MOD 1S.Coordinata - Istituto Comprensivo 53 Gigante

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MOD 1S.Coordinata - Istituto Comprensivo 53 Gigante
MOD 1 S.C
ISTITUTO COMPRENSIVO “53 GIGANTE NEGHELLI” PROGETTAZIONE
COORDINATA PER COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
Anno Scolastico
CLASSE ……
SEZ. ……
TIPOLOGIA (TN- TP – Musicale)
DOCENTE COORDINATORE …………………………………………….
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
(STRUMENTI E/O PROVE DI RILEVAZIONE DEI DATI E DEI PREREQUISITI
DI BASE):
 griglie, questionari conoscitivi, test sociometrici…
(specificare quali)------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- tecniche di osservazione
 colloqui con gli alunni
 colloqui con le famiglie
 colloqui con gli insegnanti delle scuole precedenti
 altro-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
(contesto socioeconomico di provenienza, caratteristiche cognitive,
comportamentali,
atteggiamento
verso
la
disciplina,
interessi,
partecipazione)
LIVELLI DI PROFITTO
LIVELLO
AVANZATO
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
VOTO
4/5
VOTO
6
VOTO
7/8
VOTO
9/10
N. ALUNNI
N. ALUNNI
N. ALUNNI
N. ALUNNI
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ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
(alunni diversamente abili, con disturbi specifici di apprendimento…)
Presentare le difficoltà (senza riferimento ad eventuali diagnosi cliniche);
allegare modello del PEI o del Piano educativo personalizzato (secondo il
modello fornito); specificare le linee guida dell’intervento educativo.
PERCORSI
ATTIVITA’
N ° ALUNNI
INDIVIDUALIZZATI
L1.
POTENZIAMENTO
L2.
CONSOLIDAMENTO
L3.
RECUPERO
SOSTEGNO: per gli alunni diversamente abili si farà riferimento al percorso disciplinare previsto dal
PEI
CASI PARTICOLARI
Alunni
Motivazioni
Cause
1………….
2………….
3………….
4………….
5………….
3
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Legenda motivazioni
Gravi difficoltà di apprendimento
Difficoltà linguistiche
Disturbi comportamentali
BES
DSA
Diversamente abile
Altro………………..
o
o
o
o
o
o
Legenda presumibili cause
Ritmi di apprendimento lenti
Situazione familiare difficile
Motivi di salute
Svantaggio socio- culturale
Scarsa motivazione allo studio
Difficoltà di relazione con coetanei
e/o adulti
OBIETTIVI TRASVERSALI
Dall’analisi di tale situazione e dei conseguenti bisogni, il consiglio di classe
decide di organizzare attività di insegnamento/apprendimento di natura
disciplinare e interdisciplinare che mettano gli alunni in condizione di
conseguire le seguenti mete
Gli obiettivi trasversali, che devono essere perseguiti in tutte le attività
(curricolari ed extracurricolari ), si differenziano in obiettivi cognitivi ed
obiettivi comportamentali.
Per il livello non cognitivo si farà riferimento alle seguenti aree:
A. Area conativa
Capacità di attenzione, partecipazione, impegno e responsabilità
B. Area dei modi dell’apprendimento
Capacità di lavoro autonomo, capacità di pianificare ed eseguire attività in
modo ordinato, seguendo un ordine logico ed utilizzando strumenti e materiali
C. Area socio-affettiva relazionale
Capacità di autocontrollo, rispetto di sé e degli altri, rispetto e cura del
materiale proprio e altrui, rispetto delle regole
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Sul piano cognitivo, oltre alle competenze di natura disciplinare descritte
dettagliatamente nelle programmazioni disciplinari, il Consiglio decide che gli
alunni dovranno al termine dell’anno scolastico aver sviluppato le seguenti
competenze di natura trasversale:
*Per la definizione di tali competenze è opportuno riferirsi ai materiali proposti
negli incontri precedenti (Allegato B) e ai materiali che il Ministero a offerto
allo studio delle scuole in occasione della CM 28 del 15 marzo 2007 relativa agli
esami di Stato della scuola secondaria di primo grado e succ. modifiche.
 Acquisire un proprio metodo di studio
 Comunicare utilizzando diversi linguaggi
 Interagire contribuendo all’apprendimento comune
 Risolvere situazioni problematiche in maniera autonoma e logica
 Individuare collegamenti e relazioni tra elementi appartenenti a diversi
ambiti disciplinari
 Acquisire ed interpretare criticamente informazioni ricevute nei diversi
ambiti disciplinari
 Svolgere progetti tematici e produrre testi adeguati sulla base di un
progetto stabilito
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I docenti del C.d. cl., nell’ambito delle singole programmazioni disciplinari
programmano attività e interventi specifici
per il conseguimento degli obiettivi
concordati, aderiscono a progetti e attivano laboratori teorico-pratici in orario
curriculare ed extra curriculare.
Si realizzeranno le seguenti attività trasversali:
 attività di pianificazione del lavoro e degli interventi
 attività di riflessione su argomenti trattati utilizzando linguaggi specifici
 lavori di gruppo, disciplinari e interdisciplinari, con specifici compiti
collaborativi e organizzativi
Per il tempo prolungato: nelle ore di compresenza L1/M si realizzeranno le
seguenti attività:
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MODULI INTERDISCIPLINARI
(TRA DISCIPLINE DELLO STESSO ASSE E/O DI ASSI DIVERSI)
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Ciascuna disciplina offre un notevole contributo per lo sviluppo
delle competenze chiave di cittadinanza
COMPETENZE di
cittadinanza
Imparare a imparare
ABILITA’/CAPACITA’
Progettare
Comunicare
Collaborare e
partecipare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti
e relazioni
Acquisire e interpretare
le informazioni
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CONOSCENZE
SCELTE METODOLOGICHE
Le metodologie che verranno utilizzate prevalentemente saranno le
seguenti:
 lezione frontale
 lavoro in coppie d’aiuto
 lavoro di gruppo per fasce eterogenee
 problem solving
 circle time
 discussione guidata
 attività laboratoriali
 simulazioni di ruolo
 metodo induttivo-deduttivo
MEZZI E STRUMENTI
I mezzi e i sussidi saranno, oltre il libro di testo :
 testi di approfondimento della biblioteca
 schede predisposte dall’ insegnante
 computer
 uscite sul territorio
 sussidi audiovisivi
 proiezioni di filmati di tipo didattico e documentari
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
CRITERI DI VERIFICA
Per ottenere la maggior oggettività possibile nell’ambito dell’attività di verifica
si
procederà sistematicamente
attraverso la scelta di
alla
valutazione
dell’azione
educativa,
prove di verifica con riferimento a una scala di
misurazione comune (griglie docimologiche inserite nel PTOF)
per tutti
gli alunni, da effettuare negli stessi tempi e con le stesse modalità.
I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione
quadrimestrale e per eventuali strategie di intervento in relazione a recupero,
sostegno, potenziamento e approfondimento, nonché per l’attività di
monitoraggio finalizzata alla rilevazione degli apprendimenti.
Le verifiche saranno iniziali , intermedie e finali e si articoleranno in:
- Interrogazione dialogica
- Discussione guidata su argomenti di studio
- Rielaborazione orale dei contenuti
- Questionari a risposta aperta e/o chiusa
- Prove strutturate
La valutazione, inoltre, terrà conto dei seguenti criteri:
 Livello di partenza
 Evoluzione del processo di apprendimento
 Competenze raggiunte
 Metodo di lavoro, interesse, impegno e partecipazione.
Napoli,
Il Consiglio di classe
Il Coordinatore
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