Docente: prof.ssa Bonato Beatrice CLASSE

Transcript

Docente: prof.ssa Bonato Beatrice CLASSE
PIANO DI LAVORO ANNUALE
Anno scolastico 2014/2015
Liceo scientifico “N. Copernico”
Docente: prof.ssa Bonato Beatrice
CLASSE 4A
FILOSOFIA
OBIETTIVI
Per quanto riguarda le finalità e gli obiettivi minimi si rimanda alle decisioni assunte dal Dipartimento di
Storia e Filosofia e recepite dal POF. Si indicano qui di seguito, in modo più specifico e analitico, gli
obiettivi della mia attività didattica.
Competenze
1.
Saper sostenere una posizione con argomentazioni coerenti.
2.
Saper dialogare ascoltando le posizioni esposte dagli altri interlocutori e tenendo conto dei loro
argomenti.
3.
Saper esercitare il pensiero critico nei confronti di credenze, opinioni, posizioni presentate come
ovvietà nel discorso pubblico.
4.
Saper sospendere il giudizio quando sia necessario un esame più approfondito rispetto a una
determinata questione.
5.
Saper intraprendere un lavoro di ricerca personale.
Abilità
1.
Comprensione degli argomenti trattati, intesa come capacità di esaminare i contenuti, di ricomporli
sinteticamente nel discorso, di rispondere a domande poste in diversi modi.
2.
Analisi: capacità di individuare i diversi passaggi di un ragionamento e le articolazioni interne di una
dottrina, in rapporto a quanto sia stato esposto in classe e studiato
3.
Sintesi: capacità di individuare i nuclei essenziali di un problema, del pensiero di un autore o di una
teoria.
4.
Capacità di confrontare teorie generali o particolari, di rilevare coerenze e incoerenze, di riconoscere
concetti, di costruire argomentazioni non puramente ripetitive e di applicarle in contesti diversi.
5. Capacità di esporre con un linguaggio chiaro e appropriato, usando opportunamente il lessico specifico,
selezionando le cose da dire e controllando il filo dell’argomentazione.
6.
Obiettivo di livello superiore: saper leggere autonomamente, sulla base di indicazioni previamente
offerte dall’insegnante, alcuni testi filosofici non trattati in classe
Conoscenze
1.
Formazione di conoscenze relative a correnti di pensiero, autori e dottrine filosofiche, concetti, metodi
e strategie tipiche; gli allievi ricaveranno tali conoscenze dalle spiegazioni dell’insegnante, dal manuale
in adozione, dalle letture svolte in classe ed eventualmente anche da lavori di ricerca individuale.
Per quanto riguarda l’elencazione in dettaglio delle conoscenze, si vedano il piano di lavoro allegato al
presente documento come sua parte integrante.
METODI E STRUMENTI DIDATTICI
1.
2.
3.
4.
6.
7.
Lezioni esplicative.
Lettura e analisi di passi tratti da opere filosofiche.
Lavori individuali finalizzati all’approfondimento di particolari tematiche, ma anche
allo sviluppo dell’interesse e dell’autonomia, seguiti da presentazioni alla classe.
Discussioni guidate su temi e problemi di natura filosofica anche non direttamente legati al
programma di storia della filosofia, volte a sviluppare negli studenti l’interesse per un approccio
problematico e autonomo alle questioni filosofiche.
Uso di dizionari filosofici per il chiarimento della terminologia e per la ricostruzione della storia dei
concetti.
Film e audiovisivi.
MODALITÁ DI VERIFICA
Interrogazioni orali individuali.
Verifiche scritte.
Relazioni individuali presentate alla classe.
Le verifiche scritte saranno costituite da un congruo numero di domande, esercizi e definizioni, volte a
saggiare l’ampiezza e la consistenza delle conoscenze degli allievi, la loro comprensione effettiva dei
nodi concettuali, le loro capacità di collegamento. Le verifiche orali prevedono un minor numero di
domande, per cui consentono di valutare meglio l’approfondimento dei contenuti appresi e
naturalmente le abilità espositive e l’autonomia conseguita dagli allievi nella rielaborazione. Anche la
qualità degli interventi durante le lezioni, la partecipazione costruttiva al dialogo educativo, l’impegno
e la costanza nello studio costituiranno elementi utili per la valutazione finale, pur non corrispondendo
a momenti di verifica specificamente registrati né a voti di profitto. Le verifiche sistematiche,
debitamente documentate nel registro personale dell’insegnante, saranno due nel primo quadrimestre,
una orale e una scritta. Nel secondo quadrimestre, più lungo, saranno almeno due, sempre una orale e
una scritta. In questo secondo periodo, gli studenti che non fossero riusciti a conseguire la sufficienza in
una delle due verifiche o in nessuna di esse, avranno la possibilità di sottoporsi a un’ulteriore verifica in
modo che il giudizio possa venir meglio definito.
STRATEGIE E MODALITÀ DI RECUPERO
In presenza di difficoltà particolari nell’apprendimento della disciplina, si svolgeranno attività di
recupero in itinere, soprattutto nel periodo successivo alla fine del primo quadrimestre. Nel caso di un
eventuale giudizio di insufficienza nello scrutinio del primo quadrimestre, il debito dovrà essere
recuperato entro i termini stabilità dal Collegio docenti e con le modalità ritenute più consone dal
docente in relazione alle carenze riscontrate. Nel caso di giudizio sospeso con debito formativo al
termine dell’anno scolastico, la verifica del recupero verrà effettuata in luglio secondo le modalità
deliberate dal Dipartimento di Filosofia e Storia e dal Collegio Docenti.
Anche le verifiche orali, per la filosofia come per la storia, vanno considerate quali occasioni per
consolidare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati e per esercitare e migliorare
l’esposizione. È perciò necessario che tutti gli studenti, anche quelli non coinvolti personalmente nelle
interrogazioni, le seguano attentamente e le sfruttino in modo costruttivo.
VALUTAZIONE
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti aspetti:
qualità, quantità, coerenza delle conoscenze possedute dagli studenti;
grado di comprensione, di analisi e di sintesi dei contenuti appresi;
livello raggiunto nelle capacità espressive;
capacità di argomentazione e di autonomia nella elaborazione dei contenuti;
intensità e costanza dell’attenzione e qualità della partecipazione in classe;
grado di sviluppo delle competenze specifiche;
percorso di apprendimento considerato in relazione ai livelli iniziali, fatti salvi gli obiettivi minimi che
risultano specificati nel POF.
La media aritmetica dei voti, calcolata automaticamente dal registro elettronico, sarà la base, ma non l’unico
fattore per attribuire il voto di profitto, al quale si giungerà, in particolare nella valutazione di fine anno, anche
considerando se ci siano stati miglioramenti o cali nel corso del tempo.
CONTENUTI
Primo quadrimestre (15 settembre – 22 dicembre 2014)
1. La Rivoluzione scientifica
Riepilogo sui caratteri e i fondamenti metodologici della fisica antica e della concezione aristotelica della
natura. La crisi della fisica e dell’astronomia antica e le condizioni dell’affermazione di un nuovo paradigma.
Copernico e Keplero.
Galileo. La battaglia a favore della teoria copernicana. Lo scontro con la Chiesa e il processo. La nuova
fisica e i suoi principi. Il metodo. Newton. I principi della fisica. Lo spazio e il tempo come assoluti. Bacone:
il metodo induttivo.
Approfondimenti. Scienza e politica: Vita di Galileo di Bertolt Brecht. Le responsabilità dello scienziato.
Epistemologia e storia della scienza nel Novecento. Th. Kuhn: le Rivoluzioni scientifiche come cambiamenti
di paradigma.
Il significato delle teorie scientifiche: realismo, strumentalismo, convenzionalismo.
2. Il pensiero politico moderno
Il giusnaturalismo. Concetto di “diritto naturale”. Diritto e diritti. Il contrattualismo . Hobbes. Locke.
Teorizzazione dello stato assoluto e costituzionalismo liberale. Dallo “stato di natura” allo “stato civile”.
L’alienazione dei diritti individuali. Chi è il sovrano? Stato e chiese, politica e religione. Il dibattito sulla
tolleranza religiosa.
Teorie politiche dell’Illuminismo: Montesquieu, Voltaire. Rousseau: la diseguaglianza, l’iniqua distribuzione
della proprietà privata, il contratto sociale, la sovranità popolare. Alcuni aspetti del pensiero politico di
Kant e la definizione di “illuminismo”.
3. Il soggetto, la conoscenza, la morale
Prima parte
Cartesio. Metodo. Il dubbio e il Cogito. La fondazione del sapere sulla certezza dell’autocoscienza pensante.
Il dualismo metafisico. Il problema del rapporto tra corpo e mente.
Secondo quadrimestre (7 gennaio-giugno 2015)
Il soggetto, la conoscenza, la morale
Seconda parte
Locke. L’identità personale.
Hume. Il programma dell’Empirismo. Analisi dell’esperienza, tipi e possibilità della conoscenza. L’Io come
fascio di percezioni. Critica della metafisica e limiti della scienza. La morale fondata sul sentimento.
Kant. Il riesame dei problema della conoscenza e della morale.
Il concetto di “Critica”. Ragione ed esperienza. La conoscenza come sintesi a priori. Il soggetto
trascendentale come legislatore della natura. Imperativo categorico e autonomia morale.
4. Metafisiche della sostanza e del soggetto.
Spinoza. Una filosofia della necessità. Il rapporto tra metafisica ed etica. Il monismo metafisico su base
logico-geometrica. Critica dell’antropocentrismo e del finalismo.
Fichte. Dalla filosofia kantiana del finito all’Idealismo. L’Io puro e la libertà come sforzo infinito di
superamento del limite.
Hegel. L’Assoluto come totalità dialettica. Il sistema. Coscienza e spirito: la Fenomenologia. Le figure della
coscienza e dell’autocoscienza. Lo spirito oggettivo: moralità, diritto, eticità. La dottrina dello Stato.
Approfondimento pluridisciplinare: I diritti universali dell’uomo (Italiano, Storia, Filosofia).
Testo in adozione:
Cioffi-Luppi-Vigorelli, Il discorso filosofico, Voll. 2a e 2b, B. Mondadori.