5AEA - Carlo Anti

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5AEA - Carlo Anti
I.S. “Carlo Anti”
Villafranca di Verona
Documento del Consiglio di Classe
Esame di Stato 2015
Classe 5^AEA
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO ELETTRONICA ED
ELETTROTECNICA
ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE
Durata degli studi cinque anni
Titolo conseguito Diploma di Perito Industriale con specializzazioni:
Elettronica ed Elettrotecnica - articolazione Automazione
Sbocco lavorativo Industria (impianti elettrici e di automazione )
Artigianato (impianti civili, industriali, impianti per energie
rinnovabili)
Libera professione
Proseguimento degli studi:
accesso a tutte le facoltà universitarie
Il Profilo del Perito in Elettronica ed Elettrotecnica
articolazione automazione:
L’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” propone una formazione polivalente che unisce i
principi, le tecnologie e le pratiche di tutti i sistemi elettrici, rivolti sia alla produzione, alla
distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia alla generazione, alla trasmissione e
alla elaborazione di segnali analogici e digitali, sia alla creazione di sistemi automatici.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Introdotta nell'art. 4 legge delega n.53/03, l’alternanza scuola-lavoro consente agli studenti
che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, di realizzare i propri percorsi formativi
alternando periodi di studio “in aula” e forme di apprendimento in contesti lavorativi. Oltre ai
percorsi, riportati nel seguito, specificamente progettati dal Consiglio di Classe in ambito di
ASL, il Collegio dei Docenti ha stabilito per tutti gli alunni l'obbligo di un periodo di stage
presso aziende del settore di specializzazione. L'attività, svolta al termine del quarto anno di
corso, inizia nella parte finale dell'anno scolastico, occupando il mese di giugno con una
durata di quattro settimane.
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Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2014 - 2015
5^AEA
Elettrotecnica ed Elettronica
Laboratorio EET
Laboratorio SIA
Laboratorio TPS
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Matematica
Religione Cattolica o Integrativa
Scienze Motorie e Sportive
Sistemi Automatici
Storia
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici
Sostegno
Villafranca, 15 maggio 2015
Casula Antonio
Alfieri Michele
Alfieri Michele
Alfieri Michele
Zerlotti Giovanna
Nascimbeni Carmen
Bonfante Angelo
Marchesini Christian
Soliani Alberto
Zardini Giuseppe
Zerlotti Giovanna
Imperatrice Angelo
Misuriello Mariarosaria
il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
Coerentemente con le indicazioni del D.P.R. 15 marzo 2010 concernenti l'autonomia prevista
nella definizione del profilo, rispetto a quanto delineato nelle linee guida, l'Istituto ha stabilito
che nel corso di AUTOMAZIONE gli allievi siano preparati ad operare, oltre che nell’ambito
dei sistemi di controllo automatici, civili o industriali, sia cablati che programmabili (PLC),
anche nell'ambito elettrotecnico-impiantistico. In particolare il profilo definito collegialmente
per la classe prevede che gli allievi imparano ad operare nell'ambito di:
sistemi di controllo automatici
impianti elettrici civili (anche domotici)
impianti elettrici industriali
impianti di produzione dell’energia elettrica, in particolare da fonti rinnovabili
Secondo le indicazioni del Coordinamento di Materia, considerando anche la realtà
economico-industriale del territorio, la disciplina Elettrotecnica ed Elettronica ha trattato in
particolare gli argomenti inerenti alle macchine, alle misure e agli impianti.
La classe è composta da 24 alunni, tutti provenienti dalla classe 4AEA dell’a.s. 20132014. Partiti in terza in 33, gli studenti sono arrivati in 25 nella classe quarta. Nel corso del
triennio non c’è stata continuità didattica in quanto sono cambiati i docenti di alcune
discipline: Sistemi, TPS, Inglese, Religione Cattolica, Italiano e Storia. All’interno della classe
sono presenti un alunno certificato e uno con DSA. L’inserimento non ha comportato
particolari ripercussioni negative nell’ambito delle dinamiche interpersonali.
Per quanto concerne lo studente certificato e l’allievo affetto da DSA, si rimanda
rispettivamente alla documentazione e al fascicolo personale depositati presso la segreteria
dell’Istituto.
Gli alunni si sono mostrati più propensi a svolgere attività pratiche piuttosto che
approfondimenti teorici, evidenziando livelli di interesse e partecipazione diversi a seconda
delle singole discipline. Il dialogo didattico si è svolto in un contesto di sostanziale
correttezza. L’impegno domestico non è stato sempre corrispondente alle necessità, alle
difficoltà e alle richieste delle diverse discipline. Tuttavia alcuni alunni hanno partecipato di
buon grado alle iniziative didattiche, anche a quelle non strettamente curricolari (attività di
realizzazione in laboratorio, attività di e-learning, dibattito in classe, ecc.).
Per quanto concerne l’attività di laboratorio, nonostante la disponibilità della
maggioranza degli studenti, non sempre l’autonomia dimostrata ha permesso di raggiungere
gli obiettivi attesi. Il profitto è risultato complessivamente sufficiente sia nelle materie
umanistiche che in quelle tecnico-scientifiche, nonostante alcuni studenti non abbiano
colmato gravi lacune.
Per quanto riguarda le attrezzature del laboratorio di Elettrotecnica, parte della
strumentazione e del materiale sono arrivati solo alla fine dell’anno scolastico scorso, e quindi
è stato possibile utilizzarle in modo proficuo solo quest’anno.
Obiettivi formativi raggiunti mediamente dalla classe
Dal punto di vista degli obiettivi formativi (formazione della persona, formazione
del cittadino, formazione culturale, formazione professionale) la classe, mediamente, ha
raggiunto livelli adeguati all’età ed è in grado di rispettare le regole base di civile convivenza.
Dal punto di vista disciplinare, non si sono verificati episodi di particolare rilevanza. Un
appunto merita la difficoltà, per alcuni, di mantenere una frequenza regolare.
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Obiettivi didattici raggiunti mediamente dalla classe
Sul piano didattico, la classe ha mostrato interesse mediamente sufficiente.
Nell’ambito linguistico-letterario i contenuti disciplinari sono stati mediamente raggiunti in
modo sufficiente; permangono, tuttavia, alcuni casi di difficoltà nella rielaborazione personale
e nella capacità di compiere autonomamente collegamenti ed approfondimenti. Di norma gli
alunni scrivono ed espongono in modo accettabile, ma talvolta si registrano difficoltà
espressive e terminologiche.
Queste considerazioni valgono altresì per le discipline dell'area di indirizzo, nelle quali
diventa particolarmente importante l'uso e la padronanza di linguaggi specifici. Di qualche
rilievo è risultato in alcuni casi l’interesse sfociato, nelle attività di laboratorio, nello sviluppo di
alcune realizzazioni di sistemi automatici e dell’elettrotecnica. Non sempre adeguato è
risultato l’impegno domestico. Mediamente gli studenti hanno raggiunto un grado accettabile
di competenze logico-matematiche su un piano più operativo che formale, anche se
permangono difficoltà a livello espositivo.
ATTIVITÀ REALIZZATE:
- Illuminotecnica : 6h in 3^AEA
- ACUSTICA E MISURE AMBIENTALI : CORSO INTEGRATIVO POMERIDIANO 6h.
(4^AEA)
- PROGETTO ASL – AUTOMAZIONE - corso su PLC : 12 ore.
- LAVORI ELETTRICI IN LABORATORIO.
- PROGETTO ASL – AUTOMAZIONE – hanno svolto 4 settimane di stage presso aziende
del settore elettrico-automazione , nel periodo 3/6/2014-28/06/2014;
- Visita guidata presso la centrale idroelettrica di Santa Massenza (TN).
- Uscita didattica SAVE-VERONA novembre 2014
- corso su Trasmissione del calore - climatizzazione 19/03/2015 : 3h
PERCORSO CLIL
È stato sviluppato un modulo di sistemi fotovoltaici in Elettrotecnica ed Elettronica .
In base alle risorse disponibili non essendoci un docente con adeguato livello di competenza
in lingua inglese, gli argomenti sono stati trattati dal docente titolare della materia col
supporto della docente di lingua Inglese.
PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Sistemi automatici - Elettrotecnica ed Elettronica : marcia arresto teleinversione di un motore
asincrono trifase con plc e con sistemi cablati: quadri .
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ATTIVITÀ PARTICOLARI REALIZZATE
- ACUSTICA E MISURE AMBIENTALI : CORSO INTEGRATIVO POMERIDIANO : 6ore.
Competenze base su Acustica, il rumore ed il fonometro. Misure con il fonometro. Isolamento acustico. Misure
ambientali di campi elettromagnetici in bassa e alta frequenza
Ha partecipato la metà degli alunni della classe.
- PROGETTO ASL – AUTOMAZIONE - corso su PLC : 12 ore.
Configurare i PLC mediante software dedicato in un sistema macchina-macchina e all’interno di una rete.
Progettare e realizzare sistemi di comando e controllo di apparecchiature in logica cablata e programmata. Uso
dei PLC per programmare motori ed apparecchiature.
- LAVORI ELETTRICI IN LABORATORIO.
Gli alunni hanno realizzato 10 pannelli didattici base di comando per automazione industriale (collegamento
marcia-arresto, inversione di marcia, avviamento stella-triangolo) da utilizzare nelle esercitazioni. Sono stati
realizzati circuiti di alimentazione a 24V per circuiti di comando dei pannelli, 11 morsettiere con boccole di
sicurezza per i trasformatori ; altri lavori elettrici in laboratorio.
- PROGETTO ASL – AUTOMAZIONE
Gli studenti hanno svolto 4 settimane di stage presso aziende del settore elettrico-automazione , nel periodo
3/6/2014-28/06/2014
SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il
consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi
definiti nelle propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta,
ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Inglese, Elettrotecnica
ed Elettronica, Storia, Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici.
La prova assegnata durante l’anno ha avuto una durata di tre ore (180 minuti).
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Il Consiglio di Classe ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo della tipologia B per ciascuna
delle quattro discipline, con la seguente formulazione e valutazione:
n. 3 quesiti a risposta singola (tipologia B) valutati secondo lo griglia allegata:
La valutazione complessiva è la media dei punteggi delle prove delle singole materie, arrotondata all’intero più
vicino. La valutazione minima della prova è 1/15.
Si allega una copia della terza prova da effettuarsi in data 04/05/2015.
ELENCO ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2015 – CLASSE 5AEA
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TESTO SIMULAZIONE PRIMA PROVA
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
TESTO SIMULAZONE DI TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
TESTI PROVE DIFFERENZIATE DI SIMULAZIONE
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Programmi delle materie:
MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
DOCENTI:
Antonio CASULA (docente teorico) Michele ALFIERI (i.t.p.)
Ore settimanali 5(4)
Ore totali: 150
LIBRO DI TESTO: appunti e dispense
riferimenti:
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI – per l’articolazione ELETTROTECNICA degli Istituti Tecnici del settore Tecnologico – vol
1. G.Conte, M.Conte, M.Erbogasto, G.Ortolani, E.Venturi HOEPLI .
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI – per l’articolazione ELETTROTECNICA degli Istituti Tecnici del settore Tecnologico – vol
2. G.Conte, M.Conte, M.Erbogasto, G.Ortolani, E.Venturi HOEPLI .
FONDAMENTI di ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA vol.2, E. FERRARI – L. RINALDI , EDITRICE SAN MARCO EDITORE
E&E ELETTROTECNICA e ELETTRONICA vol.3 (3A), G. Bobbio – S. Sammarco , EDITRICE SAN MARCO EDITORE
ELETTROTECNICA-Corso di tecnica professionale (3° anno O.Elettrico) – Domenico Bufalino, Pio Fratangelo-HOEPLI-2003
Corso di ELETTROTECNICA ELETTRONICA e APPLICAZIONI – vol 1. G.Conte, M.Conte, M.Erbogasto, E. Monastero , G.Ortolani, E.Venturi HOEPLI-2004 .
MODULI
MACCHINE
ELETTRICHE
STATICHE:
TRASFORMATORI
ARGOMENTI
Principi costruttivi dei trasformatori. Lamierini, lamierini Fe-Si a cristalli orientati,
correnti parassite, caratteristiche. Nucleo del trasformatore, tipi di nucleo.
Trasformatore monofase, flussi magnetici, equazioni fondamentali del trasformatore
monofase reale funzionante a vuoto, funzionamento a carico, circuito equivalente,
circuito equivalente semplificato, circuito equivalente semplificato riportato al
secondario. Trasformatore monofase reale funzionamento a carico: perdite e
rendimento. Determinazione di resistenza e reattanza equivalenti, determinazione
della caduta di tensione. Esercizi.
Trasformatori trifase. Trasformatore trifase reale funzionamento a carico: bilancio
potenze , perdite e rendimento.
Raffreddamento. Dati di targa. Avvolgimenti a stella e a triangolo, gruppi.
MACCHINE
ELETTRICHE
ROTANTI:
Macchine asincrone:
motori asincroni
Classificazione dei motori in corrente alternata, principio di funzionamento del motore
asincrono. Campo magnetico rotante : velocità di sincronismo, scorrimento. Struttura,
Coppia e diagramma delle coppie in funzione del numero di giri, curva caratteristica.
Potenze e perdite.
Circuito elettrico del motore: circuito elettrico del motore (generale); circuito elettrico
del motore riferito alla sola frequenza di rete (semplificato) ; circuito elettrico del
motore riferito alla sola frequenza di rete che tiene conto della potenza meccanica.
Perdite; perdite per effetto joule di statore, rotore, nel ferro, meccaniche, rendimento.
Regolazione della velocità. Bilancio potenze – perdite. Esercizi.
DOMOTICA
Architettura dei sistemi domotici. Espansione fisica e logica: concetti generali.
Ambiente e gruppo, scenari.
Sistemi di tipo proprietario e non. Sistemi aperti.
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Produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica (richiami). Rete di
PRODUZIONE
DELL’ENERGIA
distribuzione e interfacce MT-BT. Fonti energetiche alternative.
ELETTRICA DA FONTI
Impianti ad energia solare fotovoltaica, termica, eolica. Sistemi fotovoltaici e miniRINNOVABILI
eolici.
Impianti fotovoltaici. Principi di funzionamento; modulo fotovoltaico, posizionamento
dei pannelli; caratteristiche esterne del generatore fotovoltaico (anche al variare
dell’irraggiamento della temperatura), prestazioni. Sistemi sotto carico in corrente
continua e in corrente alternata, sistemi collegati alla rete pubblica (grid-connected) e
in isola (stand-alone).
Sistemi fotovoltaici. Cella, modulo, stringhe. criteri di dimensionamento e di
installazione, irraggiamento, esempio di dimensionamento. Sistemi grid connected e
stand alone. Lo scambio sul posto. L'accumulo-storage e smart grid. Le altre fonti
rinnovabili e contributo delle fonti rinnovabili nella produzione dell'energia. Il caso
dell'eolico. Cenni sul conto energia e sulla tariffazione. Gli accumulatori tradizionali e
quelli al litio: problematiche costi e prospettive.
LABORATORIO
MISURE SULLE
MACCHINE: POTENZA
ED ENERGIA
AZIONAMENTI
MACCHINE
ELETTRICHE
Misure di potenza in corrente alternata trifase: inserzione Aron, inserzione Righi,
pinza amperometrica e contatore monofase e trifase.
Misure sulle macchine elettriche: misure sui trasformatori, prova a vuoto, prova di
cortocircuito; misure sui motori ad induzione, prova a vuoto, prova a rotore bloccato.
DI Azionamenti dei motori asincroni: Marcia-arresto; Inversione di marcia; avviamento
stella/triangolo.
Quadri di comando dei Motori ascinroni: generalità e criteri costruttivi. Teleruttore:
struttura e funzionamento. Schemi del circuito di comando e di potenza di marcia ed
arresto di un motore asincrono, segnalazioni e pulsanti.
Attività di laboratorio : protezione del circuito di segnalazione a 24 V di un pannello di
comando: fusibili. Protezione del motore nei circuiti di comando a logica cablata.
Funzione dell'interruttore salvamotore, cenni sulla corrente di intervento , funzione e
utilizzo dei fusibili.
Predisposizione, montaggio, cablaggi sistemi di comando dei pannelli di comando.
DOMOTICA
Architettura dei sistemi domotici. Espansione fisica e logica: concetti generali.
Ambiente e gruppo, scenari. Comandi e Attuatori.
Caratteristiche e funzionamento dei sistemi MY HOME BITICINO ed ETS-GEWISS.
Esempi di applicazione.
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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: Giovanna Zerlotti
TESTO: G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZACCARIA “IL PIACERE DEI TESTI
(edizione modulare)VOL. 5-6
PROFILO STORICO DELLA LETTERATURA
L’ETA’ POSTUNITARIA
La cultura nell’età postunitaria : politica, economia e società; lingua e letteratura, cultura e
mentalità.
La contestazione ideologica e stilistica della scapigliatura
E. PRAGA: “PRELUDIO” da Penombre - A. BOITO: DUALISMO” (VV.1-35) dal “Libro dei versi
G. CARDUCCI:vita, opere e poetica. La prima fase della produzione; Rime nuove e Odi
barbare.
“Alla stazione in un mattino d’autunno” da “Le odi barbare”; “Pianto antico” da “Rime nuove”
IL GENERE ROMANZO
L’ETÀ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO
Il romanzo decadente
I.U. Tarchetti: “Fosca” :la vicenda - “L’attrazione della morte”
C. Boito: da “Senso” (Vicenda) – “Una turpe vendetta”
Il Naturalismo francese e il positivismo
G. FLAUBERT e il romanzo realista - “Madame Bovary”- “I sogni romantici di Emma”
E. e J. De Concourrt: “Un manifesto del Naturalismo” (Prefazione da Germinie Lacerteux)
E. ZOLA : biografia e il “romanzo sperimentale”, da “L’assommoir” (trama): “L’alcol inonda
Parigi”
G. VERGA: vita, pensiero, opere e poetica., la svolta verista.
Le novelle: Vita dei campi; Novelle rusticane; i romanzi: il ciclo di Vinti, Il verismo di Verga e il
Naturalismo zoliano.
La rivoluzione stilistica e tematica:; il metodo dell’impersonalità e il Verismo
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Da “Vita dei campi”: “ROSSO MALPELO”; Da “Novelle rusticane”: “LA ROBA”;
IL ciclo dei vinti:“ I MALAVOGLIA: struttura e temi; lingua, stile, tecniche narrative;
l’ideologia dell’autore; i caratteri dei Malavoglia: “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” da
I Malavoglia, cap.1.
Da “Mastro don Gesulado”: “La morte di Mastro don Gesualdo” , intreccio.
IL DECADENTISMO
Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; i simboli, la rottura della sintassi
e il procedimento analogico. L’estetismo e l’eroe decadente: il dandy.
LA POESIA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO
Esperienze europee
C, Baudelaire: vita e opere. “I fiori del male”: la struttura, i temi, gli aspetti formali . Da “I fiori
del male :“CORRISPONDENZE”; “Spleen”
G. PASCOLI: vita e le opere; la visione del mondo; la poetica del fanciullino, il linguaggio.
Myricae, I Poemetti, I Canti di Castelvecchio”
“Una poetica decadente” da “Il fanciullino”; da ”Myricae”: “X AGOSTO”;
“Temporale;”“ARANO”. Da “Poemetti”: “L’AQUILONE”
Da “Canti di Castelvecchio”: “IL GELSOMINO NOTTURNO”
G. D’ANNUNZIO: vita, pensiero, poetica, opere. Fase dell’estetismo, fase del superomismo,
periodo notturno.
Da “Il piacere”: UN RITRATTO ALLO SPECCHIO: “ANDREA SPERELLI ED ELENA MUTI”
Da “Alcyone”:“LA PIOGGIA NEL PINETO” - Dal “Notturno: “La prosa notturna”
IL PRIMO NOVECENTO
Quadro d’insieme del primo novecento, la stagione delle avanguardie, i futuristi, le
innovazioni formali
F.T. MARINETTI: “IL PRIMO MANIFESTO DEL FUTURISMO”; “IL MANIFESTO TECNICO
DELLA LETTERATURA FUTURISTA”
Da” Zang tunb tuuun”: “Bombardamento”
G. UNGARETTI:: vita, opere e poetica ; “L’allegria”: composizione, titolo, temi, stile , il
linguaggio, la poesia dell’ermetismo.”La terra promessa e il “Taccuino del vecchio”.
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“L’allegria”: “PELLIGRINAGGIO“ IL PORTO SEPOLTO”, “VEGLIA”, “Sono una creatura”
“Vanità”
“MATTINA”, “SOLDATI”, “SAN MARTINO DEL CARSO”, “I FIUMI”
“Il dolore”: “NON GRIDATE PIU’”. “Il sentimento del tempo”: le tre visioni del tempo, la
memoria, i modelli e i temi
IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ NELLA NARRATIVA ITALIANA ED
EUROPEA DEL PRIMO ‘900
L. PIRANDELLO: vita, opere e pensiero Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; il
vitalismo, l’io disgregato, personaggio e maschera, la forma e la vita.
Da “Novelle per un anno”: “IL TRENO HA FISCHIATO”; “Ciaula scopre la luna”;
“LA PATENTE”; da “IL fu Mattia Pascal”: “La costruzione della nuova identità e la sua
crisi” e “Lo strappo nel cielo di carta e la “lanternosofia” da “L’umorismo”: l’arte che
scompone il reale”
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MATERIA: LINGUA E CIVILTA' INGLESE
DOCENTE: Carmen Nascimbeni
LIBRO DI TESTO: New On Charge A. Strambo-P. Linwood-G. Dorrity (Petrini)
MICROLINGUA
SECTIONS
UNITS
TECHNICAL TOPICS
SECTION 4
Telecommunications
Unit 23
Transmission lines
Communications modes
Wireless communication
(ore 28)
Wireless networking: Wi-Fi
Unit 24
Features and applications of optical
fibers
Fibre optics
Lasers
Unit 25
Radio
and
communications
television From transmitter to TV screen
3D TV – Reality gets a little bit
closer
Unit 26
Telephones, faxes and modems
How telephones work
Fax machines and modems
Unit 27
Antennas
What antennas do
Types of antenna
Unit 28
Satellite communications
Types of artificial satellites
Communication architecture
SECTION 3
Information Technology
Unit 17
Computer systems
(ore 16)
Computer Overview
Laptops and notebooks
11
Unit 19
Programmable Logic Controller
Richard E.
invention
Morley's
clever
Automation: past, present and
future
Unit 20
Work Safety
Safety in the workplace ; E-waste
Unit 21
Network
How networks operate
Social networking around the world
SECTION 1
Unit 4
Electricity
Magnetism and Electromagnetism The principles of magnetism and
electromagnetism
(ore 14)
Maglev vehicles
Unit 7
Generators and Motors
The generation of current
DC motors: types and applications
Unit 9
Renewable and
energy resources
non-renewable Electricity generation, transmission
and distribution
Energy production – which way
forward?
Jenbacher JGS320 GS-BL: an
example of gas engines using
renewable energy resources
SECTION 2
Electronics
Unit 10
FAQs about robots
Robotics and Automation
The Turing Test
(ore 12)
Asimov's Three Laws of Robotics
Unit 11
Electronic components
Passive components
Curious facts about vacuum tubes
12
CIVILTA'
OSCAR WILDE and his comedy
“The importance of being Earnest”
(il materiale è stato fornito in
fotocopia dall'insegnante)
Oscar Wilde's life and works
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde: "An affectionate
Mother" tratto da “The Importance
of Being Earnest”
(ore 6)
13
MATERIA:
MATEMATICA
Docente: Bonfante Angelo
Testo:
Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.verde” , ed. Zanichelli
Unità didattiche
Contenuti svolti
Gli integrali indefiniti
Funzioni primitive
Integrale indefinito
Proprietà degli integrali
Integrazione immediata
Integrazione per parti
Integrazione di funzioni razionali fratte (fino al caso di
denominatore di II° grado scomponibile)
Gli integrali definiti
Il problema delle aree (i trapezoidi)
Definizione di integrale definito
Proprietà degli integrali definiti
Definizione di funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale (TorricelliBarrow)
Formula di Newton-Leibniz
Calcolo di aree racchiuse tra grafici
Calcolo di volumi di rotazione
Integrali impropri : primo e secondo tipo.
Equazioni differenziali.
Generalità sulle equazioni differenziali
problema di Cauchy
Equazioni nella forma y’(x)=f(x)
Equazioni a variabili separabili
Equazioni del primo ordine lineari omogenee
Equazioni del primo ordine lineari non omogenee (Metodo
della variazione delle costanti)
Variabili aleatorie
Definizione, distribuzione di probabilità, funzione di
ripartizione
formula delle prove ripetute
semplici operazioni sulle variabili casuali
media, varianza, deviazione standard, loro proprietà
variabile aleatoria uniforme, variabile aleatoria binomiale,
formule della binomiale
standardizzazione tramite la variabile Z
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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
Docente:
Marchesini Christian
Testo:
Materiale di approfondimento fornito del docente
Ore totali svolte: 30
MODULI/ORE
1
ARGOMENTI
I trapianti d’organo da vivo e da cadavere: aspetti culturali ed etici
La legge italiana sui trapianti
Il consenso informato
Introduzione alla neurobioetica: aspetto generali.
Le principali neuroscienze; visione riduttivistica Vs. integrale dell’uomo e del
cervello
Uomo, tecnologia e progresso: limiti della scienza (analisi di alcuni testi
sull’argomento)
Approfondimento a gruppi e presentazione in classe di uno dei seguenti
argomenti a scelta:
o Neuro-pedagogia
o Neuro-estetica
o Neuro-diritto
o Neuro-politica
o Neuro-etica: etica delle neuroscienze e neuroscienza dell’etica (libertà
e coscienza)
o Neuro-teologia
o Cos’è la mente
o Tecno-etica e roboetica
BIOETICA DI FINE
VITA
2
NEUROBIOETICA E
ROBOETICA
3
APPROFONDIMENTI
4
MORALE SESSUALE
Lessico dell’ebraismo
Il libro di Ester
Michelangelo e gli affreschi della Cappella Sistina
L’eugenetica (aspetti storici ed etici)
Il Credo niceno-costantinopolitano
Genitalità, sessualità, erotismo, corporeità
Eros, filia, agape
Apparati riproduttori, contraccezione e metodi naturali
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente:
Soliani Alberto
Testo:
non adottato
Totale ore:
57
MODULI
ARGOMENTI
1
-
Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, respiratoria e
della resistenza aerobica;
Miglioramento delle capacità condizionali: velocità, forza e
mobilità articolare;
Affinamento delle capacità coordinative.
Coscienza della
propria corporeità.
Consolidamento del
carattere, sviluppo
della socialità e del senso civico.
Lavori individuali, a coppie e gruppi sulle capacità percettive.
Stretching.
Compiti di arbitraggio e attività di autovalutazione
Potenziamento
Fisiologico
-
2
3
-
Acquisizione delle
capacità operative e sportive
-
Attività per il miglioramento dei fondamentali individuali e di
squadra delle varie discipline sportive (pallacanestro, calcio a
cinque, tamburello, tennistavolo, ultimate frisbee, tchoukball).
Attività di gioco sia diretto dall’insegnante che autogestito.
Nozioni di arbitraggio.
4
Prevenzione e
salute
-
Ginnastica posturale e rilassamento.
Norme generali e cenni di anatomia e fisiologia sportiva.
Infortuni e relativi interventi.
-
Informazioni teoriche sulle attività proposte.
5
Aspetti teorici
dell’Ed. Fisica.
16
MATERIA: SISTEMI AUTOMATICI
DOCENTI: Proff. Giuseppe Zardini, Michele Alfieri
LIBRO DI TESTO: Corso di Sistemi Automatici Cerri-Ortolani-Venturi vol. 3 HOEPLI
(*)
MODULI
Catena di
acquisizione dati
Sistemi lineari ed
equazioni
differenziali
Trasformata di
Laplace.
Metodi
trasformazionali
ARGOMENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Rappresentazione a blocchi funzionali.
Adattamento del segnale mediante amplificatori operazionali (esempi).
Funzione del filtro antialiasing.
Sample & hold. (scopo e schema elettrico)
Teorema di Shannon e periodo di campionamento
Convertitori A/D (scopo e collegamenti anche in free-running)
acquisizione dati da più sensori (con e senza multiplexer analogico).
Sistemi lineari tempo-invarianti ed equazioni integro-differenziali.
Risposta alle sollecitazione mediante la ricerca di soluzioni alle equazioni
differenziali- esempi
Proprietà fondamentali della L-trasformata.
Teorema del valore iniziale e Teorema del valore finale.
Definizione di Funzione di trasferimento.
Applicazione della trasformata di Laplace per il calcolo di funzioni di trasferimento
di sistemi elettrici a componenti passivi.
•
•
•
•
• Impedenza di condensatori e bobine..
• Determinazione della risposta nel dominio del tempo mediante metodo
trasformazionale.
Calcolo della risposta • Risposta al gradino e all’impulso per sistemi del primo e del secondo ordine.
nel dominio del
• Risposta al gradino del circuito RC e RLC
tempo ai segnali di
• Pulsazione naturale e coefficiente di smorzamento.
prova.
• Caratteristiche della risposta in relazione ai parametri del sistema.
Rappresentazione • Poli e zeri della F.d.T.
della funzione di • Diagrammi di Bode di modulo e fase per i contributi di poli e zeri reali distinti,
trasferimento
multipli, nulli e complessi coniugati.
• Composizione dei diversi contributi per poli, zeri e costanti.
Algebra degli schemi • Proprietà fondamentali degli elementi che compongono uno schema a blocchi.
a blocchi
• Configurazioni fondamentali per il collegamento dei blocchi
(esercizi e ripasso) • Regole per la semplificazione degli schemi a blocchi.
• Proprietà del collegamento in reazione negativa.
Stabilità dei sistemi • Definizione di stabilità.
lineari
• Stabilità in base all’analisi dei poli della funzione di trasferimento.
• Margine di fase e margine di guadagno.
• Sistemi a sfasamento minimo. Criterio di Bode, margine di fase e di guadagno.
17
MODULI
ARGOMENTI
Programmazione del • Programmazione a Ladder
PLC Telèmècanique • Programmazione mediante software proprietario Twido Suite
TWIDO
• Collegamento al PC tramite cavo Ethernet, configurazione del modulo di
comunicazione
• Esempi e simulazioni di applicazioni:
a. autoritenuta
b. invio - inversione di marcia per motore trifase
c. utilizzo di timer e contatori
d. Sviluppo di progetti riguardanti un apricancello e un sistema di misura della
•
velocità di un nastro trasportatore.
Progettazione di
sistemi di
automazione
• Analisi delle specifiche di un sistema di automazione
• Descrizione di un sistema di automazione mediante blocchi funzionali
• Descrizione dei dettagli dei singoli apparati con riferimento alle specifiche ed
eventuale dimensionamento dei componenti
• Problematiche ed esempi relativi all'interfacciamento di potenza
• Criteri per la scelta della logica di controllo (del sistema a microprocessore)
• Criteri per la scelta del sistema di scansione dei segnali provenienti dai sensori
(tempi di conversione, frequenza di campionamento, utilizzo del MUX analogico)
• Polling e InterruptDescrizione della sequenza delle operazioni mediante diagramma
di flusso
• Esempi di sviluppo del codice in linguaggio Ladder relativo a parti significative della
sequenza di controllo
(*) Integrazioni al testo sono disponibili online sul portale di e-learning dell'Istituto
18
MATERIA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente: Giovanna Zerlotti
Testo: Montanari– Calvi- Gicomelli, 360° STORIA v.3, Il capitello
LA GRANDE TRASFORMAZIONE TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
Vecchie e nuove potenze: Gran Bretagna, Francia,e Germania
L’Italia da Crispi alla crisi di fine secolo
Due imperi in difficoltà: Austria e Russia
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Economia e società al tempo della seconda rivoluzione industriale
La “Grande depressione”
Sindacati e movimento socialista
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
Un modello culturale: razzismo e imperialismo
La mappa dell’imperialismo
La fine del secolo e la bella epoque
L’ITALIA GIOLITTIANA
Giolitti e la democrazia
Il decollo industriale italiano
La politica coloniale
GUERRA, RIVOLUZIONE, DOPOGUERRA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
I fattori di crisi dell’equilibrio internazionale
La crisi del luglio 1914
La prima fase della guerra
L’intervento dell’Italia nel conflitto
L’intervento degli Stati Uniti e la fine delle ostilità
LA RIVOLUZIONE RUSSA
19
La Russia in guerra: la crisi finale dello zarismo
La rivoluzione d’ottobre
Dittatura del proletariato, guerra civile, Nuova politica economica
IL DOPOGUERRA IN EUROPA
I trattati di pace e la sistemazione degli assetti geopolitici
Guerra mondiale, guerra di massa
TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
FASCISMO: PROVE DI REGIME
Nuovi partiti, nuovi soggetti sociali
La crisi del sistema
La marcia su Roma e la costruzione della dittatura
LA CRISI DEL 1929 ELA RISPOSTA DEL NEW DEAL
L’Europa: difficoltà economiche e tensioni sociali
Stati Uniti: le contraddizioni degli “anni ruggenti”
Dal “giovedì nero” al New Deal
ITOTALITARISMI IN AZIONE
L’Unione Sovietica di Stalin
Il fascismo: economia e politica estera
Il regime fascista tra repressione e consenso
Germania: l’avvento del Nazismo
Verso una nuova guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IL MONDO IN GUERRA
L’offensiva dell’Asse
L’ingresso in guerra degli Stati Uniti
Verso l’epilogo
LA GUERRA CIVILE E LA RESISTENZA IN ITALIA
8 settembre 1943: la morte della patria
La Repubblica sociale italiana e l’inizio della resistenza
20
Il comitato di liberazione nazionale e il 25 aprile
LA SHOAH
Alle origini della Shoah
Le tappe dello sterminio
IL LUNGO DOPOGUERRA, TRA DIVISIONI E RICOSTRUZIONI
LA GUERRA FREDDA UNA PACE ARMATA
La ricostruzione dell’Europa e la divisione della Germania
La guerra fredda
L’ITALIA REPUBBLICANA
La nascita della repubblica italiana
21
MATERIA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
ELETTRICI ED ELETTRONICI
DOCENTI: Imperatrice Angelo (docente teorico) Alfieri Michele (i.t.p.)
LIBRO DI TESTO: appunti e dispense
MODULI/ORE
FONDAMENTI DI
ROBOTICA
INDUSTRIALE
Ore 20
ARGOMENTI
Schema a blocchi di un robot industriale
Sistema meccanico, di attuazione, sensoriale, di controllo
Concetto di robotica
• Definizione di robotica e robotica avanzata
• Robot autonomi e non autonomi
• Robotica industriale
SENSORI E
TRASDUTTORI
Ore 45
• Definizioni di automazione rigida, programmabile, flessibile
• Definizione di braccio robotico e sue caratteristiche
• Organizzazione delle celle di lavoro: celle con robot centrale, linee di
lavorazione, celle con robot mobile
Anatomia del robot
• Struttura portante (a base fissa o mobile)
• Braccio - Polso - Elemento terminale
• Giunti (rotoidali, prismatici, elicoidali, cilindrici e sferici)
• Definizione di spazio di lavoro del robot
• Meccanica del robot
Manipolatori
Definizione di manipolatore, manipolatori seriali e paralleli
Manipolatori seriali: cartesiani, cilindrici, sferici o polari, antropomorfi o
articolati, SCARA
Studio del modello
Significato di problema diretto e inverso
Gradi di libertà
Sistema di attuazione
Schema a blocchi del sistema di attuazione dei giunti
Sorgente di alimentazione, modulatore, macchina motrice, organo di
trasmissione
Sistema sensoriale
Funzione svolta dal sistema sensoriale in un robot
Tipologie di sensore utilizzate nei robot
Sensori interni ed esterni
Sistema di controllo
Schema a blocchi di un sistema di controllo
Tecniche di controllo: ad anello aperto, ad anello chiuso, sistemi di controllo
dedicati
Programmazione dei robot
Problematiche relative alla programmazione
Tecniche di programmazione: programmazione on-line, off-line, per
apprendimento, per esempi, apprendimento punto a punto, continuo, con
linguaggi evoluti
Generalità e parametri dei sensori/trasduttori
Definizione di sensore e trasduttore
Classificazione dei sensori
Caratteristica statica e dinamica
Principali parametri di un sensore
Circuiti per l’elaborazione dei segnali generati dai sensori e trasduttori
Sensori di posizione
Potenziometro
Trasformatore differenziale variabile lineare (LVDT)
Resolver
Encoder ottico digitale assoluto e incrementale
Sensori di velocità e accelerazione
Dinamo tachimetrica
22
IMPATTO
AMBIENTALE
Ore 6
CERTIFICAZIONE E
QUALITÀ
Ore 4
Encoder incrementale
Accelerometri a massa sismica e a semiconduttore (MEMS)
Sensori di forza, peso e pressione
Estensimetro
Circuito a ponte di Wheatstone per misure con estensimetri
Celle di carico
Sensori di temperatura
Sensori a lamina bimetallica
Termoresistenza
Termistore
Termocoppia
Sensori di prossimità
Magnetici (a contatto Reed e ad effetto Hall)
Induttivi
Capacitivi
Fotoelettrici
Ad ultrasuoni
Trasduttori di livello
Trasduttori a galleggiante
Trasduttori a capacità
Sensori di luminosità
Fotoresistenze
Fotodiodi
Fototransistor
Cella fotovoltaica
Sensori intelligenti
I settori oggetto di valutazione
Evoluzione della normativa
La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)
Valutazione del Ciclo di Vita (LCA)
• Sistemi qualità
• La ISO 9001
• La certificazione ISO 9001
23
ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2015 – CLASSE 5AEA
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA ESAME DI STATO 2015
TIPOLOGIA A Analisi di un testo letterario
1. Comprensione complessiva.
TIPOLOGIA B Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo
corredano.
Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua
trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di
ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano
rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'.
Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista
divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali
(mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
TIPOLOGIA A
ANALISI DEL TESTO
L. PIRANDELLO, Il piacere dell'onestà
ATTO PRIMO - SCENA OTTAVA
BALDOVINO, FABIO
1
BALDOVINO (seduto, s'insella le lenti su la punta del naso e, reclinando indietro il capo) Le chiedo,
prima di tutto, una grazia.
FABIO Dica, dica...
BALDOVINO Signor marchese, che mi parli aperto.
5
FABIO Ah, sì, sì... Anzi, non chiedo di meglio.
BALDOVINO Grazie. Lei forse però non intende questa espressione "aperto", come la intendo io.
FABIO Ma... non so... aperto... con tutta franchezza...
E poiché Baldovino, con un dito, fa cenno di no:
10 ...E come, allora?
BALDOVINO Non basta. Ecco, veda, signor marchese: inevitabilmente, noi ci costruiamo. Mi spiego. Io
entro qua, e divento subito, di fronte a lei, quello che devo essere, quello che posso essere - mi costruisco -
24
cioè, me le presento¹ in una forma adatta alla relazione che debbo contrarre con lei. E lo
15 stesso fa di sé anche lei che mi riceve. Ma, in fondo, dentro queste costruzioni nostre messe così di fronte,
dietro le gelosie² e le imposte, restano poi ben nascosti i pensieri nostri più segreti, i nostri più intimi
sentimenti, tutto ciò che siamo per noi stessi, fuori delle relazioni che vogliamo stabilire. - Mi sono spiegato?
FABIO Sì, sì, benissimo... Ah, benissimo! [...]
20 BALDOVINO Comincio io, allora, se permette, a parlarle aperto. - Provo da un pezzo, signor marchese dentro - un disgusto indicibile delle abiette costruzioni di me, che debbo mandare avanti nelle relazioni che
mi vedo costretto a contrarre coi miei... diciamo simili, se lei non s'offende.
FABIO No, prego... dica, dica pure...
BALDOVINO Io mi vedo, mi vedo di continuo, signor marchese; e dico: - Ma quanto è vile, ma com'è
25 indegno questo che tu ora stai facendo!
FABIO (sconcertato, imbarazzato) Oh Dio... ma no... perché?
BALDOVINO Perché sì, scusi. Lei, tutt'al più, potrebbe domandarmi perché allora lo faccio? Ma perché...
molto per colpa mia, molto anche per colpa d'altri, e ora, per necessità di cose, non posso fare altrimenti.
Volerci in un modo o in un altro, signor marchese, è presto fatto: tutto sta, poi, se
30 possiamo essere quali ci vogliamo. [...] Ora, scusi, debbo toccare un altro tasto molto delicato.
FABIO Mia moglie?
BALDOVINO Ne è separato. - Per torti... - lo so, lei è un perfetto gentiluomo - e chi non è capace di farne, è
destinato a riceverne. - Per torti, dunque, della moglie. - E ha trovato qua una consolazione. Ma la vita - trista
usuraja - si fa pagare quell'uno di bene che concede, con cento di noje e di dispiaceri.
35 FABIO Purtroppo!
BALDOVINO Eh, l'avrei a sapere! - Bisogna che ella sconti la sua consolazione, signor marchese! Ha
davanti l'ombra minacciosa d'un protesto senza dilazione. - Vengo io a mettere una firma d'avallo, e ad
assumermi di pagare la sua cambiale. - Non può credere, signor marchese, quanto piacere mi faccia questa
vendetta che posso prendermi contro la società che nega ogni credito alla mia firma. Imporre
40 questa mia firma; dire: - Ecco qua: uno ha preso alla vita quel che non doveva e ora pago io per lui, perché se
io non pagassi, qua un'onestà fallirebbe, qua l'onore d'una famiglia farebbe bancarotta; signor marchese, è per
me una bella soddisfazione: una rivincita! Creda che non lo faccio per altro. [...]
FABIO Ecco, bene! E allora, questo. Benissimo! Io non vado cercando altro, signor Baldovino. L'onestà! La
bontà dei sentimenti! [...]
45 BALDOVINO Ma le conseguenze, signor marchese, scusi! [...]
FABIO Ecco... caro signore... - capirà... - già lei stesso l'ha detto - non... non mi trovo in condizione di
seguirla bene, in questo momento [...]
BALDOVINO - È facilissimo. Che debbo fare io? - Nulla. - Rappresento la forma. - L'azione - e non bella la commette lei: - l'ha già commessa, e io gliela riparo; seguiterà a commetterla, e io la nasconderò. 50 Ma per nasconderla bene, nel suo stesso interesse e nell'interesse sopratutto della signorina, bisogna che lei
mi rispetti; e non le sarà facile nella parte che si vuol riserbare! - Rispetti, dico, non propriamente me, ma la
forma - la forma che io rappresento: l'onesto marito d'una signora perbene. Non la vuol rispettare?
FABIO Ma sì, certo!
55 BALDOVINO E non comprende che sarà tanto più rigorosa e tiranna, questa forma, quanto più pura lei
vorrà che sia la mia onestà? - Perciò le dicevo di badare alle conseguenze. [...]
FABIO Come... perché, scusi? - Io non vedo tutte codeste difficoltà che vede lei!
BALDOVINO Credo mio obbligo fargliele vedere, signor marchese. Lei è un gentiluomo. Necessità di cose,
di condizioni, la costringono a non agire onestamente. Ma lei non può fare a meno dell'onestà!
60 Tanto vero che, non potendo trovarla in ciò che fa, la vuole in me. Devo rappresentarla io, la sua onestà: esser cioè, l'onesto marito d'una donna, che non può essere sua moglie; l'onesto padre d'un nascituro che non
25
può essere suo figlio. È vero questo?
FABIO Sì, sì, è vero.
BALDOVINO Ma se la donna è sua, e non mia; se il figliuolo è suo, e non mio, non capisce che non
65 basterà che sia onesto soltanto io? Dovrà essere onesto anche lei, signor marchese, davanti a me. Per forza! Onesto io, onesti tutti. - Per forza!
FABIO Come come? Non capisco! Aspetti...
Note: (1) - 1 mi presento a lei
(2) - 2 le persiane
Luigi PIRANDELLO (Girgenti 1867 - Roma 1936) ebbe il premio Nobel nel 1934. Tutta la sua produzione è
percorsa dal filo rosso dell'assurdo e del tragico della condizione umana, dal contrasto tra apparenza e realtà e
dallo sfaccettarsi della verità. Il testo proposto è tratto da Il piacere dell'onestà, commedia in tre atti,
rappresentata per la prima volta a Torino il 25 novembre 1917. La vicenda è collocata ai primi del Novecento in
una città delle Marche.
______________________________________________
Un nobile (il marchese Fabio), separato dalla moglie, ha una relazione con una giovane (Agata), che aspetta da
lui un bambino. Il marchese e la madre della giovane pensano di trovare ad Agata (riluttante, ma poi
consenziente), un finto marito per «salvare le apparenze». Accetta di assumere questo ruolo un altro
aristocratico, Baldovino, uomo dalla vita dissipata, pieno di debiti di gioco, che non sa come pagare e che
vengono pagati dal marchese. Ma Baldovino, molto accorto e sottile intenditore dei raggiri altrui, intuisce che
Fabio, dopo aver fatto di lui un finto padre del nascituro, cercherà di scacciarlo dalla famiglia, magari facendolo
apparire un truffatore in qualche affare finanziario. Per prevenire questo inganno, Baldovino fonda tutto il suo
rapporto col marchese su un patto di onestà di pura forma: chiede che tutti debbano apparire sempre e in ogni
cosa onesti, anche se non lo sono. Infatti, Baldovino, per tutta la vita imbroglione e sregolato, accetta questo vile
patto solo per provare il piacere di apparire onesto, in una società che non rende affatto facile l’essere onesti. Ma
alla fine giunge il colpo di scena: quando si scoprono l’inganno del marchese e la disonestà sua e degli altri,
Baldovino confessa la propria intima disonestà e conquista in questo modo, involontariamente, la stima e
l’amore di Agata, che decide di andare a vivere con lui, portando con sé anche il bambino. Nella Scena ottava
dell’Atto primo si incontrano e discutono per la prima volta il puntiglioso Baldovino e l’incauto Fabio.
- Le parole in neretto nel testo sono evidenziate già dall’Autore.
Analisi del testo
A. La figura di Baldovino
1. Cerca e commenta nelle battute di Baldovino le parole e le espressioni che meglio rivelano le
sue posizioni e intenzioni nella trattativa.
2. Nel brano dalla riga 19 alla riga 41 quali esperienze affiorano della precedente vita di
Baldovino?
3. In quale brano emerge più chiaramente il quadro delle "apparenze" da salvare? Individualo e
commentalo.
B. La figura di Fabio
1. Come si caratterizza il linguaggio di Fabio rispetto a quello di Baldovino?
2. Quando Fabio (righe 42 e 43) parla di "onestà" e "bontà dei sentimenti" da parte di Baldovino, a
che cosa sembra riferirsi?
26
3. In questo dialogo, Fabio fa finta di non capire i discorsi di Baldovino o non li comprende
davvero? Argomenta la tua risposta.
Commento complessivo e approfondimenti
1. Da questa vicenda, che per lungo tratto ci presenta personaggi pieni di ipocrisia e abituati al
raggiro, si ricava alla fine anche una morale positiva? In che modo il pessimismo di Pirandello,
quale si riscontra in questa ed in altre sue opere a te note, vuole aiutarci a trovare il filo per una
condotta onesta nella vita, così piena di difficoltà per tutti?
2. Pirandello è tra i nostri scrittori moderni che propongono per primi una lingua finalmente di
"uso medio", cioè di tipo parlato. Cerca e commenta le espressioni vicine al parlato di oggi.
Puoi spiegare, ad esempio, il significato dell'avverbio "allora" qui più volte usato.
3. Nel rispondere alle domande che ti sono state poste, riferisciti anche al contesto culturale
europeo dell'epoca.
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale ", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano e facendo ferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Dà un titolo alla tua trattazione.
Se scegli la forma del "saggio breve ". indica la destinazione editoriale (rivista specialistica. fascicolo
scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se scegli la forma dell’ "articolo di giornale", indica il tipo di giornale sul quale ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista di vulgati va, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l’argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre. anniversari,
convegni o eventi di rilievo).
Non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Poeti e letterati di fronte alla "grande guerra"
DOCUMENTI
"Noi vogliamo glorificare la guerra — sola igiene del mondo —, 11 militarismo, il patriottismo, il gesto
distruttore dei liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna."
MANIFESTO DEL FUTURISMO, "Le Figaro", 1909
"Edizione della sera! Della sera! Della sera!
Italia! Germania! Austria!"
E sulla piazza, lugubremente listata di nero, si effuse un rigagnolo di sangue purpureo!
Un caffè infranse il proprio muso a sangue,
imporporato da un grido fermo:
"Il veleno del sangue nei giuochi del Reno!
I tuoni degli obici sul marmo di Roma!"
Dal cielo lacerato contro gli aculei delle baionette
gocciolavano lacrime di stelle come farina in uno straccio
e la pietà, schiacciata dalle suole, strillava:
"Ah, lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi’
Vladimir MAJAKOVSFKIJ, 1914
27
[...] siamo troppi. La guerra è un’operazione malthusiana. C’è un di troppo di qua e un di troppo di là che si
premono. La guerra rimette in pari le partite. Fa il vuoto perché si respiri meglio. Lascia meno bocche intorno
alla stessa tavola. E leva di torno un’infinità di uomini che vivevano perché erano nati; che mangiavano per
vivere, che lavoravano per mangiare e maledicevano il lavoro senza il coraggio di rifiutar la vita [...].
Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non più diverse che nel colore dei panni, quanti
saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivino ai diti delle mani e dei
piedi
messi
insieme
[...].
Giovanni PAPINI, Amiamo la guerra, in "Lacerba", Il, 20, 1914
È una vecchia lezione! La guerra è un fatto, come tanti altri in questo mondo; è enorme, ma è quello solo;
accanto agli altri, che sono stati e che saranno: non vi aggiunge; non vi toglie nulla. Non cambia nulla,
assolutamente,
nel
mondo.
Neanche
la
letteratura:
[...].
Sempre lo stesso ritornello: la guerra non cambia niente. Non migliora, non redime, non cancella:
per sé sola. Non fa miracoli. Non paga i debiti, non lava i peccati. In questo mondo, che non conosce più la
grazia.
Il cuore dura fatica ad ammetterlo. Vorremmo che quelli che hanno faticato; sofferto, resistito per una causa
che è sempre santa, quando fa soffrire, uscissero dalla prova come quasi da un lavacro: più duri, tutti. E quelli
che muoiono, almeno quelli, che fossero ingranditi, santificati: senza macchia e senza colpa.
E poi no. Né il sacrificio né la morte aggiungono nulla a una vita, a un’opera, a un’eredità 1...]. Che cosa è che
cambierà su questa terra stanca, dopo che avrà bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati
e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle, e l’erba sopra sarà tenera lucida nuova, piena di silenzio e di
lusso
al
sole
della
primavera
che
è
sempre
la
stessa?
[...].
Renato SERRA, Esame di coscienza di un letterato, in "La Voce", 30.4.1915
[...] Accesa è tuttavia l’immensa chiusa fornace, o gente nostra, o fratelli: e che accesa resti vuole il nostro
Genio, e che il fuoco ansi e che il fuoco fatichi sinché tutto il metallo si strugga, sinché la colata sia pronta,
sinché l’urto del ferro apra il varco al sangue rovente della resurrezione [...].
Gabriele D’ANNUNZIO, Sagra dei Mille (dal Discorso tenuto a Quarto il 5.5.1915)
<<Guerra! Quale senso di purificazione, di liberazione, di immane speranza ci pervase allora![...]. Era la
guerra di per se stessa a entusiasmare i poeti, la guerra quale calamità, quale necessità morale. Era l’inaudito,
potente e passionale serrarsi della nazione nella volontà di una prova estrema, una volontà, una radicale
risolutezza quale la storia dei popoli sino allora forse non aveva conosciuto.[...]. La vittoria della Germania sarà
un paradosso, anzi un miracolo, una vittoria dell’anima sulla maggioranza. La fede in essa va contro la ragione.
[...]. L’anima tedesca è troppo profonda perché la civilizzazione divenga per essa il concetto più sublime. La
corruzione o il disordine dell’imborghesimento le sembrano un ridicolo orrore. [...]. Non è la pace appunto
l’elemento della corruzione civile, corruzione che le appare divertente e spregevole al tempo stesso?>>.
Thomas MANN, Pensieri di guerra, novembre 1914, in "Scritti storici e politici", trad. it. Milano, 1957
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le trasformazioni provocate dai mutamenti sociali degli ultimi decenni nella struttura
della famiglia italiana
"Alla base della formazione e della sopravvivenza di una famiglia "tradizionale" tutta pervasa dalla morale
cristiana, come era la famiglia italiana fino agli anni Cinquanta, vi erano due regole fondamentali:
1) rapporti sessuali consentiti solo tra coniugi; 2) matrimonio considerato una unione per la vita. Ad esse si
dovevano aggiungere: l’asimmetria fra i due sessi riguardo ai ruoli nella famiglia; l’atteggiamento childoriented
(orientato verso il bambino) della coppia per il grande valore attribuito ai figli; il forte legame con tutta la
parentela [...]. Lo straordinario incremento dell’istruzione e una grande crescita politica e ideologica hanno
portato le donne ad una diffusa e radicata presa di coscienza dei propri diritti e del proprio status (il che ha
comportato, fra l’altro, una loro larghissima immissione nelle forze del lavoro che ha modificato gli stereotipi dei
ruoli dei due sessi) e una conseguente crescita di identità e di autoconsiderazione fuori del quadro familiare.
Tutto ciò ha contribuito a modificare fortemente la struttura asimmetrica della unione coniugale, spingendola
sempre
più
verso
una
struttura
simmetrica,"
A. GOLINI, Profilo demografico della famiglia italiana, in "La famiglia italiana dall’Ottocento a oggi",
Laterza, Bari 1988
"La famiglia moderna è oggigiorno in una situazione di crisi: si stanno mettendo gradualmente in discussione i
suoi lati positivi come pure la sua validità all’interno della società occidentale e ciò avviene in modo più
28
radicale, come si può immaginare, tra i giovani [...]. La famiglia è comunque senza dubbio l’istituzione più
importante della sfera privata [...]. Si è avuto un sostanziale mutamento nella posizione sociale complessiva della
famiglia. Ciò comporta una conseguenza degna di nota, vale a dire un’enorme differenza nel rapporto
microcosmo e macrocosmo [...]. Oggi, nelle società moderne, la barriera tra il microcosmo della famiglia e il
macrocosmo della società è in genere molto marcata e palese, ne consegue che l’individuo, dalla sua nascita alla
maturità, varca una serie di soglie sociali chiaramente definite. Il varcare queste soglie molto frequentemente lo
conduce ad estraniarsi dalla famiglia dove ha iniziato la sua carriera nella società."
P.L - B. BERGER, La dimensione sociale della vita quotidiana, il Mulino, Bologna, 1987
"I figli del 2000: cresce il numero dei bambini da O a 13 anni con ambedue genitori occupati (39,3); diminuisce
il numero dei bambini con padre occupato e madre casalinga (41,3), aumentano i bambini senza fratelli (26,7) o
con un fratello (52,5); diminuiscono i bambini con 2 o più fratelli (20,6) [...]. Aumentano le persone sole (21,3);
aumentano le coppie senza figli (20,8); aumentano le famiglie di 2 componenti (26,4) [...]. Nasce "la coppia
pendolare": sono 2 milioni e mezzo di persone, 11 4,5% della popolazione che vive per lunghi periodi fuori dalla
dimora abituale, per motivi di studio o di lavoro. Tra questi però anche partner che preferiscono mantenere due
abitazioni. Pendolari per scelta o per necessità. Ci sono poi nuovi tipi di famiglie: quelle costituite da single
genitori soli non vedovi, le libere unioni e le famiglie ricostituite: 3 milioni e mezzo di nuclei familiari, il 10,4%
della popolazione italiana."
(dal "Corriere della Sera", 30 marzo 1999)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici
DOCUMENTI
"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi
di una esigua minoranza, e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè
l'interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti. Esclusa la convenienza, anzi la
possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale,
il programma liberale, che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento, con un
profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.
I metodi di governo hanno capitale importanza, perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate.
[...] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale, e di vera attualità, nel quale i metodi di governo hanno
urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la violenza, e si considera governo
forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d'assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce
tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della
peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose."
G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899 (in Giolitti, "Discorsi
extraparlamentari", Torino, 1952)
"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla
fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese, e che, quantunque rispondesse a un periodo di
generale prosperità dell'economia mondiale e fosse aiutata dall'afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia,
aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo, perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa
compiva,
in
quel
tempo,
progressi
tanto
rapidi
ed
estesi
quanto
l'Italia."
B. CROCE, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939
"La tattica dell'onorevole Giolitti è stata sempre quella di far la politica conservatrice per mezzo dei condottieri
dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già
alle nomine senatoriali) sia, quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati,
conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi
dominanti nel governo.
[...] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare
senza le traveggole dell'amicizia. Li trovò e li lasciò nell'Italia settentrionale quali si andavano via via
migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori, nell'Italia meridionale."
G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull'Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962
29
"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in
avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. [...] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che
i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali, in quanto le
forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate."
D. Mack SMITH, Storia d'Italia dal 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1959
"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione
governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. [...] Assurdo pretendere che
Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l'araldo del
rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia
oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto
muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo."
P. TOGLIATTI, Momenti della storia d'Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963
"Da buon politico, egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una
convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l'anticlericalismo era ormai una inutile
frangia che si portavano i governi [...] Quando egli passò a realizzare la politica delle "due parallele" [Stato e
Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di
anticlericalismo, provocò lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato,
che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo".
G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione.
DOCUMENTI
1. "L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. È vero che la Bibbia
stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200 copie. Ma
quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era avvenuto. E dunque è con Gutenberg che la
trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti. Il progresso della
riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell'avvento - a cavallo tra il Settecento e
l'Ottocento - del giornale che si stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo, dalla metà
dell'Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici. Primo, l'invenzione
del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste due invenzioni spariva la
distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio, anch'essa un eliminatore di
distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere in tutte le case. La radio è il primo
formidabile diffusore di comunicazioni; ma un diffusore che non intacca la natura simbolica dell'uomo.
[...]
La
rottura
avviene,
alla
metà
del
nostro
secolo,
con
la
televisione.
La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un pubblico di
spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione il vedere prevale
sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è secondaria, sta in funzione dell'immagine,
commenta l'immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale vedente che non un animale
simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più delle cose dette in parole. E
questo è un radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la capacità simbolica distanzia l'homo
sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità ancestrali, al genere di cui l'homo sapiens è
specie.
[...] I veri studiosi continueranno a leggere libri, avvalendosi di Internet per i riempitivi, per le
bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari; ma dubito che se ne innamoreranno."
G. SARTORI, Homo videns, Laterza Bari 1997
2. "Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato a governare
l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più antiche ambizioni: quella
di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e delle cose.
La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha ridato
voce,
ne
ha
moltiplicato
le
immagini
acustiche."
R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza Bari 1998
30
3. "La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si verificheranno tali
trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali) che
alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio biblioteche con chilometri di scaffali dal
pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook. ... Gli eBook, conclude Fabio Falzea
[responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft Italia], saranno il più grosso fattore di
accelerazione
della
cultura
dopo
Gutenberg".
L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000
TIPOLOGIA C
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Titolo: Lo scoppio della prima guerra mondiale apre in Italia il conflitto tra interventisti e
neutralisti. Si tracci un quadro delle motivazioni che caratterizzarono le opposte tesi e i riflessi
sulle posizioni dei partiti e dei movimenti politici.
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo "Rosso malpelo", compresa nella raccolta "Vita dei
campi", pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una
miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di
disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudeltà, nonostante gli appelli e gli
interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra il problema
ed esponi le tue considerazioni in proposito.
31
TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Esame di Stato di Istituto Tecnico – Settore Tecnologico
Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica – Articolazione “Automazione” (ITAT)
Esempio di seconda prova di Sistemi Automatici
PARTE PRIMA
Una azienda automobilistica deve valutare il coefficiente di aerodinamicità di un prototipo da
corsa: a tale scopo sono fissati quattro sensori di sforzo sulla scocca collocati rispettivamente sul
musetto, sull’alettone stabilizzatore e sui deflettori laterali. La vettura è quindi sottoposta alle
sollecitazioni della galleria del vento con flusso di aria frontale.
La prova si effettua in un periodo di 20 minuti durante i quali il rotore della ventola genera un
flusso d’aria a velocità e direzione variabile. Le specifiche dei dispositivi di rilevazione utilizzati
sono le seguenti:
• dinamica dello sforzo rilevabile
100 ≤ F ≤ 150
[N/cm2]
• caratteristica ingresso-uscita
−2
V 0 = 10 e
−F
100
Inoltre il sistema rotore-ventola fornisce in uscita un codice digitale a 8 bit che indica la velocità e
la direzione del vento prodotta istantaneamente.
Per quanto riguarda il sistema programmabile per l’acquisizione dei dati, si ritenga comprensivo
di aree di memoria dati e programmi dedicate.
Il controllo da effettuare prevede acquisizioni ad intervalli di 10 secondi del codice proveniente
dal rotore e dei valori presenti sui quattro sensori, valori che vengono memorizzati nell’apposita
area dati.
Il candidato, con riferimento ad un sistema programmabile di propria conoscenza e fatte le
eventuali ipotesi aggiuntive:
1.
2.
3.
4.
Individui uno schema a blocchi del sistema, specificando le funzioni di ciascun blocco
Descriva la logica di controllo adottata per la gestione del processo
Progetti un algoritmo di controllo del processo coerente con le scelte progettuali effettuate;
Fornisca una porzione di codice significativa dell’algoritmo ipotizzato.
32
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le motivazioni
delle soluzioni prospettate.
QUESITO 1
In relazione al sistema proposto nella prima parte si consideri la necessità di garantire
acquisizioni con l’approssimazione massima dello 0,1%: Si determini pertanto la necessaria
risoluzione dell’ADC e si proponga uno schema progettuale che, al termine dei 20 minuti di
monitoraggio, visualizzi su un display il numero di volte in cui i sensori siano stati sollecitati con
una pressione pari o superiore al 90% del valore massimo possibile.
QUESITO 2
Con riferimento al sistema proposto nella prima parte si ipotizzi di misurare la spinta applicata
al prototipo mediante sensori inclinometrici monoassiali con uscita in tensione di tipo
sinusoidale ad ampiezza unitaria e con periodo proporzionale all’angolo θ di flessione
dell’asticella misuratrice costituente il trasduttore
Tθ = K*[cos ( θ )]2 Con 0 ≤ θ ≤ π/3
K =10-2 [s]
Dopo aver esplicitato la relazione tra la tensione in uscita al trasduttore in funzione dell’angolo di
inclinazione, il candidato esponga una possibile metodologia per l’acquisizione del dato rilevato,
con riferimento al sistema di condizionamento e/o conversione del segnale proveniente dai
sensori inclinomentrici.
QUESITO 3
Descrivere la struttura dello schema di figura e calcolare la funzione di trasferimento. Verificare
la stabilità del sistema e calcolare la risposta a regime del sistema in caso di ingresso a gradino
unitario.
Inoltre il candidato discuta un caso applicativo individuabile mediante il modello proposto sulla
base delle proprie competenze nei sistemi di controllo.
X(s)
+
_
A
B
+
+
Y(s)
C
33
A(s)=
5
s
B(s)=
2
s +1
C(s)=
1
5
QUESITO 4
Determinare la funzione di trasferimento dello schema di figura considerando il blocco β di
tipo proporzionale puro.
Calcolare quindi il margine di fase φM ottenuto per un fattore di retroazione unitario e il
valore da assegnare al blocco β per ottenere φM = 45°
X(s)
+
_
A
β
Y(s)
10 5
A(s)=
(s + 1500) * (s + 2)
34
TESTO SIMULAZONE DI TERZA PROVA
IS “CARLO ANTI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
candidato
CLASSE
5^AEA
QUESITO 1
Dato un trasformatore monofase i cui dati sono :
Sn =
600
VA
R1 =
7
Ω
V1n =
230
V
R2 =
0,05
Ω
V20 =
24
V
X1 =
5
Ω
X2 =
0,07
Ω
f=
50
Hz
1)determinare la tensione del secondario quando è applicato un carico
ohmico-induttivo, con cosϕ2=
e che assorbe una corrente I2 =
0,87
5 A
QUESITO 2
Un motore asincrono trifase a
V1n =
0,4
cosϕ1=
0,82
KV
4
poli ha i seguenti dati di targa :
f = 50 Hz
η=
0,85
s%= 3,5 %
e , in condizioni di funzionamento normale , assorbe una potenza di
4,5
kW
Calcolare in queste condizioni:
1) la corrente assorbita dal motore
2) la coppia resa
3) la frequenza delle correnti rotoriche.
QUESITO 3
Schema di principio della prova di cortocircuito per un trasformatore trifase con avvolgimenti
Yy
35
SIMULAZIONE III PROVA DI TPS
CLASSE 5AEA
Cognome e Nome allievo: _________________________________________________________________
1. Rappresentare lo schema a blocchi di un robot industriale e spiegare brevemente la funzione svolta da
ognuna delle parti che lo compongono.
Schema a blocchi di un robot industriale
2. Definire i sensori di posizione e classificarli in base al tipo di movimento da misurare (lineare o
angolare). In particolare descrivere brevemente le caratteristiche dell’encoder assoluto.
36
3. Descrivere brevemente le caratteristiche fondamentali dei principali trasduttori per il controllo della
temperatura.
37
PROVA DI STORIA CL. 5 AEA
data
Nome e Cognome_____________________________________________
1)Indica alcuni fattori di crisi che favoriscono l’esplodere della prima mondiale, le fasi
principali, gli opposti schieramenti della “Grande Guerra” e i trattati di pace.
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
_______________
2) I regimi totalitari degli anni ’30: caratteri comuni e differenze in politica economica e in
politica estera
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
________________
3) Fasi principali della seconda guerra mondiale (metti in rilievo i rapporti iniziali e successivi
con L’URSS e il ruolo degli Stati Uniti).
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
38
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE 5AEA
PROVA DEL 04 MAGGIO 2015
INGLESE
Rispondi alle seguenti domande. Non superare lo spazio concesso.
1.
Explain
what
robots
are,
how
robots
"see"
and
"think".
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
2.
Explain what the advantages of alternating current over direct current are.
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
39
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
3.
Write what the main differences between a traditional two-piece telephone and
cordless phone are.
a
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA
Griglia di correzione / valutazione di ITALIANO
Prova scritta
TIPOLOGIA : ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO
INDICATORI
Parafrasi e comprensione
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
pertinenza e compiutezza
max punti 2
complessiva
( consegna ministeriale )
Analisi e commento del testo
( consegna ministeriale )
1) aderenza e pertinenza alle
consegne
2) analisi e commento del testo
corretti e precisi
Approfondimenti
( consegna ministeriale )
Forma
max punti 2
max punti 2
1) aderenza e pertinenza alle consegne
2) argomentazione e rielaborazione critica
max punti 2
1) correttezza morfo-sintattica
2) proprietà lessicale
max punti 2
max punti 3
max punti 2
Tot punti 15
41
Griglia di correzione / valutazione di ITALIANO
Prova scritta
TIPOLOGIA : ARTICOLO DI GIORNALE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
utilizzo della documentazione allegata
max punti 2
INDICATORI
Pertinenza
e precisi riferimenti all’argomento
prescelto
Contenuto
presentazione e trattazione originale e/o
max punti 4
coinvolgente
Argomentazione
stesura del testo valida e pertinente
max punti 3
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
2) proprietà lessicale
max punti 2
3) stile adeguato – titolazione e paratassi
max punti 2
Tot punti 15
42
Griglia di correzione / valutazione di ITALIANO
Prova scritta
TIPOLOGIA : SAGGIO BREVE
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Pertinenza
utilizzo della documentazione allegata
max punti 2
e precisi riferimenti all’argomento
prescelto
Contenuto
trattazione approfondita con riflessione
max punti 4
critica
Argomentazione
pertinenza e stretta concatenazione logica
max punti 3
degli argomenti
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
2) proprietà lessicale
max punti 2
3) stile adeguato – paragrafatura e ipotassi
max punti 2
Tot punti 15
43
Griglia di correzione / valutazione di ITALIANO
Prova scritta
TIPOLOGIA : TEMA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Pertinenza
aderenza al titolo
max punti 2
Contenuto
trattazione approfondita
max punti 4
Argomentazione
stesura del testo pertinente e conseguente
max punti 3
Forma
1) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
2) proprietà lessicale
max punti 2
3) chiarezza espositiva
max punti 2
Tot punti 15
Parafrasi e comprensione
pertinenza e compiutezza
max punti 2
complessiva
( consegna ministeriale )
Analisi e commento del testo
3) aderenza e pertinenza alle
consegne
max punti 2
( consegna ministeriale )
4) analisi e commento del testo
corretti e precisi
Approfondimenti
3) aderenza e pertinenza alle consegne
4) argomentazione e rielaborazione critica
( consegna ministeriale )
Forma
max punti 2
max punti 2
max punti 3
3) correttezza morfo-sintattica
max punti 2
4) proprietà lessicale
max punti 2
Tot punti 15
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
CONOSCENZA
Livelli di prestazione
Descrittori
Punti
Gravemente lacunosa o non pertinente
Gravemente insufficiente 1-2
Superficiale o non completa o non del tutto
pertinente
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buona
5
Ottima
6
(Conoscenza dei contenuti
richiesti e completezza
dello svolgimento)
Conoscenza degli elementi basilari
Adeguata e nel complesso corretta
Completa, approfondita e corretta
Scorretta e imprecisa
Gravemente insufficiente 1-2
Inadeguata e imprecisa
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buona
5
Ottima
6
COMPETENZE ED
ABILITA’ SPECIFICHE
(Applicazione di regole e
procedure di calcolo; uso di Sufficientemente corretta ed appropriata
formule; grafici; uso di
termini e simboli specifici;
correttezza grammaticale)
Nel complesso corretta, ma con qualche
imprecisione
Precisa, appropriata e dettagliata
RIELABORAZIONE
(Consequenzialità e
strutturazione logica)
Elaborazione incoerente e disorganica
Insufficiente
1
Analisi non approfondita – schematica
capacità di sintesi
Sufficiente
2
Ricca
3
Elaborazione coerente e organica –
capacità di sintesi
Punteggio Totale
/15
46
IS “Carlo Anti
Villafranca di Verona
Documento del Consiglio di Classe
Esame di Stato
Anno Scolastico 2014/2015
Classe 5AEA
Indirizzo: Elettronica e Elettrotecnica – articolazione Automazione
ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA (EET)
LABORATORIO EET
LABORATORIO SIA
LABORATORIO TPS
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA INGLESE
MATEMATICA
RELIGIONE CATTOLICA O INTEGRATIVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SISTEMI AUTOMATICI (SIA)
STORIA
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
SOSTEGNO
Villafranca,
15 maggio 2015
il Dirigente Scolastico
Claudio Pardini
47