IIS “G. Leopardi - E. Majorana” - Liceo Leopardi

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IIS “G. Leopardi - E. Majorana” - Liceo Leopardi
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015-2016
1^ F SCIENZE UMANE
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO
FALOTICO ANGELA MARIA
LATINO – STORIA E GEOGRAFIA
GIACON ELISA
INGLESE
DEL BEN SUSANNA
SCIENZE UMANE
TOFFOLO MARISA
DIRITTO-ECONOMIA
CRISTOFORI MORENA
MATEMATICA E INFORMATICA
ROMEO MARIANGELA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra)
DEL PIERO ROSA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PASTORI M. GRAZIA
RELIGIONE
LEANDRIN MASSIMO
COORDINATORE DI CLASSE
TOFFOLO MARISA
VERBALIZZANTE
DEL BEN SUSANNA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
ARTUSI ANITA
CATTARUZZA ELEONORA
CESCHIN GABRIELLA
CHIAROT MAURA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
I.I.S. Leopardi-Majorana
PREMESSA AI PIANI DI LAVORO DELLA CLASSE 1^FU
Anno scolastico 2015/2016
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Nella classe 1Fu sono iscritti ventisei allievi/e di cui quattro maschi e ventidue
femmine, ventitré dei quali risultano nati nel 2001, provenienti da un percorso
di studi regolare e mai respinti, mentre tre allieve sono nate nel 2002 e hanno
frequentato la scuola primaria con un anno di anticipo. Il bacino di
provenienza si presenta così distribuito: sei allievi provenienti da Cordenons,
cinque da Azzano X, quattro da Pordenone, due da Maniago, Casarsa della
Delizia e Zoppola, uno rispettivamente da Porcia, Montereale Valcellina e
Fiume Veneto. Le votazioni conseguite all’uscita dalla scuola primaria di
primo grado rivelano una ripartizione dei voti concentrata prevalentemente su
una fascia medio-alta con 4 sei, 12 sette, 7 otto, un nove e un dieci. Non
sono pervenute certificazioni di D.S.A.
In questo primo periodo la classe ha offerto un’immagine di sé
sostanzialmente positiva contraddistinta da una generale curiosità e
apparente volontà di apprendere. La partecipazione alle lezioni è
mediamente attiva, non mancano domande e interventi perlopiù appropriati.
Come sempre ci sono allievi che ancora non si espongono in prima persona
ma ciò non corrisponde necessariamente a mancanza di attenzione o
interesse.
L’impressione è che l’eterogeneità delle capacità individuali rispecchi e
confermi quanto emerso dalle informazioni riportate nei fascicoli personali
rispetto ai risultati conseguititi nel precedente percorso scolastico. Segnali di
“carenze” trasversali sono emersi dalle prove d’ingresso e dalle prime
verifiche.
La precisa costatazione dell’effettivo rendimento scolastico dei singoli allievi è
ovviamente ancora in fase di osservazione e analisi da parte dei singoli
docenti. Allorché il consiglio di classe avrà a disposizione un quadro più
puntuale e attendibile, nel caso dovessero persistere evidenti difficoltà nel
sostenere il tipo di impegno richiesto dallo studio nel liceo delle scienze
umane, sentite le famiglie, sarà valutata la possibilità di suggerire eventuali
riorientamenti.
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Nella fase di accoglienza, per favorire la conoscenza reciproca, è stata
proposta la realizzazione di una presentazione individuale, in power point o
altra modalità scelta dallo studente, in cui ciascuno raccontasse se stesso
secondo una serie di proposte stimolo. L’iniziativa è stata accolta e sviluppata
in modo peculiare da ciascun allievo, che ha espresso così fin dall’inizio stile
e aspetti della personalità in modo originale e significativo e, nel contempo, il
possesso di più o meno apprezzabili capacità informatiche.
Nelle relazioni con gli insegnanti la classe appare corretta e educata. I
rapporti interpersonali all’interno del gruppo classe sono ancora in fase di
evoluzione, non si rilevano evidenti situazioni di malessere o d’isolamento
anche se alcuni studenti dimostrano, per ora, una minore inclinazione a
mettersi in relazione con gli altri.
ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA
Il Consiglio di Classe ha scelto di rivolgere la propria azione didattica e
formativa prevalentemente in direzione delle competenze di cittadinanza e
degli assi culturali elencate di seguito, valutate come le più adeguate a
soddisfare le esigenze descritte nella situazione di partenza (v. Premessa ai
Piani di lavoro):
COMPETENZE DI CITTADINANZA
-
-
1. Imparare a imparare:
costruire il proprio apprendimento utilizzando fonti diversificate e varie
modalità d’informazione e di formazione (formale, non formale e
informale), esercitando la capacità di ascolto, di prendere appunti
efficaci, sapendo integrare i contenuti degli appunti e quelli dei testi in
adozione ed elaborando un metodo di studio personale;
consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio;
migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e la gestione dei
quaderni
eseguire i compiti assegnati per il lavoro domestico con puntualità e
precisione
consolidare e rendere più proficua la tecnica di annotazione degli
appunti, affinando le capacità di rappresentazione schematica;
divenire più autonomi nell’utilizzo di strumenti e sussidi didattici;
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acquisire una maggiore consapevolezza di sé, dei propri interessi, delle
proprie capacità, dei propri limiti;
ricercare una motivazione personale all’apprendimento e al successo
scolastico.
2. Comunicare:
Comprendere informazioni espresse nei diversi generi (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico).
Cogliere il significato di messaggi formulati attraverso ambiti
linguistici/comunicativi specifici (verbale, matematico, scientifico,
simbolico ecc.).
Cogliere i nuclei concettuali essenziali e apprendere il lessico specifico
delle discipline oggetto di studio.
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-
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3. Collaborare e partecipare:
dimostrare disponibilità a interagire positivamente e proficuamente con i
compagni e con gli insegnanti abituandosi all’ascolto reciproco,
interagire in gruppo sforzandosi di comprendere e rispettare i diversi
punti di vista, contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione
delle attività collettive;
Agire in modo corretto, autonomo e responsabile:
partecipare in modo attivo e consapevole alla vita sociale, riconoscendo
e difendendo non solo i propri bisogni e diritti ma anche quelli degli altri,
nel rispetto di regole comuni e condivise, anche a tutela di luoghi e
strumenti scolastici;
4. Risolvere problemi
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse
discipline.
Ciascun insegnante individuerà contenuti e metodi per il raggiungimento di
questi obiettivi formativi all’interno del proprio ambito disciplinare e attraverso
un’unità di apprendimento che sarà sviluppata in modo trasversale.
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COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI
Rispetto ai quattro Assi culturali il Consiglio di classe ha selezionato le
competenze di base riportate di seguito:
Asse dei linguaggi:
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario genere;
produrre testi di varia tipologia;
utilizzare la lingua inglese con finalità pratico-comunicative.
Asse matematico:
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico;
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Asse scientifico-tecnologico:
osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di
complessità.
Asse storico-culturale:
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica, che tenga conto cioè dei mutamenti avvenuti nel
corso del tempo, attraverso l’analisi e il confronto tra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
I docenti del Consiglio di classe intendono realizzare un percorso didattico
pluridisciplinare teso allo sviluppo e al potenziamento delle abilità necessarie
per comprendere un testo. Particolare attenzione sarà posta all’incremento
di competenze che riguardano: attenzione, analisi semantica, conoscenza
lessicale, intuizione, capacità di fare collegamenti logici e consequenziali,
saper trarre conclusioni in modo coerente. Attraverso tali competenze,
l'alunno dovrà dimostrare di riuscire a comprendere e ad assimilare elementi
linguistici e concettuali, significanti e significati.
Nei prossimi consigli di classe l’UDA sarà resa operante e monitorata con
l’indicazione dei contributi dei docenti delle varie discipline, delle strategie
adottate, delle attività previste e dei prodotti finali.
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PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI, VISITE GUIDATE E VIAGGI DI
ISTRUZIONE
-
Progetto accoglienza;
Progetto "Alla scoperta degli ambienti del F.V.G.", escursione ad
Andreis con attività di analisi geologica del paesaggio;
Uscita a Piancavallo, laboratorio di analisi della neve e del carsismo,
Ciaspolada;
Progetto "Metodologia della ricerca storica", Storia del territorio
friulano, organizzato in collaborazione con Eupolis e il Museo
Archeologico di Torre;
Pordenonelegge, incontro: "Ma che lingua parli? Una storia
dell'italiano esagerato";
tornei di istituto e campionati studenteschi;
Altre attività integrative, quali visione di proiezioni cinematografiche,
spettacoli teatrali, partecipazione a conferenze, mostre, ecc., saranno
organizzate in itinere su proposte dei singoli docenti.
Pordenone, 30 ottobre 2015
La docente coordinatrice
Marisa Toffolo
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ F U
DISCIPLINA: ITALIANO
Situazione di partenza
La classe in generale segue con attenzione anche se una parte tende a
distrarsi facilmente e richiede di essere richiamata. Alcuni manifestano
maggiore interesse per la materia e sono quindi più motivati sia nel lavoro in
classe che nello studio a casa, intervengono con domande e osservazioni per
lo più pertinenti, si propongono per la correzione dei compiti. Altri invece si
dimostrano meno propositivo e si limitano a un ascolto passivo, a volte
discontinuo e superficiale. Tutti svolgono i compiti che vengono assegnati ma
solo un gruppo dimostra consapevolezza e cura personale, mentre la
maggior parte ha un atteggiamento esecutivo.
Il livello di partenza è vario: pochi dimostrano basi linguistiche
sufficientemente solide e abilità d’espressione orale e scritta adeguate al
percorso liceale scelto; parecchi hanno invece evidenziato incertezze
grammaticali e fragilità linguistiche, in particolare nella produzione scritta,
rispetto alle quali dimostrano però scarsa consapevolezza; alcuni, infine,
presentano lacune estese e gravi che richiedono un lavoro di ripasso e
recupero degli elementi morfologici, logici e sintattici fondamentali oltre che di
esercitare le abilità di scrittura per correggere e migliorare l’espressione
linguistica. Sulla base dei primi risultati si ritiene più utile insistere sulla parte
di grammatica e di educazione linguistica che non su quella di educazione
letteraria (v. Contenuti), lavorando soprattutto sugli elementi di coesione e di
coerenza di un testo (punteggiatura e morfosintassi, in particolare uso
corretto di pronomi, connettivi e verbi).
Per quanto diverso sia il profilo di ciascuno sul piano delle competenze in
entrata, si rileva comunque da parte tutti la volontà di recuperare e fare bene.
Programmazione per competenze
Per il significato e gli obiettivi della materia si rimanda al P.O.F. dell’Istituto.
A conclusione del percorso didattico si prevede che gli studenti abbiano
raggiunto i risultati di seguito declinati in termini di competenze, abilità e
conoscenze.
Competenze
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti;
2. leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
3. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
Abilità
1.1. Comprendere il messaggio informativo contenuto in un testo;
1.2. esporre oralmente in forma chiara, completa e linguisticamente
corretta;
1.3. riconoscere all’interno di un testo i diversi tipi di registri
comunicativi;
1.4. sostenere il proprio punto di vista (la capacità di argomentazione
verrà esercitata e potenziata nel secondo anno).
2.1. Padroneggiare le strutture della lingua usata nei testi;
2.2. individuare natura, funzioni e scopi comunicativi ed espressivi di
un testo;
2.3. cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non letterario.
3.1. Individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi;
3.2. prendere appunti e redigere sintesi e relazioni;
3.3. rielaborare le informazioni acquisite in modo autonomo e
personale;
3.4. produrre testi coesi, coerenti e adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
Conoscenze
1.1. Regole dell’ortografia;
1.2. regole della punteggiatura;
1.3. analisi morfologica e logica;
1.4. fondamenti dell’analisi del periodo (da approfondire nel secondo
anno);
1.5. elementi della comunicazione e loro funzionamento.
2.1. Struttura e tecniche di analisi di testi narrativi;
2.2. analisi di testi descrittivi ed espositivi;
2.3. lessico: registri linguistici; confronto tra lingua scritta e lingua
parlata; varietà storiche e geografiche dell’italiano; linguaggi settoriali e
gerghi.
3.1. Testo e sue caratteristiche: completezza, correttezza e coesione
linguistica, coerenza contenutistica ed espressiva;
3.2. modalità e tecniche per la produzione di vari tipi di testo:
riassunto, racconto, relazione e tema.
Contenuti
Elementi di grammatica: ortografia e punteggiatura; analisi morfologica (con
particolare attenzione al verbo e ai pronomi), logica (funzioni logicosintattiche della lingua: predicati, soggetto, complementi) e del periodo:
proposizione principale indipendente; tipi di coordinate; subordinazione: gradi
di subordinazione; subordinate esplicite e implicite; principali subordinate;
discorso diretto e indiretto; discorso indiretto libero.
Comunicazione ed educazione linguistica: coesione e coerenza di un testo;
il riassunto; analisi e produzione di testi narrativi, descrittivi ed espositivi;
composizione di un tema: fasi di pianificazione, stesura e revisione del testo.
Educazione letteraria: il testo narrativo (novella, racconto, romanzo); studio
dei principali elementi di narratologia: fabula/intreccio; sequenze; schema
narrativo tipo; narratore e autore; sistema e caratterizzazione dei personaggi;
dimensione spazio – temporale; il testo epico: l’epica greca (i poemi omerici)
e romana (l’Eneide).
Educazione alla lettura: lettura integrale di alcuni romanzi della letteratura
italiana e straniera, discussione e confronto in classe sugli aspetti principali
(temi e valori, analisi degli elementi narrativi, caratteri linguistici e stilistici del
testo).
Strategie didattiche
L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà
prevalentemente nelle modalità di seguito elencate: lezione frontale,
necessariamente breve in considerazione dell’età, e quindi della tenuta
dell’attenzione, e dei contenuti in programma, centrati sulle competenze e le
abilità e non sulle conoscenze; lezione dialogata con la partecipazione attiva
degli alunni, che saranno chiamati a ricavare e definire gli apprendimenti
fondamentali insieme all’insegnante; discussione e confronto in classe su
testi letterari, temi legati all’età degli alunni o di attualità, rispetto ai quali sarà
costante l’invito al commento e al giudizio personale; esercitazioni individuali
e di gruppo, soprattutto legate alle attività di analisi di un testo e di scrittura.
Si porrà particolare attenzione a richiamare conoscenze già acquisite per
consolidarle e approfondirle.
Strumenti didattici
Punto di riferimento principale saranno i testi in adozione, integrati da
materiali supplementari (tratti da altre antologie e grammatiche). Il manuale
verrà integrato con articoli (da riviste e giornali, cartacei e online) e da ogni
altro tipo di documento utile al conseguimento degli obiettivi didattici.
Si considera fondamentale l’uso del dizionario di lingua italiana, da
consultare sia a scuola (in particolare durante le prove scritte di verifica) che
a casa, allo scopo di assumere il vocabolario come strumento abituale di
controllo e di conoscenza.
Ogni alunno avrà cura di utilizzare un quaderno sul quale prenderà appunti
e svolgerà i compiti assegnati a casa.
Strumenti di verifica
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi, oltre a indagini informali in
itinere, si effettueranno prove scritte sulle tipologie di scrittura in programma
sulle quali gli alunni verranno preparati in classe e si eserciteranno a casa:
prove strutturate di grammatica, riassunti, temi descrittivi e narrativi, analisi e
commenti di testi narrativi, temi. Come prove orali si prevedono
interrogazioni, relazioni ed esposizioni individuali e di gruppo.
Per la definizione del voto complessivo, si terrà inoltre conto degli interventi
nel corso delle lezioni e dei compiti svolti a casa che verranno
settimanalmente ritirati a campione e valutati.
Criteri per la valutazione formativa
 nelle verifiche scritte si valuteranno la pertinenza alle consegne,
l’ampiezza e il grado di approfondimento dei contenuti, la capacità di
rielaborarli in modo autonomo e personale nonché di analizzarli criticamente;
si valuteranno inoltre la correttezza ortografica e morfosintattica, la proprietà
lessicale, il rispetto della coerenza e coesione di un testo, considerati
fondamentali;
 nelle verifiche orali si terrà conto dell’ampiezza e del grado di
approfondimento dei contenuti, della capacità di riesporli con chiarezza e
precisione con particolare attenzione alla proprietà lessicale, dell’abilità di
pianificazione e organizzazione del discorso in relazione alla situazione
comunicativa.
Criteri per la valutazione sommativa
 il raggiungimento degli obiettivi disciplinari minimi prefissati in termini di
competenze, abilità e conoscenze;
 la progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza;
 l’impegno e il senso di responsabilità dimostrati nel lavoro a scuola e a
casa;
 l’autonomia e lo sviluppo di un metodo di studio personale;
 l’interesse e la partecipazione al dialogo culturale ed educativo.
Attività di recupero
Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del
cooperative learning e si ricorrerà alla somministrazione di prove aggiuntive
oltre a quelle già previste. Il recupero verrà svolto in itinere attraverso
l’assegnazione di esercizi in classe e a casa. Gli studenti avranno comunque
la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici e dei corsi di recupero
pomeridiani predisposti dalla scuola.
Attività di approfondimento
Per quanto riguarda la programmazione per Assi culturali, il C.d.C. ha
scelto di lavorare su un tema da affrontare in modo trasversale, che verrà
discusso e definito nel corso del prossimo consiglio. In base a quanto verrà
deciso si valuterà se e come partecipare all’unità didattica comune.
Pordenone, 31 ottobre 2015
L’insegnante, Angela Maria Falotico
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU
Materia: Latino
Docente: Elisa Giacon
Analisi della situazione di partenza
L’atteggiamento della classe nei confronti della materia è positivo: gli allievi
risultano motivati ed interessati; durante le lezioni sono frequenti gli interventi,
anche se non sempre ordinati; gli appunti vengono presi in maniera corretta e i
compiti per casa vengono svolti regolarmente. Il comportamento è stato, fino ad
oggi, corretto, anche se, essendo il gruppo numeroso, talvolta bisogna invitare al
silenzio i ragazzi.
Il test d’ingresso ha rilevato, per un gruppo cospicuo della classe, notevoli fragilità
nelle conoscenze pregresse di grammatica (fondamentali per affrontare lo studio
della materia). Le capacità espressive sono sufficienti ma sicuramente possono
migliorare.
Al termine dell’anno gli allievi dovranno saper:
 Leggere, comprendere ed interpretare testi in lingua latina:
- leggere correttamente qualsiasi parola latina;
- padroneggiare le strutture della lingua latina;
- riconoscere e tradurre in forma adeguata le strutture morfologiche di un
testo latino;
- rendere il testo in forma italiana corretta e scorrevole;
- trovare nel vocabolario un nome o un verbo partendo da una forma flessa;
- individuare nel testo gli elementi che esprimono la cultura e la civiltà
latina.
 Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa:
- esporre in modo corretto, chiaro, logico e coerente i contenuti.
 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi:
- progettare un percorso risolutivo a tappe (per la traduzione dei testi).
Strategie didattiche
- Correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati per casa;
- lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna (per gli argomenti di
grammatica);
- esercizio di traduzione guidata in classe con particolare attenzione alla tecnica di
traduzione e alla consultazione del dizionario;
- ripasso quotidiano della grammatica con domande a tutta la classe.
Strumenti
- Libro di testo (N.Flocchini, P.Bacci, M.Moscio, Lingua e cultura latina,
Bompiani);
- dizionario di latino;
- articoli tratti da riviste e/o quotidiani (per le lezioni di civiltà);
- lavagna tradizionale;
- mezzi audiovisivi e multimediali.
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche scritte (traduzioni dal latino) saranno tre nel primo quadrimestre e
quattro (più una eventuale di recupero) nel secondo, con cadenza mensile. Le
valutazioni orali saranno numerose. Oggetto di valutazione costante saranno anche i
quaderni. Nelle verifiche scritte si valuterà il livello di comprensione generale del
testo e la conoscenza delle norme morfosintattiche. Nelle valutazioni orali saranno
prese in considerazione la pertinenza della risposta, la conoscenza dei contenuti, le
capacità espressive, l’utilizzo del lessico specifico. La valutazione finale terrà inoltre
conto dei seguenti indicatori:
- raggiungimento degli obiettivi;
- chiarezza e correttezza espositiva;
- impegno dimostrato;
- interesse per la materia;
- partecipazione alla vita di classe;
- tenuta del materiale didattico;
- puntualità nelle consegne;
- autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello svolto a casa;
- progressione nell’apprendimento.
I risultati delle verifiche sia scritte che orali saranno registrati dalla docente nel
registro elettronico, pertanto si invitano i genitori a consultarlo regolarmente.
Qualora un genitore fosse impossibilitato a consultare il registro elettronico può
chiedere alla docente, tramite libretto personale, di segnalare le valutazioni anche
sul libretto personale.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe; qualora questo non
dovesse dare esiti positivi si attueranno dei corsi di recupero o degli “Sportelli
didattici”.
Contenuti e scansione temporale
I QUADRIMESTRE
Accoglienza: il latino nell’italiano
Fonetica: l’alfabeto latino, vocali, dittonghi, sillabe, quantità vocalica e sillabica,
come si legge il latino
Preliminari sul verbo: il verbo in italiano e in latino
Verbi transitivi e intransitivi, forma attiva e passiva, modi e tempi, persona e
numero, le coniugazioni
I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo presente e imperfetto, infinito
presente
Preliminari sul nome: il nome in italiano e in latino
Tema e terminazione, genere e numero, il caso, la declinazione
I declinazione
PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE : come si procede per tradurre correttamente
dal latino all’italiano
Il verbo sum e possum
La frase passiva
II declinazione
Aggettivi della I classe
Aggettivi possessivi
Principali complementi
Verbi irregolari: fero, volo, nolo e malo
Imperativo presente e futuro (attivo e passivo)
II QUADRIMESTRE
III declinazione
USO DEL VOCABOLARIO
Indicativo futuro semplice attivo e passivo
Verbi composti
Verbo eo
Aggettivi della II classe
Indicativo perfetto attivo e passivo
IV declinazione
V declinazione
Il pronome determinativo is, ea, id
Indicativo piuccheperfetto attivo e passivo
Indicativo futuro anteriore attivo e passivo
Ripasso
L’insegnante
Elisa Giacon
PIANO DI LAVORO DI CLASSE
Materia: storia e geografia
Classe 1^ sez. F (Liceo delle Scienze Umane)
Docente: Elisa Giacon
Anno scolastico 2015/16
Analisi della classe
Le conoscenze pregresse sono mediamente quasi sufficienti. Le capacità espressive,
sia scritte che orali, dovranno essere affinare per rendere l’esposizione corretta,
coerente e coesa. Pochi allievi utilizzano il lessico specifico. La classe appare
comunque interessata agli argomenti proposti, in particolare a quelli di storia. Il
clima in classe è positivo, i rapporti tra studenti e con la docente sono improntati al
dialogo e alla collaborazione. Il comportamento è stato, fin’ora, corretto.
Programmazione per competenze
Al termine dell’anno scolastico gli allievi dovranno saper:
 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il
confronto tra epoche e fra aree geografiche e culturali:
- collocare i più rilevanti eventi affrontati secondo le coordinate spaziotempo;
- identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare
aree geografiche e periodi diversi.
 Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa:
- esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti, utilizzando il lessico
storiografico e geografico
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti:
- leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, cartografiche
ricavando informazioni sugli eventi affrontati
Metodologia didattica
- lezione frontale e verifica/confronto degli appunti presi;
- lettura e discussione delle fonti;
- lezione interattiva e a ruoli invertiti;
- esposizione di approfondimenti curati dagli studenti;
- ripasso costante della materia con domande a tutta la classe.
Strumenti
- Libri di testo (Intrecci geostorici di G.Gentile, L.Ronga, A.Rossi e P.Cadorna, ed. La
Scuola)
- articoli tratti da riviste e/o quotidiani;
- lavagna tradizionale;
- mezzi audiovisivi e multimediali.
Attività aggiuntive
 Adesione al Progetto contenuto nel POF “La storia nel territorio friulano”. Il
progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi didattici ed attività
riferite alla preistoria, alla protostoria e alla storia romana in collaborazione
con il Museo Archeologico del Friuli Occidentale. A queste attività verranno
affiancati dei “laboratori” legati agli aspetti di localizzazione dei siti e di
elaborazione cartografica degli stessi (circa 9 ore nel primo quadrimestre);
Verifiche e criteri di valutazione
Le verifiche orali saranno due nel primo quadrimestre e tre o quattro nel secondo.
Verranno valutati anche i lavori svolti a casa e la partecipazione durante le
discussioni. Nell’esposizione orale si terrà conto della proprietà di linguaggio, della
precisione e della ricchezza dell’informazione, della capacità di individuare
collegamenti all’interno della materia e con le altre materie. Nella valutazione finale
si terrà inoltre conto di:
- raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- impegno dimostrato;
- interesse per la materia;
- partecipazione alla vita di classe;
- tenuta del materiale didattico;
- puntualità nelle consegne;
- autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa;
- progressione nell’apprendimento.
Contenuti e scansione temporale
STORIA
I QUADRIMESTRE
settembre /ottobre
Introduzione allo studio della storia: la nascita della storiografia, Erodoto e Tucidide
Le culture preistoriche
Culture e imperi mesopotamici
novembre/dicembre
La cultura del Nilo
L’area siro-palestinese
Il mondo greco: dal palazzo alla polis
II QUADRIMESTRE
gennaio/febbraio
Sparta e Atene
Dalla difesa della libertà alla lotta per l’egemonia
Alessandro e l’ellenismo
marzo/aprile
L’Italia e Roma:
Le civiltà italiche
L’espansione romana in Italia
Le conquiste di Roma
Maggio
Ripasso
GEOGRAFIA
I QUADRIMESTRE
L’Oceania: presentazione generale
L’Australia colonia penale
The Flying doctors
I parchi australiani
La barriera corallina
Il surf
Il monte Uluru
La scuola dell’aria
Sidney
Cucina tipica australiana
Il tour dell’Australia
Nuova Zelanda
Tasmania
Melanesia, Micronesia e Polinesia
II QUADRIMESTRE
L’America Meridionale
Approfondimenti da definire
L’insegnante
Elisa Giacon
PIANO DI LAVORO A.S.2015/2016 classe 1F Scienze Umane
disciplina : lingua e civiltà straniera inglese
docente : prof.a Susanna Del Ben
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA:
Dagli esiti del test d’ingresso effettuato il 29/09/2015 la media globale della
classe è insufficiente: il 30% degli studenti ha le basi grammaticali idonee del
livello A2 (elementare) per affrontare l’anno scolastico. Per quanto riguarda il
comportamento è corretto, gli allievi seguono la lezione e si dimostrano
diligenti.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE :
 leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
 produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
 comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
partendo da una comprensione globale per andare verso una
comprensione nei dettagli
 ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse
personale, quotidiano, sociale o professionale
 descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
 utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
 interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
 scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale
 scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi
di studio
 riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali
 conoscere il lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e
professionale
 saper usare il dizionario bilingue
 conoscere le regole grammaticali fondamentali
 avere una corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune
 conoscere semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
 conoscere la cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
 pratica delle quattro abilità (listening, reading, speaking, writing)
 usare la lingua studiata in modo naturale, comunicativo e operativo
 competenza in attività di parlato come mini-dialoghi, interviste, storytelling
 sviluppare abilità di lettura tramite testi stimolo che possano fungere
anche come modello per la produzione scritta
 comprendere semplici messaggi orali di carattere generale finalizzati a
scopi diversi e prodotti a velocità normale cogliendo la situazione,
l’argomento e gli elementi del discorso (informazioni principali, specifiche
e di supporto)
STRATEGIE DIDATTICHE:
 presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o
registrati
 presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della
cultura dei paesi stranieri di lingua inglese
 lavori individuali, a coppie, di gruppo e monitoraggio dell’insegnante
 assegnazione e correzione di compiti per casa
 lezione frontale e lezione dialogata
 esercitazioni e simulazioni
STRUMENTI DIDATTICI :
Utilizzo di : libro di testo, eserciziari, fotocopie, lavagna, registratore, dizionari,
readers, cd e dvd, lettore cd o dvd, appunti dell’insegnante, posters,
computer, proiettore, internet.
CONTENUTI
Dal libro di testo “Sure” Student’s Book + Workbook (pre-intermediate) si
prevede di svolgere le prime sei unità (moduli 1,2,3 comprensivi di grammar,
functions,vocabulary, skills) secondo la seguente scansione :
settembre-ottobre: unit 1 Get up & go
novembre-dicembre : unit 2 Q & A
gennaio: unit 3 Life’s like that!
febbraio : unit 4 Danger zone
marzo: unit 5 Travel
aprile - maggio : unit 6 Travel tips
produzione scritta : lettera, e-mail, notes, piccoli messaggi, story writing,
report, descriptions, captions, fill in activities
produzione orale : presentazione di sé, del proprio ambiente, degli hobbies,
della famiglia, degli amici, della scuola, etc. ; daily routine; narrare esperienze
passate; chiedere informazioni: sostenere una conversazione per ottenere
informazioni sull’ambito personale; descrivere luoghi, persone, situazioni,
immagini; raccontare una storia; saper dare e raccogliere informazioni per
l’orientamento spaziale
STRUMENTI DI VERIFICA:
Compiti scritti in classe : comprensione, lessico, grammatica, produzione
scritta, quesiti. Interrogazioni orali.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:
Le verifiche saranno scritte e orali in numero adeguato (due scritti e due orali
nel primo periodo; tre scritti e due orali nel secondo periodo). Per lo scritto si
richiede competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico,
comprensione in lettura. Per l’orale si richiede competenza nelle abilità di
ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa.
ATTIVITA’ DI RECUPERO :
Qualora necessario verrà svolto recupero in itinere.
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO:
E’ prevista integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con
materiale in fotocopia e dispense da differenti manuali graduati per livelli.
Per quanto riguarda l’UDA, la cui tematica è la comprensione del testo,
verranno affrontate delle “reading comprehension activities”.
31 ottobre 2015
Prof.a Susanna Del Ben
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU
DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA
Docente: Mariangela Romeo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
In questa prima parte dell’anno scolastico, la maggior parte degli allievi hanno
mostrato attenzione ed interesse accettabili; hanno preso appunti durante le
spiegazioni e hanno svolto quasi sempre il lavoro domestico. Il clima in
classe è sereno anche se ogni tanto qualcuno si distrae e disturba lo
svolgimento della lezione. Se sollecitati, gli allievi partecipano al dialogo
educativo. È stato svolto un test d’ingresso in aritmetica, algebra e logicainsiemi i cui esiti sono stati non positivi per la maggior parte della classe. Si
denota una sfiducia generalizzata nelle proprie capacità probabilmente a
causa di ripetuti insuccessi in questa disciplina. I risultati delle prime verifiche
hanno mostrato un miglioramento rispetto agli esiti in ingresso anche se
qualcuno ha manifestato difficoltà anche nell’esecuzione delle procedure e
nel calcolo di base.
Programmazione per competenze:
Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il
biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007
che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle
superiori”.
Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando
invarianti e relazioni.
Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi.
Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli
stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico.
ARITMETICA E ALGEBRA
Unità
Competenze
Conoscenze
Titolo
1 2 3 4
Gli insiemi
x
x L’insieme numerico N.
Abilità
Calcolare il valore di
a.s. 2015-2016
L’insieme numerico Z.
Le operazioni e le
espressioni.
Multipli e divisori di un
numero.
I numeri primi.
Le potenze con
esponente naturale.
Le proprietà delle
operazioni e delle
potenze.
Le leggi di monotonia
nelle uguaglianze e
nelle disuguaglianze.
numerici discreti
15 ore
L’insieme dei
numeri razionali
x
20 ore
Monomi e
polinomi
x
15 ore
RELAZIONI E FUNZIONI
x
x
x
L’insieme numerico Q.
Le frazioni equivalenti e
i numeri razionali.
Le operazioni e le
espressioni.
Le potenze con
esponente intero.
Le frazioni e le
proporzioni.
I numeri decimali finiti e
periodici.
I monomi e i polinomi.
Le operazioni e le
espressioni con i
monomi e i polinomi.
I prodotti notevoli.
Le funzioni polinomiali.
un’espressione numerica.
Tradurre una frase in
un’espressione e
un’espressione in una
frase.
Applicare le proprietà delle
potenze.
Scomporre un numero
naturale in fattori primi.
Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. tra numeri naturali.
Sostituire numeri alle
lettere e calcolare il valore
di un’espressione letterale.
Applicare le leggi di
monotonia a uguaglianze
e disuguaglianze.
Eseguire addizioni e
sottrazioni di frazioni.
Semplificare espressioni.
Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire
numeri razionali alle
lettere.
Risolvere problemi con
percentuali e proporzioni.
Trasformare numeri
decimali in frazioni.
Sommare algebricamente
monomi.
Calcolare prodotti,
potenze e quozienti di
monomi.
Eseguire addizione,
sottrazione e
moltiplicazione di polinomi.
Semplificare espressioni
con operazioni e potenze
di monomi e polinomi.
Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra monomi.
Applicare i prodotti
notevoli.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Unità
Titolo
Gli insiemi
Competenze
1 2 3 4
Modulo
trasversale
Relazioni e
funzioni
9 ore
Le equazioni
lineari
10 ore
GEOMETRIA
Unità
Titolo
La geometria nel
piano
5 ore
I triangoli
x
x
Conoscenze
Abilità
Il significato dei simboli
utilizzati nella teoria
degli insiemi.
Le operazioni tra insiemi
e le loro proprietà.
Rappresentare un insieme
e riconoscere i
sottoinsiemi di un insieme.
Eseguire le operazioni tra
insiemi.
Determinare la partizione
di un insieme.
Rappresentare una
funzione e stabilire se è
iniettiva, suriettiva o
biiettiva.
Disegnare il grafico di una
funzione di proporzionalità
diretta, inversa, quadratica
e di una funzione lineare.
Riconoscere le equazioni
e classificarle per numero
di incognite e grado.
Applicare i principi di
identità.
Risolvere equazioni intere
di primo grado.
Utilizzare le equazioni per
risolvere problemi.
x
Le funzioni numeriche
x
Le identità e le
equazioni.
I principi di identità.
Equazioni determinate,
indeterminate e
impossibili.
Competenze
Conoscenze
1 2 3 4
x
x I punti, le rette, i piani, i
segmenti, gli angoli.
Le operazioni con i
segmenti e gli angoli.
La congruenza delle
figure.
x
x Classificazione dei
triangoli.
I tre criteri di
congruenza.
Abilità
Eseguire operazioni tra
segmenti e tra angoli.
Eseguire semplici
costruzioni.
Riconoscere gli elementi
di un triangolo e le
relazioni tra essi.
Applicare i criteri di
congruenza.
Utilizzare le proprietà dei
triangoli isosceli ed
equilateri.
Dimostrare teoremi sui
a.s. 2015-2016
15 ore
ELEMENTI DI INFORMATICA
Unità
Competenze
Conoscenze
Titolo
1 2 3 4
Elementi di
x La struttura del
Informatica
computer.
File e cartelle.
10 ore
Il foglio elettronico
triangoli.
Abilità
Saper gestire file e
cartelle.
Saper utilizzare un foglio
elettronico.
Saperi minimi:
alla fine del primo anno l'allievo deve:
- Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione
numerica o letterale e viceversa;
- Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali;
- Eseguire le operazioni in N, Z e Q;
- Conoscere le proprietà delle potenze;
- Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q;
- Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto,
quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di
binomio e somma per differenza);
- Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate,
impossibili;
- Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano,
semiretta, segmento, semipiano, angolo);
- Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo.
Strategie didattiche:
Si utilizzeranno diverse modalità di svolgimento delle lezioni:
 lezione frontale;
 lezione dialogata;
 lavori di gruppo;
 relazioni e approfondimenti individuali;
 attività di laboratorio.
Le attività di laboratorio, saranno usate come strumenti di supporto ad alcuni
argomenti di teoria.
Strumenti didattici:
 laboratorio di informatica
 Libro di testo
I.I.S. Leopardi-Majorana
 Appunti del docente
 Dispense e/o fotocopie
Strumenti di verifica
Sono previste non meno di quattro verifiche scritte o orali per quadrimestre.
Le prove scritte saranno strutturate in domande relative agli argomenti
studiati (domande aperte, completamento di frasi, risposta multipla) ed
esercizi applicativi. I risultati delle prove saranno comunicati e discussi in
classe entro due settimane dall'effettuazione della stessa. Gli allievi che
avranno ottenuto un risultato non sufficiente avranno l'opportunità di
recuperare oralmente o mediante opportune attività. Le verifiche orali
consisteranno in brevi interrogazioni e nella correzione di lavori svolti a casa.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:




livello di conoscenza degli argomenti trattati;
uso corretto del linguaggio e del formalismo;
chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata;
capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di
esercizi e alla risoluzione di problemi;
 capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;
 lettura critica dei risultati ottenuti.
Nel formulare il giudizio teorico si terrà conto della partecipazione al dialogo
educativo, del progresso rispetto alla situazione di partenza e della tenuta del
quaderno per verificare l'impegno in classe e l'esecuzione del lavoro.
Attività di recupero
Per il recupero degli alunni in difficoltà saranno adottate le seguenti
strategie:
• Interventi didattici in itinere
• Lavoro di gruppo
• Attività di tutoraggio
• Sportelli didattici e/o corsi di recupero
Attività di approfondimento
Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di
alunni particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività:
 attività di ricerca individuale o di gruppo;
a.s. 2015-2016
 eventuale partecipazione a conferenze scientifiche;
 letture di libri consigliati dal docente.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 Fu
DISCIPLINA: DIRITTO-ECONOMIA
Docente: Morena Cristofori
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe si compone di 26 alunni, con cui il rapporto è iniziato nel presente
anno scolastico. Nessuno dei componenti del gruppo classe aveva
conoscenze base della materia.
Programmazione per competenze:
Gli studenti alla fine del biennio, devono raggiungere i seguenti obbiettivi
minimi:
a)obiettivi disciplinari:
· acquisire le conoscenze richieste
·conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale
· usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole
b)obiettivi formativi
essere in grado di operare autonomamente
utilizzare gli strumenti della disciplina
In particolare lo studente dovrà conseguire le seguenti abilità:
·conoscere le categorie del diritto e dell’economia
· riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico
· saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclo
vitale
·individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative
·conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata e
mista
·conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli
della Costituzione che lo qualificano.
a.s. 2015-2016
NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA DA SVOLGERE
PRIMO QUADRIMESTRE
Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche
- Soggetti del diritto
- Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione
- Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana
- Il problema economico
- Il sistema economico italiano
SECONDO QUADRIMESTRE
- Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato di
diritto
- Stato Civile
- dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
- analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari
- introduzione dei concetti di produzione e di mercato
Verranno indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze della
disciplina, rientrano nell’ U.D.A., in particolare sul tema dei diritti dei minori.
Strategie didattiche:
Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento
delle lezioni verrà essenzialmente basata sul metodo tradizionale della
lezione frontale. Saranno inoltre coinvolti gli alunni tramite discussioni
guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione
l’alunno sarà aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine si cercherà,
tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, di creare dei
collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale
da creare negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società per
diventare della società.
Strumenti didattici:
Codice Civile e lettura di quotidiani.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Verifiche e valutazioni
All’inizio di ogni lezione verranno effettuate brevi domande a campione per il
riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli
obiettivi verrà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e
questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori
si riflessione e di ricerca. Sono previste almeno due valutazioni per
quadrimestre, a cui si sommeranno le verifiche di recupero.
Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti
Attività di recupero
Verranno attuate attività di recupero in itinere.
Attività di approfondimento.
Verrà approfondito l' argomento della capacità d' gire nell' ottica dell' U.D.A.
Pordenone, 30 10 2015.
Prof.ssa Morena Cristofori
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1FU
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
Docente: Marisa Toffolo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per le informazioni generali sulla classe rimando alla presentazione che ho
redatto nella premessa ai piani di lavoro. Nello specifico della disciplina
scienze umane, gli studenti sembrano nutrire un effettivo interesse per gli
argomenti finora trattati. Durante la lezione gli allievi si propongono per lo più
in modo attivo e partecipe. I compiti assegnati per casa e lo studio domestico,
sembrano svolti in modo abbastanza puntuale dai più, mentre alcuni
denotano ancora un approccio complessivamente poco approfondito e
sostanzialmente approssimativo. Il potenziamento della consapevolezza
metacognitiva e delle strategie utilizzate nello studio, sarà costantemente
sollecitato e monitorato in modo da rendere l’apprendimento sempre più
efficace e significativo.
Programmazione per competenze:
Oltre alle competenze di cittadinanza e degli assi culturali decise dal
Consiglio di Classe specificate in premessa, in ottemperanza a quanto
stabilito a livello di Dipartimento delle Scienze Umane e Discipline
Sociopsicopedagogiche, le competenze specifiche da conseguire da parte
delle allieve sono le seguenti:
COMPETENZE: PSICOLOGIA
• Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di
riferimento in relazione ai fenomeni psico-sociali
• Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della psicologia per
comprendere aspetti della realtà personale e sociale
• Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di
analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi
delle discipline psico-sociali
• Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti della
convivenza
I.I.S. Leopardi-Majorana
• Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le
dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare riferimento alle
motivazioni dell’agire
• Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche
affettive ed emozionali
• Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di
analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi
delle discipline psico-sociali
COMPETENZE: PEDAGOGIA
• Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della pedagogia per
comprendere aspetti della realtà personale e sociale
• Saper individuare il cambiamento e la diversità dei modelli formativi in una
dimensione diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e in una
dimensione sincronica (attraverso confronto tra aree geografiche e culturali)
• Padroneggiare le principali teorie educative proprie della cultura occidentale
e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea
• Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di
riferimento in relazione ai processi formativi
• Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le
dinamiche proprie della realtà sociale in riferimento ai fenomeni educativi e ai
processi formativi
PSICOLOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE
Per ciascuna unità didattica di psicologia sono di seguito riportati i rispettivi
contenuti, abilità e conoscenze.
UNITÀ 0 - Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo
È possibile studiare la realtà umana scientificamente?
Quali sono le scienze umane?
Il liceo delle scienze umane
UNITÀ 1 - La psicologia: dal senso comune alla scienza
CONTENUTI
1. Le origini filosofiche
La psiche come anima
Dall’anima alla mente
2. Il contributo della fisiologia
I.I.S. Leopardi-Majorana
Dal cuore...
... al cervello
Dagli organi alle sensazioni
3. La psicologia, finalmente!
Wundt e il laboratorio di Lipsia
La nascita della psicologia scientifica
Gli obiettivi degli studiosi di Lipsia
I metodi degli studiosi di Lipsia
Dopo Wundt: la psicologia sbarca in America
La psicologia in Europa:
alla scoperta del pensiero
Il cognitivismo:
la mente come calcolatore
La psicologia oggi
ABILITÀ
• Cogliere la realtà della
psicologia scientifica, al di là di
luoghi comuni e superficiali
rappresentazioni
• Comprendere la pluralità e la
varietà dei fenomeni studiati
dagli psicologi
• Ricostruire la storia della
psicologia per sommi capi e
secondo le sue principali linee
direttrici
• Conoscere le aree di ricerca
e di intervento della psicologia
oggi
• Distinguere il piano dei
fenomeni organici, attinenti alla
biologia, da quello dei
fenomeni psichici, oggetto di
studio della psicologia
CONOSCENZE
• Le scienze naturali e le scienze
umane: definizione generale e ambiti
di ricerca
• Le origini della psicologia:
le teorie di filosofi e fisiologi
• La nascita della psicologia come
scienza autonoma
• Gli sviluppi della psicologia a cavallo
tra Ottocento e Novecento
• Le principali prospettive teoriche in
psicologia
• La psicologia oggi: aree di ricerca e
di applicazione
UNITÀ 2 - La percezione: la mente di fronte alla realtà
CONTENUTI
I.I.S. Leopardi-Majorana
1. Una finestra sul mondo
Dal senso comune alla psicologia
Ragioniamo sulla definizione
2. L’attività percettiva al microscopio
I principi gestaltici di raggruppamento
Figura o sfondo? La percezione fluttuante
Un esempio di interpretazione dei dati sensoriali: la percezione della
profondità
Oltre i dati sensoriali: le costanze percettive
3. Il lato nascosto della percezione
Le illusioni percettive
Le percezioni subliminali
I disturbi della percezione
ABILITÀ
• Cogliere la differenza tra la
realtà fisica in sé e la sua
rappresentazione percettiva
• Cogliere la complessità dei
processi percettivi e il loro
legame con gli altri processi
cognitivi
• Individuare gli aspetti
problematici dei processi
percettivi e la loro centralità nei
vari ambiti dell’esperienza
quotidiana
CONOSCENZE
• Natura e significato della
percezione
• I contributi della Gestalt alla
comprensione dei processi
percettivi
• I meccanismi che guidano la
percezione visiva
• Il rapporto tra percezione,
consapevolezza e azione
UNITÀ 3 - La memoria: una vita di ricordi e dimenticanze
CONTENUTI
1. Che cosa sappiamo sulla memoria
Prima della memoria: l’attenzione
La memoria o le memorie?
Gli studi di Ebbinghaus
Il metodo di Ebbinghaus
Le ricerche di Bartlett
2. Memoria e oblio nella vita quotidiana
Dimenticare per poter ricordare: la fisiologicità dell’oblio
I.I.S. Leopardi-Majorana
Dimenticare per stare meglio: la terapeuticità dell’oblio
Quando ricordare diventa più facile
3. Quando la memoria non va
Le amnesìe di origine organica
Le amnesìe di origine psichica
ABILITÀ
• Cogliere la pluralità delle
attività cognitive implicate nei
processi mnestici
• Individuare le relazioni tra
memoria e apprendimento
• Cogliere le componenti
affettive ed emozionali di
ricordo e oblio
CONOSCENZE
• I diversi tipi di memoria
• I principali studi ed esperimenti
sulla memoria
• Le relazioni tra memoria e
apprendimento
• Gli aspetti fisiologici e psicologici
dei processi mnestici e dell’oblio
• Le amnesìe organiche e psichiche
UNITÀ 4 - Il pensiero e l’intelligenza: fra concetti astratti e problemi
concreti
CONTENUTI
1. Il pensiero e le sue forme
L’impossibilità di non pensare
Nel mondo dei concetti
Come si formano i concetti
Il ragionamento
La soluzione di problemi
Il pensiero creativo
2. L’intelligenza e la sua misurazione
Misurare l’intelligenza: i test
Il Q.I. e le scale per la sua misurazione
3. Le teorie sull’intelligenza
Un’intelligenza a più “facce”
Una molteplicità di intelligenze
Le ragioni del cuore: l’intelligenza emotiva
Dal quoziente intellettivo a quello emotivo
ABILITÀ
• Cogliere la pluralità e la
varietà del pensiero inteso
CONOSCENZE
• Le diverse modalità del pensiero e
le relative interpretazioni
I.I.S. Leopardi-Majorana
come attività cognitiva
• Comprendere le applicazioni
e i limiti dell’approccio
psicometrico all’intelligenza
• Cogliere l’importanza e il
significato delle teorie
sull’intelligenza, comprese
quelle più recenti
• I meccanismi cognitivi operanti
nelle attività di pensiero
• Gli studi sull’intelligenza in chiave
psicometrica
• Gli studi sull’intelligenza in chiave
cognitivistica
• Le prospettive più recenti
sull’intelligenza
UNITÀ 5 - Bisogni, motivazioni, emozioni: le “molle” della vita
CONTENUTI
1. Il concetto di “bisogno”
Un solo termine, situazioni diverse
DALLA PSICOLOGIA ALL’ECONOMIA • Bisogni e consumi: un circolo
vizioso?
Bisogni e ambiente
Quando i bisogni non sono soddisfatti
2. Dal biologico allo psichico:
la motivazione
Una possibile definizione
Motivazioni intrinseche ed estrinseche
3. Le emozioni
Tu chiamale, se vuoi, emozioni
L’espressione delle emozioni
L’importanza delle emozioni
ABILITÀ
• Comprendere l’importanza
delle componenti socioaffettive del comportamento
• Cogliere le variabili affettive
ed emozionali implicate in ogni
processo di apprendimento, e
in particolare
nell’apprendimento scolastico
• Individuare il nesso tra
comportamenti individuali e
fattori socio-ambientali
CONOSCENZE
• I bisogni e le loro possibili
classificazioni
• Il rapporto tra bisogni individuali e
spinte ambientali
• La frustrazione e i suoi effetti
• Motivazione e comportamento
• Le dinamiche motivazionali nei
processi di apprendimento
• Le emozioni e la loro funzione
I.I.S. Leopardi-Majorana
Intersezione - Trova il tuo METODO DI STUDIO e mettilo in pratica
CONTENUTI
Inquadriamo il tema
Una via da scoprire,
Uno sguardo alle teorie
Le diverse modalità rappresentative secondo Bruner
Gli stili cognitivi
Dalla teoria alla pratica
Organizzare bene il proprio tempo
Prendere appunti Elaborare organizzatori anticipati
Riassumere
Personalizzare i libri di testo Costruire glossari,
Usare bene le nuove tecnologie
Un percorso fra i testi
Ognuno ha il suo stile
Amate i libri, annotàteli!
Orientarsi fra i concetti
ABILITÀ
• Cogliere la varietà degli stili
cognitivi e di apprendimento e
individuare il proprio
• Acquisire consapevolezza
meta-cognitiva
• Individuare i propri punti di
forza e di debolezza nello
studio
• Modificare, dove necessario,
le proprie strategie di studio e
di apprendimento
CONOSCENZE
• Il concetto di “metodo” e la sua
applicazione allo studio
• La pluralità di stili cognitivi e di
rappresentazione dei concetti
• Gli strumenti più efficaci per uno
studio produttivo
• Le “trappole” in cui può incorrere
uno studente
PEDAGOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE
Per ciascuna unità didattica di pedagogia sono di seguito riportati i rispettivi
contenuti, abilità e conoscenze.
UNITÀ 12 - Le antiche civiltà pre-elleniche: la scrittura e le prime forme
di scuola
I.I.S. Leopardi-Majorana
CONTENUTI
La rivoluzione della scrittura
Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica
I molteplici vantaggi della parola scritta
La scrittura come sapere sacro
Il privilegio di scrivere:
le scuole per gli scribi
2. Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea
In Mesopotamia: le “case delle tavolette” e le biblioteche
A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto
In Egitto: l’educazione al rispetto dell’ordine universale
I Fenici e la scrittura alfabetica
3. Il sistema educativo ebraico
Un popolo in viaggio
I rabbini e il Talmud
ABILITÀ
• Ricostruire per sommi capi la
storia della nascita della scrittura
• Comprendere la pluralità e la
varietà delle prime forme di scuola
• Comprendere lo stretto rapporto
tra l’evoluzione storica delle
antiche civiltà pre-elleniche e i
relativi modelli educativi, familiari,
scolatici e sociali
CONOSCENZE
• La nascita della scrittura
• I caratteri essenziali della scrittura
come sapere sacro
• La nascita della scrittura
alfabetica presso i Fenici
• Le prime istituzioni educative in
Egitto e in Mesopotamia
• Le caratteristiche fondamentali del
sistema educativo ebraico
UNITÀ 13 - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino
CONTENUTI
1. L’educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici
I valori dell’aristocrazia greca
Achille, eroe-modello
I “maestri” degli eroi
2. Sparta e l’educazione del cittadino soldato
Un modello totalitario
Dalla famiglia al paidonómos
Poco spazio ai sentimenti
L’addestramento dei giovani spartani
I.I.S. Leopardi-Majorana
3. Atene e l’educazione del cittadino libero
Le riforme di Solone
Il percorso formativo
UNITÀ 14 - I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione
CONTENUTI
1. L’esigenza di una nuova educazione
Le sfide nell’agorá e l’arte di parlare in pubblico
La nuova areté politica e la necessità di studiare retorica
2. I sofisti: educare è insegnare la virtù politica
La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione
sofistica
Le opinioni di ciascuno e la forza delle parole
Protagora: la parola come strumento vantaggioso
Gorgia: la parola come strumento di persuasione
3. Socrate: l’autoeducazione alla virtù
Un personaggio insolito
Il dialogo tra conoscenza e morale
L’ironia e la maieutica
L’arte di aiutare a “portare alla luce”
ABILITÀ
• Capire le ragioni dell’esigenza di
una nuova educazione per l’Atene
del V secolo a.C.
• Cogliere il significato
dell’educazione per i sofisti
• Cogliere il senso
dell’autoeducazione per Socrate
• Individuare corrispondenze e
differenze tra i sofisti e Socrate in
relazione all’educazione
CONOSCENZE
• I tratti salienti della vita nell’agorá
ateniese nel V secolo a.C.
• Il ruolo di oratoria, retorica e
dialettica nell’educazione ateniese
del V secolo a.C.
• I caratteri della nuova areté
politica del V secolo a.C.
• Il concetto di paidéia
contestualizzato nella vita sociale,
politica e militare del tempo
• I tratti essenziali delle teorie e
delle pratiche educative dei sofisti
e di Socrate
• I concetti pedagogici di “dialogo”,
“ironia” e “maieutica”
I.I.S. Leopardi-Majorana
UNITÀ 15 - Platone, Isocrate e Aristotele: la formazione per i pensatori
greci del IV secolo a.C.
CONTENUTI
1. Platone: il disegno politico-educativo di uno Stato ideale
Le basi filosofiche
I principi pedagogici
Il mito platonico del carro alato
Lo Stato ideale
L’educazione nello Stato ideale
Gioco e affettività nell’infanzia
Il gioco come strumento educativo
2. Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica
La scuola di retorica
La parola come strumento di rinascita morale e politica
3. Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù
La concezione della conoscenza
Sviluppo umano e gradi di conoscenza
Le finalità etiche dell’educazione
Abituarsi alla virtù
L’educazione alla virtù
ABILITÀ
• Comprendere l’evoluzione del
concetto di “formazione” e dei
relativi modelli educativi
(familiari, scolatici e sociali) nei
pensatori greci del IV secolo a.C.
• Comprendere il significato del
disegno politico-educativo di
Platone
• Cogliere il ruolo della retorica
come strumento di rinascita
morale e politica per Isocrate
• Comprendere le finalità etiche
dell’educazione per Aristotele
CONOSCENZE
• I principi filosofico-pedagogici del
pensiero platonico
• L’importanza del gioco e
dell’affettività nell’educazione
infantile secondo Platone
• Il valore del lógos e della retorica
in Isocrate
• Le finalità etiche dell’educazione
in Aristotele
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strategie didattiche:
-
Lezioni dialogate e discussioni guidate
Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali
Brainstorming
Lezioni frontali
Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente
Supporto allo studio sul testo
Lavori di gruppo cooperativo
Chiarimenti terminologici
Annotazione nel glossario dei termini specifici
Incontro con esperti
Visite guidate
Attività laboratoriale e di ricerca
Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.)
Visione di film, brevi video, documentari, dvd.
Strumenti didattici:
Uso del testo in adozione:
Elisabetta Clemente - Rossella Danieli - Fulvia Innocenti
La mente e l'albero Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo
biennio del Liceo delle scienze umane, ed. Paravia
Manuali scolastici
ricerche
computer
videoproiettore, fotocamera.
filmati e materiali iconografici
documentari
Schede di autovalutazione
Strumenti di verifica
-
Interrogazione orale individuale
Interrogazione orale breve
Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo
Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo.
Elaborazione scritta di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo.
Mappe concettuali
Lavori individuali e/o di gruppo
I.I.S. Leopardi-Majorana
- Dialogo e discussione
- Verifica sommativa di unità
- Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test
strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di
problemi, relazioni.
- Esercizi applicativi
- Comprensione e interpretazione del testo
- Composizione
- Osservazione sistematica
Criteri di verifica e valutazione
Si terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti
e saranno effettuati sulla base di criteri predefiniti:
- Conoscenza dei contenuti;
- Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza;
- Uso corretto delle terminologie specifiche;
- Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità;
- Impegno, costanza e attenzione;
- Interesse dimostrato verso la specifica disciplina;
- Partecipazione alle attività didattiche;
- Puntualità nel portare a termine le consegne;
- Cura del materiale didattico;
- Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni;
- Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti.
- Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo
- Capacità di autovalutarsi
- Eventuali approfondimenti individuali.
Attività di recupero
Possono essere realizzata secondo diverse modalità
- Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di parti
del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti;
- lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello;
- Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della
docente che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li
rivede con gli allievi.
I.I.S. Leopardi-Majorana
- Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di livello
omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è prevista
verifica finale.
- Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e
- un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di
- sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del
Consiglio di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti
che ad altri professori del Liceo.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Nei prossimi consigli di classe l’UDA di sviluppo e potenziamento delle abilità
necessarie per comprendere un testo, sarà resa operante e monitorata con
l’indicazione degli apporti dei docenti delle varie discipline, delle strategie
adottate, delle attività previste e dei prodotti finali.
Il contributo della disciplina Scienze umane al percorso didattico
pluridisciplinare definito dal Consiglio di classe, sarà mirato all’incremento di
competenze che riguardano:
 attenzione,
 analisi semantica,
 conoscenza lessicale,
 intuizione,
 capacità di fare collegamenti logici e consequenziali,
 saper trarre conclusioni in modo coerente.
Le modalità di realizzazione dell’UDA sono ancora in fase di definizione e di
perfezionamento, attualmente è prevista l’attivazione di un “Laboratorio delle
competenze”. Tra le esercitazioni previste: due analisi di un testo e l’analisi di
un caso scientifico a cui seguiranno prove di comprensione e di riflessione
con relativo punteggio. Le strategie adottate e i prodotti finali saranno
ulteriormente precisati in itinere.
Attività di approfondimento
Oltre alle attività previste per la realizzazione dell’UDA multidisciplinare
disposta dal Consiglio di classe, potranno essere proposte attività di
approfondimento/laboratoriali come integrazione al normale curricolo al fine di
incrementare e valorizzare saperi e competenze delle allieve.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Pordenone, 28 ottobre 2015
La docente
Prof.ssa Marisa Toffolo
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 FU
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: DEL PIERO ROSA
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Le prove e le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno messo in evidenza una
preparazione eterogenea. La maggior parte degli alunni possiede adeguate conoscenze e partecipa alle
attività con impegno e interesse, anche se in generale sono emerse delle difficoltà di comprensione dei
testi scritti. Alcuni allievi in particolare devono anche essere guidati nell’organizzazione del lavoro
scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti. Il comportamento è mediamente
corretto, anche se si rileva una generale tendenza a distrarsi con facilità.
Programmazione per competenze:
Disciplina: Chimica
Conoscenze
 Stati della materia e sue
trasformazioni
 Miscugli e metodi di
separazione
 Elementi e composti chimici
 Introduzione al Sistema
periodico degli elementi
Disciplina: Scienze della Terra
Conoscenze
• Atmosfera, Idrosfera e ciclo
dell'acqua • Elementi di geomorfologia Abilità
Competenze
 Enunciare principi e leggi
utilizzando un adeguato
linguaggio specifico • Riconoscere nella realtà
quotidiana i fenomeni chimici  Applicare i procedimenti logici
caratteristici delle scienze
sperimentali  Applicare i principi
fondamentali che stanno alla
base delle trasformazioni
chimiche • Sapere organizzare le proprie
conoscenze attraverso grafici,
schemi e mappe concettuali. • Interpretare i dati e le
informazioni raccolte secondo
modelli e concetti generali • Descrivere e analizzare le
trasformazioni della materia Abilità
Competenze
• Raccogliere dati attraverso
l’osservazione diretta dei
fenomeni naturali e/o la
consultazione di testi, manuali,
media • Osservare la realtà circostante
in modo sistemico • Organizzare e rappresentare i
dati raccolti • Descrivere, analizzare,
confrontare i fenomeni
osservati e proporre una loro
interpretazione in base a
semplici modelli a.s. 2015-2016
• La dinamica esogena e il
dissesto idrogeologico
• I moti della Terra • Utilizzare classificazioni,
individuando categorie sulla
base di analogie e differenze • “Leggere” e interpretare le
forme e i caratteri più evidenti
del proprio territorio • Utilizzare correttamente il
linguaggio specifico, anche in
forma grafica e simbolica,
finalizzato ad una efficace
comunicazione • Acquisire consapevolezza
dell’influenza dell’uomo
sull’ambiente e delle sue
responsabilità nelle
problematiche ambientali Strategie didattiche:
Saranno predisposte attività per “fare scienza”, per attuare la dimensione sperimentale della disciplina;
saranno utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni.
La classe parteciperà a conferenze e mostre offerti dal territorio. La classe partecipa al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” che prevede
un’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale e al
carsismo, un’escursione al Piancavallo per lo studio e l'analisi della neve.
Strumenti didattici:
Si procederà all’analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il
lavoro sarà organizzato individualmente o in piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e
valorizzare le competenze e capacità di ciascuno.
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze richieste e
potranno svolgersi secondo le seguenti modalità:
- prove d’ingresso e indagini informali in itinere,
- prove a risposte singola o multipla,
- interrogazioni orali,
- relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali.
Criteri di verifica e valutazione
Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle
consegne.
Attività di recupero
Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero, con esercitazioni in classe oppure
con la modalità dello sportello pomeridiano.
Attività di approfondimento
I.I.S. Leopardi-Majorana
Gli allievi saranno invitati a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti proposti e ad organizzare la
presentazione individualmente o in gruppo.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1Fu
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
Docente: Maria Grazia Pastori
Presentazione della classe e situazione di partenza:
la classe si presenta educata e non particolarmente vivace. Per quanto
concerne le capacità\abilità\competenze disciplinari risulta essere abbastanza
eterogena specialmente nella componente femminile e di conseguenza
risultano alunni con spiccate capacità ed altri con livelli minimi. Nell'insieme il
livello risulta essere medio-alto.
Programmazione per competenze:
– utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell'ambito delle
capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio,
coordinazione generale e speciale)
– utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali
– saper valutare le proprie capacità e prestazioni
– acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell'ambito del
percorso educativo
– consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche
affrontate
–
assumere corretti stili di vita per l tutela della salute
–
svillupare una relazione adeguata con l'ambiente naturale
ABILITA'
–
cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento
–
realizzare in modo efficace l'azione motoria richiesta
–
saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali
–
riconoscere ed applicare le regole base di alcune discipline
–
relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi
–
adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela
delle persone e il rispetto dell'ambiente
CONOSCENZE
–
gli aspetti teorici legati all'attività pratica svolta
–
le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in
relazione al movimento e le posture corrette
–
il ritmo delle azioni proprie ed altrui
–
il linguaggio specifico essenziale della materia
–
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza
personale in palestra e negli spazi apert
Strategie didattiche:
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a
piccoli gruppi, a squadre. Si cercherà di offrire un numero ampio e
diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità
degli studenti. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi
e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento.
Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento
di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo
autonomo che di gruppo
Strumenti didattici:
saranno utilizzati tutti gli strumenti, materiali ed attrezzature a disposizione in
modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica.
Per gli alunni esonerati o quando si riterrà opportuno si farà uso di materiali
informativi.
Strumenti di verifica:
Al termine delle UD viene proposta un'esercitazione pratica di verifica volta a
stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Potranno esssere utilizzate
anche prove scritte e\o orali.
I
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante e tiene conto
dell'impegno e dell'interesse dimostrati dagli alunni. Prende in considerazione
il percorso effettuato nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria
situazione di partenza. Infine la partecipazione e il coinvolgimento da parte
degli studenti ad attività sportive ed espressive anche non strettamente
curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di approfondimento
Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente le attività sportive
individuali, i tornei interni alla scuola a eventuali altri progetti ed iniziative in
ambito motorio.
Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialistici
Iniziative legate all'educazione alla salute
Argomenti inerenti la tematica dell'UDA.
ANNO SCOLASTICO 2015 /2016
Indirizzo: Scienze umane Disciplina: I.R.C. Classe: Prima Sezione: F
Docente: Leandrin Massimo
Testo in adozione: Tutti i Colori della Vita (vol. unico) Luigi Solinas, Ed. Sei
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI
PARTENZA
Si veda la premessa alla programmazione.
Livello di partenza:
All’inizio dell’anno scolastico si sono individuati degli argomenti che tenessero
presente le esigenze degli allievi, la fedeltà agli obiettivi della disciplina e le
finalità della scuola
OBIETTIVI - EDUCATIVI – FORMATIVI
- Avviare alla responsabilità personale, al rispetto di sé e degli altri
- Sviluppare la crescita personale, il proprio comportamento e
l’autocontrollo
- Individuare e saper leggere i valori propri del Cristianesimo, il rispetto
delle diversità e l’attenzione ai bisogni di chi è in difficoltà
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
Conoscenze
Le domande di senso, la realtà dialogica, gli interrogativi che suscitano la
domanda religiosa. L’origine delle religioni / le grandi religioni. La Bibbia
(nascita, struttura, tradizioni, ispirazione, canone, traduzioni, contenuti,
generi letterari)
Competenze
Condurre le ricerche in modo autonomo e corretto
Esporre in modo corretto collocando i fatti nel tempo e nello spazio
Usare i linguaggi specifici
Capacità
Individuare un proprio progetto di vita e il significato di alcune scelte
Distinguere “religione” da magia e superstizione
Individuare nelle religioni il loro sistema di valore operando confronti
corretti tra esse.
Accostarsi in modo corretto al testo sacro
OBIETTIVI TRASVERSALI
Sul piano contenutistico l’I.R.C. si colloca nell’area linguistica e comunicativa
(tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della sua portata
relazionale), interagisce con quella storico-umanistica e si collega (per la
ricerca di significati e l’attribuzione di senso) con l’area scientifica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
- Le domande di senso: la ricerca e le risposte dell’uomo
- Le grandi Religioni: l’ebraismo.
- La storia della salvezza attraverso l’accostamento alle sue fonti
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
- Euristico – esperienziale
- Linguaggi specifici integrati con i nuovi linguaggi della comunicazione
TIPOLOGIA DI VERIFICA
Ricerche, questionari, riflessioni personali, lavori di gruppo, interventi in
classe, verifiche scritte a tema (una per quadrimestre)
CRITERI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Accertare la situazione di partenza, i livelli potenziali di acquisizione e
progresso di ciascun alunno
Confrontare le conoscenze, l’apertura, la sensibilità e la consapevolezza
acquisite
Accertare l’uso dei linguaggi specifici della disciplina
Pordenone, 27 ottobre 2015
Il docente
Prof. Leandrin Massimo