Rassegna stampa del 13/02/2015

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Rassegna stampa del 13/02/2015
rassegna stampa quotidiani
13 febbraio 2015
coldiretti
❚ coldiretti news Latte: Coldiretti, da tavolo impegno per intervento antitrust; Rosarno:
Coldiretti, sfruttamento inizia da arance a 7 cent/kg; Istat: Coldiretti, crollo nascite inizia
con crisi nel 2008: San Valentino: 120mila in agriturismo tra Agriprivè e menu afrodisiaci
provincia e regione
❚ rassegna stampa coldiretti nazionale
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❚ italia oggi Imu agricola, niente sanzioni fino al 31 marzo 2015
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❚ mipaaf Operazione “Mela stregata”: sequestrate oltre 16 tonnellate di prodotti illeciti usati in agricoltura
❚ mipaaf Pac 2014, Mipaaf: pagati 510 milioni di euro a 441mila beneficiari
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Oggetto: LATTE: COLDIRETTI, DA TAVOLO IMPEGNO PER INTERVENTO ANTITRUST
Data: 11 febbraio 2015 19.34.48 GMT+01.00
N.93 - 11 Febbraio 2015
LATTE: COLDIRETTI, DA TAVOLO IMPEGNO PER INTERVENTO ANTITRUST
Dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina è venuto un importante impegno a
prendere contatti istituzionali con l’Autorità garante per il mercato e la concorrenza, in modo
che le pratiche commerciali scorrette possano essere immediatamente segnalate, come
abbiamo richiesto nella piattaforma della nostra mobilitazione: “Un giorno da allevatore”. E’
quanto afferma il Vicepresidente della Coldiretti Ettore Prandini al termine della riunione sul
latte al Ministero con i rappresentanti del mondo agricolo e industriale della filiera lattierocasearia italiana e delle regioni interessate, dopo la mobilitazione della Coldiretti. Ci si trova
di fronte al caso di “relazioni economiche tra gli operatori della filiera connotate da un
significativo squilibrio nelle rispettive posizioni di forza commerciale” e si configura l’esistenza
di “pratiche commerciali sleali” ed occorre pertanto intervenire - sottolinea la Coldiretti - per
ripristinare le condizioni e assicurare una adeguata remunerazione del latte alla stalla sulla
base dei costi di produzione.
Si sta lavorando - precisa Prandini - ad un nuovo modello di contratto che sarà già attuabile
da aprile/maggio nel quale il periodo contrattualizzato sarà non piu’ di qualche mese ma
pluriennale, con alla base il prezzo riconosciuto in riferimento ai costi sostenuti dalle aziende.
Positivo è anche l’impegno per arrivare all’indicazione obbligatoria del paese d’origine o del
luogo di provenienza per il latte tal quale e per il latte usato quale ingrediente di prodotti
lattiero-caseari, anche sotto la spinta della consultazione pubblica on line promossa dal
Ministero delle Politiche Agricole. Il programma di educazione alimentare “Latte nelle scuole”,
che prevede la distribuzione gratuita di prodotti lattiero-caseari nelle scuole primarie Italiane,
sia pubbliche che private, a partire dall’anno 2016, risponde – conclude la Coldiretti - alle
nostre sollecitazioni per rilanciare i consumi.
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Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <[email protected]>
Oggetto: ROSARNO: COLDIRETTI, SFRUTTAMENTO INIZIA DA ARANCE A 7 CENT/KG
Data: 13 febbraio 2015 09.31.25 GMT+01.00
N.97 – 13 Febbraio 2015
ROSARNO: COLDIRETTI, SFRUTTAMENTO INIZIA DA ARANCE A 7 CENT/KG
Per un chilo di arance prodotto nella piana di Rosarno vengono pagati meno di 7 centesimi al
chilo del tutto insufficienti a coprire i costi di produzione e di raccolta. E’ quanto ha
denunciato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel suo intervento all’iniziativa
“Legalità, diritti, dignità. Da Rosarno si puo’” nel sottolineare che questa situazione alimenta
una intollerabile catena dello sfruttamento che colpisce lavoratori, agricoltori ed i
trasformatori attenti al rispetto delle regole. E’ intollerabile - ha sottolineato Moncalvo - che
per l’aranciata venduta sugli scaffali dei supermercati a 1,3 euro a bottiglia agli agricoltori
arrivano solo 3 centesimi per le arance contenute. Va combattuto senza tregua il becero
sfruttamento che - ha continuato Moncalvo - colpisce la componente piu' debole dei
lavoratori agricoli come gli immigrati, ma anche le imprese agricole che subiscono la
pressione e la concorrenza sleale di un contesto gravemente degradato. Con la trasparenza
e la legalità si può interrompere un circolo vizioso che sottopaga il lavoro e il suo prodotto
come dimostrano – ha precisato Moncalvo - i tanti esempi virtuosi presenti nelle campagne
italiane dove lavorano regolarmente oltre 322mila immigrati extracomunitari provenienti da
169 diverse nazioni che contribuiscono in modo strutturale e determinante all'economia
agricola del Paese e rappresentano una componente indispensabile per garantire il successo
del Made in Italy alimentare nel mondo. Per questo su un territorio che puo’ offrire grandi
opportunità di crescita e lavoro va garantita la legalità per combattere inquietanti fenomeni
malavitosi che umiliano gli uomini e il proprio lavoro e gettano una ombra su un settore che ha sostenuto Moncalvo - ha scelto con decisione la strada dell'attenzione alla sicurezza
alimentare e ambientale, al servizio del bene comune. Noi - ha precisato Moncalvo - siamo
portatori di un modello di sviluppo a servizio del bene comune, anche sul fronte della legalità:
un modello che offre la possibilità di trasformare i rischi territoriali di emarginazione e
sfruttamento malavitoso degli immigrati in opportunità imprenditoriali di integrazione e di
inclusione sociale. Una battaglia per la qualità distintiva delle produzioni nazionali ma – ha
precisato Moncalvo - anche contro il dumping sociale e per la promozione della
responsabilità etica delle imprese rispetto a sicurezza e legalità del lavoro, a partire dagli
immigrati impiegati nel settore. L’esperienza di Rosarno - ha sostenuto Moncalvo - ci segnala
come determinanti nel favorire fenomeni di irregolarità e quindi di sfruttamento e illegalità del
lavoro le difficoltà strutturali dell’ agricoltura locale ma anche e sopratutto l’inefficienza e le
distorsioni di una filiera sempre più lunga con la presenza di troppi soggetti terzi
(commercianti, cooperative di servizio, intermediari) che ha creato terreno fertile per le
infiltrazioni mafiose. Le giuste azioni repressivi – ha concluso la Coldiretti - devono essere
dunque accompagnate con responsabilità da un impegno per accorciare la filiera per
costruire un rapporto piu’ diretto tra i soggetti, garantire la trasparenza dell’informazione sul
contenuto e sull’origine dei prodotti con il coraggio di parlare anche con le grandi
multinazionali del settore.
Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <[email protected]>
Oggetto: ISTAT: COLDIRETTI, CROLLO NASCITE INIZIA CON CRISI NEL 2008 (-12%)
Data: 12 febbraio 2015 10.42.59 GMT+01.00
N.96 - 12 Febbraio 2015
ISTAT: COLDIRETTI, CROLLO NASCITE INIZIA CON CRISI NEL 2008 (-12%)
Il crollo delle nascite è iniziato con la crisi economica nel 2008 quando si è registrata una
netta inversione di tendenza, rispetto agli anni precedenti, che è proseguita fino a
raggiungere il minimo nel 2014 con ben il 12 per cento di nati in meno rispetto all’inizio della
crisi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul bilancio demografico dell’Istat. Nel
2014 si contano 68mila nascite in meno rispetto all’inizio della crisi con una tendenza che era
stata ponderata almeno in parte dall’aumento dei nati stranieri che ora si è pero’ fermato
scendendo per la prima volta sotto la soglia di 2 figli per donna (1,97). La riduzione delle
nascite è un segnale preoccupate per un Paese che deve tornare a crescere e - conclude la
Coldiretti - deve significare un maggiore impegno a sostegno della famiglia che rappresenta il
nucleo di riferimento della società e della gran parte delle imprese italiane.
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Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <[email protected]>
Oggetto: SAN VALENTINO: 120MILA IN AGRITURISMO TRA AGRIPRIVE’ E MENU AFRODISIACI
Data: 12 febbraio 2015 14.59.08 GMT+01.00
N.95 - 12 Febbraio 2015
SAN VALENTINO: 120MILA IN AGRITURISMO TRA AGRIPRIVE’ E MENU AFRODISIACI
Superano i centoventimila gli innamorati che approfittando del week end sceglieranno di
trascorrere San Valentino in agriturismo per ritrovarsi e godere dell'intimità del silenzio della
natura e approfittare delle tante offerte originali per la festa più tenera dell’anno in campagna,
dagli agriprivè ai menu afrodisiaci. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti sulla base
delle indicazione dell’associazione agrituristica Terranostra che per il weekend degli
innamorati segnala tante curiose proposte per un San Valentino davvero speciale.
Nelle aziende agrituristiche nazionali presenti da Nord a Sud del Paese le iniziative per la
festa di San Valentino - sottolinea la Coldiretti - sono numerosissime, dall’agriprivè sull’albero
dove a otto metri da terra, fra immense colline coltivate a lavanda nella folta chioma di una
quercia secolare è stato creato un vero e proprio rifugio per gli innamorati, un luogo ideale
per sognare, ascoltare la natura, riposarsi e amarsi. Ma molto stuzzicanti sono - sottolinea la
Coldiretti - anche le numerose cene della passione organizzate per far gustare agli
innamorati i buoni prodotti della campagna tra i quali spiccano in questo periodo e per
l’occasione quelli afrodisiaci, dal peperoncino al finocchietto selvatico, dal pistacchio di
Bronte, al sedano fino ad aglio e cipolla per i più coraggiosi. Immancabili poi per gli amanti
della cura del corpo e dello spirito i meravigliosi massaggi contadini nelle diverse varianti,
dalle vinacce al cioccolato e per gli appassionati della montagna i percorsi romantici alla
scoperta di fate e folletti del bosco.
In Veneto l’agriturismo di Terranostra Coldiretti Barco Menti, a Monteviale (Vicenza), propone
una cena per innamorati “squattrinati”. Vista la crisi e il gravissimo problema della
disoccupazione giovanile verrà fatto un prezzo di favore alle coppie under 30. Sempre nel
territorio vicentino la Fattoria Didattica DI di Campagna Amica MalgAsiago ha pensato di
organizzare una romantica ciaspolata notturna sull’Altopiano dei 7 comuni, con percorso
guidato e illuminato dai fiocchi di luce. Suggestioni notturne anche nelle Marche.
L’agriturismo l’Arcera di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) che aderisce alla Coldiretti
propone un pacchetto relax con cena a lume di candela e passeggiata nel bosco alla
scoperta di fate e cascate. All insegna del romanticismo e della privacy assoluta la cena di
san Valentino in camera per gli innamorati che decidono di trascorrere alcune ore isolandosi
dal mondo vivendo momenti magici presso tenuta PINTO a Mola di Bari.
Ma le offerte lungo tutto lo stivale per creare un’ indimenticabile agrifesta degli innamorati continua la Coldiretti - sono davvero moltissime e disponibili in quasi tutte le regioni grazie al
notevole processo di qualificazione del settore che è in grado di offrire servizi diversificati tra
loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche
escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, naturalisti e sportivi.
La novità del 2015 è pero’ - continua la Coldiretti - il crescente interesse per l’agriwellness
con le cure rilassanti offerte da un numero crescente di agriturismi come i massaggi
all’extravergine di oliva, quello contadino al fieno o la biocosmesi al vino, all’olio di oliva alle
stelle alpine o addirittura al latte d’asina. Sotto la pressione della crisi si registra infatti -
spiega la Coldiretti - un vero boom delle nuove forme di "terapia" con rilassamento naturale
per combattere lo stress. La tendenza è verso la prenotazione last minute, ma per scegliere
l'agriturismo giusto il consiglio - conclude la Coldiretti – è quello di preferire aziende
accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o
www.campagnamica.it senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le
vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.
COLDIRETTI - 335 8245417 - 06 4682487 - [email protected] - www.coldiretti.it
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13/2/2015 - 10:26:56
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13/02/15 10.27
Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
COMUNICATO STAMPA
MIPAAF, OPERAZIONE “MELA STREGATA”: SEQUESTRATE OLTRE 16
TONNELLATE DI PRODOTTI ILLECITI USATI IN AGRICOLTURA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che
l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei
prodotti agroalimentari (ICQRF), in collaborazione con il Comando provinciale
della Guardia di Finanza di Cagliari, ha condotto un’operazione che ha
portato al sequestro di 16,5 tonnellate di prodotti illeciti usati in agricoltura
convenzionale e biologica/biodinamica.
I prodotti sequestrati nell’ambito dell’operazione denominata “Mela stregata”
e destinati all’agricoltura convenzionale, biologica e biodinamica – la
maggiore parte dei quali provenienti dalla Cina – non sono commerciabili sul
territorio europeo e nazionale e sono considerati altamente pericolosi per la
salute pubblica poiché classificati come pesticidi organici ad azione
neurotossica.
L’intervento ha interessato 133 esercizi commerciali tra le province di
Alessandria, Cuneo, Bergamo, Varese, Trento, Venezia, Rovigo, Treviso,
Verona, Vicenza, Bologna, Ferrara, Forlì, Arezzo, Livorno, Massa Carrara,
Pisa, Pistoia, Cagliari, Roma, Latina, Viterbo, Chieti, Napoli, Salerno, Bari,
Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Matera, Catanzaro, Cosenza, Reggio
Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa, coinvolgendo 73
reparti territoriali del corpo e funzionari di tutti gli uffici territoriali del’Icqrf.
“I nostri organismi di controllo – ha detto il Ministro Maurizio Martina –
operano su tutto il territorio nazionale per assicurare la qualità dei prodotti e
la correttezza di pratiche in tutti i livelli della filiera agroalimentare. Nel 2014
sono stati oltre 110 mila i controlli effettuati, con un valore dei sequestri di
oltre 50 milioni di euro. Bisogna proseguire su questa strada, lavorando in
collaborazione con le altre forze di polizia”.
Nel corso di una prima fase, la scorsa estate erano stati sottoposti a
sequestro ingenti quantitativi di prodotti sia liquidi che solidi (pari
rispettivamente ad un totale di litri 30.507,25 e di kg 25.709 e di un valore
complessivo di oltre 1.000.000 di euro all’ingrosso e di oltre 3.500.00 di euro
al dettaglio) stoccati presso il magazzino adibito a deposito di Stornarella
(Fg).
Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali
COMUNICATO STAMPA
PAC 2014, MIPAAF: PAGATI 510 MILIONI DI EURO A 441MILA
BENEFICIARI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che sono
state completate dall’Agea le procedure di pagamento per il saldo della
domanda unica Pac 2014 per un importo di 510 milioni di euro a favore di
441mila beneficiari, che entro la fine della prossima settimana troveranno gli
importi spettanti sui propri conti correnti.
Inoltre è in fase di elaborazione un ulteriore pagamento per un importo di 111
milioni di euro a favore di 132mila beneficiari, che verrà autorizzato nei primi
giorni della prossima settimana. Gli importi saranno disponibili per i
beneficiari entro la fine del mese di febbraio.
Ufficio Stampa
12.02.2015
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