Buon cibo, buon vino, cordialità

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Buon cibo, buon vino, cordialità
IDEE E SERVIZI
di Barbara Odetto (foto A. Lercara)
Buon cibo,
buon vino, cordialità
Gli ingredienti de La Buta Stupa
I
l successo di un locale si compone di
molti fattori, specialmente se il locale in
questione si trova nel centro di Torino
dove la concorrenza è elevata. La Buta
Stupa, però, ha tutti i requisiti per essere
un punto di riferimento autorevole per
quanti amano il mix food & wine di qualità. Non a caso la clientela è affezionata
e dal 2012 ad oggi il passaparola è stato il
miglior biglietto da visita tanto per i torinesi quanto per i turisti italiani e stranieri.
L’enoteca di via Gaudenzio Ferrari 5 è
conosciuta ed apprezzata da chi ama il
vino e propone numerose etichette sia
piemontesi sia nazionali provenienti da
cantine private scelte con attenzione
dal titolare. Poiché qui nulla è lasciato
al caso, anche il nome del locale si riallaccia al concetto di qualità superiore: la
buta stupa, bottiglia tappata nel dialetto
piemontese, indica infatti il vino selezionato che un tempo veniva imbottigliato e
che era scelto da chi voleva bere bene. Il
titolare è un sommelier stimato che vanta
dodici anni di studi nel settore. Per questo i clienti si rivolgono a lui per gustare
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bottiglie ricercate o particolari, dai bianchi ai rossi ai rosati sino agli immancabili
spumanti. Non solo: Alberto Giacometti
sa suggerire con professionalità e competenza anche il calice o l’etichetta più
adatta ad esaltare il sapore delle portate
proposte nel menù. Il wine bar, infatti, offre una vasta scelta di piatti per il pranzo,
la merenda sinoira o la cena e dispone di
una carta stagionale con specialità della
tradizione regionale.
La Buta Stupa propone una selezione di
antipasti legati al territorio: dalle acciughe
al verde al vitello tonnato, dalla giardiniera alla lingua sino al bagnetto rustico.
Ai classici tajarin alla salsa di noci e agli
agnolotti alla piemontese, per l’estate affianca altri due primi abbinati a verdure di
stagione. Tra i secondi segnaliamo invece
la squisita battuta di Fassone piemontese
al coltello e il carpaccio di filetto di Fassone marinato alle erbe, mentre la lista dei
dessert si compone dei dolci tipici della
tradizione: gli immancabili zabajone, bonet e panna cotta.
La pasta e tutte le ricette del menù vengono preparate artigianalmente e con cura
dalla chef Patrizia, moglie del titolare che
ha una lunga esperienza nel settore della
ristorazione. Tanto i vini quanto le specialità gastronomiche legate alla tradizione
vengono anche vendute ai clienti che vogliono portarsi a casa un ricordo goloso.
Un altro ingrediente che rende questa
enoteca non una semplice vineria, ma un
luogo raffinato dove incontrarsi per colazioni di lavoro o un happy hour con gli
amici o una cena rilassata è l’atmosfera.
L’ambiente è cordiale e accogliente e tutto viene curato nei dettagli, dalla apparecchiatura dei trenta coperti all’arredo che
vanta un originale bancone in pietra che
ricorda una botte. Qui la clientela si sente
a casa e può gustare in totale relax ottime etichette abbinate a cibo di qualità e a
buona musica. Anche nella stagione più
calda è possibile godere delle numerose
serate musicali: sessioni live con artisti di
alto livello che si tengono all’esterno del
locale.
Un altro punto di forza, infatti, è il dehors
estivo che regala una vista spettacolare
ai piedi della Mole Antonelliana, che da
qui assume una proporzione smisurata e
appare ancora più imponente di quanto
non lo sia, e che già da solo merita di andare a La Buta Stupa.
LA BUTA STUPA
Via G. Ferrari 5 - Torino
Tel. 011 5823842
Cell. 338 4733583
www.enotecalabutastupa.com
[email protected]
Orari: domenica 11.00-17.00; da lunedì
a giovedì 11.00-23.00; venerdì e sabato
11.00-2.00
Convenzione associati FABI Plus:
• sconto del 5% su pranzi o cene;
• sconto del 10% sull’acquisto delle bottiglie.