Quanto piace la fedeltà
Transcript
Quanto piace la fedeltà
STRATEGIE/Marketing Quanto piace la fedeltà Da una indagine condotta su sessanta marchi leader in diversi settori merceologici, e presenti in Europa, Asia, Usa, India e Medio Oriente, ecco le tendenze nell’ambito dei programmi di loyalty di Alberto Comunello e Giorgio Allevi* N ell’era in cui il CRM passa necessariamente attraverso la costruzione di un rapporto personale ed esclusivo con il cliente, le carte fedeltà e l’introduzione di programmi loyalty sono il fronte sul quale l’offerta retail è chiamata a competere. Diventa fondamentale differenziarsi attraverso formule accattivanti per aggiudicarsi la fiducia del consumatore. La larga diffusione delle diverse soluzioni, tra i marchi leader così come tra i piccoli punti vendita, permette di tracciare un quadro completo dell’attuale panorama e definire quali sono le principali tendenze. È ciò che propone il team Value Lab, che ha recentemente condotto un Osservatorio sulla Fidelizzazione nel retail. FEDELTÀ, NON TUTTI LA CHIEDONO La prima analisi, indagando la presenza o meno di carte fedeltà, rivela già un importante dato. Con sorpresa emerge che delle 60 aziende considerate: • 31 offrono un programma loyalty • 11 offrono solo carta di credito • 14 non attuano programmi né offrono carta di credito • 4 offrono solo carta di pagamento ricaricabile. Fedeltà diffusa quindi, ma non una scelta obbligata: il 50% del campione possiede un programma attivo, ma esiste un considerevole numero di punti vendita estranei a qualunque tipo di soluzione di fidelizzazione. L’estraneità al loyalty non è una scelta che caratterizza solo i piccoli punti vendita: le assenze portano spesso nomi importanti. L’ECCELLENZA DEL BEAUTY Esaminando la diffusione per settore, gli ambiti a maggiore densità di programmi loyalty sono grandi magazzini, catene di abbigliamento, profumerie e healthcare. L’offerta beauty rappresenta in effetti un caso d’eccellenza nella costruzione di una relazione con il cliente: si rileva infatti una diffusione dei programmi fedeltà intorno al 100% e la frequente offerta di piccoli omaggi per i titolari di card. Le catene di arredamento, come quelle bricolage, sono meno concentrate sull’aspetto di affiliazione, ma più su quello finanziario con programmi diversi a seconda della categoria professionale. Nell’elettronica e multimedia la modesta propensione al loyalty è controbilanciata dall’offerta di servizi collaterali come l’estensione della garanzia Aprile 2009 AZ FRANCHISING sui prodotti. Il settore food sceglie per lo più la fidelizzazione attraverso carte prepagate ricaricabili. GRATIS È MEGLIO L’osservatorio getta quindi luce su interessanti aspetti qualitativi come modalità d’ingresso, struttura, vincoli e abbinamenti con altre card, vantaggi offerti ai possessori. Per quanto riguarda l’adesione, la modalità gratuita è decisamente la più diffusa: solo il 10% dei programmi analizzati impone infatti il pagamento di una quota d’ingresso. Equamente diffuse sono le due opzioni strutturali individuate, con un leggero vantaggio della struttura unica rispetto a quella che prevede un sistema di vantaggi diverso a seconda della tipologia di carta scelta e/o del comportamento d’acquisto del consumatore. L’offerta di carte fedeltà non è solitamente vincolata alla sottoscrizione abbinata di carte pagamento o di credito. E in cambio... La scelta dei vantaggi incentivanti è un aspetto non trascurabile. La maggioranza dei casi monitorati adotta un sistema di rewarding sugli acquisti, 61 STRATEGIE/Marketing alue Lab ha monitorato le carte fedeltà di 60 tra le più grandi catene attive in diversi settori: grandi magazzini, elettronica e multimedia, arredamento e forniture d’ufficio, bricolage, abbigliamento, profumeria e healthcare, food. Le realtà considerate rappresentano un campione delle società leader nei diversi settori in Europa, Asia, Usa, India e Medio Oriente. V vate ai possessori di vale a dire raccolta card. punti o monte spesa Il futuro promette una che dà diritto a premi o sfida sull’originalità: sovoucher spendibili nelluzioni sempre più curiolo store. Più della metà EL CORTE INGLÉS se alla ricerca di un conprevede sconti riservati Spagna, department store tatto diretto tra punto ai soli possessori di carta vendita e cliente. Le relafedeltà e di questi solo SAXS FIFTH AVENUE zioni più solide sembrauna minima parte non Usa, department store no fondarsi su esperienassocia agli sconti un size d’acquisto confortestema di rewarding sugli MEDIA WORLD voli: servizi di personal acquisti (payback). Italia, elettronica shopper, estensione Servizi accessori ulteriori dei saldi e sostituzioni di diverse tipologie sono ARGOS agevolate. In molti punti offerti in molti programUK, elettronica vendita, specialmente mi esaminati per incentiesteri, al cliente potrà cavare e premiare i sottoIKEA pitare di vedersi offerto scrittori: si parla ad Italia, arredamento un caffè, riservata una esempio di modifiche cassa prioritaria, destisartoriali, parcheggio, riSTAPLES nata una esclusiva area vista omaggio. Molto freUsa, arredamento ufficio lounge, prenotato un quente è inoltre l’offerta prodotto già disponibidi convenzioni con azienBOOTS le, ma comodamente ride partner o integrazioni UK, healthcare tirabile e pagabile con altri programmi loqualche giorno dopo, yalty sviluppando veri e SEPHORA essere invitato a interapropri network. Italia, profumerie gire tra affiliati attraL’anima promozionale di verso blog. questi programmi rivela HOMEBASE In un momento econouna criticità per quanto UK, bricolage micamente difficile nel concerne la modalità di quale il consumatore comunicazione: solo il McDONALD’S sembra premiare l’offer50% del campione attivo USA, ristoranti ta sottocosto, i retailer offre un canale esclusivo non devono trascurare l’aspetto relaper i propri clienti “fedeli”. Tra i casi zionale. Un programma di fidelizzaziod’eccellenza le modalità più comuni ne mirato può ridurre i costi e razionasono la creazione di una area web lizzare gli investimenti. Se ogni crisi geriservata, di una linea telefonica, conera cambiamento è fondamentale inmunicazioni tramite indirizzo evestire da subito nella conoscenza del mail, tradizionale cartacea o via cliente per ideare soluzioni ad hoc che sms/mms. trasformino il momento di difficoltà in occasioni di fidelizzazione. I SERVIZI PIÙ CURIOSI I servizi collaterali più comuni sono, oltre alle tradizionali consegne a do*Responsabili Osservatorio sulla micilio, inviti a eventi e giornate Fidelizzazione nel retail Value Lab esclusive di sconto o pre-saldi [email protected] Alcuni dei big intervistati A promuovere programmi loyalty sono soprattutto grandi magazzini, catene di abbigliamento, profumerie e healthcare. 62 AZ FRANCHISING Aprile 2009