La Pigotta - Pigotta UNICEF
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La Pigotta - Pigotta UNICEF
@UNICEF La Pigotta® PER I BAMBINI IN PERICOLO Pietro Leemann primo chef stellato vegetariano 1 Numero speciale di Comunicazione n.2 Novembre 2015 “Amo i bambini da sempre e mi si stringe il cuore quando penso ai piccoli che non hanno abbastanza da mangiare o si trovano in situazioni difficili.” A marchio Foxy puoi trovare una gamma completa di prodotti di carta di alta qualità - carta igienica, asciugatutto, tovaglioli e fazzoletti - caratterizzati dall’impiego esclusivo di pura cellulosa vergine e delle più avanzate tecnologie. Scopri tutte le novità sui prodotti e le iniziative Foxy sul sito www.foxy.it Foxy è un marchio di proprietà di Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A., Diecimo (Località Baccanella) 55023 Borgo a Mozzano (LU). Per informazioni chiama il Servizio Consumatori Foxy 4 La Pigotta® Dylan Dog 5 Samantha Cristoforetti 6 La Pigotta® per i bambini in pericolo 7 Le Pigotte® della Barbagia 8 La giovinezza inizia a tavola 11 Lampo di follia o Flashmob 14 Un Natale più buono 16 Tutti al museo 18 La magia di Natale 21 Unicef per i bambini in pericolo Un Mondo Più Morbido è la rivista che Foxy dedica all’iniziativa dell’UNICEF “Adotta una Pigotta”, che Foxy sostiene e promuove ininterrottamente dal 2000. sostiene seguici su Foxy.Italia Per ricevere gratuitamente a casa Un Mondo più Morbido è sufficiente compilare e spedire il tagliando riportato nella lettera allegata alla rivista, oppure scrivere a [email protected], o telefonare al numero verde Foxy 800-161122. Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A. ricorda ai lettori che ricevono a casa la rivista Un Mondo Più Morbido che è possibile in qualunque momento richiedere la modifica o la cancellazione del proprio nominativo dai nostri elenchi scrivendo a: Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A., Ufficio Privacy, Piano della Rocca - 55023 Borgo a Mozzano (LU). O inviando una e-mail a [email protected], o chiamando il numero verde Foxy 800-161122. Comunicazione Speciale - Un Mondo Più Morbido - Semestrale di informazione - anno 19 n.2, Novembre 2015 - Autorizzazione Tribunale di Torino - n. 4985 del 14/01/1997 Editore DM GROUP S.p.A. Redazione Via Ernesto Nazzaro 2, 10034 Chivasso (TO) - Direttore Responsabile Italo Iuorio - Iscrizione Registro Operatori Comunicazione n. 4521 Progetto grafico e impaginazione Studio Tank, www.studiotank.it Informiamo tutti i lettori, ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, che i dati personali sono trattati nel rispetto delle disposizioni di legge e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività di Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A. I dati personali sono stati raccolti, ai sensi dell’art. 23, in occasione di iniziative informative e promozionali connesse al marchio Foxy o acquisiti attraverso pubblici registri, e sono stati oggetto di trattamento ai soli fini dell’invio della rivista Un Mondo Più Morbido. Il trattamento dei dati viene effettuato sia manualmente che elettronicamente e/o telematicamente, con strumenti e modalità idonee a garantirne la sicurezza e riservatezza. I dati personali non vengono comunque diffusi o comunicati a terzi. Titolare del trattamento è Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A.; il responsabile del trattamento è DM GROUP S.p.A. In qualsiasi momento è possibile consultare, modificare, cancellare i dati personali ed esercitare tutti i diritti previsti dall’art. 7 del decreto legislativo, semplicemente scrivendo all’Ufficio Privacy di Industrie Cartarie Tronchetti S.p.A., Diecimo (località Baccanella) - 55023 Borgo a Mozzano (LU). Oppure semplicemente inviando una e-mail a [email protected], o chiamando il numero verde Foxy 800-161122. 2 3 LA PIGOTTA @UNICEF A nche quest’anno Lucca Comics&Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, ha ospitato l’UNICEF e la Pigotta dal 29 ottobre al 1 novembre presso il padiglione Lucca Junior. La manifestazione si è trasformata in una vera e propria stazione di partenza verso tutti i viaggi impossibili che solo la fantasia sa rendere possibili. E in questo universo di opportunità irreali si è concretizzata, con grande successo, la Pigotta Dylan Dog grazie a Tiziano Sclavi e all’editore Casa Editrice Bonelli. Le Pigottare hanno realizzato 666 esemplari e raccontano qui l’impegno, le sensazioni e la grande soddisfazione nei momenti della loro preparazione. 4 Eccoci qui nuovamente a lavoro! Per il secondo anno collaboriamo con Lucca Comics and Games e quest’anno la nostra pigotta vestirà i panni di un mitico paladino della giustizia: Dylan Dog! Il tema del Lucca Comics 2015 è Sì Viaggiare! E io viaggio per i laboratori dove le nostre Pigotte vengono confezionate, sto tra loro, le nostre grandi volontarie! Siamo nel laboratorio di Sassari, ognuno ha il suo ruolo, ognuno discute sul bozzetto e il modello… c’è uno studio di giorni dietro ogni Pigotta… Francesca, imbottitrice ufficiale, Mariella, Barbarina e Arianna ritagliano, Maria prepara polsini e colletti, ops mi correggono “lo sparato” si chiama così. Maria Teresa spiega i particolari delle cuciture dei pantaloni, Angela e Simonetta coordinano il lavoro di assemblaggio, parlano una lingua molto tecnica, loro, esperte di cucito…. Da una parte in silenzio Paola e Francesca ruotano della lana attorno ad un cartone…contano i giri della lana, mi raccontano che devono essere 100 per ogni Pigotta, per i capelli, altrimenti non c’è il volume giusto!!! Contano e ricontano le Pigotte terminate e fanno i calcoli di quanto tempo occorre per confezionare le altre. Il Lucca Comics sta per iniziare e loro devono spedire i Dylan Dog pronti per la grande fiera del fumetto che da due anni ci accoglie e ci sostiene. Nel traffico del comitato squilla un cellulare, è la mail che aspettavamo, Tiziano Sclavi, inventore di Dylan Dog che ci manda tramite la Bonelli editore la sua dedica: “I bambini sono sempre impegnati a combattere contro i mostri, quelli della fantasia e quelli reali come la fame e i maltrattamenti. Dylan Dog è con loro.” Tiziano Sclavi Noi le chiamiamo “Pigottare” in realtà sono la nostre eroine, le femmine dei supereroi, e loro i bambini li salvano REALMENTE! Renata Corona PIGOTTA Samantha Cristoforetti In una bella domenica di settembre all’Aeroporto di Rivolto (Udine), il direttore generale dell’UNICEF ITALIA, Paolo Rozera, ha annunciato la nomina dell’Astronauta dell’ESA/Agenzia Spaziale Europea e Capitano pilota dell’Aeronautica Militare Samantha Cristoforetti a Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia. L’investitura è avvenuta con tanto di consegna ufficiale di una speciale “Pigotta Samantha Cristoforetti” in divisa ufficiale. Lo scorso anno è stata testimonial della campagna contro la malnutrizione infantile #impresastraordinaria, direttamente dal cosmodromo di Baikonour (Kazakistan) e dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Inoltre, sempre dallo spazio, si è unita alla campagna mondiale dell’UNICEF #Imagine, aggiungendo la sua voce al coro globale dell’inno per la pace e la speranza di John Lennon “Imagine”. Samantha Cristoforetti è il secondo Goodwill Ambassador “spaziale” dell’UNICEF. Lo scorso anno, infatti, il pilota Luca Parmitano è sceso ufficialmente a fianco dell’UNICEF ITALIA in veste di ambasciatore. @UNICEF L’UNICEF VOLA CON LE FRECCE TRICOLORI Il 25 agosto 2015, l’Aeronautica Militare ha stretto con l’UNICEF una importante partnership per promuovere i diritti dei bambini, contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita e raccogliere fondi per progetti in favore dell’infanzia nei paesi poveri del mondo. Questo impegno è nato ed è stato testato nelle aree dove le due istituzioni cooperano nella protezione della popolazione, soprattutto delle fasce più a rischio ed ha radici profonde riconducibili ai comuni valori che entrambe hanno nei confronti dei più piccoli e dei più deboli. In occasione della celebrazione del 55° Anniversario della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale), svoltasi il 6 settembre all’Aeroporto Militare di Rivolto (Udine), la collaborazione ha vissuto un momento di grande concretezza e visibilità. I volontari dei Comitati UNICEF del Friuli Venezia Giulia hanno infatti realizzato una speciale collezione di Pigotte dedicata alle Frecce Tricolori, utilizzando i ritagli delle stoffe originali delle divise dei Piloti. Queste Pigotte speciali sono state offerte al pubblico ed il ricavato è stato destinato ai bambini del Nepal colpiti dal terremoto la scorsa primavera. In Nepal oltre 1 milione di bambini continuano infatti a vivere in zone esposte a rischio di frane e inondazioni; migliaia di questi sono affetti da malnutrizione e sono ancora, dopo mesi, senza una casa. 5 Le Pigotte® Laboratori UNICEF Palazzo Italia della barbagia La Pigotta per i bambini ® in pericolo R educe dal grande successo presso i Laboratori a Palazzo Italia in EXPO 2015 Milano, dove migliaia di ragazzi hanno scoperto come riesce a salvare i bambini dalla malnutrizione, la Pigotta dell’UNICEF si appresta a ritornare nelle piazze per essere adottata il prossimo Natale. Saranno più di 100.000, saranno colorate e benvestite, sorridenti e ben disposte, pronte ad aiutare tanti bambini in pericolo nei paesi poveri del mondo. Pericoli dovuti alla malnutrizione, alla fame, alle scarse condizioni igieniche, alle malattie (il morbillo, la poliomielite, il tetano, la malaria…), alla guerra e alle carestie. Pericoli che possono essere allontanati supportando l’UNICEF nei suoi interventi mirati alla tutela e alla cura dell’infanzia nel mondo. Primo tra tutti la sopravvivenza. Con l’adozione di una Pigotta, l’UNICEF potrà garantire vaccini per prevenire le malattie, cure e medicinali contro le infezioni, assistenza alla mamme, alimenti terapeutici per combattere la malnutrizione e tutti gli interventi di base che consentono di salvare una piccola vita dai pericoli più insidiosi. Per informazioni sulle piazze dove trovare la Pigotta: Foto: @UNICEF I Laboratori UNICEF sulla Pigotta e sul tema della Malnutrizione si sono svolti presso PALAZZO ITALIA ad EXPO 2015 nel Luglio ed Ottobre 2015 e hanno visto la partecipazione di centinaia di scuole con migliaia di bambini e ragazzi. www.unicef.it/pigotta 6 Nel mondo di oggi, normalmente così vorticoso e disattento, capita talvolta che alcuni oggetti travalichino la loro realtà oggettiva per assumere significati e valori lontani dalla loro funzione originale. E’ il caso della bambola di pezza, la Pigotta, che da umile oggetto di poverissimi giochi dei figli dei contadini lombardi è diventata simbolo dell’infanzia da aiutare, di quei bambini che vivono condizioni di sofferenza. E’ diventata essa stessa un gesto di affetto, un fremito di solidarietà che riempie di gioia chi ne diventa il possessore, una gioia che si rinnova ogni volta che lo sguardo va a posarsi su di essa. Le Pigotte sono rivestite con gli abiti e i costumi di tutte le popolazioni del mondo quasi a rappresentare il senso di orgoglio di ognuna di esse. Le Pigotte barbaricine dell’UNICEF di Nuoro non sfuggono a questa loro funzione, ma su di esse si sovrappone un altro tipo di orgoglio, quello di far parte di una gente dai valori ancora incorrotti, la cui integrità e semplicità viene con affetto trasfusa nelle bambole di pezza, con una maestria poetica e una delicatezza di raffigurazione, che ne fa quasi degli oggetti di arte minore. Tutto questo lavoro viene con sensibilità raffigurato dalle fotografie di Graziano che ne sottolinea la perfezione dell’esecuzione, i particolari della ricchezza dei costumi, l’ironia affettuosa delle pose e degli sguardi, tutto un mondo conosciuto ed amato, dando prova di una abilità artistica finora inespressa ma piena di promesse. Martino Columbano. @ Graziano Secchi @ Graziano Se cchi VISTE DA GRAZIANO SECCHI Le Pigotte ® Alpino Le Pigottare del Comitato UNICEF di Como amano molto le forze dell’ordine e dopo avere realizzato le collezioni di Pigotte in Divisa utilizzando le divise originali dismesse dai corpi dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, quest’anno hanno creato le bellissime Pigotte Alpino grazie alla collaborazione con la sezione A.N.A. di Como. Con le camicie scozzesi tipiche degli alpini in congedo, la nuova collezione di Pigotte ha un fascino particolare e riscuote un grande successo ai raduni dei vari gruppi di Alpini della provincia di Como ai quali i volontari del Comitato UNICEF non mancano di partecipare. @UNICEF Pomodoro Meno calorie, più vitamine e sali minerali. Questo sembra essere il segreto per allungare la vita, mantenersi in salute e rimanere giovani più a lungo. Intanto ricordiamo che per migliorare e allungare la propria vita bisogna mantenere il peso corporeo nella norma e che una riduzione complessiva dell’apporto calorico è uno dei modi migliori per sostenere al meglio lo stato di efficienza psicofisico del nostro corpo. Con l’avanzare dell’età diventa sempre più importante limitare gli alimenti pro-infiammatori (carne, cibi elaborati e zuccheri raffinati) e aumentare il consumo di alimenti anti-infiammatori (verdura, frutta e pesce azzurro) e antiossidanti (frutti rossi, avocado, té verde, pomodori) in grado, cioè, di contrastare i radicali liberi. Una dieta equilibrata è fondamentale per prevenire patologie importanti, ma anche per sentirsi più giovani e belli. Ecco gli alleati migliori per una dieta sana ed equilibrata. Acqua Bere tanto, a piccoli sorsi durante tutta la giornata, possibilmente a temperatura ambiente. Esiste addirittura una formula sviluppata da Margherita Enrico in “La scienza della giovinezza”, (edito da Sperling&Kupfer) per calcolare l’apporto personale necessario. Per calcolare il vostro fabbisogno sommate l ’altezza in cm al vostro peso e dividete il risultato per 100. Per es. per un’altezza di 170 cm e un peso di 60 chili il fabbisogno giornaliero è di 2,3 litri di acqua. Tenete anche presente che dopo attività fisiche intense è necessario reidratare correttamente poiché altrimenti i tessuti cerebrali invecchiano di colpo di circa un anno. 8 Agrumi Arance, limoni e pompelmi proteggono la salute del cuore; merito della naringenina, un flavonoide modulatore del sistema immunitario con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Bacche di goji Con il loro alto contenuto di antiossidanti naturali sono un prezioso alleato per i tessuti dell’organismo e per la prevenzione delle malattie tumorali legate alla pelle. Frutti rossi Fragole e mirtilli, oltre a rinforzare il sistema cardiovascolare, sembrano essere in grado di ridurre di un terzo la possibilità di contrarre malattie neurodegenerative. Inoltre, l’acido silicico contenuto in questi alimenti aumenta la tonicità e l’elasticità della pelle. Menopausa: il grande aiuto della soia. Ci sono alimenti che aiutano il nostro corpo ad affrontare le diverse fasi della vita. Una dieta semplice e gustosa può aiutare a prevenire l’ipertensione, il diabete e per le donne anche molti sintomi della menopausa. Il fenomeno delle vampate, ad esempio, può essere controllato con la regolare assunzione di soia. Risulta, infatti, da alcuni studi che l’integrazione dietetica con farina di soia abbia ridotto le vampate del 25-40% e che, non a caso, in Giappone solo il 10% delle donne ne soffra. Oltre al suo effetto di regolatore naturale della produzione ormonale femminile ( aiuta anche nei casi di sindrome premestruale ), la soia è anche un prezioso alleato nella prevenzione dell’osteoporosi: bastano 45 grammi di soia al giorno per aumentare il contenuto minerale osseo nelle donne in menopausa e migliorare la resistenza delle ossa. Grazie al licopene di cui sono ricchi, i pomodori sono un alimento benef ico per proteggere il nostro organismo dall’ictus e per prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre, mangiare pomodori aiuta a contrastare la pressione alta e il colesterolo. Frutta secca Ricca di Omega-3 e antiossidanti, la frutta secca, consumata con moderazione, aiuta a combattere l’irritabilità, i disturbi del sonno e il malumore. Legumi Donano un senso di sazietà e aiutano a mantenere la forma f isica. Inoltre, contenendo molte f ibre, favoriscono la digestione, quindi l ’eliminazione delle sostanze tossiche, diminuendo di conseguenze anche le impurità cutanee. Carote Ricche di vitamina A, vitamina C e di beta-carotene le carote sono degli ortaggi particolarmente ricchi di antiossidanti, proteggono il cuore e prevengono arteriosclerosi e invecchiamento. Sono anche un potente alleato per la salute della pelle. Prendersi cura di sé, fin dai piccoli gesti. Come scegliere una carta igienica capace di prendersi cura della pelle. Foxy Seta unisce all’incredibile sensazione di morbidezza la delicatezza della carta prodotta con pH controllato. I test svolti hanno confermato che Foxy Seta è Neutra sulla pelle e ideale anche sulle pelli più delicate. Spinaci Rallentano il processo di invecchiamento cerebrale e sono un’arma vincente contro le malattie ossee. Foxy Seta. Neutra sulla pelle. 9 Lampo di follia o Accade all’improvviso come un lampo. È intenso, coinvolge molte persone e avviene in luoghi pubblici. Soprattutto è inatteso e spesso stupefacente. È il “flash mob”, fenomeno sociale che dal 2002 ha avuto un crescente successo sia per iniziative no profit sia per scopi commerciali. Il Flash Mob può essere un’occasione per stare insieme, conoscersi e riappropriarsi di spazi pubblici utilizzandoli in maniera “diversa”. A Milano più volte l’anno si organizza Chapeau! di Cenaconme. Si tratta di una sorta di pic nic in città, un modo non convenzionale per riappropriarsi degli spazi cittadini. Il luogo esatto in cui si svolgerà la cena è tenuto segreto fino all’ultimo momento. Solo gli iscritti ricevono via mail la location esatta poche ore prima. I partecipanti sono invitati a portarsi tavolo, sedie e cena per condividerla con centinaia di persone sconosciute in luoghi ameni della città (Piazza Affari, per esempio) con un dress code da rispettare (per riconoscersi) ma soprattutto è obbligatorio il rispetto delle regole come lasciare pulito il luogo, non ostacolare l’attività cittadina, riportare a casa bottiglie vuote, munirsi di posacenere ecc. 10 Molto spesso nasce per attirare l’attenzione su temi sociali o che riguardano la comunità, come ad esempio l’anniversario della nascita di “salvaciclisti” per cui è stato organizzato l’evento collettivo “Bici senza frontiere” o la manifestazione pacifica dei bambini dell’Aquila per ricostruire le scuole distrutte dal terremoto, iniziativa dal titolo “siamo tutti fuoriclasse, purtroppo”. Contro la violenza sulle donne sono stati organizzati in tutto il mondo Flash Mob a ritmo di danza nell’ambito dell’iniziativa internazionale “One billion rising revolution”, organizzazione che invoca un cambiamento radicale per porre fine alla violenza contro le donne attraverso migliaia di eventi di massa globali in 200 paesi. Anche l’UNICEF partecipa e organizza attività di questo genere per sensibilizzare le persone su argomenti come la pace, la promozione dell’allattamento materno, i diritti dei bambini. 11 Il Flash Mob è ormai assunto a strumento di comunicazione originale e alternativo e viene sempre più spesso utilizzato dalle aziende che vogliono aumentare la propria visibilità. Una scelta dettata non solo dai costi ridotti rispetto a una classica attività pubblicitaria ma anche per il potere creativo che questo nuovo mezzo mette in moto. Si tratta, infatti, di attività che stupiscono, coinvolgono e divertono il pubblico, spesso ignaro spettatore e protagonista di una gag, di uno scherzo, di una strana situazione che rendono appeling un brand o un prodotto. A Milano per promuovere la rappresentazione de “La Traviata” di G. Verdi l’associazione VoceAllOpera ha organizzato un Flash Mob in metropolitana con coro e stereo che intonavano “Libiamo ne’ lieti calici”. Il Colore è di tendenza Mentre in piazza Cadorna Ivan Tresoldi «il poeta» in occasione del Festival delle Lettere si è messo a scrivere poesie e pensieri sul corpo di modelli e modelle. Anche una carta igienica può essere fuori dall’ordinario. Basta un tocco di colore per dare più personalità al tuo bagno. Foxy Bouquet è la sola carta igienica colorata e profumata in coordinato, disponibile in tre esclusive varianti: Armonie di lavanda, Petali di rosa, Romantico Lillà. Foxy Bouquet. Colora il tuo mondo. 12 13 Un Natale più buono “Non è un caso proporre un menu vegetariano, per la mia scelta, ma non solo. Trovo infatti che molte cose sarebbero risolte se noi in Europa diventassimo più vegetariani e lasciassimo più cibo ad altri bambini che ne hanno meno.” Pietro Leemann IL MENU NATALIZIO DI PIETRO LEEMANN, PRIMO CHEF STELLATO VEGETARIANO Ricordo Quattro dolci in uno (per 8 persone) Serendipity, nel giardino dei miei sogni Gnocchi di patate senza farina (per 4 persone) Farfalla vegetale Foglia di verza con sette gusti in contrasto (per 4 persone) 4 foglie di verza 40 g di clorofilla (vedi ricetta preparazioni di base) 40 g di gastrique di lamponi (vedi ricetta preparazioni di base) 60 g di carote 60 g d’olio d’oliva 10 g d’olio di sesamo tostato 10 g d’olio di peperoncino 50 g di semi di sesamo 8 steli d’erba cipollina ½ bustina di zafferano sale fino e sale grosso 100 g di cicerchie 10 fette di barbabietola 20 fette di topinambur 50 g latte di mandorla 100 g di olio di semi 10 g di succo di limone 1 bustina di zafferano sale e pepe Sbollentare le foglie di verza per 4 minuti e raffreddarle in acqua e ghiaccio. Asciugarle bene e distenderle su 4 piatti. Cuocere la carota bollita, frullarla con l’olio d’oliva e lo zafferano. Spennellare le foglie con la gastrique, la clorofilla e salsa di carote. Condire a macchie con l’olio di sesamo tostato, l’olio di peperoncino, il sesamo e il sale grosso. Guarnire con gli steli d’erba cipollina. Ammollare le cicerchie per 12 ore, quindi cuocerle in acqua non salata per un’ora circa. Sgocciolarle, frullarle e condirle con sale, pepe e un goccio d’olio d’oliva. Mettere il latte di mandorla in un recipiente stretto, unire il succo di limone e un pizzico di sale, con un mini peemer frullare e aggiungere l’olio di semi e lo zafferano. 14 140 g di fecola di patate 400 g di patate farinose 5 g di sale 100 g di mascarpone 20 g di semi di papavero 1 bustine di zafferano 20 g di purea spinaci asciutta 20 g purea barbabietola asciutta 150 g di zucca di Hokkaido 100 g di fontina 10 g di fecola 160 g di latte 100 g cavolo rapa pulito 80 g di parmigiano 20 g olio d’oliva 12 cimette di rosmarino Cuocere le patate, pelarle e passarle al setaccio. Unire il mascarpone, 100 g di fecola, il sale. Dividere la massa in tre parti: alla prima aggiungere lo zafferano e i semi di papavero; alla seconda la barbabietola con 20 g di fecola; alla terza gli spinaci con sempre 20 g di barbabietola. Preparare delle sfere da 20g con al centro un cubetto di fontina. Cuocere gli gnocchi per 3 minuti in acqua, sgocciolarli. Tagliare la zucca a cubetti e cuocerla al vapore per 10 min, impastarla assieme e condirla con un goccio d’olio d’oliva, preparare delle piccole corno coppie. Portare il latte ad ebollizione con la fecola, aggiungere il parmigiano grattugiato e farlo sciogliere bene. Tagliare il cavolo rapa a fette sottili e sbollentarlo in acqua per 2 minuti. Sul fondo dei piatti distendere il cavolo rapa, coprirlo con la fonduta di parmigiano, con un cannello arrostire dando colore al tutto. Appoggiare sopra 6 gnocchi dai colori diversi, al centro mettere la zucca, finire con il rosmarino bruciacchiato con il cannello. Panna Cotta 300 g di panna 1 stecca di vaniglia 400 g di latte 80 g di zucchero 1/3 di barra di agar agar Bollire tutti gli ingredienti riducendo il liquido a 600 grammi. Passare al colino, stampare la panna cotta in 8 stampini e appoggiarvi sopra il biscotto plasmon, metterei in frigorifero a raffreddare. Spuma soffice di tuorli d’uovo 60 g di panna 60 g di latte 40 g di zucchero 3 tuorli 80 g di marmellata di fragole Riscaldare a 75 °C, raffreddare e mettere in un sifone con una bomboletta di aria compressa. Scegliere 8 bei piatti e 8 tazze per bambini; sui piatti disporre i vari elementi solidi, nelle tazze mettere sul fondo la marmellata di mirtilli, spruzzarvi sopra il sifone e servire. Per tutti i gusti. Anche i più raffinati. In fatto di gusti i tovaglioli Foxy Happy Hour mettono tutti d’accordo: le esclusive decorazioni e la particolare stampa centrata arricchiscono la tavola con un tocco di originalità. Scopri tutte le fantasie di Foxy Happy Hour, scegli quella che meglio si sposa con la tua apparecchiatura. Piccolo sformato di nocciola 200 g di cioccolato fondente al 70% di cacao 200 g di nocciolata 125 g di burro 5 uova 40 g di farina Fondere cioccolato, burro, nocciolata e zucchero a bagnomaria tiepido, unire le uova e la farina, mescolare bene. Imburrare 8 stampini e infarinarli, ripartire il preparato. Cuocere gli sformati in forno a 210°C per 6 minuti, sfornarli e servirli caldi. Gelato di latte condensato 200 g latte condensato zuccherato 200 g di latte 50 g di mandorle tostate e tritate 3 fette di pan carré tagliato a cubetti e tostato in forno. 40 g di cioccolato fondente 8 biscotti alla marmellata Mescolare il latte e il latte condensato e metterlo in sorbettiera. Quando è pronto unire le mandorle e il pane tostato. Fondere il cioccolato e sopra ad un foglio di carta da forno creare dei bastoncini lunghi 8 centimetri e spessi uno. Metterli a indurirsi in frigorifero. Preparare 8 palline di gelato e infilzarci sopra il bastoncino di cioccolato. Foxy Happy Hour. Oltre il solito tovagliolo. 15 Tutti al MUSEO Se volete organizzare una divertente gita culturale per i vostri bambini potete consultare il sito www.kidsarttourism.com L’arte è tutt’altro che un affare “da grandi” Fin dai primissimi anni di vita, l’arte contribuisce a migliorare le capacità espressive, favorisce l’apprendimento linguistico, logico e matematico, rafforza la consapevolezza di sé e libera le potenzialità creative. In altre parole, l’arte è determinante per l’evoluzione interiore dell’individuo. Secondo Maria Montessori l’attività artistica è una forma di “ragionamento” di “percezione visiva” e “pensiero” connessi in maniera inscindibile. L’attività artistica (danzare, dipingere, scrivere, comporre, ecc.) è, per i bambini, “pensare” con i propri sensi. Non è solo una questione didattica. I bambini si divertono davvero. A quattro-cinque anni sono curiosi, avidi di sapere e non hanno pregiudizi estetici; hanno la capacità di percepire tutti i tipi d’arte, dalla pittura astratta alla rappresentazione figurativa, alla scultura che è tridimensionale, e, quindi, molto intrigante. Organizzate una gita culturale per tutta la famiglia e lasciatevi sorprendere dalla loro curiosità. Sono tanti i musei che prevedono percorsi dedicati ai più piccoli dove è possibile non solo fruire l’arte e le scienze, ma anche interagire con esse. A Bellinzona nel 2000 è stato inaugurato il “Museo in Erba” (www.museoinerba.com) un luogo interamente dedicato ai bambini che “desidera sorprenderli, stupirli ed educarli in uno spazio creato 16 apposta per loro, per iniziarli alla cultura giocando”. Numerosissime sono le iniziative proposte tra cui vi segnaliamo, fino al 24 gennaio, CHE ARTISTA MATISSE!, un coloratissimo percorso gioco, ideato da Sylvie Girardet e Norbert Journo alla scoperta del pittore. Anche in Italia molti musei si sono attrezzati per rendere l’esperienza museale più accattivante agli occhi dei più piccoli. A Venezia presso il Guggenheim, ogni domenica (su prenotazione 041.2405444/401) i piccoli visitatori sono accompagnati in un tour alla scoperta dei grandi artisti del XX secolo a cui segue un laboratorio nella biblioteca o nel giardino delle sculture. Si parte da una tecnica, un movimento, un gioco e lo si “trasforma” in pratica liberando la creatività. A Trieste presso il Science Centre Immaginario Scientifico Trieste (www.immaginarioscientifico.it) è “Vietato non toccare”. Uno slogan che introduce alle attività delle tre sezioni, Fenomena, Kaleido e Cosmo che ospitano collezioni, exhibit, grandi schermi e installazioni multimediali. A Genova la Città dei Bambini e dei Ragazzi (www.cittadeibambini.net) è un grande spazio che si rivolge ai bambini dai 2 ai 12 anni e alle loro famiglie. Qui si possono scoprire i misteri di scienza e della tecnologia giocando con ben 90 installazioni interattive e attività dedicate alle diverse fasce di età. A Milano il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci (www.museoscienza.org) si presenta come una grande e ricca scatola che racchiude tanti “mattoncini colorati”: a ogni visitatore spetta il compito di incastrarli in base ai suoi interessi e all’età. Organizzato in dipartimenti tematici, Materiali, Trasporti, Energia, Comunicazione, Leonardo Arte&Scienza, Nuove Frontiere, Scienze per l’infanzia, favorisce la scelta di percorsi liberi e indipendenti. Le numerose iniziative del Museo cambiano spesso e sono segnalate sul sito. Ogni strappo un piccolo capolavoro. Un rotolo di Foxy Mega dura più del doppio di un normale asciugatutto e non ti “stanca” mai. Perché le sue decorazioni si rinnovano sempre, aggiungendo un tocco di stile alla tua cucina. Scopri gli 11 nuovi decori della nuova collezione “Patchwork”. Foxy Mega. - Venezia Peggy Guggenheim Dura più del doppio, conviene di più. 17 UNICEF @ UNICEF - Georgiev PER I BAMBINI IN PERICOLO Ancora oggi in tutto il mondo, ci sono milioni di bambini che vivono in pericolo. Sono bambini che si trovano ad affrontare vere e proprie epidemie di violenza. In zone di guerra, per le strade di città in forte degrado, ma anche tragicamente nelle loro case e scuole. Bambini picchiati, sfruttati, abusati, persino uccisi. Milioni vivono nella paura di violenze fisiche, emotive e sessuali. Sono emergenze silenziose che si consumano nel silenzio, lontano da riflettori, cronicizzate in società e contesti culturali fortemente compromessi da povertà, guerre, catastrofi naturali, malattie, malnutrizione, violenza, abusi e sfruttamento. E le conseguenze della povertà e della violenza si tramandano da una generazione all’altra. Le bambine costrette a sposarsi prematuramente, oltre a essere private dei loro diritti umani fondamentali, sono esposte a rischi sanitari importanti come le gravidanze precoci, talvolta fatali per i loro giovani corpi. Quelle costrette ad interrompere la scuola precocemente non avranno opportunità per il loro futuro. E poi ci sono bambini ed adolescenti che hanno intrapreso viaggi rischiosi, esposti alle intemperie e alla minaccia dei trafficanti. Bambini soli che temono di essere arrestati o rispediti nei loro paesi di origine. Minorenni in viaggio non accompagnati, separati dalle loro famiglie, in fuga. 20 Sono tutti bambini in pericolo che vivono in un mondo di sofferenze, senza la protezione di cui avrebbero bisogno, e muoiono troppo spesso per cause prevenibili che potrebbero essere facilmente evitate se solo si intervenisse in maniera tempestiva. @ UNICEF - Romenzi L’UNICEF per essere sempre al loro fianco interviene su molti fronti: GRAZIE A Malattie Prevenibili Morbillo, polio, tetano, tubercolosi, difterite e pertosse - sei malattie killer - tutte facilmente ed economicamente prevenibili attraverso le vaccinazioni. Con pochi centesimi di euro si può vaccinare un bambino contro le 6 malattie killer. L’UNICEF è impegnato nella vaccinazione di oltre un terzo dei bambini del mondo. In caso di emergenza, come durante un conflitto o una catastrofe naturale, l’UNICEF promuove campagne di vaccinazione per proteggere i bambini dai pericoli di epidemie, che in questi contesti posso verificarsi più facilmente. Catastrofi Naturali Quando si verificano catastrofi naturali i bambini sono i più colpiti. Che si tratti di un alluvione, di un terremoto o di un tifone, perdono tutto: le loro case, le loro famiglie, i loro affetti e la loro stessa vita. Con i cambiamenti climatici aumentano anche le calamità naturali, che diventano sempre più gravi. Le crisi alimentari e il cambiamento della frequenza delle precipitazioni stanno mettendo i bambini in crescente pericolo. Durante i disastri i bambini sono vulnerabili ed esposti a molti altri pericoli, da malattie e malnutrizione, violenza e sfruttamento. L’UNICEF è presente in queste situazioni di emergenza per fornire informazioni sulla prevenzione della diffusione delle infezioni, garantendo acqua potabile e servizi igienici, alimenti terapeutici, istruzione e sostegno psicosociale. @ UNICEF - Georgiev @ UNICEF - Pirozzi Le Pigotte sono bambole di pezza realizzate a mano da tante persone come te, con creatività e impegno. Adotta una Pigotta e proverai l’emozione di salvare la vita di un bambino, oltre ad adottare una bambola unica. Malnutrizione Un bambino muore ogni 15 secondi per cause legate alla malnutrizione. Un cifra inaccettabile, pari a circa 3 milioni di bambini sotto i cinque anni, ogni anno. Altri milioni convivono con la malnutrizione cronica, che ha conseguenze permanenti per tutta la vita, disabilità fisiche e difficoltà di apprendimento. I primi mille giorni sono i più critici nella vita di un bambino. Senza nutrienti sufficienti, a partire, dal latte materno, non si sviluppano correttamente e completamente né dal punto di vista fisico che cognitivo. L’UNICEF fornisce l’80% dei prodotti alimentari d’emergenza salvavita del mondo. Curando la malnutrizione nei primi 1.000 giorni di vita di un bambino, l’UNICEF ha contribuito a ridurre il numero di bambini gravemente colpiti da arresto della crescita di quasi 100 milioni a partire dal 1990. Conflitti e Guerre Dalla Siria e Iraq al Sud Sudan e alla Repubblica Centrafricana, guerre e conflitti mettono milioni di bambini in pericolo. Devono affrontare la perdita delle loro case, dei loro familiari e della loro stessa vita. Traumatizzati da tutto ciò a cui hanno assistito, sono esposti a molti altri pericoli, da malattie e malnutrizione a violenza e sfruttamento. L’UNICEF fornisce alimenti salvavita, acqua potabile, medicine, protezione e sostegno psicologico ai bambini, le cui vite sono state devastate dagli effetti della guerra e del conflitto. I bambini sono vittime della guerra anche nei casi in cui partecipano essi stessi direttamente al conflitto: sono 250mila bambini reclutati e utilizzati nei conflitti in corso, in oltre 20 paesi nel mondo. 22 La Pigotta è la bambola di pezza che vale una vita. Chi adotta una Pigotta si prende cura di un bambino in pericolo. Un bambino che potrà ricevere kit di aiuti necessari per sopravvivere: medicinali e assistenza per la salute materna e infantile, vaccini contro le principali malattie killer, zanzariere che proteggono dalla malaria. Avrà pure un cuore di pezza. Ma ogni anno salva migliaia di bambini. Le Pigotte ti aspettano in tante piazze italiane. www.unicef.it/pigotta 23