è il mio?
Qual è il valore in gioco per il mio interlocutore? E per me?
Cosa vedrei se guardassi un film che proietta ciò che è successo nel corso dell’incontro?
Quali sono gli obiettivi standard da ottenere dalla gestione del problema oggetto
dell’incontro difficile?
Entro quanto tempo ci attendiamo la risoluzione del problema oggetto dell’incontro?
Con quale modalità stimolare il mio interlocutore a formulare un piano d’azione (e di che
tipo) per giungere alla soluzione congiunta del problema?
Non cedere alla tentazione di incitare ad un’azione “preconfezionata” da noi
Quali impegni assumere e fare assumere?
Che stile utilizzare nell’incontro per una sua gestione più efficace?
Che tipo di feedback dare e chiedere?
Quali strumenti di controllo utilizzare e condividere (schede, mail, telefonate, ulteriori
incontri)?
Quali valori mettere in campo per motivare il mio interlocutore alla soluzione del
problema?
Che responsabilizzazione dare e come motivarla?
Grazie per la partecipazione e l’attenzione
Ci vediamo sulla community!!!