Progetto "Tutti a casa" dell`Associazione Piazza Grande Bologna

+
Piazza
Grande
Tutti A Casa
Alessandro Tortelli
+
Chi Sono?...
…chi Siamo?
•
•
•
•
•
Laureato in Sociologia
Dottorato di Ricerca in Storia delle
Istituzioni e delle Dottrine Politiche
Master in Economia della
Cooperazione
Presidente dell’Associazione Amici
di Piazza Grande Onlus
Presidente della Cooperativa La
Strada di Piazza Grande
+
Di Cosa Parliamo?
Il Problema
1.
■
Il Progetto
2.
■
Tutti A Casa:
■ Housing First
■ Budget di Salute
■ Social Rental Housing
I Risultati
3.
■
■
4.
L’essere senza dimora
I numeri
Focus Lavoro
Il futuro
+
1. IL PROBLEMA:
a. BOLOGNA
+
BOLOGNA: 2012
800
2012: L’Accoglienza A Bologna
2552 Accessi e 1709 Persone
724
600
447
441
400
361
288
291
Multifunzionale
Cdl
200
0
SMS
6
+
L’Accoglienza Tradizionale: 2012
Persone
Accolte
• 361
Persone
Censite
• 1709
Solo
146
entrano
nel 2012
+
Da Dove Vengono Queste 146 persone? Lo sappiamo solo per 88 persone
+
QUINDI?
-
Molte Persone Senza Dimora
-
-
Almeno 1709 persone
Meno del 10% accolto in Dormitorio
Non sapevamo cosa succedeva alle persone
dopo il Dormitorio
-
L’esperienza ci diceva che l’ingresso nel sistema
dell’accoglienza non comportava significativi
miglioramenti nella vita delle persone
Dovevamo
cercare
una strategia
differente
Ma era
davvero un
problema?
+
1. UN PROBLEMA?
b. IN GENERALE
N
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i
+
Non lo è sempre stato
■
New York
IMMODIFICABILE!
Nel giugno 2013 New York
ospita 50.926 persone nei
dormitori.
L’HOMELESSNESS NON E’ UN DESTINO
+
E’ Cambiato il mercato immobiliare
■
Dagli anni ’70 l’Italia ha superato il deficit abitativo:
■
■
Paese di Proprietari dove il “social housing” è poco
sviluppato:
■
■
ABBIAMO Più CASE CHE PERSONE SENZA DIMORA
Meno del 1,63% [Media Europea del 8,51%]
Negli ultimi 20 anni sono aumentati gli affitti:
■
“A partire dalla fine degli anni ’80 […] il reddito medio delle famiglie
in affitto è rimasto pressoché invariato, dall’altro sono decisamente
aumentati i canoni di affitto. Nel corso dell’intero periodo, il canone
annuo medio è passato da circa 1.550 euro a poco più di 4.000 euro (a
prezzi 2006), realizzando un incremento del 158%.” Quaderni Ricerca
Sociale
+
Sono aumentati i canoni
+
Sono aumentante le diseguaglianze
+
QUINDI?
-
In Italia è aumentata la povertà
-
•
“In Italia ci sono 10.048.000 persone che vivono in
condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della
popolazione.” Istat 2014.
Le persone senza dimora sono, innanzitutto,
persone che vivono in condizioni di estrema
povertà.
•
L’aumento delle persone senza dimora è legato
all’aumento delle diseguaglianze e della povertà
Il problema
è la
povertà
Ma per chi
è un
problema?
+
1. Il Problema
c. Perché la povertà è un problema?
+
La povertà è un costo
■
Siamo abituati a pensare che il costo della povertà sia il costo
delle politiche rivolte al contrasto della povertà
■
Le persone che vivono in una condizione di povertà sono un
costo in sé
■
■
■
One Million Dollar Murray
Un posto letto costa in dormitorio a Bologna costa 1.000€/mese
Le politiche (i soldi spesi) sono un INVESTIMENTO
“La Commissione europea ha messo la lotta alla povertà al centro della
sua agenda economica, sociale per l’occupazione, la strategia Europa
2020”. Agenda 2020
+
Il problema dell’Italia:
l’inefficacia dell’investimento
Il problema non sono i
soldi
Ma come spendiamo i
soldi
S., uno dei primi operatori pari dell’Unità di
Strada, da 10 anni nel circuito (fuori dentro)
dell’accoglienza.
Etichettato come non collaborativo, alcolizzato
(era astemio e quando beveva perdeva il
controllo), poteva trovare una nuova vita?
+
2. Il progetto:
Era possibile individuare una strategia che
riducesse i costi dell’intervento e migliorasse la
qualità della vita delle persone uscendo dalla
condizione di “senza dimora”.
ENDING HOMELESSNESS
+
HOUSING FIRST
…vi hanno già spiegato tutto…
Il potere…
…capabilities
+
Budget di Salute
PROSSIMITA’ (OUTREACH WORK)
HC STAZIONE
UNITA’ DI STRADA
150.000€ ANNO
La riflessione di Angelo Righetti:
il Benessere della persona è riconducibile:
CASA
SOCIALITA’
LAVORO
Habitat-Casa
Reddito Attivo
Affettività – Socialità
http://www.cpaonline.it/carica/seminarifish/
righetti_budget_salute_welfare_comunita
TUTTI A CASA
CO.BO. HOUSING
FIRST
250.000€ ANNO
HELP CENTER
100.000€ ANNO
FSE LAVORO
56.000€ ANNO
Il Comune e l’ASP città di Bologna ha
deciso di investire in questo modello,
chiudendo il primo dormitorio
+
Social Rental
Housing
Tutti A Casa è la strategia per
ridurre il numero di case sfitte a
Bologna e Provincia:
Social Rental Housing
Affittiamo direttamente
l’appartamento dal proprietario.
Garantiamo il pagamento
dell’affitto, e scaliamo le spese di
ristrutturazione dall’affitto.
Self Help Housing:
Coinvolgiamo le persone nella
ristrutturazione, collaboriamo con
un partner nell’ambito dell’edilizia
e impieghiamo nostro personale
che vive negli appartamenti di
Tutti A Casa.
Casa
Servizi
GARANZIA AFFITTO
BUDGET DI SALUTE
GESTIONE
APPARTAMENTO
HOUSING FIRST
RISTRUTTURAZIONE
IPS
CONTRIBUTO CANONE
CONC.
SOSTEGNO AL REDDITO
LEVA FINANZIARIA IMU
NUOVA SOCIAL CARD
MINORI
CASE
COSTI
REDDITO
S., dopo i primi mesi di collaborazione con
l’unità di strada entra prima nell’emergenza
freddo e poi nel dormitorio di primo livello.
A quel punto pensavo che il mio lavoro fosse
finito.
Ma dopo qualche mese torna da me e
comincia a lamentarsi della vita in dormitorio.
Non lavora, la vita in comune gli “fa schifo”
sembra tutto senza speranza e tra tre mesi
scade il PAI…
+
3. I Risultati 2013-2014
a. I numeri
24
+
2013
2014
25
51
Appartamenti Appartamenti
130 persone
190 persone
+I numeri del 2014
190
Persone
hanno
un casa
25
169
21
45
appartamenti PRIVATI
attivati da aprile 2013
6
appartamenti PUBBLICI
attivati da giugno 2012
+Le Persone nel 2014
142
Persone
in 31 famiglie
48
persone
adulte
35% italiane
65% straniere
+
Flusso finanziario primo timestre
+
Quanto costa un mese di Tutti A
Casa? (settembre 2014)
20.000,00 €
AFFITTI
17.900,00 €
AFFITTI da Pubblico
6.000,00 €
SPESE
8.000,00 €
AFFITTI da
INQUILINI
15.000,00 €
PERSONALE
5.000,00 €
FINANZIAMENTO
PER EDUCATORI
Ma com’è cambiata la vita di queste 190 persone?
S. Oggi vive in un appartamento e lavora con
un tirocinio formativo in un centro del riuso
che è diventato la sua seconda casa.
Nel frattempo abbiamo conosciuto sempre
meglio la sua vita, i suoi drammi e le sue
difficoltà.
Il percorso è ancora lungo ma oggi la
comunità spende meno e lui vive meglio.
+
Questa storia
può diventare
un numero?
3. I Risultati b. Focus Lavoro
Cosa succede alle persone?
PARLIAMO DI LAVORO E
POVERTA’=
FONDO SOCIALE EUROPEO
+
Spesa FSE 2013 (Area Bologna e Provincia)
€ 14.250.103,00
Piasft
2%
Inserimento Lavorativo
11%
Formazione
11%
IeFP
76%
+
76%
del Fondo
IeFP (Istruzione e Formazione
Professionale)
Pe r d a re a i ra ga z z i e a l l e
ragazze la possibilità di scegliere
un percorso formativo che, dopo
tre anni, permetta di entrare nel
mondo del lavoro, la Regione
Emilia-Romagna ha istituito il
Sistema regionale di Istruzione
e for mazione professionale
(IeFP)
€ 10.855.880,00
+
2%
del Fondo
PIASFT:
I Percorsi Integrati in Alternanza tra
Formazione Scuola e Territorio
(denominati PIAFST), previsti anche
dall'Accordo di programma provinciale
applicativo della Legge 104/92, sono
interventi individualizzati una durata
media di 120 ore attivati
prevalentemente nella fase terminale
del percorso scolastico.
€ 252.743,00
33
+
11%
del Fondo
101.641
34
437
ALUNNI
ORE DI
LEZIONE E
STAGE
CORSI
Corsi di Formazione
costo per persona* minimo
883
6795
Costo per persona* massimo
Costo per persona* medio
€ 1.604.550,00
3672
*Costo per Persona:
Rapporto tra costo del
Corso di Formazione e N. di
Alunni del corso.
+
Marginalità e Lavoro
Dalla collaborazione con CSAPSA
nasce l’idea di avviare un corso di
formazione rivolto alle Persone Senza
Dimora per avvicinare i beneficiari
del lavoro dell’associazione al mondo
del lavoro.
€ 57.048,00
2013-2344/BO
Finanziato con il
FSE
€ 6.448,00
Tirocini finanziati
dai SST
14 Persone per 3 mesi seguono il corso
“Marginalità e Lavoro
€12.896,00
Tirocini
€50.600,00
Tutor e
Aula
+
Gli Studenti:
7 uomini adulti senza dimora
7 persone di famiglie senza dimora
9 Uomini
5 Donne
Negli ultimi 6 mesi
nessuno aveva
lavorato e 1 persona
era in Tirocinio
Negli ultimi 12 mesi
nessuno aveva
lavorato e 2 persone
avevano svolto un
Tirocinio
Negli ultimi 24 mesi
una sola persona
aveva lavorato
2 persone disabili
2 giovani alla prima occupazione
10 persone in condizione di estrema
povertà
+
S.A.L. (Stato Avanzamento Lavori)
30.09.2014: 11 percorsi di formazione sono terminati
82%
Percorsi
Due persone (a causa di una gravidanza e di
una separazione) hanno interrotto il progetto
completati
62%
Lavorano
38%
Assunti
7 Persone hanno lavorato regolarmente almeno
1 giorno con l’azienda in cui hanno svolto il
tirocinio
Tra queste 7 Persone, 4 sono state regolarmente
assunte dalla stessa azienda
+
Tre Mesi non Cambiano la vita…
…ma i risultati del progetto “Marginalità e Lavoro”
sono soddisfacenti
■
Dopo almeno un mese dalla conclusione del percorso
individuale:
■
■
■
■
■
■
4 persone lavorano presso l’azienda in cui hanno fatto lo stage
2 persone svolgono attività lavorative discontinue
1 persona è in maternità
1 persona è impegnata in un Tirocinio Formativo (TIFO) SOLO 2 PERSONE
1 persona collabora direttamente con Piazza Grande
NON HANNO
MIGLIORATO LA
2 persone non sono occupate
LORO CONDIZIONE
LAVORATIVA
+
Le Ragioni del Successo?
“Marginalità e Lavoro” non è solo un corso di
formazione, ma è un strategia di lotta alla povertà
■
Le 14 persone vivono o hanno vissuto in appartamenti del
progetto “Tutti A Casa”
■
Le 14 persone erano seguite dal Case Manager dell’Equipe di
“Tutti A Casa” e dal Tutor del percorso “Marginalità e Lavoro”
■
Il Focus non era il lavoro ma il benessere della persona (la
casa, le relazioni e il lavoro)
■
Il problema principale sono i COSTI dovuti alle rigidità dei
corsi di formazione del FSE
COSTO A PERSONA PER LA DURATA DEL PROGETTO (TRE MESI):
€3.614,00 (TUTOR+COSTI DI GESTIONE) + €806,00 (RIMBORSO TIROCINIO)
4.420,00 €
Salvatore
Kadam
Simone
Rachid
Abdi
Berisha
Safuane
Giovanni
Carmine
Boulekrou
k
+
Gimmy
Il Futuro
Rami
Diallo
Mani
Jilali
Konde
…
…
…
…
…
UN’IDEA
41
+
Grazie
[email protected]
“If you can’t measure it, you
can’t manage it.”
Peter Drucker.