Long term care, la proposta del gruppo Poste vita

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Long term care, la proposta del gruppo Poste vita
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Long term care, la proposta
del gruppo Poste Vita
Un rendita vitalizia certa, con versamenti che vanno da 500 a 2.500 euro e pagamento immediato
al sopravvenire dell’evento che determina la non autosufficienza. Sono le caratteristiche distintive
della polizza long term care lanciata da Poste Vita
Con oltre 450 mila iscritti al suo fondo
pensione il gruppo Poste Vita ricopre
un ruolo leader nell’offerta previdenziale privata in Italia. Una posizione che
la compagnia assicurativa rafforza con
la discesa nel campo delle polizze long
term care. Il prodotto è sostanzialmente una rendita vitalizia certa, di importo
mensile costante, stabilito dal contraente al momento della sottoscrizione. Tale
importo varia da un minimo di 500 a un
massimo di 2.500 euro mensili; il pagamento all’assicurato/beneficiario si attiva
al verificarsi dell’evento che determina la
non autosufficienza nell’espletare le più
elementari attività della vita quotidiana,
correlate a mobilità, alimentazione e
igiene personale. Il pagamento mensile
della rendita, accreditato direttamente
sul conto corrente dell’assicurato, è finalizzato a contribuire a risolvere i problemi economici legati alla perdite dell’autosufficienza ma, garantendo un importo
prefissato, l’importo non è ovviamente
correlato alle effettive spese sostenute.
Modalità,
premi e versamenti
Al momento dell’accertamento della
non autosufficienza, in aggiunta alla garanzia della rendita, il contratto prevede
il versamento all’assicurato – in un’unica
soluzione – di un importo forfettario
pari a cinque volte la rendita mensile
prescelta al fine di permettere l’anticipazione di costi sanitari o infrastrutturali
che normalmente si accompagnano a
eventi di questo tipo.
“I premi sono mensili”, spiega Claudio
54 ASSICURA - OTTOBRE 2012
Postapersona Sempre Presente in pillole
Data di lancio: ottobre 2012
Compagnia: Poste Vita
Tipologia di prodotto: polizza long term care in caso di perdita
di autosufficienza, con rendita vitalizia certa di importo mensile costante
stabilito dal contraente al momento della sottoscrizione
Descrizione: il prodotto prevede un versamento mensile costante
che varia da un minimo di 500 a un massimo di 2.500 euro.
Il pagamento si attiva nel momento in cui si verifica l’evento
che determina la perdita di autosufficienza nell’espletare
autonomamente le attività elementari della vita quotidiana.
La persona assicurata deve avere un’età compresa tra 30 e 70 anni
Raimondi, responsabile sviluppo prodotti e attuariato di Poste Vita, “e variano
in funzione dell’età, dello stato di salute
dell’assicurato al momento della stipula
del contratto e del livello di rendita prescelto. Inoltre, in ottemperanza a quanto
verrà stabilito dalla cosiddetta ‘Gender
directive’ (la direttiva europea che vieta
nell’assicurazione la discriminazione tra i
sessi, che entrerà in vigore dal 21 dicembre 2012), il premio non sarà diversificato per sesso dell’assicurato. Questo tipo
di polizze, ancora poco note al vasto
pubblico”, precisa Raimondi, “approderà
nei 14 mila sportelli di una delle organizzazioni più capillari del paese”.
Come si determina
la non autosufficienza
L’assicurato è riconosciuto non autosufficiente nel caso in cui risulti permanen-
temente incapace di svolgere almeno
tre dei quattro atti elementari della vita
quotidiana e necessita della costante
presenza di una terza persona. Oppure
sia affetto da demenza senile o presenile
invalidante comprovata da una diagnosi
di un neurologo e/o gerontologo. Le attività in questione riguardano la incapacità di lavarsi, vestirsi, nutrirsi e spostarsi
in maniera autonoma.
Quanto al grado di disabilità mentale,
deve essere verificato da un neurologo
o psichiatra attraverso il Mini Mental
State Examination. Punteggi inferiori a
15 sono rappresentativi di uno stato di
non autosufficienza.