Numero 31

Transcript

Numero 31
Voci di Corridoio
settimanale fraccarotto
Anno III
Numero XXXI
TIRAPACCHI
SPORT
ESOTERISMO
PODIO
DEI TIRAPACCHI
IL PUNTO DI GOTTA
Redazione a pag.
Gotta a pag. 8
7
25 gennaio 2007
L’ANGOLO DEL
MISTERO
Erario a pag. 7
ANNO NUOVO, PROBLEMI VECCHI
COMINCIAMO BENE...
E così anche il 2007 è iniziato. Vi abbiamo fatto aspettare
un po’ ma dopo quasi un mese dal capodanno eccoci
qua: un bel Voci di Corridoio per tutti. Una pausa lunga,
sembra uscito ieri il numero Prenatal ed invece di tempo
ne è passato. Le vacanze, il Natale e la befana. Oggi in
collegio siam tornati praticamente tutti ma in queste settimane, come le prime di ogni anno, c’è stato poco da dire.
Certo, tra una palestra chiusa e le vacanze dei singoli
collegiali qualcosa da raccontare ci sarebbe anche. Ma è
troppo poco: oggi si comincia a respirare per la prima
volta dopoo un mese, quell’aria frizzantina, spumeggiante di novità. Merito anche di VdC? Può darsi, ma è merito
soprattutto di coloro che soffiano via la polvere dalla loro
Parker e si rimettono a scrivere nonostante gli esami, la
riunione o il martedì (eccezionalmente questo numero
esce di mercoledì ndr). Nonostante le mille scuse che
tanti inventano c’è chi è pronto a raccontarci di Mason e
della sua festa a sorpresa, della nuova vita da “non beneficiari”, di un torneo di basket che va avanti anche senza
di noi, della pena di morte e perchè no, anche della
rinoplastica. A tal proposito abbiamo deciso di muoverci un po’ anche noi per scrollarci di dosso il
torpore delle feste. Pertanto stiamo preparando
l’incredibile almanacco 2006 che, come ben saprete, raccoglie in un fascicolo rilegato in stile Vittoriano i primi trenta numeri di Voci di corridoio.
...COMINCIAMO MALE
Uhm…odore di maschio in biblioteca, c’è la riunione e so già che
la cosa si tramuterà inevitabilmente in una riunione di condominio.
Ecco dunque (direttamente dai miei appunti), in esclusiva per voi,
tutta la riunione in temporale o in presa diretta, insomma per filo e
per segno, parola per parola…eccula!!!
Armirotta: Antonaci & le regole del collegio;
(Pongi pa para pa pongi…si aspetta Naza)Disco by Viole. Arriva il
Naza. Tutte le matricole in piedi e sotto Please don’t go;
trambusto generale – AAAHOOOOOOOHOOO!!!! Oda ci richiama
all’ordine;
Carrozzo non c’è;
Stridi non c’è;
Piccino non c’è;
Cominciamo.
Punto 1. RAPPORTI CON IL RETTORE:
Mettiamo giù i punti – riunione con il rettore.
1. fontana da riparare
2. C’è chi non vuole la macchina nel cortile ( cazzate di Cesario) e
cmq il Rettore del D.Bosco dorme con Cesare ragazzi.
3. Naza ci prova! No al papillon.
Punto 2. QUESTIONE PALESTRA: - saletta proiettore;
1. telefono sala computer – prolunga.
2. 200 € - Mason fa finta di sapere tutto.
3. vogliamo un custode che sappia parlare.
Segue a pag.2
Segue a pag. 2
SOSPRENDENTI
Benritrovati lettori! VdC, il settimanale che
piace alle donne è tornato. E’ il primo
numero del nuovo anno,ve lo dico
subito: non aspettatevi rivoluzionarie rivoluzioni. Non aspettatevi nuovi
concorsi. Non aspettatevi sosprendenti gagdet.
Nulla di nuovo in realtà. Siamo sempre noi...non
succede nulla di nulla. Niente, apatia totale e monotonia assoluta.La solita noiosissima routine: ritornano i kebab, le cene dal tozz, i mercoledì impegnati e
interamente votati al giornalino, gli screzi con il Cairoli, il torneo intercollegiale,il solito Cesario casinista, il
solito Idro che sprizza euforia da tutti i pori, i soliti vi-
NOVITA’
deogiochi di Violetto, la solita nebbia,il solito noiosissimo Tinelli, Oda (Oda c’è sempre)...e poi le
infinite riunioni in biblioteca, l’almanacco, Nobis,infine la super intricatissima questione del wireless. La nostra è una vita tranquilla... beh, cosa vi
aspettavate di nuovo? Che Savini facesse la RinoPlastica?!!?
Rezza
P.S.
Scusa Angelo ma sono stato costretto alla vignetta dall’art-director...Confido nella tua innegabile
autoironia.
Segue con concorso a pag. 2
“Dona che mena l’anca, se no la se putana, poco ghe manca”
Proverbio veneto
2
Interni
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
COMINCIAMO BENE...
COMINCIAMO MALE...
Segue dalla prima
Segue dalla prima
E questo, direte voi, cosa c’entra? Ma dovete anche sapere
che abbiamo anche una data in cui tutti gli almanacchi saranno
consegnati: il 13 febbraio, giorno in cui organizzeremo una vera e propria cerimonia di consegna, con intervento di alte cariche... e ci sarà anche una sorspresasorsprendente. Oltre a
questa serata di gala il nuovo anno di VdC si distinguerà anche
per i concorsi a prremi che, nelle nostre intenzioni, vogliono
creare un giornalino più interattivo. Per questo stesso motivo
sollecito tutti a compilare e far pervenire il questionario inserito
nell’ultima pagina del n°30, e per i più smemorati anche in questo numero. Esso servirà a darci qualche informazione ulteriore
al fine di migliorare ancora questo settimanale. Per tutto il resto
aspettiamo, come al solito, i vostri gagliardi contributi: non fateceli mancare, non private i Fraccarotti della vostra voce di corridoio!
Registro per proiettore – gestito da un responsabile…ragazzi
guardate che il proiettore non è proprio nostro
E le casse? Crespo vs Maldo – ma al Rettore non gliene frega un
cazzo.
Proposta di Italo: parcheggi….Proposta BOCCIATA.
La Provincia Pavese:
Rivista settimanale? Abbonamento? Ma chi frega Sport Week?
Panorama?
Oh, ma cazzo, compriamo le pile per le pile del telecomando?
Ci pensa Oda.
La tv fa cagare- il verde non si capisce..
DISCORSO SERIO SU STO CAZZO DI CABLAGGIO:
Antenna super figa? …costa tanto…Possiamo una nostra proposta- soldi sporchi …finanziamento.
Poi d’improvviso un ritorno di fiamma.
Porta bilanceri tecnogym – costa un fottio
LUI non ragiona molto – “Io non invento per voi, investo per il
futuro”
Bisogna parlare con LUI percheè compra le cose alla cazzo;
Teniamo conto dei rappresentanti (il sacco) – Buttiamo gli attrezzi vecchi e rotti.
Tony: Radiopalestra e manubri max 200€ ma budget palestra? E
gli specchi? Fermi e molette.
SPESE SALA COMUNE:
Tv e giochi da tavolo nuovi.
Ancora il cablaggio…
…chiedere 50 per avere 10 oppure 10 e basta?
1 ORA di stallo……………………………………
……………………………………………………..
Conclusioni:
Chiarimenti su cablaggio – Aspettiamo sei mesi? Oppure
antenna dell’amico?
Evitare spese inutili palestra:
Giornale .
PROPOSTE FINALI:
porta sala comune, porta mensa,trofeo torneo dei collegi,fornelliseri…
fine. Chi c’è c’è, chi non c’è ha torto sempre!!!!!!!!!!!
Insomma ragazzi; VOCI DI CORRIDOIO allo stato puro!!!!!!!!!!
Il Direttore
A
C
I
T
S
A
L
P
O
N
I
R
L’addetto stampa
RINOPLASTICA IS SPONSORED BY
Segue dalla prima
Scopri chi sono i 6 fraccarotti (fronte, occhi, naso, bocca, mento e orecchie) che si nascondono dietro alla
maschera terrificante del personaggio misterioso che
abbiamo assemblato per voi!
Consegnate le vostre risposte alla redazione, il primo
che indovinerà i sei nomi riceverà una pentola Lagostina, del valore commerciale di 54,00€, in puro acciaio
Inox, per le vostre cene più lussuriose!
La redazione
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
Interni
3
NON PIÙ FASCIA ZERO…
In casa Tinelli si mangia bene e si spende
poco!!!!!!!Tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 i
tre ricciolotti vi aspettano per un pranzo a dir
poco inimmaginabile.
Dopo una mattinata di studi alzo lo sguardo
verso l’orologio e sono le 12.15….e penso
“devo metter su l’acqua,fra mezz’ora si
mangia”
E già tutto questo prima non succedeva,c’era la cara mensa che mi preparava tutto,c’era il caro vassoio indimenticabile.
E invece adesso no,adesso gli indimenticabili sono i ricci di Elia e Giovanni.
Si,perché dovete sapere che ogni giorno io e gli scagnozzi del direttore trasformiamo la camera n^ 10 in un super
ristorante di lusso.
Si mangia di tutto,e tutto con circa 1 kg
di cipolla soffritta consigliata a gran
voce dal maledetto Elia.
E poi insalate di ogni tipo,secondi buonissimi,formaggi, dalla carne al squisitissimo pesce appena pescato,e chi più ne ha più ne
metta.
Tutto rigorosamente accompagnato dai programmi televisivi e specialmente studio
sport.
Si perché dovete sapere che in casa
Tinelli
ti
senti
a
casa
tua,tovaglia,bicchieri di vetro,forchette
non di plastica, e soprattutto piatti di ceramica. Cosa volete d più?
E poi per finire caffé per tutti,anche per
chi non ha i capelli ricci ed infatti puntuali
arrivano Naza ed Espo che molto gentilmente mi chiedono di offrire loro un caffé
più o meno in questo modo:
“Tinelli fai questo c……di caffé”.Gentili
no?
Dalle 14.30 in poi la cam 10 si trasforma
in un autentica sala giochi.E qui entra
in “gioco” il quarto personaggio della
casa:Giovanni Mason”Frankie”.
Lui è li che aspetta,che mi guarda,che
pensa, che tace…..
Aspetta il momento giusto e poi:”Tinelli
posso giocare al Padrino?”
Non posso far altro che dire di
si,anche perché sono con i due scagnozzi del direttore che mi guardano
con fare minaccioso e sinceramente
incutono un po’ di timore.
In questo momento in casa tinelli
cala il silenzio,l’unico rumore che si
percepisce è quello dello sfortunato
joistik maltrattato da Mason ed Elia.
Giovanni nel frattempo guarda quei
poverini che cercano di raggiungere
il mio livello al Padrino….non c’è
niente da fare.
Io intanto distante da loro, gioco ad
un videogiochi sul mio computer
completamente nel mio mondo di Cesar 3.
Dopo mezzora sono costretto a cacciare i tre personaggi…Finalmente posso
giocare al Padrino!!!!
Dove c’è Tinelli,c’è casa.
Stefano Tinelli
RIF STYLE
Il RIF è un posto strano, che ha fatto tanto
parlare, e che continua a far parlare. Vi porto un po’ di nius. Partiamo dal fondo. Beh il
mitico tugurio di Turco è chiuso, ma ogni
tanto da dentro si sentono rumori strani e la
voce del Generale che grida “Spacca una
cassa, tanto ne abbiamo altre 11!!!”, si parla
di feste a tema in colori vergognosi e donne
nude che spruzzano vodka dai capezzoli…
cose alla Turca insomma.. Scendendo abbiamo la camera di Stefanino, che ultimamente ha avuto una vivace conversazione
col “eppur si muove” Antonacci, tutta in pugliese stretto: ne abbiamo ricavato solo un’ingiuria familiare, una minaccia tipo “e io
lo dico al rettore” e una ricetta tipica del tacco comprendente strutto, saponette e pane
rancido. Poi abbiamo l’uomo più nudo della
Valtellina, Cri il Bello (così chiamato nella
sua valle) che, vista la dipartita di PornoDerpo ha ben pensato di portare in quelle
lande desolate un bel e sano film porno di
qualità, vi evito il titolo. Ancora + giu c’è
Tosattone, che tra una strombettata e l’altra
col Supremo Bernieri, approfitta della gentilezza di Cristian e si fa prestare il Porno. Il
Fantasma rimane fantasma, compare ogni
tanto in sala comune per qualche partita di
Basket, di cui, in religioso silenzio, si dice
faccia una cronaca mentale precisa precisa.
Leonardo e Messina, tra un copulamento e
l’altro, si perdono tra i fumi dello studio, chi
più tra i fumi, chi più tra lo studio. E’ stato
visto Calderaro portare la colazione in
camera del Siciliano del piano e alla
battuta “Calde, guarda che il piano è
tutto allagato dalle lagunatio” ha risposto “Mai stato un problema”. Tremeri
continua ad avere bastarde in camera,
e continua a sostenere di esser fedele
(si Filosofo, noi siamo tuoi amici e facciamo finta di crederci). Ora finite le
merde passiamo alla gente seria. Beh il
Marce… è il Marce. Coi suoi sani lividi
sportivi e suoi esami in ballo, la Nuovina che porta la colazione e le matricole
che gli portano la cena. Per chi se lo
sia perso fatevi raccontare il Capodanno Ignoranz High Level col Berger: risate assicurate. Nobis studia sempre,
vuol davvero laurearsi in fretta e scappare da noi (tranquillo Amore, non te lo
permetteremo). Allavena peggiora a
vista d’occhio: fuma come in ciminiera
bielorussa, bestemmia come un Cesario Incazzato e non fa nulla di nulla,
respira e mangia perché lo avvertiamo,
ma o McDonald o biscotti avariati in
camera, niente alternative. E ora i nostri picchiatori. Napo è diventato un
bravo ragazzo, studia, non fuma e fa
solo all’amore (dicono che si faccia una
griziottina… collegi minori), tiene la
camera pulita (a parte la scrivania, ma
non pretendete troppo) ha fatto pace
con Concetta, il rettore è il suo miglior
amico e l’economa la sua confidente di
fiducia: fa boxe solo perché dalle sue
parti perderebbe rispetto, terrone; Turker
è sempre più fuori, visto che con un ginocchio scassato molla la bici per mettersi i guantoni (bravo così ti scassi anche il resto), fidanzatissimo tromba come un mandrillo, e studia anche come
un matto (tranne quando è occupato a
fottere la luce della biblioteca a Delle
Donne, infame). E Idro… beh… che dire
su Idro… riassumo così: va a farsi prendere a pugni a boxe dal Napoletano e
dal Badalucchino, e quando torna in camera ascolta Celine Dion… fate vobis. E
poi rimango io… Sempre più Casper
ultimamente. Nel mio cuore una ragazza
d’oro c’è, cerco di studiare in biblioteca e
perdo il mio tempo libero dietro ad un
gioco deficiente; la camera riassettata di
traverso e un portatile che porto dietro
più delle mutande, ma non giudicatemi,
infondo son sempre quello che ha portato in collegio EQ (programma che riproduce la voce), spero basti. Insomma bei
Fraccarotti… tutto procede bene, e non
potrebbe esser altrimenti: noi siamo il
RIF del Fraccaro, mica gente qualsiasi!
Andrea Violetto
4
Interni
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
MIDNIGHT SHADOWS
Lo ha ripetuto per tutta la settimana scorsa: “lunedì è il mio
compleanno!”. Ogni discorso ed ogni occasione era buona per
continuare a ribadirlo e informare chi ancora non ne fosse stato
al corrente. Mancava solo un avviso in sala comune o sulle
macchinette della colazione. Il
nostro addetto grafica, che lunedì
scorso ha compiuto ventun’anni,
aveva provveduto a fare una buona pubblicità, per una serata che
si preannunciava piacevole e
spensierata si, ma che sarebbe
andata a finire nella solita mangiata e bevuta tra noi quattro gatti
della redazione. Pampanatale,
che non è di certo l’ultimo arrivato
in fatto di organizzazione di
“eventi” a scopo di lucro, per
giunta a sorpresa, cogliendo la
palla al balzo spara: “Anticipiamo
Mason e facciamogli la festa!”
Con la collaborazione del nostro
agente segreto Yas Bond (la ragazza di Mason), tutto viene predisposto nei minimi dettagli per
l’operazione MIDNIGHT SHADOWS.
Il Pampa si è mosso per tempo e l’occorrente è già a nostra
disposizione. Durante il fine settimana Yas avrebbe distratto il
“pollo” con falsi litigi e imbronciature isteriche, in modo da non
destare sospetti. Domenica 21, ritornato il sereno, i piccioncini
sarebbero andati fuori a cena, lasciando a noi il tempo per agire.
Sono ormai le 21.30 e la stanza è già sgombera. Yoda, Tozz,
Kp e Rez hanno dislocato tutto il dislocabile e si apprestano ad
imbastire un’accoglienza con i fiocchi. Verso le 22.30 tutto è
pronto e il corridoio Sacchi pullula di personaggi poco raccomandabili, ci sono anche quei tipacci del piano. Nell’attesa del
segnale convenuto, qualcuno scende in sala comune dove avviene uno strano episodio. Uno di quei fatti che sconvolgono
l’attesa e per il resto della serata non puoi fare a meno di pensarci: squilla il telefono. E’ un messaggio per la matricola Al. Il
poverino non c’è al momento, ma non appena appare sulla porta il Tozz gli ordina di recarsi gentilmente in paradiso. Al guarda
esterrefatto i presenti e
esclama: “Dove si trova
questo posto?”
Yoda ha un mancamento e
si aggrappa ad una sedia
per non cadere in terra e
mentre gli altri squotono la
testa, il Tozz, con fare ancor più gentile fa flettere il
povero Alonso. Schifato
dall’incapacità fisica e motoria di Al, il Tozz gli intima: “Sali tutte le scale che
trovi finchè non arrivi in
paradiso” .
Finita anche la partita in Tv
i pochi rimasti in sala comune si recano alla 26.
L’ora x è davvero arrivata.
Il segnale di Yas arriva
puntuale: luce spenta e
tutti dentro la stanza pronti ad accogliere Mason. Anche Calderaro è presente, quando c’è da menar le mani lui non si tira mai
indietro. Tra una cazzata e l’altra di Cesario passano quasi dieci minuti e nessuno si fa vivo. Ad un tratto la porta del corridoio
Sacchi si apre.
Sono loro. La porta si apre e... silenzio... ... ... “Ma che
cazz..?!?!” ... ... ... Si accende la luce: Yuhuhuuuuuuu!!!!!! I
LOVE YOU BABE nananananana I LOVE YOU BABE nananananana I LOVE YOU BABE nananananana... AUGURI MASON!!!
Kapa
Ps: Il regalo non te lo abbiamo fatto... ne hai ricevuti 21!?!?!?
E poi hai ancora la scatola di preservativi che ti ha regalato
Pede l’anno scorso...
FBA (Fraccaro Basketball Association)
Finalmente si riinizia a parlare di basket!!! Dopo un piccolo preludio prenatalizio che ha visto il glorioso collegio Fraccaro imporsi su un gruppo di disorientati coniglietti dello
spalla, eccoci arrivati nel periodo più caldo, dove
le migliori 4 squadre (2 per ogni girone) conquisteranno l’accesso alle finali. È ragionevole quindi
analizzare un po’ le potenziali rivali al trionfo Biancorosso.
SPALLANZANI: V 0 P 2, non ci sono parole per
definirli, li avete visti voi stessi, grandi grossi e
stupidi. 4 (e sono gentile)
GOLGI: V 1 P 1, squadra abbastanza scandalosa
non dovrebbe creare problemi, perde la prima partita contro il sant’agostino, vince invece la partita
ridicola contro lo spalla. Giocatori non molto alti e
con percentuali al tiro molto basse. Bisogna camunque stare in guardia, tutto è possibile. 5+
te nella prima partita contro il golgi, perde la seconda contro
un agguerrito sborro,troppo pochi di numero (7-8) ma con una
discreta idea di gioco, potrebbe dare del filo da
torcere. Partita che si può vincere se mantenuta a
ritmi alti. Giocatori non tanto alti ma veloci. 7
BORROMEO: V 1 P 0, si iscrive in ritardo quindi
riposa alla prima gara, si impone dopo una dura
battaglia nella seconda sfida contro il sant’agostino. Squadra numerosa e con una buona idea di
gioco, sarà sicuramente la gara più difficile di tutte. Giocatori fisicamente forti, mantengono ritmi
abbastanza alti, rischiando però di perdere la lucidità nel finale. 8
Per quanto riguarda il nostro girone è tutto. Ai
tabellini l’ardua sentenza.
P.S. “La forza di una squadra risiede si, nei singoli giocatori, ma soprattutto nel loro insieme e nelPaul Pierce, promessa del basket la gente che li sostiene”.
SANT’AGOSTINO: V 1 P 1, si impone facilmen-
mondiale, da gennaio in forza al
Golgi
Franz
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
Politica
LA PENA DI MORTE TRA REALTÀ E UTOPIA
Sarebbe bello se la pena di morte
venisse abolita in tutto il mondo. E
sarebbe molto significativo se la più
importante democrazia del pianeta, gli
Stati Uniti d'America, si mostrassero
non ostili al progetto. Sarebbe dunque
positivo se l'iniziativa italiana a favore
di una moratoria internazionale venisse accolta favorevolmente e votata
dalle Nazioni Unite, ma se anche l'America decidesse appunto di voltare pagina e di
appoggiare questa battaglia, e
se anche la moratoria ottenesse i voti necessari, quali sarebbero le reali possibilità di successo di questa iniziativa? O
meglio: chi e come si farebbe
garante che Paesi come la Cina, l'Iran, buona parte del mondo arabo e mezzo continente
africano, rispettino e osservino
la eventuale moratoria? L'Onu?
I caschi blu? L'Unione europea? Chi?
Io personalmente sono contrario alla pena di morte, non solo
perché la reputo giuridicamente incompatibile con il concetto di stato di
diritto, ma anche perché trovo inaccettabile anche solo rischiare di condannare un innocente, e non vorrei
essere disfattista riguardo un'iniziativa
internazionale contro la pena capitale,
ma la realtà delle cose non può essere ignorata, e la realtà fa della pena di
morte un problema estremamente
complesso. Per esempio per quanto a noi
europei sembri assurdo, la pena capitale
americana è una scelta democratica, con la
quale i cittadini statunitensi accettano volontariamente e consapevolmente il rischio che un errore
giudiziario possa colpire ognuno di loro, e
dunque soltanto una
scelta altrettanto democratica, ma di segno opposto, potrà
abolirla. In tutti gli altri
Paesi dove è prevista,
invece, le cose non stanno così.
Se è dunque giusto credere che il
confronto tra le varie anime della società americana si svilupperà ulteriormente, appare molto meno credibile
l'idea che l'Onu, lo stesso organismo
che ha a malapena battuto ciglio di
fronte al genocidio del Darfur, alla
corsa al nucleare dell'Iran, e che ha
affidato la presidenza di commissioni
importanti come quella sui diritti umani a Paesi come la Libia o la Siria, sia
in grado di far rispettare una moratoria della pena di morte in vista, addirittura, della sua abolizione. E' vero che
la votazione di una simile risoluzione
costituirebbe un impegno imprescindibile per il futuro, getterebbe le basi di
una nuova sfida mondiale, sarebbe
comunque un passo verso la giusta
direzione e avrebbe in ogni caso un
alto valore simbolico; purtroppo però,
anche la carica simbolica contro la
pena capitale, non può che essere
sbiadita dalla scelta del momento.
Perché tutto questo avviene alla luce
della esecuzione di
Saddam Hussein.
Tutto questo sentimento di orrore per
la pena di morte si
espande di fronte
alle immagini dell'uccisione dell'ex dittatore iracheno. Come
se si fosse trattato di
un criminale qualunque, anzi, quasi si
fosse trattato di reagire sdegnati alla
condanna di un presunto innocente. E'
chiaro che la contrarietà alla pena di
morte non può essere relazionata al profilo del condannato, ma collegare il tutto alla vicenda
irachena è insensato e antistorico.
Così insensato e antistorico che il
premier Al Maliki ha zittito l'Italia rinfacciandole la fucilazione alla chetichella di Mussolini; calcolando che gli
iracheni il loro dittatore se lo sono pro-
cessato per tre anni, e che lo svolgimento del processo ha comportato la
morte di un nutrito numero di familiari
dei giudici chiamati ad esprimere il verdetto, tocca anche dargli ragione. Perché la scusa che il processo sia stato
pilotato dagli americani proprio non regge, e in ogni caso il punto non è questo.
Il punto è che i conti che i tiranni
e i dittatori devono fare (quando
si riesce a farglieli fare) con la
Storia e con il proprio popolo,
sfuggono per forza, che piaccia o
meno, ai principi generali. La Storia dell'umanità non è ricca di
esempi di Paesi che abbiano saputo voltare pagina senza una
cesura drammatica con la situazione precedente; sarebbe stato
oggettivamente difficile tenere in
vita Saddam Hussein, e certo gli
iracheni non erano disposti a ripetere la tragicommedia del processo dell'Aja a Slobodan Milosevic, anzi. La determinazione a
procedere ha portato il governo a
mentire spudoratamente poche
ore prima dell'esecuzione, semplicemente per distogliere gli occhi dei media
di tutto il mondo dall'Iraq ed impiccare
Saddam, per così dire, in tranquillità.
Tutto questo può apparirci deplorevole,
inutile e dannoso per il futuro del popolo
iracheno, ma in realtà è difficile immaginare quali saranno le conseguenze politiche dell'esecuzione; non ci sono ancora certezze per l'Iraq, se non il fatto che
l'ex dittatore è stato costretto a subire la
volontà del popolo che ha dominato con
il sangue, e che non tornerà mai più. In
questa esecuzione c'è tutta la simbologia di un gesto feroce di rottura con il
passato, qualcosa che in qualche modo
accomuna tutti i Paesi che hanno conosciuto regimi dittatoriali, e che si è storicamente dimostrato, quando possibile,
pressoché inevitabile.
Non sono i processi e le esecuzioni
(quantomai rare) dei dittatori ad intralciare la battaglia per l'abolizione della
pena di morte; la comunità internazionale dovrebbe chiedersi piuttosto come
mai la maggior parte dei tiranni muoia
comodamente nel proprio letto, e avere
il coraggio di aprire il fronte determinante della guerra culturale per la democrazia e i diritti umani, una guerra che, se
combattuta con lo stesso fervore di
quelle per gli obiettivi improbabili, porterebbe a risultati maggiori e più duraturi
in un arco di tempo presumibilmente
inferiore.
Cesario Delle Donne
5
6
Chuck e bandiera
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
WE LOVE CHUCK NORRIS
I migliori prodotti di igiene per la casa possono uccidere il 99% dei germi e dei
batteri. Chuck Norris può
uccidere il 100% di quel
cazzo che gli pare.
Un giorno Chuck Norris
ha preso l'ascensore per
andare al decimo piano,
ma durante la salita ha
continuato a premere nervosamente il tasto 0. Per
non contraddirlo, l'ascensore lo ha portato al
1.000.000.000.000 piano.
E' sceso su Urano.
Chuck Norris ha lavorato
come capo negoziatore
dell'FBI. Il suo lavoro consisteva nel chiamare al telefono il criminale e dire
"Pronto, sono Chuck Norris".
Voci di Corridoio
Fondato nel 2005
Direttore responsabile:
Pellegrin Simone
Vicedirettori:
Ferrari Elia,
Ferrari Giovanni
Art Director:
Mason Giovanni
Chuck Norris s'è laureato in matematica semplicemente avendo fiducia e contando su se stesso.
Pagina culturale:
Fatutti Nazareno
Chuck Norris può raccogliere l'acqua con un setaccio.
Adetto stampa:
Delle Donne Cesario
Sperando che queste vi abbiamo fatto ridere, e rendendomi conto che ne ho scritte talmente tante su Chuck che raggiungere certi apici a volte è dura, vi invito a indicarmi
nella storia le vostre gesta preferite dell’Altissimo Barbuto, le riprorrò in una specie di
Best Of… se arriverrano ovviamente.
Tiratura:
Finito di stampare alle
Andrea Violetto
UFFICIALIZZATA LA NUOVA BANDIERA DEL FRACCARO!!!
Dopo vari mesi di incertezze, proposte, progetti poco convincenti e mai definitivi è arrivato il nuovo ufficialissimo vessilo del
Plinio Fraccaro!!! L’idea lanciata dal nostro Rettore è stata subito accolta da molte menti creative. Alla fine
della durissima selezione la spunta il progetto del giovane lombardo (non Michele)
Pasqualino Longobardi. Il nero e l’azzurro, nuovi colori collegiali risaltano
già su tutte le nuove divise sportive
che da quest’anno saranno sponsorizzati dai pneumatici Perelli. Anche
gli interni, arredamento incluso, saranno completamente sostituiti con
mobili merchandising ufficiale dell’F.C.
Internazionale, inoltre nelle macchinette
per le bibite potrete trovare lattine di super
Tennent’s, la birra preferita da Ibrahimovic e
Giacomo de Barbieri. Per non parlare poi del nuovo inno scritto
apposta da Roberto Vecchioni in collaborazione con Giacomo
de Barbieri dal titolo: “Pazzo Fraccaro, AMALO!”. Il Rettore ha
già convocato un’assemblea speciale durante la quale faranno
il loro intervento le più alte cariche dell’ateneo pavese, Giacomo De Barbieri e il Presidente Massimo Moratti, che tra l’altro
legge con entusiasmo VdC.
ANCHE MASSIMO MORATTI LEGGE VdC
La redazione
Proverbio interista
“Figa!! Lo scudetto oggi..tek...La champions domani e vada via l’cul!! Teh Capì?? PIRLA!“
“A scudetto donato non si guarda in bocca”
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
Misteri
7
L’ANGOLO DEL MISTERO
Salve Fraccarotti sono la matricola “anziana” o “vecchia” Fabrizio Erario. Da questa settimana parte la mia rubrica quindicinale chiamata l’ “Angolo del mistero”. Ci sono realtà che
sfuggono all’umana comprensione. Fatti e accadimenti che
lasciano sbalorditi per la loro apparente irrazionalità. Aspetti
del quotidiano di cui non ci curiamo perché inconcepibili alla
ragione. Eppure tutto ciò ci affascina! Ci affascina l’idea di
civiltà sepolte nella sabbia del tempo, ci affascina l’ascolto di
storie e racconti strani, ci affascina tutto ciò che è ignoto, inspiegabile e arcano. Nel corso delle settimane saranno trattate svariate tematiche che riguarderanno fatti e personaggi
che hanno lasciato e continuano a lasciare
un velo di mistero nella storia dell’umanità,
mettendo anche in luce fatti apparentemente incomprensibili, ma che in realtà hanno
un fondamento spiegabile razionalmente.
IL Triangolo delle Bermuda
Tutti sanno cos’è il “Triangolo delle Bermuda”, zona dell’Atlantico,tristemente famosa
per essere divenuta cimitero di 140 navi e
aerei e di più di 1000 individui che, nel corso degli anni, sono scomparsi senza lasciar
traccia. Un’ipotesi sorprendente spiegherebbe l’origine di questi strani fenomeni,
che, a quanto pare sarebbero causati dalle
anime tormentate dell’aldilà. L’idea è sostenuta da due illustri
esorcisti, secondo i quali gli “spiriti” della zona nota col nome
di Triangolo della Morte o Triangolo del Demonio, sono quelli
di quasi dieci milioni di negri affogati o gettati in mare durante
il periodo della tratta degli schiavi. Sarebbero queste anime
ad “impossessarsi” della mente di piloti e marinai. A sostenere questa folcloristica teoria è il medico e psichiatra inglese
dottor Kenneth McCall: <<Proprio come, nel nostro mondo,
una o più persone possono causare tormento o confusione
con la loro persecuzione, può succedere la stessa cosa all’equipaggio di una nave o di un aereo. Sembra che gli spiriti
stiano cercando di attirare l’attenzione sulla loro condizione.
Questi spiriti infelici sono in purgatorio; dato che non sono
morti di morte naturale né in grazia di Dio>>. Il dottore
McCall,missionario gesuita, che nel corso della sua carriera
ha praticato circa 600 esorcismi, ha composto un servizio
particolare da tenersi in quelle acque inquiete, comprendente
la Messa dei Defunti, cattolica, e l’Eucaristia della Memoria,
anglicana. Egli ritiene che questo contribuirà a far diminuire il
numero di aeroplani e navi che scompaiono in quella zona.
Egli sviluppò la teoria secondo cui nel Triangolo delle Bermu-
da – la zona delimitata dalle Bermuda a nord, da Miami e
Puerto Rico – vi sarebbero milioni di spiriti inquieti, quando fu
sorpreso da una bonaccia su una piccola imbarcazione nel
Mar dei Sargassi. Racconta:<<Ero stato negli Stati Uniti per
tenere una serie di lezioni e visitare alcuni parenti. Scoppiò la
caldaia della nave e stavamo andando alla deriva. Tutto perfettamente calmo e tranquillo quando udii un canto. Pensavo
fosse l’equipaggio, ma non capivo perché continuassero a
cantare>>. Il dottor McCall, dopo aver controllato, scoprì che
nessuno fra l’equipaggio stava cantando e a bordo non c’era
nemmeno un giradischi.Il dottore continua:<<Mi resi conto che
si trattava di un canto funebre di neri,
simile a una cantilena lamentosa. Continuò ininterrottamente cinque giorni e
cinque notti prima che ci rimettessimo in
moto. Anche mia moglie l’ha sentito.
Quello che abbiamo udito, conferma tutte le mie teorie>>. Secondo lui, durante
la tratta degli schiavi quasi dieci milioni
di negri finirono in mare.<<Era abitudine
buttarli a mare perché in questo modo gli
armatori ottenevano più soldi dalle assicurazioni. Le donne incinte e i malati
venivano dati in pasto agli squali. Altri
preferivano buttarsi a mare piuttosto che
finire i propri giorni in schiavitù>>. Fra i
molti misteri del Triangolo delle bermuda, quello più famoso
riguarda gli aerei da guerra scomparsi. Il 5 dicembre del 1945
una squadra di cinque bombardieri Grumann della Marina degli stati Uniti decollò da Fort Lauderdale in Florida per un volo
di addestramento; il tempo era perfetto. Poco dopo i piloti comunicarono via radio che si trovavano sulla rotta, anche se
stavano in realtà andando nella direzione opposta. Due ore
dopo il decollo, si perse ogni contatto con gli aerei. Un bombardiere Martin fu immediatamente mandato alla ricerca dei
bombardieri scomparsi. Venti minuti dopo anche i contatti radio con questo bombardiere si persero. Non fu trovata più alcuna traccia dei bombardieri. In tutto sei aerei e ventisette uomini di equipaggio erano semplicemente svaniti. Il disastro più
grave però si era verificato nella zona ventisette anni prima,
nel marzo del 1918. In quel mese la nave rifornimenti
“Cyclops” svanì nel nulla senza neanche lanciare un messaggio di soccorso. Non fu trovato il relitto né alcuno dei 309 uomini dell’equipaggio.Nel corso degli anni vari esorcismi e preghiere sono state pronunciate nel triangolo delle Bermuda al
fine di placare gli spiriti. Se queste preghiere abbiano poi dato
i loro frutti… Bhe solo il tempo potrà dirlo.
Fabrizio Erario
IL PODIO DEI TIRAPACCHI
Marcello & Giuliano
Al primo posto si piazza la coppia Verbana.
Marcello “ha l’amanuense (Violetto ndr)
in menata” che però
stranamente ha scritto
un articolo. Giuliano
appena eletto capitano
non ha trovato 5 minuti
per ringraziare i suoi
sostenitori. PEGGIORI
Turker- Napo- Tozz
Il trio meraviglia dopo
essere andato fino a
Tortona a piedi (oltre
40 km!) ha sapientemente prodotto più di
dieci righe in una sola
sera! Peccato che la
storiella sia interrotta
dalla promessa di un
continua...QUANDO?
Naza
Nazareno, Nazareno,
ma cosa combini? Ciao e Amore che fine
hanno fatto? Un altro
continua...e la pagina
culturale? E l’agenda
culturale? Non ti sarai
mica rimesso a studiare?
La direzione
8
Sport
Voci di Corridoio | XXXI | 25 gennaio 2007
L’INTER CHIAMA IL 2 DI BASTONI A 100
Nelle ultime giornate calcistiche vi sarò sicuramente mancato…(basta ohh ohh grazie..)! Ciò nonostante nell’universo calcistico non è cambiato nulla. O meglio sono solo aumentati i
record stabiliti dall’inter, domenica scorsa ne son arrivati tre
freschi freschi; dobbiamo probabilmente prepararci a segnare sul calendario l’anno della resurrezione dell’inter. Per metterla nei miei amati
termini di briscola, l’inter ha chiamato il 2 di bastoni a 100. Sì perché se continua di questo
passo raggiunge quota 100 punti in classifica,
un record quasi impossibile visto che la juve
tritatutto dell’ anno scorso ne ha fatti 91. Ma il
quasi è d’obbligo visto che apparentemente non
esistono avversari per i nerazzurri. Per quanto
riguarda il segno di bastoni, beh è abbastanza
evidente, la squadra di Mancini sta bastonando
il campionato tanto che la Snai non accetta più
scommesse sulla vittoria finale dell’inter. Ma
vivendo questo campionato come una briscola
in collegio troviamo nel campo verde poker della
briscola i 5 guru. L’inter “Pampa”, la Roma ovvero “la coalizione Brad-il sottoscritto Ivan Ramiro e Marcello” il
Palermo alias ”Violenza e Mendieta” come terza forza del rankine mondiale e per completare il tavolo (altrimenti non si gioca) troviamo l’Empoli by Silvio Rallenty e per chiudere il Catania Idro. Vi chiederete che fine ha fatto il “Turca Milan”...il suo
procuratore Ancelotti ha detto che arriverà a sostituire il quarto
concorrente al più presto; speriamo, lo spettacolo lo attende
con ansia. La partita: Pampa dà un occhio alle carte.. rimane
incredulo , l’asso Ibraimovic accanto al trio Stankovic Cambiasso Materazzi, poi il cavallo Crespo, il fante julio Cesar…il
sette figo..il 5 Grosso ed in fondo alle 8 carte appare il tassello
mancante ora ritrovato il re Adriano.. il tempo di metabolizzare
il tutto e poi scoppia in una risata beffarda, e
annuncia sboronissimo 2 a 100 di bastoni.
Agli altri avversari solo le briciole ovviamente
e non rimane che stare al gioco. Al giro di
boa dopo 4 mani il distacco è gia abissale ma
100 son tanti da fare… ma il Pampa Inter sa
che dovrà far tutto da solo perché non esiste
un socio, non esiste un arbitro a favore come
i soliti ignoranti osano dire, esiste solo la sua
forza, il due di bastoni è tra le sue otto carte,
l’Inter può solo perderla lei questa mano scudetto. Come ogni squadra che vince si sta
facendo anche odiare, ora l’ accusano di essere favorita, ma dev’ esser vissuto normalmente questo suo passo, è una vita che non
vince lo scudetto(sul campo), ha una squadra
relativamente giovane ed è comprensibile
che abbia fame di vittorie. Quello che sta girando quest’ anno
rispetto al solito è la mentalità.. il modo in cui è rinato Adriano
non ha precedenti nello spogliatoio recente nerazzurro.. indubbiamente contano gli acquisti bianconeri, non meno l’importanza di Mancini, ma l’unità del gruppo è la vera forza.
Ora la palla passa a Pampa che stavolta anche se non riuscirà
a far cento non perderà…
Lorenzo Gotta
10 COSE DA DIRE A CESARIO
1. Leggo tutti i tuoi articoli, come forse solo Gamba
2. Al momento la commissione Mitrokhin non ha ancora scoperto una bella fava, mentre intanto spende in consulenze
più della commissione antimafia. Di divertente c'è che il
misero Scaramella, patetico arrivista, nel tentativo di creare
qualcosa su Prodi (intercettate telefonate in cui diceva che
egli era cosciente di sparare balle, ma che così facendo
forse otteneva qualche posto in politica) è stato arrestato
per importazione illegale di armi!
3. Oltre a ricordare che i comunisti negavano le malefatte di
Stalin negli anni '50 (qualche duro e puro c'è ancora, ma
non solo a sinistra), ricorda il caso Telekom Serbia di 4 anni fa, il ruolo avuto da Guzzanti e da “il Giornale” in merito,
e come è finito. Bell'esempio di giornalismo serio e di trattamento delle informazioni!
4. Prima di parlare di un'improbabile invasione dell'Urss in
Italia negli anni '80, prova invece a ricordare i rischi corsi
dalla democrazia nel tentativo di colpo di Stato del generale
De Lorenzo e della loggia P2 (e chi ne faceva parte? Forse
il tuo “paladino della libertà”?)
5. Le finanziarie di Tremonti sono state una piaga per i conti
dell'Italia, è un dato di fatto per chiunque tranne che per
Berlusconi e Tremonti che deficit e debito sono ricresciuti
come non succedeva dal '94, mentre l'Italia cresce più lentamente di tutti i maggiori stati occidentali. Non è tutta colpa
del governo, chiaramente, ma sarebbero state buone per
cosa?
6. Il fatto che uno come Baldassarri sia diventato persino viceministro la dice lunga sulle incapacità e l'ignoranza dei vertici di destra, e di come le selezioni sono ben lungi dall'essere fatte in base a principi di meritocrazia. Chissà perché
poi si finisce con l'avere gente condannata per corruzione
nella commissione antimafia. MA COME SAREBBE POSSIBILE TAGLIARE LE SPESE PUBBLICHE IN UNA FINANZIARIA DA 34 MILIARDI DI 15 MILIARDI? Vorrebbe
dire dimezzare le risorse a tutti gli enti. A tutti la metà! Molto possibile! E perché non l'ha fatto quando era vice ministro, poi? Chiaro che se presupponi di avere 15 miliardi in
più, tutto diventa più facile.
7. Finanziaria del governo Prodi formata per l'82% da aumenti di tasse. Doppio delle tasse a tutti. Ah Ah Ah. Mi
ricorda quella di Berlusconi che vanta crescite di reddito
per tutti in dollari per nascondere la decrescita del reddito
per tutti in euro. Tipo di 7 mesi fa!
8. Libero è un giornale attendibile quanto Novella 2000. Il
nome stesso è una pubblicità (come dimostrarono le iene
ai tempi, che c'erano 17 pubblicità di libero infostrada nel
primo numero), che già la dice lunga su quanto sia effettivamente libero. È stato accertato che il suo vicedirettore,
Farina, pubblicava notizie false su indicazione di branche
corrotte dei servizi segreti dietro pagamento. Tra l'altro
sono stati tutti arrestati! Aggiungo che tutto ciò era stato
scoperto da un inchiesta di Repubblica, come anche nel
caso Telekom Serbia. Evita quindi di paragonarmi Libero a
Repubblica, che non hanno nulla, ma proprio nulla in comune.
9. La manifestazione della CGIL a Roma durante il governo
Berlusconi ha portato più persone della manifestazione
della destra di Dicembre.
10.Ti voglio bene!
Brad Pizza