Giappone - Intercultura

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Giappone - Intercultura
Corea N.
Giappone
Giappone
www.afs.or.jp
Corea S.
Il Giappone l’unico
impero
rimasto
al
mondo: è composto da
una striscia di quattro
isole principali situate
nell’Oceano
Pacifico
occidentale:
Honshu,
Hokkaido, Shikoku e
Kyushu. Queste isole
costituiscono quasi il
98% del Paese, cui si
affiancano altri 6.800
isole minori. Il clima
può essere considerato
generalmente temperato, con estati calde e
umide e inverni freddi.
Sei settimane nel paese del sol levante
Intercultura offre in Giappone un programma di tipo estivo della durata di sei settimane. Il
programma è aperto a ragazzi che al momento della partenza abbiano un'età superiore ai 15
anni e inferiore ai 18 anni (nati dal 1/7/91 al 30/6/94). Il programma prevede l’ospitalità in
una famiglia giapponese e la frequenza di un corso di lingua intensivo. La partenza avviene
a fine giugno e il rientro a inizio agosto. All’arrivo all’aeroporto di Nagoya i ragazzi possono
proseguire immediatamente per Tokyo, Osaka, Fukuoka o Sapporo. Una volta giunti a destinazione, i ragazzi sono accolti dai volontari con un breve
corso di orientamento, al termine del quale raggiungono
la famiglia ospitante. Durante
il primo periodo i ragazzi frequentano un corso di lingua
intensivo di 80 ore tenuto da
insegnanti madrelingua, qualificati per l’insegnamento del
giapponese agli stranieri. Le
lezioni si tengono dal lunedì
al venerdì.
Nel restante periodo i ragazzi
partecipano ad attività organizzate da AFS. Sono previste
attività studiate per conoscere
meglio la cultura e la storia
del paese, escursioni, gite culturali, attività sportive e linguistiche. Ogni giorno, gli
studenti avranno tempo libero da dedicare alla famiglia e ai nuovi amici giapponesi. Gli studenti possono anche decidere di partecipare ad attività ufficiali organizzate da AFS Giappone, come il campo internazionale degli studenti giapponesi e dei borsisti AFS.
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Io ci sono stato...
La vita in Giappone
La cultura giapponese è oggi molto varia e
sfaccettata: consiste in un affascinante mix di
antico e moderno, di orientale e occidentale. Il
Giappone è un paese in cui tradizioni millenarie convivono con modernità e tecnologia,
creando un ambiente culturalmente stimolante. I giapponesi sono molto ospitali e fanno
della gentilezza e della disponibilità un punto
di forza. La famiglia è un’istituzione fondamentale nella società. I genitori sono protettivi con i figli e si aspettano da loro rispetto delle
regole e obbedienza. Il tempo che i ragazzi AFS
trascorrono con la famiglia ospitante deve
essere sfruttato per conoscere alcuni degli
aspetti della cultura nipponica e per esercitarsi
con la lingua. Gli studenti AFS trascorrono il
loro tempo libero in famiglia, partecipano ad
attività organizzate dall’associazione e si
incontrano con i nuovi amici giapponesi per
uscire, andare a far compere, mangiare fuori o
al cinema.
E’ bene sapere che è difficile trovare famiglie
disposte a ospitare fumatori o vegetariani.
“Il Giappone è un Paese straordinario, ricco di contraddizioni che ne sottolineano l’unicità e la magia. Tradizione
e modernità si sposano magnificamente dando vita ad
un’atmosfera particolare, contemporaneamente fredda e
accogliente. Là vi è un modo completamente diverso dal
nostro di concepire i rapporti personali. Cosa per noi italiani quasi del tutto inconcepibile, si mantiene una certa
distanza tra le persone, che, nonostante le apparenze, non
è assolutamente sinonimo di distacco e freddezza. È
incredibile come i giapponesi riescano a farti percepire di
volerti bene senza ricorrere al contatto fisico diretto. La
privacy e tutto ciò che concerne l’intimità di una persona
vengono rispettate e tenute fortemente in considerazione.
Per aggiungere un aneddoto divertente posso dire che in
Giappone ho scoperto il WC elettronico e profumato con
lavaggio incorporato… Casa mia ne era dotata! Anche
esprimersi a gesti con gran parte della mia famiglia ospitante, che non parlava l’inglese, con l’inconveniente di
essere frequentemente fraintesa, può venire considerata
un’esperienza notevole. Con il senno di poi posso dire che
mi è stata utile, tuttavia sul momento, almeno talvolta,
mi sentivo priva della facoltà di farmi capire, come un
neonato che non riesce a parlare. In ogni caso il bimestre
che ho trascorso in Giappone l’estate scorsa lo considero
uno dei periodi più entusiasmanti della mia breve vita.
Credo di essere maturata e di aver conosciuto meglio me
stessa e le mie possibilità sia nel corso di quei due mesi
che durante l’intero anno che li ha preceduti.”
Clelia
Per saperne di più...
Sara Mohsen
Borgofranco di Ivrea (TO), 347 16 85 041
Claudia Viganò
Sassari, 079 293620
Stefania Vanoncini
Bergamo, 340 46 16 512
Fabio Villa
Giussano (MI), 333 52 39 526
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