IL FANTASMA DEL CASTELLO Questa è la storia Del

IL FANTASMA DEL CASTELLO
Questa è la storia
Del fantasma Bianchino
Un personaggio assai birichino
Che in principio non aveva amici
Ma con poco rese tutti felici.
Ora di più non vi posso svelare
Questa è una storia tutta da ascoltare.
Bianchino è un fantasmino
Che, nel castello, tutto soletto
Si lega con un fazzoletto.
Un amico lui vuol trovare
E così comincia a pensare.
Su un quadro scrive un messaggino
“Urgentemente cercasi inquilino”.
Sulla strada lui lo appende
E impaziente qualcuno attende.
Tante macchine vede passare
Ma nessuno si vuol fermare.
Lenta lenta CAR-CA-TRA’
Sulla strada passerà.
Tutta rotta pian pianino
È guidata da Baldovino.
Il pittore Baldovino.
Quando legge il messaggino
Con la gatta e il cagnolino
Va al castello di Bianchino.
Lui li osserva silenzioso
E anche un po’ curioso:
è felice di trovare
degli amici con cui giocare.
“Un cordiale benvenuto”
Lui ha scritto come saluto
E li aspetta ben nascosto
Seguendoli in ogni posto.
Tanti quadri, tanti pennelli
Con se’ Baldovino porta sempre quelli
Un muro tutto bianco
Di pitturare non è mai stanco.
E così tante rosse spirali
I muri bianchi rendon speciali.
Ma la sera ormai è vicina
Forse è meglio farsi una dormitina.
Per Bianchino è ancor più bello
Nella notte pitturare col pennello.
E tutto ciò che vedeva
Lui di rosso dipingeva.
“Com’è bello pennellare
Non mi riesco più a fermare
Tutto quanto rendo rosso
Mi diverto più che posso!”
Per il cane rosse strisce
Sembran quasi delle bisce,
per la gatta rossi cerchietti:
sono ora quasi perfetti!
Tanta gioia ora lui prova
Che gli viene un’idea nuova:
in giardino vuol continuare
senza sosta a colorare
Che sian cigni, mele o pipistrelli
Lui si diverte con i pennelli
Ma ad un tratto quel secchiello
Cade proprio sul più bello:
lo rincorre a più non posso
ma… voilà Bianchino è rosso!
“Accidenti che disdetta.
Qui bisogna rimediare in fretta
Perché adesso non ci si crede
Tutta la gente così mi vede!”
Il pittore Baldovino
Riconosce il suo zampino
Ma decide di aiutarlo
E così corre a lavarlo.
“Tutto bianco e immacolato
Finalmente son tornato
Ero solo e senza amici
Ma ora insieme siamo più felici!”
Fu così che gli animali
Mucche, pecore e maiali
Arrivarono al castello
Per finir sotto il pennello.
Tanti amici ho trovato
io son proprio fortunato:
l’amicizia è un sentimento vero,
il più bello, il più sincero.
Qui finisce l’avventura
Certo è stata molto dura,
ma se ancora riuscirete
che aspettate: SORRIDETE!!!