Diapositiva 1 - Rotary Potenza Ovest

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Diapositiva 1 - Rotary Potenza Ovest
Caminetto 11 aprile 2013
Ing. Gianfranco Apostolo
Social Network: una rapida definizione
Definiamo sociali siti della rete come servizi basati sul web che consentono
alle persone:
la costruzione di un profilo pubblico o semi-pubblico delimitato all'interno di
un sistema;
articolare un elenco di altri utenti con i quali condividere una connessione;
visualizzare e attraversare il loro elenco di contatti, nonché quelli fatti da
altri, all'interno del sistema.
La natura e la nomenclatura di questi collegamenti possono variare da sito a
sito
Trad. di Boyd D. M., & Ellison N. B. Social network sites: Definition, history, and scholarship in Journal
of Computer-Mediated Communication, n° 13, article 11, 2007
UN PO’ DI STORIA
Boyd D. M., & Ellison N. B.: ibidem
UN PO’ DI GEOGRAFIA
Mappa mondiale SN (dicembre 2010)
http://www.vincos.it/world-map-of-social-networks/
Fonti Alexa e Google Trends for Websites
Tipologie di Social Network
L’universo social networking si divide essenzialmente in tre grandi categorie:
 quella dei siti profili, in cui l’utente crea, appunto, un proprio profilo personale,
in cui si racconta per farsi conoscere, posta le proprie foto, i propri video, fa
nuove conoscenze e si mantiene in contatto con amici anche geograficamente
distanti;
 quella dei siti di filesharing, tipo Flickr, in cui gli user possono non solo postare
e caricare file di varia natura (foto, video, mp3, ecc.), ma hanno anche la
possibilità di scambiarsi i contenuti, visionandoli o scaricandoli. Legata a tale
pratica troviamo quella di diffondere i propri prodotti: User Generated Content,
la fine della penetrazione broadcaster e l’inizio di quella privata;
 quella di mondi virtuali, tra cui il famoso Second Life. Spazi in 3D, alternativi a
quelli della realtà, in cui l’utente, creando un proprio personaggio, un avatar,
vive una vita parallela alla propria, muovendosi all’interno di questi mondi,
come se fossero in carne ed ossa al proprio interno.
Alcuni dati
Tipo
Entrate
Pos.
Alexa
Nov. ’10
(Feb. ‘10)
P
Pubblicità
Banner
2 (=)
P
Pubblicità
Accordi
musicali
17 (46)
Pubblicità
Accordi
musicali
3 (4)
SN
Fondatore
Anno
Origine
Zona di
maggior
diffusione
Facebook
Zuckerberg
2004
StatiUniti
Mondiale
MySpace
Andersen
De Wolf
YouTube
Hurley
Chen
Karim
2005
Stati Uniti
Mondiale
F
Orkut
Buyukokten
2002
Turchia
Brasile
India
P
Flickr
Butterfield
Fake
2002
Canada
Stati Uniti
F
Abbonamenti
33 (35)
Second
Life
Linden
Lab
2003
Stati Uniti
Mondiale
MV
Pagamenti
utenti
Oltre 500 (=)
Twitter
Williams
2006
Stati Uniti
Mondiale
P
10 (12)
Badoo
Studenti
inglesi
2006
G.B.
G.B.
Italia
P
166 (135)
QQ
Tencent
1999
2006
Cina
Cina
P
9 (10)
2003
Stati Uniti
Stati Uniti
52 (68)
Funzioni dei social network
I social network svolgono, contemporaneamente, più di una
funzione. Riassumendole, ecco le principali:
 Collante sociale: danno la possibilità di riprendere i
contatti con persone lontane spazialmente o perse di vista.
Inoltre consentono di rinsaldare i rapporti sociali attivi
degli utenti e fare nuove amicizie.
 Comunicativa: i social network danno l’opportunità agli
utenti di organizzare e, di conseguenza, promuovere, a
costo praticamente zero, iniziative, convegni, seminari,
ecc.
 Ricreativa: le reti sociali offrono, gratuitamente o a
pagamento, molti strumenti di svago, come giochi o una
miriade di applicazioni ludiche volte ad intrattenere gli
utenti.
 Marketing: la loro replicazione virale ha fatto sì che le
virtual community diventassero, in breve, potentissimi
strumenti di emarketing. Da questo campo deriva un
importante mezzo di sussistenza di questi siti, per lo più
free.
SOCIAL NETWORK MOBILE
Le nuove tecnologie informatiche ed
i
nuovi
applicativi
di
telecomunicazioni
sembrano
rappresentare
due
facce
perfettamente complementari.
In particolare sia i social network che
i cellulari prefigurano entrambi un
modo di sviluppare e governare
relazioni. Sono dunque un’estensione
della nostra personalità.
I sn sono ideali per il mobile web:
esprimono noi stessi e ci consentono
di mantenere relazioni ovunque noi
siamo, anche nei ritagli di tempo.
La vita di un social network
Come per gli esseri umani, dei social network si sa la data di nascita, o meglio, di
fondazione, ma non quella di morte. Infatti, la vita di una rete sociale può variare
da alcuni anni ad alcuni mesi. Molteplici sono gli elementi che concorrono alla loro
sopravvivenza.
Tra queste concause possono essere annoverate: una forte e difficile concorrenza,
problemi economico-finanziari, disinteresse da parte degli utenti. Tuttavia, la morte
di molti siti può essere indotta artificialmente: in altre parole, non è raro che dietro
la cessazione di un’attività online si nasconda un’ordinanza o un’imposizione da
parte di una qualche autorità giudiziaria, la quale può decidere di far chiudere e, di
conseguenza, scomparire un qualsiasi sito reputato fuorilegge.
Tuttavia, la ‘morte online’, è un fenomeno che non abbraccia soltanto le reti sociali,
ma una vastissima ed eterogenea categoria di attività informatiche
In memoria di ….
Moscatelli F., Il cimitero dei siti Internet scomparsi in ‘La Stampa’, anno 143, n°95, 6 aprile 2009
FACEBOOK: UNA RAPIDA CARTA D’IDENTITÀ
Luogo e data di nascita:
Università di Harward, Stati Uniti.
4 febbraio 2004
Fondatore:
Mark Zuckerberg
Tipologia e diffusione:
Profili, mondiale
Numero di utenti attuale (marzo 2010)
Più di 1200 milioni
Segni particolari
Killer application del sn
Indirizzo internet
www.facebook.com
LE ORIGINI DEL NOME
Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo membro
(facebooks) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano
all’inizio dell’anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti e al personale
della facoltà come una via per conoscere le persone del campus.
LA PRIMA HOME PAGE DI FACEBOOK (2005)
UNA BREVE STORIA
Dal momento della sua nascita, Facebook segue un percorso abbastanza lungo
prima di raggiungere la diffusione e la fama di cui gode oggi. Il suo percorso
può essere riassunto in tre momenti:
Febbraio 2004 – febbraio 2006: è il periodo di nascita e sviluppo del social
network. I suoi primi utenti sono per lo più studenti universitari (Harvard,
Boston, Mit). Nel giro di un anno, Facebook è attivo in molte università
statunitensi.
Febbraio 2006 – Settembre 2006: viene allargato il potenziale uditorio
della rete sociale. Le modalità di partecipazione vengono estese a scuole
superiori e alle grandi aziende.
Settembre 2006 – oggi: chiunque, dai 13 anni in su, può iscriversi al social
network, indipendentemente da luogo di studio, istruzione o area geografica di
origine.
DIETRO LE APPARENZE: COS’È FACEBOOK
Facebook è, appunto, un social network proteiforme. Esso racchiude al proprio
interno tutta una serie di elementi – applicazioni che ne fanno uno strumento
utile e ludico al tempo stesso.
Comunità virtuale: Facebook rappresenta una forte appendice, o alternativa,
alla normale comunicazione face to face (F2F). Diversi sono gli strumenti
comunicativi: chat, mail privata, messagistica istantanea.
Scrivania elettronica: il social network è un promemoria di appuntamenti:
eventi, compleanni, manifestazioni sono alcuni tra i dati che possono essere
immagazzinati e, nell’imminenza degli eventi, portati all’attenzione
dell’utente.
Passatempo: offre strumenti ludici di puro intrattenimento e svago.
Reinventa l’utente: permette all’utente di reinventare se stesso, di apparire in
rete come meglio si crede, di presentarsi come meglio si crede.
DIETRO IL SUCCESSO: I QUATTRO MOTORI
Non è assolutamente compito semplice capire le cause che hanno portato alla
veloce replicazione virale di Facebook. Tuttavia, gli indizi sembrano condurre
a quattro concause, quattro motori che, mescolandosi tra di loro, possono
aver fornito al social network la spinta decisiva al suo sviluppo.
Essi sono:
capitale sociale;
economia del dono;
costruzione del sé;
diffusione delle innovazioni
TWITTER: UNA RAPIDA CARTA D’IDENTITÀ
Luogo e data di nascita:
Laboratori della Obvious Corp, Stati Uniti.
Marzo 2006
Fondatore:
Evan Williams, Jack Doersey
Tipologia e diffusione:
Profili (microblogging), mondiale
Numero di utenti attuale
Più di 500 milioni ad dicembre 20103
Segni particolari
In forte ascesa
Indirizzo internet
www.twitter.com
COS’È E COME FUNZIONA TWITTER
Per comprendere cosa sia effettivamente Twitter, lasciamo la parola
direttamente ad Evan Williams:
‘…. Funziona così. Chiunque può spedire un tweet, cioè un messaggio di 140
caratteri: e altre persone – amici, o chiunque sia interessato – possono seguire
ciò che viene scritto. Viceversa si possono creare tutti i tweets che parlano di
un certo argomento …’
La modalità di conversazione proposta ricorda da vicino quella di un blog.
Tuttavia la brevità e la sincronicità dei messaggi permette scambi di opinioni
rapidi e diretti: un microblogging.
Alla base del social network c’è l’idea di condividere, e scoprire, che cosa sta
succedendo nel mondo in tempo reale
Casati D., Il blog del futuro? È in un cinguettio in ‘City’ (ed. di Roma),
anno 8, n°50
FUNZIONALITÀ DI UN MICROBLOGGING
I siti di microblogging come Twitter (ma anche
l’italiano Meeme) apportano delle novità che
esulano dal mero mondo del sn.
In particolare, a detta di molti Twitter reinventa la
figura del giornalista, promuovendo i citizen
journalism.
Il social network si affianca ai normali canali
informativi, interagendo in tempo reale sugli
accadimenti del mondo.
Ciò crea sicuramente un duplice vantaggio:
aggiornamento della situazione in tempo reale,
dettato dalla testimonianza diretta degli utentigiornalisti, e fruizione delle comunicazioni a costo
zero.
Il microblogging da questo punto di vista assolve
al meglio alla duplice funzione di UGC e di
UGM.
G
oo
gl
e
+
Il filesharing: flickr
Tipico social network di tipologia
filesharing è Flickr. Rete sociale
fondata a Vancouver nel 2002 dalla
Ludicorp, è stata acquistata nel 2005
da Yahoo! che attualmente ne detiene
i diritti.
È un sito di Photosharing in cui gli
utenti, previa registrazione, hanno la
possibilità di postare e organizzare le
proprie foto. Dal 2008, a pagamento,
anche video limitati a 150 MB e 90
secondi.
Flickr offre
registrazione:
due
tipologie
di
 gratuita, limitata a certi parametri
 a pagamento, illimitata (24,95$
annui)
Mondi virtuali, alcune caratteristiche
Gli utenti possono costruire nuovi ambienti: la possibilità per gli utenti di costruire ambienti personali oltre a
quelli già esistenti (per esempio, nuovi business, nuove case, nuovi prodotti, ecc.)
Diritto di Proprietà: la disponibilità di regole che attribuiscano il diritto di proprietà all’utente che ha creato o
acquistato un prodotto
Avatar 3D o 2D: il tipo di avatar disponibile, sia esso bidimensionale o tridimensionale
Editare gli avatar: la possibilità di editare gli avatar e creare personaggi personalizzati
Chat di testo: la disponibilità di una chat di testo che permette l’interazione immediata
VoIP: la disponibilità di una funzionalità VoIP integrata che permette agli utenti di comunicare con la propria
voce (attualmente è una funzionalità avanzata)
E-commerce integrato: il supporto integrato per l’e-commerce e la possibilità per gli utenti di vendere i
propri prodotti nel mondo virtuale
Valuta locale: la disponibilità di una moneta che regoli gli scambi economici nel mondo virtuale
Eventi nella Community: la possibilità per gli utenti di creare eventi e mostrarli pubblicamente
Giochi: la disponibilità di giochi (sia one-player che multiplayer) nel mondo virtuale.
Mondi virtuali
Nome
Fondatore
Anno
Origine
Tipo
2003
Stati Uniti
MV
2000
Finlandia
MV
Linden
dollar
Habbo coin
Will Harvey
e
Jeffrey
Ventrella
1998
Stati Uniti
MV
Therebucks
Kaneva
Christopher
Klaus
e
Greg Frame
2004
Stati Uniti
MV
Oltre 500
Moove
online
Moove
2001
Germania
MV
Oltre 500
Second Life Linden Lab
Habbo
Sulake
Hotel
There
Valuta
locale
Pos. Alexa
Oltre 500
Oltre 500
Oltre 500
2003
L’altra vita di second life
Second Life rappresenta l’esempio
più famoso di social network di tipo
mondi virtuali. Presentato dalla
Linden Lab nel 2003, l’’altro
mondo’ di questa rete sociale ha
avuto un discreto successo.
Gli utenti, per parteciparvi, devono
costruirsi un proprio alter ego, un
avatar, che può essere simile o
all’opposto dell’utente stesso.
Il punto debole, forse, di Second
Life sta nella sua architettura
tecnica: il suo utilizzo, infatti,
prevede l’installazione di un
software video molto potente che
non tutti i computer sono in grado
di supportare a dovere.
Il Carnevale dei mondi virtuali
Qualcuno ha parlato di Second Life, e
dei mondi virtuali, come di un
‘Carnevale virtuale’, in cui l’utente
prescinde dalla sua vera identità per
‘rinascere’ nelle vesti di un proprio
alter
ego
che
può
essere
diametralmente l’opposto del suo
creatore: uomini che si ‘travestono’ da
donne e viceversa, persone che
assumono le sembianze di robot, di
animali, creature ibride.
‘… si può mentire, crearsi un
personaggio, rilanciare se stessi
sotto altre spoglie …’
Menduni E., Facebook o Second Life. Il
gioco delle maschere nel gran teatro
Internet in ‘Corriere delle Comunicazioni’,
anno V, n°4, 23 febbraio 2009, p. 30.
Cinema e mondi virtuali
La convergenza tra media è fortissima e caratterizza il XXI secolo da un punto di vista del
mercato degli stessi.
‘Vola vola’, primo lungometraggio di finzione interamente girato in Second. Il film è stato
ideato e girato dal regista Berardo Carboni.
Questo è un esempio di Machinima, termine utilizzato in ambiente informatico per indicare un
genere di film realizzato con i motori grafici 3D dei giochi di ruolo o, come in questo caso,
dei mondi virtuali
Musica e mondi virtuali
I Machinima sono prodotti che
possono essere trasportati ed
adattati anche in ambienti non
prettamente filmici.
Il video di ‘Bruci la città’,
brano del 2007 cantato da Irene
Grandi, è stato realizzato in
parte
in
Second
Life,
utilizzando i mtori grafici 3D
del mondo virtuale.
Altro esempio di convergenza
tra media, in questo caso suono
e immagini.