Numero 8 - Collegio Plinio Fraccaro
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Numero 8 - Collegio Plinio Fraccaro
VOCI DI CORRIDOIO Anno II Settimanale di informazione, cultura e intrattenimento Numero VIII MUSICA CINEMA CUCINA DO WHAT YOU WANT SCARFACE PESTO LIGURE Savini a pag, 6 Violetto a pag. 12 Macchi G. a pag. 11 22 febbraio 2006 21.2.2006, FRACCARO – CAIROLI: 53-42, VOGLIAMO PARLARNE? Prima… La partita di pallacesto inizia ben prima dell’orario ufficiale: almeno 3 ore in anticipo in camera del Tozz, dove noi baskettari ci ritroviamo per fare il punto della situazione tecnica (“è una squadra completa: dal primo all’ultimo sfigati cairolotti”, “col cazzo che ci batte Svelto: è un Pesarese!”), ma soprattutto per fare gruppo, gustando i piatti di mammachioccia Brighella. A metà reunion arriva trafelato Maldo, da dove è un mistero: lavoro, corso di latinoamericano, gruppo Berger, gruppo surf, allenamento di calcio, corso di cucito per casalinghe di Voghera? Siamo al completo: il Tozz si carica con una doppia moka, dose cavallo imbizzarrito, Yoghi fa training autogeno per cercare di incazzarsi almeno stasera, Dado Perelli si fa forte dell’appena ricevuto “Premio studente Zen 2005”. Io: la bianca giovenca di Giove. Dopo aver rimorchiato il coach Dipa, mentre faceva lo splendido in Corso Cavour, ci dirigiamo con la carica dei Lanzichenecchi verso l’ormai disastrata area di Cravino Est, il Cus. Ci si aspetta un’attesa di mezz’oretta a causa della partita Cardano-Ghislieri, una lotta tra nobili (cestistiche) decadute, ma allo spalancarsi delle porte appaiono solo dei grossi tafani neri che si dilettano nel riscaldamento pre-partita. CONCORSO PER DESIGNER A pag.6 CRUCIVERBONE COL PREMIONE A pag. 13 pre-partita. “Ma quel sorriso lo conosco”, tra me e me, in realtà trattasi di contrattura paretica dovuta alla carica sociale di Gran Bastone che, si sa, dal punto di vista intestinale è una carica ingombrante. Svelto mon amour. L’organizzazione, mr. Lambrusco & Sminchio, ci avvisa che la nostra partita sarà anticipata, perché il match precedente è stato annullato per “mancanza di squadre”… Io mi prendo male: una partita senza il nostro pubblico è come…(vedere tra “frasi celebri di Prof. Brezzi”, ex-Fraccaro). Temporeggiamo, beviamo spuma, ma gli arbitri, già noti, sono impazienti: Rino avvisa velocemente il collegio del disguido, i nostri lasciano l’Allianz Arena di Munchen e con l’aereo del presidente raggiungono la palestra: è un tripudio di bandire, tamburi, rullanti?! Grancasse?! Qua tra Jhonny e Deba siamo andati veramente sul pesante! Bravi: atmosfera a mille! …durante… Il tifo è quindi devastante (sto scrivendo con gin & cola garantito by Pede come “buonissimo”, ciò equivale a un DOCG), gli ormoni della battaglia sono ammirevoli, il Plinio c’è! E’ un’annata incredibile. La partita è vissuta con determinazione e anche fair-play, c’è cordialità tra le due compagini. Noi siamo sempre sopra col punteggio, arriviamo anche a un +14, mirabile. Il già germanico-ungarico-uzbeko-turkmenosiberiano non riesce a trovare il bandolo della matassa e noi siamo come delle sanguisughe nei confronti di un anziano anemico: il risultato è scontato. I cairolotti sugli spalti dimostrano tutta la loro codardia, uscendo dalla palestra un minuto prima dalla fine: “O raga, ‘sti qua si vogliono troppo bene!” Il cairolotto in panchina, Sputoman, non ne azzecca una giusta e sembra più intento a vantarsi della sua cravatta (premio buon gusto 2006). Svelto è veloce a caricarsi di falli ignoranti (premio Ignoranza 2006, giuria Marcello Macchi); il resto cade nell’anonimato. Noi siamo più piccoli ed esili, ma abbiamo il turbo, questione di grinta, ma anche della convinzione di poter realizzare un sogno: “I have a dream”: umiliare il deposito di calcinacci anche nel suo sport-leone: il basket. “Go home sad people!”, il Plinio è in semifinale! Non voglio macchiarmi, di buonismo, ma, come dice Julian, sono un ipocrita, quindi ho il dovere di lodare tutta la squadra e in particolare coach Dipa che, umile et an-esoso, ci guida dall’alto come un buon Mike D’Antoni sa fare. Personalmente sono convinto che senza i Fraccarotti a bordo campo non c’è l’avremmo mai fatta; le urla del Manzo valgono più dell’emoglobina, i tamburi più dell’EPO, le bandiere muovono aria fertile, noi raccogliamo l’affetto e realizziamo il sogno. …dopo. Plinio. Carosello. Fraccarotti “ad honorem”. Pioggia. Bei tipini. Dublino. Cavalli. Urine. Cairoli. (Merda) Brave-heart. Mosca. “Gli imbecilli”. Dov’è Giannini? Inzuppati. Esegesi della ricetta dei pizzoccheri. Blasfemi. Pliniofigata! IO… (in risposta a Enzo de Barbieri) Savini a pag.10 2° LETTERA APERTA “Lui non è come gli altri giocatori: una volta l’ho visto1leggere un libro senza figure!” Prof. Coletti a pag.10 Max Patkin p.s. Questa foto è stata scattata prima della partita contro il Don Boskov (la sera dopo la partita col Cairoli); abbiamo vinto 50-44, abbiamo concluso il girone imbattuti con 4 partite vinte su 4, ora attendiamo il Valla in semifinale il 6 Marzo. E ORA LE FIGURINE SAVINI COLLEZIONE 2005-06: Marcone Rugby Franz MQM “Spacco Tutto” Lorenzo del Cardano Julian Culatina Di Brutto Dado Perello lo splendidume Coach Dipa Mourinho Maldo mov. zapatista Mikj San Patrignano Yoghi antipasto di bimbi? Brighella putenza Salentu Tozz Il Dio Svizzero Nella sua immensa generosità,durante la partita col Don Boskov, il nostro Tozz ha pensato bene, dopo un rimbalzo difensivo (cioè presso il cesto da noi difeso), di fare un autocanestro; dopo averci provato per una volta e scontratosi col “ferro”, nonostante gli improperi della panchina e le beffe del pubblico, ha replicato, ma Franz lo ha fermato con una clamorosa stoppata: Tozz si è così reso conto dell’enorme cazzata solo un’oretta più tardi e ha rimproverato Franz di avergli impedito un canestro così facile. Esaurito! “Van a durmì!” E DILLO…SFOGATI! Risponde il sessuologo dott. Ing. Professor cavalier Eccezzional Marce • Appena arrivato in un ambiente a me del tutto sconosciuto mi sono subito integrato al meglio, parlavo con tutti e tutti mi cercavano. Fino a quando un giorno non ho voluto incontrare una ragazza conosciuta e conquistata in chat; la mia vita è stata distrutta, quelli che ritenevo non amici ma fratelli mi hanno tirato un tiro mancino. La mia sexy ’86 erano loro. È giusto non avere più rapporti con loro? Antiscopo ‘86 Immagino che tu sia un ragazzo meridionale, caldo e focoso; penso che i tuoi amici e fratelli abbiano voluto educarti ad una corretta e sana vita sessuale ma non per questo devi odiarli…puoi anche andartene. • Quando ero giovane sono stato eletto, da una giuria composta esclusivamente da donne piacenti,mr. Granpacco. Oggi mi dolgo di questa peculiarità perché è talmente grosso che ogni volta che ho un’erezione svengo. Come posso risolvere questo dramma? Pierferdinando ‘86 Sinceramente vorrei avere il tuo problema! • • Emy ‘XX Conosco un amico bello, simpatico, intelligente, giocatore di rugby che saprebbe come sollevarti da questo onere di come scialacquare il tuo denaro: potresti fare del bene, investirlo o cederlo completamente alla magnifica mente di questa persona eccezionale. • Bum bum ‘82 Secondo me dovresti fare test genetici per avere la sicurezza delle tue origini; sennò, molto più praticamente sbircia tuo papà e i tuoi fratelli nei loro momenti intimi, se anche loro hanno questa bizzarria della natura…tranquillo, sei figlio dell’amore! Ciao Marce, vorrei comprare su e-bay per divertimento personale, due protesi per mastoplastica (tette finte ndr). Non conosco il valore di mercato e non vorrei incorrere in truffe. Mi sai consigliare? Anonimo ‘67 Tutti nella nostra vita siamo incappati in questo problema risolvibilissimo, ti lascio il numero di un mio amico specialista in chirurgia plastica, dott. JR Castagnoli 3939625702. • Ieri ho scoperto della strana peluria scura sopra il mio “amichetto”: sono biondo, mio papà è biondo e i miei fratelli pure. Sarò figlio di un adulterio? Caro sessuologo, ieri ho deciso di dare una sferzata di gioia alla mia vita e sono andato a “comprare l’amore” lontano dalla mia città. Dopo aver suonato mi ha aperto mia sorella: ho rovinato due famiglie. A fine mese mi avanzano troppi soldi: è giusto che rischi ancora simili esperienze? Sono un collegiale del piano: anni fa durante un mio rapporto intimo la mia partner si è lasciata andare a flatulenze poco romantiche durante l’atto; può essere sintomo di poco interesse? Camerasettantuno ‘84 Talune volte, come tu ben sai, questi rumori non sono di origine intestinale ma vaginale. Però se oltre al rombo un altro tuo senso è stato stuzzicato (olfatto ndr) questa ragazza è una grezza eccezionale e lasciala con i suoi simili! WE LOVE CHUCK NORRIS Con piacere noto che il VERBO prende piede anche fra le nostre aulicissime mura. Quindi eccovi altre 5 massime sul nostro nuovo Messia, più una. Chuck Norris non ha letto la bibbia. L'ha scritta. Chuck Norris ha una T-Shirt con Calderoli disoccupato. Chuck Norris non porta l'orologio. Decide lui che ora è. Prima di andare a letto Boogeyman, l'Uomo Nero, controlla sempre che non ci sia Chuck Norris nell'armadio. Chuck Norris un giorno colpì Bruce Lee con un calcio rotante, spezzandolo in due. Il risultato furono Jet Li e Jackie Chan. Inedito: Si narra che martedì sera, apparendo sopra il canestro vergine del Fraccaro, Chuck Norris abbia dichiarato: “Si, quelli in bianco rosso sono tutti miei figli”. Prima di andar via, ha scagliato il pallone con un calcio rotante addosso allo “Svelto-GranBastoneInCulo” trasformandolo in un cumulo informe di materia organica anfibia comunemente detta merda. ATTENZIONE POPOLO FRACCAROTTO La redazione chiede il vostro aiuto per la realizzazione dell’ennesima geniale iniziativa. Chiunque di voi sia in possesso di qualche video riguardante la vita diurna e notturna di questi ultimi 3 o 4 anni di collegio è pregato di portarlo su chiavetta usb a Mason (cam. 26) o a Pellegrin (cam. 13). Continuano le avventure del GRANDE BORDELLO Cari collegiali siamo ormai giunti al terzo appuntamento! Il vostro voto ha emesso la seconda sentenza del GB. Il vincitore della seconda puntata è Tony che con grande vantaggio, visto le numerose preferenze, ha distrutto gli altri concorrenti aggiudicandosi l’accesso alla finalissima. Sono loro i primi finalisti Questa settimana l’occhio del GB ha vigilato sugli abitanti del corridoio “Il piano”. Anche questa volta ne abbiamo sentite delle belle: “Perché è un ciccione (motivazione data da Como, ma non ditelo a Marce…devono rimanere anonime)”…“Porta sfiga”…“Ha dei capelli di merda”… “Perché vuole trombarmi”…“Parla solo col rettore”...“E’ napoletano”. N.B. Data l’assenza di Perellino è stato il fratello Davide a farne le veci nominando (sempre nel rispetto dell’anonimato): “Verbi perché è un deficiente…” Scegli chi vuoi eliminare? RINO TURCA MARCE Non mi presenta le amiche Rinnega suo figlio Turker Lascia la camera aperta DERPO ROCCO-GIOSUÈ VIOLENTO Vive in sala computer Porno no-stop È sampdoriANO Siamo sicuri che questa settimana sarà una bella lotta…difficile esprimere una preferenza con tanto ben di Dio. Contiamo su di voi!!! Guardate un po’ cosa combinano su al Piano…vi sembra gente normale??? Ringraziamo per la collaborazione VERBANIA DOS SANTOS LEITE Piccinno&MalaticcioENTERTAINMENT IL SEXY OROSCOPO DI MENDIETA SAGGITARIO L'uomo Sagittario non ha bisogno di sfoggiare particolari tecniche di seduzione perché il suo charme fa sì che siano le donne stesse ad innamorarsi di lui! E' alla ricerca di una donna che si getti con voglia, lussuria e gioia nel sesso. Capace di provocarlo con parole e gesti espliciti. Solitamente hanno molti orgasmi e non pretendono che la partner abbia le loro stesse esigenze in fatto di quantità, ma saranno infastiditi da una donna che ha difficoltà a raggiungere l'orgasmo per problemi "morali". La donna ideale per l'uomo Sagittario non ha caratteristiche precise per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, piuttosto devono avere senso dell'umorismo e dell'avventura ed essere allegre e ottimiste. Partner ideale: Ariete CAPRICORNO Lo studente Capricorno raggiunge solitamente il successo e le soddisfazioni sentimentali più tardi degli altri segni. Hanno spesso un fascino più accentuato con l'avanzare degli anni, che conferisce loro maggiore autorevolezza. Gli uomini Capricorno amano il sesso e imparano presto a soddisfare una donna, ma per eccitarli non basta loro guardarne una nuda. Non è facile dunque pungolare la loro libido, piuttosto "esigente". Ma per le donne che ci riescono, il giusto premio sarà dato, sotto forma di prestazioni "ginniche" di tutto rispetto! La donna ideale per l'uomo Capricorno ha una forma "a pera", con fianchi larghi e busto esile, indossa intimo sexy ed è ben truccata. Partner ideale: Sagittario UNA GIORNATA DIFFICILE A cura di Giacomo de Barbieri Capitolo quarto: secondo viaggio nel deserto. In cerca di cibo, ovvero, Neve, aria fredda. Respiro profondamente. Mi sento già meglio ma ho lo stomaco a pezzi. Per esperienza so che l’unico rimedio è mangiare qualcosa. Stò invecchiando, una volta mi bastava fare colazione per rimettermi in sesto da una serataccia! Con calma mi accendo una sigaretta. “…l’hai quasi violentata...”, devo assolutamente trovare qualcuno che mi racconti di ieri sera. Oggi non ho avuto tempo di chiedere i dettagli a Lello. Anche se, dopo tutto, forse è meglio non sapere. “...Vedrai che andrà tutto bene..”. Deve aver sentito quella frase da un medico. In ospedale l’ho sentita dire più volte, soprattutto a ragazzini come lui. Soprattutto a chi stava morendo. E’ qualcosa che si deve imparare a fare per mestiere: raccontare balle. Anche se non hai alcuna idea di cosa abbia il paziente non ti puoi permettere di essere sincero, altrimenti chi ti sta davanti si sente abbandonato a se stesso, perso. Qualcosa ti devi inventare, qualsiasi cosa: “…dobbiamo fare ancora delle analisi…bisognerebbe tenerla in osservazione per alcuni giorni…” Non significa essere cattivi medici. Farsi carico delle loro paure, prendere decisioni per loro…è quello che vogliono…è quello di cui sentono maggiormente bisogno. A maggio ragione quando la diagnosi è bella che fatta. ACQUARIO L'uomo Acquario è un amante delle temperature calde. Anche per praticare sesso, è portato a immaginarsi su una spiaggia esotica (San Remo) o in una stanza di hotel ben riscaldata. Se il clima è rigido, allora l'Acquario sarà freddo anche nel sesso.(Ma non si sa mai…). Gli uomini Acquario hanno una grande autostima nelle proprie capacità sessuali. Amano flirtare ma non sarà raro il caso che esitino al momento di dimostrare concretamente il proprio coinvolgimento. Sono tipi sportivi e perciò una lunga notte di ripetuti amplessi non li spaventa di sicuro. Però questo succede solo quando scocca la scintilla giusta. La donna ideale per l'uomo Acquario deve apprezzare il loro modo di fare sesso in modo lento e con preliminari delicati. Saranno molto apprezzati anche complimenti frequenti. Intimo sexy e trucco sono invece dettagli superflui. Partner ideale: Gemelli PESCI Niente è semplice con i fraccarotti di questo segno, perché hanno sempre una natura doppia che li rende sfuggenti. I Pesci vanno matti per la musica, che li spinge a muoversi in modo sensuale. Amano raggiungere l'orgasmo a ritmo di musica. Se volete un amplesso passionale, niente romanticismo o sonorità soft, ci vuole musica rock o una potente sinfonia. Gli uomini di questo segno capiscono molto bene cosa una donna vuole e sanno incantarla abilmente. La donna ideale per l'uomo Pesci è fantasiosa, femminile e senza paura di prendere l'iniziativa al momento giusto: nel sesso dovrà infatti anche sapere condurre il gioco! Partner ideale: Ariete Personalmente non credo riuscirò mai a guardare uno in faccia e dirgli: ” Salve signor Rossi, lei ha un glioblastoma nel cervello, ma non si preoccupi, è in buone mani!”. Un anno di vita. “Spiacente , lei ha un tumore al pancreas. Ma le assicuro che non potrà ricevere cure migliori”. Due mesi nel migliore dei casi. Il respiro si condensa in piccole nuvole. Tiro fuori di tasca il portafogli. Cinque euro. Se prendo un kebab me ne avanzano a sufficienza per una birra piccola. Mi dirigo verso il centro. VOCI DI CORRIDOIO Fondato nel 2005 Direttore responsabile: Pellegrin Simone Vicedirettori: Rizzi Michele, Pedeferri Luca Responsabile grafica: Mason Giovanni CONCORSO PER DESIGNER ( VERO!! QUESTA VOLTA) Disegna la bandiera e la cravatta del collegio, i migliori progetti verrano portati a Sua Eminenza il Magnifico e Illustrissimo Rettore. I progetti vanno consegnati alla stanza 13 (Pellegrin): le bozze possono essere disegnate su carta semplice, a quadretti o righe, anche fatti a mano. Ma affrettati, il concorso termina alla fine del mese!! AVVISO IMPORTANTE La collegialità a cui noi ci rivolgiamo è profondamente turbata per la sparizione di alcuni averi prelevati nelle nostre camere presumibilmente da un nostro co-inquilino. La questione che è grave e da non sottovalutare coinvolge tutti noi. Dalle nostre colonne, noi della redazione, per una volta seriamente, invitiamo l’autore dell’insano gesto a provvedere alla restituzione del maltolto. Convinti della conversone siamo tutti disposti a perdonare il nostro collegiale, qualora di collegiale si tratti, ma chiediamo di restituire anche la serenità e la fiducia che dovrebbero animarci sempre, noi che apparteniamo all’unico vero collegio il cui motto è IDEM VELLE La redazione AUDIOTECA (a cura di Savini Angelo) E' con grande piacere ed altrettanto rispetto che questa settimana vi progongo un approfondimento musicale sui Bad Religion, una band californiana che ha dato moltissimo alla musica contemporanea, molto più di quanto se ne sappia. Non mi focalizzerò quindi su di un lavoro in particolare, ma con un respiro più ampio vedrò di farvi di scoprire come mai si tratti di un gruppo così fondamentale. E' il 1981, il punk londinese del '77 ha superato l'oceano ed ha messo radici. Le roventi periferie losangeline si riempiono di band dalla spiccata vena hardcore (un punk più veloce e ruvido di quanto già non sia) ed i Bad Religion già esistono, hanno circa quindici anni a testa e sono super incazzati. La facciata di perbenesimo borghese li irrita a dismisura e la società di plastica statunitense li soffoca. Nasce così il loro primo lavoro dal programmatico titolo How could hell be any worse? (“come diavolo potrebbe essere peggio?”) che li colloca appieno nella scena hardcore accanto a band come Circle Jerks, Black Flag, Social Distorsion. Un gruppo lanciato a tutta velocità verso la storia? Assolutamente no. Sarà la giovane età, saranno i dissidi interni, sta di fatto che la band attraversa un periodo altalenante e contraddittorio sotto il profilo sia musicale che personale, sciogliendosi e riformandosi e dando alla luce lavori davvero ostici e sinceramente trascurabili. Accidenti, stavo per dimenticare, il progetto Bad Religion ruota attorno alle personalità di Greg Graffin (voce), Jay Bentley (basso), Greg Hetson e Brett Gurewitz (chitarre). Negli anni cambieranno i batteristi e s'aggiungerà la chitarra dell'esperto Brian Baker, tuttavia il nocciolo della band è quello del 1981. In questi anni tribolati Brett Gurewitz trova però il tempo di fondare la Epitaph Records, oggi la più grande etichetta discografica indipendente al mondo, che lancerà gente come Offspring, Rancid, NoFx e che quindi contribuirà in maniera insostituibile alla diffusione del cosiddetto “hardcore melodico” negli anni '90 ed alla ridefinizione del rock in generale. Ma torniamo ai nostri amici. Terminati gli studi al college, ecco che si ritrovano di nuovo in studio più maturi ed esperti (stiamo però sempre parlando di ventenni). E' il 1988 ed esce Suffer. Il disco dura poco meno di mezz'ora e contiene quindici brani. È un monumento alla furia ed alla velocità, le canzoni si rincorrono ad un ritmo così incalzante e compatto da dare una sensazione di impermeabilità assoluta ma, attenzione, non è per niente un disco monotono, Graffin non le manda a dire e sembra un moderno Savonarola che supportato da una macchina musicale al massimo dei giri ci sputa in faccia tutta la sua indignazione per come gira il nostro mondo. 1989 ed è il turno di No Control, che continua sulla stessa linea, esasperando ancor di più i toni con nera ironia e lucidissima analisi politico sociale: i Bad Religion ci cantano di ecologia, povertà, ingiustizia e condizione umana sempre più dura ed alienata. E lo fanno al ritmo di punk, venato però da una linea melodica onnipresente. È un qualcosa che non s'era mai sentito, i brani hanno una loro seppur semplice logica delicata ed orecchiabile, sono però lanciati a tutta velocità sui saliscendi dell'armonia. Con Against the grain del 1991 il cerchio si chiude. Il suono si pulisce ulteriormente e potenza e melodia raggiungono il massimo equilibrio. I testi continuano ad essere piccoli saggi di economia e politica densi di rabbia e senso di rivalsa: pur essendo sempre implacabile Graffin non perde mai la speranza. Il resto della discografia non serba molte sorprese: il gusto si evolve album dopo album ma sempre fedele alla linea, da dischi più oscuri come Generator e Recipe for hate si passa a lavori più fruibili ma sempre impegnatissimi come Stranger than fiction, The gray race, No substance e Process of belief. Fra questi dischi si può davvero pescare a caso, sicuri di portarsi a casa un disco che è un manifesto di un intero modo di intendere la musica e dalla bellezza indiscutibile. Alla larga invece dagli ultimi New America e The empire strikes first, davvero poco ispirati. Un gruppo sicuramente da scoprire allora, che ha allevato le ultime generazioni di rockettari un po' grazie alla musica e un po' grazie alla Epitaph, un gruppo che è riuscito ad incanalare le laceranti contraddizioni di questa età moderna in aggraziati inni di lucida potenza. This is just a punk-rock song written for the people who can see somthing's wrong LA PAGINA DELLE DONNE GOSSIP NEWS HILTON, UNA MODELLA IN….. BIANCO Dopo defilé, farina da attivisti Peta. Ciao a tutti cari Fraccarotti sono la vostra matricola preferita, Cesario. Ho deciso (con il consenso del redattore), di creare una nuova rubrica non più stressante e pallosa come quella sulla politica (che continuerò per vostra sfortuna a curare), ma una creata su pettegolezzi e “voci di corridoio” che si aggirano fra i vip. Allora non mi resta altro che dirvi: buona lettura e buon divertimento. DIEGO CONTE E BRIGITTA BULGARI: SCANDALO! L’ex tronista di “Uomini e donne” ripreso con la Bulgari. Dalla Talpa al video porno il passo è breve. O almeno lo è stato per Diego Conte. L’ex tronista di Maria De Filippi, infatti, è il protagonista di un video hard accanto alla reginetta del genere Brigitta Bulgari. Prima di partire per il Kenya, il bel Diego era andato a Budapest per partecipare ad un programma televisivo. Lo stesso in cui c’era come ospite Brigitta. E galeotto fu il servizio fotografico fatto dopo il programma in una suite di un albergo. Durante la pausa, infatti, i due, finalmente soli, hanno ceduto ad un momento di passione. Tutto perfettamente e nitidamente registrato da una telecamera lasciata accesa da un cameraman. Diego e Brigitta non si sono accorti di nulla e, terminate le foto, hanno ingenuamente firmato la liberatoria di tutto il materiale registrato. Video compreso. Difficilmente si riesce a credere che sia nato tutto dal caso. Più probabile che, invece, sia stato tutto architettato ad arte! Fasciata da un abito bianco da sposa, con il velo sul volto e un paio di orecchini da 3 milioni di euro. Un ingresso scintillante quello di Paris Hilton nel mondo della moda. L'ereditiera ha sfilato al London Fashion Week, ironizzando forse sulle sue mancate nozze con l'armatore Paris Latsis. Peccato che a rovinarle la festa ci abbiano pensato gli animalisti della Peta che le gettato non riso, ma sacchi di farina... L'ereditiera infatti ha aperto la sfilata di Julien Macdonald, e l'ha anche chiusa. Ma come ogni performance di Paris, anche questa ha creato scompiglio. Spenti i riflettori, infatti, l'ereditiera si è messa in posa accanto allo stilista, pronta a godersi il suo meritato successo. Peccato che ad assilire la neo modella non siano stati i paparazzi, ma gli attivisti della Peta, adirati per la quantità di pellicce comparse in passerella. Che hanno festeggiato il famoso debutto versandole sacchi di farina in testa... SAN VALENTINO AMARO PER TOM-KAT. I due separati in casa, stanno per dirsi addio. Adesso che il sogno di un figlio biologico è quasi realtà, Tom Cruise (43 anni) si sta stufando di Katie Holmes (27). Almeno questa è la notizia pubblicata sul magazine Life&Style, secondo cui le nozze tra i due innamorati sono saltate definitivamente. Gli attori avrebbero deciso di vivere insieme a Beverly Hills fino a primavera quando nascerà il bebè (dormendo però in stanze separate). E poi di separarsi. IL PUNTO POLITICO FONDO DI SOLIDARIETA' PER GLI ACQUIRENTI DI IMMOBILI Con il decreto del 2 febbraio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2006 è stato istituito il Fondo di solidarietà a beneficio degli acquirenti che, a seguito dell'insolvenza del costruttore, hanno subito la perdita di somme di denaro o di altri beni e non hanno conseguito il diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su immobili oggetto di accordo negoziale con il costruttore. La gestione del Fondo è attribuita alla Concessionaria di servizi assicurativi pubblici S.p.a. (Consap), che vi provvede per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze sulla base di apposita concessione, approvata con decreto del medesimo Ministero. La domanda di accesso al Fondo deve essere presentata entro sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto. Essa può essere presentata: per via telematica, utilizzando il modulo interattivo disponibile sul sito Internet della Consap S.p.a.; per consegna diretta presso la sede della stessa Concessionaria; a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno inoltrata alla sede della Concessionaria. GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 2006 Il 10 febbraio 2006 sono state inaugurate allo stadio Olimpico di Torino le Olimpiadi invernali 2006. Dal 10 al 26 febbraio si svolgeranno due intense settimane di sfide e gare ad altissimo livello, in cui gli atleti esprimeranno i valori che caratterizzano il più grande evento sportivo mondiale: entusiasmo, impegno e lealtà. L'evento, di portata mondiale, sarà per tutta la Regione anche un'opportunità per far conoscere il proprio territorio, con le sue tradizioni culturali e i suoi tesori d'arte, senza escludere le opportunità turistiche e gli invitanti sapori delle sue delizie gastronomiche. Per l'occasione il Ministero dell'Interno ha creato sul proprio sito Internet un'area dedicata interamente alle attività dei protagonisti della sicurezza, per informare su strategie, risorse e misure adottate in occasione dei giochi. L'iniziativa nasce dall'esigenza di informare i cittadini, in una dimensione di trasparenza istituzionale, su tutto ciò che attiene alla gestione della sicurezza: le strategie, gli impegni, le risorse messe in campo, le decisioni prese e quelle che potranno essere adottate. UN PAESE CIVILE Inizio dando il bentrovato a tutta la collegialità dopo un lungo periodo di assenza da queste pagine e dal collegio. E' un piacere essere nuovamente liberi di gestire il ritrovato tempo libero e di poter scrivere di nuovo qualcosa di serio, dopo 3 mesi di esami. Dunque, come sempre, data la natura della rubrica assegnatami comincio da una riflessione personale. La democrazia, in quanto sistema di diritto e di istituzioni ha il dovere di difendere se stessa e i cittadini dalle minacce interne ed esterne che mirino a minarne le fondamenta. Quest'idea, cui sono molto legato, trova parziale riscontro, ad esempio, nel divieto espresso della Costituzione di riorganizzazione sotto qualsiasi forma del partito fascista: divieto che è oggi quanto mai disatteso. Ho il timore che la nostra democrazia sia, oggi più che mai, inerme nei confronti dei molteplici attacchi, più o meno grossolani, cui è sottoposta. La febbre di un quanto mai ipocrita garantismo, la moda di quella moderna moderazione, incarnata dai “moderati” che non trovano strano collaborare con chi usa la bandiera italiana al posto della carta igienica, da ad intendere che essere moderati oggi, per quella che è ormai la comune accezione del termine, significa essere dei miopi buonisti senza un briciolo di rigore istituzionale. Oggi non si vuole più discernere tra coloro che pongono in essere comportamenti di pessimo gusto, ma sostanzialmente corretti per il vivere civile, e coloro che invece si comportano in modo politicamente ed eticamente scorretto. In nome del diritto di parola si permettono le più efferate sconcezze sempre, ovviamente, senza battere ciglio. L'importante non è dare impressione di essere dei politici con un rigoroso senso dello stato, bensì fare in modo che anche nel momento in cui si fa un figuraccia l'avversario politico venga parimenti denigrato: “nello schifo e nella vergogna -insomma- in Italia, siamo tutti uguali” Il fatto a cui faccio riferimento, per la verità solo il più recente tra molti, è l'ormai tristemente celebre maglietta dell'ex-ministro Calderoli e il paragone fatta tra questa e i roghi che una manica di deficienti han fatto di alcune bandiere israeliane durante l'ultima manifestazione organizzata dai comunisti italiani. Ciò che trovo assurdo, e che mi suscita un nuovo moto di disgusto verso una frangia del mondo politico, è il tentativo di correre ai ripari difronte al gesto politico disastroso e infamante dell' ex-ministro paragonandolo al gesto parimenti infame di un gruppo di teppisti. Il paragone è ridicolo poiché un ministro non ha le stesse responsabilità dei comuni cittadini. Un ministro deve essere un esempio di civiltà, di responsabilità verso il suo paese e di rispetto verso i suoi cittadini e verso le culture straniere; se non per buona educazione quantomeno per rispetto verso coloro che pagano il fio dei suoi errori. Non ci vuole un QI einsteiniano per capire che sfottendo una religione che non ci appartiene, in un momento di tensione come quello degli ultimi giorni, o degli ultimi anni a voi la scelta, durante una trasmissione visibile all'altro capo del globo, potrebbe causare, uso il condizionale poiché malefico è il seme del dubbio in chi non è nato per pensare, reazioni rabbiose e/o violente tra quelle popolazioni che sono ben lontane dal punto in cui è giunta l'Europa sul tortuoso percorso della democrazia. Mi domando che reazione avrebbero i cattolici italiani se un ministro straniero dalla magliettina dolcevita mostrasse in diretta tivù una burlesca vignetta ritraente Cristo appeso alla croce per i piedi. Sarebbe una bestemmia, niente più ne meno di ciò che ha fatto colui a cui mi riferirò da ora con l'adeguato appellativo di “Il Genio”. I cattolici oggi non assalterebbero l'ambasciata del paese straniero autore dello scempio ma, voglio ricordare, che in tempi non eccessivamente lontani nel percorso evolutivo della società europea i miscredenti e i bestemmiatori venivano prontamente puniti, in modi per lo più violenti, per ordine della chiesa stessa. Mi preme sottolineare, nel caso non fossi stato sufficientemente chiaro, che non discuto il fatto che la vignetta fosse o meno divertente, non è la vignetta in quanto tale che sto criticando, quanto invece è il gesto messo in atto dall' uomo politico, Il Genio, e della carica da lui ricoperta. Eccomi dunque al discorso da cui ero partito: può la democrazia permettere che al suo interno si compiano tali scempi dei valori base cui essa fa riferimento? Se, in Italia, rispetto e tolleranza delle altre colture sono ancora valori per cosi dire di maggioranza credo che sia doveroso impedire a tutti coloro che si facciano portatori di messaggi razzisti e xenofobi di partecipare, quanto meno, alle grandi coalizioni parlamentari. Permettere a costoro di partecipare attivamente alla vita politica è due volte pericoloso poiché si da, innanzitutto, un messaggio di tolleranza verso chi tollerante non è e, cosa altrettanto grave, si confondono le acque su cosa significa essere un paese democratico e civile: si premia chi sbaglia e ciò non è ammissibile. Pertanto cos'è un paese civile? E' un paese che non tollera gli intolleranti razzisti, un paese che rispetti el diversità di opinione purché esse siano entro quei nebulosi confini che oggi sono la democrazia. Mi pareva, ma non sono sicuro di essere nel giusto, che fino a qualche anno fa l'antirazzismo fosse uno di questi confini. Un paese civile è quello in cui i Calderoli, i Borghezio, i Ferrando, e anche i Fini nel momento in cui dice che Mussolini è stato il più grande statista del secolo, vengano cacciati dal parlamento a calci nel sedere. In un paese civile i condannati e gli inquisiti non diventano presidenti di alcunché e, sempre nei paesi civili, i sedicenti socialdemocratici che siedono in parlamento, invece di cazzeggiare con bicamerale e pacchetto Treu, fanno la legge sul conflitto di interessi nel giro dei primi due anni di legislatura. Jacopo Gamba Invito chiunque avesse obbiezioni o semplice voglia di discutere dei temi trattati, a rispondere su queste stesse pagine la settimana ventura in modo da portare avanti un educato e proficuo scambio di opinioni. The Godfather Storia di una dislocatio In sottofondo una canzone blues. Il piano sembrava il corridoio di un albergo dell’America degli anni ’30, un’atmosfera silenziosa nella sera stanca, tutto immobile nel giallo delle lampadine fredde… Una sola figura era ferma, appoggiata sullo stipite della sua porta, con lo sguardo fisso verso un punto nel vuoto: una maniglia che poteva ben cedere alla forza di una spinta, nera e salda. Nessuno tranne il proprietario aveva il permesso di toccarla, nessuno. Ma qualcuno, due ore prima, con l’astuzia dovuta alla lunga esperienza, un collaboratore dalle spalle larghe e lo sguardo veloce, aveva spianato la strada al Padrino. La porta antipanico urlò l’arrivo della mente, i passi furono decisi. Un tonfo seguì, la borsa era a terra e lo sguardo verso l’unica figura ferma nel corridoio. Un sorriso verso chi attendeva da molto tempo questo momento. “Tutti gli uomini. Qui. Ora.” Telefoni squillarono, passi si susseguirono lungo tutti i corridoi del Sacro Edificio. In un batter d’occhio un manipolo di scagnozzi reclutati dal solo carisma del Padrino erano pronti per eseguire gli ordini. Lo sporco lavoro andava fatto in silenzio e velocemente, e così fu. Gli oggetti passavano di mano in mano, mani tremanti per la paura di far cadere qualcosa e subire le ire dell’altro Capo, colui che nella serenità che gli veniva donata dal dolore che dispensava nei suoi 100 metri, ignorava ciò che nel centro del suo potere stava avvenendo. Dalla stanza uscirono il SacroLettoDelleMilleScopate, la PoltronaDelLimone, la ScrivaniaDeiMilleEsamiPassati e altre reliquie. Il Padrino dirigeva sicuro e deciso, senza perdono ne rimorso. Pochi minuti, e tutto fu finito. Un biglietto di copertura, una copertura pro forma. Perché il Padrino non necessitava di nessuna copertura: il messaggio era chiaro. “Chi vuole giocar col fuoco, deve imparare anche a bruciarsi” Il Padrino colpito arrivò, i suoi occhi increduli davanti a ciò che nessuno nella storia avrebbe mai neanche solo pensato di fare, e che qualcuno quella sera aveva fatto. Tutta la sua camera nell’atrio del Piano, tutti i suoi ricordi, tutti i suoi oggetti, tutto il suo onore là fuori, in mezzo allo sguardo di tutti. Colpito, senza possibilità di salvezza. La sua ira si sfogò su pochi giovanotti che erano lì, per caso o per sfortuna, che si sobbarcarono il peso dell’onta riportando tutto com’era. Ma microspie piazzate in punti strategici avevano registrato tutto. Una frase corse velocemente lungo il silenzio dell’aulicissimo Plinio: “Don Marce era stato colpito duramente” nella testa di tutti, ma sulla bocca di nessuno. Ma nulla sarebbe più stato come prima. Sangue scorrerà, lacrime cadranno, camere si allagheranno. E’ solo l’inizio, e come doveva essere, all’inizio e alla fine di tutto c’è lui: Don Turco, The Godfather. Anonimo con violenza ps: Marce chiudi bene la porta e anche d’estate: finestre sempre ben chiuse SuperFraccaLotto La soluzione della scorsa settimana era: “Chi va con lo zoppo impara a zoppicare ” Finalmente qualche audace fraccarotto ci ha fatto pervenire le sue ipotesi di soluzione per il grande concorso del vostro giornalino, eccole: “...arriva ultimo” “...arriva in ritardo” PECCATO!! Ritentate e forse sarete più fortunati potrete vincere 2 lussuosissime automobili* “Un brindisi a Sicurezza che ha finito gli ...” Chi per primo completerà la frase e farà pervenire la risposta corretta alla redazione vincerà il fantastico montepremi. *micromachine Concorsi M.Macchi Enterprise Aut.MIn.Ric. IO… Pubblichiamo una risposta alla lettera aperta scritta dal padre del picchiatore che avete letto sul numero scorso. Leggendo la lettera del padre del nostro tenore picchiatore Deba, pubblicata sul numero scorso, ho pensato: “ecco qualcuno che la pensa come me”. Il problema delle energie alternative al petrolio è una questione di primaria importanza già per il presente. Coinvolge una quantità di ambiti da far venire un capogiro, dalla politica internazionale all'ambiente passando per il vivere quotidiano. Quando vengo a sapere d'iniziative come quella del paesino di Varese Ligure, sperduto sull'appennino fra Genova e Parma, mi chiedo come non si possa fare altrettanto in tutta la nosta penisola, dove la quasi totalità della gente vive in centri abitati medio piccoli. In questo villaggio si sono dotati di un paio di mulini a vento e di una piccola centrale idroelettica, si sono affrancati dall'enel ed anzi le rivendono l'elettricità in eccesso. Il tutto senza inquinare. Ma l'Italia è davvero pronta per questo? Io non lo credo affatto. Provo un'enorme tristezza e una crescente preoccupazione quando penso alle condizioni in cui versa questo nostro complicato Paese. E' principalmente alla politica, intesa nel suo complesso, ed alla classe dirigente che mi riferisco. Fra due mesi dovremo scegliere fra gli stessi candidati di dieci anni fa, persona di scuola prima repubblica l'uno ed imprenditore prestato alla politica (s'è visto con quali risultati) l'altro. E fra le nuove leve (nuove... si tratta pur sempre di cinquant'enni) troviamo gente cresciuta ancora con molotov o manganello in mano. Gente che ha un modo d'intendere la politica del tutto sorpassato, inadeguato, dannoso: a dominare è la cultura dell'inciucio, del trasformismo, di nepotismi e clientlisimi vari dal nome nuovo di zecca di “consulenze LETTERA APERTA (BIS) Tante volte mi sono posto quesiti "inquietanti" in merito al crescente disvalore delle discipline scientificotecniche nelle comunita' odierne. Opero presso una Facolta' universitaria (Ingegneria). Ho visto, negli anni, diminuire progressivamente la percentuale di iscritti a Facolta' scientifico-tecniche. Questo fatto vale sia a livello del mio Ateneo, sia a livello nazionale, sia a livello di mondo occidentale. Questo fatto ha un riflesso (che emerge lentamente ma costantemente) sulla diminuzione delle potenzialita' economiche del paese (o del mondo occidentale). Questo fatto parrebbe collegato ad un comune sentire della popolazione: un'aura del tipo <scienza e' brutto> sembra proiettata sull'immaginario collettivo. E' vera quest'ultima impressione ? E' vero che la necessita' di applicarsi con costanza, tipica dell'approccio scientifico-tecnico, "attenua" il desiderio di esplorare scientificamente il mondo ? E' vero che "occuparsi di economia o di giurisprudenza" e' molto piu' remunerativo ? E' vero che .... Potremmo porre questi quesiti, che, come e' noto, stanno gia' incidendo sulla "forza" dell'economia italiana in generale, agli studenti di Pavia ? Posto che questa breve analisi sia corretta, quale terapia potremmo immaginare come "la migliore" ? Una buona risposta, mi pare, sia contenuta nell'articolo <Dal MIT, con amore per Scienza e Tecnologia> di Alessandro Oli su " Technical Review".Ne allego un estratto: "Tanti, di quelli che guardano con paura al mondo, indicano tra i motivi dei loro timori lo sviluppo ”. Forse fra le persone comuni serpeggiano idee nuove e le istanze sono chiare, peccato che però siano assolutamente ignote a chi ci comanda. Il paradosso che un comico come Beppe Grillo assurga a Masaniello mediatico dovrebbe dare la misura di come siamo messi. Per cassare completamente chi tira le fila dell'economia basterebbe non dimenticarsi di una notizia dall'oggi al domani. I casi Cirio, Parmalat, tango bond, le innumerevoli società di calcio fallite, Bpl ed Unipol, Alitalia tutto sotto la benedizione della depenalizzazione del falso in bilancio e del cardinale di turno hanno minato la nostra credibilità imprenditoriale all'estero e a rimetterci sono stati i soliti piccoli risparmiatori. Si parla di mega opere quando ancora non è possibile attraversare lo stivale in tempi decenti e la Sicilia viaggia con un binario solo. Mi sa che le priorità sono altre. Eppure ancora stiamo a menarcela fra comunsti e fascisti, come se si trattasse di una fede calcistica che naturalmente viene meno non appena qualcuno provi a toccare il proprio orticello. E' una sfiducia collettiva quella che si respira, ma chi mi circonda preferisce forse anestetizzarsi col mito di calcatori e veline, di macchine e cellulari e vacanze pagati dopo aver chiesto un mutuo, di vuoti privilegi in fabbriche del divertimento sempre uguali a se stesse. Macchina lavata e testa che gira dopo una settimana di schiavitù a 400 € al mese. Questo è quello che purtroppo vedo nel mio lacerato Paese. Spero vivamente che di gente che cominci a buttare la carta nel cestino ve ne sia tanta, e sicuramente ce n'è, ma è pur sempre troppo poca per poterci tirare fuori dal pantano in cui siamo. Angelo Savini tecnologico, la scienza, la troppa scienza fuori controllo, dal nucleare all’ ingegneria genetica. Susan Hockfield, al suo insediamento come diciottesimo Presidente del MIT, prima donna e primo «non ingegnere» a ricoprire questo ruolo, ha evocato uno stato d’animo diametralmente opposto. «Dobbiamo aiutare l’America a innamorarsi di nuovo delle meravigliose promesse della scienza, dell’ingegneria e della tecnologia», ha detto concludendo il suo discorso. Nel fare questo auspicio non ha avuto una sola parola di biasimo per tutti coloro che cercano di capire il mondo seguendo strade diverse da quelle della scienza classica. Non ha chiesto più mezzi, nuove leggi o protezioni speciali per le istituzioni dell’insegnamento avanzato e della ricerca. (omissis) Susan ha rivolto non una richiesta di aiuto, non un messaggio allarmato, ma (ha comunicato NdR) soprattutto un senso profondo della propria forza e del proprio carattere. Integrità, curiosità, apertura, comunione di diversità. Qualità alle quali tutti noi, anche se con caratteristiche diverse, dovremmo saperci ispirare per guardare al mondo, sia pure con un poco di preoccupazione, ma non con paura, bensì con speranza." Chi vorra' aggiungere un commento, aiuterebbe sia me che gli altri a capire . Poi, spero, il tutto possa produrre un valore <speciale> qualora suscitasse una risposta dalla nuova generazione. Resto in fiduciosa attesa. Un saluto a tutti. Prof. Gianfranco COLETTI Dipartimento di Ingegneria Elettrica (DIE) - Electrical Engineering Dept Universita' di Genova - University of Genova SCUOLA DI CUCINA (a cura di Giuliano Macchi) Dopo la ricetta semplice semplice presentata due settimane fa per migliorare l'alimentazione e quindi di conseguenza la vita del nostro caro pubblico fraccarotto, continuo nella mia personale campagna “anche tu fraccarotto puoi cucinare!”. La mia scelta è caduta oggi su di un altro sugo che comunque Medieta può assolutamente insegnarvi meglio....: Ingredienti per 4 persone: 30 foglie di basilico 40 gr. di pecorino sardo 30 gr. di parmigiano reggiano 2 spicchi d’aglio q.b. di olio extravergine d’oliva ½ cucchiaio di sale 1 confezione di pinoli Preparazione: 30 minuti Difficoltà: facile Procedimento: Lava accuratamente le foglie di basilico, falle asciugare all’aria. Mettile nel frullatore insieme agli spicchi d’aglio e ai pinoli e inizia a frullare. Unisci i formaggi e quando il composto è omogeneo aggiungi l’olio e amalgama bene il tutto. Curiosità: per far rimanere il pesto di un bel colore verde vivo, mettete le lame del frullatore in freezer in modo da raffreddarle il più possibile in modo che così non scalderanno il basilico. ANGOLINI (ovvero l’angolo di Maldini) …ora persi nel mare profondo, ora in alto a sfiorare le cime, aggrappati al tempo che passa aspettando una buona ragione. Mara Redeghieri Questa settimana abbandoneremo la ormai consueta “top five”, per affrontare un unico argomento, come una sorta di monografia che si incentrerà su una breve analisi circa una delle città più cosmopolita dell’Argentina, e probabilmente di tutto il mondo. Buenos Aires, la capitale, con i suoi 12 milioni circa di abitanti (secondo dati ufficiosi) è decisamente la città meno radicata alla vecchia cultura indios, che è invece ancora ben visibile sui volti delle popolazioni centrali del paese. Nonostante le due ondate migratorie subite da parte dei paesi europei (una negli anni 80 dell’800 e l’altra negli anni 20 del 900), Buenos Aires è riuscita a conservare il fascino della città latina, dalla palpabile povertà, alla ben visibile carenza di infrastrutture (anche se comunque esistenti in una forma base), arrangiate in un mondo povero, con un gusto decisamente condizionato dalla presenza di immigranti europei. Da notare vi sono infatti interi quartieri architettonicamente costruiti con gusto francese, altri con gusto “vittoriano” inglese di tardo 800; alcune cittadine sparse per l’Argentina hanno invece un impostazione gallese, altre ancora sensibilmente ispaniche. Questo è dovuto anche al fatto che, escludendo il caso delle grandi urbanizzazioni presenti nella fascia centrale dell’Argentina, molte piccole città, colonie di europei, sono state costruite proprio dagli europei su incentivo economico dato dallo Stato argentino, che in anni remoti offrì ingenti compensi per colonizzare zone dell’Argentina prive di qualsiasi cosa (tranne che di terra), ostili alla formazione di civiltà. Importante è stato anche il contributo degli italiani, soprattutto dei genovesi, ancora oggi tra gli immigranti più radicati nella cultura porteña (parola già incontrata, che identifica l’abitante di Buenos Aires), che hanno apportato modifiche sia alla struttura della città, sia specialmente nel modo di fare della gente, negli usi e nei costumi. Questo poiché i genovesi, in entrambe le ondate migratorie hanno costituito la percentuale più rappresentativa degli italiani. Con un eccesso di campanilismo si potrebbe fino affermare che parte di quello che è Buenos Aires oggi, lo si deve ai 1 genovesi che da fine 800 hanno “deciso” di imbarcarsi come clandestini nelle stive delle grandi navi mercantili che salpavano da Genova alla volta del porto che divenne lentamente il più importante del Sud America, in un viaggio che spesso durava più di un mese. Continua la prossima settimana 1 Magari!!! Sicuramente alcuni tra i più furbi e con abbastanza capitale per fare i latifondisti sono emigrati per decisione, ma costituiscono solamente la punta dell’iceberg. ARTICOLO: Bon, indeciso tra il determinativo maschile singolare (il) e l’indeterminativo femminile singolare (una) opterei per il determinativo plurale (gli). Grazie, a presto. Dott. Berger. IL PUNTO DI GOTTA Quest' oggi notizie fresche fresche..anticipo addirittura la gazzetta..percui se l'articolo pullula di vaccate saprete perchè..!!Pochi istanti fa si è chiusa l' attesissima due giorni di champions league..finalmente dopo quasi 2 mesi di astinenza ritorna il calcio che conta..e subito arrivano delle sorprese..il Liverpool campione in carica perde in casa del benfica..inspiegabilmente Gerrard viene mandato in campo solo ad 1 quarto d'ora dalla fine e i Reds prendono 1gol pietoso da Luisao a sei minuti dalla fine! L'altra sorpresa ce l'ha regalata la Juventus..sconfitta a brema dal werder! Uno pensa 1 sconfitta 3-2 fuori casa ci può stare..anche perchè il discorso qualificazione è ancora apertissimo..però se uno osserva la difesa della squadra tedesca c'è da mettersi le mani nei capelli..come minimo c'è da chiedersi se l'allenatore sia 1 seguace di Zeman;sorprende che sia arrivata fin qui..han fatto si e no 6 svarioni clamorosi..la juve avrebbe potuto dilagare..probabilmente la juve è talmente abituata in Italia a dover ricorrere ad ogni mezzo per segnare..che non più in grado di segnare i gol più facili .Il werder però come ogni squadra zemaniana che si rispetti ha nel suo attacco il suo punto di forza tanto da segnare 3 gol alla signora..e fino ad ora c' era riuscito solo il Milan. Ma passiamo alle altre italiane..il Milan ieri impegnato a Monaco contro il Bayer si è difeso alla grande..era sicuramente l'avversario più ostico tra quelli che son capitati alle connazionali..e il primo tempo lo ha dimostrato. Bella prova a metà campo dei tedeschi che han trovato la rete con 1 jolly dai 20 metri di Ballack e con la co- partecipazione passiva di Pirlo che si è dimenticato di marcarlo! Altra bella prova...incolore è stata quella di Seedorf..fastidioso per tutta la gara che Ancelotti solo al 90° ha pensato bene di sostituire per Vogel! Da notare il gesto di “affetto” di Gattuso nei confronti di un centrocampista tedesco..prima si spiega,gli accarezza dolcemente i capelli e poi..glieli stringe con forza prima di ringhiargli addosso e andarsene via, fiero ovviamente! l'Inter invece contro 1 squadra giovane e inesperta come l' Ayax prende 2 gol in 4 min.e poi quando Mancini decide di schierare 1 squadra 1 po' più coscienziosa pareggia!rimettendo in carreggiata un discorso qualificazione che pareva incrinato..ancora 1 fantasma Adriano che 3 gg fa aveva dichiarato che avrebbe cercato di far 1 po' + gioco di squadra evitando assoli...evidentemente deve fare pace col cervello perchè puntualmente ogni volta,palla al piede ,sbatteva contro il muro olandese!...E ora non si può non parlare del big match CHELSEA-BARCELONA una finale anticipata...Io e Turca abbiam vinto il ballottaggio per vederla in sala comune..contro le “forti” pretese delle matricole Mason e Rino. All' inizio non è sembrata una scelta azzeccata..la partita ha stentato a decollare..e puntualmente quando ho cambiato canale la partita si è accesa. Alla fine 2-1 a favore dei blaugrana..spettacolo allo stato puro la ripresa..Ronaldinho e Messi hanno illuminato la scena con giocate da immortalare..una di queste ha fruttato l' espulsione di Dell' Horno del Chelsea che ha dovuto giocar 50 minuti in 10!Il Barcellona a giocato a viso aperto nonostante fossero in trasferta e in un campo pari a quello del “Chicca”(senza nulla togliere al lavoro di Oda che cura il campo ad ogni prepartita innaffiandolo,solo nella sua area,per evitare polveroni).Con questa vittoria hanno già messi la prima pietra per i quarti..e non solo una;son la squadra da battere,la più spettacolare e la più concreta. La cosa curiosa di questa giornata di champion's son stati non i gol, ma gli autogol..ben 5;strepitoso quello del difensore del Villareal,con 1 colpo di tacco appena dentro l'area ha beffato il proprio portiere. E ora non ci rimane che attendere il 7 e l' 8 marzo(a parte l' inter che gioca il 14 visto che entrambi le milanesi giocano il ritorno in casa) per i verdetti finali. UN POSTO AL CINEMA Titolo originale: Nazione: Anno: Genere: Durata: Regia: Scarface Usa 1983 Drammatico 170' Brian De Palma Per il nuovo viaggio nel cinema, abbandono la terra del sole, decidendo di portarvi nel New Jersey, dove, l’11 settembre 1940, trova i natali uno dei più grandi tecnici della storia cinematografica moderna: Brian De Palma. Della sua vita è importante ricordare che la cinepresa lo rubò al mondo della fisica, del quale era un astro nascente; questa sua impostazione mentale portata anche sugli (a cura di Andrea Violetto) schermi, ha fatto si che venisse conosciuto in seguito come l’artigiano delle immagini: la regia come perfezione. Questa pellicola è innanzitutto un remake di un lavoro del 1932 di Howard Hawks, dallo stesso titolo. Il protagonista è Tony Montana (un Al Pacino formidabile), profugo che sbarca a Miami agli inizi degli anni ’80 con in testa il sogno americano. Il suo destino correrà al galoppo di malavita, dollari sporchi, cocaina e sangue, molto sangue. La storia si basa sull’ascesa violenta (“…io mi prendo tutto quello che posso: il mondo, e tutto quello che c’è dentro!”) e sulla rovinosa caduta di questo personaggio sicuramente discutibile ma specchio di una criminalità “nuova” (parliamo sempre del 1983), spietata e senza onore alcuno. Un film sicuramente duro e violento nei dialoghi e nei fatti dove si contano 206 “fuck” e litri e litri di salsa di pomodoro (memorabile la scena con la motosega, che lo sceneggiatore Oliver Stone disse di aver preso da verbali veri della polizia di Miami), con cui il regista, da maestro del thriller quale è, crea (volutamente) brutalità e spietatezza, perdizione e vendetta con un gioco vedo-non vedo a regola d’arte. Un classico imperdibile, divenuto subito film culto negli States, e un’ottima dimostrazione di cosa un genio come De Palma è in grado di fare col suo perfezionismo scientifico. IL CRUCIVERBONE 1 2 3 4 5 17 6 18 7 19 8 9 20 12 13 14 15 27 32 29 34 38 41 25 28 33 37 35 47 30 31 36 39 42 16 22 24 26 58 11 21 23 52 10 40 43 44 48 45 49 53 54 59 Orizzontali 1. Scrisse l’“Orlando furioso” 7. Ha tante facce 10. Lo sono spagnoli e tedeschi 17. Riposo a Londra 18. Personaggio che ha ispirato un cartone animato della Disney 21. Gustosi salatini 23. Studia l’essere umano 24. Coperta 25. Cuneo sulle targhe 26. Se lo aggiudica il tennista 27. Sono dispari… in casa 28. Una canzone di De Gregari 29. Frutto tropicale 32. Prefisso che indica attinenza all’orecchio 33. Metodo di depilazione 34. La Manuela duecentista azzurra 37. Si dice rifiutando 38. Ci sono quelle da pianista 39. Lottò per i diritti civili negli Stati Uniti 40. Un Alain famoso attore francese 41. Palermo 42. Contaminato 44. Bevanda calda 45. Passare dalle parole ai fatti 47. Un Jerry della TV 48. Ordigni bellici 49. Agli estremi della selva 51. La materia… dell’intelligente 52. La parte anteriore delle imbarcazioni 53. Complesso musicale 54. Ha significato opposto a “Nein” 55. Quello che abbaia… non morde 57. Poco agevole 58. Era il regno di Marco Pantani 59. Il filosofo greco dell’atomismo 60. Prefisso che indica parità 50 55 46 51 56 57 60 Verticali 1. Regione della Spagna 2. Lo Zero della canzone italiana 3. Sottile lingua di terra 4. Recipiente in cuoio 5. Sono pregiati quelli persiani 6. Proiezione ottica, riproduzione immateriale 7. Immettere dati con la tastiera 8. Strano, inusuale 9. Una nota musicale 10. La Weber dello spettacolo 11. Hanno rilevanza per il diritto italiano 12. Strumento di controllo degli spazi aerei 13. Il regno di un famoso mago 14. La combatte il ministro Urbani 15. Sono dispari nell’età 16. Antico popolo centroamericano 19. Il Pacino del cinema 20. Città tedesca 21. Versione alternativa di un gene 22. Incomprensibile, vano 24. Un antico gioco di squadra 30. E’ opposto allo zenit 31. Prestiti a pagamento 33. Il capo… della CIA 35. Ha sposato Vittorio Cecchi Gori (iniziali) 36. Una Anna della musica italiana 38. Il Lama premio Nobel per la pace 41. Lo Young di “Love is in the air” 43. Abete, conifera 46. Le consonanti di Gigio 47. Il verso del corvo 49. Il Baffo Rosso della Looney Tunes 50. Una buca completata nel giusto numero di colpi 52. Post Scriptum 53. Bari 54. Pronome personale francese 55. Conto Corrente 56. La fine dei Romani IL PRIMO FRACCAROTTO CHE CI CONSEGNERA’ IL CRUCIVERBA CORRETTAMENTE COMPLETATO RICEVERA’ UN PREMIO PER IL QUALE NON POTRA’ CHE ESSERE INVIDIATO DA TUTTI I COLLEGIALI!!