Vademecum dello scrittore

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Vademecum dello scrittore
www.endemunde.it
ISBN 978-88-97950-05-9
E 8.80
9 788897 950059
VADEMECUM DELLO SCRITTORE
In una serie brevi saggi pubblicati poco dopo la sua morte, Frank Norris
(1870-1902) sosteneva che lo scrittore ha una responsabilità decisiva, quella
di raccontare la verità. La verità non come idea astratta, ma come “cosa di
ogni giorno, concreta come il lampione all’angolo, pratica come il tram, reale
e semplice e quotidiana e banale come il cavastivali.” I cronisti, scrive Norris, la trovano tutti i giorni tra le pieghe della vita vera, scendendo in strada e
fiutando la story. Perché non dovrebbe cercarla un romanziere baciato dalla
fama? In questo libro, Endemunde ha riunito alcuni degli scritti di Norris
sul mestiere di scrivere: i meccanismi della fiction, la forza della semplicità, la costruzione della scaletta, ma anche un ironico j’accuse sulla dittatura
dei librai e 14 consigli per promuovere il proprio manoscritto. Consigli che
oggi possono far sorridere ( “Non accludete mai lettere di elogio di amici o
raccomandazioni di un prete”) ma che, assieme agli altri saggi, dipingono
un affresco del mondo letterario americano fin de siècle, con le sue manie,
le sue invidie e le sue utopie. Morto a soli 32 anni, Norris fu un Emile Zola
in chiave americana: il suo occhio appassionato registrò i guasti dell’industrializzazione selvaggia e dell’avidità di un capitalismo spietato, che negli
Usa aveva già avvicinato l’uomo alla follia. Rampollo di una famiglia agiata,
Norris rispecchia quel periodo di contrasti, tra morale vittoriana e scienza,
tra sfruttamento e centralità dell’uomo. Egli stesso oscillò tra gli agi consentiti dal suo status e la vita da intellettuale bohémien. Octopus e The Pit, le sue
opere più famose, furono apprezzate per il loro realismo e la loro sanguigna
potenza, ma non divennero best seller. Forse per questo egli scrisse: “Gli
scribacchini, i ciarlatani, non sono affatto romanzieri, sebbene scrivano romanzi che vendono centinaia di migliaia di copie. Sono uomini d’affari.”
Frank Norris
Vademecum
dello
scrittore
Traduzione a cura di Massimo Bocchiola
“
Diritti d’autore… Suona bene.
Riempie la bocca. Ma in molti casi
quei diritti non bastano neppure
a ripagarsi la macchina da scrivere.
Norris
Vai in strada, mettiti al centro di un incrocio e ascolta il frastuono degli ingranaggi della vita che lavorano senza posa. Anche
sforzando al massimo il tuo ingegno, potresti concepire una
storia migliore di quella che vive un qualsiasi individuo, scelto
nel milione di individui che si muovono intorno a te? Chiuditi
nello studio e guarda dentro di te, sempre più nel profondo del
tuo cuore; e il rumore dei passi sul selciato è la diastole e la sistole del tuo essere- soltanto, a un livello diverso. È la vita, ed è
su di essa che devi incentrare il tuo libro, il tuo romanzo: la vita,
non i romanzi degli altri.
Frank Norris, 1902
Collana ombre lunghe
“