Promozione Fidelizzazione Loyalty Gdo Direct Marketing
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Promozione Fidelizzazione Loyalty Gdo Direct Marketing
Scaricato da CONSUMATORI FIDELIZZAZIONE Premi cuciti su misura Le strategie di loyalty rivestono ormai un’importanza fondamentale nel mondo della gdo. Le aziende sono costantemente alla ricerca del metodo migliore con cui soddisfare, viziare e legare a sé i propri clienti. di Michele Pesce* uno sguardo allargato sugli argo Per menti trattati in questo articolo, vi segna- profilazione, raccolte dal programma di fidelizzazione (integrando la parte analitica, Analytical Crm, con la parte operativa, Operative Crm); la cooperazione, attraverso azioni di co-marketing basate su partnership fra aziende. La conoscenza dettagliata delle caratteristiche sociodemografiche e delle abitudini di consumo dei clienti consente di offrire benefici differenziati e coerenti con le loro esigenze specifiche. Grazie a informazioni sempre più dettagliate le attività promozionali di un programma loyalty possono essere studiate, disegnate e realizzate in chiave di stimolo, di arricchimento e di animazione (rispetto alle meccaniche di base) permettendo di: identificare e classificare i clienti migliori e le loro abitudini di acquisto; mantenere, se possibile incrementare, il loro corrente livello di spesa; ampliare il numero dei clienti migliori, fornendo incentivi per aumentarne la fedeltà e di conseguenza gli acquisti. Tanto più un’azienda sarà in grado di interagire costantemente con i propri clienti, maggiori saranno i risultati in termini di Roi, valore del brand e fedeltà a esso. L’eccellenza si lega alla capacità di studiare tante campagne promozionali quanti sono i target di clienti, verso i quali comunicare con messaggi rapidi tra- liamo il seguente Percorso di lettura: www.largoconsumo.info/052009/PL-0509004.pdf (Promozioni; fidelizzazione del cliente; direct marketing) ei più diversi settori e mercati, le aziende scelgono i programmi di fidelizzazione per conquistare la fiducia dei clienti, costruendo attorno a essi un sistema integrato di attività e processi finalizzati a fare convergere gli acquisti presso i proprio pdv. La fidelity card, lo strumento più diffuso nel panorama loyalty, ha fatto molta strada dalla sua nascita nel contesto gdo, conquistando in meno di due decadi il mercato del fashion, del turismo, dell’eldom, della telefonia, delle banche e assicurazioni, delle farmacie, del petrol e delle compagnie aeree. Dal 1990 a oggi si registra un’importante crescita del settore, compresa, secondo diversi studi, tra il 25 e il 30%. Si tratta di un successo diffuso a livello internazionale. Non fa eccezione l’Italia, dove si registra un valore medio di carte grocery pro capite di 2,5. La diffusione degli strumenti di fidelizzazione ha così condotto a un mercato maturo e sovraffollato, dove le aziende non possono più limitarsi a offrire. La competizione cresce e risulta sempre più difficile differenziarsi agli occhi dei consumatori, costretti a “fronteggiare” una miriade di raccolte punti che rischiano di creare confusione e disorientamento. Per questo oggi ci si interroga su quale possa essere la formula vincente capace di differenziare un programma dagli altri, decretandone il successo. Non esistono soluzioni standard adattabili a tutti i casi: i fattori che consentono la riuscita di un loyalty program sono svariati e solo un loro attento bilanciamento permette di ottenere gli obiettivi prefissati. A ogni modo, giocano un ruolo chiave nel loro successo: l’approfondita conoscenza dei propri consumatori e dei loro comportamenti; l’utilizzo di una soluzione che consenta di sfruttare al massimo le potenzialità date dalle informazioni, transazionali e di Foto: Archivio Largo Consumo 7505 N www.largoconsumo.info smessi dagli strumenti di uso comune (sms, e-mail, promozioni sul territorio). Il disegno di ciascuna attività promozionale è un processo in costante aggiornamento e arricchimento che, con l’obiettivo di ottimizzare il rapporto tra i vantaggi da erogare e i costi associati, integra i dati di comportamento dei clienti, le previsioni di redemption e gli economics. Necessariamente l’ingegno umano deve affidarsi alla tecnologia per gestire una mole di dati di tale portata. Un buon sistema di campaign management, in grado di gestire in tempo reale l’interazione con il cliente e l’invio di proposte promozionali su misura rispetto ad abitudini ed esigenze, grazie all’integrazione con le piattaforme per l’invio di sms ed e-mail, costituisce un supporto di notevole utilità. Detto questo, la chiave di volta è sempre rappresentata dalle competenze di marketing arricchite da solide basi quantitative, indispensabili per: armonizzare l’appeal per il cliente di ciascuna promozione e i costi a essa associati; misurare l’effetto netto in termini di extra performance generata dai clienti che aderiscono alla promozione, e di conseguenza il margine di contribuzione netto generato dall’operazione. Per non rinunciare a un processo tanto strutturato, molte aziende hanno scelto di intraprendere alleanze e partnership con altri player del mercato operanti su vari livelli della catena di valore, unendo capacità e risorse per soddisfare al meglio le esigenze del singolo consumatore, diminuendo i costi. La scelta del partner è un elemento strategico di successo che deve essere seguito con la massima attenzione in termini di coerenza di profilo del consumatore, valori legati all’insegna, ma anche di prossimità e sinergie legate alla geografia. A tale scopo si rivela particolarmente indicato fare ricorso al geomarketing, con il quale è possibile produrre un’analisi di posizionamento sul territorio, per valutare non solo a quale insegna appartengono i punti di vendita portati in dote dai diversi partner, ma anche quale sia il formato distributivo adottato. I dati forniti devono essere analizzati secondo un’ottica customer oriented, finalizzata ad arricchire i benefici del consumatore, anche in termini di prossimità rispetto al punto di vendita abitualmente frequentato. Una volta identificate sul territorio le aziende partner, si possono realizzare svariate attività, dallo scambio punti al riscatto premi, dagli sconti alle iniziative particolari legate a speciali ricorrenze, dall’organizzazione di eventi ad hoc alla realizzazione di servizi customizzabili. *Value Lab LARGO CONSUMO n. 6/2010 75