bonifici transfrontalieri

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bonifici transfrontalieri
Foglio
N. 9.17.0
informativo
Codice
Prodotto
Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia
bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in
materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca
d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio
2015.
Data aggiornamento 01/01/2017
BONIFICI TRANSFRONTALIERI
Prodotto acquistabile esclusivamente online dal sito www.webank.it
Banca Popolare di Milano S.p.A.
Sede Sociale e Direzione Generale
Piazza F. Meda, 4 - 20121 Milano
Telefono 02 77001
Gruppo Bancario Banco BPM
Capitale sociale al 01.01.2017
Euro 326.753.310,60 I. v.
Registro delle Imprese MI
Cod. Fiscale 00103200762
Partita IVA 01906000201
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela
dei Depositi
Iscritta all'Albo delle Banche
CHE COSA SONO I BONIFICI TRANSFRONTALIERI IN EURO/CORONE SVEDESI/LEI RUMENI
Per bonifico transfrontaliero in euro si intende, l'operazione effettuata, su incarico di un ordinante, da un ente
insediato in uno Stato membro dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, al fine di mettere una
somma di denaro a disposizione di un beneficiario presso un ente insediato in un altro Stato membro dell'U.E o
dello Spazio Economico Europeo; l'ordinante e il beneficiario di un'operazione di bonifico transfrontaliero possono
coincidere.
Le operazioni di trasferimento fondi in Corone Svedesi all'interno degli stati membri dell'Unione Europea (comprese
le Isole Azzorre, le Isole Canarie ed i Territori Francesi d'Oltremare e dello Spazio Economico Europeo) sono
normate dal regolamento 924/2009 modificato dal Regolamento UE 260/2012.
La normativa vigente prevede che l’ordine di pagamento debba essere necessariamente provvisto di IBAN (codice
identificativo delle coordinate internazionali del conto corrente bancario beneficiario).
E’ previsto un termine di esecuzione di 1 giorno lavorativo bancario dalla data di ricezione per far giungere i fondi sul
conto corrente del beneficiario nel caso di ordine di bonifico effettuato tramite canale telematico (2 giorni se l’ordine
di pagamento è disposto per iscritto alla Banca).
Gli ordini si considerano ricevuti in giornata se pervenuti in Banca prima degli orari limite sotto descritti, altrimenti si
considereranno ricevuti nella prima giornata lavorativa successiva.
Orari limite giornalieri per la consegna di ordini di bonifico
h.12:35
Disposizioni ricevute da Webank (come banca passiva) mediante flusso telematico(CBI)
Disposizioni su supporto cartaceo ordinate per iscritto alla Banca
h.16:00
Disposizioni pervenute tramite canale telefonico
h.17:45
Disposizioni singole inserite tramite canale internet
h.17:45
Qualora il Cliente inserisca nell'ordine di bonifico una data di esecuzione successiva a quella di presentazione, la
Banca seguirà l'ordine nel giorno indicato dal Cliente, verificata la completezza dei dati e la disponibilità dei fondi.
Principali rischi (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
La conversione in Euro delle operazioni in corone svedesi o Lei rumeni è soggetta a rischio di cambio in quanto
regolate ai valori di conversione applicati al momento della negoziazione.
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L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per
specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di
comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate
condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la
possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).
Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere
attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a
verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.
Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla
Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
BONIFICI TRANSFRONTALIERI IN EURO/CORONE SVEDESI VERSO PAESI U.E. e S.E.E.
Si premette che l’ordinante è tenuto a fornire esplicite istruzioni circa l’addebito delle spese e commissioni secondo
il seguente schema:
Spese e commissioni a carico dell’ordinante
Clausola “OUR”
Spese e commissioni a carico del beneficiario
Clausola “BEN”
Spese e commissioni Banca ordinante a carico
Clausola “SHARE”
ordinante, spese e commissioni Banca beneficiario a
carico beneficiario
In mancanza di tali precisazioni, tutte le spese e le commissioni relative al bonifico saranno applicate con
clausola SHARE.
NOTA BENE: Per i bonifici in euro e nelle divise degli Stati rientranti nello Spazio Economico Europeo
(S.E.E.) si applica solo la clausola SHARE.
SPESE E COMMISSIONI PER BONIFICI TRANSFRONTALIERI DISPOSTI ONLINE
NOTA BENE: Per i bonifici transfrontalieri disposti online è applicata automaticamente (non modificabile) la
clausola SHARE.
Per bonifici compilati correttamente e completi delle coordinate (IBAN) del beneficiario
Commissioni bonifico per disposizioni con addebito in conto corrente da:
- titolari Conto @me
- titolari Conto Webank
0,50 euro
0,00 euro
Per bonifici privi, incompleti o con coordinate IBAN non corrette
Commissioni bonifico per disposizioni con addebito in conto corrente da:
- titolari Conto Webank
0,50 euro
0,00 euro
Spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con addebito in conto
corrente sino a euro 500,00 o controvalore in Corone Svedesi (valido per titolari Conto
@me e Conto Webank)
3,50 euro
Spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con addebito in conto
corrente da euro 501,00 a euro 50.000 o controvalore in Corone Svedesi (valido per
titolari Conto @me e Conto Webank)
14,00 euro
- titolari Conto @me
SPESE E COMMISSIONI PER BONIFICI TRANSFRONTALIERI DISPOSTI PER ISCRITTO ALLA BANCA
SPESE E COMMISSIONI CON CLAUSOLA “OUR”
Per bonifici compilati correttamente e completi delle coordinate (IBAN) del beneficiario
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente (valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
5,00 euro
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Per bonifici privi, incompleti o con coordinate IBAN non corrette
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente sino a euro 500,00 o controvalore in Corone Svedesi
5,00 euro
(valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente da euro 501,00 a euro 50.000 o controvalore in Corone
20,00 euro
Svedesi (valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
NOTA BENE: Per bonifici privi, incompleti o con coordinate IBAN non corrette sono da considerare eventuali spese
- non prevedibili a priori - reclamate dalla Corrispondente Estera.
SPESE E COMMISSIONI CON CLAUSOLA “BEN”
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente (valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
NOTA BENE: L'importo trasferito sarà decurtato delle spese dalla Banca ordinante.
0,00 euro
SPESE E COMMISSIONI CON CLAUSOLA “SHARE”
Per bonifici compilati correttamente e completi delle coordinate (IBAN) del beneficiario
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente (valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
Per bonifici privi, incompleti o con coordinate IBAN non corrette
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente sino a euro 500,00 o controvalore in Corone Svedesi
(valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
Commissioni e spese bonifico (comprensive di spese pratica) per disposizione con
addebito in conto corrente da euro 501,00 a euro 50.000 o controvalore in Corone
Svedesi (valido per titolari Conto @me e Conto Webank)
5,00 euro
5,00 euro
20,00 euro
VALUTE BONIFICI IN EURO/CORONE SVEDESI VERSO PAESI U.E. e S.E.E. CON CLAUSOLA “OUR” “BEN”
“SHARE"
Valuta di addebito
Giorno di esecuzione
ALTRE SPESE
Spese di produzione e invio Documento di Sintesi
Spese di produzione e invio Documento di Sintesi online
1,35 euro
0,00 euro
BONIFICI IN EURO/CORONE SVEDESI da PAESI U.E. e S.E.E.
Spese
Valuta di accredito
bonifici in euro
bonifici altre divise
0,00 euro
0 gg. lavorativi da data ricezione fondi presso nostra
Banca o dopo negoziazione secondo calendario Forex
3 gg dopo negoziazione divise secondo calendario Forex
CAMBIO APPLICATO IN CASO DI CONVERSIONE DELLA DIVISA
Cambio per acquisto divisa:
Quotazione di riferimento (circuito Reuters) rilevata al momento della negoziazione diminuito di uno spread di:
- massimo 0,50% per negoziazioni di Dollaro USA – Sterlina Gran Bretagna – Yen Giappone – Franco Svizzera –
Dollaro Australia – Dollaro Canada – Corona Norvegia – Corona Svezia – Corona Danimarca – Dollaro Nuova
Zelanda.
- massimo 1,50% per negoziazioni di Dollaro Hong Kong – Rand Sud Africa – Dollaro Singapore – Corona
Rep.Ceca – Fiorino Ungheria – Renminbi Cina – Zloty Polonia – Lira Turchia.
NOTA BENE: Per le restanti divise la quotazione del cambio è pattuita fra le controparti istituzionali.
Cambio per vendita divisa:
Quotazione di riferimento (circuito Reuters) rilevata al momento della negoziazione aumentato di uno spread di:
- massimo 0,50% per negoziazioni di Dollaro USA – Sterlina Gran Bretagna – Yen Giappone – Franco Svizzera –
Dollaro Australia – Dollaro Canada – Corona Norvegia – Corona Svezia – Corona Danimarca – Dollaro Nuova
Zelanda.
- massimo 1,50% per negoziazioni di Dollaro Hong Kong – Rand Sud Africa – Dollaro Singapore – Corona
Rep.Ceca – Fiorino Ungheria – Renminbi Cina – Zloty Polonia – Lira Turchia.
NOTA BENE: Per le restanti divise la quotazione del cambio è pattuita fra le controparti istituzionali.
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TASSO DI CAMBIO
La conversione di Euro in altra divisa o viceversa verrà effettuata applicando il cambio quotato nel durante al
momento della negoziazione.
Termini di esecuzione (così come determinati dal D.Lgs 11/2010 del 27/01/2010)
Occorre distinguere tra Bonifici in uscita e Bonifici in entrata.
Bonifici in uscita
In base al predetto Dlgs, è previsto un termine standard di esecuzione di 1 giorno lavorativo bancario (2 giorni
lavorativi bancari per ordine cartaceo) dalla data di accettazione per far giungere i fondi sul conto della Banca del
beneficiario, salvo diversa pattuizione tra l’ordinante e l’Istituto. Per "data di ricezione" si intende la data alla quale
l’Istituto avrà a disposizione tutte le informazioni necessarie all'esecuzione del bonifico (coordinate bancarie, ecc.)
nonché la relativa copertura finanziaria. Non verranno prese in considerazione a tal fine disposizioni prive di uno
qualsiasi degli elementi necessari all’esecuzione del bonifico.
Indennizzo /Penali
In caso di ritardo nell’esecuzione del bonifico rispetto ai termini precedentemente specificati, qualora detto ritardo
sia imputabile alla Banca dell’ordinante, quest’ultima indennizza l’ordinante corrispondendogli una somma pari
all’interesse legale pro-tempore vigente calcolato sull’importo del bonifico transfrontaliero, per il periodo compreso
tra lo scadere dei termini stessi e la data nella quale l’importo del bonifico è accreditato sul conto dell’Ente (Banca)
del beneficiario. In caso di mancata esecuzione del bonifico, la Banca dell’ordinante rimborserà a quest’ultimo, a
titolo di provvisionale ed entro 14 giorni lavorativi dalla richiesta, l’importo del bonifico sino alla concorrenza
massima di Euro 50.000, oltre alle spese e all'interesse legale pro-tempore vigente, per il periodo ricompreso tra lo
scadere dei termini stessi e la data di effettivo accredito sul conto dell’Ente (Banca) del beneficiario. Qualora il
bonifico venga eseguito o il relativo importo restituito all’ordinante, quest’ultimo è tenuto a restituire la somma di cui
in precedenza (provvisionale) trattenendo gli interessi e le spese.
N.B. : Nel caso in cui il ritardo o la mancata esecuzione fossero imputabili all’ordinante, non sarà dovuto alcun
indennizzo.
Bonifici in entrata
Il Dlgs prevede la messa a disposizione, da parte dell’Ente (Banca) del beneficiario, dell’importo ricevuto al
beneficiario entro lo stesso giorno lavorativo bancario successivo a quello in cui l’importo stesso è accreditato sul
conto del medesimo Ente, salvo diversa pattuizione. Nel caso in cui il bonifico preveda la convenzione valutaria in
una divisa diversa da quella del conto, la Banca provvede all'accredito del conto secondo le tempistiche previste da
calendario Forex per l'approvvigionamento di valuta. Per garantire il rispetto dei termini temporali previsti dal Dlgs, il
beneficiario è tenuto a fornire in via preventiva e per iscritto alla propria Banca, complete disposizioni in merito alla
destinazione del bonifico. In assenza di disposizioni preventive, la Banca è tenuta a mettere a disposizione del
beneficiario la somma bonificata accreditandola, pertanto, sul conto in essere presso la dipendenza di riferimento.
Indennizzo
Qualora l’importo del bonifico non venga messo a disposizione del beneficiario nei termini sopra citati, l’Ente
(Banca) del beneficiario indennizza quest’ultimo mediante pagamento di una somma corrispondente all’interesse
legale pro-tempore vigente, calcolato sull’importo del bonifico transfrontaliero, per il periodo compreso tra lo scadere
dei termini e la data nella quale il bonifico è messo a disposizione del beneficiario.
N.B.: Nel caso in cui il ritardo fosse imputabile al beneficiario, non sarà dovuto alcun indennizzo.
Tasso di cambio applicato
Per le Divise "Out" cambio del durante del giorno di negoziazione.
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RECESSO E RECLAMI
RECESSO DAL CONTRATTO
(vedi articolo 49 - della Sezione IV – "Servizi di pagamento regolati in conto corrente" delle "Condizioni
generali di contratto del conto corrente e dei servizi associati - Servizio Webank")
L’accordo disciplinato dalla Sezione IV delle “Condizioni Generali di contratto del conto corrente e dei servizi
associati - Servizio Webank” ed i singoli servizi di pagamento richiesti sono a tempo indeterminato. Il Cliente ha
sempre la facoltà di recedere totalmente ovvero parzialmente senza penalità alcuna e senza spese di chiusura. La
Banca ha la facoltà di recedere dalla Sezione IV e dai servizi di pagamento ivi regolati, con un preavviso di almeno
due mesi comunicato per iscritto o su altro supporto durevole (es. PDF, email o, qualora disponibile, PEC). Il
termine di cui sopra non si applica nel caso in cui ricorra un’ipotesi di giusta causa, nel qual caso il recesso
comunicato dalla Banca ha efficacia immediata. Salvo diverso accordo tra le parti, saranno portate a termine le
disposizioni di pagamento che hanno avuto un principio di esecuzione. Nei casi di recesso da parte del Cliente o
della Banca le spese per i servizi fatturate periodicamente sono dovute dall’utilizzatore solo in misura proporzionale
per il periodo precedente al recesso; se pagate anticipatamente, tali spese sono rimborsate in maniera
proporzionale.
TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
n. 10 giorni
Procedure di reclamo e ricorso
1. Il Cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio
Reclami Banca Popolare di Milano – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o per via telematica (indirizzando un
messaggio di PEC a [email protected] o di posta elettronica a [email protected]) o, infine, via fax
al numero 02 7700 2799. La Banca deve rispondere entro 30 giorni, mediante comunicazione su supporto cartaceo
o altro supporto durevole (ad es. pdf o email).
2. Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, il Cliente può rivolgersi all' Arbitro
Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’ABF il Cliente può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente
alla Banca.
3. Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi del d.lgs. 28/2010.
La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca,
innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie - ADR ( internet www.conciliatorebancario.it); Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere
all'Autorità Giudiziaria.
4. Se intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed
applicazione del contratto, il Cliente - ove previsto dalla legge - deve preventivamente rivolgersi all'ABF
oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto sopra previsto. Ai fini dell'esperimento della
procedura di mediazione, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla
conclusione del contratto, di rivolgersi a un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario
Finanziario o dall'ABF purchè iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia
ai sensi del d.lgs. 28/2010.
5. Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte,
il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla Prefettura territoriale
competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura
territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.
6. Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca
d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare e di attivare la
procedura di mediazione di cui ai precedenti punti.
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LEGENDA
Paesi membri dell'Unione Europea
Paesi dell'Associazione Europea di
Libero Scambio (EFTA) membri
dello Spazio Economico Europeo
(SEE)
Territori Francesi d'oltremare
IBAN
Cambio
Negoziazione
Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Grecia,
Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna,
Svezia, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Rep.Ceca,
Slovacchia, Slovenia, Malta, Cipro, Romania, Bulgaria.
Liechtenstein, Islanda, Norvegia.
Guadaloupe, Guinea Francese, Martinique, Reunion.
(International Bank Account Number) Codice identificativo del conto.
Quotazione di una moneta di un paese espresso in termini di un altro
paese. L' Euro quota certo per l'incerto, cioè viene indicata la quantità
variabile di moneta estera necessaria per una quantità fissa di Euro.
Trasformazione di una divisa in altra divisa oppure di una divisa in Euro o
viceversa. Viene anche utilizzata per indicare l'intervento effettuato dalle
banche per trasferire fondi acquisendo i dati della specifica causale
valutaria indicata dall'ordinamento valutario italiano ai fini statistici.