Documento del C.d.C. 2014/2015 classe V

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Documento del C.d.C. 2014/2015 classe V
Unione Europea
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Regione Siciliana
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris"di Ragusa
Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Industriale – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie - Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia - Agraria, Agroalimentare e Agroindustriale
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico
Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera - Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VA CHIMICA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
COORDINATORE della CLASSE
Prof. Fabio Fatuzzo
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Concetta Prestipino Giarritta
SOMMARIO

Organigramma del documento
pag. 3

Profilo dell'indirizzo
pag. 4

Profilo della classe
pag. 5

Programmazione didattico operativa del Consiglio di Classe
pag. 8

Obiettivi trasversali
pag. 8

Attività formative-integrative
pag. 9

Metodologia
pag.10

Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione
pag.11

Scheda informativa sulla programmazione relativa
alla Terza Prova di Esami
pag.13
Allegati


Testi delle due simulazioni della Terza Prova:
- 28 Febbraio 2014
All. 1
- 09 Maggio 2014
All. 2
Programmazione didattico-operativa per disciplina :
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Chimica Analitica
Chimica Organica Biorg. e Ferment.
Tecnologie Chimiche Industriali
Educazione Fisica
Religione
All. 3
All. 4
All. 5
All. 6
All. 7
All. 8
All. 9
All.10
All.11
ORGANIGRAMMA DEL DOCUMENTO
I.T.I.S.
“E. Majorana”
PROFILO DEL
DIPARTIMENTO
DI CHIMICA
DISCIPLINE
V° A
CHIMICA
DOCENTI
ALUNNI INTERNI
ed
METODOLOGIA
ATTIVITA’
FORMATIVE
INTERNE
PROGRAMMAZIONE
DIDATTICO-OPERATIVA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
TIPOLOGIE
DI
VERIFICA
CRITERI
DI
VALUTAZIONE
PROGRAMMAZIONE PER
DISCIPLINA
(ALLEGATI)
OBIETTIVI
TRASVERSALI
SIMULAZIONI TERZA
PROVA ESAMI DI
STATO
PROFILO DELL'INDIRIZZO
L'Istituto Tecnico Industriale "E. Majorana" di Ragusa, nel contesto dell'istruzione tecnica, ha la
finalità prioritaria di formare la figura professionale del perito tecnico industriale, promuovendo
una preparazione culturale e tecnico-professionale flessibile per un proficuo e immediato
inserimento nel mondo del lavoro o, in alternativa, per favorire un agevole proseguimento negli
studi universitari e/o parauniversitari.
In particolare, l'indirizzo Chimica Metriali e Biotecnogia, articolazione Chimica e Materiali ha il
ruolo primario di sviluppare, nei discenti, un idoneo livello cognitivo unito a competenze
operative, tecniche e gestionali, nonchè, capacità nel saper affrontare le problematiche inerenti il
mondo della produzione e i controlli ambientali, alimentari ecc…. in un contesto culturale che lo
configuri come elemento insostituibile nel moderno quadro della dinamica del lavoro.
PROFILO DELLA CLASSE
Elenco Docenti
Disciplina
Garofalo Rosa Anna
Italiano
s/o
Storia
o
Gulino Orazio
Tipologia verifiche
Religione
o
Brugaletta Carmela
Matematica
s/o
Amarù Laura
Inglese
o
Fatuzzo Fabio
Tecnologie Chimiche Industriali
o/s-g
Occhipinti Carmela
Chimica Analitica
o/p
Cavalieri Giuseppe
Chimica Organica Biorg. e Fermentazione
o/p
Distefano Carmelo
Educazione Fisica
p
Regazzo Vittorio
Lab. Chimica Analitica
p
Lab Chim. Organica Biorg. e
Fermentazione
Firrito Francesco
p
Lab. Tecnologie Chimiche Industriali
p
ELENCO ALUNNI
CLASSE DI PROVENIENZA
Criscione Giuseppe
IV A CH
Dipasquale Bruna
IV A CH
Distefano Giovanni
IV A CH
Ficicchia Roberta
IV A CH
Giaquinta Salvatore
IV A CH
Iacono Salvatore
IV A CH
Incremona Giuseppe
IV A CH
Incremona Simona
IV A CH
Kabous Basma
IV A CH
Licitra Giuseppe
IV A CH
Rizzuto Francesco
IV A CH
Sanzone Giovanni Lorenzo
IV A CH
Sortino Chiara
IV A CH
Spatola Emanuele
IV A CH
LO STATO DELLA CLASSE
La classe è costituita da quattordici allievi (9 ragazzi e 5 ragazze), tutti iscritti per la prima volta
all’ultimo anno di corso.
Tutti gli allievi, durante l’anno scolastico, hanno evidenziato un notevole spirito di socializzazione e ciò
ha consentito ai docenti di sviluppare l’azione didattica in modo sereno.
Il Consiglio di Classe ha svolto un’azione continua sia per valorizzare la responsabilità personale e
promuovere il senso democratico e il rispetto dell’altro, e sia per perfezionare il metodo di studio,
migliorare i linguaggi specifici e le interazioni tra le diverse forme del sapere per favorire lo sviluppo
del senso critico
Gli allievi hanno mostrato disponibilità e collaborazione con i docenti per cui, nonostante la diversa
preparazione di base, la partecipazione al dialogo educativo è stata costante e positiva per alcuni, che
hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati dai docenti nelle varie discipline.
Per qualcuno la partecipazione non è stata sempre costante, per cui gli obiettivi minimi prestabiliti non
sono stati raggiunti se non, allo stato attuale, con qualche difficoltà o ritardo.
La preparazione complessiva della classe è nell’insieme pienamente sufficiente con qualche punta di
eccellenza in alcune discipline.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO OPERATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A livello didattico-operativo, il consiglio di classe, alla conclusione del corso di studi, ritiene che
gli allievi abbianno raggiunto i seguenti obiettivi specifici, in piena concordanza con quelli prefissati
all'inizio dell'anno scolastico, che sono:

l’acquisizione di conoscenze, intese come capacità di organizzare logicamente il proprio pensiero
sui vari argomenti trattati, in linea di massima, in maniera monodisciplinare;

l’acquisizione di competenze, intese come abilità atte a far svolgere agli allievi i seguenti ruoli:
a) tecnico di laboratorio di analisi.
b) tecnico addetto alla conduzione e al controllo di impianti di industrie chimiche.
c) operatore nei laboratori scientifici e di ricerca.

l’acquisizione di :
-
capacità di analisi e di sintesi ;
-
capacità di collegamento pluridisciplinare.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Tutte le discipline hanno concorso alla formazione umana e culturale degli allievi per permettere
loro: di essere in grado di accostarsi con spirito critico ai problemi e alle varie manifestazioni della
realtà contemporanea e di operare, in ogni occasione, in modo autonomo e consapevole.
Tutte le discipline, inoltre, hanno contribuito a sviluppare la capacità di comprensione dei messaggi, ad
esprimerli in linguaggio chiaro, appropriato, corretto e , quanto più possibile, personale: utilizzando il
metodo scientifico come metodo di lavoro.
ATTIVITA' FORMATIVO-INTEGRATIVE
Durante il corrente anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:

Visite guidate presso Enti e Aziende del territorio :
-
Lezione in sito al depuratore di Pozzallo
-
Percorso verghiano a Vizzini e Catania

Olimpiadi della Matematica

Olimpiadi della Chimica

Progetto “Educazione alla solidarietà” incontro cooperativa ONG

Prelievi e analisi in sito acque reflue Fiume Irminio.”

Conferenze :

-
Convegno “Zero Waste” svoltosi a Siracusa.
-
Conferenza con l'esercito italiano
Attività di orientamento:
-
Incontro con l'istituto ELIS di Roma
METODOLOGIA
A seconda delle discipline e della natura degli argomenti trattati, le metodologie usate sono state le
seguenti :

lezione frontale

lezione partecipata

lavoro di gruppo

problem solving

attività di ricerca

dibattito in classe

attività di laboratorio
Con più dettaglio, tali metodologie sono indicate, per ciascuna materia, nelle schede informative
allegate.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per il monitoraggio dell'apprendimento, gli insegnanti hanno utilizzato diversi strumenti. Per
ciascuna disciplina e, a seconda dell'argomento svolto, al fine di raccogliere il maggior numero di
elementi oggettivi, sono state effettuate prove di verifica:

di tipo tradizionale scritte, orali e grafiche

questionari a risposta singola

questionari a risposta multipla

prove pratiche di laboratorio
L'attribuzione dei voti è stata effettuata tenendo conto principalmente dei criteri di sufficienza
prefissati relativi:

alla conoscenza delle linee essenziali dell'argomento;

alla comprensione;

al saper collegare i concetti in maniera lineare e/o con apporto di contributi personali.
Si è proceduto, quindi, a una valutazione che tenesse conto :

della misura dell'apprendimento;

della partecipazione al dialogo educativo;

dell'impegno ;

del metodo di studio;

della motivazione;

dell' interesse.
Il consiglio di classe, di conseguenza, ha attribuito un peso del 70% agli elementi cognitivi e un
peso del 30% agli altri elementi che concorrono alla determinazione del voto finale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA DAL CONSIGLIO DI
CLASSE.
Lavori completi . Profondità di concetti .
Ampiezza di temi trattati . Assenza di errori di ogni genere .
10
9
Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza
senza errori concettuali
8
Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazione degli stessi pur
commettendo qualche errore non determinante.
7
Lo studente dimostra di avere acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere
nelle applicazioni degli stessi pur con errori non determinanti
6
Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi minimi indispensabili in modo
parziale e frammentario e conseguentemente di non procedere a corrette applicazioni
5
degli stessi.
Mancata acquisizione degli elementi essenziali e non possibilità di procedere nelle
applicazioni, con gravi errori.
4
Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di connessioni e
impossibilità di procedere nelle applicazioni.
3
Gravi e numerosi errori.
Lavoro non svolto. Mancata risposta.
2
Il punteggio disponibile da assegnare ai crediti formativi, per l’anno scol. 2013-2014 e relativamente alle
QUINTE classi, ammonta ad un massimo di punti 1, all’interno della banda di oscillazione della media dei voti.
Sono state individuate 5 aree educativo-formative di riferimento:
a) AREA CULTURALE: completamento della propria formazione in ambiti culturali e affini, e, in ottica
europea;
b) AREA FORMATIVO TECNICO-PROFESSIONALE: partecipazione a corsi nei settori di formazione
affini all’indirizzo di studi;
c) AREA DEL LAVORO: stage o lavoro pomeridiano presso aziende o studi professionali;
d) AREA DEL VOLONTARIATO: partecipazione fisica ad interventi umanitari;
e) AREA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE: gare provinciali o programmi sportivi e/o
ricreativi.
SCHEDA INFORMATIVA SULLA PROGRAMMAZIONE RELATIVA ALLA TERZA PROVA
DI ESAMI.
I docenti delle discipline del 5° anno hanno effettuato, nell'ambito della propria materia, prove di
verifica propedeutiche alla terza prova scritta.
Dall'esito di tali prove, il Consiglio di Classe ha riscontrato negli allievi l’attitudine ai quesiti a risposta
singola e multipla e, per farli esercitare sono state effettuate due prove di simulazione: la prima giorno
10 marzo 2015 a cui ha partecipato la classe con un assente e la seconda giorno 22 aprile 2015 a cui ha
prtecipato invece tutta la classe.
Relativamente ai quesiti a risposta singola, per la valutazione degli stessi, si è ritenuto dare preferenza
ai seguenti elementi:

capacità di centrare l'argomento ;

competenza nel trovare eventuali collegamenti pluridisciplinari;

conoscenza dei linguaggi tecnici specifici ed appropriati.
I primi due elementi concorrono a determinarne la soglia della sufficienza.
Ad ogni livello di prestazione è stato attribuito il relativo punteggio, secondo la griglia di valutazione
adottata dal Consiglio di Classe , che di seguito viene allegata.
Il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali cognitivi, definiti nella
programmazione didattica delle varie discipline curriculari, ha rilevato, durante l'anno, una particolare
predilezione, da parte degli alunni, alle seguenti discipline: Inglese - Matematica - Chimica Analitica Storia - Chimica organica e bioorganica.
Si allegano le copie delle prove assegnate per la simulazione della terza prova d’esami, con la griglia di
valutazione indicata in quindicesimi.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
“ETTORE MAJORANA”
RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
I SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Classe: V Sez.: A
Corso: CHIMICA
Data: 10 mar 2015
Tipologia mista:
- Quesiti a risposta singola
N.10
- Quesiti a risposta multipla N.20
Materie oggetto della prova: Inglese - Matematica - Chimica Analitica Storia - Chimica organica e bioorganica
Criteri di Correzione:
Per la risposta multipla:
- per ogni risposta esatta
0,4/15
- per ogni risposta errata o omessa
0 / 15
- per ogni risposta doppia
0 / 15
Per la risposta singola:
per ogni risposta viene assegnato un punteggio che va da 0 a 0,7 /15
- punti 0,7 per ogni risposta esauriente e corretta (ottima)
- punti 0,6 per ogni risposta esauriente e sostanzialmente corretta (buona)
- punti 0,5 per ogni risposta adeguata e corretta (discreta)
- punti 0,4 per ogni risposta accettabile e con lievi imperfezioni (sufficiente)
- punti 0,3 per ogni risposta parziale e con diverse imperfezioni (mediocre)
- punti 0,2 per ogni risposta molto lacunosa e con gravi errori (scarso)
- punti 0 per ogni risposta non data
Il punteggio complessivo, in caso di parità decimale, fino a 0.49 sarà arrotondato all’unità
inferiore; da 0,50 in poi sarà arrotondato all’unità superiore.
Il segnale da opporre nei quesiti a risposta multipla è una crocetta a penna ( blu o nera ),
ogni altro tipo di segno è ritenuto nullo; i segni con la matita non sono validi.
Se si ritiene di avere sbagliato nel segnare una risposta, si deve cerchiare quella errata,
scrivere annullata e firmarla, non è valida la risposta annullata col nastro correttore
Il tempo massimo, dalla consegna dei quesiti, per svolgere la prova è di 90 minuti
Firma del Candidato
(Per presa visione)
………………………..
Votazione :
/ 15
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE
“ETTORE MAJORANA”
RAGUSA
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
II SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Classe: V Sez.: A
Corso: CHIMICA
Data: 22 apr 2015
Tipologia mista:
- Quesiti a risposta singola
N.10
- Quesiti a risposta multipla N.20
Materie oggetto della prova:
Criteri di Correzione:
Per la risposta multipla:
- per ogni risposta esatta
0,4/15
- per ogni risposta errata o omessa
0 / 15
- per ogni risposta doppia
0 / 15
Per la risposta singola:
per ogni risposta viene assegnato un punteggio che va da 0 a 0,7 /15
- punti 0,7 per ogni risposta esauriente e corretta (ottima)
- punti 0,6 per ogni risposta esauriente e sostanzialmente corretta (buona)
- punti 0,5 per ogni risposta adeguata e corretta (discreta)
- punti 0,4 per ogni risposta accettabile e con lievi imperfezioni (sufficiente)
- punti 0,3 per ogni risposta parziale e con diverse imperfezioni (mediocre)
- punti 0,2 per ogni risposta molto lacunosa e con gravi errori (scarso)
- punti 0 per ogni risposta non data
Il punteggio complessivo, in caso di parità decimale, fino a 0.49 sarà arrotondato all’unità
inferiore; da 0,50 in poi sarà arrotondato all’unità superiore.
Il segnale da opporre nei quesiti a risposta multipla è una crocetta a penna ( blu o nera ),
ogni altro tipo di segno è ritenuto nullo; i segni con la matita non sono validi.
Se si ritiene di avere sbagliato nel segnare una risposta, si deve cerchiare quella errata,
scrivere annullata e firmarla, non è valida la risposta annullata col nastro correttore
Il tempo massimo, dalla consegna dei quesiti, per svolgere la prova è di 90 minuti
Firma del Candidato
(Per presa visione)
………………………..
Votazione :
/ 15
Materia: Italiano
Docente: Rosa Anna Garofalo
Libri di testo adottati “L’attualità della letteratura”
Baldi Giusso Razetti Zaccaria Ed. Paravia
Obiettivi prefissati. Conoscenza sistematica della letteratura: nel suo sviluppo
storico nelle sue componenti ideologiche, nei suoi aspetti espressivi;
sviluppo delle capacità di comprensione e attualizzazione delle problematiche
trattate;
esposizione ed interpretazione;
rielaborazione dei contenuti in modo critico-analitico.
Obiettivi realizzati.
Prova scritta
Competenza ideativa
Competenza testuale
Competenza grammaticale e sintattica
Competenza semantica
Prova orale
Capacità di cogliere le tematiche dell’autore studiato;
Capacità di operare il rapporto tra l’ideologia dell’autore e il momento
storico;
Capacità di riferire con sicurezza e chiarezza i concetti;
Macroargomenti svolti nell’anno
Il Naturalismo, la Scapigliatura, il Verismo.
Il primo Novecento: il Decadentismo in Europa.
Il Decadentismo in Italia. . Crepuscolarismo. Futurismo. Ermetismo.
Metodologia di insegnamento
Lezione frontale
Lettura e analisi dei testi letterari
Corso di potenziamento (che avrà lo scopo di facilitare l’assimilazione di
alcuni argomenti, per gli allievi che hanno accumulato parecchie assenze, e di
promuovere negli altri riflessioni critiche e collegamenti interdisciplinari).
Tempi
Le scansioni temporali sono state diversificate in rapporto agli autori ed ai
movimenti culturali.
Strumenti di verifica
Elaborati, prove oggettive strutturate ( a risposta multipla e trattazione
sintetica degli argomenti), verifiche orali.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda a quanto espresso nel
documento del consiglio di classe.
Criteri di sufficienza
- Saper produrre testi scritti in maniera lineare.
- Saper utilizzare in modo scorrevole il discorso orale.
- Saper affrontare, con autonomia di pensiero, temi e collegamenti di vario
genere.
Alla data del 15 Maggio sono stati trattati autori del Realismo, del Verismo,
del Decadentismo, le linee generali del Crepuscolarismo e del Futurismo.
Tra tale data e quella di svolgimento degli scrutini finali si prevede di
sviluppare la programmazione relativa alla restante parte.
Materia: Storia
Docente: Rosa Anna Garofalo
Libro di testo adottato: SPAZIO STORIA –V. Calvani.
Ed. Mondadori
Obiettivi prefissati
Comprensione dei fatti e dei nessi tra le varie realtà storiche
Attualizzazione del passato
Storicizzazione del presente
Esposizione critica degli argomenti studiati
Obiettivi realizzati
Capacità di cogliere le caratteristiche essenziali dei fenomeni storici e quindi i
rapporti di causa ed effetto
Comprendere l’evolversi della situazione economica del periodo studiato.
Macroargomenti
L’Italia post-unitaria, il razzismo come fenomeno di massa.
La “Belle époque”; l’Europa e il mondo alla vigilia della prima guerra
mondiale; l’età giolittiana.
La prima guerra mondiale; il mondo fra le due guerre; Fascismo e Nazismo; la
seconda guerra mondiale; la Resistenza; l’Italia repubblicana.
Quanto preventivato nella programmazione iniziale, sarà probabilmente
realizzato.
Metodologia
Lo studio della disciplina ha mirato a sviluppare negli allievi la capacità di
valutazione obiettiva delle vicende e di inquadrarle nel contesto storico,
politico ed economico.
Mezzi e strumenti di lavoro
Testo in adozione, fotocopie, CD
Strumenti di verifica
Elaborati, prove strutturate, colloqui orali.
Tempi
I tempi sono stati diversificati in rapporto alla complessità degli eventi storici.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda a quanto espresso nel
documento del consiglio di classe
Criteri di sufficienza
- Saper utilizzare, in forma lineare, il discorso orale
- Saper affrontare, se guidato, semplici collegamenti storici e storiografici
- Sapersi orientare con sufficiente autonomia tra gli argomenti trattati.
Alla data del 15 maggio sono stati trattati Fascismo e Nazismo, tra tale data e
quella di svolgimento degli scrutini finali si prevede di sviluppare: la seconda
guerra mondiale, la Resistenza, l’Italia Repubblicana.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E. MAJORANA” - RAGUSA
Materia : INGLESE
CLASSE 5°A CHIMICA
a.s. 2014/15
Docente: Amarù Laura
Libri di testo : “Chemistry & CO” Casa Editrice San Marco
“Global Eyes” Casa Editrice Mondadori for English
FINALITA’ GENERALI
Potenziamento della competenza linguistica di base e delle competenze tecnico-linguistiche specifiche del settore di specializzazione e
rafforzamento di autonomia operativa.
OBIETTIVI PREFISSATI RAGGIUNTI
Metà della classe ha raggiunto un livello sufficiente dei seguenti obiettivi :
- Conoscenza dei contenuti svolti;
- Conoscenza della terminologia tecnica proposta;
- Competenze:
o comprendere in modo globale o analitico testi scritti di carattere generale e specifici del settore
o di specializzazione
o trasporre in lingua italiana testi scritti di carattere generale e tecnologico;
o produrre testi orali e scritti per descrivere processi o situazioni con correttezza grammaticale
o e lessicale;
o competenza linguistica e comunicativa, sufficientemente adeguata, nell’esporre le tematiche svolte;
o Capacità di realizzare collegamenti pluridisciplinari su argomenti trattati.
CONTENUTI
Criteri di selezione:
- Argomenti relativi a quelli trattati nelle materie tecniche di specializzazione;
- Complessità adeguata alle conoscenze tecniche degli studenti e alla loro competenza linguistica.
MACROARGOMENTI SVOLTI
Elementi di Chimica Organica
Elementi di Chimica Industriale
Letture su XX secolo
DISCIPLINE COINVOLTE
Chimica delle Fermentazioni
Analisi Chimiche e Chimica Industriale
Storia
METODI
- Lezioni frontali ;
- Attività di ascolto di testi autentici di carattere tecnologico;
- Lettura, comprensione e analisi del testo ;
- Riflessioni sulla lingua;
- Riassumere testi con l’ausilio di questionari;
- Ripetizione e rielaborazione in L2 di testi noti;
- Esercizi di traduzione, di quesiti vero/falso, di quesiti a risposta multipla, di quesiti a risposta singola;
Attività linguistica privilegiata:
- Lettura e trasposizione in lingua italiana di testi di carattere tecnologico con particolare attenzione alla
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libri di Testo.
SPAZI E TEMPI
Lezioni svolte in classe;
I tempi sono stati diversificati in base alla complessità delle tematiche svolte.
precisione terminologica.
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni frontali .
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta aperta
Comprensione di un testo tramite questionari
VALUTAZIONE
Criteri di valutazione :
- Impegno e interesse dimostrati ;
- Partecipazione all’attività didattica;
- Conoscenza dei contenuti svolti;
- Analisi degli obiettivi prefissati raggiunti dall'alunno;
Parametri di valutazione :
Per quanto riguarda i parametri di valutazione si rimanda alla griglia di valutazione adottata dal Consiglio di Classe.
CRITERIO DI SUFFICIENZA
Soglia minima di sufficienza :
- Acquisizione degli elementi essenziali dei contenuti proposti;
- Saper procedere nelle applicazioni degli stessi pur con errori non determinanti.
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE ‘ E. MAJORANA’ RAGUSA
MATERIA: MATEMATICA
CLASSE V A CHIMICA
INSEGNANTE : CARMELA BRUGALETTA
Anno Scolastico 2014/2015
OBIETTIVI GENERALI
Riesaminare criticamente
OBIETTIVI DISCIPLINARI PREFISSATI
e sistemare
1. Interpretare, descrivere e rappresentare una funzione
logicamente quanto appreso.
2. Saper dedurre informazioni dallo studio di un andamento grafico
Assicurare quella formazione matematica
3. Saper calcolare l'area di una superficie piana, il volume di un solido di rotazione, la
che consolidi
le attitudini dei giovani
lunghezza
di un arco di curva
verso studi tecnico -scientifici ed offra le
4. Riesaminare criticamente e analiticamente quanto appreso
nozioni e la mentalità tecnica per inserirsi
5. Adoperare consapevolmente metodi di calcolo
nel mondo del lavoro o di affrontare studi a
6. Saper affrontare problemi che è opportuno trattare con modelli deterministici
livello superiore.
7. Estendere il concetto di funzione
Sapere adoperare consapevolmente metodi
8. Trattare problemi di carattere matematico e tecnico
di calcolo e strumenti matematici
METODOLOGIA
Tenuto presente il carattere metodologico della disciplina i concetti
teorici sono stati
sviluppati in forma semplice e chiara servendosi di lezioni frontali con relative discussioni
con gli alunni e di risoluzione per problemi affinché potessero scoprire le relazioni
matematiche e potessero
esercitazioni
collegarle e sistemarle razionalmente. Si
sono svolte
guidate individuali alla lavagna sia per rafforzare e applicare le nozioni
apprese,sia per acquisire una sicura padronanza di calcolo
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
‘’Corso base verde plus di matematica’’ vol 4° e 5° M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
Fotocopie di appunti riguardanti alcuni argomenti non trattati sufficientemente nel
libro di testo in adozione
VERIFICHE
Tipologia : prove tradizionali scritte o orali, prove strutturate e semistrutturate
Frequenza e numero alla fine del trimestre(mediamente 5) e del pentamestre
( mediamente 7)
ORE DI LEZIONI EFFETTUATE
FINO AL 15 MAGGIO 2015
N.83 ore su N.100 ore previste dal piano di studi
ATTIVITA’
SVOLTE
A SUPPORTO
MACROARGOMENTI
DI MATEMATICA
SVOLTI
NELL’ANNO
2014 / 2015
V A CHIMICA
DISCIPLINE
COINVOLTE
CALCOLO
DIFFERENZIALE
Tecnologia
chimica
Esercitazioni alla
lavagna o al
computer
Esercitazioni di
tipo
individualizzato
CALCOLO
INTEGRALE
Tecnologia
chimica
Esercitazioni
alla lavagna o al
computer
Esercitazioni di
tipo
individualizzato
(che utilizzano i
contenuti dei
macroargomenti)
OBIETTIVI REALIZZATI
SOGLIA
MINIMA
TIPOLOGIA
DELLE PROVE
DI VERIFICA
1. Saper calcolare la derivata e il
differenziale di una funzione
.
2. Saper tracciare il grafico di
una funzione partendo dalla
sua equazione
3. Scoprire le relazioni esistenti
fra diverse grandezze dalla
rappresentazione grafica
Acquisizione
completa dei
primi due
obiettivi
Raggiungimento
anche parziale
del terzo
Prove
tradizionali
scritte e orali
Quesiti a
risposta multipla
o singola
1. Comprendere il concetto di
integrale indefinito e definito
2. Individuare il legame tra
integrale indefinito e definito
3. Saper utilizzare i principali
metodi di integrazione
4. Saper utilizzare il calcolo
integrale nei vari campi
5. Acquisire il concetto di
integrale improprio
Acquisizione
completa dei
primi tre
obiettivi e
raggiungimento
parziale del 4° e
del 5°
Prove
tradizionali
scritte e orali
Quesiti a
risposta multipla
o singola
FUNZIONI A DUE
VARIABILI
Tecnologia
chimica
Esercitazioni
alla lavagna o al
computer
Esercitazioni di
tipo
individualizzato
1. Estendere i concetti
dell’analisi infinitesimale alle
funzioni di due variabili
2. Saper determinare domini ,
derivate parziali e
differenziale delle funzioni di
2 variabili
3. Saper calcolare l'equazione
del piano tangente alla
funzione in un suo punto
Raggiungimento
Quasi totale dei
3 obiettivi (casi
più semplici)
Prove
tradizionali
scritte e orali
Quesiti a
risposta multipla
o singola
EQUAZIONI
DIFFERENZIALI
Tecnologia
chimica
Esercitazioni alla
lavagna o al
computer
Esercitazioni di
tipo
individualizzato
1. Saper riconoscere e risolvere
un’equazione differenziale del
1° e 2° ordine
2. Acquisire i concetti di
integrale generale e
particolare
Acquisizione
parziale dei due
obiettivi
Prove
tradizionali
scritte e orali
Quesiti a
risposta multipla
o singola
MATERIA: Chimica Analitica e laboratorio
a.s. 2014/2015
DOCENTE: prof.ssa Carmela Occhipinti
CLASSE: VA CH
DOCENTE ITP (laboratorio): prof. Vittorio Regazzo
OBIETTIVI GENERALI
1) Essere in grado di affrontare le principali tecniche d’analisi quali-quantitativa, il loro aspetto applicativo e
legislativo.
2) Acquisizione di abilità operative in laboratorio, uso appropriato della strumentazione oltre che capacità
d’intervento sul suo funzionamento.
3) Elaborare i dati trovati e sapersi orientare nelle eventuali anomalie.
4) Saper redigere una relazione tecnica.
5) Acquisire autonomia nel prendere decisioni e procedere nella problematica analitica.
1) Alternanza di lezioni frontali e partecipate. Attività di laboratorio guidate ed autonome;
METODOLOGIA
2) Proporre e risolvere problemi stechiometrici.
3) Adeguamento delle varie tematiche alle capacità degli allievi, con rielaborazioni in itinere dei vari percorsi
organizzativi.
4) Verifiche orali, scritte con test a risposte aperte e multiple, relazioni di laboratorio.
CORSI DI POTENZIAMENTO Il consiglio di classe nella sua autonomia non ha deliberato alcun corso di potenziamento.
LIBRI DI TESTO
ALTRI SUSSIDI
DIDATTICI
ELEMENTI DI ANALISI CHIMICA STRUMENTALE. Analisi Chimica dei materiali.
Autori: Cozzi, Protti, Ruaro; casa editrice: ZANICHELLI
ELEMENTI DI ANALISI CHIMICA STRUMENTALE. Tecniche di Analisi per Chimica e materiali. Autori: Cozzi,
Protti, Ruaro; casa editrice: ZANICHELLI
Laboratorio Analisi chimica con l’uso pratico delle strumentazioni e attrezzature presenti.
MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
DISCIPLINE
COINVOLTE
ATTIVITÀ
INTEGRATIVE
SVOLTE A
SUPPORTO
Processo Analitico Totale:
– Fasi preliminari
– Prelievo del campione
– Fase analitica
– Metodi di analisi Strumentale
– Analisi Qualitativa e Quantitativa
– Materiali di Riferimento
– Calibrazione
– Controllo di qualità
Matematica
Acque:
– Classificazione
– Inquinamento
– Trattamento
– Controllo Qualità
– Legislazione vigente (D.L.vo 31/01 e D.L.vo
152/06)
Alimenti:
– Principi Alimentari (tabella nutrizionale)
– Additivi
– Contaminazioni
– Frodi
– Alimenti Biologici
– Imballaggi e MOCA
– Etichettatura (Reg. CE 1169/11)
– Rischio Alimentare e HACCP (Reg Ce 852/04 e
s.m.)
– Analisi e Controllo Qualità
Tecnologia
Esperienze
Chimica delle pratiche in
fermentazioni, laboratorio.
e matematica.
MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
Tecnologia,
Chimica
Organica e
fermentazioni
DISCIPLINE
Esperienze
pratiche di
prelievo e di
analisi in
laboratorio.
Esperienze
pratiche in
laboratorio.
ATTIVITÀ
INTEGRATIVE
OBIETTIVI
PREFISSATI
Saper definire gli
obiettivi, scegliere la
tecnica più
appropriata alla
determinazione (in
base alla selettività
richiesta, ai costi ed
ai tempi). Sapere
definire i vari tipi di
errore e saper
elaborare i risultati.
Conoscere la chimica
dei materiali, le
problematiche delle
varie matrici studiate,
i processi di
produzione, le
determinazioni
analitiche più
importanti, la
legislazione di
riferimento.
OBIETTIVI
CRITERIO DI
TIPOLOGIA
SUFFICIENZA DELLE PROVE DI
VERIFICA
Raggiungere
un livello
sufficiente di
tutti gli
obiettivi.
CRITERIO DI
Verifiche orali
Verifiche scritte
con test a risposta
multipla o aperta,
con risoluzione di
problemi e con
quesiti a risposte
singole e/o
multiple.
TIPOLOGIA
COINVOLTE
SVOLTE A
SUPPORTO
Sostanze Grasse Alimentari
– Caratteristiche e composizione
– Acidi Grassi
– Gliceridi ed altri componenti delle sostanze
grasse
– Oli e grassi alimentari più importanti (processi
produttivi, frodi, ecc)
– Analisi
Tecnologia,
Chimica
Organica e
fermentazioni
Esperienze
pratiche in
laboratorio.
Vino
– Caratteristiche e composizione
– Vinificazione (fermentazione)
– Correzioni e Sofisticazioni
– Analisi
Metalli e Leghe
– Caratteristiche (legame metallico)
– Leghe
– Metallurgia e Siderurgia
– Trattamenti successivi alla produzione
– Corrosione e Protezione
– Analisi
Materiali Polimerici
– Classificazione e Caratteristiche
– Sintesi e processi di polimerizzazione
– Imballaggi o packaging
– Controllo qualità
Tecnologia,
Chimica
Organica e
fermentazioni
Esperienze
pratiche in
laboratorio.
Tecnologia
Esperienze
pratiche in
laboratorio.
Tecnologia,
Chimica
Organica e
fermentazioni
Sintesi del nylon
(6,10) e la resina
fenolo
formaldeide in
laboratorio.
PREFISSATI
Conoscere la chimica
dei materiali, le
problematiche delle
varie matrici studiate,
i processi di
produzione, le
determinazioni
analitiche più
importanti, la
legislazione di
riferimento.
SUFFICIENZA DELLE PROVE DI
VERIFICA
Raggiungere
un livello
sufficiente di
tutti gli
obiettivi.
Verifiche orali
Verifiche scritte
con test a risposta
multipla o aperta,
con risoluzione di
problemi e con
quesiti a risposte
singole e/o
multiple.
MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
IN LABORATORIO
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
DISCIPLINE
COINVOLTE
Chimica delle
Analisi dell’acqua potabile.
Parametri chimico fisici e ordinari:
Fermentazioni
Temperatura
Tecnologia.
pH, conducibilità, residuo fisso a 180°C;
durezza totale, titolazione complessometrica con
EDTA;
alcalinità (titolazione acido base con il metodo
conduttimetrico)
floruri, cloruri, bromuri, nitrati, nitriti, solfati,
con IC;
Parametri indesiderabili:
azoto ammoniacale (metodo spettro fotometrico
di Nessler)
fosfati con spettrofotometria UV VIS.
Metalli pesanti: Pb, Cr(VI), Cu, Fe in
assorbimento atomico;
Analisi delle acque di scarico:
Campionamento acque fiume IRMINIO
COD, BOD, pH, conducibilità,
ossigeno disciolto con sonda elettrochimica;
azoto nitroso (metodo spettrofotometrico di
Griess)
floruri, cloruri, bromuri, nitrati, nitriti, solfati,
con IC;
azoto ammoniacale (metodo spettro fotometrico
di Nessler)
fosfati con spettrofotometria UV VIS.
Metalli pesanti: Pb, Cr(VI), Cu, Fe in
assorbimento atomico;
ATTIVITÀ
INTEGRATIVE
SVOLTE A
SUPPORTO
Esperienze
pratiche in
laboratorio
(analisi
volumetrica,
complessometric
ae
spettrofotometric
a e strumentali
varie)
OBIETTIVI
PREFISSATI
Conoscenza
legislativa sulle
acque potabili, e
reflue, conoscenza
delle più importanti
metodiche analitiche,
sapere esprimere
correttamente i dati
trovati. Saper
scegliere la tecnica
più appropriata alla
determinazione.
CRITERIO DI
TIPOLOGIA
SUFFICIENZA DELLE PROVE DI
VERIFICA
Raggiungere
un livello
sufficiente di
tutti gli
obiettivi.
Verifiche orali
Verifiche scritte
con test a risposta
multipla o aperta,
con risoluzione di
problemi e con
quesiti a risposte
singole e/o
multiple.
MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO
IN LABORATORIO
Analisi del vino
– pH;
– Acidità totale, fissa e volatile;
– Grado alcolico: distillazione e ebulliometrico;
– Zuccheri riducenti (Fehling);
– Separazione gascromatografica di metanolo,
etanolo, ecc.,
– Prolina con spettrofotometria UV;
– Anidride solforosa libera e combinata;
– TLC per fermentazione malo lattica.
Analisi olio di oliva:
– Acidità;
– Indice di rifrazione;
– Numero di perossidi;
– Esame spettrofotometrico UV;
– Determinazione degli esteri metilici per
gascromatografia;
– Classificazione degli oli di oliva.
Analisi dei metalli (acciai):
– Metalli componenti le leghe Fe-C con AA: Cr,
Ni, Mn.
DISCIPLINE
COINVOLTE
ATTIVITÀ
INTEGRATIVE
SVOLTE A
SUPPORTO
Chimica delle Esperienze
Fermentazioni pratiche in
Tecnologia.
laboratorio.
Distillatore,
bilancia di
Westphal,
ebulliometro
Malligand,
tecniche
strumentali
(U.V.) e
cromatografiche.
Chimica delle Esperienze
Fermentazioni pratiche in
Tecnologia.
laboratorio.
Volumetria,
Spettrofotometria
U.V.
Gas
cromatografia
Chimica delle Esperienze
Fermentazioni pratiche in
Tecnologia.
laboratorio.
Spettrofotometria
A.A.
OBIETTIVI
PREFISSATI
Conoscere la
legislazione,
problematiche analitiche
delle determinazioni più
importanti, conoscenza
delle principali
metodiche analitiche,
sapere esprimere i dati
trovati (cifre
significative, unità di
misura) e confrontarli
con i limiti di legge.
CRITERIO DI
TIPOLOGIA
SUFFICIENZA DELLE PROVE DI
VERIFICA
Raggiungere un
livello
sufficiente di
tutti gli
obiettivi.
Verifiche orali
Verifiche scritte
con test a risposta
multipla o aperta,
con risoluzione di
problemi e con
quesiti a risposte
singole e/o
multiple.
classe: VA Ch
A.S. 2014/2015
Disciplina : CHIMICA delle Fermentazioni
Insegnanti : GIUSEPPE CAVALIERI (teoria) , VITTORIO REGAZZO ( laboratorio)
OBIETTIVI
GENERALI
-
Conoscere la tassonometria.
-
Conoscere gli elementi fondamentali della sintesi proteica.
-
Capire come si può produrre una mutazione. Cenni di ingegneria genetica.
-
Capire il meccanismo d’azione degli enzimi liberi e immobilizzati.
-
Conoscere i principali cicli metabolici.
-
Conoscere le fermentazioni industriali più comuni
-
Sapere fare un esame al microscopio.
-
Sapere fare una coltura batterica.
- Conoscere le principali tecniche di fermentazione ed i relativi impianti
METODOLOGIA
Lezioni frontali e partecipate
L’approccio didattico basato sull’utilizzo di numerosi esempi, svolgimento di prove di laboratorio e
lezioni frontali alla lavagna e in power-point .
CORSI DI
POTENZIAMENTO
LIBRO DI TESTO
AUSILI DIDATTICI
Nella sua autonomia il consiglio di classe ha deciso di non istituirne
CHIMICA delle FERMENTAZONI di G.Sicheri C.E. Hoepli
PRESENTAZIONI POWER-POINT
MACROARGOMENTI SVOLTI
OBIETTIVI PREFISSATI
Cellula:composizione,segnali
tra
Sapere ascoltare gli altri.
cellule,movimento
Comprendere un testo.
cellulare,membrana
plasmatici,citoplasma(mitocondri,mi
Sapere realizzare in pratica una sintesi ed
crocorpi,ribosomi,reticolo
un’analisi batteriologica.
endoplasmatico,apparato
di
Golgi,nucleo).
Sapere stare in un laboratorio chimico o
Batteri:microrganismi,batteri(forma,co
biologico.
mposizione,struttura,
moltiplicazione,classificazione
Sapere usare un linguaggio scientifico corretto.
crescita,batteriostatici.
Funghi:caratteristiche,
Sapere stendere una relazione sintetica su
classificazione.
quanto prodotto in laboratorio.
Muffe e Lieviti:
classificazione,moltiplicazione,
Sapere socializzare e rapportarsi con gli altri.
riproduzione
Protozoi e alghe : caratteristiche,
-Saper riconoscere le principali caratteristiche
classificazione,moltiplicazione,riproduzi di,batteri,virus,lieviti e muffe
one.
Virus:caratteristiche,struttura,
replicazione.
Metabolismo
cellulare
dei
CRITERI DI
VALUTAZIONE
TIPOLOGIA
DELLE
VERIFICHE
Raggiungimento
, anche
parziale, di
tutti gli
obiettivi
Verifiche
orali;
Verifiche
scritte con
risoluzione
di problemi,
test a
risposta
multipla e a
risposta
aperta
DISCIPLINE
COINVOLTE
Chimica
analitica
Tecnologie
chimiche
Matematic
a
microrganismi:caratteristiche,produzione
di
energia Conoscere
(respirazione aerobica e anaerobica),fermentazione cellulare,la
fotosintesi .
(alcolica e lattica),fotosintesi (fase luminosa e oscura).
il
metabolismo Raggiungimento Verifiche
fermentazione,
la , anche
orali;
parziale, di
Verifiche
tutti gli
scritte con
obiettivi
risoluzione
di problemi,
test a
risposta
multipla e a
risposta
Microrganismi di interesse industriale e alimentare: Conoscere
i
piu’
importanti Raggiungimento Verifiche
di
interesse , anche
orali;
Batteri gram positivi (micrococchi, staphilococchi, microrganismi
industriale
,la
coltivazione
dei
parziale,
di
Verifiche
listeria,batteri proponici, bifidi, bacilli, lostridi).
microrganismi in laboratorio e le tutti gli
scritte con
principali
tecniche
di obiettivi
risoluzione
Batteri gram negativi pseudomonodaceae,enterobatteri
fermentazione con i relativi
di problemi,
(escherichia Coli, salmonella, shighella).
impianti di fermentazione
test a
Lieviti e muffe.Pastorizzazione e sterilizzazione.
risposta
multipla e a
Coltivazione dei microrganismi:composizione dei terreni,
risposta
classificazione dei terreni,preparazione dei
aperta
terreni,semina,isolamento e riconoscimento.
Determinazione della concentrazione microbica, metodi
diretti ed indiretti. Enzimi immobilizzati: metodi di
immobilizzazione, applicazioni industriale ed analitiche.
Cellule immobilizzate: proprietà,vantaggi e applicazioni
industriali.
Fermentatori:caratteristiche,parametri di controllo,
tipologie. Andamento e controllo di una fermentazione,
classificazione delle fermentazioni industriali, recupero e
Chimica
analitica
Tecnologie
chimiche
Matematica
Chimica
analitica
Tecnologie
chimiche
Matematic
a
purificazione del prodotto.
–
Fermentazioni industriali: alimenti (formaggio), bevande(vino
e birra), bioconversioni
MATERIA: TECNOLOGIE
CHIMICHE INDUSTRIALI,
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
E PRINCIPI DI AUTOMAZIONE
CLASSE 5^ CHIMICA
Anno scolastico 2014-2015
Docenti: Proff. F. Fatuzzo, F. Firrito
-
Obiettivi generali
-
-
Metodologia
-
Conoscere i problemi specifici delle produzioni su scala industriale e quelli legati all’impatto
ecologico;
Possedere una visione globale dell’impiantistica chimica e una autonoma capacità di
interpretazione, congiunta ad una adeguata capacità comunicativa;
Sapere fare scelte adeguate per quanto riguarda le variabili operative, senza prescindere dai
problemi legati alle materie prime ed alla separazione dei prodotti, il tutto inquadrato in calcoli
economici di massima;
Avere le nozioni fondamentali sulla normativa in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro.
Alternanza di lezioni frontali e discussioni aperte su talune problematiche di tipo impiantistico
industriale;
Elaborazione di schemi grafici in norma UNICHIM;
Esecuzione di sistemi di calcolo sulle operazioni della chimica industriale, previste sulla
programmazione;
Lavoro di gruppo;
Formulazione di quiz in forma di quesiti a risposta singola, a risposta multipla o a trattazione di
argomenti specifici;
Produzione di relazioni scritte su aspetti teorici e pratici di talune operazioni impiantistiche
-
Natoli-Calatozzolo
Tecnologie chimiche industriali
-
Cacciatore
Manuale di Impianti chimici
Libri di testo adottati
vol. 3°
Macroargomenti
svolti nell’anno
Attività
integrative
Discipline coinvolte svolte a
supporto
Aspetti
Matematica
termodinamici e
Inglese
cinetici per lo
studio dei processi
industriali
Soglia minima
di sufficienza
Obiettivi raggiunti
1. Coscienza delle leggi e delle teorie
sull'energia "libera” il lavoro e l’equilibrio.
2. Coscienza dei principi fondamentali della
termochimica e loro applicazioni.
3. Conoscenza
dei
principi
teorici
sull’equilibrio chimico e sulla spontaneità.
4. Comprensione della dipendenza della
costante d'equilibrio con la temperatura o
con la pressione.
5. Comprensione della dipendenza
della
spontaneità di una reazione rispetto ai
fattori entalpico e entropico.
6. Studio
di
alcuni
processi
chimici
industriali, riguardo alle conoscenze sulla
catalisi eterogenea.
Tipologia delle
prove di verifica
Test a risposta
singola
Relazione teorica
scritta
Lab. di
tecnologia
Matematica
Inglese
DISTILLAZIONE
(Impianto
pilota di
distillazione)
1. Conoscenza delle leggi teoriche per il
calcolo delle temperature di ebollizione
di liquidi puri e miscele;
2. Conoscenza e corretta utilizzazione dei
diagrammi di equilibrio liq-vap per la
valutazione delle composizioni di
equilibrio;
3. Saper applicare le equazioni di bilancio Raggiungimenti dei
di materia ed energia alla colonna di primi cinque obiettivi
distillazione e alle apparecchiature
ausiliarie;
4. Saper applicare il metodo di McCabe e
Thiele;
5. Conoscere le caratteristiche costruttive
delle colonne a piatti e a riempimento;
6. Conoscere le tecniche di distillazione
discontinua, flash, azeotropica ed
estrattiva;
7. Conoscere la tecnica di distillazione in
corrente di vapore;
8. Avere competenze specifiche nel saper
disegnare schemi di impianto completi
di apparecchiature ausiliarie e degli
anelli di regolazione
Verifiche orali,
scritte-grafiche e
quesiti a
tipologia mista
Macroargomenti
svolti nell’anno
Discipline
Coinvolte
Chimica organica
Analisi tecnica
Inglese
IL PETROLIO E LA
PETROLCHIMICA
Attività
integrative
svolte a
supporto
Obiettivi raggiunti
1. Descrivere le principali caratteristiche del
petrolio e delle sue frazioni;
2. Descrivere i processi di formazione dei
giacimenti petroliferi;
3. Descrivere i cicli di lavorazione del grezzo
per ottenere determinati prodotti finiti;
4. Saper applicare i diagrammi di Francis, per
valutare gli aspetti termodinamici delle
principali operazioni di conversione;
5. Conoscere gli aspetti termodinamici,
cinetici, catalitici e reattoristici dei
principali processi di conversione;
6. Descrivere le principali operazioni di
conversione;
7. Descrivere
le
principali
operazioni
dell’industria petrolchimica.
8. Comprendere una semplice lezione in
lingua inglese riguardante il petrolio e la
sua raffinazione.
Soglia minima di
sufficienza
Tipologia
delle prove di
verifica
Raggiungimento del
1°- 2°- 3° e 6°
obiettivo
Verifiche orali,
relazioni scritte.
Macroargomenti
svolti
nell’anno
Discipline
Coinvolte
Attività
integrative
svolte a
supporto
Obiettivi raggiunti
1.
2.
Matematica
3.
4.
5.
ESTRAZIONE
CON
SOLVENTI
6.
7.
8.
Soglia minima di
sufficienza
Descrivere i principi dell’estrazione e le
principali applicazioni industriali;
Conoscere i parametri operativi e la loro
influenza sulla operazione;
Descrivere le principali apparecchiature
industriali utilizzate;
Individuare i criteri di scelta del solvente Raggiungimento del
usato;
Saper rappresentare i sistemi ternari con 1°- 2°- 5°- 6° e 7°
diagrammi triangolari (equilatero e
rettangolo-isoscele);
obiettivo
Avere competenze specifiche nella
applicazione dei bilanci di materia e di
energia, relativi alla estrazione, sia
analiticamente che graficamente;
Descrivere, costruire e utilizzare le rette
di lavoro;
Saper calcolare il numero di stadi ideali
nelle ipotesi di contatto singolo e
multiplo, a correnti incrociate e in
controcorrente.
Tipologia delle
prove di verifica
Verifiche in con
test a risposta
multipla
integrate da
colloqui orali,
verifiche scrittografiche,
Macroargomenti
svolti nell’anno
Discipline
coinvolte
Chimica
organica
Analisi tecnica
POLIMERI
E
POLIMERIZZAZIONE
Attività
integrative
a supporto
Visita allo
stabilimento
della
Polimeri
Europa
Soglia minima
Obiettivi raggiunti
di sufficienza
1. Utilizzazione corretta della nomenclatura;
2. Capacità di mettere in relazione le
caratteristiche applicative con quelle
strutturali;
3. Conoscenza degli aspetti termodinamici e
cinetici nella produzione dei polimeri;
4. Conoscenza dei meccanismi delle reazioni Raggiungimento del
di polimerizzazione;
5. Descrivere le principali tecniche di 1°- 2°- 3°- 4° e 7°
polimerizzazione;
6. Descrivere le reazioni di sintesi e le
obiettivo
caratteristiche applicative dei principali
polimeri;
7. Descrivere i processi produttivi, le
caratteristiche e le applicazioni dei polimeri
più importanti;
8. Descrivere le problematiche ambientali
inerenti all’utilizzo dei materiali polimerici
Tipologia
delleprove di
verifica
Relazioni
scritte.
Macroargomenti
svolti nell’anno
Discipline
coinvolte
Attività
integrative
svolte a
supporto
Visita al
depuratore
di Pozzallo
Matematica
Inglese
Fermentazioni
PRINCIPI DI
BIOTECNOLOGIA E
PROCESSI
BIOTECNOLOGICI
Obiettivi raggiunti
1. Conoscenza
delle
caratteristiche
generali, delle condizioni operative e
delle operazioni e processi unitari nei
processi biotecnologici;
2. Conoscenza e comprensione
dei
principi della cinetica di accrescimento
batterico.
3. Conoscenza e comprensione
dei
bilanci di materia da applicare a un
fermentatore continuo.
4. Conoscenza degli aspetti energetici
delle reazioni biologiche
5. Conoscenza dei meccanismi di azione
degli enzimi nella catalisi enzimatica e
del loro utilizzo in campo industriale .
6. Saper descrivere i fermentatori continui
e discontinui con i loro sistemi di
controllo e con le operazioni unitarie
susseguenti.
7. Conoscenza i seguenti processi
biotecnologici:
a. Produzione bioetanolo
b. Produzione penicillina
8. Conoscenza delle fasi, dei problemi di
esercizio di un impianto di depurazione
aerobica e di uno per la produzione di
biogas
Soglia minima
di sufficienza
Tipologia delle
prove di verifica
Raggiungimento del
1°- 4°-6° e 7°
Relazioni scritte.
Obiettivo
Raggiungimento anche
parziale del
2° - 5° e 8°
Obiettivo
Alla data del 13 Maggio 2015 la programmazione è stata ampiamente
sviluppata per i seguenti macroargomenti:






Distillazione.
Il petrolio e la petrolchimica.
Estrazione con solventi: estrazione liquido-liquido.
Preparazione di alcuni polimeri
Estrazione solido-liquido.
Polimeri.
Tra tale data e quella di termine delle lezioni dell’anno scolastico verrà
completata la programmazione relativa con lo sviluppo dei seguenti macroargomenti:

Principi di biotecnologia, processi biotecnologici, trattamento dei reflui
Inoltre si darà più importanza alla fase valutativa.
Prof. Fabio Fatuzzo
Corso di potenziamento di Tecnologie chimiche industriali
Classe 5^ chimica
A.S. 2014-2015
Non è stato previsto nessun corso di potenziamento per la preparazione alla seconda prova di esame di Tecnologie Chimiche Industriali.
Si cercherà comunque di preparare gli studenti della classe su talune tematiche che potranno essere oggetto della seconda prova scritta di
esami con alcune lezioni svolte durante le ore curricolari.
Si cercheranno di raggiungere i seguenti obiettivi:
- nell’area teorica dei vari argomenti sviluppati, o da sviluppare, saranno applicati i bilanci di materia e di energia, con il calcolo
della materia in ingresso e in uscita, in una operazione unitaria, e il dimensionamento delle apparecchiature;
- nelle espressioni grafiche, si cercherà di migliorare la capacità di realizzazione di schemi completi di processi chimici, con l’uso
corretto delle norme Unichim e dei sistemi di regolazione automatica;
- nella produzione di relazioni, si cercherà di curare la struttura della descrizione di un processo di produzione, sia negli aspetti
termodinamici che in quelli cinetici e catalitici, oltre alla breve rappresentazione di uno schema di produzione a blocchi.
Si utilizzerà una metodologia che farà ricorso a lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, uso di tabelle e del manuale, ponendo
sempre gli studenti nelle condizioni di essere protagonisti nelle varie fasi dell’intervento.
Il docente
Prof. Fabio Fatuzzo
Corso: CHIMICA
classe
V A
Anno scolastico 2014/2015
Materia: Educazione Fisica
Docente : Prof.
Carmelo Distefano.
SUSSIDI:
- Videocassette
-
Avviamento al basket
-
Avviamento al calcio
-
Avviamento alla pallavolo
FINALITA’
-
Acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive.
Consolidamento di una cultura sportiva quale costume di vita.
-
Completo sviluppo corporeo e motorio della persona.
-
Approfondimento teorico di aspetti delle attività sportive, che favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola.
OBIETTIVI GENERALI
-
Migliorare le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza.
-
Favorire l’armonico sviluppo del discente aiutandolo a superare difficoltà e contraddizioni dell’età.
-
Acquisire abitudini allo sport come costume di vita.
-
Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
-
Tollerare un carico di lavoro massimale per un tempo prolungato.
-
Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile.
-
Avere controllo segmentarlo.
-
Conoscere almeno due sport di squadra fra i seguenti: pallacanestro, pallavolo, calcetto.
OBIETTIVI TRASVERSALI
-
Rispettare le regole.
-
Avere capacità di autocontrollo.
-
Saper lavorare in gruppo.
-
Avere consapevolezza di se.
-
Riconoscere i propri limiti.
-
Avere capacità di critica e di autocritica.
-
Saper valutare i risultati raggiunti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI :
-
CONOSCENZE: Conoscono le modalità esecutive delle varie tecniche sportive, degli sport e dell’attività a corpo libero e ne sanno
spiegare le modalità esecutive.
COMPETENZE: Sono in grado di arbitrare con codice giusto una partita di calcetto, di pallacanestro e di pallavolo. Riescono a giocare
assumendo i vari ruoli.
-
-
CAPACITA’: Sanno comprendere regole e tecniche delle varie
discipline sportive. Sanno progettare tatticamente.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1 : IL MOVIMENTO IN PALESTRA - capacità coordinative e condizionali.
MODULO 2 : LA PRATICA SPORTIVA - avviamento allo sport: pallacanestro, calcetto e pallavolo
MODULO 3 : GLI SPORT DI SQUADRA – il regolamento del basket, della pallavolo e del calcetto.
STRUMENTI DI VERIFICA
Per verificare il raggiungimento degli obbiettivi proposti gli alunni hanno risposto a:
- Test in campo relativi alle capacità coordinative e condizionali;
- Test in campo relativi agli sport di squadra (pallacanestro, pallavolo, calcetto);
RELIGIONE
Anno scolastico 2014/2015
Finalità
Insegnante: Gulino Orazio
CLASSE 5a A Chimica
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Far comprendere la specificità della proposta cristiana per la vita.
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Scoprire il fondamento ontologico della dignità-valore della persona.
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Comprendere la natura relazionale della persona e scoprire la vocazione e
l’impegno di ciascuno a costruire relazioni autentiche al fine di contribuire alla
costruzione di una società solidale e pacifica.
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Approfondire, dal punto di vista dell’etica, la realtà politica ed economica al fine di
favorire la consapevolezza dell’adozione di criteri e di valori a cui ispirare il
proprio impegno personale all’interno della società.
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Attraverso lo sviluppo dei temi di bioetica e di ecologia, di rendere consapevoli gli
alunni che la vita è un valore che va tutelato e difeso.
o Interrogarsi sulla propria vita, sapendosi confrontare con il progetto di vita
cristiano e con altri sistemi di significato.
o Superare falsi pregiudizi, schemi mentali prestabiliti per mettersi in atteggiamento
Metodologia
Obiettivi
profondo di ricerca.
o Prendere coscienza del ruolo spirituale e sociale della Chiesa lungo i secoli.
o Cogliere il valore della Chiesa come comunità di fede e di testimonianza del
Vangelo.
o Porsi interrogativi sul senso della vita terrena limitata dall’evento della morte
o Raggiungere una generale comprensione delle varie fasi attraverso cui è passata la
storia della letteratura, dell’arte e della musica nei riguardi della rappresentazione
di Gesù Cristo.
o Suscitare interesse ad un impegno efficace nella costruzione di un mondo più
solidale.
o Riflettere sui valori cristiani dell’etica sociale.
La proposta di progettazione per Moduli e Unità di Apprendimento tiene conto di alcune
scelte previe e fondamentali, in merito ai criteri dell’azione didattica: finalità, obiettivi,
contenuti, strategie ed esperienze, tempi, strumenti, verifica.
Le unità di apprendimento verranno sviluppate in sei o sette lezioni tenendo conto di
quattro criteri metodologici fondamentali:
 La correlazione, cioè la trattazione didattica dei contenuti culturali della
disciplina in riferimento all’esperienza dell’alunno e alle sue domande di
senso;
 Il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale;
 La fedeltà al contenuto confessionale;
 L’elaborazione, da parte dell’alunno, di una sintesi concettuale.
Modulo n. I “Vita e Verità nel cristianesimo”
Unità di Apprendimento n.1
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L’uomo alla ricerca di senso e di verità
La ricerca di senso nelle religioni
Confronto tra le verità scientifiche e le verità di fede
Il fine della vita che dà senso all’esistenza
La verità è una persona: Cristo Gesù
Unità di Apprendimento n.2
La vita oltre la vita
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Esperienze post-mortem e caratteristiche secondo R. Moody
L’extracorporeità e la descrizione dell’io-anima
Il giudizio e l’esame della vita
Inferno, purgatorio e paradiso nel Cristianesimo
Modulo n. II “ L’Etica e valori del cristianesimo”
Contenuti
Unità di apprendimento n. 1
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Il male e il bene
La storia della mafia a Palermo negli ultimi decenni
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La mafia come “struttura di peccato”
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La capacità di sperare e operare il bene nonostante il male
Unità di apprendimento n. 2
Matrimonio e fede cristiana
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Il Matrimonio cristiano
Crisi di coppia e possibili soluzioni
La fede può aiutare la stabilità dello stare insieme?
Lo Sposo e la Sposa: simboli del rapporto Dio-popolo; Cristo-Chiesa
Unità di apprendimento n. 3
La Chiesa italiana nella II Guerra mondiale
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La Chiesa italiana durante il II conflitto mondiale
La storia di Don Pappagallo: un prete in “prima linea” nell’aiutare i “ricercati”
Le fosse Ardeatine: valutazioni morali
Unità di apprendimento n. 4
Droga e alcool
Caratteristiche delle sostanze e controindicazioni per la salute
Motivazioni che spingono all’uso di queste sostanze
Valutazioni etiche e sociali dell’uso di droga e alcool
Strategie ed
Esperienze
Lavoro a gruppi e ricerca attiva
Lettura e commento di testi letterari e brani biblici
Visione e analisi di video
Schematizzazione di contenuti
Discussione guidata in classe.
Strumenti
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Libro di testo
Bibbia e articoli di giornali o blog
Video e documentari
Schemi di contenuti
Verifica
 Questionari, colloqui
Testo
adottat
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 riflessioni ed esposizione orale dei contenuti trattati
“Confronti 2” (M.Contadini, A. Marcuccini, A. Cardinali) Eurelle Edizioni.
CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
FIRMA
AMARU’ LAURA
BRUGALETTA CARMELA
CAVALIERI GIUSEPPE
DISTEFANO CARMELO
FATUZZO FABIO
FIRRITO FRANCESCO
GAROFALO ROSA ANNA
GULINO ORAZIO
OCCHIPINTI CARMELA
REGAZZO VITTORIO
RAGUSA 13 MAGGIO 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Concetta Prestipino Giarritta