Numero 31
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Numero 31
Voci di Corridoio settimanale fraccarotto Anno III Numero XXXI TIRAPACCHI SPORT ESOTERISMO PODIO DEI TIRAPACCHI IL PUNTO DI GOTTA Redazione a pag. Gotta a pag. 8 7 25 gennaio 2007 L’ANGOLO DEL MISTERO Erario a pag. 7 ANNO NUOVO, PROBLEMI VECCHI COMINCIAMO BENE... E così anche il 2007 è iniziato. Vi abbiamo fatto aspettare un po’ ma dopo quasi un mese dal capodanno eccoci qua: un bel Voci di Corridoio per tutti. Una pausa lunga, sembra uscito ieri il numero Prenatal ed invece di tempo ne è passato. Le vacanze, il Natale e la befana. Oggi in collegio siam tornati praticamente tutti ma in queste settimane, come le prime di ogni anno, c’è stato poco da dire. Certo, tra una palestra chiusa e le vacanze dei singoli collegiali qualcosa da raccontare ci sarebbe anche. Ma è troppo poco: oggi si comincia a respirare per la prima volta dopoo un mese, quell’aria frizzantina, spumeggiante di novità. Merito anche di VdC? Può darsi, ma è merito soprattutto di coloro che soffiano via la polvere dalla loro Parker e si rimettono a scrivere nonostante gli esami, la riunione o il martedì (eccezionalmente questo numero esce di mercoledì ndr). Nonostante le mille scuse che tanti inventano c’è chi è pronto a raccontarci di Mason e della sua festa a sorpresa, della nuova vita da “non beneficiari”, di un torneo di basket che va avanti anche senza di noi, della pena di morte e perchè no, anche della rinoplastica. A tal proposito abbiamo deciso di muoverci un po’ anche noi per scrollarci di dosso il torpore delle feste. Pertanto stiamo preparando l’incredibile almanacco 2006 che, come ben saprete, raccoglie in un fascicolo rilegato in stile Vittoriano i primi trenta numeri di Voci di corridoio. ...COMINCIAMO MALE Uhm…odore di maschio in biblioteca, c’è la riunione e so già che la cosa si tramuterà inevitabilmente in una riunione di condominio. Ecco dunque (direttamente dai miei appunti), in esclusiva per voi, tutta la riunione in temporale o in presa diretta, insomma per filo e per segno, parola per parola…eccula!!! Armirotta: Antonaci & le regole del collegio; (Pongi pa para pa pongi…si aspetta Naza)Disco by Viole. Arriva il Naza. Tutte le matricole in piedi e sotto Please don’t go; trambusto generale – AAAHOOOOOOOHOOO!!!! Oda ci richiama all’ordine; Carrozzo non c’è; Stridi non c’è; Piccino non c’è; Cominciamo. Punto 1. RAPPORTI CON IL RETTORE: Mettiamo giù i punti – riunione con il rettore. 1. fontana da riparare 2. C’è chi non vuole la macchina nel cortile ( cazzate di Cesario) e cmq il Rettore del D.Bosco dorme con Cesare ragazzi. 3. Naza ci prova! No al papillon. Punto 2. QUESTIONE PALESTRA: - saletta proiettore; 1. telefono sala computer – prolunga. 2. 200 € - Mason fa finta di sapere tutto. 3. vogliamo un custode che sappia parlare. Segue a pag.2 Segue a pag. 2 SOSPRENDENTI Benritrovati lettori! VdC, il settimanale che piace alle donne è tornato. E’ il primo numero del nuovo anno,ve lo dico subito: non aspettatevi rivoluzionarie rivoluzioni. Non aspettatevi nuovi concorsi. Non aspettatevi sosprendenti gagdet. Nulla di nuovo in realtà. Siamo sempre noi...non succede nulla di nulla. Niente, apatia totale e monotonia assoluta.La solita noiosissima routine: ritornano i kebab, le cene dal tozz, i mercoledì impegnati e interamente votati al giornalino, gli screzi con il Cairoli, il torneo intercollegiale,il solito Cesario casinista, il solito Idro che sprizza euforia da tutti i pori, i soliti vi- NOVITA’ deogiochi di Violetto, la solita nebbia,il solito noiosissimo Tinelli, Oda (Oda c’è sempre)...e poi le infinite riunioni in biblioteca, l’almanacco, Nobis,infine la super intricatissima questione del wireless. La nostra è una vita tranquilla... beh, cosa vi aspettavate di nuovo? Che Savini facesse la RinoPlastica?!!? Rezza P.S. Scusa Angelo ma sono stato costretto alla vignetta dall’art-director...Confido nella tua innegabile autoironia. Segue con concorso a pag. 2 “Dona che mena l’anca, se no la se putana, poco ghe manca” Proverbio veneto 2 Interni Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 COMINCIAMO BENE... COMINCIAMO MALE... Segue dalla prima Segue dalla prima E questo, direte voi, cosa c’entra? Ma dovete anche sapere che abbiamo anche una data in cui tutti gli almanacchi saranno consegnati: il 13 febbraio, giorno in cui organizzeremo una vera e propria cerimonia di consegna, con intervento di alte cariche... e ci sarà anche una sorspresasorsprendente. Oltre a questa serata di gala il nuovo anno di VdC si distinguerà anche per i concorsi a prremi che, nelle nostre intenzioni, vogliono creare un giornalino più interattivo. Per questo stesso motivo sollecito tutti a compilare e far pervenire il questionario inserito nell’ultima pagina del n°30, e per i più smemorati anche in questo numero. Esso servirà a darci qualche informazione ulteriore al fine di migliorare ancora questo settimanale. Per tutto il resto aspettiamo, come al solito, i vostri gagliardi contributi: non fateceli mancare, non private i Fraccarotti della vostra voce di corridoio! Registro per proiettore – gestito da un responsabile…ragazzi guardate che il proiettore non è proprio nostro E le casse? Crespo vs Maldo – ma al Rettore non gliene frega un cazzo. Proposta di Italo: parcheggi….Proposta BOCCIATA. La Provincia Pavese: Rivista settimanale? Abbonamento? Ma chi frega Sport Week? Panorama? Oh, ma cazzo, compriamo le pile per le pile del telecomando? Ci pensa Oda. La tv fa cagare- il verde non si capisce.. DISCORSO SERIO SU STO CAZZO DI CABLAGGIO: Antenna super figa? …costa tanto…Possiamo una nostra proposta- soldi sporchi …finanziamento. Poi d’improvviso un ritorno di fiamma. Porta bilanceri tecnogym – costa un fottio LUI non ragiona molto – “Io non invento per voi, investo per il futuro” Bisogna parlare con LUI percheè compra le cose alla cazzo; Teniamo conto dei rappresentanti (il sacco) – Buttiamo gli attrezzi vecchi e rotti. Tony: Radiopalestra e manubri max 200€ ma budget palestra? E gli specchi? Fermi e molette. SPESE SALA COMUNE: Tv e giochi da tavolo nuovi. Ancora il cablaggio… …chiedere 50 per avere 10 oppure 10 e basta? 1 ORA di stallo…………………………………… …………………………………………………….. Conclusioni: Chiarimenti su cablaggio – Aspettiamo sei mesi? Oppure antenna dell’amico? Evitare spese inutili palestra: Giornale . PROPOSTE FINALI: porta sala comune, porta mensa,trofeo torneo dei collegi,fornelliseri… fine. Chi c’è c’è, chi non c’è ha torto sempre!!!!!!!!!!! Insomma ragazzi; VOCI DI CORRIDOIO allo stato puro!!!!!!!!!! Il Direttore A C I T S A L P O N I R L’addetto stampa RINOPLASTICA IS SPONSORED BY Segue dalla prima Scopri chi sono i 6 fraccarotti (fronte, occhi, naso, bocca, mento e orecchie) che si nascondono dietro alla maschera terrificante del personaggio misterioso che abbiamo assemblato per voi! Consegnate le vostre risposte alla redazione, il primo che indovinerà i sei nomi riceverà una pentola Lagostina, del valore commerciale di 54,00€, in puro acciaio Inox, per le vostre cene più lussuriose! La redazione Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 Interni 3 NON PIÙ FASCIA ZERO… In casa Tinelli si mangia bene e si spende poco!!!!!!!Tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 i tre ricciolotti vi aspettano per un pranzo a dir poco inimmaginabile. Dopo una mattinata di studi alzo lo sguardo verso l’orologio e sono le 12.15….e penso “devo metter su l’acqua,fra mezz’ora si mangia” E già tutto questo prima non succedeva,c’era la cara mensa che mi preparava tutto,c’era il caro vassoio indimenticabile. E invece adesso no,adesso gli indimenticabili sono i ricci di Elia e Giovanni. Si,perché dovete sapere che ogni giorno io e gli scagnozzi del direttore trasformiamo la camera n^ 10 in un super ristorante di lusso. Si mangia di tutto,e tutto con circa 1 kg di cipolla soffritta consigliata a gran voce dal maledetto Elia. E poi insalate di ogni tipo,secondi buonissimi,formaggi, dalla carne al squisitissimo pesce appena pescato,e chi più ne ha più ne metta. Tutto rigorosamente accompagnato dai programmi televisivi e specialmente studio sport. Si perché dovete sapere che in casa Tinelli ti senti a casa tua,tovaglia,bicchieri di vetro,forchette non di plastica, e soprattutto piatti di ceramica. Cosa volete d più? E poi per finire caffé per tutti,anche per chi non ha i capelli ricci ed infatti puntuali arrivano Naza ed Espo che molto gentilmente mi chiedono di offrire loro un caffé più o meno in questo modo: “Tinelli fai questo c……di caffé”.Gentili no? Dalle 14.30 in poi la cam 10 si trasforma in un autentica sala giochi.E qui entra in “gioco” il quarto personaggio della casa:Giovanni Mason”Frankie”. Lui è li che aspetta,che mi guarda,che pensa, che tace….. Aspetta il momento giusto e poi:”Tinelli posso giocare al Padrino?” Non posso far altro che dire di si,anche perché sono con i due scagnozzi del direttore che mi guardano con fare minaccioso e sinceramente incutono un po’ di timore. In questo momento in casa tinelli cala il silenzio,l’unico rumore che si percepisce è quello dello sfortunato joistik maltrattato da Mason ed Elia. Giovanni nel frattempo guarda quei poverini che cercano di raggiungere il mio livello al Padrino….non c’è niente da fare. Io intanto distante da loro, gioco ad un videogiochi sul mio computer completamente nel mio mondo di Cesar 3. Dopo mezzora sono costretto a cacciare i tre personaggi…Finalmente posso giocare al Padrino!!!! Dove c’è Tinelli,c’è casa. Stefano Tinelli RIF STYLE Il RIF è un posto strano, che ha fatto tanto parlare, e che continua a far parlare. Vi porto un po’ di nius. Partiamo dal fondo. Beh il mitico tugurio di Turco è chiuso, ma ogni tanto da dentro si sentono rumori strani e la voce del Generale che grida “Spacca una cassa, tanto ne abbiamo altre 11!!!”, si parla di feste a tema in colori vergognosi e donne nude che spruzzano vodka dai capezzoli… cose alla Turca insomma.. Scendendo abbiamo la camera di Stefanino, che ultimamente ha avuto una vivace conversazione col “eppur si muove” Antonacci, tutta in pugliese stretto: ne abbiamo ricavato solo un’ingiuria familiare, una minaccia tipo “e io lo dico al rettore” e una ricetta tipica del tacco comprendente strutto, saponette e pane rancido. Poi abbiamo l’uomo più nudo della Valtellina, Cri il Bello (così chiamato nella sua valle) che, vista la dipartita di PornoDerpo ha ben pensato di portare in quelle lande desolate un bel e sano film porno di qualità, vi evito il titolo. Ancora + giu c’è Tosattone, che tra una strombettata e l’altra col Supremo Bernieri, approfitta della gentilezza di Cristian e si fa prestare il Porno. Il Fantasma rimane fantasma, compare ogni tanto in sala comune per qualche partita di Basket, di cui, in religioso silenzio, si dice faccia una cronaca mentale precisa precisa. Leonardo e Messina, tra un copulamento e l’altro, si perdono tra i fumi dello studio, chi più tra i fumi, chi più tra lo studio. E’ stato visto Calderaro portare la colazione in camera del Siciliano del piano e alla battuta “Calde, guarda che il piano è tutto allagato dalle lagunatio” ha risposto “Mai stato un problema”. Tremeri continua ad avere bastarde in camera, e continua a sostenere di esser fedele (si Filosofo, noi siamo tuoi amici e facciamo finta di crederci). Ora finite le merde passiamo alla gente seria. Beh il Marce… è il Marce. Coi suoi sani lividi sportivi e suoi esami in ballo, la Nuovina che porta la colazione e le matricole che gli portano la cena. Per chi se lo sia perso fatevi raccontare il Capodanno Ignoranz High Level col Berger: risate assicurate. Nobis studia sempre, vuol davvero laurearsi in fretta e scappare da noi (tranquillo Amore, non te lo permetteremo). Allavena peggiora a vista d’occhio: fuma come in ciminiera bielorussa, bestemmia come un Cesario Incazzato e non fa nulla di nulla, respira e mangia perché lo avvertiamo, ma o McDonald o biscotti avariati in camera, niente alternative. E ora i nostri picchiatori. Napo è diventato un bravo ragazzo, studia, non fuma e fa solo all’amore (dicono che si faccia una griziottina… collegi minori), tiene la camera pulita (a parte la scrivania, ma non pretendete troppo) ha fatto pace con Concetta, il rettore è il suo miglior amico e l’economa la sua confidente di fiducia: fa boxe solo perché dalle sue parti perderebbe rispetto, terrone; Turker è sempre più fuori, visto che con un ginocchio scassato molla la bici per mettersi i guantoni (bravo così ti scassi anche il resto), fidanzatissimo tromba come un mandrillo, e studia anche come un matto (tranne quando è occupato a fottere la luce della biblioteca a Delle Donne, infame). E Idro… beh… che dire su Idro… riassumo così: va a farsi prendere a pugni a boxe dal Napoletano e dal Badalucchino, e quando torna in camera ascolta Celine Dion… fate vobis. E poi rimango io… Sempre più Casper ultimamente. Nel mio cuore una ragazza d’oro c’è, cerco di studiare in biblioteca e perdo il mio tempo libero dietro ad un gioco deficiente; la camera riassettata di traverso e un portatile che porto dietro più delle mutande, ma non giudicatemi, infondo son sempre quello che ha portato in collegio EQ (programma che riproduce la voce), spero basti. Insomma bei Fraccarotti… tutto procede bene, e non potrebbe esser altrimenti: noi siamo il RIF del Fraccaro, mica gente qualsiasi! Andrea Violetto 4 Interni Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 MIDNIGHT SHADOWS Lo ha ripetuto per tutta la settimana scorsa: “lunedì è il mio compleanno!”. Ogni discorso ed ogni occasione era buona per continuare a ribadirlo e informare chi ancora non ne fosse stato al corrente. Mancava solo un avviso in sala comune o sulle macchinette della colazione. Il nostro addetto grafica, che lunedì scorso ha compiuto ventun’anni, aveva provveduto a fare una buona pubblicità, per una serata che si preannunciava piacevole e spensierata si, ma che sarebbe andata a finire nella solita mangiata e bevuta tra noi quattro gatti della redazione. Pampanatale, che non è di certo l’ultimo arrivato in fatto di organizzazione di “eventi” a scopo di lucro, per giunta a sorpresa, cogliendo la palla al balzo spara: “Anticipiamo Mason e facciamogli la festa!” Con la collaborazione del nostro agente segreto Yas Bond (la ragazza di Mason), tutto viene predisposto nei minimi dettagli per l’operazione MIDNIGHT SHADOWS. Il Pampa si è mosso per tempo e l’occorrente è già a nostra disposizione. Durante il fine settimana Yas avrebbe distratto il “pollo” con falsi litigi e imbronciature isteriche, in modo da non destare sospetti. Domenica 21, ritornato il sereno, i piccioncini sarebbero andati fuori a cena, lasciando a noi il tempo per agire. Sono ormai le 21.30 e la stanza è già sgombera. Yoda, Tozz, Kp e Rez hanno dislocato tutto il dislocabile e si apprestano ad imbastire un’accoglienza con i fiocchi. Verso le 22.30 tutto è pronto e il corridoio Sacchi pullula di personaggi poco raccomandabili, ci sono anche quei tipacci del piano. Nell’attesa del segnale convenuto, qualcuno scende in sala comune dove avviene uno strano episodio. Uno di quei fatti che sconvolgono l’attesa e per il resto della serata non puoi fare a meno di pensarci: squilla il telefono. E’ un messaggio per la matricola Al. Il poverino non c’è al momento, ma non appena appare sulla porta il Tozz gli ordina di recarsi gentilmente in paradiso. Al guarda esterrefatto i presenti e esclama: “Dove si trova questo posto?” Yoda ha un mancamento e si aggrappa ad una sedia per non cadere in terra e mentre gli altri squotono la testa, il Tozz, con fare ancor più gentile fa flettere il povero Alonso. Schifato dall’incapacità fisica e motoria di Al, il Tozz gli intima: “Sali tutte le scale che trovi finchè non arrivi in paradiso” . Finita anche la partita in Tv i pochi rimasti in sala comune si recano alla 26. L’ora x è davvero arrivata. Il segnale di Yas arriva puntuale: luce spenta e tutti dentro la stanza pronti ad accogliere Mason. Anche Calderaro è presente, quando c’è da menar le mani lui non si tira mai indietro. Tra una cazzata e l’altra di Cesario passano quasi dieci minuti e nessuno si fa vivo. Ad un tratto la porta del corridoio Sacchi si apre. Sono loro. La porta si apre e... silenzio... ... ... “Ma che cazz..?!?!” ... ... ... Si accende la luce: Yuhuhuuuuuuu!!!!!! I LOVE YOU BABE nananananana I LOVE YOU BABE nananananana I LOVE YOU BABE nananananana... AUGURI MASON!!! Kapa Ps: Il regalo non te lo abbiamo fatto... ne hai ricevuti 21!?!?!? E poi hai ancora la scatola di preservativi che ti ha regalato Pede l’anno scorso... FBA (Fraccaro Basketball Association) Finalmente si riinizia a parlare di basket!!! Dopo un piccolo preludio prenatalizio che ha visto il glorioso collegio Fraccaro imporsi su un gruppo di disorientati coniglietti dello spalla, eccoci arrivati nel periodo più caldo, dove le migliori 4 squadre (2 per ogni girone) conquisteranno l’accesso alle finali. È ragionevole quindi analizzare un po’ le potenziali rivali al trionfo Biancorosso. SPALLANZANI: V 0 P 2, non ci sono parole per definirli, li avete visti voi stessi, grandi grossi e stupidi. 4 (e sono gentile) GOLGI: V 1 P 1, squadra abbastanza scandalosa non dovrebbe creare problemi, perde la prima partita contro il sant’agostino, vince invece la partita ridicola contro lo spalla. Giocatori non molto alti e con percentuali al tiro molto basse. Bisogna camunque stare in guardia, tutto è possibile. 5+ te nella prima partita contro il golgi, perde la seconda contro un agguerrito sborro,troppo pochi di numero (7-8) ma con una discreta idea di gioco, potrebbe dare del filo da torcere. Partita che si può vincere se mantenuta a ritmi alti. Giocatori non tanto alti ma veloci. 7 BORROMEO: V 1 P 0, si iscrive in ritardo quindi riposa alla prima gara, si impone dopo una dura battaglia nella seconda sfida contro il sant’agostino. Squadra numerosa e con una buona idea di gioco, sarà sicuramente la gara più difficile di tutte. Giocatori fisicamente forti, mantengono ritmi abbastanza alti, rischiando però di perdere la lucidità nel finale. 8 Per quanto riguarda il nostro girone è tutto. Ai tabellini l’ardua sentenza. P.S. “La forza di una squadra risiede si, nei singoli giocatori, ma soprattutto nel loro insieme e nelPaul Pierce, promessa del basket la gente che li sostiene”. SANT’AGOSTINO: V 1 P 1, si impone facilmen- mondiale, da gennaio in forza al Golgi Franz Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 Politica LA PENA DI MORTE TRA REALTÀ E UTOPIA Sarebbe bello se la pena di morte venisse abolita in tutto il mondo. E sarebbe molto significativo se la più importante democrazia del pianeta, gli Stati Uniti d'America, si mostrassero non ostili al progetto. Sarebbe dunque positivo se l'iniziativa italiana a favore di una moratoria internazionale venisse accolta favorevolmente e votata dalle Nazioni Unite, ma se anche l'America decidesse appunto di voltare pagina e di appoggiare questa battaglia, e se anche la moratoria ottenesse i voti necessari, quali sarebbero le reali possibilità di successo di questa iniziativa? O meglio: chi e come si farebbe garante che Paesi come la Cina, l'Iran, buona parte del mondo arabo e mezzo continente africano, rispettino e osservino la eventuale moratoria? L'Onu? I caschi blu? L'Unione europea? Chi? Io personalmente sono contrario alla pena di morte, non solo perché la reputo giuridicamente incompatibile con il concetto di stato di diritto, ma anche perché trovo inaccettabile anche solo rischiare di condannare un innocente, e non vorrei essere disfattista riguardo un'iniziativa internazionale contro la pena capitale, ma la realtà delle cose non può essere ignorata, e la realtà fa della pena di morte un problema estremamente complesso. Per esempio per quanto a noi europei sembri assurdo, la pena capitale americana è una scelta democratica, con la quale i cittadini statunitensi accettano volontariamente e consapevolmente il rischio che un errore giudiziario possa colpire ognuno di loro, e dunque soltanto una scelta altrettanto democratica, ma di segno opposto, potrà abolirla. In tutti gli altri Paesi dove è prevista, invece, le cose non stanno così. Se è dunque giusto credere che il confronto tra le varie anime della società americana si svilupperà ulteriormente, appare molto meno credibile l'idea che l'Onu, lo stesso organismo che ha a malapena battuto ciglio di fronte al genocidio del Darfur, alla corsa al nucleare dell'Iran, e che ha affidato la presidenza di commissioni importanti come quella sui diritti umani a Paesi come la Libia o la Siria, sia in grado di far rispettare una moratoria della pena di morte in vista, addirittura, della sua abolizione. E' vero che la votazione di una simile risoluzione costituirebbe un impegno imprescindibile per il futuro, getterebbe le basi di una nuova sfida mondiale, sarebbe comunque un passo verso la giusta direzione e avrebbe in ogni caso un alto valore simbolico; purtroppo però, anche la carica simbolica contro la pena capitale, non può che essere sbiadita dalla scelta del momento. Perché tutto questo avviene alla luce della esecuzione di Saddam Hussein. Tutto questo sentimento di orrore per la pena di morte si espande di fronte alle immagini dell'uccisione dell'ex dittatore iracheno. Come se si fosse trattato di un criminale qualunque, anzi, quasi si fosse trattato di reagire sdegnati alla condanna di un presunto innocente. E' chiaro che la contrarietà alla pena di morte non può essere relazionata al profilo del condannato, ma collegare il tutto alla vicenda irachena è insensato e antistorico. Così insensato e antistorico che il premier Al Maliki ha zittito l'Italia rinfacciandole la fucilazione alla chetichella di Mussolini; calcolando che gli iracheni il loro dittatore se lo sono pro- cessato per tre anni, e che lo svolgimento del processo ha comportato la morte di un nutrito numero di familiari dei giudici chiamati ad esprimere il verdetto, tocca anche dargli ragione. Perché la scusa che il processo sia stato pilotato dagli americani proprio non regge, e in ogni caso il punto non è questo. Il punto è che i conti che i tiranni e i dittatori devono fare (quando si riesce a farglieli fare) con la Storia e con il proprio popolo, sfuggono per forza, che piaccia o meno, ai principi generali. La Storia dell'umanità non è ricca di esempi di Paesi che abbiano saputo voltare pagina senza una cesura drammatica con la situazione precedente; sarebbe stato oggettivamente difficile tenere in vita Saddam Hussein, e certo gli iracheni non erano disposti a ripetere la tragicommedia del processo dell'Aja a Slobodan Milosevic, anzi. La determinazione a procedere ha portato il governo a mentire spudoratamente poche ore prima dell'esecuzione, semplicemente per distogliere gli occhi dei media di tutto il mondo dall'Iraq ed impiccare Saddam, per così dire, in tranquillità. Tutto questo può apparirci deplorevole, inutile e dannoso per il futuro del popolo iracheno, ma in realtà è difficile immaginare quali saranno le conseguenze politiche dell'esecuzione; non ci sono ancora certezze per l'Iraq, se non il fatto che l'ex dittatore è stato costretto a subire la volontà del popolo che ha dominato con il sangue, e che non tornerà mai più. In questa esecuzione c'è tutta la simbologia di un gesto feroce di rottura con il passato, qualcosa che in qualche modo accomuna tutti i Paesi che hanno conosciuto regimi dittatoriali, e che si è storicamente dimostrato, quando possibile, pressoché inevitabile. Non sono i processi e le esecuzioni (quantomai rare) dei dittatori ad intralciare la battaglia per l'abolizione della pena di morte; la comunità internazionale dovrebbe chiedersi piuttosto come mai la maggior parte dei tiranni muoia comodamente nel proprio letto, e avere il coraggio di aprire il fronte determinante della guerra culturale per la democrazia e i diritti umani, una guerra che, se combattuta con lo stesso fervore di quelle per gli obiettivi improbabili, porterebbe a risultati maggiori e più duraturi in un arco di tempo presumibilmente inferiore. Cesario Delle Donne 5 6 Chuck e bandiera Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 WE LOVE CHUCK NORRIS I migliori prodotti di igiene per la casa possono uccidere il 99% dei germi e dei batteri. Chuck Norris può uccidere il 100% di quel cazzo che gli pare. Un giorno Chuck Norris ha preso l'ascensore per andare al decimo piano, ma durante la salita ha continuato a premere nervosamente il tasto 0. Per non contraddirlo, l'ascensore lo ha portato al 1.000.000.000.000 piano. E' sceso su Urano. Chuck Norris ha lavorato come capo negoziatore dell'FBI. Il suo lavoro consisteva nel chiamare al telefono il criminale e dire "Pronto, sono Chuck Norris". Voci di Corridoio Fondato nel 2005 Direttore responsabile: Pellegrin Simone Vicedirettori: Ferrari Elia, Ferrari Giovanni Art Director: Mason Giovanni Chuck Norris s'è laureato in matematica semplicemente avendo fiducia e contando su se stesso. Pagina culturale: Fatutti Nazareno Chuck Norris può raccogliere l'acqua con un setaccio. Adetto stampa: Delle Donne Cesario Sperando che queste vi abbiamo fatto ridere, e rendendomi conto che ne ho scritte talmente tante su Chuck che raggiungere certi apici a volte è dura, vi invito a indicarmi nella storia le vostre gesta preferite dell’Altissimo Barbuto, le riprorrò in una specie di Best Of… se arriverrano ovviamente. Tiratura: Finito di stampare alle Andrea Violetto UFFICIALIZZATA LA NUOVA BANDIERA DEL FRACCARO!!! Dopo vari mesi di incertezze, proposte, progetti poco convincenti e mai definitivi è arrivato il nuovo ufficialissimo vessilo del Plinio Fraccaro!!! L’idea lanciata dal nostro Rettore è stata subito accolta da molte menti creative. Alla fine della durissima selezione la spunta il progetto del giovane lombardo (non Michele) Pasqualino Longobardi. Il nero e l’azzurro, nuovi colori collegiali risaltano già su tutte le nuove divise sportive che da quest’anno saranno sponsorizzati dai pneumatici Perelli. Anche gli interni, arredamento incluso, saranno completamente sostituiti con mobili merchandising ufficiale dell’F.C. Internazionale, inoltre nelle macchinette per le bibite potrete trovare lattine di super Tennent’s, la birra preferita da Ibrahimovic e Giacomo de Barbieri. Per non parlare poi del nuovo inno scritto apposta da Roberto Vecchioni in collaborazione con Giacomo de Barbieri dal titolo: “Pazzo Fraccaro, AMALO!”. Il Rettore ha già convocato un’assemblea speciale durante la quale faranno il loro intervento le più alte cariche dell’ateneo pavese, Giacomo De Barbieri e il Presidente Massimo Moratti, che tra l’altro legge con entusiasmo VdC. ANCHE MASSIMO MORATTI LEGGE VdC La redazione Proverbio interista “Figa!! Lo scudetto oggi..tek...La champions domani e vada via l’cul!! Teh Capì?? PIRLA!“ “A scudetto donato non si guarda in bocca” Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 Misteri 7 L’ANGOLO DEL MISTERO Salve Fraccarotti sono la matricola “anziana” o “vecchia” Fabrizio Erario. Da questa settimana parte la mia rubrica quindicinale chiamata l’ “Angolo del mistero”. Ci sono realtà che sfuggono all’umana comprensione. Fatti e accadimenti che lasciano sbalorditi per la loro apparente irrazionalità. Aspetti del quotidiano di cui non ci curiamo perché inconcepibili alla ragione. Eppure tutto ciò ci affascina! Ci affascina l’idea di civiltà sepolte nella sabbia del tempo, ci affascina l’ascolto di storie e racconti strani, ci affascina tutto ciò che è ignoto, inspiegabile e arcano. Nel corso delle settimane saranno trattate svariate tematiche che riguarderanno fatti e personaggi che hanno lasciato e continuano a lasciare un velo di mistero nella storia dell’umanità, mettendo anche in luce fatti apparentemente incomprensibili, ma che in realtà hanno un fondamento spiegabile razionalmente. IL Triangolo delle Bermuda Tutti sanno cos’è il “Triangolo delle Bermuda”, zona dell’Atlantico,tristemente famosa per essere divenuta cimitero di 140 navi e aerei e di più di 1000 individui che, nel corso degli anni, sono scomparsi senza lasciar traccia. Un’ipotesi sorprendente spiegherebbe l’origine di questi strani fenomeni, che, a quanto pare sarebbero causati dalle anime tormentate dell’aldilà. L’idea è sostenuta da due illustri esorcisti, secondo i quali gli “spiriti” della zona nota col nome di Triangolo della Morte o Triangolo del Demonio, sono quelli di quasi dieci milioni di negri affogati o gettati in mare durante il periodo della tratta degli schiavi. Sarebbero queste anime ad “impossessarsi” della mente di piloti e marinai. A sostenere questa folcloristica teoria è il medico e psichiatra inglese dottor Kenneth McCall: <<Proprio come, nel nostro mondo, una o più persone possono causare tormento o confusione con la loro persecuzione, può succedere la stessa cosa all’equipaggio di una nave o di un aereo. Sembra che gli spiriti stiano cercando di attirare l’attenzione sulla loro condizione. Questi spiriti infelici sono in purgatorio; dato che non sono morti di morte naturale né in grazia di Dio>>. Il dottore McCall,missionario gesuita, che nel corso della sua carriera ha praticato circa 600 esorcismi, ha composto un servizio particolare da tenersi in quelle acque inquiete, comprendente la Messa dei Defunti, cattolica, e l’Eucaristia della Memoria, anglicana. Egli ritiene che questo contribuirà a far diminuire il numero di aeroplani e navi che scompaiono in quella zona. Egli sviluppò la teoria secondo cui nel Triangolo delle Bermu- da – la zona delimitata dalle Bermuda a nord, da Miami e Puerto Rico – vi sarebbero milioni di spiriti inquieti, quando fu sorpreso da una bonaccia su una piccola imbarcazione nel Mar dei Sargassi. Racconta:<<Ero stato negli Stati Uniti per tenere una serie di lezioni e visitare alcuni parenti. Scoppiò la caldaia della nave e stavamo andando alla deriva. Tutto perfettamente calmo e tranquillo quando udii un canto. Pensavo fosse l’equipaggio, ma non capivo perché continuassero a cantare>>. Il dottor McCall, dopo aver controllato, scoprì che nessuno fra l’equipaggio stava cantando e a bordo non c’era nemmeno un giradischi.Il dottore continua:<<Mi resi conto che si trattava di un canto funebre di neri, simile a una cantilena lamentosa. Continuò ininterrottamente cinque giorni e cinque notti prima che ci rimettessimo in moto. Anche mia moglie l’ha sentito. Quello che abbiamo udito, conferma tutte le mie teorie>>. Secondo lui, durante la tratta degli schiavi quasi dieci milioni di negri finirono in mare.<<Era abitudine buttarli a mare perché in questo modo gli armatori ottenevano più soldi dalle assicurazioni. Le donne incinte e i malati venivano dati in pasto agli squali. Altri preferivano buttarsi a mare piuttosto che finire i propri giorni in schiavitù>>. Fra i molti misteri del Triangolo delle bermuda, quello più famoso riguarda gli aerei da guerra scomparsi. Il 5 dicembre del 1945 una squadra di cinque bombardieri Grumann della Marina degli stati Uniti decollò da Fort Lauderdale in Florida per un volo di addestramento; il tempo era perfetto. Poco dopo i piloti comunicarono via radio che si trovavano sulla rotta, anche se stavano in realtà andando nella direzione opposta. Due ore dopo il decollo, si perse ogni contatto con gli aerei. Un bombardiere Martin fu immediatamente mandato alla ricerca dei bombardieri scomparsi. Venti minuti dopo anche i contatti radio con questo bombardiere si persero. Non fu trovata più alcuna traccia dei bombardieri. In tutto sei aerei e ventisette uomini di equipaggio erano semplicemente svaniti. Il disastro più grave però si era verificato nella zona ventisette anni prima, nel marzo del 1918. In quel mese la nave rifornimenti “Cyclops” svanì nel nulla senza neanche lanciare un messaggio di soccorso. Non fu trovato il relitto né alcuno dei 309 uomini dell’equipaggio.Nel corso degli anni vari esorcismi e preghiere sono state pronunciate nel triangolo delle Bermuda al fine di placare gli spiriti. Se queste preghiere abbiano poi dato i loro frutti… Bhe solo il tempo potrà dirlo. Fabrizio Erario IL PODIO DEI TIRAPACCHI Marcello & Giuliano Al primo posto si piazza la coppia Verbana. Marcello “ha l’amanuense (Violetto ndr) in menata” che però stranamente ha scritto un articolo. Giuliano appena eletto capitano non ha trovato 5 minuti per ringraziare i suoi sostenitori. PEGGIORI Turker- Napo- Tozz Il trio meraviglia dopo essere andato fino a Tortona a piedi (oltre 40 km!) ha sapientemente prodotto più di dieci righe in una sola sera! Peccato che la storiella sia interrotta dalla promessa di un continua...QUANDO? Naza Nazareno, Nazareno, ma cosa combini? Ciao e Amore che fine hanno fatto? Un altro continua...e la pagina culturale? E l’agenda culturale? Non ti sarai mica rimesso a studiare? La direzione 8 Sport Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007 L’INTER CHIAMA IL 2 DI BASTONI A 100 Nelle ultime giornate calcistiche vi sarò sicuramente mancato…(basta ohh ohh grazie..)! Ciò nonostante nell’universo calcistico non è cambiato nulla. O meglio sono solo aumentati i record stabiliti dall’inter, domenica scorsa ne son arrivati tre freschi freschi; dobbiamo probabilmente prepararci a segnare sul calendario l’anno della resurrezione dell’inter. Per metterla nei miei amati termini di briscola, l’inter ha chiamato il 2 di bastoni a 100. Sì perché se continua di questo passo raggiunge quota 100 punti in classifica, un record quasi impossibile visto che la juve tritatutto dell’ anno scorso ne ha fatti 91. Ma il quasi è d’obbligo visto che apparentemente non esistono avversari per i nerazzurri. Per quanto riguarda il segno di bastoni, beh è abbastanza evidente, la squadra di Mancini sta bastonando il campionato tanto che la Snai non accetta più scommesse sulla vittoria finale dell’inter. Ma vivendo questo campionato come una briscola in collegio troviamo nel campo verde poker della briscola i 5 guru. L’inter “Pampa”, la Roma ovvero “la coalizione Brad-il sottoscritto Ivan Ramiro e Marcello” il Palermo alias ”Violenza e Mendieta” come terza forza del rankine mondiale e per completare il tavolo (altrimenti non si gioca) troviamo l’Empoli by Silvio Rallenty e per chiudere il Catania Idro. Vi chiederete che fine ha fatto il “Turca Milan”...il suo procuratore Ancelotti ha detto che arriverà a sostituire il quarto concorrente al più presto; speriamo, lo spettacolo lo attende con ansia. La partita: Pampa dà un occhio alle carte.. rimane incredulo , l’asso Ibraimovic accanto al trio Stankovic Cambiasso Materazzi, poi il cavallo Crespo, il fante julio Cesar…il sette figo..il 5 Grosso ed in fondo alle 8 carte appare il tassello mancante ora ritrovato il re Adriano.. il tempo di metabolizzare il tutto e poi scoppia in una risata beffarda, e annuncia sboronissimo 2 a 100 di bastoni. Agli altri avversari solo le briciole ovviamente e non rimane che stare al gioco. Al giro di boa dopo 4 mani il distacco è gia abissale ma 100 son tanti da fare… ma il Pampa Inter sa che dovrà far tutto da solo perché non esiste un socio, non esiste un arbitro a favore come i soliti ignoranti osano dire, esiste solo la sua forza, il due di bastoni è tra le sue otto carte, l’Inter può solo perderla lei questa mano scudetto. Come ogni squadra che vince si sta facendo anche odiare, ora l’ accusano di essere favorita, ma dev’ esser vissuto normalmente questo suo passo, è una vita che non vince lo scudetto(sul campo), ha una squadra relativamente giovane ed è comprensibile che abbia fame di vittorie. Quello che sta girando quest’ anno rispetto al solito è la mentalità.. il modo in cui è rinato Adriano non ha precedenti nello spogliatoio recente nerazzurro.. indubbiamente contano gli acquisti bianconeri, non meno l’importanza di Mancini, ma l’unità del gruppo è la vera forza. Ora la palla passa a Pampa che stavolta anche se non riuscirà a far cento non perderà… Lorenzo Gotta 10 COSE DA DIRE A CESARIO 1. Leggo tutti i tuoi articoli, come forse solo Gamba 2. Al momento la commissione Mitrokhin non ha ancora scoperto una bella fava, mentre intanto spende in consulenze più della commissione antimafia. Di divertente c'è che il misero Scaramella, patetico arrivista, nel tentativo di creare qualcosa su Prodi (intercettate telefonate in cui diceva che egli era cosciente di sparare balle, ma che così facendo forse otteneva qualche posto in politica) è stato arrestato per importazione illegale di armi! 3. Oltre a ricordare che i comunisti negavano le malefatte di Stalin negli anni '50 (qualche duro e puro c'è ancora, ma non solo a sinistra), ricorda il caso Telekom Serbia di 4 anni fa, il ruolo avuto da Guzzanti e da “il Giornale” in merito, e come è finito. Bell'esempio di giornalismo serio e di trattamento delle informazioni! 4. Prima di parlare di un'improbabile invasione dell'Urss in Italia negli anni '80, prova invece a ricordare i rischi corsi dalla democrazia nel tentativo di colpo di Stato del generale De Lorenzo e della loggia P2 (e chi ne faceva parte? Forse il tuo “paladino della libertà”?) 5. Le finanziarie di Tremonti sono state una piaga per i conti dell'Italia, è un dato di fatto per chiunque tranne che per Berlusconi e Tremonti che deficit e debito sono ricresciuti come non succedeva dal '94, mentre l'Italia cresce più lentamente di tutti i maggiori stati occidentali. Non è tutta colpa del governo, chiaramente, ma sarebbero state buone per cosa? 6. Il fatto che uno come Baldassarri sia diventato persino viceministro la dice lunga sulle incapacità e l'ignoranza dei vertici di destra, e di come le selezioni sono ben lungi dall'essere fatte in base a principi di meritocrazia. Chissà perché poi si finisce con l'avere gente condannata per corruzione nella commissione antimafia. MA COME SAREBBE POSSIBILE TAGLIARE LE SPESE PUBBLICHE IN UNA FINANZIARIA DA 34 MILIARDI DI 15 MILIARDI? Vorrebbe dire dimezzare le risorse a tutti gli enti. A tutti la metà! Molto possibile! E perché non l'ha fatto quando era vice ministro, poi? Chiaro che se presupponi di avere 15 miliardi in più, tutto diventa più facile. 7. Finanziaria del governo Prodi formata per l'82% da aumenti di tasse. Doppio delle tasse a tutti. Ah Ah Ah. Mi ricorda quella di Berlusconi che vanta crescite di reddito per tutti in dollari per nascondere la decrescita del reddito per tutti in euro. Tipo di 7 mesi fa! 8. Libero è un giornale attendibile quanto Novella 2000. Il nome stesso è una pubblicità (come dimostrarono le iene ai tempi, che c'erano 17 pubblicità di libero infostrada nel primo numero), che già la dice lunga su quanto sia effettivamente libero. È stato accertato che il suo vicedirettore, Farina, pubblicava notizie false su indicazione di branche corrotte dei servizi segreti dietro pagamento. Tra l'altro sono stati tutti arrestati! Aggiungo che tutto ciò era stato scoperto da un inchiesta di Repubblica, come anche nel caso Telekom Serbia. Evita quindi di paragonarmi Libero a Repubblica, che non hanno nulla, ma proprio nulla in comune. 9. La manifestazione della CGIL a Roma durante il governo Berlusconi ha portato più persone della manifestazione della destra di Dicembre. 10.Ti voglio bene! Brad Pizza