rassegna stampa - Coldiretti Torino

Transcript

rassegna stampa - Coldiretti Torino
i n di ce ■
COLDIRETTI
TORINO
UFFICIO STAMPA
Via Pio VII, 97
10135 TORINO
c o l d i re tt i
tel. 011-6177282
cell. 335-7662297
e-mail: [email protected]
■ C O L D I R E T T I N E W S : Coltivare plastica,
opportunità per Made in Italy
a g ri c o l tu r a
■ I L G I O R N A L E : Arriva il riso
Frankenstein, chicchi con geni umani
■ I L S O L E 2 4 O R E : La filiera si divide
sugli aiuti Ue
■ F I N A N Z A & M E R C AT I : Con le mani nella
marmellata per conservare gli antichi
sapori
■ I L S O L E 2 4 O R E : Scompaiono le api,
mistero negli States
■ IL SOLE 24ORE: il vino teme lo zuccheraggio
■ I L M A N I F E S T O : La concorrenza sleale
uccide, Sos per l’agricoltura africana
■ I L M A N I F E S T O : Contadini europei contro gli agrocarburanti
■ I L R E S T O D E L C A R L I N O : Nasce agrintesa, la supercoop dell’ortofrutta
■ I TA L I A O G G I : E’ scacco in tre mosse
alla qualità
■ I TA L I A O G G I : Grancassa alimentare
■ I TA L I A O G G I : L’ortofrutta nel merc a t o
globalizzato
rassegnastampa
FILE:OK_COVERSTAMPA07
3 marzo 2007
■
Filippo Tesio
Oggetto: CLIMA: COLDIRETTI, COLTIVARE "PLASTICA" E' OPPORTUNITA' PER MADE IN ITALY
Data: Lunedì, 5 marzo 2007 11:42
Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <[email protected]>
Conversazione: CLIMA: COLDIRETTI, COLTIVARE "PLASTICA" E' OPPORTUNITA' PER MADE IN ITALY
N. 136 - 5 Marzo 2007
CLIMA: COLDIRETTI, COLTIVARE “PLASTICA” E’ OPPORTUNITA’ PER
MADE IN ITALY
Sostituire la plastica nei 100 miliardi di sacchetti consumati in Europa ogni anno
Le bioplastiche sono una autentica espressione delle nuove opportunità che
offre l’agricoltura per lo sviluppo sostenibile, in una moderna società post
industriale, di fronte alla crescente domanda di sicurezza alimentare e
ambientale dei cittadini. E’ quanto ha affermato il segretario generale della
Coldiretti Franco Pasquali all’incontro “Il mercato italiano degli shoppers in
plastica” nel sottolineare che sul territorio nazionale ci sono le professionalità, le
tecnologie e i terreni per far diventare il Made in Italy leader a livello Europeo in
questo settore. Secondo una analisi della Coldiretti in Europa è possibile evitare
la dispersione nell’ambiente ogni anno di un milione di tonnellate di plastica,
ridurre di 1,4 milioni di tonnellate le emissioni di anidride carbonica e
risparmiare 700mila tonnellate di petrolio, sostituendo i normali sacchetti della
spesa in plastica con materiali biodegradabili di origine agricola comunitaria
coltivati su una superficie di meno di 3 milioni di ettari a granoturco e girasole,
appena l’1,5 per cento della superficie coltivata nell’Unione a 27 Paesi. Si stima
che in Europa - precisa la Coldiretti - vengano consumati ogni anno circa 100
miliardi di sacchetti di plastica importati per la maggioranza da paesi asiatici
come la Cina, Tailandia e Malesia che vengono dispersi nell’ambiente dove
occorrono almeno 200 anni per decomporli. Un effetto inquinante sull’ambiente
che - continua la Coldiretti - si aggiunge alla emissione di gas a effetto serra
destinato a influenzare negativamente il clima e al consumo di combustibile di
origine fossile contro i quali l’Unione Europea si è impegnata a combattere con
la firma del protocollo di Kyoto. Per l’Italia il rispetto della scadenza del 2010,
prevista dalla finanziaria per introdurre il divieto di utilizzare la plastica nei
sacchetti della spesa, è - ha affermato il Segretario Generale della Coldiretti –
un’opportunità da cogliere per cittadini e imprese che vogliono investire in
ricerca e innovazione sostenibile. Una necessità per tenere il passo con Paesi
come la Francia dove la legge di orientamento per l’agricoltura del 2006 ha
previsto il divieto “dal primo gennaio 2010 della distribuzione al consumatore
finale, a titolo gratuito o oneroso, dei sacchetti a uso unico in plastica non
biodegradabile” e lo stesso Presidente della Repubblica Jacques Chirac è
intervenuto per sottolinearne le prospettive positive per l’agricoltura, l’ambiente
e i cittadini. Mezzo chilo di mais e un chilo di olio di girasole sono sufficienti per
produrre circa 100 bustine di bioplastica non inquinante (bio shopper) con un
effetto ambientale che - precisa la Coldiretti - giustifica l’attuale differenza di
costo di pochi centesimi e che tende progressivamente a ridursi (8 centesimi
per il sacchetto biodegradabile rispetto ai 5 di quello in plastica tradizionale). In
Pagina 1 di 2
Italia si consumano oltre un quarto del totale dei sacchetti di plastica
dell’Unione Europea e per questo la Coldiretti condivide il progetto di filiera per
lo sviluppo delle bioplastiche ottenute dalle coltivazioni nazionali, al fine di
sostituire totalmente i sacchetti inquinanti entro il 2010.
LA PLASTICA NELLE BUSTE DELLA SPESA DELL’UNIONE EUROPEA
Consumo annuo da parte dei cittadini europei:
100 miliardi di buste di plastica
Quantità di plastica dispersa nell’ambiente:
1 milione di tonnellate all’anno
Petrolio consumato:
700mila tonnellate di petrolio
all’anno
Emissioni di anidride carbonica (Co2)
1,4 milioni di tonnellate
all’anno
Tempo di decomposizione di una busta:
200 anni
Provenienza:
Importazioni Cina, Malesia e
Tailandia
Campi da coltivare per sostituire plastica in sacchetti:
3 milioni di ettari a mais/
girasole (1,5% totale)
Fonte: Elaborazioni Coldiretti
COLDIRETTI - 335 8245417 - 06 69623229 - FAX 06 6786088 www.coldiretti.it
Pagina 2 di 2