I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” ITALIANO DEL PIERO PAOLA

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” ITALIANO DEL PIERO PAOLA
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSE
A.S.2016-2017
1^ESCIENZEUMANE
MATERIADIINSEGNAMENTO
ITALIANO
LATINO
STORIAEGEOGRAFIA
INGLESE
MATEMATICAEINFORMATICA
DIRITTO-ECONOMIA
SCIENZEUMANE
SCIENZE
LABORATORIOMUSICALE
SCIENZEMOTORIEESPORTIVE
RELIGIONE
DOCENTE
DELPIEROPAOLA
FLORAROSSANA
FLORAROSSANA
ZILLIANNALISA
MARTINOMARIAGRAZIA
PANGONVERA
TOFFOLOMARISA
DIMARCOANTONIO
ENNASMARINA
PASTORIMARIAGRAZIA
BEACCOCLAUDIA
FLORAROSSANA
COORDINATOREDICLASSE
PASTORIMARIAGRAZIA
VERBALIZZANTE
STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE
LICHWAALEKSANDRA
NARDINMARIAGRAZIA
COVREPIERGIORGIO
DEZANSILVIA
GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Eu
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
COORDINATRICE : prof.ssa Rossana Flora
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1Eu risulta, rispetto alle altre classi prime del nostro istituto,
relativamente numerosa, costituita da 25 alunne, una classe quindi
esclusivamente al femminile. Le alunne provengono in gran parte dal
territorio della provincia, il gruppo più consistente gravita intorno al comune di
Pasiano e relative frazioni; otto alunne tuttavia risiedono a Pordenone. Nella
classe sono state inserite due alunne ripetenti provenienti da due indirizzi
diversi del nostro istituto, quello classico e quello delle scienze umane. Tutte
le altre sono alla loro prima esperienza nell’ambito della scuola secondaria di
secondo grado. Nel presentarsi diverse studentesse dichiarano di essere
impegnate nel pomeriggio in attività sportive, alcune anche in corsi di musica.
Per il momento è stata prodotta, a tale proposito, la documentazione relativa
a cinque sole alunne. Cinque alunne non si avvalgono dell’insegnamento
della religione cattolica e hanno optato per lo studio individuale.
Gli esiti dell’esame di stato del primo ciclo sono in maggioranza buoni (in
gran parte si collocano, tra il 9, l’8 e il 7 con due soli 6) ma le prove
d’ingresso, effettuate per il rilevamento delle conoscenze di base possedute,
in particolare nell’ambito della grammatica italiana e della matematica,
segnalerebbero una situazione più problematica ( la sufficienza è stata
raggiunta da una piccola rappresentanza della classe) A fronte di questo dato
poco confortante c’è da rilevare un positivo atteggiamento di apertura e
ascolto dimostrato da quasi tutte le allieve unito alla disponibilità a seguire le
indicazioni date, elementi questi che farebbero ben sperare per il
superamento di eventuali difficoltà e per il sereno svolgimento delle attività
scolastiche. Inoltre il comportamento delle studentesse in classe, almeno in
questo primo periodo dell’anno scolastico, si può definire corretto e
disciplinato nonché rispettoso verso gli insegnanti e l’ambiente scolastico in
generale. Tuttavia sono già emersi alcuni atteggiamenti che potrebbero
risultare di disturbo allo svolgimento delle lezioni, quali la frequente
distrazione, l’abbandonarsi alla chiacchera, risate e gridolini immotivati che si
accentuano nei momenti di passaggio tra una lezione e l’altra fino a diventare
vera e propria confusione se non opportunamente placata.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
Nel corso dell’anno scolastico si rafforzeranno le competenze di base legate
alla comunicazione sia orale che scritta, l’accettazione di se stessi e degli
altri, le capacità di autovalutazione e di cooperazione. In particolare nel primo
periodo si punterà al recupero delle abilità di base e al conseguimento di un
valido ed efficace metodo di studio. I docenti verificheranno che le allieve
nelle varie discipline diventino autonome nell’organizzare e gestire il
materiale richiesto e soprattutto che eseguano i compiti assegnati rispettando
i tempi delle consegne.
Alla luce degli orientamenti inseriti nel PTOF, di tutti gli aspetti evidenziati e in
relazione alla crescita culturale e personale delle singole alunne, il consiglio
di classe si propone di fare costante riferimento alle seguenti “ Competenze
chiave di cittadinanza”
-IMPARARE AD IMPARARE: saper organizzare il proprio apprendimento
individuando, scegliendo e utilizzando varie modalità di informazione e
formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di lavoro.
-COMUNICARE : saper comprendere messaggi di genere diverso e di
diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, simbolico, scientifico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali); saper esprimere in modo chiaro il proprio pensiero,
sentimenti, emozioni ma anche concetti, principi e norme utilizzando
linguaggi diversi e diverse conoscenze.
-COLLABORARE E PARTECIPARE : saper collaborare con tutte le
compagne mettendo a disposizione abilità e assumendo le proprie
responsabilità. Saper comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
In particolare, i docenti si impegneranno a consolidare i seguenti obiettivi
comuni e generali:
-Migliorare l’attenzione e l’ascolto, sviluppando la capacità di prendere
appunti e di sintetizzare quanto proposto dal docente durante la lezione.
-Abituare le allieve ad essere puntuali e ordinate nell’esecuzione del lavoro
domestico, attraverso il controllo dei quaderni e le frequenti verifiche in
itinere,
-Sollecitare le allieve all’osservanza delle “regole per una civile ed educata
convivenza”
-Migliorare il metodo di studio, tramite la lettura del libro di testo,
l’elaborazione di schemi e tabelle riassuntive, atti a sviluppare la capacità di
cogliere i nuclei concettuali dei testi.
-Migliorare le abilità espressive sia orali che scritte puntando alla correttezza
formale, alla proprietà di linguaggio, all’uso del lessico specifico di ciascuna
disciplina.
-Favorire la solidarietà e la cooperazione all’interno della classe.
-Promuovere la consapevolezza di sé e l’autostima aiutando a vincere
eventuali paure, ansie e ritrosie.
Per la visione d’insieme degli obiettivi specifici disciplinari, si rimanda a
quanto indicato da ciascun insegnante nel rispettivo Piano di lavoro annuale.
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE ( UDA )
Il consiglio di classe ha individuato come tema di una possibile Uda
“Conoscere il territorio che ci circonda” dove confluirebbero le diverse
attività proposte per la classe.
PROGETTI E PERCORSI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
-Partecipazione a Pordenonelegge.it :
“ Racconti di una città industriale”
“Il grande futuro” incontro con Giuseppe Catozzella
“Mangiare la terra. Etica ambientale e scelte alimentari” incontro con Lisa
Kemmerer.
“ Naturalmente” Istantanee pordenonesi e visita al Museo di Storia Naturale.
Progetto “ Metodologia della ricerca storica”
Progetto “ Quando la terra trema: luoghi, storie, immagini a quarant’anni dal
terremoto in Friuli. Visita guidata a Gemona con laboratorio sul terremoto.
Progetto “ Alla scoperta degli ambienti del F. V, G.
Attività sportive organizzate dalla scuola: Progetto Golf con uscita ad Aviano
Olimpiadi della matematica ( partecipazione individuale)
Visita guidata a Ferrara; Palazzo dei Diamanti, mostra su Ariosto; Museo
delle scienze naturali, mostra sui cetacei.
Il consiglio di classe si riserva di valutare l’adesione ad ulteriori iniziative che
emergeranno nel corso dell’anno.
MODALITA’ DI VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
Organo fattivo di verifica dell’attuazione degli obiettivi comuni, dei progetti e
del piano di lavoro dei singoli docenti sarà il Consiglio di classe che, tramite il
Coordinatore, ne monitoria la realizzazione in itinere e alla fine dell’anno
scolastico.
La verifica del raggiungimento degli obiettivi delle singole discipline si
effettua:
1. nelle prove di verifica che i docenti regolarmente svolgono.
2. nelle riunioni per materia, in cui il confronto tra colleghi della stessa
disciplina consente di verificare la piena o parziale realizzazione degli obiettivi
prefissati.
Pordenone, 31 ottobre 2016
La Coordinatrice: Rossana Flora
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1EU
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: Paola Del Piero
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe 1^EU ha iniziato positivamente la nuova esperienza
scolastica, dimostrando nel suo complesso una buona apertura al dialogo
educativo e un’adeguata disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle varie
attività proposte. Le studentesse appaiono interessate alla disciplina e, se si
escludono pochi casi, sono in grado di mantenere tempi di attenzione
accettabili. Alcune allieve hanno espresso particolare attenzione per la
lettura. Prediligono soprattutto testi di narrativa contemporanea e di
letteratura che si rivolge ad un pubblico di adolescenti.
Le prime prove (conoscenze grammaticali e sintattiche, comprensione
di un testo, rielaborazione personale) hanno messo in luce tuttavia una
situazione molto variegata: alcuni studenti infatti dimostrano di possedere
adeguate capacità espressive e padronanza delle strutture morfosintattiche,
mentre un gruppo evidenzia insicurezze e fragilità diffuse, soprattutto nelle
abilità di base (lettura e comprensione del testo) e nelle conoscenze
grammaticali e sintattiche della lingua. Pertanto in questo primo periodo
saranno programmate attività specifiche per rafforzare e consolidare le
competenze linguistiche di base.
Programmazione per competenze
Per quanto riguarda il significato e gli obiettivi della disciplina si fa
riferimento al P.T.O.F. Si ricorda in questa sede che la disciplina contribuisce
significativamente al pieno raggiungimento delle competenze chiave di
cittadinanza (Imparare ad imparare – Comunicare) in quanto, per sua natura,
richiede agli studenti di porre in atto adeguate strategie di studio e permette
di rafforzare ed ampliare le personali competenze linguistiche.
Sulla base del D.M. 139/2007 e vista la programmazione di materia
contenuta nel P.T.O.F., si prevede che a conclusione del percorso didattico
annuale gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze, abilità e
conoscenze:
 Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
o Comprendere il messaggio contenuto in un testo
o esporre in modo chiaro, logico, e coerente esperienze vissute o
testi ascoltati
o riconoscere differenti registri comunicativi di un testo
o affrontare situazioni comunicative scambiando informazioni ed
idee per esprimere anche il proprio punto di vista
I.I.S. Leopardi-Majorana
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere
o Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
o Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
o Acquisire e selezionare le informazioni in funzione della
produzione di testi scritti di vario tipo
o Rielaborare le informazioni in forma chiara
o Produrre testi corretti e coerenti, nelle diverse forme: riassunto,
lettera, relazione, testo espositivo, articolo di giornale.
Conoscenze
Primo Quadrimestre
Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche
o Elementi e funzioni della comunicazione; i registri linguistici e i linguaggi
settoriali
o Correttezza ortografica e uso della punteggiatura
o Forme ed usi del verbo; i pronomi
o Produzione di testi descrittivi e narrativi
Educazione letteraria
o Il testo narrativo: strutture, tecniche e significati (fabula, intreccio,
sistema dei personaggi, il narratore, spazio e tempo della narrazione,);
lettura ed analisi di testi significativi
o I generi della narrazione: la fiaba e la favola
o Lettura guidata di opere di narrativa moderna e contemporanea: il tema
dell’infanzia e dell’adolescenza nel romanzo di formazione
Secondo Quadrimestre
Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche
o Parti variabili ed invariabili del discorso: l’articolo, il nome, l’aggettivo,
l’avverbio, la congiunzione, la preposizione e l’interiezione
o Struttura della frase semplice: predicato verbale e nominale, soggetto,
attributo, apposizione, complementi diretti ed indiretti
o Produzione di testi: la relazione, il testo espositivo e l’articolo di giornale
o Parafrasi di un testo e commento
I.I.S. Leopardi-Majorana
Educazione letteraria
o I generi della narrazione: il racconto, le diverse tipologie di romanzo
(suspence e horror, atmosfere realistiche e d’ambiente, storia ed
invenzione)
o Incontro con l’autore: Italo Calvino. Lettura guidata di testi significativi
tratti da: Marcovaldo, Le città invisibili, Palomar. Lettura integrale della
trilogia Il barone rampante, Il cavaliere inesistente, Il visconte
dimezzato.
o L’epica: il mito, le caratteristiche del genere epico, la questione
omerica. Iliade, Odissea, Eneide: letture antologiche.
Strategie didattiche
Le lezioni in classe si articoleranno seguendo diverse modalità, in base
agli argomenti affrontati, agli interessi e alle esigenze della classe.
L’insegnante utilizzerà la lezione frontale per la spiegazione contenutistica,
stimolerà la partecipazione attiva delle studentesse mediante lezioni
dialogate, domande stimolo e brevi produzioni guidate, scritte ed orali.
Saranno assegnati esercizi di studio, consolidamento e ripasso, da svolgersi
in classe a piccoli gruppi e/o individualmente a casa. L’insegnante controllerà
che le allieve svolgano il lavoro assegnato e comunicherà alle famiglie
inadempienze ripetute.
Sarà dato ampio spazio al consolidamento delle competenze legate alla
produzione scritta, con esercitazioni in classe utilizzando in modo consono i
dizionari della lingua italiana. Saranno assegnate letture integrali di opere di
narrativa, con rielaborazioni critiche personali, relazioni da presentare in
classe e da discutere con le compagne. Alcune opere di narrativa saranno
analizzate anche attraverso il confronto con la trasposizione cinematografica.
L’insegnante si riserva di aderire ad attività culturali proposte dalla
scuola o dal territorio qualora risultassero di particolare interesse per la
classe.
Strumenti didattici
Si utilizzeranno:
libri di testo (P. BIGLIA, P. MANFREDI, A. TERRILE, Il più bello dei mari,
Paravia; E. DAINA, C. SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Garzanti
Scuola);
libri della biblioteca, audiovisivi, quotidiani, riviste, strumenti informatici,
materiale on line.
Strumenti di verifica
Nel corso dell’anno saranno proposte prove di verifica di diverse
tipologie: esposizioni orali, anche con l’ausilio degli strumenti informatici,
I.I.S. Leopardi-Majorana
riassunti, il classico tema, prove di scrittura creativa, elaborazione di testi
descrittivi, espositivi, l’articolo di giornale. Inoltre saranno proposte alle allieve
prove strutturate e semistrutturate.
Criteri di verifica e valutazione
Per le modalità che riguardano i criteri di valutazione, si fa riferimento
alla Premessa al piano di lavoro.
Attività di recupero
Nelle ore curricolari sono previste alcune attività di recupero in itinere.
Sono previsti sportelli didattici, organizzati dalla Scuola, per le studentesse
che ne faranno richiesta. Inoltre sono previsti corsi di recupero, sempre
organizzati dalla scuola, per le allieve che saranno segnalate dalla docente.
Attività di approfondimento
La classe partecipa al Progetto lettura. Saranno proposte alcune opere
significative di narrativa contemporanea, con analisi guidata del testo e
discussioni guidate. Inoltre le studentesse, a fine percorso, elaboreranno a
gruppi un testo di sintesi, utilizzando anche supporti multimediali ed
informatici.
Pordenone, 30 Ottobre 2016
L’insegnante
Paola Del Piero
PIANO DI LAVORO DI LATINO DELLA CLASSE 1Eu
DOCENTE: ROSSANA FLORA
ANNO SCOLASTICO: 2016-17
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe 1Eu, composta da 25 alunne, si presenta sufficientemente
disciplinata e concentrata durante le lezioni, nonostante la diffusa tendenza
alla chiacchera e alla facile distrazione. Quasi tutte le alunne dimostrano una
positiva disponibilità a seguire le indicazioni date dall’insegnante per quanto
riguarda la tenuta dei quaderni e l’esecuzione delle attività proposte. Le prove
d’ingresso effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno evidenziato diffuse
lacune nella conoscenza delle strutture grammaticali di base della lingua
italiana, in particolare nella coniugazione dei verbi e nell’analisi logica. E’
necessario quindi premettere allo studio della lingua latina un accurato
ripasso della grammatica italiana cercando il più possibile di rendere
omogeneo il quadro di partenza della classe una volta colmate le lacune
evidenziate e segnalate. Si punterà all’acquisizione di un efficace metodo di
studio indicando percorsi logici di apprendimento e di approccio alla
traduzione e all’analisi del testo.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
A fine anno le alunne dovranno sapere:
-leggere testi in lingua latina
-comprendere il significato complessivo di un testo in lingua latina
-tradurre più o meno adeguatamente testi dal latino all’italiano
-riconoscere i principali aspetti della morfologia e della sintassi latina
-conoscere il lessico di base della lingua latina
-utilizzare adeguatamente il vocabolario
-utilizzare una corretta procedura per la comprensione e la traduzione di frasi
e testi
CONTENUTI
Primo quadrimestre
FONETICA
Cenni sul sistema fonetico latino e sulle regole della pronuncia.
MORFOLOGIA
Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i
verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo,eo (indicativo
presente e imperfetto, infinito presente).
Il nome: prima e seconda declinazione.
L’aggettivo: aggettivo della prima classe
SINTASSI
Principali funzioni logiche: soggetto, attributo, apposizione, complemento
oggetto, di specificazione, di termine, d’agente/causa efficiente, di mezzo, di
modo, di compagnia/unione, di causa, di luogo, predicato verbale e nominale.
LESSICO
Acquisizione del lessico di base.
Secondo quadrimestre
MORFOLOGIA
Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i
verbi sum e possum, i verbi irregolari (indicativo futuro, perfetto e
piuccheperfetto).
Il nome: terza declinazione.
L’aggettivo: aggettivo della seconda classe.
I pronomi: i pronomi personali, possessivi, il pronome determinativo is, ea, id.
il pronome relativo.
Il nome: quarta e quinta declinazione.
SINTASSI
Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto, determinazioni di
luogo e di tempo, le proposizioni temporali e causali.
LESSICO
Acquisizione del lessico di base.
STRATEGIE DIDATTICHE
Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti metodologie:
lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al
confronto;
esercizi guidati di traduzione;
studio sistematico individuale;
esercitazioni individuali e a coppie;
correzione sistematica del lavoro svolto a casa:
esposizione orale alla classe.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo
Dizionario
Fotocopie
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà costante e frequente: almeno due scritti e due orali nel primo
quadrimestre; tre scritti e tre orali nel secondo. Saranno somministrate
diverse tipologie di prove scritte: questionari a risposta aperta/chiusa,
vero/falso, esercizi a completamento, test su verbi e lessico di base,
traduzioni di frasi e brevi versioni dal latino, esercizi di comprensione del
testo.
Nella valutazione delle prove si farà riferimento ai seguenti criteri:
-riconoscimento dei principali costrutti morfosintattici
-comprensione del testo
-correttezza e scorrevolezza della traduzione italiana
-pertinenza delle risposte
-chiarezza e correttezza espositive
-uso appropriato del lessico specifico.
Saranno valutati l’impegno, la partecipazione, la puntualità nelle consegne,
l’interesse verso la materia. Si terrà conto anche dei progressi effettuati
rispetto al livello di partenza.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Le attività di recupero si svolgeranno nel corso dell’anno con le seguenti
modalità:
esercizi supplementari:
correzione ed autocorrezione;
lavoro tra pari e di gruppo;
corso di recupero o attività di sportello
Pordenone, 31 ottobre 2016
L’insegnante: Rossana Flora
PIANO DI LAVORO DI STORIA E GEOGRAFIA DELLA CLASSE 1EU
DOCENTE: ROSSANA FLORA
ANNO SCOLASTICO 2016-17
SITUAZIONE DI PARTENZA
Le alunne della classe1Eu hanno dimostrato, fin dai primi giorni di scuola, un
positivo atteggiamento di interesse e partecipazione in occasione delle
iniziative proposte nell’ambito di pordenonelegge, inerenti alle due discipline
poi approfondite in classe. Quasi tutte seguono le lezioni con attenzione,
alcune anche prendendo appunti, elaborando schemi e tabelle richiesti
dall’insegnante. Le prime rilevazioni effettuate rivelano un possesso
abbastanza sicuro delle conoscenze di base per i tre quarti della classe,
difficoltà di orientarsi nel tempo e nello spazio per la restante parte. Più
diffusa è invece l’insicurezza nell’ esposizione orale e la scarsa abitudine ad
usare il linguaggio specifico delle discipline.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ABILITA’
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una
dimensione sincronica tramite il confronto tra aree geografiche e
culturali.
-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spaziotemporali che
li determinano,
-Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie,
cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e
le differenti aree geografiche.
-Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in
relazione alla propria esperienza personale.
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e antropica
-Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di
cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità da esse offerte alla
persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.
-Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il
rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali.
-Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione dei testi o dei
sistemi informatici.
-Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema.
-Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi
di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
GEOGRAFIA
-Sistema uomo-ambiente e sue articolazioni
-Risorse naturali e risorse umane, fonti energetiche, risorse alimentari.
STORIA
-La Preistoria: Paleolitico, mesolitico, neolitico.
-Le antiche civiltà della mezzaluna fertile
-La civiltà egizia
-Ittiti, Assiri e Persiani
-I Fenici
-Il mondo greco oltre i confini della polis
-Sparta e Atene: due modelli politici alternativi di città stato.
-Le guerre persiane
-L’età classica
-La guerra del Peloponneso
-Alessandro Magno
-Gli Etruschi
-Roma arcaica
-L’età della repubblica
-Le guerre puniche
STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Verrà privilegiata la lezione frontale. Saranno attivati lavori di gruppo per
approfondimenti su alcuni temi proposti dal docente nell’ambito geografico,
Oltre al materiale riportato nel manuale in adozione saranno affiancati testi
aggiuntivi e integrazioni in fotocopie che vanno interpretati come consegne a
tutti gli effetti. Verranno utilizzati audiovisivi per approfondire alcuni aspetti e
caratteristiche delle civiltà considerate.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno attivati tutti gli strumenti possibili legati alla dinamica dell’attività
didattica. Sono considerati validi i dati di interrogazioni, relazioni, dibattiti, test
oggettivi. Si fa presente che la valutazione non è il risultato solo della
semplice media dei voti conseguiti nelle singole prove, bensì di un giudizio
globale ottenuto anche da una serie di contributi quali: motivazione allo
studio, partecipazione all’attività didattica, continuità nell’impegno ecc.
Verrà utilizzata l’intera gamma dei voti a disposizione e il docente chiarirà alla
classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati saranno
comunicati agli studenti e alle loro famiglie tramite registro elettronico.
ATTIVITA’ E PROGETTI
La classe parteciperà al progetto “Metodologia della ricerca storica” presso il
museo archeologico di Torre.
Inoltre aderirà alle iniziative didattiche di approfondimento nell’ambito del
progetto “Quando la terra trema: luoghi, storie e immagini a quarant’anni dal
terremoto in Friuli” che prevede una visita guidata a Gemona.
Pordenone,31 ottobre 2016
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^E SU
DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE
Docente:Annalisa ZILLI
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe, nel suo complesso, non presenta particolari problemi dal punto di
vista disciplinare ma partecipa al dialogo educativo con attenzione ed
interesse non sempre adeguati.
Dal test d’ ingresso è emerso che il livello di conoscenza non è omogeneo,
un gruppo ha dimostrato di possedere buone o discrete conoscenze della
nozioni di base studiate nel triennio della scuola media, mentre altri
presentano una preparazione lacunosa. Tenendo conto di tale eterogeneità
nella situazione di partenza si è quindi ritenuto opportuno avviare un
programma che partisse dalle strutture grammaticali e dalle funzioni
linguistiche di base.
Programmazione per competenze:
L'insegnamento della lingua straniera si propone di offrire agli allievi
l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di servirsi
della lingua in modo adeguato alla realtà quotidiana, ai ruoli sociali e alle
diverse situazioni. Gli allievi saranno, inoltre, guidati a cogliere il nesso
esistente tra la lingua straniera e la cultura del popolo che tale lingua parla e
a fare opportuni collegamenti e raffronti con la lingua e la cultura italiana.
In base agli orientamenti del PTOF ed alle indicazioni presenti nella
normativa relativa al nuovo obbligo d’ istruzione, ci si prefigge di far
raggiungere all’allievo nell’arco del primo biennio le seguenti competenze,
abilità e conoscenze relative all’asse dei linguaggi:
COMPETENZA
Comprendere il senso globale di informazioni e messaggi orali e scritti
in L2, basati su una varietà di funzioni comunicative.
ABILITA’
• Comprendere il senso e lo scopo essenziale di testi orali e scritti.
• Cogliere le informazioni essenziali e le parole chiave all’interno di testi di
breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale.
• Selezionare e rielabora in forma chiara e lineare le informazioni acquisite.
a.s. 2016-2017
CONOSCENZE
• Il lessico di base e gli esponenti linguistici fondamentali
comunicazione inerente ad argomenti di vita quotidiana e sociale.
• Il sistema fonetico e grammaticale.
della
COMPETENZA
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi.
ABILITA’
• Applicare in modo adeguato funzioni e strutture.
• Formulare correttamente domande e fornire risposte pertinenti.
• Interagire in maniera efficace su temi di interesse personale, quotidiano e
sociale.
• Effettuare un semplice resoconto orale (sintesi di un dialogo, breve
descrizione, reporting di semplici dati).
• Riutilizzare lessico e strutture note in semplici descrizioni o brevi riassunti.
• Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali.
• Cogliere analogie e differenze tra lingua e cultura italiana e lingua e cultura
inglese.
CONOSCENZE
• Le strutture grammaticali fondamentali e le formule basilari per chiedere e
dare semplici informazioni.
• Il registro linguistico colloquiale.
• I principali tipi di interazione verbale.
• Il vocabolario e la fraseologia di base utili ad uno scambio di informazioni
semplice e diretto su temi ed attività di carattere familiare o di interesse
personale.
• Il sistema fonetico grammaticale e lessicale.
• Tradizioni, convenzioni sociali e aspetti della cultura anglosassone.
COMPETENZA
Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e a carattere personale.
ABILITA’
• Svolgere esercizi grammaticali di vario tipo applicando correttamente le
regole acquisite.
• Rispondere a semplici questionari.
• Compilare tabelle, moduli, note, didascalie.
• Comporre semplici testi descrittivi (brevi lettere, e-mail, descrizioni e
riassunti).
• Scrivere semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio.
I.I.S. Leopardi-Majorana
CONOSCENZE
Le principali strutture grammaticali.
• Le funzioni e aree lessicali necessarie per esprimersi in svariati contesti
comunicativi.
COMPETENZA
Utilizzare testi multimediali.
ABILITA’
• Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
• Elaborare semplici prodotti multimediali (testi, immagini, suoni) con
tecnologie digitali
CONOSCENZE
• Le principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo
• Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video
SCANSIONE TEMPORALE della PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Dal testo in adozione Hobbs, Starr Keddle – SURE – Cambridge
svolgeranno le seguenti moduli e unità :
TITOLO: GET UP & GO
DURATA: ottobre/novembre
COMPETENZE: L4
ABILITA’: Parlare del presente e di azioni in corso
CONOSCENZE: Present Simple, adverbs of frequency, Present
Continuous, Like+ ing, stative/active verbs
Present Simple vs Present Continuous
Vocabulary: daily routine, free-time activities
Culture: THE NEW YOUNG AMERICANS (pp. 150-151)
Internet: IMMIGRATION TO ITALY
PRODOTTO: Comprendere e dare informazioni su di sé ed altre
persone ( A2- B1)
Presentazione orale di un (B1)
TITOLO: Q & A
COMPETENZE: L4
ABILITA’: Formulare e rispondere a domande, parlare di abilità e capacità
DURATA: novembre - dicembre
CONOSCENZE: Can, could, be able to, question formation, so, neither, nor
Vocabulary: countries and nationalities, personality
Culture: AMERICA’S FIRST PEOPLE (pp.152-153)
Internet: THANKSGIVING DAY
PRODOTTO: Breve e-mail personale (A2 -B1)
si
a.s. 2016-2017
Presentazione orale/scritta sul Thanksgiving Day (A2/B1)
TITOLO: LIFE’S LIKE THAT!
DURATA: gennaio
COMPETENZE: L4
ABILITA’: Parlare del passato, parlare della routine nel passato
CONOSCENZE Past Simple, Could, Used to/ would
Vocabulary: actions
Culture: ENGLISH AROUND THE WORLD (pp.154-155)
PRODOTTO: Raccontare la propria infanzia (A2-B1)
TITOLO: DANGER ZONE
DURATA: febbraio - marzo
COMPETENZE: L4
ABILITA’: Parlare del passato, fare ipotesi
CONOSCENZE: Past Continuous vs Past Simple Zero Conditional
Vocabulary: health, disasters
Culture: ALL ABOUT AUSTRALIA (pp. 156-157)
PRODOTTO: Breve racconto (A2/B1)
Presentazione orale/ scritta sulla Nuova Zelanda (A2/B1)
TITOLO: TRAVEL
DURATA: aprile
COMPETENZE: L4
ABILITA’: Dare istruzioni, dare suggerimenti e fare raccomandazioni
CONOSCENZE: Must/ have to/ needn’t; Should/ ought to; Be allowed to
Vocabulary: facilities and landscape
Culture: AMERICAN ATTITUDES (pp. 158-159)
PRODOTTO: Presentazione della propria città (B1)
Presentazione orale/scritta su aspetti culturali italiani per un ospite straniero
(A2/B1)
TITOLO: TRAVEL TIPS
DURATA: maggio
COMPETENZE: L4
ABILITA’: Paragonare persone e cose, parlare della quantità
CONOSCENZE: Comparatives and superlatives; So/Such
Culture: CITIZENSHIP ( pp.160-161)
PRODOTTO: Breve itinerario turistico in Italia(B1)
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strategie didattiche:
Verrà usato un approccio di tipo comunicativo-funzionale affiancato da
momenti di riflessione sulle strutture grammaticali. Si cercherà di far
sviluppare negli allievi le quattro abilità di base: capire – parlare – leggere –
scrivere in modo armonioso senza che una prevalga sull’altra, mirando il più
possibile al loro uso autonomo da parte degli allievi. Per il raggiungimento
degli obiettivi prefissati si farà frequente ricorso ad attività di carattere
comunicativo in cui l’allievo avrà un ruolo interattivo con l’insegnante la cui
funzione sarà più quella di guida e mediatore.
L'uso attivo della lingua si attuerà in attività di ricezione (in cui gli allievi si
abitueranno a cogliere il significato generale di semplici conversazioni
comunicazioni dal vivo o in CD, video) e in attività di produzione orale
attraverso un uso esteso della lingua in classe e mediante attività di
simulazione,drammatizzazione e giochi linguistici. Agli studenti verrà, inoltre,
richiesto di svolgere una breve presentazione con l’ausilio di powerpoint.
Per quel che riguarda la comprensione e produzione scritta, al fine di mettere
lo studente in grado di leggere e comprendere semplici testi originali di
carattere generale, si cercherà di attivare le seguenti competenze specifiche:





porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura
individuare l’idea centrale del testo stesso
comprendere le principali informazioni esplicite
effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute
essere in grado di formulare testi sulla base di quelli letti
Si utilizzeranno varie tecniche di lettura:
 globale (skimming) per la comprensione dell’argomento generale del
testo
 esplorativa (scanning) per la ricerca delle informazioni specifiche
 analitica (intensive reading) per la comprensione più dettagliata del
testo
 silenziosa (silent reading) per cogliere il significato del testo
Le attività di produzione scritta abitueranno lo studente a:
 scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e
situazioni
 scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo
Strumenti didattici:
Si farà frequente uso di sussidi didattici a disposizione dell’insegnante quali
lettore CD e DVD, televisione, computer con connessione internet, proiettore
a.s. 2016-2017
e tutto ciò che possa facilitare l’attività didattica esponendo gli studenti alle
varietà di accenti stranieri e facilitandoli nella comprensione della realtà del
paese di cui studiano la lingua
Strumenti di verifica
Le verifiche riguarderanno l'acquisizione delle quattro abilità in maniera
integrata, ma anche nella loro specificità, esse saranno quotidiane, per lo più
orali, e mensili (scritte).
Per le verifiche orali si utilizzeranno l’interrogazione breve, domande flash e
interventi durante le attività didattiche. Nelle verifiche orali l'allievo dovrà
dimostrare di sapersi orientare nella conversazione in maniera pertinente alla
situazione,usando il registro linguistico adatto e facendo uso delle strutture
linguistiche studiate in maniera il più possibile corretta rispettando la fonetica
e l'intonazione, dimostrando di cogliere il senso della lettura.
Per quanto riguarda le verifiche scritte ( due per il primo periodo e tre per il
secondo ) si attueranno attraverso prove di tipo oggettivo strutturate o
semistrutturate che saranno utili per la verifica delle abilità ricettive, mentre
per la verifica della competenza produttiva ci si avvarrà di prove di tipo
soggettivo. Si cercherà di alternare la tipologia delle prove ai fini di dare
l'opportunità agli allievi di esprimere il meglio di sè. La verifica formativa sarà
strutturata in modo da dare agli allievi informazioni sul livello di preparazione
raggiunto e all’ insegnante elemento per un controllo del processo di
apprendimento e la possibilità di elaborare eventuali attività di recupero.
Criteri di verifica e valutazione
Nel richiamare quanto stabilito nel PTOF si ribadisce che sia per la
produzione scritta che per quella orale la valutazione sarà complessiva
dell'analisi delle diverse componenti linguistiche e del modo in cui l'allievo ne
fa uso. La valutazione terrà conto del rispetto grammaticale, dell'uso proprio e
coerente delle strutture comunicative,della proprietà di linguaggio,e della
coesione.
La valutazione sistematica riguarderà sempre, non solo gli oggettivi livelli di
conoscenza raggiunti,ma anche il livello di partenza dell'allievo, la
partecipazione, l’interesse l'impegno dimostrato e le capacità possedute in
relazione ai risultati. Contribuirà alla valutazione di fine quadrimestre anche la
tenuta del materiale didattico e la regolarità nello svolgimento del lavoro
domestico.
Attività di recupero
Si cercherà di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in
itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze
I.I.S. Leopardi-Majorana
specifiche con diversificazione dei tempi di apprendimento fornendo
spiegazioni ed esercizi supplementari. In alternativa, si effettueranno lavori di
gruppo basati su criteri di apprendimento cooperativo. Se necessario si
attueranno corsi di recupero per piccoli gruppi o indirizzeranno gli allievi agli
sportelli didattici quando il recupero in itinere si fosse rivelato insufficiente.
Attività di approfondimento
UDA: “Il territorio”
Competenze:
 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Abilità:
 comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione
scritta.
 applicare strategie diverse di comprensione orale e scritta, rielaborare in
forma chiara le informazioni,
 ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della
produzione di una brochure in inglese
Risorse:
 materiale da siti web, articoli, testi,
Risultato:
 una brochure in inglese del proprio paese di residenza
Quanto preventivato può subire delle variazioni o rallentamenti in relazione al
ritmo di apprendimento, agli interessi degli alunni, alle uscite scolastiche o ad
altre attività che possono incidere sulle ore curriculari di lingua straniera.
Pordenone, 31 Ottobre 2016
Prof.ssa Annalisa Zilli
Matematica
1E Scienze umane
Situazione di partenza della classe
A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si
presenta disciplinata ed attenta, con discreta motivazione allo studio e buona
disponibilità all’ascolto. Le prime verifiche effettuate hanno avuto risultati
positivi. Appare da migliorare il metodo di studio e di lavoro.
PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI
Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il
biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007
che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle
superiori”.
Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando
invarianti e relazioni.
Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi in ambito matematico e riconducibili ad esperienze
tratte dalla realtà.
Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli
stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico.
ARITMETICA E ALGEBRA
Unità
Competenze
Conoscenze
Titolo
1 2 3 4
x
x x L’insieme numerico N.
Gli insiemi
L’insieme numerico Z.
numerici discreti
Le operazioni e le
espressioni.
Multipli e divisori di un
numero.
I numeri primi.
Le potenze con
esponente naturale.
Le proprietà delle
operazioni e delle
potenze.
Le leggi di monotonia
Abilità
Calcolare il valore di
un’espressione numerica.
Tradurre una frase in
un’espressione e
un’espressione in una
frase.
Applicare le proprietà delle
potenze.
Scomporre un numero
naturale in fattori primi.
Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. tra numeri naturali.
Sostituire numeri alle
nelle uguaglianze e
nelle disuguaglianze.
15 ore
L’insieme dei
numeri razionali
x
x
x
20 ore
Monomi e
polinomi
x
x
x
L’insieme numerico Q.
Le frazioni equivalenti e
i numeri razionali.
Le operazioni e le
espressioni.
Le potenze con
esponente intero.
Le frazioni e le
proporzioni.
I numeri decimali finiti e
periodici.
I monomi e i polinomi.
Le operazioni e le
espressioni con i
monomi e i polinomi.
I prodotti notevoli.
Le funzioni polinomiali.
15 ore
RELAZIONI E FUNZIONI
Unità
Competenze
Conoscenze
Titolo
1 2 3 4
Gli insiemi
Il significato dei simboli
utilizzati nella teoria
degli insiemi.
Le operazioni tra insiemi
e le loro proprietà.
Modulo
trasversale
Relazioni e
x Le funzioni numeriche
funzioni
lettere e calcolare il valore
di un’espressione letterale.
Applicare le leggi di
monotonia a uguaglianze
e disuguaglianze.
Eseguire addizioni e
sottrazioni di frazioni.
Semplificare espressioni.
Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire
numeri razionali alle
lettere.
Risolvere problemi con
percentuali e proporzioni.
Trasformare numeri
decimali in frazioni.
Sommare algebricamente
monomi.
Calcolare prodotti,
potenze e quozienti di
monomi.
Eseguire addizione,
sottrazione e
moltiplicazione di polinomi.
Semplificare espressioni
con operazioni e potenze
di monomi e polinomi.
Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra monomi.
Applicare i prodotti
notevoli.
Abilità
Rappresentare un insieme
e riconoscere i
sottoinsiemi di un insieme.
Eseguire le operazioni tra
insiemi.
Determinare la partizione
di un insieme.
Rappresentare una
funzione e stabilire se è
iniettiva, suriettiva o
9 ore
Le equazioni
lineari
10 ore
GEOMETRIA
Unità
Titolo
La geometria nel
piano euclideo
5 ore
I triangoli
x
x
x
Le identità e le
equazioni.
I principi di identità.
Equazioni determinate,
indeterminate e
impossibili.
Competenze
Conoscenze
1 2 3 4
x
x I punti, le rette, i piani, i
segmenti, gli angoli.
Le operazioni con i
segmenti e gli angoli.
La congruenza delle
figure.
x
x Classificazione dei
triangoli.
I tre criteri di
congruenza.
15 ore
ELEMENTI DI INFORMATICA
Unità
Competenze
Conoscenze
Titolo
1 2 3 4
Elementi di
x La struttura del
Informatica
computer.
File e cartelle.
10 ore
Il foglio elettronico
Saperi minimi:
alla fine del primo anno l'allievo deve:
biiettiva.
Disegnare il grafico di una
funzione di proporzionalità
diretta, inversa, quadratica
e di una funzione lineare.
Riconoscere le equazioni
e classificarle per numero
di incognite e grado.
Applicare i principi di
identità.
Risolvere equazioni intere
di primo grado.
Utilizzare le equazioni per
risolvere problemi.
Abilità
Eseguire operazioni tra
segmenti e tra angoli.
Eseguire semplici
costruzioni.
Riconoscere gli elementi
di un triangolo e le
relazioni tra essi.
Applicare i criteri di
congruenza.
Utilizzare le proprietà dei
triangoli isosceli ed
equilateri.
Dimostrare teoremi sui
triangoli.
Abilità
Saper gestire file e
cartelle.
Saper utilizzare un foglio
elettronico.
- Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione
numerica o letterale e viceversa;
- Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali;
- Eseguire le operazioni in N, Z e Q;
- Conoscere le proprietà delle potenze;
- Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q;
- Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto,
quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di
binomio e somma per differenza);
- Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate,
impossibili;
- Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano,
semiretta, segmento, semipiano, angolo);
- Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo.
Strategie didattiche
Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie
unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo
o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi
introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono
continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità
acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più
mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico
degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che
sono alla base delle diverse teorie matematiche. Verranno proposti piccoli
approfondimenti e curiosità matematiche. Ad ogni lezione verranno assegnati
dei compiti da svolgere a casa, dei quali l’insegnante verificherà, a campione,
l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione
alla lavagna.
Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si
ipotizza un totale di 90 ore annue di lezione.
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di
classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e
compiti scritti di classe.
Le verifiche orali sono così articolate:
• alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria
(definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e
la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia
specifica della matematica;
• uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze
acquisite;
• controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e
l’impegno in classe durante le lezioni;
Le prove scritte sono così strutturate:
• alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande
aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla)
• alcuni esercizi applicativi sia di algebra (aritmetica) sia di geometria;
Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di
norma si svolgono in un’ora e vengono riconsegnate corrette e valutate dopo
circa una settimana; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la
correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la correzione del
compito, il voto viene riportato nel registro elettronico
Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli
obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si
indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico.
VALUTAZIONE
Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il
conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica
preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia
degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono
riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la
correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non
ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su
una scala da 2 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata
agli allievi contestualmente al compito; il voto 2 corrisponde ad un compito
consegnato in bianco.
Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la
proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di
applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente.
L’allievo trascriverà sul libretto il voto riportato.
La valutazione dell’allievo sarà il risultato della media aritmetica dei voti
conseguiti nelle varie prove, media considerata per difetto o per eccesso
tenendo conto degli indicatori positivi o negativi.
Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento,
l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di
lavoro, la partecipazione al dialogo educativo.
L’insegnante
PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE
DOCENTE: PANGON VERA
Materia: DIRITTO ED ECONOMIA
Classe: 1^E Liceo delle Scienze Umane
A.s. 2016/2017
In relazione alla programmazione curricolare si propongono i seguenti OBIETTIVI in
termini di:
COMPETENZE E ABILITA’
Competenze:
 Usare correttamente i codici linguistici appresi e saper esporre i contenuti in
maniera chiara e precisa.
 Essere in grado di consultare le principali fonti giuridiche ed economiche e di
comprendere il significato fondamentale delle informazioni date dai mass
media .
 Saper applicare i concetti teorici appresi a semplici casi concreti.
 Individuare la dimensione economica e giuridica dei rapporti sociali e delle
regole che li organizzano
ABILITA’:
 Comprendere la necessità delle norme giuridiche come fondamento della
società e riconoscere le principali fonti del diritto, classificandole in base alla
gerarchia
 Comprendere l’importanza dello status giuridico dei diversi soggetti del diritto
 Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato, forma di Stato e
forma di governo
 Comprendere il contesto storico ed i caratteri della Costituzione italiana,
sapendone commentare i Principi fondamentali
 Analizzare le relazioni tra bisogni e attività produttiva e confrontare i diversi
sistemi economici dell’età moderna/contemporanea
 Riconoscere i diversi ruoli e differenti funzioni svolti dai soggetti economici e
saper descrivere le relazioni tra essi
 Riconoscere e confrontare le principali forme di mercato
CONOSCENZE
Al termine del primo anno di corso gli allievi devono conoscere:
 Il concetto di norma sociale e giuridica.
 Il concetto di fonte del diritto ed il sistema delle fonti dell'ordinamento giuridico
italiano.
 L'efficacia delle norme giuridiche nel tempo.
 I soggetti del diritto: persona fisica e persona giuridica;
 La Costituzione italiana: struttura e caratteri;
 I principi fondamentali della Costituzione italiana;
 Lo Stato, le forme di Stato e le forme di governo;
 Le nozioni fondamentali dell’economia (bisogno economico, bene, servizio,
patrimonio, reddito etc.);
 Il concetto di sistema economico, i suoi operatori e i meccanismi
fondamentali;
 I diversi tipi di sistema economico
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Esposti per
Unità didattiche e/o percorsi formativi con eventuali Scansione
approfondimenti
temporale
Introduzione al diritto:norma giuridica, fonti del diritto
Soggetti e relazioni giuridiche
L'economia e i diversi sistemi economici
I soggetti economici
Lo Stato e la sua evoluzione
La Costituzione italiana: contesto storico, struttura, caratteri
e Principi fondamentali
Settembre-Ottobre
Novembre
Dicembre Gennaio
Febbraio
Marzo-Aprile
Maggio-Giugno
METODI
L'approccio ai contenuti avverrà sempre prendendo spunto dalla realtà più vicina
agli studenti ( la famiglia, la scuola, gli avvenimenti di cronaca) per poi risalire al
concetto teorico.
La lezione dialogata verrà integrata dal problem solving ed, eventualmente, dal
lavoro per gruppi, con l'obiettivo di rendere gli studenti i veri protagonisti del
processo di apprendimento.
Verranno effettuati ripassi costanti degli argomenti, schematizzazioni dei
contenuti fondamentali e verranno date indicazioni sul metodo di studio.
STRUMENTI
Fonti giuridiche ed economiche, articoli di giornale, schematizzazioni di sintesi,
audiovisivi, Internet, adesione al progetto “Il quotidiano in classe”
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La fase della valutazione sarà scandita da tre interventi distinti:
 Il primo, di valutazione diagnostica, finalizzato a rilevare i livelli di partenza
tramite una discussione guidata da quesiti posti dall'insegnante;
 Il secondo di valutazione formativa, teso ad accertare l'apprendimento nel suo
divenire tramite "domande di controllo" ed, eventualmente, esercizi strutturati;
 Il terzo, di valutazione sommativa, mirato a verificare la preparazione degli
allievi al termine del percorso formativo tramite interrogazioni orali.
L'insegnante avrà cura di tenere un comportamento lineare, chiaro e puntuale e
di precisare i criteri di valutazione, nonché di motivare la stessa.
La valutazione terrà, ovviamente, conto anche di elementi quali la situazione di
partenza ed i progressi avvenuti in termini di abilità, capacità, impegno e
partecipazione.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1EU
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
Docente: Marisa Toffolo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per le informazioni generali sulla classe rimando alla premessa ai piani di
lavoro. Nello specifico della disciplina scienze umane, le studentesse
manifestano un vivo interesse e un coinvolgimento attivo per gli argomenti
finora trattati. La classe segue le lezioni con atteggiamento di curiosità e
partecipazione, ponendo domande pertinenti. Lo svolgimento dei compiti
assegnati per casa e lo studio domestico è svolto, dalla maggioranza in modo
sufficientemente accurato, da talune in modo ancora poco approfondito e
approssimativo. Sarà necessario potenziare la consapevolezza metacognitiva
e le strategie di studio e di apprendimento in modo da rendere l’impegno
sempre più efficace.
Nelle relazioni con gli insegnanti e il personale scolastico, la scolaresca
appare corretta e educata. L’impressione fin qui delineata fa intravedere una
classe affiatata con buone potenzialità relazionali. Sostanzialmente positiva la
condivisione delle regole della quotidianità scolastica.
Programmazione per competenze:
Oltre alle competenze di cittadinanza e degli assi culturali decise dal
Consiglio di Classe specificate in premessa, in ottemperanza a quanto
stabilito a livello di Dipartimento delle Scienze Umane, le competenze
specifiche da conseguire da parte delle allieve sono le seguenti:
COMPETENZE: PSICOLOGIA
• Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di
riferimento in relazione ai fenomeni psico-sociali
• Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della psicologia per
comprendere aspetti della realtà personale e sociale
• Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di
analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi
delle discipline psico-sociali
• Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti della
convivenza
I.I.S. Leopardi-Majorana
• Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le
dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare riferimento alle
motivazioni dell’agire
• Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche
affettive ed emozionali
• Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di
analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi
delle discipline psico-sociali
COMPETENZE: PEDAGOGIA
• Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della pedagogia per
comprendere aspetti della realtà personale e sociale
• Saper individuare il cambiamento e la diversità dei modelli formativi in una
dimensione diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e in una
dimensione sincronica (attraverso confronto tra aree geografiche e culturali)
• Padroneggiare le principali teorie educative proprie della cultura occidentale
e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea
• Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di
riferimento in relazione ai processi formativi
• Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le
dinamiche proprie della realtà sociale in riferimento ai fenomeni educativi e ai
processi formativi
PSICOLOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE
Per ciascuna unità didattica di psicologia sono di seguito riportati i rispettivi
contenuti, abilità e conoscenze.
UNITÀ 0 - Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo
È possibile studiare la realtà umana scientificamente?
Quali sono le scienze umane?
Il liceo delle scienze umane
UNITÀ 1 - La psicologia: dal senso comune alla scienza
CONTENUTI
1. Le origini filosofiche
La psiche come anima
Dall’anima alla mente
2. Il contributo della fisiologia
I.I.S. Leopardi-Majorana
-
Dal cuore...
... al cervello
Dagli organi alle sensazioni
3. La psicologia, finalmente!
Wundt e il laboratorio di Lipsia
La nascita della psicologia scientifica
Gli obiettivi degli studiosi di Lipsia
I metodi degli studiosi di Lipsia
Dopo Wundt: la psicologia sbarca in America
La psicologia in Europa:
alla scoperta del pensiero
Il cognitivismo:
la mente come calcolatore
La psicologia oggi
ABILITÀ
• Cogliere la realtà della
psicologia scientifica, al di là di
luoghi comuni e superficiali
rappresentazioni
• Comprendere la pluralità e la
varietà dei fenomeni studiati
dagli psicologi
• Ricostruire la storia della
psicologia per sommi capi e
secondo le sue principali linee
direttrici
• Conoscere le aree di ricerca
e di intervento della psicologia
oggi
• Distinguere il piano dei
fenomeni organici, attinenti alla
biologia, da quello dei
fenomeni psichici, oggetto di
studio della psicologia
CONOSCENZE
• Le scienze naturali e le scienze
umane: definizione generale e ambiti
di ricerca
• Le origini della psicologia:
le teorie di filosofi e fisiologi
• La nascita della psicologia come
scienza autonoma
• Gli sviluppi della psicologia a cavallo
tra Ottocento e Novecento
• Le principali prospettive teoriche in
psicologia
• La psicologia oggi: aree di ricerca e
di applicazione
I.I.S. Leopardi-Majorana
UNITÀ 2 - La percezione: la mente di fronte alla realtà
CONTENUTI
1. Una finestra sul mondo
Dal senso comune alla psicologia
Ragioniamo sulla definizione
2. L’attività percettiva al microscopio
I principi gestaltici di raggruppamento
Figura o sfondo? La percezione fluttuante
Un esempio di interpretazione dei dati sensoriali: la percezione della
profondità
Oltre i dati sensoriali: le costanze percettive
3. Il lato nascosto della percezione
Le illusioni percettive
Le percezioni subliminali
I disturbi della percezione
ABILITÀ
• Cogliere la differenza tra la
realtà fisica in sé e la sua
rappresentazione percettiva
• Cogliere la complessità dei
processi percettivi e il loro
legame con gli altri processi
cognitivi
• Individuare gli aspetti
problematici dei processi
percettivi e la loro centralità nei
vari ambiti dell’esperienza
quotidiana
CONOSCENZE
• Natura e significato della
percezione
• I contributi della Gestalt alla
comprensione dei processi
percettivi
• I meccanismi che guidano la
percezione visiva
• Il rapporto tra percezione,
consapevolezza e azione
UNITÀ 3 - La memoria: una vita di ricordi e dimenticanze
CONTENUTI
1. Che cosa sappiamo sulla memoria
Prima della memoria: l’attenzione
La memoria o le memorie?
Gli studi di Ebbinghaus
Il metodo di Ebbinghaus
Le ricerche di Bartlett
I.I.S. Leopardi-Majorana
2. Memoria e oblio nella vita quotidiana
Dimenticare per poter ricordare: la fisiologicità dell’oblio
Dimenticare per stare meglio: la terapeuticità dell’oblio
Quando ricordare diventa più facile
3. Quando la memoria non va
Le amnesìe di origine organica
Le amnesìe di origine psichica
ABILITÀ
• Cogliere la pluralità delle
attività cognitive implicate nei
processi mnestici
• Individuare le relazioni tra
memoria e apprendimento
• Cogliere le componenti
affettive ed emozionali di
ricordo e oblio
CONOSCENZE
• I diversi tipi di memoria
• I principali studi ed esperimenti
sulla memoria
• Le relazioni tra memoria e
apprendimento
• Gli aspetti fisiologici e psicologici
dei processi mnestici e dell’oblio
• Le amnesìe organiche e psichiche
UNITÀ 4 - Il pensiero e l’intelligenza: fra concetti astratti e problemi
concreti
CONTENUTI
1. Il pensiero e le sue forme
L’impossibilità di non pensare
Nel mondo dei concetti
Come si formano i concetti
Il ragionamento
La soluzione di problemi
Il pensiero creativo
2. L’intelligenza e la sua misurazione
Misurare l’intelligenza: i test
Il Q.I. e le scale per la sua misurazione
3. Le teorie sull’intelligenza
Un’intelligenza a più “facce”
Una molteplicità di intelligenze
Le ragioni del cuore: l’intelligenza emotiva
Dal quoziente intellettivo a quello emotivo
I.I.S. Leopardi-Majorana
ABILITÀ
• Cogliere la pluralità e la
varietà del pensiero inteso
come attività cognitiva
• Comprendere le applicazioni
e i limiti dell’approccio
psicometrico all’intelligenza
• Cogliere l’importanza e il
significato delle teorie
sull’intelligenza, comprese
quelle più recenti
CONOSCENZE
• Le diverse modalità del pensiero e
le relative interpretazioni
• I meccanismi cognitivi operanti
nelle attività di pensiero
• Gli studi sull’intelligenza in chiave
psicometrica
• Gli studi sull’intelligenza in chiave
cognitivistica
• Le prospettive più recenti
sull’intelligenza
UNITÀ 5 - Bisogni, motivazioni, emozioni: le “molle” della vita
CONTENUTI
1. Il concetto di “bisogno”
Un solo termine, situazioni diverse
Bisogni e ambiente
Quando i bisogni non sono soddisfatti
2. Dal biologico allo psichico: la motivazione
Una possibile definizione
Motivazioni intrinseche ed estrinseche
3. Le emozioni
Tu chiamale, se vuoi, emozioni
L’espressione delle emozioni
L’importanza delle emozioni
ABILITÀ
• Comprendere l’importanza
delle componenti socioaffettive del comportamento
• Cogliere le variabili affettive
ed emozionali implicate in ogni
processo di apprendimento, e
in particolare
nell’apprendimento scolastico
• Individuare il nesso tra
comportamenti individuali e
fattori socio-ambientali
CONOSCENZE
• I bisogni e le loro possibili
classificazioni
• Il rapporto tra bisogni individuali e
spinte ambientali
• La frustrazione e i suoi effetti
• Motivazione e comportamento
• Le dinamiche motivazionali nei
processi di apprendimento
• Le emozioni e la loro funzione
I.I.S. Leopardi-Majorana
-
Intersezione - Trova il tuo METODO DI STUDIO e mettilo in pratica
CONTENUTI
Inquadriamo il tema
Una via da scoprire,
Uno sguardo alle teorie
Le diverse modalità rappresentative secondo Bruner
Gli stili cognitivi
Dalla teoria alla pratica
Organizzare bene il proprio tempo
Prendere appunti Elaborare organizzatori anticipati
Riassumere
Personalizzare i libri di testo Costruire glossari,
Usare bene le nuove tecnologie
Un percorso fra i testi
Ognuno ha il suo stile
Amate i libri, annotàteli!
Orientarsi fra i concetti
ABILITÀ
• Cogliere la varietà degli stili
cognitivi e di apprendimento e
individuare il proprio
• Acquisire consapevolezza
meta-cognitiva
• Individuare i propri punti di
forza e di debolezza nello
studio
• Modificare, dove necessario,
le proprie strategie di studio e
di apprendimento
CONOSCENZE
• Il concetto di “metodo” e la sua
applicazione allo studio
• La pluralità di stili cognitivi e di
rappresentazione dei concetti
• Gli strumenti più efficaci per uno
studio produttivo
• Le “trappole” in cui può incorrere
uno studente
I.I.S. Leopardi-Majorana
PEDAGOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE
Per ciascuna unità didattica di pedagogia sono di seguito riportati i rispettivi
contenuti, abilità e conoscenze.
UNITÀ 12 - Le antiche civiltà pre-elleniche: la scrittura e le prime forme
di scuola
CONTENUTI
La rivoluzione della scrittura
Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica
I molteplici vantaggi della parola scritta
La scrittura come sapere sacro
Il privilegio di scrivere:
le scuole per gli scribi
2. Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea
In Mesopotamia: le “case delle tavolette” e le biblioteche
A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto
In Egitto: l’educazione al rispetto dell’ordine universale
I Fenici e la scrittura alfabetica
3. Il sistema educativo ebraico
Un popolo in viaggio
I rabbini e il Talmud
ABILITÀ
CONOSCENZE
• Ricostruire per sommi capi la
• La nascita della scrittura
storia della nascita della scrittura
• I caratteri essenziali della scrittura
• Comprendere la pluralità e la
come sapere sacro
varietà delle prime forme di scuola • La nascita della scrittura
• Comprendere lo stretto rapporto alfabetica presso i Fenici
tra l’evoluzione storica delle
• Le prime istituzioni educative in
antiche civiltà pre-elleniche e i
Egitto e in Mesopotamia
relativi modelli educativi, familiari, • Le caratteristiche fondamentali del
scolatici e sociali
sistema educativo ebraico
UNITÀ 13 - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino
CONTENUTI
1. L’educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici
I valori dell’aristocrazia greca
Achille, eroe-modello
I “maestri” degli eroi
I.I.S. Leopardi-Majorana
2. Sparta e l’educazione del cittadino soldato
Un modello totalitario
Dalla famiglia al paidonómos
Poco spazio ai sentimenti
L’addestramento dei giovani spartani
3. Atene e l’educazione del cittadino libero
Le riforme di Solone
Il percorso formativo
UNITÀ 14 - I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione
CONTENUTI
1. L’esigenza di una nuova educazione
Le sfide nell’agorá e l’arte di parlare in pubblico
La nuova areté politica e la necessità di studiare retorica
2. I sofisti: educare è insegnare la virtù politica
La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione
sofistica
Le opinioni di ciascuno e la forza delle parole
Protagora: la parola come strumento vantaggioso
Gorgia: la parola come strumento di persuasione
3. Socrate: l’autoeducazione alla virtù
Un personaggio insolito
Il dialogo tra conoscenza e morale
L’ironia e la maieutica
L’arte di aiutare a “portare alla luce”
ABILITÀ
• Capire le ragioni dell’esigenza di
una nuova educazione per l’Atene
del V secolo a.C.
• Cogliere il significato
dell’educazione per i sofisti
• Cogliere il senso
dell’autoeducazione per Socrate
• Individuare corrispondenze e
differenze tra i sofisti e Socrate in
relazione all’educazione
CONOSCENZE
• I tratti salienti della vita nell’agorá
ateniese nel V secolo a.C.
• Il ruolo di oratoria, retorica e
dialettica nell’educazione ateniese
del V secolo a.C.
• I caratteri della nuova areté
politica del V secolo a.C.
• Il concetto di paidéia
contestualizzato nella vita sociale,
politica e militare del tempo
• I tratti essenziali delle teorie e
I.I.S. Leopardi-Majorana
delle pratiche educative dei sofisti
e di Socrate
• I concetti pedagogici di “dialogo”,
“ironia” e “maieutica”
UNITÀ 15 - Platone, Isocrate e Aristotele: la formazione per i pensatori
greci del IV secolo a.C.
CONTENUTI
1. Platone: il disegno politico-educativo di uno Stato ideale
Le basi filosofiche
I principi pedagogici
Il mito platonico del carro alato
Lo Stato ideale
L’educazione nello Stato ideale
Gioco e affettività nell’infanzia
Il gioco come strumento educativo
2. Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica
La scuola di retorica
La parola come strumento di rinascita morale e politica
3. Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù
La concezione della conoscenza
Sviluppo umano e gradi di conoscenza
Le finalità etiche dell’educazione
Abituarsi alla virtù
L’educazione alla virtù
ABILITÀ
• Comprendere l’evoluzione del
concetto di “formazione” e dei
relativi modelli educativi
(familiari, scolatici e sociali) nei
pensatori greci del IV secolo a.C.
• Comprendere il significato del
disegno politico-educativo di
Platone
• Cogliere il ruolo della retorica
come strumento di rinascita
CONOSCENZE
• I principi filosofico-pedagogici del
pensiero platonico
• L’importanza del gioco e
dell’affettività nell’educazione
infantile secondo Platone
• Il valore del lógos e della retorica
in Isocrate
• Le finalità etiche dell’educazione
in Aristotele
I.I.S. Leopardi-Majorana
morale e politica per Isocrate
• Comprendere le finalità etiche
dell’educazione per Aristotele
Attività di approfondimento interdisciplinare (UDA)
Il percorso didattico di approfondimento pluridisciplinare deve essere ancora
definito nei dettagli che saranno precisati anche tenendo conto di quanto
emergerà dal lavoro in classe. Nei prossimi consigli di classe l’UDA sarà resa
operante e monitorata con l’indicazione dei contributi dei docenti delle varie
discipline, delle strategie adottate, delle attività previste e dei prodotti finali.
Strategie didattiche:
Lezioni dialogate e discussioni guidate
Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali
Brainstorming
Lezioni frontali
Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente
Supporto allo studio sul testo
Lavori di gruppo cooperativo
Chiarimenti terminologici
Annotazione nel glossario dei termini specifici
Incontro con esperti
Visite guidate
Attività laboratoriale e di ricerca
Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.)
Visione di film, brevi video, documentari, dvd.
Strumenti didattici:
Uso del testo in adozione:Elisabetta Clemente - Rossella Danieli Fulvia Innocenti, “La mente e l'albero - Corso integrato di psicologia e
pedagogia per il primo biennio del Liceo delle scienze umane” ed. Paravia
Materiali digitali integrativi
Limbook
ricerche in internet
computer
videoproiettore, fotocamera.
filmati e materiali iconografici
documentari
I.I.S. Leopardi-Majorana
Schede di autovalutazione
Strumenti di verifica
Interrogazione orale individuale
- Interrogazione orale breve
Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo
Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo.
Elaborazione scritta di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo.
- Mappe concettuali
- Lavori individuali e/o di gruppo
- Dialogo e discussione
- Verifica sommativa di unità
Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test
strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi,
relazioni.
- Esercizi applicativi
- Comprensione e interpretazione del testo
- Composizione
- Osservazione sistematica
Criteri di verifica e valutazione
Si terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti
e saranno effettuati sulla base di criteri predefiniti:
- Conoscenza dei contenuti;
- Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza;
- Uso corretto delle terminologie specifiche;
- Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità;
- Impegno, costanza e attenzione;
- Interesse dimostrato verso la specifica disciplina;
- Partecipazione alle attività didattiche;
- Puntualità nel portare a termine le consegne;
- Cura del materiale didattico;
- Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni;
- Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti.
- Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo
- Capacità di autovalutarsi
- Eventuali approfondimenti individuali.
Attività di recupero
I.I.S. Leopardi-Majorana
Possono essere realizzata secondo diverse modalità
Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di
parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli
studenti;
lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello;
Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della
docente che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li
rivede con gli allievi.
Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di
livello omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è
prevista verifica finale.
Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e
un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di
sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del
Consiglio di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti
che ad altri professori del Liceo.
Attività di approfondimento
Oltre alle attività previste per la realizzazione dell’UDA multidisciplinare
disposta dal Consiglio di classe, potranno essere proposte attività di
approfondimento/laboratoriali come integrazione al normale curricolo al fine di
incrementare e valorizzare saperi e competenze delle allieve.
Pordenone, 30 ottobre 2016
La docente
Prof.ssa Marisa Toffolo
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 EU
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: Di Marco Antonio
Presentazione della classe e situazione di partenza:
In base all’osservazione diretta e alle attività effettuate nei mesi di settembre e
ottobre, la classe appare eterogenea dal punto di vista degli apprendimenti e delle
competenze; abbastanza adeguate sono la partecipazione, l’attenzione, il rispetto
delle regole e il rapporto tra pari e con gli insegnanti. Sul piano disciplinare, la
classe si dimostra non del tutto matura e va, a volte, richiamata all’ordine e
all’attenzione. Parte degli alunni possiede adeguate conoscenze e partecipa alle
attività con impegno e interesse mentre alcuni allievi sembrano seguire le attività
con più fatica e necessitano di guida nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella
comprensione e nella rielaborazione dei contenuti.
Programmazione per competenze:
- Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.
- Individuare collegamenti e relazioni.
- Acquisire e interpretare l’informazione.
- Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia.
- Imparare ad imparare.
Misure e grandezze
Traguardi formativi
Comprendere l’importanza dell’utilizzo
delle unità di misura del S.I.
Mettere in relazione grandezze
fondamentali e grandezze derivate.
Distinguere tra energia, calore, lavoro.
Spiegare la relazione tra calore e
temperatura.
Stabilire la quantità di calore
assorbito/ceduto da un corpo.
Conoscere le diverse unità di misura
dell’energia.
Riconosce la trasformazione dell’energia
cinetica/potenziale e la legge di
conservazione dell’energia.
Individuare le situazioni in cui si ha un
trasferimento di calore.
Indicatori
Esprime il risultato di una misura
secondo le regole della comunicazione
scientifica.
Esegue correttamente i calcoli
adoperando il numero corretto di cifre
significative.
Riconosce in semplici fenomeni il ruolo
dell’energia, del lavoro e del calore.
Esprime a livello macroscopico la
differenza tra calore e lavoro.
Converte valori di energia espressi in
diverse unità di misura in joule.
Determina la variazione di energia
cinetica/potenziale in una
trasformazione.
Applica la relazione tra massa, calore
specifico e variazione di temperatura.
Le trasformazioni fisiche della materia
Traguardi formativi
Indicatori
Comprendere il significato di sistema.
Definisce le proprietà estensive e
intensive di un sistema.
Descrive esempi di sistemi distinguendo
Distinguere tra sistemi fisicamente/
chimicamente omogenei ed eterogenei. correttamente tra le varie tipologie.
Individua un procedimento con cui
Comprendere che i materiali possono
stabilire la natura di sostanza pura o di
essere formati da miscugli complessi.
miscuglio.
Interpretare la curva di riscaldamento di
Descrive le curve di riscaldamento/
un miscuglio e di una sostanza pura.
raffreddamento di una sostanza pura.
Conoscere il significato di temperatura
Distingue tra gas e vapore.
critica.
Riconoscere che la temperatura dei
passaggi di stato dipende anche dal
valore della pressione.
Riconoscere i metodi di separazione di
miscugli e sostanze.
Spiega la relazione tra tensione di
vapore, temperatura e pressione
esterna.
Individua il metodo di separazione
opportuno.
Le trasformazioni chimiche della materia
Traguardi formativi
Indicatori
Individuare le caratteristiche che
permettono di distinguere fra
trasformazioni fisiche e chimiche.
Enucleare le definizioni e i caratteri
distintivi di elementi e composti.
Interpretare e confrontare i diagrammi
delle abbondanze percentuali degli
elementi.
Riconoscerne l’importanza della tavola
periodica come strumento di lavoro.
Mettere a confronto le proprietà
principali di metalli, non metalli e
semimetalli.
Elenca e descrive i principali fenomeni
caratteristici delle trasformazioni
chimiche.
Distingue tra elementi e composti.
Elenca i principali elementi che
costituiscono l’Universo, la crosta
terrestre e il corpo umano e si orienta
sulle loro abbondanze relative.
Classifica gli elementi in base alla
posizione che essi occupano nella tavola
periodica.
Prevede a linee generali il
comportamento di un elemento.
La sfera dell’aria
Traguardi formativi
Conoscere le quattro sfere che formano
il sistema Terra.
Sapere come variano con l’altitudine le
caratteristiche fisiche dell’atmosfera e
capire il ruolo della troposfera.
Conoscere le cause dell’inquinamento
Indicatori
Sa descrivere le quattro sfere della Terra
applicando il concetto di sistema.
Sa indicare le suddivisioni dell’atmosfera
e sa come variano temperatura e
pressione nella troposfera.
Conosce gli effetti dell’inquinamento
atmosferico.
Sapere i fattori che causano differenze
della pressione atmosferica e come si
originano i venti.
La sfera dell’acqua
Traguardi formativi
Conoscere le acque dell’idrosfera.
Conoscere le proprietà chimico-fisiche
dell’acqua.
Comprendere e descrivere le fasi del
ciclo dell’acqua.
La sfera delle rocce
Traguardi formativi
atmosferico e le misure per contrastarlo.
Sa che i venti si muovono dalle alte alle
basse pressioni.
Indicatori
Sa spiegare la costituzione
dell’idrosfera.
Sa illustrare le proprietà chimico-fisiche
dell’acqua.
Sa esporre le tappe principali del ciclo
dell’acqua.
Indicatori
Conoscere i principi della classificazione Sa spiegare l’origine delle rocce
delle rocce magmatiche, sedimentarie e magmatiche, sedimentarie e
metamorfiche.
metamorfiche.
Il modellamento
Traguardi formativi
Saper riconoscere osservando un
paesaggio il ruolo delle forze endogene
ed esogene che lo hanno modellato.
Conoscere il ruolo degli agenti
atmosferici nella degradazione
meccanica e chimica delle rocce.
Distinguere l’azione di modellamento dei
ghiacciai, del mare, del vento e delle
acque correnti.
Conoscere le condizioni che
determinano situazioni di rischio
idrogeologico.
La terra nello spazio
Traguardi formativi
Visualizzare la Terra nello spazio e
collocare i suoi movimenti in un’ottica
tridimensionale.
Sapere dare una spiegazione delle
cause astronomiche che determinano le
condizioni stagionali in cui ci troviamo.
Indicatori
Sa esporre la distinzione tra forze
endogene ed esogene.
Sa descrivere l’attività meccanica e
chimica degli agenti atmosferici nella
degradazione delle rocce.
Sa distinguere e descrivere le varie fasi
nell’attività di modellamento delle acque
correnti, dei ghiacciai e del vento.
Sa individuare le situazioni di rischio
idrogeologico e sa quali comportamenti
adeguati vanno adottati.
Indicatori
Conosce le conseguenze apparenti e
reali del moto di rotazione e del moto di
rivoluzione.
Sa individuare le condizioni che
determinano il succedersi delle stagioni.
Sa descrivere le condizioni che
Conoscere i moti della Luna e saper
spiegare le fasi lunari e le eclissi.
determinano le fasi lunari e le eclissi.
La programmazione è suscettibile di eventuali variazioni conseguenti alle esigenze
didattiche degli allievi.
Metodologie e strumenti
- Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint
- Lavori di gruppo.
- Esercitazioni in classe, correzione collettiva dei lavori assegnati per lo studio
domestico.
- Libri di testo, schemi, sunti o approfondimenti elaborati dall`insegnante.
- Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali.
- Uscite didattiche
Strumenti di verifica
Le verifiche dei livelli raggiunti avverranno secondo le seguenti modalità:
- prove d’ingresso,
- prove strutturate o semistrutturate,
- interrogazioni orali,
- relazioni scritte riguardanti le eventuali attività di laboratorio.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche valuteranno conoscenze, abilità e competenze raggiunte. erifiche e
valutazioni terranno conto dei seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione alle
attività proposte, impegno profuso, puntualità nelle consegne, atteggiamento di
cooperazione tra pari e con l’adulto.
Le date delle verifiche scritte saranno definite in accordo con gli studenti e con i
colleghi di altre discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro.
Attività di recupero
Le attività di recupero consisteranno in:
- recupero in itinere.
- recupero in orario curricolare, per tutta la classe o individualizzato per piccoli
gruppi (attività di recupero e rinforzo);
- recupero individuale (secondo le indicazioni fornite dall’insegnante);
- partecipazione dell’alunno ad eventuali attività di sportello o ad eventuali corsi
pomeridiani.
Attività di approfondimento
La classe, partecipa al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia
Giulia", che prevede un’uscita, nel mese di marzo, ad Andreis dove, con l’ausilio di
un geologo sarà approfondito lo studio geomorfologico per la conoscenza del nostro
territorio.
CURRICOLO ORA AGGIUNTIVA DI EDUCAZIONE MUSICALE
(Primo biennio – Liceo delle Scienze Umane)
Significato della disciplina
La disciplina, inserita come ora aggiuntiva da quest’anno, intende sviluppare
le potenzialità musicali insite in ogni allievo attraverso un percorso
laboratoriale ludico-educativo e interdisciplinare che promuova e attivi la
”pratica del far musica insieme”. Le attività saranno proposte tramite giochi
educativi. Inoltre, si intende sviluppare la presa di coscienza del proprio
corpo come fonte di suoni, nonché l’apporto creativo che ognuno può dare
con il proprio coinvolgimento corporeo nella produzione del gesto e del
ritmo. Si vogliono individuare e attuare tutti gli aspetti sonori che la voce,
dapprima recitata e poi intonata, è in grado di esprimere anche tramite
l’improvvisazione. Da ultimo, verranno utilizzati con gli alunni strumenti a
percussione di facile uso che possano fornire agli stessi una immediata
gratificazione. Inoltre, è previsto un breve corso di Storia della Musica
condotto tramite ascolto di brani significativi tratti dalla letteratura musicale.
Competenze per Assi Culturali
Asse dei linguaggi
 Leggere e interpretare, con l’aiuto del docente, semplici partiture musicali.
 Essere consapevoli delle proprie potenzialità espressive a livello corporeo
e vocale.
 Sapersi esprimere attraverso l’esecuzione di semplici esercizi ritmici e
melodici in forma progressivamente autonoma.
Asse storico-sociale
 Comprendere l’evoluzione culturale ed artistica nella storia della musica.
 Essere consapevoli dell’influenza del contesto culturale nei generi
musicali e nella loro diffusione.
Contenuti
 Notazione
 Lettura ritmica
 Lettura melodica
 Brani a una e più voci
 Facili brani strumentali
Metodologia
Le lezioni saranno svolte stimolando il più possibile, in forma anche ludica, la
partecipazione attiva degli allievi, al fine di fare acquisire loro capacità
musico-espressive. Saranno proposte esercitazioni su imitazione (“Tecnica a
specchio”) seguite da discussioni guidate e riflessioni. Per quanto riguarda,
invece, la storia della Musica sarà dato spazio a brevi lezioni teoriche con
successiva discussione guidata con le classi.
Valutazione
Premesso che la disciplina non sarà oggetto di valutazione formale (voto),
come da delibera del Collegio dei docenti, la verifica sull’acquisizione delle
competenze sarà effettuata in itinere con il coinvolgimento degli allievi in
un’ottica di autovalutazione.
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
Docente: Maria Grazia Pastori
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe dimostra interesse per la materia e un buon impegno in questa
prima parte dell’anno. Buoni i rapporti fra compagne e con l’insegnante. Per
alcuni si registrano capacità motorie molto buone. Le lezioni si svolgono
presso la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi
esterni disponibili.
Programmazione per competenze:
•
•
•
•
•
•
utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell'ambito delle
capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio,
coordinazione generale e speciale)
utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità)
consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività
pratiche affrontate
acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell'ambito del
percorso educativo
assumere corretti stili di vita per la tutela della salute
sviluppare una relazione adeguata con l'ambiente naturale
ABILITA'
•
•
•
•
•
•
cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento
realizzare in modo efficace l'azione motoria richiesta
saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali
riconoscere ed applicare le regole base di alcune discipline
relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi
adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela
delle persone e il rispetto dell'ambiente
CONOSCENZE
•
•
•
gli aspetti teorici legati all'attività pratica svolta
le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in
relazione al movimento e le posture corrette
il ritmo delle azioni proprie ed altrui l linguaggio specifico essenziale
della materia
•
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza
personale in palestra e negli spazi aperti
Strategie didattiche:
Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a
piccoli gruppi, a squadre. Si cercherà di offrire un numero ampio e
diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità
degli studenti. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi
e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento.
Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento
di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo
autonomo che in gruppo
Strumenti didattici:
saranno utilizzati tutti gli strumenti, materiali ed attrezzature a disposizione in
modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni
esonerati o quando si riterrà opportuno si farà uso di materiali informativi.
Strumenti di verifica:
Al termine di ogni unità didattica, viene proposta un'esercitazione pratica di
verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Potranno essere
utilizzate anche prove scritte e\o orali.
I
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante e tiene conto
dell'impegno e dell'interesse dimostrati dagli alunni. Prende in considerazione
il percorso effettuato nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria
situazione di partenza. Infine la partecipazione e il coinvolgimento da parte
degli studenti ad attività sportive ed espressive anche non strettamente
curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione.
Attività di approfondimento
Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente le attività sportive
individuali, i tornei interni alla scuola a eventuali altri progetti ed iniziative in
ambito motorio.
Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di
argomenti specifici. Partecipazione ai progetti: Corso di difesa personale.
Avviamento al golf .
I.I.S. LEOPARDI MAJORANA
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Eu
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Claudia Beacco
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe 1EU è composta da studentesse attivi e vivaci, il comportamento
è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina positivo.
La classe partecipa alla lezione con interventi che dimostrano interesse e ciò
consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante.
Programmazione per competenze:
COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L.169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n.
9)
C3 Comunicare
C4 Collaborare e partecipare
C5 Agire in modo autonomo e responsabile
L2 Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)
Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo
di istruzione, quindi assume un valore paradigmatico per la formazione
personale e l’esercizio di una cittadinanza consapevole, lo/a studente/ssa
sarà in grado di:
1. porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e
consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e
testimoniati dalla comunità cristiana;
2. rilevare il contributo sempre attuale della tradizione ebraico-cristiana
allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni
culturali e religiose;
3. impostare una riflessione sull’esperienza umana e sulla sua possibile
apertura al trascendente riconoscendo la natura e la proposta del
linguaggio religioso-cristiano.
CONOSCENZE
riconosce gli interrogativi universali
dell'uomo: origine e futuro del
mondo e dell'uomo, bene e male,
senso della vita e della morte,
speranze e paure dell'umanità, e le
risposte che ne dà il cristianesimo,
anche a confronto con altre
religioni;
si rende conto, alla luce della
rivelazione cristiana, del valore
delle relazioni interpersonali e
dell'affettività: autenticità, onestà,
amicizia, fraternità, accoglienza,
amore, perdono, aiuto, nel contesto
delle istanze della società
contemporanea;
individua la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la specificità
della proposta cristiano-cattolica,
nella singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola da
quella di altre religioni e sistemi di
significato;
accosta i testi e le categorie più
rilevanti dell'Antico e del Nuovo
Testamento: creazione, peccato,
promessa, esodo, alleanza, popolo
di Dio, messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le
peculiarità dal punto di vista storico,
letterario e religioso;
approfondisce la conoscenza della
persona e del messaggio di
salvezza di Gesù Cristo, il suo stile
di vita, la sua relazione con Dio e
con le persone, l'opzione
preferenziale per i piccoli e i poveri,
così come documentato nei Vangeli
ABILITÁ
riflette sulle proprie esperienze
personali e di relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi, speranze,
relazioni, solitudine, incontro,
condivisione, ponendo domande di
senso nel confronto con le risposte
offerte dalla tradizione cristiana;
riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello
cristiano-cattolico,
nell'interpretazione della realtà e lo
usa nella spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
dialoga con posizioni religiose e
culturali diverse dalla propria in un
clima di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo
la componente storica, letteraria e
teologica dei principali testi,
riferendosi eventualmente anche alle
lingue classiche;
riconosce l'origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel
mondo quali l'annuncio, i sacramenti,
la carità;
e in altre fonti storiche;
ripercorre gli eventi principali della
vita della Chiesa nel primo millennio
(con particolare riferimento ad
Aquileia e Concordia);
legge i segni del cristianesimo, nelle
forme di espressione artistica e della
tradizione popolare, distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità
religiose;
coglie l'importanza del cristianesimo coglie la valenza delle scelte morali,
per la nascita e lo sviluppo della
valutandole alla luce della proposta
cultura europea
cristiana.
NUCLEI TEMATICI
Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo
dei seguenti nuclei tematici:
• IL VALORE DELLA VITA, DESIDERI ATTESE E FRAGILITÀ DEL
MONDO ADOLESCENZIALE. CONOSCERSI ED ACCETTARSI
• LE RELIGIONI PRIMITIVE
• INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA
• I PATRIARCHI DEL POPOLO EBRAICO
• LO SVILUPPO DELLA CHIESA PRIMITIVA
STRATEGIE DIDATTICHE
Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di
gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie,
visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le
occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La
scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la
partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando
che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della
materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento
della programmazione.
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri
strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi
poetici e musicali, arte.
STRUMENTI DI VERIFICA
La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità
differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del
grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di
verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali.
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non
sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O)
eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe,
sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi
originali presentati criticamente.