I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma
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I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Firma Italiano Prof. Morrone Nicola ………………………………… Latino Prof. Morrone Nicola ………………………………… Lingua e letteratura Inglese Prof.ssa Mastrolitto Anna ………………………………… Storia Prof.ssa Ciccarelli Enrica ………………………………… Filosofia Prof.ssa Ciccarelli Enrica ………………………………… Matematica Prof.ssa Zavatta Francesca ………………………………… Fisica Prof.ssa Zavatta Francesca ………………………………… Scienze naturali Prof.ssa Antonucci Antonietta ………………………………… Disegno e Storia dell’arte Prof.ssa Mendozzi Teresa ………………………………… Educazione fisica Prof.ssa Iozzi Rosa ………………………………… Religione cattolica Prof. Loconte Ignazio ………………………………… 1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V B è formata da 20 studenti, sono presenti alcuni alunni pendolari, nel quinquennio si sono verificati numerosi casi di alunni fermati o trasferiti (rispettivamente sei e sei). La coesione, l’interazione e l’equilibrio nelle relazioni tra i ragazzi e nel dialogo educativo con i docenti deve considerarsi soddisfacente. La continuità didattica è stata piena . Alla serenità del clima e alla correttezza dei comportamenti dei singoli e dell’intero gruppo hanno fatto riscontro risultati scolastici senz’altro soddisfacenti nel complesso, e decisamente buoni in alcuni casi, consentendo di valutare oltre al livello medio di prestazioni e profitto, anche il conseguimento di livelli di eccellenza in molte o in tutte le discipline per più di un elemento. D’altra parte non bisogna omettere la presenza di differenze anche rilevanti tra gli alunni in ragione delle diverse potenzialità, motivazioni, attitudini, atteggiamenti di ciascuno. Inoltre si devono distinguere i giudizi relativi alle conoscenze registrate, abbastanza soddisfacenti per la maggior parte degli alunni, dalle competenze e abilità nelle quali gli studenti manifestano maggiori distanze. E’ stato possibile svolgere quanto programmato a livello collegiale e nelle singole discipline, procedendo, però, con la ridefinizione della scelta di alcuni argomenti all’interno dei percorsi didattici previsti, a causa del tempo-scuola effettivo. E’ stata verificata “in itinere”, attraverso prove di natura diversa, la corrispondenza tra obiettivi, azione didattica, modalità e livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti. In conclusione si può senz’altro affermare che la V B si configura con connotati apprezzabili di licealità, sia per le qualità dimostrate nell’apprendimento che per l’atteggiamento di interesse verso la conoscenza manifestato, che lascia intravvedere buone prospettive di studio. 2 SINTESI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE FINALITÀ GENERALI DEL CORSO DI STUDI Si fa riferimento a quelli indicati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. SCOPI EDUCATIVI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Si fa riferimento a quelli indicati nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto SCOPI FORMATIVI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Completamento del percorso formativo e informativo intrapreso nei precedenti anni scolastici; Potenziamento del senso di responsabilità e dell’autonomia di giudizio; Consapevolezza delle implicazioni sociali e culturali che la scienza e la tecnologia comportano Educazione alla solidarietà, alla pace e quindi alla cultura dei diritti umani e della legalità OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO Conoscenze Conoscenza degli alfabeti disciplinari sul duplice versante dei contenuti e metodi; Conoscenza dei linguaggi specifici. Abilità Comprendere, applicare e produrre; Usare i linguaggi formalizzati; Riflettere criticamente; Acquisire padronanze logiche: analisi e sintesi, induzione e deduzione, impostazione e risoluzione di problemi; Acquisire padronanze metodologiche: individuare i nuclei concettuali, Padroneggiare le procedure disciplinari. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI Gradualità, operatività e processualità; Uso dei linguaggi specifici; Approccio problematico alle questioni; 3 Esplicitazione di procedure e metodi; Individuazione di collegamenti pluridisciplinari. SCELTA DEI CONTENUTI Relativamente ai contenuti nelle singole discipline, si rinvia alle relazioni finali dei docenti allegate al presente documento. MEZZI E STRUMENTI Lezione frontale, colloqui formali ed informali, discussioni in classe; Esercitazioni guidate in classe e compiti a casa; Diverse tipologie di prove di verifica in classe, scritte e orali; Libri di testo, sussidi multimediali, laboratori, palestra. TEMPI Modalità di distribuzione del tempo–scuola; Tempo destinato ad attività integrative. ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO Sono stati effettuati incontri pomeridiani di approfondimento per le seguenti discipline: Latino MODALITA’ DI VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Le verifiche sono state frequenti e di varia tipologia: interrogazioni individuali orali ma anche test scritti a risposta aperta e /o chiusa, prove scritte secondo le tipologie per le discipline che prevedono valutazione dello scritto. VALUTAZIONE Funzioni Iniziale, formativa e sommativa. Criteri Assoluto, relativo, comparativo. Indicatori 1. conoscenze 2. competenze 3. capacità di analisi e di sintesi 4. capacità critica 5. esposizione 4 AREE TEMATICHE COMUNI ED EVENTUALI APPROCCI METODOLOGICI UNITARI Il Consiglio di classe ha operato con una certa omogeneità per quanto riguarda la metodologia didattica, gli obiettivi trasversali e di carattere formativo e i criteri di valutazione, ma non si può parlare di una vera programmazione di percorsi pluridisciplinari strutturati in maniera organica. Nell’ambito delle diverse aree sono stati affrontati i seguenti temi: 1. La rappresentazione della realtà; 2. Il rapporto uomo-natura; 3. Mutamenti dei paradigmi conoscitivi nella cultura filosofica e scientifica dei primi decenni del ‘900. ESERCITAZIONE PER LA TERZA PROVA Al fine di porre in grado gli alunni di affrontare la terza prova dell’esame di Stato il Consiglio di classe ha effettuato due esercitazioni della tipologia B (quesiti a risposta singola), estensione massima otto righe, della durata di ore 2 e 30 minuti. La prima simulazione ha previsto le seguenti discipline:Inglese, Storia, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell’arte, la seconda: Inglese, Filosofia, Fisica; scienze, Disegno e Storia dell'Arte. Sulla base delle verifiche allegate al presente documento il C.d.C. indica alla Commissione d’Esame per la terza prova la scelta della tipologia B e le seguenti discipline: Inglese, Storia, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell’arte. Si segnala, inoltre, che per la prova di Inglese si ritiene di consentire l’uso del dizionario bilingue. Per la valutazione il Consiglio di Classe ha adottato i seguenti indicatori: 1. aderenza alle consegne; 2. conoscenza degli argomenti; 3. quantità e qualità delle informazioni; 4. forma e lessico; 5. rielaborazione in chiave personale. 5 PARAMETRI DI MISURAZIONE DELLA TERZA PROVA Ad ogni quesito possono attribuirsi punti 0, 1, 2, 3, 4. Pun ti 0 1 2 3 4 Risposta Non data o del tutto errata Molto lacunosa e poco corretta Alquanto lacunosa e parzialmente corretta Completa e parzialmente corretta oppure non del tutto completa ma corretta Completa e corretta Totale punti da 38 a 40 da 35 a 37 da 32 a 34 da 29 a 31 da 26 a 28 da 24 a 25 da 21 a 23 da 18 a 20 da 15 a 17 da 12 a 14 da 10 a 11 da 7 a 9 da 4 a 6 da 2 a 3 da 0 a 1 Voto 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Il risultato è ottenuto mediante interpolazione lineare, attribuendo 15/15 al punteggio 40 e 10/15 al punteggio 24. 6 ATTIVITA’ E VISITE GUIDATE Numerose sono state le opportunità culturali offerte alla classe, che ha risposto positivamente, dimostrando interesse e buona volontà. Viaggio d’istruzione a Praga di cinque giorni accompagnati dalla prof.ssa Iozzi Orientamento Universitario: Salone dello studente presso la fiera di Bari. Orientamento in Istituto. Corsi preparatori test universitari area medico sanitaria. Partecipazione ad incontri di sensibilizzazione con l’ADMO, l’AVIS, AIDO. Conferenza del Dott. Sergio De Nicola "Dalla CNN a TWITTER" Incontro con il prof. Mazzanti e partecipazione allo spettacolo teatrale tratto dal suo libro" Foggia sotto attacco" Mostra multimediale sui bombardamenti a Foggia presso la Fondazione Siniscalco Ceci Spettacolo teatrale "Storia d'amore e di confino" presso Istituto Notarangelo. Spettacolo teatrale" The picture of Dorian Gray". Progetto DIOR ADVANCED Chimica Dipartimento di Agraria: alunne Annecchini e De Filippis Progetto DIOR ADVANCED Fisica Dipartimento di Agraria: alunne D'Agrippino, Falzetta Progetto DIOR ADVANCED Matematica Dipartimento di Agraria alunna Bucci PON Orientamento nel mondo chimico biologico Dipartimento Medicina alunna Annecchini PON Piano Lauree Scientifiche Fisica Università di Bari alunne: Bucci, D'Agrippino, Falzetta. Partecipazione al progetto "Treno della memoria" con viaggio a Cracovia- Auschwitz alunne Annecchini, Bucci Gare Maths Challenge Dipartimento di Economia alunni:Annicchiarico,Trabacco, Zullo Certificazione FCE, First Challenge your English alunno Annicchiarico Partecipazione con successo al torneo di calcio Paolino alunno Rendinella. Di seguito si forniscono per ogni singola disciplina indicazioni relative agli obiettivi realizzati, ai metodi, agli strumenti, alle verifiche e ai criteri valutativi. Circa i contenuti disciplinari si rinvia ai programmi finali. 7 LETTERATURA ITALIANA prof. Nicola Morrone Libri di testo Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, vol 3, tomi I e II ed. rossa, Palumbo Editore Dante, Divina Commedia, Paradiso, Zanchelli (a cura di A. Chiavacci). Lo svolgimento del programma di Italiano è stato regolare e corrispondente alle linee formulate nella programmazione di inizio anno. Si è proceduto alla trattazione diacronica della letteratura italiana ottonovecentesca entro il contesto storico-politico e socio-culturale dei vari periodi, puntando sul lavoro di analisi testuale di un congruo numero di testi poetici e prosastici degli autori trattati, con l’intento di offrire agli studenti un ampio panorama ed esempi significativi della produzione letteraria delle varie epoche e correnti. Senz’altro soddisfacente deve essere considerata la risposta degli alunni, che hanno conseguito gli obiettivi disciplinari generali e specifici prefissati ed in particolare le conoscenze di storia della letteratura (correnti ed autori) le competenze sulle caratteristiche dei generi e delle forme della produzione letteraria, la capacità di orientarsi circa i movimenti culturali, artistici e letterari dei due secoli, la consapevolezza dello spessore storico e culturale della letteratura italiana e la consapevolezza della specificità e complessità dei testi letterari, la capacità di comprensione, analisi ed interpretazione testuale, la capacità di produzione di testi orali e scritti di tipo descrittivo ed argomentativo, la capacità di apprendere e rielaborare autonomamente ed in modo originale. Per quel che riguarda i contenuti si rinvia al programma dettagliato. Per quel che riguarda i metodi e gli strumenti si è fatto ricorso alle lezioni frontali, alla discussione guidata, all’utilizzazione del manuale e dei repertori bibliografici, all’analisi testuale e alla proiezione di prodotti multimediali. Le prove scritte sono state svolte in linea con le tipologie previste per la prima prova degli esami di stato, le prove orali hanno mirato a verificare l’apprendimento dei contenuti disciplinari e l’acquisizione delle competenze idonee ad esprimere conoscenze e capacità critiche. 8 LETTERATURA LATINA prof. Nicola Morrone Libri di testo Conte Pianezzola Corso Integrato di letteratura latina 4 e 5 Lemonnier. De Blasio Tradurre latino Einaudi. Mortarino Reali Loci scriptorum: il romanzo; Seneca; Tacito. Lo svolgimento del programma di Latino è stato regolare e corrispondente alle linee formulate nella programmazione di inizio anno. Si è proceduto alla trattazione diacronica della letteratura latina dei secoli dell’impero e dell’età cristiana con riguardo ai generi ed agli autori più rilevanti, puntando sul lavoro di analisi testuale di un congruo numero di testi poetici e prosastici degli autori trattati, con l’intento di offrire agli studenti un ampio panorama ed esempi significativi della produzione letteraria delle varie epoche. Non si è trascurato lo studio della linguistica e l’esercizio della traduzione al fine di consolidare le competenze relative. Senz’altro soddisfacente deve essere considerata la risposta degli alunni, che hanno conseguito gli obiettivi disciplinari generali e specifici prefissati ed in particolare le conoscenze di storia della letteratura (correnti ed autori), le competenze linguistiche, manifestate in misura apprezzabile e in molti casi buona, la consapevolezza dello spessore storico e culturale della letteratura latina, e la consapevolezza della specificità e complessità dei testi letterari, la capacità di comprensione, analisi ed interpretazione testuale, la capacità di apprendere e rielaborare autonomamente ed in modo originale. Per quel che riguarda i contenuti si rinvia al programma dettagliato. Per quel che riguarda i metodi e gli strumenti si è fatto ricorso alle lezioni frontali, alla discussione guidata, all’utilizzazione del manuale e dei repertori bibliografici, all’esercizio dell’analisi testuale e all’esercizio di traduzione. Le prove scritte hanno riguardato la traduzione di brani significativi e l’accertamento del possesso delle competenze linguistiche e delle abilità traduttive, le prove orali hanno mirato a verificare l’apprendimento dei contenuti disciplinari e l’acquisizione delle competenze idonee ad esprimere conoscenze e capacità critiche. 9 LINGUA E LETTERATURA INGLESE prof.ssa Mastrolitto Anna La classe V B è composta da studenti molto seri e motivati allo studio della lingua e letteratura inglese, vivaci intellettualmente e ricchi di interessi di tipo culturale al di fuori dell’ambito scolastico. Inoltre la classe ha lavorato con la stessa docente per cinque anni e ciò ha consentito di svolgere un lavoro continuo ed approfondito sia in ambito linguistico che letterario. Pertanto la maggior parte degli alunni ha sviluppato competenze linguistiche e letterarie più che soddisfacenti . OBIETTIVI DIDATTICI Gli obiettivi didattici perseguiti sono tutti riconducibili al potenziamento della capacità di riflessione, analisi e sintesi in lingua inglese di tipologie testuali diverse, su cui poi formulare ipotesi, esprimere pareri, elaborare un giudizio critico. CONTENUTI Per quanto riguarda i contenuti, particolare attenzione è stata dedicata ai testi letterari più significativi del tardo Settecento, dell’Ottocento e del primo Novecento, sia con riferimento alle singole epoche e correnti letterarie che in relazione a percorsi tematici (il ribelle, il rapporto etica e scienza, la critica ai totalitarismi). Il criterio di scelta dei testi proposti agli studenti è stato quello della significatività del contenuto, della particolare densità linguistica ed espressiva dei testi stessi e dell’analisi di alcuni nuclei di pensiero particolarmente interessanti, considerati da prospettive diverse, da parte di autori dissimili fra loro e/o in periodi diversi. La classe ha inoltre affrontato lo studio e l’analisi in lingua inglese di questioni riguardanti i diritti umani, cercando tuttavia sempre di stabilire collegamenti con il programma tradizionale. Gli studenti hanno pertanto letto ed approfondito testi di autori prevalentemente moderni e contemporanei su temi quali la tortura, la violenza sui bambini e le donne, lo sfruttamento del lavoro minorile, il razzismo. METODOLOGIA Gli argomenti sono stati presentati in modo graduale, cercando di promuovere un apprendimento cooperativo non solo tramite lezioni frontali ma anche attraverso momenti di dialogo e la visione di film tratti dalle opere stesse, il che ha permesso agli studenti di riflettere anche sulle frequenti diversità tra il linguaggio filmico e quello letterario e sulle peculiarità di ciascuna forma di comunicazione. 10 MEZZI E STRUMENTI Sono stati utilizzati il libro di testo e materiali multimediali. VERIFICHE Le verifiche sono state frequenti, soprattutto quelle scritte, e di tipologie diverse, così da permettere a ciascuno studente di esprimersi al meglio delle proprie capacità. Gli indicatori principali utilizzati per l’attribuzione del voto sono stati fondamentalmente tre: conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali; capacità di esporre in modo chiaro e corretto; capacità di comprendere i nuclei problematici e di argomentare le tesi ad essi relative. VALUTAZIONE La valutazione finale ha tenuto conto di un criterio assoluto ed anche di un criterio relativo al progresso individuale, ma si può senz’altro affermare che la classe abbia raggiunto un livello di preparazione generale molto buono e in alcuni casi eccellente. 11 Storia prof.ssa Enrica Ciccarelli Lo svolgimento del programma di storia ha tenuto conto delle direttive ministeriali per cui gli obiettivi specifici di apprendimento sono stati: Conoscenza dei principali movimenti politici del ‘900; conoscenza delle principali trasformazioni economiche del ‘900; conoscenza dei principali movimenti e trasformazioni sociali e culturali del ‘900. In specifico poi si è dato rilievo alla complessità politico-economico del XX secolo, con lo specifico intento di potenziare la capacità di sintesi, di correlazione e di formalizzazione degli allievi oltre che ad un’adeguata conoscenza delle dinamiche istituzionali e politiche del mondo attuale con particolare riguardo per l’Italia. La classe nello studio della storia ha mostrato, salvo alcune eccezioni, interesse, le competenze richieste possono dirsi raggiunte sia nei contenuti fondamentali che in diverse tematiche di approfondimento. I contenuti sviluppati sono stati: la seconda rivoluzione industriale: taylorismo e fordismo. l’età dell’imperialismo con i suoi aspetti di colonizzazione e nazionalizzazione delle masse; la crisi degli stati liberali e i grandi movimenti di massa; i problemi dello stato unitario italiano; la grande guerra e lo sconvolgimento dell’assetto mondiale; i regimi reazionari di massa e le premesse al secondo grande conflitto; la grande crisi economica e i suoi effetti sull’economia europea; il secondo grande conflitto con il problema della ricostruzione politica ed economica; l’Italia e il suo assetto politico ed economico del dopoguerra; La Costituzione italiana; l’ordinamento dello stato italiano. la guerra fredda; gli anni ’60 e la difficile coesistenza; il boom economico in Italia; la caduta del muro di Berlino e il cammino verso L’Europa Unita; la Comunità Europea; il mondo attuale e la globalizzazione. La realizzazione del programma ha tenuto conto delle principali correnti storiografiche, sono stati proposti alla classe documenti, fonti, filmati e film d’epoca. I criteri di verifica sono stati quelli individuati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico, perseguendo come criteri specifici della disciplina in modo particolare le competenze di argomentare e di sintetizzare, oltre a quelle spazio-temporali e lessicali. A tal fine oltre che delle tradizionali verifiche orali, ci si è avvalsi di questionari scritti che 12 favorissero la capacità di risposte sintetiche e pertinenti e che preparassero la classe alla tipologia della terza prova degli esami di stato. 13 Filosofia prof.ssa Enrica Ciccarelli Lo svolgimento del programma di Filosofia ha tenuto conto delle direttive ministeriali per cui gli obiettivi specifici di apprendimento sono stati oltre a quello della conoscenza dei principali autori dell’800 e del primo ‘900, la conoscenza delle principali correnti filosofiche, la formalizzazione di alcune problematiche a livello tematico, nonché lo sviluppo di abilità logico-critiche che consentisse una maggiore capacità di approccio ai problemi logici, etici ed epistemologici in genere. La classe nel suo insieme ha mostrato, salvo alcuni casi, interesse alla disciplina così che le competenze preposte e i contenuti fondamentali sono stati raggiunti. I contenuti sviluppati nel corrente anno scolastico sono stati: la nuova razionalità nell’idealismo in genere ed in specifico in Fichte, Schelling ed Hegel; la dissoluzione della ragione hegeliana nel pessimismo metafisico di Schopenhauer, nell’esistenzialismo di Kierkegaard; nel nichilismo di Nietzsche; il capovolgimento dialettico e l’analisi religiosa e sociale di Feuerbach e K. Marx; lo storicismo di Croce ed il marxismo di Gramsci nel contesto politico e storico italiano; la crisi della coscienza e la nuova percezione del tempo in: Nietzsche; la crisi dei fondamenti con Frege, Russell e Popper; la crisi della coscienza e la nuova percezione del tempo in Bergson; la nascita della psicanalisi e Freud; la fenomenologia di Husserl; Heidegger e “Essere e Tempo”; l’esistenzialismo contemporaneo: Sartre; il dibattito contemporaneo sull’etica e sulla differenza di genere. Per i criteri di verifica ci si è attenuti a quelli stabiliti ad inizio d’anno scolastico dal Consiglio di Classe, per quanto riguarda le competenze specifiche della materia si sono considerate fondamentali: la correttezza lessicale, la coerenza argomentativa e la capacità sintetica. Per verificare il grado di apprendimento e preparazione della classe si sono utilizzate verifiche scritte, questionari e verifiche orali. 14 MATEMATICA prof.ssa Francesca Zavatta FINALITA’ Si è avuto innanzitutto come scopo abituare i ragazzi ad impostare un problema teorico (partire da ipotesi note per arrivare ad una tesi in modo logico rigoroso) e ad essere in grado di saper leggere i problemi ed i quesiti proposti come premessa importantissima, al di là delle tecniche di risoluzione, per capire come bisogna procedere e lo scopo del procedimento stesso. OBIETTIVI Conoscenza dei termini, delle operazioni, dei concetti; saper descrivere ed applicare le conoscenze apprese; padronanza dei processi di analisi e sintesi e logico-deduttivi; padronanza dei processi di intuizione e deduzione; acquisizione di un appropriato linguaggio matematico; capacità di fare uso autonomo di libri, materiali didattici, calcolatrici, sussidi multimediali; acquisizione di maggior precisione; comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze sperimentali. CONTENUTI Nel corso dell’anno sono stati svolti i seguenti temi, con le relative finalità e i relativi obiettivi raggiunti: 1) Funzioni reali di una variabile reale. Concetto di funzione e di suo grafico, delle proprietà delle funzioni (ingettività, surgettività, bigettività), delle definizioni di funzioni monotone, inverse con relativa individuazione nel grafico. Classificazione delle funzioni reali; capacità di determinare l’insieme di definizione, di individuare eventuali punti di accumulazione e isolati, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi e segno. 2) Limiti delle funzioni reali di una variabile. Conoscenza del concetto di limite; delle operazioni sui limiti di funzione; capacità di individuare le varie forme indeterminate; conoscenza e dimostrazione dei principali teoremi sui limiti; conoscenza e parziale dimostrazione dei limiti notevoli; infiniti, infinitesimi e il loro confronto. 3) Funzioni continue. Saper riconoscere dal grafico una funzione continua; saper riconoscere dalla definizione, la continuità di una funzione; saper riconoscere e dimostrare la continuità delle funzioni elementari; calcolare il limite delle funzioni reali; saper determinare le forme indeterminate; saper riconoscere il significato geometrico dei teoremi fondamentali sulle funzioni continue; saper riconoscere gli eventuali punti di discontinuità di una funzione; gli asintoti e la loro ricerca. 4) Derivata delle funzioni reali di una variabile. Definire e distinguere fra derivata di una funzione in un punto e la funzione derivata prima; riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsieme di quelle continue; dimostrare le formule per le derivate di tutte le funzioni elementari, delle loro combinazioni tramite operazioni; saper derivare una funzione 15 composta e una funzione inversa; dimostrare e saper applicare il significato geometrico e fisico della derivata; differenziale di una funzione, significato geometrico e valore approssimato di una funzione in un punto. 5) Calcolo differenziale, max e min di una funzione, studio del grafico di una funzione. In generale si è costruito un modello matematico di ottimizzazione o di massima economia di un problema: saper enunciare e dimostrare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale; saper trovare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione e i punti di max e min con lo studio della derivata prima; saper impostare e risolvere un problema di max e min; saper trovare gli intervalli di concavità e convessità di una funzione e i punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda; saper studiare una curva con la rappresentazione del relativo grafico; saper determinare alcune forme indeterminate col Teorema di De l’Hospital. 6) Calcolo integrale. Si sono raggiunti due scopi, il primo è stato quello di introdurre l’operazione inversa del calcolo differenziale, il secondo di introdurre un metodo per il calcolo delle aree e del volume dei solidi di rotazione: ricavare le primitive di funzioni molto comuni; saper applicare i vari metodi di integrazione; riconoscere nell’integrale definito l’area di un trapezoide; riconoscere nel teorema di Torricelli-Barrow il legame fra integrale indefinito e definito; saper applicare i risultati ottenuti nel calcolo di aree e volumi; saper applicare il significato fisico dell’integrale.(*) (*) (Non completato entro il 15.5.’14) METODOLOGIE L’insegnamento della matematica ha un ruolo importante nella formazione e nel disciplinamento dell’intelletto. Si è però cercato di raggiungere la consapevolezza dei concetti, delle proprietà, dei ragionamenti a poco a poco, per gradi. Si è dato spazio all’intuizione, ad un metodo intuitivo-dinamico, passando gradualmente, nel corso del triennio, ad una formalizzazione più precisa e logicamente coerente dei concetti. Si è cercato di introdurre gli argomenti mostrando la necessità di trovare nuovi procedimenti per risolvere questioni scaturite dallo studio già fatto. L’affronto degli argomenti nuovi è stato basato su tre momenti fondamentali: la lezione in classe per presentare il nuovo argomento con le dovute applicazioni; le esercitazioni date a casa o da fare in classe che hanno mirato a rendere più chiare le lezioni e a sottolineare i procedimenti matematici utilizzati; la correzione di tali prove ed esercitazioni che è stata usata come importante strumento di verifica del lavoro che la classe stava svolgendo e nello stesso tempo di aiuto per chi mostrava maggiore impreparazione o difficoltà. Nello svolgimento degli esercizi o problemi si è cercato di sottolineare l’importanza di individuare non semplicemente la soluzione ma la via più adeguata, scoraggiando così un modo di procedere meccanico e rigido. 16 STRUMENTI Il libro di testo (Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.blu 2.0” vol. 5 – Zanichelli) che insieme ad una approfondita parte teorica è fornito di una estesa parte esercitativa strettamente collegata alla teoria e graduata in modo mirato rispetto alla difficoltà; la lavagna; la calcolatrice; il laboratorio di matematica con l’utilizzo del software GeoGebra PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state mirate al complesso di tutte le attività svolte, per cui non sono state ridotte ad un controllo formale della padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche, ma relative a tutte le tematiche trattate e che tenessero conto degli obiettivi fissati. A tale scopo si sono utilizzate verifiche scritte e orali. Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della capacità di tradurre in termini matematici i dati del problema, di individuare il procedimento risolutivo più opportuno applicando le conoscenze, di svolgere correttamente i calcoli necessari, di esprimersi con chiarezza. Per uniformarsi alle richieste della seconda prova d’esame, sono stati proposti nelle prove scritte quesiti che richiedevano brevi trattazioni su argomenti specifici studiati. Le interrogazioni orali sono state volte a valutare le conoscenze, le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di linguaggio. La valutazione è scaturita da una misurazione delle conoscenze acquisite, ma anche dal percorso dell’apprendimento, dalla crescita culturale, dalla partecipazione al dialogo educativo, cioè da un giudizio globale sulla personalità dell’alunno. 17 FISICA prof.ssa Francesca Zavatta FINALITA’ Lo studio della fisica ha mirato a far acquisire agli alunni una cultura scientifica di base che permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale. OBIETTIVI Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si realizzano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti; acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche; acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico; abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo; comprensione dell’importante rapporto esistente fra matematica e fisica; analisi di un fenomeno e di un problema semplice riuscendo ad individuare gli elementi significativi e quelli superflui; saper descrivere le apparecchiature e le procedure usate; saper applicare le conoscenze nella risoluzione di semplici problemi. CONTENUTI Nel corso dell’anno sono stati svolti i seguenti temi con le relative finalità e i relativi obiettivi raggiunti: 1) Elettrostatica. Applicare i concetti di campo, potenziale, energia potenziale elettrica allo studio dei conduttori metallici in equilibrio elettrostatico, con particolare riferimento al concetto di capacità; illustrare come il concetto di carica elettrica sia legato al modello atomico ed in particolare all’elettrone. 2) Corrente elettrica. L’interazione delle cariche con il campo elettrico, base della conduzione elettrica. Conoscere le leggi fondamentali che regolano i flussi di cariche nei conduttori metallici, nei liquidi, nei gas. 3) Campo magnetico. Descrizione dei fenomeni magnetici tramite il concetto di campo; comprensione che possono essere considerati come il risultato dell’azione delle cariche elettriche in movimento (ipotesi di Ampere); descrizione delle forze elettrodinamiche e definizione dell’Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. 4) Induzione magnetica. Saper descrivere e quantificare i fenomeni di interazione fra campo elettrico e campo magnetico causate da variazioni o dell’uno o dell’altro.(*) (*) (Non completati entro il 15.5.2014) 18 METODOLOGIE Si è cercato innanzitutto di far comprendere il metodo di studio di tale disciplina, che arriva alla formulazione di leggi teoriche dall’osservazione attenta dei fenomeni naturali, riprodotti poi in determinate condizioni favorevoli a meglio evidenziare certe relazioni. Per tale ragione si sono affiancate alle lezioni teoriche alcune esercitazioni di laboratorio (esperienze di elettrostatica, verifica delle leggi di Ohm, esperienze di elettromagnetismo), anche se non tante quante si sarebbe voluto, a causa della mancanza di tempo. Si è sempre però cercato di affrontare gli argomenti mettendo in evidenza prima l’osservazione del fenomeno e l’analisi qualitativa dello stesso, per poi passare a misurare il legame quantitativo esistente fra le grandezze in gioco, ricavando così delle leggi di proporzionalità, trascritte poi in leggi di uguaglianza con l’introduzione di opportune costanti. Si è cercato di sottolineare l’importante connessione fra matematica e fisica, facendo vedere come degli algoritmi matematici astratti trovino applicazione nella risoluzione di questioni inerenti alla fisica. Si è cercato di far seguire all’affronto dei nuovi argomenti, fatto tramite lezioni frontali, la risoluzione di test e la lettura di quesiti con risposta, per rendere più chiari e concreti i concetti. STRUMENTI Il libro di testo (Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi” vol.3 - Zanichelli) fornito di un gran numero di test, quesiti e problemi; il laboratorio di fisica (esperienze di elettrostatica; i circuiti elettrici; fenomeni magnetici); la calcolatrice; la lavagna. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche volte ad accertare il conseguimento degli obiettivi fissati sono state sia orali che scritte. Orali per valutare la conoscenza, la comprensione degli argomenti, la chiarezza espositiva e le proprietà di linguaggio. Le verifiche scritte, composte di test, quesiti a risposta singola e semplici problemi, per valutare le capacità applicative, di sintesi e intuitive degli studenti, oltre che le conoscenze. La valutazione, comunque, è scaturita da una misurazione delle conoscenze acquisite, ma anche dal percorso dell’apprendimento, dalla crescita culturale, dalla partecipazione al dialogo educativo, cioè da un giudizio globale sulla personalità dell’alunno. RISULTATI (per entrambe le discipline) Le risposte alle sollecitazioni didattiche sono state diverse e determinate, oltre che dalle personali capacità e propensione alle discipline in oggetto, anche dalla responsabilità e assiduità nell’affronto dello studio. La classe si è sempre mostrata disponibile al lavoro scolastico mostrando interesse ed attenzione, c’è però da registrare, specialmente in questo 19 ultimo anno scolastico e soprattutto nel secondo quadrimestre, una certa fatica ad ottemperare a tutti gli impegni didattici richiesti. Entrando nel dettaglio alcuni ragazzi, oltre ad avere più che buone capacità, si sono impegnati in modo costante, con interesse, partecipazione, voglia di apprendere e di approfondire; hanno raggiunto così una buona capacità di analizzare criticamente ed autonomamente le varie situazioni, di cogliere gli aspetti fondamentali rispetto a quelli marginali di un problema ed una efficace capacità espositiva. Altri studenti non sempre hanno fatto seguire all’interesse e alla partecipazione un approfondimento adeguato, per cui la preparazione pur essendo discreta non sempre risulta approfondita. Altri ancora, per difficoltà nei confronti della disciplina, ma soprattutto per uno studio poco motivato e costante, presentano il permanere di incertezze e difficoltà nel padroneggiare i contenuti studiati. 20 SCIENZE Prof.ssa Antonietta Antonucci L’insegnamento delle Scienze della Terra si propone di sviluppare: La consapevolezza che la Terra è un sistema complesso in equilibrio dinamico e in continua evoluzione; La consapevolezza della stretta interdipendenza di tutti i fenomeni naturali da cui scaturisce la necessità di affrontare in un’ottica globale i problemi che riguardano il sistema Terra; La consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche scientifiche; La consapevolezza che le problematiche scientifiche sollevano interrogativi extra scientifici. OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze e abilità Conoscere e saper utilizzare i linguaggi specifici della disciplina; Conoscere e saper analizzare i contenuti disciplinari, focalizzando i nodi fondanti delle questioni; Saper esaminare modelli e teorie riflettendo sui modi che hanno consentito di elaborarli; Saper affrontare la complessità dei fenomeni attraverso l’analisi e l’interpretazione degli stessi; Saper sintetizzare le informazioni, le intuizioni, le deduzioni secondo modelli logici adeguati. CONTENUTI Modulo A L’ Universo u.d. 1 L’ambiente celeste; u.d. 2 Stelle, galassie, Universo; u.d. 3 Il Sistema solare. Modulo B La Terra nello spazio u.d. 1 Geodesia; u.d. 2 I moti della Terra; u.d. 3 La Luna; u.d. 4 L’orientamento e la misura del tempo. Modulo C La dinamica interna della Terra u.d. 1 La Terra e il suo interno; u.d. 2 I fenomeni vulcanici; u.d. 3 I fenomeni sismici; u.d. 4 La dinamica della litosfera; 21 u.d. 5 La tettonica delle placche. METODI E STRUMENTI Le dinamiche interpersonali attivate sono state il più possibile motivanti e coinvolgenti in modo da suscitare negli allievi un’attiva partecipazione al dialogo educativo e didattico. I problemi sono stati presentati in modo analitico, distinguendo fra osservazioni, fatti, ipotesi e teorie. Per illustrare fenomeni non accessibili all’osservazione diretta si è fatto ricorso a modelli teorici. La lezione frontale è stata affiancata da discussioni guidate aperte all’intera classe per abituare gli alunni ad esprimere osservazioni e conoscenze in modo sintetico e rigoroso utilizzando un lessico appropriato. Il tempo scuola è stato piuttosto ridotto, sia per l’esiguità delle ore previste dall’ordinamento scolastico per questa disciplina, sia per il calendario scolastico. Per questo motivo si è scelto di fornire una visione globale delle nutrite e complesse tematiche disciplinari, tralasciando alcuni aspetti ed approfondimenti. Il libro di testo ha costituito uno strumento didattico importante che ha fornito sia un esame puntuale e approfondito dei fenomeni trattati, sia un ricco corredo di immagini, grafici e diagrammi. Sono stati utilizzati anche lucidi, altri libri scolastici, pubblicazioni e materiale audiovisivo. VERIFICA E VALUTAZIONE Le due variabili fondamentali per un processo di valutazione sono la misurazione come apprezzamento oggettivo della prova e la valutazione, come attribuzione di giudizi di valore. Prove orali: interrogazioni; discussioni aperte all’intera classe. Prove scritte: questionari con quesiti a risposta aperta e a scelta multipla. Indicatori prove orali: chiarezza di esposizione; utilizzo di un lessico specifico; conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento; capacità di cogliere i nodi fondanti e di operare collegamenti. Indicatori prove scritte: pertinenza, completezza precisione; correttezza e strutturazione; aderenza alle consegne. La valutazione finale dell’alunno ha tenuto conto oltre che delle conoscenze, competenze e capacità acquisite, anche dell’assiduità della frequenza, dell’interesse, dell’impegno della partecipazione alla vita scolastica e del senso di responsabilità e autonomia mostrati. 22 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Prof. Maria Teresa Mendozzi OBIETTIVI EDUCATIVI E CULTURALI: Sviluppo delle capacità di osservazione, di ascolto e di espressione Conoscenza delle personalità artistiche più eminenti e di alcune loro opere Conoscenza delle correnti artistiche più significative dal ‘600 al ‘900 Capacità di lettura e di analisi delle singole opere e loro inserimento in una determinata epoca Sviluppo di un approccio positivo allo studio sistematico del disegno, acquisizione graduale sul linguaggio del segno e scoperta delle infinite possibilità espressive che esso offre Comunicare tramite il disegno, acquisizione graduale del linguaggio grafico partendo dalle proiezioni prospettiche per arrivare al rilievo ed alla progettazione. OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI Partecipazione, autonomia operativa, lettura critica della realtà OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI Metodo di studio più razionale Conoscenza dei vari segni grafici applicata correttamente. Lettura critica delle opere d’arte, con analisi della struttura dell'immagine e della sua percezione, Confronti relativi tra le varie epoche storiche e le diverse culture. Capacità di acquisire conoscenze con collegamenti interdisciplinari. CONTENUTI Disegno Prospettiva Centrale di solidi geometrici; La Progettazione, Il Rilievo, Le Scale Metriche; Il Rilievo della propria cameretta con arredamento La Progettazione di un B and B; Realizzazione della Pianta in scala; Arredamento della Pianta in scala ; Prospetti della villa in scala; Prospettiva intuitiva di una stanza della villa; Copie di opere studiate e realizzate con tecnica a piacere, Storia dell’arte Il Seicento: aspetti socio-politici ed economici del seicento;. Il Barocco e la cultura europea del seicento. Bernini (Opere Varie) . Borromini (Opere Varie) Il Barocco nel Meridione: Lecce. Il Barocco in Piemonte, nei paesi d'Europa; La Pittura: Caravaggio (Opere Varie), i Carracci. Il Settecento: aspetti socio-politici ed economici del settecento; L'Architettura del Settecento: Filippo Juvarra, Vanvitelli; Il Settecento 23 Romano. La Pittura del Settecento: caratteri generali. G.Battista Tiepolo, Il Vedutismo, Canaletto, F.Guardi. L’Ottocento:aspetti socio-politici ed economici dell'Ottocento. La città dell'Ottocento. Il Neoclassicismo caratteri generali; Architettura (G.Piermarini; G.Valadier; Pollack); l'Architettura degli Ingegneri. La Pittura: J.L. David.; Goja; Ingres; I pittori italiani, Il Romanticismo: L’architettura e scultura; La pittura: Friedrich; Gericolt, Delacroix, Corot, Haiez. Il Realismo: Coubet, Millet, Daumier, La Scultura di A.Canova; L'Impressionismo: Manet, Monet, Pisarro, Renoir, Syslei. Morisot, Degas, Cezanne. Il Postimpressionismo: Seurat, Signac, P.Gauguin, Van Gogh., H.Toulouse Lautrec, Rousseau, Il Simbolismo: Redon i Nabis L’architettura della seconda metà del secolo Il Novecento: L'Art Nouveau in Europa. La Pittura dei Fouve: Matisse. Il Cubismo: P.Picasso e Braque. L’Espressionismo. METODI, STRUMENTI E TEMPI I singoli argomenti sono stati presentati alla classe attraverso lezioni frontali tratte da testo a da altro materiale dato agli alunni come approfondimento; la presentazione e lettura delle illustrazioni del libro di testo o di altra documentazione è stata fatta anche tramite l'uso di audiovisivi. Si è cercato di assecondare, attraverso lezioni dialogate, gli interessi degli studenti potenziando la capacità di osservare e di interrogare l’opera dell’artista in esame.Il lavoro è stato realizzato in n° 2 ore settimanali in un arco di tempo che va da settembre a giugno privilegiando la trattazione sistematica e cronologica dell’opera attraverso l’analisi dell’autore;il suo inserimento nel contesto storicosociale, l’origine, la diffusione e la fruizione. Alla fine di ogni percorso didattico si è verificato l’obiettivo attraverso una prova scritta o (per il disegno) scritto-grafica svolta in classe (anche in più ore) che ha previsto la valutazione di competenze, conoscenze e capacità acquisite. VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate sia tramite elaborati grafici individuali realizzati in classe o a casa, sia tramite interrogazioni orali e prove scritte in classe, sia di disegno che di storia dell’arte. VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle capacità raggiunte, dell'interesse, della partecipazione e dell’impegno mostrati. 24 EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Rosamaria Iozzi I°MODULO Controllo Motorio Capacità di controllo motorio Capacità di adattamento e trasformazione del movimento Capacità di equilibrio dinamico ed in volo Capacità di anticipazione motoria Trasferimento di conoscenze a nuove situazioni di apprendimento motorio Resistenza di base aerobica ed anaerobica Resistenza alla forza (limitatamente al meccanismo alattacido) Resistenza alla velocità Stimolazione della rapidità e forza rapida Mobilità statica e dinamica Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto II° MODULO Il muscolo scheletrico ed i meccanismi energetici Storia dell’Educazione Fisica e dello sport L’alimentazione Concetto di doping La Carta Europea dello Sport per tutti Le Capacità coordinative METODI UTILIZZATI Sono state utilizzate procedure di approccio e risoluzione di problemi, non mirati a particolari compiti, ma trasferibili ad una varietà di situazioni. Individualizzazione ed autovalutazione hanno costituito aspetti essenziali dell'attività didattica che hanno consentito agli allievi di appropriarsi in modo sempre più autonomo dei propri progressi. Gli alunni sono state incoraggiati ad individualizzare e valutare le azioni tecniche loro assegnate. Tale metodologia ha permesso di creare una plasticità neuronale che ha portato gli alunni a trasferire quanto appreso ad ambiti motori diversi. Senso di responsabilità e interesse per la materia sono stati stimolati proponendo attività piacevoli e incentivanti, molte volte proposte dagli alunni. Date le specificità di alcuni moduli sono state utilizzate metodologie per ricezione attraverso lezioni frontali, con dimostrazioni da parte dell'insegnante. 25 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Oltre alla palestra sono stati utilizzati tutti gli spazi esterni ad essa, attrezzature fisse e mobili occasionali e standardizzate. Per quanto riguarda i tempi gli obiettivi programmati sono stati portati avanti contemporaneamente in quanto le attività proposte hanno avuto spesso più di una finalità e ci si è dovuto adattare alla disponibilità degli spazi. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono state effettuate verifiche d'ingresso al fine di accertare il livello di partenza della classe per ciò che riguarda le capacità condizionali (forza ,velocità, resistenza) e per le capacità coordinative, con rilevazioni riportate sul registro in un'apposita griglia. Sono state organizzate attività che hanno permesso di verificare, attraverso valutazioni soggettive in itinere, il livello della classe nei giochi di squadra, nella mobilità articolare, nell'interesse e partecipazione. Si sono operate verifiche e valutazioni formative del processo di insegnamento apprendimento periodicamente e documentate sul registro con apposite griglie con valutazioni in decimi e prove pratiche ed orali. Gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche hanno sostenuto interrogazioni su quanto è stato svolto in palestra. La verifica sommativa ha tenuto conto di più aspetti che riguardano la complessiva sfera motoria. Considerato il numero delle alunne e del tempo a disposizione ci si è avvalsi dei risultati dei test oggettivi ma anche delle osservazioni sistematiche in itinere; in sintesi: Capacità Condizionali (forza, velocità, resistenza); Capacità Coordinative; Giochi di Squadra;attività individuali; impegno ,interesse, e partecipazione. OBIETTIVI RAGGIUNTI: - sviluppo corporeo e motorio con il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari; - acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive come costume di vita; - capacità di compiere azioni di resistenza, forza e articolarità; - capacità di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; - capacità di utilizzo delle qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze vari contenuti tecnici; - conoscenza e pratica di due o più sport nei ruoli congeniali alle proprie attitudini; - capacità di adottare norme di prevenzione degli infortuni. 26 RELIGIONE CATTOLICA Prof. Ignazio Loconte OBIETTIVI Raggiungimento progressivo dello sviluppo della personalità dell’alunno e delle sue capacità critiche, idonee ad effettuare scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso; Conoscenza obbiettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, substrato del patrimonio storico e culturale del nostro paese; Conoscenza dei principi e dei valori del Cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e nella vita individuale e sociale, con esplicita attenzione al contesto italiano ed europeo; Conoscenza del linguaggio specifico e delle altre forme di comunicazione: segni, simboli, arte, feste, religiosità popolare; Capacità di confrontare il Cristianesimo con le altre religioni ed i vari sistemi di significato; Comprensione e rispetto delle diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. CONTENUTI Il progetto di vita; La scelta come impegno; La vita come vocazione; I grandi interrogativi dell’uomo sul senso della vita e della morte, della sofferenza, del futuro. METODOLOGIA Lezione frontale, discussione e confronto di opinione. STRUMENTI La Sacra Bibbia, audiovisivi. VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al lavoro svolto in classe, dell’acquisizione di concetti e competenze. 27 LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”- FOGGIA a.s. 2013/2014 Classe Quinta B SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia “B” GENERALITA' DEL CANDIDATO COGNOME NOME _ _ MATERIE : Inglese, Storia, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell’Arte. DATA: 29/01/2014 Tipologia: quesiti a risposta singola (max 8 righi) Tempo a disposizione : 150 minuti VEDI GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALLEGATA PUNTI .................../15 E’ consentito l’uso del dizionario della lingua inglese. CLASSE VB Alunno/a__________________________________ 28 pag. 1/5 INGLESE 1) The novels “The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde” by R.L. Stevenson and “The picture of Dorian Gray” by O. Wilde have a lot of elements in common. Summarize them. (max 8 lines) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ 2) Explain the most important points of Darwin’s theory, making a connection with “social darwinism” (max 8 lines) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ 29 CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 2/5 STORIA 1) Quando e perché si ebbe il delitto Matteotti e quali le conseguenze. (max 8 righe) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ 2) Quali le scelte economiche operate da Lenin e quali quelle fatte da Stalin. (max 8 righe) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ _____ 30 CLASSE VB pag. 3/5 Alunno/a__________________________________ FISICA 1) In una regione di spazio sede di un campo elettrico, descrivi cosa sono le superfici equipotenziali, quale è la loro posizione rispetto alle linee del campo e perché. (max 8 righe) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ 2) Definisci la capacità elettrostatica di un conduttore, indica la sua unità di misura ed equazione dimensionale, illustra da quali caratteristiche del conduttore dipende. In seguito calcola la capacità di una sfera conduttrice isolata. (max 8 righe) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 4/5 31 SCIENZE 1) Che cosa sostiene la teoria dell’Universo inflazionario riguardo l’evoluzione futura dell’Universo? (max 8 righe) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ 2) Descrivi le condizioni di luce e riscaldamento della Terra il 21 Giugno. (max 8 righe) ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ __________ 32 CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 5/5 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1) “Il Seicento è stato il secolo dell’affermazione trasformistica della Controriforma, il Settecento è, principalmente, il secolo dell’Illuminismo” spiega queste affermazioni, in un testo non superiore a 8 righe. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 2) Descrivi, in un testo non superiore a 8 righe, l’opera di Giovan Battista Tiepolo “Rachele che nascinde gli idoli” non trascurando la figura dell’artista. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 33 LICEO SCIENTIFICO “A.VOLTA”- FOGGIA a.s. 2013/2014 Classe Quinta B SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia “B” GENERALITA' DEL CANDIDATO COGNOME NOME _ _ MATERIE : Inglese, Filosofia, Fisica, Scienze, Disegno e Storia dell’Arte. DATA: 07/05/2014 Tipologia: quesiti a risposta singola (max 8 righi) Tempo a disposizione : 150 minuti VEDI GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALLEGATA PUNTI .................../15 E’ consentito l’uso del dizionario della lingua inglese. 34 CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 1/5 INGLESE 1) Explain the three contradictory slogans of the Party in Orwell's novel "1984". (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 2) What does London look like in Orwell's novel? (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 35 CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 2/5 FILOSOFIA 1) Quando e perché si parla di crisi dei fondamenti. (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 2) Quali le funzioni del linguaggio e dell’arte in Heidegger. (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 36 CLASSE VB pag. 3/5 Alunno/a__________________________________ FISICA 1) Che cosa è il lavoro di estrazione e il potenziale intrinseco di un metallo? Definisci l’unità di misura elettronvolt e parla dell’effetto Volta. (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 2) Parla dell’effetto Joule e della causa che lo genera. In seguito calcola la potenza dissipata per effetto Joule in due resistori uguali collegati in serie e collegati in parallelo (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 37 CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 4/5 SCIENZE 1) Descrivi il sistema dei fusi orari e specifica perché c’è una differenza oraria di un’ora tra un fuso e un altro. (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 2) Descrivi il processo sedimentario e le rocce organogene (max 8 righe) ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 38 CLASSE VB Alunno/a__________________________________ pag. 5/5 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1) In un testo, non superiore alle 8 righe, analizza l’opera di H. de Toulouse-Lautrec “Ballo al Moulin Rouge” non tralasciando la figura dell’artista. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 2) Arnold Bocklin realizza “L’isola dei morti” nel 1886, descrivila in un testo non superiore ad 8 righe. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _____ 39 INDICE I docenti del Consiglio di Classe p. 1 Presentazione della classe 2 Sintesi programmazione didattica della classe 3 Esercitazione per la terza prova 5 Parametri di misurazione della terza prova 6 Attività e visite guidate- Orientamento universitario 7 Lingua e letteratura italiana 9 Lingua e letteratura latina 10 Lingua e letteratura inglese 11 Storia 13 Filosofia 15 Matematica 18 Fisica 21 Scienze 24 Disegno e storia dell’arte 27 Educazione fisica 29 Religione 32 Allegati simulazioni terza prova 33 40