IIS “G. Leopardi - E. Majorana” - Liceo Leopardi
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IIS “G. Leopardi - E. Majorana” - Liceo Leopardi
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 1^ F SCIENZE UMANE DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO FALOTICO ANGELA MARIA LATINO – STORIA E GEOGRAFIA GIACON ELISA INGLESE DEL BEN SUSANNA SCIENZE UMANE TOFFOLO MARISA DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA MATEMATICA E INFORMATICA ROMEO MARIANGELA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) DEL PIERO ROSA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI M. GRAZIA RELIGIONE LEANDRIN MASSIMO COORDINATORE DI CLASSE TOFFOLO MARISA VERBALIZZANTE DEL BEN SUSANNA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ARTUSI ANITA CATTARUZZA ELEONORA CESCHIN GABRIELLA CHIAROT MAURA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE I.I.S. Leopardi-Majorana PREMESSA AI PIANI DI LAVORO DELLA CLASSE 1^FU Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe e situazione di partenza: Nella classe 1Fu sono iscritti ventisei allievi/e di cui quattro maschi e ventidue femmine, ventitré dei quali risultano nati nel 2001, provenienti da un percorso di studi regolare e mai respinti, mentre tre allieve sono nate nel 2002 e hanno frequentato la scuola primaria con un anno di anticipo. Il bacino di provenienza si presenta così distribuito: sei allievi provenienti da Cordenons, cinque da Azzano X, quattro da Pordenone, due da Maniago, Casarsa della Delizia e Zoppola, uno rispettivamente da Porcia, Montereale Valcellina e Fiume Veneto. Le votazioni conseguite all’uscita dalla scuola primaria di primo grado rivelano una ripartizione dei voti concentrata prevalentemente su una fascia medio-alta con 4 sei, 12 sette, 7 otto, un nove e un dieci. Non sono pervenute certificazioni di D.S.A. In questo primo periodo la classe ha offerto un’immagine di sé sostanzialmente positiva contraddistinta da una generale curiosità e apparente volontà di apprendere. La partecipazione alle lezioni è mediamente attiva, non mancano domande e interventi perlopiù appropriati. Come sempre ci sono allievi che ancora non si espongono in prima persona ma ciò non corrisponde necessariamente a mancanza di attenzione o interesse. L’impressione è che l’eterogeneità delle capacità individuali rispecchi e confermi quanto emerso dalle informazioni riportate nei fascicoli personali rispetto ai risultati conseguititi nel precedente percorso scolastico. Segnali di “carenze” trasversali sono emersi dalle prove d’ingresso e dalle prime verifiche. La precisa costatazione dell’effettivo rendimento scolastico dei singoli allievi è ovviamente ancora in fase di osservazione e analisi da parte dei singoli docenti. Allorché il consiglio di classe avrà a disposizione un quadro più puntuale e attendibile, nel caso dovessero persistere evidenti difficoltà nel sostenere il tipo di impegno richiesto dallo studio nel liceo delle scienze umane, sentite le famiglie, sarà valutata la possibilità di suggerire eventuali riorientamenti. I.I.S. Leopardi-Majorana Nella fase di accoglienza, per favorire la conoscenza reciproca, è stata proposta la realizzazione di una presentazione individuale, in power point o altra modalità scelta dallo studente, in cui ciascuno raccontasse se stesso secondo una serie di proposte stimolo. L’iniziativa è stata accolta e sviluppata in modo peculiare da ciascun allievo, che ha espresso così fin dall’inizio stile e aspetti della personalità in modo originale e significativo e, nel contempo, il possesso di più o meno apprezzabili capacità informatiche. Nelle relazioni con gli insegnanti la classe appare corretta e educata. I rapporti interpersonali all’interno del gruppo classe sono ancora in fase di evoluzione, non si rilevano evidenti situazioni di malessere o d’isolamento anche se alcuni studenti dimostrano, per ora, una minore inclinazione a mettersi in relazione con gli altri. ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA Il Consiglio di Classe ha scelto di rivolgere la propria azione didattica e formativa prevalentemente in direzione delle competenze di cittadinanza e degli assi culturali elencate di seguito, valutate come le più adeguate a soddisfare le esigenze descritte nella situazione di partenza (v. Premessa ai Piani di lavoro): COMPETENZE DI CITTADINANZA - - 1. Imparare a imparare: costruire il proprio apprendimento utilizzando fonti diversificate e varie modalità d’informazione e di formazione (formale, non formale e informale), esercitando la capacità di ascolto, di prendere appunti efficaci, sapendo integrare i contenuti degli appunti e quelli dei testi in adozione ed elaborando un metodo di studio personale; consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio; migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e la gestione dei quaderni eseguire i compiti assegnati per il lavoro domestico con puntualità e precisione consolidare e rendere più proficua la tecnica di annotazione degli appunti, affinando le capacità di rappresentazione schematica; divenire più autonomi nell’utilizzo di strumenti e sussidi didattici; I.I.S. Leopardi-Majorana - acquisire una maggiore consapevolezza di sé, dei propri interessi, delle proprie capacità, dei propri limiti; ricercare una motivazione personale all’apprendimento e al successo scolastico. 2. Comunicare: Comprendere informazioni espresse nei diversi generi (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico). Cogliere il significato di messaggi formulati attraverso ambiti linguistici/comunicativi specifici (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.). Cogliere i nuclei concettuali essenziali e apprendere il lessico specifico delle discipline oggetto di studio. - - - 3. Collaborare e partecipare: dimostrare disponibilità a interagire positivamente e proficuamente con i compagni e con gli insegnanti abituandosi all’ascolto reciproco, interagire in gruppo sforzandosi di comprendere e rispettare i diversi punti di vista, contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive; Agire in modo corretto, autonomo e responsabile: partecipare in modo attivo e consapevole alla vita sociale, riconoscendo e difendendo non solo i propri bisogni e diritti ma anche quelli degli altri, nel rispetto di regole comuni e condivise, anche a tutela di luoghi e strumenti scolastici; 4. Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. Ciascun insegnante individuerà contenuti e metodi per il raggiungimento di questi obiettivi formativi all’interno del proprio ambito disciplinare e attraverso un’unità di apprendimento che sarà sviluppata in modo trasversale. I.I.S. Leopardi-Majorana COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI Rispetto ai quattro Assi culturali il Consiglio di classe ha selezionato le competenze di base riportate di seguito: Asse dei linguaggi: leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario genere; produrre testi di varia tipologia; utilizzare la lingua inglese con finalità pratico-comunicative. Asse matematico: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Asse scientifico-tecnologico: osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità. Asse storico-culturale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, che tenga conto cioè dei mutamenti avvenuti nel corso del tempo, attraverso l’analisi e il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. UNITÀ DI APPRENDIMENTO I docenti del Consiglio di classe intendono realizzare un percorso didattico pluridisciplinare teso allo sviluppo e al potenziamento delle abilità necessarie per comprendere un testo. Particolare attenzione sarà posta all’incremento di competenze che riguardano: attenzione, analisi semantica, conoscenza lessicale, intuizione, capacità di fare collegamenti logici e consequenziali, saper trarre conclusioni in modo coerente. Attraverso tali competenze, l'alunno dovrà dimostrare di riuscire a comprendere e ad assimilare elementi linguistici e concettuali, significanti e significati. Nei prossimi consigli di classe l’UDA sarà resa operante e monitorata con l’indicazione dei contributi dei docenti delle varie discipline, delle strategie adottate, delle attività previste e dei prodotti finali. I.I.S. Leopardi-Majorana PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI, VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE - Progetto accoglienza; Progetto "Alla scoperta degli ambienti del F.V.G.", escursione ad Andreis con attività di analisi geologica del paesaggio; Uscita a Piancavallo, laboratorio di analisi della neve e del carsismo, Ciaspolada; Progetto "Metodologia della ricerca storica", Storia del territorio friulano, organizzato in collaborazione con Eupolis e il Museo Archeologico di Torre; Pordenonelegge, incontro: "Ma che lingua parli? Una storia dell'italiano esagerato"; tornei di istituto e campionati studenteschi; Altre attività integrative, quali visione di proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, partecipazione a conferenze, mostre, ecc., saranno organizzate in itinere su proposte dei singoli docenti. Pordenone, 30 ottobre 2015 La docente coordinatrice Marisa Toffolo PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ F U DISCIPLINA: ITALIANO Situazione di partenza La classe in generale segue con attenzione anche se una parte tende a distrarsi facilmente e richiede di essere richiamata. Alcuni manifestano maggiore interesse per la materia e sono quindi più motivati sia nel lavoro in classe che nello studio a casa, intervengono con domande e osservazioni per lo più pertinenti, si propongono per la correzione dei compiti. Altri invece si dimostrano meno propositivo e si limitano a un ascolto passivo, a volte discontinuo e superficiale. Tutti svolgono i compiti che vengono assegnati ma solo un gruppo dimostra consapevolezza e cura personale, mentre la maggior parte ha un atteggiamento esecutivo. Il livello di partenza è vario: pochi dimostrano basi linguistiche sufficientemente solide e abilità d’espressione orale e scritta adeguate al percorso liceale scelto; parecchi hanno invece evidenziato incertezze grammaticali e fragilità linguistiche, in particolare nella produzione scritta, rispetto alle quali dimostrano però scarsa consapevolezza; alcuni, infine, presentano lacune estese e gravi che richiedono un lavoro di ripasso e recupero degli elementi morfologici, logici e sintattici fondamentali oltre che di esercitare le abilità di scrittura per correggere e migliorare l’espressione linguistica. Sulla base dei primi risultati si ritiene più utile insistere sulla parte di grammatica e di educazione linguistica che non su quella di educazione letteraria (v. Contenuti), lavorando soprattutto sugli elementi di coesione e di coerenza di un testo (punteggiatura e morfosintassi, in particolare uso corretto di pronomi, connettivi e verbi). Per quanto diverso sia il profilo di ciascuno sul piano delle competenze in entrata, si rileva comunque da parte tutti la volontà di recuperare e fare bene. Programmazione per competenze Per il significato e gli obiettivi della materia si rimanda al P.O.F. dell’Istituto. A conclusione del percorso didattico si prevede che gli studenti abbiano raggiunto i risultati di seguito declinati in termini di competenze, abilità e conoscenze. Competenze 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; 2. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; 3. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Abilità 1.1. Comprendere il messaggio informativo contenuto in un testo; 1.2. esporre oralmente in forma chiara, completa e linguisticamente corretta; 1.3. riconoscere all’interno di un testo i diversi tipi di registri comunicativi; 1.4. sostenere il proprio punto di vista (la capacità di argomentazione verrà esercitata e potenziata nel secondo anno). 2.1. Padroneggiare le strutture della lingua usata nei testi; 2.2. individuare natura, funzioni e scopi comunicativi ed espressivi di un testo; 2.3. cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non letterario. 3.1. Individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi; 3.2. prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; 3.3. rielaborare le informazioni acquisite in modo autonomo e personale; 3.4. produrre testi coesi, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative. Conoscenze 1.1. Regole dell’ortografia; 1.2. regole della punteggiatura; 1.3. analisi morfologica e logica; 1.4. fondamenti dell’analisi del periodo (da approfondire nel secondo anno); 1.5. elementi della comunicazione e loro funzionamento. 2.1. Struttura e tecniche di analisi di testi narrativi; 2.2. analisi di testi descrittivi ed espositivi; 2.3. lessico: registri linguistici; confronto tra lingua scritta e lingua parlata; varietà storiche e geografiche dell’italiano; linguaggi settoriali e gerghi. 3.1. Testo e sue caratteristiche: completezza, correttezza e coesione linguistica, coerenza contenutistica ed espressiva; 3.2. modalità e tecniche per la produzione di vari tipi di testo: riassunto, racconto, relazione e tema. Contenuti Elementi di grammatica: ortografia e punteggiatura; analisi morfologica (con particolare attenzione al verbo e ai pronomi), logica (funzioni logicosintattiche della lingua: predicati, soggetto, complementi) e del periodo: proposizione principale indipendente; tipi di coordinate; subordinazione: gradi di subordinazione; subordinate esplicite e implicite; principali subordinate; discorso diretto e indiretto; discorso indiretto libero. Comunicazione ed educazione linguistica: coesione e coerenza di un testo; il riassunto; analisi e produzione di testi narrativi, descrittivi ed espositivi; composizione di un tema: fasi di pianificazione, stesura e revisione del testo. Educazione letteraria: il testo narrativo (novella, racconto, romanzo); studio dei principali elementi di narratologia: fabula/intreccio; sequenze; schema narrativo tipo; narratore e autore; sistema e caratterizzazione dei personaggi; dimensione spazio – temporale; il testo epico: l’epica greca (i poemi omerici) e romana (l’Eneide). Educazione alla lettura: lettura integrale di alcuni romanzi della letteratura italiana e straniera, discussione e confronto in classe sugli aspetti principali (temi e valori, analisi degli elementi narrativi, caratteri linguistici e stilistici del testo). Strategie didattiche L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente nelle modalità di seguito elencate: lezione frontale, necessariamente breve in considerazione dell’età, e quindi della tenuta dell’attenzione, e dei contenuti in programma, centrati sulle competenze e le abilità e non sulle conoscenze; lezione dialogata con la partecipazione attiva degli alunni, che saranno chiamati a ricavare e definire gli apprendimenti fondamentali insieme all’insegnante; discussione e confronto in classe su testi letterari, temi legati all’età degli alunni o di attualità, rispetto ai quali sarà costante l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali e di gruppo, soprattutto legate alle attività di analisi di un testo e di scrittura. Si porrà particolare attenzione a richiamare conoscenze già acquisite per consolidarle e approfondirle. Strumenti didattici Punto di riferimento principale saranno i testi in adozione, integrati da materiali supplementari (tratti da altre antologie e grammatiche). Il manuale verrà integrato con articoli (da riviste e giornali, cartacei e online) e da ogni altro tipo di documento utile al conseguimento degli obiettivi didattici. Si considera fondamentale l’uso del dizionario di lingua italiana, da consultare sia a scuola (in particolare durante le prove scritte di verifica) che a casa, allo scopo di assumere il vocabolario come strumento abituale di controllo e di conoscenza. Ogni alunno avrà cura di utilizzare un quaderno sul quale prenderà appunti e svolgerà i compiti assegnati a casa. Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, oltre a indagini informali in itinere, si effettueranno prove scritte sulle tipologie di scrittura in programma sulle quali gli alunni verranno preparati in classe e si eserciteranno a casa: prove strutturate di grammatica, riassunti, temi descrittivi e narrativi, analisi e commenti di testi narrativi, temi. Come prove orali si prevedono interrogazioni, relazioni ed esposizioni individuali e di gruppo. Per la definizione del voto complessivo, si terrà inoltre conto degli interventi nel corso delle lezioni e dei compiti svolti a casa che verranno settimanalmente ritirati a campione e valutati. Criteri per la valutazione formativa nelle verifiche scritte si valuteranno la pertinenza alle consegne, l’ampiezza e il grado di approfondimento dei contenuti, la capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale nonché di analizzarli criticamente; si valuteranno inoltre la correttezza ortografica e morfosintattica, la proprietà lessicale, il rispetto della coerenza e coesione di un testo, considerati fondamentali; nelle verifiche orali si terrà conto dell’ampiezza e del grado di approfondimento dei contenuti, della capacità di riesporli con chiarezza e precisione con particolare attenzione alla proprietà lessicale, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso in relazione alla situazione comunicativa. Criteri per la valutazione sommativa il raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi prefissati in termini di competenze, abilità e conoscenze; la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza; l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati nel lavoro a scuola e a casa; l’autonomia e lo sviluppo di un metodo di studio personale; l’interesse e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo. Attività di recupero Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del cooperative learning e si ricorrerà alla somministrazione di prove aggiuntive oltre a quelle già previste. Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa. Gli studenti avranno comunque la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici e dei corsi di recupero pomeridiani predisposti dalla scuola. Attività di approfondimento Per quanto riguarda la programmazione per Assi culturali, il C.d.C. ha scelto di lavorare su un tema da affrontare in modo trasversale, che verrà discusso e definito nel corso del prossimo consiglio. In base a quanto verrà deciso si valuterà se e come partecipare all’unità didattica comune. Pordenone, 31 ottobre 2015 L’insegnante, Angela Maria Falotico PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU Materia: Latino Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione di partenza L’atteggiamento della classe nei confronti della materia è positivo: gli allievi risultano motivati ed interessati; durante le lezioni sono frequenti gli interventi, anche se non sempre ordinati; gli appunti vengono presi in maniera corretta e i compiti per casa vengono svolti regolarmente. Il comportamento è stato, fino ad oggi, corretto, anche se, essendo il gruppo numeroso, talvolta bisogna invitare al silenzio i ragazzi. Il test d’ingresso ha rilevato, per un gruppo cospicuo della classe, notevoli fragilità nelle conoscenze pregresse di grammatica (fondamentali per affrontare lo studio della materia). Le capacità espressive sono sufficienti ma sicuramente possono migliorare. Al termine dell’anno gli allievi dovranno saper: Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina: - leggere correttamente qualsiasi parola latina; - padroneggiare le strutture della lingua latina; - riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un testo latino; - rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole; - trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa; - individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà latina. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa: - esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi: - progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi). Strategie didattiche - Correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa; - lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna (per gli argomenti di grammatica); - esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di traduzione e alla consultazione del dizionario; - ripasso quotidiano della grammatica con domande a tutta la classe. Strumenti - Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina, Bompiani); - dizionario di latino; - articoli tratti da riviste e/o quotidiani (per le lezioni di civiltà); - lavagna tradizionale; - mezzi audiovisivi e multimediali. Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) saranno tre nel primo quadrimestre e quattro (più una eventuale di recupero) nel secondo, con cadenza mensile. Le valutazioni orali saranno numerose. Oggetto di valutazione costante saranno anche i quaderni. Nelle verifiche scritte si valuterà il livello di comprensione generale del testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali saranno prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale terrà inoltre conto dei seguenti indicatori: - raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento. I risultati delle verifiche sia scritte che orali saranno registrati dalla docente nel registro elettronico, pertanto si invitano i genitori a consultarlo regolarmente. Qualora un genitore fosse impossibilitato a consultare il registro elettronico può chiedere alla docente, tramite libretto personale, di segnalare le valutazioni anche sul libretto personale. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe; qualora questo non dovesse dare esiti positivi si attueranno dei corsi di recupero o degli “Sportelli didattici”. Contenuti e scansione temporale I QUADRIMESTRE Accoglienza: il latino nell’italiano Fonetica: l’alfabeto latino, vocali, dittonghi, sillabe, quantità vocalica e sillabica, come si legge il latino Preliminari sul verbo: il verbo in italiano e in latino Verbi transitivi e intransitivi, forma attiva e passiva, modi e tempi, persona e numero, le coniugazioni I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo presente e imperfetto, infinito presente Preliminari sul nome: il nome in italiano e in latino Tema e terminazione, genere e numero, il caso, la declinazione I declinazione PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE : come si procede per tradurre correttamente dal latino all’italiano Il verbo sum e possum La frase passiva II declinazione Aggettivi della I classe Aggettivi possessivi Principali complementi Verbi irregolari: fero, volo, nolo e malo Imperativo presente e futuro (attivo e passivo) II QUADRIMESTRE III declinazione USO DEL VOCABOLARIO Indicativo futuro semplice attivo e passivo Verbi composti Verbo eo Aggettivi della II classe Indicativo perfetto attivo e passivo IV declinazione V declinazione Il pronome determinativo is, ea, id Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo Indicativo futuro anteriore attivo e passivo Ripasso L’insegnante Elisa Giacon PIANO DI LAVORO DI CLASSE Materia: storia e geografia Classe 1^ sez. F (Liceo delle Scienze Umane) Docente: Elisa Giacon Anno scolastico 2015/16 Analisi della classe Le conoscenze pregresse sono mediamente quasi sufficienti. Le capacità espressive, sia scritte che orali, dovranno essere affinare per rendere l’esposizione corretta, coerente e coesa. Pochi allievi utilizzano il lessico specifico. La classe appare comunque interessata agli argomenti proposti, in particolare a quelli di storia. Il clima in classe è positivo, i rapporti tra studenti e con la docente sono improntati al dialogo e alla collaborazione. Il comportamento è stato, fin’ora, corretto. Programmazione per competenze Al termine dell’anno scolastico gli allievi dovranno saper: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche e fra aree geografiche e culturali: - collocare i più rilevanti eventi affrontati secondo le coordinate spaziotempo; - identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree geografiche e periodi diversi. Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa: - esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico storiografico e geografico Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti: - leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche ricavando informazioni sugli eventi affrontati Metodologia didattica - lezione frontale e verifica/confronto degli appunti presi; - lettura e discussione delle fonti; - lezione interattiva e a ruoli invertiti; - esposizione di approfondimenti curati dagli studenti; - ripasso costante della materia con domande a tutta la classe. Strumenti - Libri di testo (Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La Scuola) - articoli tratti da riviste e/o quotidiani; - lavagna tradizionale; - mezzi audiovisivi e multimediali. Attività aggiuntive Adesione al Progetto contenuto nel POF “La storia nel territorio friulano”. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi didattici ed attività riferite alla preistoria, alla protostoria e alla storia romana in collaborazione con il Museo Archeologico del Friuli Occidentale. A queste attività verranno affiancati dei “laboratori” legati agli aspetti di localizzazione dei siti e di elaborazione cartografica degli stessi (circa 9 ore nel primo quadrimestre); Verifiche e criteri di valutazione Le verifiche orali saranno due nel primo quadrimestre e tre o quattro nel secondo. Verranno valutati anche i lavori svolti a casa e la partecipazione durante le discussioni. Nell’esposizione orale si terrà conto della proprietà di linguaggio, della precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale si terrà inoltre conto di: - raggiungimento degli obiettivi stabiliti; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento. Contenuti e scansione temporale STORIA I QUADRIMESTRE settembre /ottobre Introduzione allo studio della storia: la nascita della storiografia, Erodoto e Tucidide Le culture preistoriche Culture e imperi mesopotamici novembre/dicembre La cultura del Nilo L’area siro-palestinese Il mondo greco: dal palazzo alla polis II QUADRIMESTRE gennaio/febbraio Sparta e Atene Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia Alessandro e l’ellenismo marzo/aprile L’Italia e Roma: Le civiltà italiche L’espansione romana in Italia Le conquiste di Roma Maggio Ripasso GEOGRAFIA I QUADRIMESTRE L’Oceania: presentazione generale L’Australia colonia penale The Flying doctors I parchi australiani La barriera corallina Il surf Il monte Uluru La scuola dell’aria Sidney Cucina tipica australiana Il tour dell’Australia Nuova Zelanda Tasmania Melanesia, Micronesia e Polinesia II QUADRIMESTRE L’America Meridionale Approfondimenti da definire L’insegnante Elisa Giacon PIANO DI LAVORO A.S.2015/2016 classe 1F Scienze Umane disciplina : lingua e civiltà straniera inglese docente : prof.a Susanna Del Ben PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA: Dagli esiti del test d’ingresso effettuato il 29/09/2015 la media globale della classe è insufficiente: il 30% degli studenti ha le basi grammaticali idonee del livello A2 (elementare) per affrontare l’anno scolastico. Per quanto riguarda il comportamento è corretto, gli allievi seguono la lezione e si dimostrano diligenti. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE : leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale partendo da una comprensione globale per andare verso una comprensione nei dettagli ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale saper usare il dizionario bilingue conoscere le regole grammaticali fondamentali avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing) usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste, storytelling sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere anche come modello per la produzione scritta comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche e di supporto) STRATEGIE DIDATTICHE: presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o registrati presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della cultura dei paesi stranieri di lingua inglese lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante assegnazione e correzione di compiti per casa lezione frontale e lezione dialogata esercitazioni e simulazioni STRUMENTI DIDATTICI : Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, registratore, dizionari, readers, cd e dvd, lettore cd o dvd, appunti dell’insegnante, posters, computer, proiettore, internet. CONTENUTI Dal libro di testo “Sure” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate) si prevede di svolgere le prime sei unità (moduli 1,2,3 comprensivi di grammar, functions,vocabulary, skills) secondo la seguente scansione : settembre-ottobre: unit 1 Get up & go novembre-dicembre : unit 2 Q & A gennaio: unit 3 Life’s like that! febbraio : unit 4 Danger zone marzo: unit 5 Travel aprile - maggio : unit 6 Travel tips produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, story writing, report, descriptions, captions, fill in activities produzione orale : presentazione di sé, del proprio ambiente, degli hobbies, della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ; daily routine; narrare esperienze passate; chiedere informazioni: sostenere una conversazione per ottenere informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni, immagini; raccontare una storia; saper dare e raccogliere informazioni per l’orientamento spaziale STRUMENTI DI VERIFICA: Compiti scritti in classe : comprensione, lessico, grammatica, produzione scritta, quesiti. Interrogazioni orali. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE: Le verifiche saranno scritte e orali in numero adeguato (due scritti e due orali nel primo periodo; tre scritti e due orali nel secondo periodo). Per lo scritto si richiede competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, comprensione in lettura. Per l’orale si richiede competenza nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa. ATTIVITA’ DI RECUPERO : Qualora necessario verrà svolto recupero in itinere. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO: E’ prevista integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con materiale in fotocopia e dispense da differenti manuali graduati per livelli. Per quanto riguarda l’UDA, la cui tematica è la comprensione del testo, verranno affrontate delle “reading comprehension activities”. 31 ottobre 2015 Prof.a Susanna Del Ben I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA Docente: Mariangela Romeo Presentazione della classe e situazione di partenza: In questa prima parte dell’anno scolastico, la maggior parte degli allievi hanno mostrato attenzione ed interesse accettabili; hanno preso appunti durante le spiegazioni e hanno svolto quasi sempre il lavoro domestico. Il clima in classe è sereno anche se ogni tanto qualcuno si distrae e disturba lo svolgimento della lezione. Se sollecitati, gli allievi partecipano al dialogo educativo. È stato svolto un test d’ingresso in aritmetica, algebra e logicainsiemi i cui esiti sono stati non positivi per la maggior parte della classe. Si denota una sfiducia generalizzata nelle proprie capacità probabilmente a causa di ripetuti insuccessi in questa disciplina. I risultati delle prime verifiche hanno mostrato un miglioramento rispetto agli esiti in ingresso anche se qualcuno ha manifestato difficoltà anche nell’esecuzione delle procedure e nel calcolo di base. Programmazione per competenze: Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ARITMETICA E ALGEBRA Unità Competenze Conoscenze Titolo 1 2 3 4 Gli insiemi x x L’insieme numerico N. Abilità Calcolare il valore di a.s. 2015-2016 L’insieme numerico Z. Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero. I numeri primi. Le potenze con esponente naturale. Le proprietà delle operazioni e delle potenze. Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze. numerici discreti 15 ore L’insieme dei numeri razionali x 20 ore Monomi e polinomi x 15 ore RELAZIONI E FUNZIONI x x x L’insieme numerico Q. Le frazioni equivalenti e i numeri razionali. Le operazioni e le espressioni. Le potenze con esponente intero. Le frazioni e le proporzioni. I numeri decimali finiti e periodici. I monomi e i polinomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. I prodotti notevoli. Le funzioni polinomiali. un’espressione numerica. Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. Applicare le proprietà delle potenze. Scomporre un numero naturale in fattori primi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze. Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni. Semplificare espressioni. Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. Risolvere problemi con percentuali e proporzioni. Trasformare numeri decimali in frazioni. Sommare algebricamente monomi. Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli. I.I.S. Leopardi-Majorana Unità Titolo Gli insiemi Competenze 1 2 3 4 Modulo trasversale Relazioni e funzioni 9 ore Le equazioni lineari 10 ore GEOMETRIA Unità Titolo La geometria nel piano 5 ore I triangoli x x Conoscenze Abilità Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà. Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme. Eseguire le operazioni tra insiemi. Determinare la partizione di un insieme. Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva. Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare. Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado. Applicare i principi di identità. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi. x Le funzioni numeriche x Le identità e le equazioni. I principi di identità. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili. Competenze Conoscenze 1 2 3 4 x x I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Le operazioni con i segmenti e gli angoli. La congruenza delle figure. x x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza. Abilità Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. Eseguire semplici costruzioni. Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui a.s. 2015-2016 15 ore ELEMENTI DI INFORMATICA Unità Competenze Conoscenze Titolo 1 2 3 4 Elementi di x La struttura del Informatica computer. File e cartelle. 10 ore Il foglio elettronico triangoli. Abilità Saper gestire file e cartelle. Saper utilizzare un foglio elettronico. Saperi minimi: alla fine del primo anno l'allievo deve: - Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione numerica o letterale e viceversa; - Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali; - Eseguire le operazioni in N, Z e Q; - Conoscere le proprietà delle potenze; - Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q; - Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto, quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di binomio e somma per differenza); - Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate, impossibili; - Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano, semiretta, segmento, semipiano, angolo); - Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo. Strategie didattiche: Si utilizzeranno diverse modalità di svolgimento delle lezioni: lezione frontale; lezione dialogata; lavori di gruppo; relazioni e approfondimenti individuali; attività di laboratorio. Le attività di laboratorio, saranno usate come strumenti di supporto ad alcuni argomenti di teoria. Strumenti didattici: laboratorio di informatica Libro di testo I.I.S. Leopardi-Majorana Appunti del docente Dispense e/o fotocopie Strumenti di verifica Sono previste non meno di quattro verifiche scritte o orali per quadrimestre. Le prove scritte saranno strutturate in domande relative agli argomenti studiati (domande aperte, completamento di frasi, risposta multipla) ed esercizi applicativi. I risultati delle prove saranno comunicati e discussi in classe entro due settimane dall'effettuazione della stessa. Gli allievi che avranno ottenuto un risultato non sufficiente avranno l'opportunità di recuperare oralmente o mediante opportune attività. Le verifiche orali consisteranno in brevi interrogazioni e nella correzione di lavori svolti a casa. Criteri di verifica e valutazione La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti trattati; uso corretto del linguaggio e del formalismo; chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata; capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di esercizi e alla risoluzione di problemi; capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; lettura critica dei risultati ottenuti. Nel formulare il giudizio teorico si terrà conto della partecipazione al dialogo educativo, del progresso rispetto alla situazione di partenza e della tenuta del quaderno per verificare l'impegno in classe e l'esecuzione del lavoro. Attività di recupero Per il recupero degli alunni in difficoltà saranno adottate le seguenti strategie: • Interventi didattici in itinere • Lavoro di gruppo • Attività di tutoraggio • Sportelli didattici e/o corsi di recupero Attività di approfondimento Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di alunni particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività: attività di ricerca individuale o di gruppo; a.s. 2015-2016 eventuale partecipazione a conferenze scientifiche; letture di libri consigliati dal docente. I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 Fu DISCIPLINA: DIRITTO-ECONOMIA Docente: Morena Cristofori Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si compone di 26 alunni, con cui il rapporto è iniziato nel presente anno scolastico. Nessuno dei componenti del gruppo classe aveva conoscenze base della materia. Programmazione per competenze: Gli studenti alla fine del biennio, devono raggiungere i seguenti obbiettivi minimi: a)obiettivi disciplinari: · acquisire le conoscenze richieste ·conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale · usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole b)obiettivi formativi essere in grado di operare autonomamente utilizzare gli strumenti della disciplina In particolare lo studente dovrà conseguire le seguenti abilità: ·conoscere le categorie del diritto e dell’economia · riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico · saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclo vitale ·individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative ·conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata e mista ·conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli della Costituzione che lo qualificano. a.s. 2015-2016 NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA DA SVOLGERE PRIMO QUADRIMESTRE Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche - Soggetti del diritto - Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione - Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana - Il problema economico - Il sistema economico italiano SECONDO QUADRIMESTRE - Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato di diritto - Stato Civile - dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana - analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari - introduzione dei concetti di produzione e di mercato Verranno indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze della disciplina, rientrano nell’ U.D.A., in particolare sul tema dei diritti dei minori. Strategie didattiche: Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento delle lezioni verrà essenzialmente basata sul metodo tradizionale della lezione frontale. Saranno inoltre coinvolti gli alunni tramite discussioni guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione l’alunno sarà aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si cercherà, tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare dei collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale da creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società per diventare della società. Strumenti didattici: Codice Civile e lettura di quotidiani. I.I.S. Leopardi-Majorana Verifiche e valutazioni All’inizio di ogni lezione verranno effettuate brevi domande a campione per il riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli obiettivi verrà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori si riflessione e di ricerca. Sono previste almeno due valutazioni per quadrimestre, a cui si sommeranno le verifiche di recupero. Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti Attività di recupero Verranno attuate attività di recupero in itinere. Attività di approfondimento. Verrà approfondito l' argomento della capacità d' gire nell' ottica dell' U.D.A. Pordenone, 30 10 2015. Prof.ssa Morena Cristofori I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU DISCIPLINA: SCIENZE UMANE Docente: Marisa Toffolo Presentazione della classe e situazione di partenza: Per le informazioni generali sulla classe rimando alla presentazione che ho redatto nella premessa ai piani di lavoro. Nello specifico della disciplina scienze umane, gli studenti sembrano nutrire un effettivo interesse per gli argomenti finora trattati. Durante la lezione gli allievi si propongono per lo più in modo attivo e partecipe. I compiti assegnati per casa e lo studio domestico, sembrano svolti in modo abbastanza puntuale dai più, mentre alcuni denotano ancora un approccio complessivamente poco approfondito e sostanzialmente approssimativo. Il potenziamento della consapevolezza metacognitiva e delle strategie utilizzate nello studio, sarà costantemente sollecitato e monitorato in modo da rendere l’apprendimento sempre più efficace e significativo. Programmazione per competenze: Oltre alle competenze di cittadinanza e degli assi culturali decise dal Consiglio di Classe specificate in premessa, in ottemperanza a quanto stabilito a livello di Dipartimento delle Scienze Umane e Discipline Sociopsicopedagogiche, le competenze specifiche da conseguire da parte delle allieve sono le seguenti: COMPETENZE: PSICOLOGIA • Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in relazione ai fenomeni psico-sociali • Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della psicologia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale • Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi delle discipline psico-sociali • Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti della convivenza I.I.S. Leopardi-Majorana • Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare riferimento alle motivazioni dell’agire • Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche affettive ed emozionali • Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi delle discipline psico-sociali COMPETENZE: PEDAGOGIA • Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della pedagogia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale • Saper individuare il cambiamento e la diversità dei modelli formativi in una dimensione diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso confronto tra aree geografiche e culturali) • Padroneggiare le principali teorie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea • Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in relazione ai processi formativi • Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le dinamiche proprie della realtà sociale in riferimento ai fenomeni educativi e ai processi formativi PSICOLOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE Per ciascuna unità didattica di psicologia sono di seguito riportati i rispettivi contenuti, abilità e conoscenze. UNITÀ 0 - Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo È possibile studiare la realtà umana scientificamente? Quali sono le scienze umane? Il liceo delle scienze umane UNITÀ 1 - La psicologia: dal senso comune alla scienza CONTENUTI 1. Le origini filosofiche La psiche come anima Dall’anima alla mente 2. Il contributo della fisiologia I.I.S. Leopardi-Majorana Dal cuore... ... al cervello Dagli organi alle sensazioni 3. La psicologia, finalmente! Wundt e il laboratorio di Lipsia La nascita della psicologia scientifica Gli obiettivi degli studiosi di Lipsia I metodi degli studiosi di Lipsia Dopo Wundt: la psicologia sbarca in America La psicologia in Europa: alla scoperta del pensiero Il cognitivismo: la mente come calcolatore La psicologia oggi ABILITÀ • Cogliere la realtà della psicologia scientifica, al di là di luoghi comuni e superficiali rappresentazioni • Comprendere la pluralità e la varietà dei fenomeni studiati dagli psicologi • Ricostruire la storia della psicologia per sommi capi e secondo le sue principali linee direttrici • Conoscere le aree di ricerca e di intervento della psicologia oggi • Distinguere il piano dei fenomeni organici, attinenti alla biologia, da quello dei fenomeni psichici, oggetto di studio della psicologia CONOSCENZE • Le scienze naturali e le scienze umane: definizione generale e ambiti di ricerca • Le origini della psicologia: le teorie di filosofi e fisiologi • La nascita della psicologia come scienza autonoma • Gli sviluppi della psicologia a cavallo tra Ottocento e Novecento • Le principali prospettive teoriche in psicologia • La psicologia oggi: aree di ricerca e di applicazione UNITÀ 2 - La percezione: la mente di fronte alla realtà CONTENUTI I.I.S. Leopardi-Majorana 1. Una finestra sul mondo Dal senso comune alla psicologia Ragioniamo sulla definizione 2. L’attività percettiva al microscopio I principi gestaltici di raggruppamento Figura o sfondo? La percezione fluttuante Un esempio di interpretazione dei dati sensoriali: la percezione della profondità Oltre i dati sensoriali: le costanze percettive 3. Il lato nascosto della percezione Le illusioni percettive Le percezioni subliminali I disturbi della percezione ABILITÀ • Cogliere la differenza tra la realtà fisica in sé e la sua rappresentazione percettiva • Cogliere la complessità dei processi percettivi e il loro legame con gli altri processi cognitivi • Individuare gli aspetti problematici dei processi percettivi e la loro centralità nei vari ambiti dell’esperienza quotidiana CONOSCENZE • Natura e significato della percezione • I contributi della Gestalt alla comprensione dei processi percettivi • I meccanismi che guidano la percezione visiva • Il rapporto tra percezione, consapevolezza e azione UNITÀ 3 - La memoria: una vita di ricordi e dimenticanze CONTENUTI 1. Che cosa sappiamo sulla memoria Prima della memoria: l’attenzione La memoria o le memorie? Gli studi di Ebbinghaus Il metodo di Ebbinghaus Le ricerche di Bartlett 2. Memoria e oblio nella vita quotidiana Dimenticare per poter ricordare: la fisiologicità dell’oblio I.I.S. Leopardi-Majorana Dimenticare per stare meglio: la terapeuticità dell’oblio Quando ricordare diventa più facile 3. Quando la memoria non va Le amnesìe di origine organica Le amnesìe di origine psichica ABILITÀ • Cogliere la pluralità delle attività cognitive implicate nei processi mnestici • Individuare le relazioni tra memoria e apprendimento • Cogliere le componenti affettive ed emozionali di ricordo e oblio CONOSCENZE • I diversi tipi di memoria • I principali studi ed esperimenti sulla memoria • Le relazioni tra memoria e apprendimento • Gli aspetti fisiologici e psicologici dei processi mnestici e dell’oblio • Le amnesìe organiche e psichiche UNITÀ 4 - Il pensiero e l’intelligenza: fra concetti astratti e problemi concreti CONTENUTI 1. Il pensiero e le sue forme L’impossibilità di non pensare Nel mondo dei concetti Come si formano i concetti Il ragionamento La soluzione di problemi Il pensiero creativo 2. L’intelligenza e la sua misurazione Misurare l’intelligenza: i test Il Q.I. e le scale per la sua misurazione 3. Le teorie sull’intelligenza Un’intelligenza a più “facce” Una molteplicità di intelligenze Le ragioni del cuore: l’intelligenza emotiva Dal quoziente intellettivo a quello emotivo ABILITÀ • Cogliere la pluralità e la varietà del pensiero inteso CONOSCENZE • Le diverse modalità del pensiero e le relative interpretazioni I.I.S. Leopardi-Majorana come attività cognitiva • Comprendere le applicazioni e i limiti dell’approccio psicometrico all’intelligenza • Cogliere l’importanza e il significato delle teorie sull’intelligenza, comprese quelle più recenti • I meccanismi cognitivi operanti nelle attività di pensiero • Gli studi sull’intelligenza in chiave psicometrica • Gli studi sull’intelligenza in chiave cognitivistica • Le prospettive più recenti sull’intelligenza UNITÀ 5 - Bisogni, motivazioni, emozioni: le “molle” della vita CONTENUTI 1. Il concetto di “bisogno” Un solo termine, situazioni diverse DALLA PSICOLOGIA ALL’ECONOMIA • Bisogni e consumi: un circolo vizioso? Bisogni e ambiente Quando i bisogni non sono soddisfatti 2. Dal biologico allo psichico: la motivazione Una possibile definizione Motivazioni intrinseche ed estrinseche 3. Le emozioni Tu chiamale, se vuoi, emozioni L’espressione delle emozioni L’importanza delle emozioni ABILITÀ • Comprendere l’importanza delle componenti socioaffettive del comportamento • Cogliere le variabili affettive ed emozionali implicate in ogni processo di apprendimento, e in particolare nell’apprendimento scolastico • Individuare il nesso tra comportamenti individuali e fattori socio-ambientali CONOSCENZE • I bisogni e le loro possibili classificazioni • Il rapporto tra bisogni individuali e spinte ambientali • La frustrazione e i suoi effetti • Motivazione e comportamento • Le dinamiche motivazionali nei processi di apprendimento • Le emozioni e la loro funzione I.I.S. Leopardi-Majorana Intersezione - Trova il tuo METODO DI STUDIO e mettilo in pratica CONTENUTI Inquadriamo il tema Una via da scoprire, Uno sguardo alle teorie Le diverse modalità rappresentative secondo Bruner Gli stili cognitivi Dalla teoria alla pratica Organizzare bene il proprio tempo Prendere appunti Elaborare organizzatori anticipati Riassumere Personalizzare i libri di testo Costruire glossari, Usare bene le nuove tecnologie Un percorso fra i testi Ognuno ha il suo stile Amate i libri, annotàteli! Orientarsi fra i concetti ABILITÀ • Cogliere la varietà degli stili cognitivi e di apprendimento e individuare il proprio • Acquisire consapevolezza meta-cognitiva • Individuare i propri punti di forza e di debolezza nello studio • Modificare, dove necessario, le proprie strategie di studio e di apprendimento CONOSCENZE • Il concetto di “metodo” e la sua applicazione allo studio • La pluralità di stili cognitivi e di rappresentazione dei concetti • Gli strumenti più efficaci per uno studio produttivo • Le “trappole” in cui può incorrere uno studente PEDAGOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE Per ciascuna unità didattica di pedagogia sono di seguito riportati i rispettivi contenuti, abilità e conoscenze. UNITÀ 12 - Le antiche civiltà pre-elleniche: la scrittura e le prime forme di scuola I.I.S. Leopardi-Majorana CONTENUTI La rivoluzione della scrittura Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica I molteplici vantaggi della parola scritta La scrittura come sapere sacro Il privilegio di scrivere: le scuole per gli scribi 2. Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea In Mesopotamia: le “case delle tavolette” e le biblioteche A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto In Egitto: l’educazione al rispetto dell’ordine universale I Fenici e la scrittura alfabetica 3. Il sistema educativo ebraico Un popolo in viaggio I rabbini e il Talmud ABILITÀ • Ricostruire per sommi capi la storia della nascita della scrittura • Comprendere la pluralità e la varietà delle prime forme di scuola • Comprendere lo stretto rapporto tra l’evoluzione storica delle antiche civiltà pre-elleniche e i relativi modelli educativi, familiari, scolatici e sociali CONOSCENZE • La nascita della scrittura • I caratteri essenziali della scrittura come sapere sacro • La nascita della scrittura alfabetica presso i Fenici • Le prime istituzioni educative in Egitto e in Mesopotamia • Le caratteristiche fondamentali del sistema educativo ebraico UNITÀ 13 - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino CONTENUTI 1. L’educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici I valori dell’aristocrazia greca Achille, eroe-modello I “maestri” degli eroi 2. Sparta e l’educazione del cittadino soldato Un modello totalitario Dalla famiglia al paidonómos Poco spazio ai sentimenti L’addestramento dei giovani spartani I.I.S. Leopardi-Majorana 3. Atene e l’educazione del cittadino libero Le riforme di Solone Il percorso formativo UNITÀ 14 - I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione CONTENUTI 1. L’esigenza di una nuova educazione Le sfide nell’agorá e l’arte di parlare in pubblico La nuova areté politica e la necessità di studiare retorica 2. I sofisti: educare è insegnare la virtù politica La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione sofistica Le opinioni di ciascuno e la forza delle parole Protagora: la parola come strumento vantaggioso Gorgia: la parola come strumento di persuasione 3. Socrate: l’autoeducazione alla virtù Un personaggio insolito Il dialogo tra conoscenza e morale L’ironia e la maieutica L’arte di aiutare a “portare alla luce” ABILITÀ • Capire le ragioni dell’esigenza di una nuova educazione per l’Atene del V secolo a.C. • Cogliere il significato dell’educazione per i sofisti • Cogliere il senso dell’autoeducazione per Socrate • Individuare corrispondenze e differenze tra i sofisti e Socrate in relazione all’educazione CONOSCENZE • I tratti salienti della vita nell’agorá ateniese nel V secolo a.C. • Il ruolo di oratoria, retorica e dialettica nell’educazione ateniese del V secolo a.C. • I caratteri della nuova areté politica del V secolo a.C. • Il concetto di paidéia contestualizzato nella vita sociale, politica e militare del tempo • I tratti essenziali delle teorie e delle pratiche educative dei sofisti e di Socrate • I concetti pedagogici di “dialogo”, “ironia” e “maieutica” I.I.S. Leopardi-Majorana UNITÀ 15 - Platone, Isocrate e Aristotele: la formazione per i pensatori greci del IV secolo a.C. CONTENUTI 1. Platone: il disegno politico-educativo di uno Stato ideale Le basi filosofiche I principi pedagogici Il mito platonico del carro alato Lo Stato ideale L’educazione nello Stato ideale Gioco e affettività nell’infanzia Il gioco come strumento educativo 2. Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica La scuola di retorica La parola come strumento di rinascita morale e politica 3. Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù La concezione della conoscenza Sviluppo umano e gradi di conoscenza Le finalità etiche dell’educazione Abituarsi alla virtù L’educazione alla virtù ABILITÀ • Comprendere l’evoluzione del concetto di “formazione” e dei relativi modelli educativi (familiari, scolatici e sociali) nei pensatori greci del IV secolo a.C. • Comprendere il significato del disegno politico-educativo di Platone • Cogliere il ruolo della retorica come strumento di rinascita morale e politica per Isocrate • Comprendere le finalità etiche dell’educazione per Aristotele CONOSCENZE • I principi filosofico-pedagogici del pensiero platonico • L’importanza del gioco e dell’affettività nell’educazione infantile secondo Platone • Il valore del lógos e della retorica in Isocrate • Le finalità etiche dell’educazione in Aristotele I.I.S. Leopardi-Majorana Strategie didattiche: - Lezioni dialogate e discussioni guidate Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali Brainstorming Lezioni frontali Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente Supporto allo studio sul testo Lavori di gruppo cooperativo Chiarimenti terminologici Annotazione nel glossario dei termini specifici Incontro con esperti Visite guidate Attività laboratoriale e di ricerca Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.) Visione di film, brevi video, documentari, dvd. Strumenti didattici: Uso del testo in adozione: Elisabetta Clemente - Rossella Danieli - Fulvia Innocenti La mente e l'albero Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del Liceo delle scienze umane, ed. Paravia Manuali scolastici ricerche computer videoproiettore, fotocamera. filmati e materiali iconografici documentari Schede di autovalutazione Strumenti di verifica - Interrogazione orale individuale Interrogazione orale breve Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. Elaborazione scritta di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. Mappe concettuali Lavori individuali e/o di gruppo I.I.S. Leopardi-Majorana - Dialogo e discussione - Verifica sommativa di unità - Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni. - Esercizi applicativi - Comprensione e interpretazione del testo - Composizione - Osservazione sistematica Criteri di verifica e valutazione Si terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti e saranno effettuati sulla base di criteri predefiniti: - Conoscenza dei contenuti; - Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza; - Uso corretto delle terminologie specifiche; - Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità; - Impegno, costanza e attenzione; - Interesse dimostrato verso la specifica disciplina; - Partecipazione alle attività didattiche; - Puntualità nel portare a termine le consegne; - Cura del materiale didattico; - Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni; - Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti. - Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo - Capacità di autovalutarsi - Eventuali approfondimenti individuali. Attività di recupero Possono essere realizzata secondo diverse modalità - Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; - lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello; - Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della docente che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li rivede con gli allievi. I.I.S. Leopardi-Majorana - Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di livello omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è prevista verifica finale. - Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e - un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di - sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del Consiglio di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti che ad altri professori del Liceo. UNITÀ DI APPRENDIMENTO Nei prossimi consigli di classe l’UDA di sviluppo e potenziamento delle abilità necessarie per comprendere un testo, sarà resa operante e monitorata con l’indicazione degli apporti dei docenti delle varie discipline, delle strategie adottate, delle attività previste e dei prodotti finali. Il contributo della disciplina Scienze umane al percorso didattico pluridisciplinare definito dal Consiglio di classe, sarà mirato all’incremento di competenze che riguardano: attenzione, analisi semantica, conoscenza lessicale, intuizione, capacità di fare collegamenti logici e consequenziali, saper trarre conclusioni in modo coerente. Le modalità di realizzazione dell’UDA sono ancora in fase di definizione e di perfezionamento, attualmente è prevista l’attivazione di un “Laboratorio delle competenze”. Tra le esercitazioni previste: due analisi di un testo e l’analisi di un caso scientifico a cui seguiranno prove di comprensione e di riflessione con relativo punteggio. Le strategie adottate e i prodotti finali saranno ulteriormente precisati in itinere. Attività di approfondimento Oltre alle attività previste per la realizzazione dell’UDA multidisciplinare disposta dal Consiglio di classe, potranno essere proposte attività di approfondimento/laboratoriali come integrazione al normale curricolo al fine di incrementare e valorizzare saperi e competenze delle allieve. I.I.S. Leopardi-Majorana Pordenone, 28 ottobre 2015 La docente Prof.ssa Marisa Toffolo I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 FU DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Docente: DEL PIERO ROSA Presentazione della classe e situazione di partenza: Le prove e le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno messo in evidenza una preparazione eterogenea. La maggior parte degli alunni possiede adeguate conoscenze e partecipa alle attività con impegno e interesse, anche se in generale sono emerse delle difficoltà di comprensione dei testi scritti. Alcuni allievi in particolare devono anche essere guidati nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti. Il comportamento è mediamente corretto, anche se si rileva una generale tendenza a distrarsi con facilità. Programmazione per competenze: Disciplina: Chimica Conoscenze Stati della materia e sue trasformazioni Miscugli e metodi di separazione Elementi e composti chimici Introduzione al Sistema periodico degli elementi Disciplina: Scienze della Terra Conoscenze • Atmosfera, Idrosfera e ciclo dell'acqua • Elementi di geomorfologia Abilità Competenze Enunciare principi e leggi utilizzando un adeguato linguaggio specifico • Riconoscere nella realtà quotidiana i fenomeni chimici Applicare i procedimenti logici caratteristici delle scienze sperimentali Applicare i principi fondamentali che stanno alla base delle trasformazioni chimiche • Sapere organizzare le proprie conoscenze attraverso grafici, schemi e mappe concettuali. • Interpretare i dati e le informazioni raccolte secondo modelli e concetti generali • Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia Abilità Competenze • Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali e/o la consultazione di testi, manuali, media • Osservare la realtà circostante in modo sistemico • Organizzare e rappresentare i dati raccolti • Descrivere, analizzare, confrontare i fenomeni osservati e proporre una loro interpretazione in base a semplici modelli a.s. 2015-2016 • La dinamica esogena e il dissesto idrogeologico • I moti della Terra • Utilizzare classificazioni, individuando categorie sulla base di analogie e differenze • “Leggere” e interpretare le forme e i caratteri più evidenti del proprio territorio • Utilizzare correttamente il linguaggio specifico, anche in forma grafica e simbolica, finalizzato ad una efficace comunicazione • Acquisire consapevolezza dell’influenza dell’uomo sull’ambiente e delle sue responsabilità nelle problematiche ambientali Strategie didattiche: Saranno predisposte attività per “fare scienza”, per attuare la dimensione sperimentale della disciplina; saranno utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni. La classe parteciperà a conferenze e mostre offerti dal territorio. La classe partecipa al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” che prevede un’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale e al carsismo, un’escursione al Piancavallo per lo studio e l'analisi della neve. Strumenti didattici: Si procederà all’analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro sarà organizzato individualmente o in piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacità di ciascuno. Strumenti di verifica Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze richieste e potranno svolgersi secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso e indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla, - interrogazioni orali, - relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali. Criteri di verifica e valutazione Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne. Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero, con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano. Attività di approfondimento I.I.S. Leopardi-Majorana Gli allievi saranno invitati a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti proposti e ad organizzare la presentazione individualmente o in gruppo. PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1Fu DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE Docente: Maria Grazia Pastori Presentazione della classe e situazione di partenza: la classe si presenta educata e non particolarmente vivace. Per quanto concerne le capacità\abilità\competenze disciplinari risulta essere abbastanza eterogena specialmente nella componente femminile e di conseguenza risultano alunni con spiccate capacità ed altri con livelli minimi. Nell'insieme il livello risulta essere medio-alto. Programmazione per competenze: – utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell'ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio, coordinazione generale e speciale) – utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali – saper valutare le proprie capacità e prestazioni – acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell'ambito del percorso educativo – consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche affrontate – assumere corretti stili di vita per l tutela della salute – svillupare una relazione adeguata con l'ambiente naturale ABILITA' – cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento – realizzare in modo efficace l'azione motoria richiesta – saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali – riconoscere ed applicare le regole base di alcune discipline – relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi – adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell'ambiente CONOSCENZE – gli aspetti teorici legati all'attività pratica svolta – le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e le posture corrette – il ritmo delle azioni proprie ed altrui – il linguaggio specifico essenziale della materia – i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi apert Strategie didattiche: Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a squadre. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità degli studenti. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che di gruppo Strumenti didattici: saranno utilizzati tutti gli strumenti, materiali ed attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati o quando si riterrà opportuno si farà uso di materiali informativi. Strumenti di verifica: Al termine delle UD viene proposta un'esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Potranno esssere utilizzate anche prove scritte e\o orali. I Criteri di verifica e valutazione La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante e tiene conto dell'impegno e dell'interesse dimostrati dagli alunni. Prende in considerazione il percorso effettuato nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine la partecipazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive anche non strettamente curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione. Attività di approfondimento Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente le attività sportive individuali, i tornei interni alla scuola a eventuali altri progetti ed iniziative in ambito motorio. Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialistici Iniziative legate all'educazione alla salute Argomenti inerenti la tematica dell'UDA. ANNO SCOLASTICO 2015 /2016 Indirizzo: Scienze umane Disciplina: I.R.C. Classe: Prima Sezione: F Docente: Leandrin Massimo Testo in adozione: Tutti i Colori della Vita (vol. unico) Luigi Solinas, Ed. Sei PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Si veda la premessa alla programmazione. Livello di partenza: All’inizio dell’anno scolastico si sono individuati degli argomenti che tenessero presente le esigenze degli allievi, la fedeltà agli obiettivi della disciplina e le finalità della scuola OBIETTIVI - EDUCATIVI – FORMATIVI - Avviare alla responsabilità personale, al rispetto di sé e degli altri - Sviluppare la crescita personale, il proprio comportamento e l’autocontrollo - Individuare e saper leggere i valori propri del Cristianesimo, il rispetto delle diversità e l’attenzione ai bisogni di chi è in difficoltà OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE Conoscenze Le domande di senso, la realtà dialogica, gli interrogativi che suscitano la domanda religiosa. L’origine delle religioni / le grandi religioni. La Bibbia (nascita, struttura, tradizioni, ispirazione, canone, traduzioni, contenuti, generi letterari) Competenze Condurre le ricerche in modo autonomo e corretto Esporre in modo corretto collocando i fatti nel tempo e nello spazio Usare i linguaggi specifici Capacità Individuare un proprio progetto di vita e il significato di alcune scelte Distinguere “religione” da magia e superstizione Individuare nelle religioni il loro sistema di valore operando confronti corretti tra esse. Accostarsi in modo corretto al testo sacro OBIETTIVI TRASVERSALI Sul piano contenutistico l’I.R.C. si colloca nell’area linguistica e comunicativa (tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della sua portata relazionale), interagisce con quella storico-umanistica e si collega (per la ricerca di significati e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica. CONTENUTI DISCIPLINARI - Le domande di senso: la ricerca e le risposte dell’uomo - Le grandi Religioni: l’ebraismo. - La storia della salvezza attraverso l’accostamento alle sue fonti METODI E STRUMENTI DIDATTICI - Euristico – esperienziale - Linguaggi specifici integrati con i nuovi linguaggi della comunicazione TIPOLOGIA DI VERIFICA Ricerche, questionari, riflessioni personali, lavori di gruppo, interventi in classe, verifiche scritte a tema (una per quadrimestre) CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Accertare la situazione di partenza, i livelli potenziali di acquisizione e progresso di ciascun alunno Confrontare le conoscenze, l’apertura, la sensibilità e la consapevolezza acquisite Accertare l’uso dei linguaggi specifici della disciplina Pordenone, 27 ottobre 2015 Il docente Prof. Leandrin Massimo