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FTA Morning View
mercoledì 10 agosto 2016
Dalla Redazione di FTAOnline News
MERCATO USA
La Borsa di New York ha chiuso la seduta in leggero rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,02%, l'S&P 500 lo 0,04% e
il Nasdaq Composite lo 0,24%. Il listino tecnologico ha toccato il nuovo massimo storico a 5.238,54 punti.
Cala a sorpresa nel secondo trimestre la produttività. Secondo quanto comunicato dallo U.S. Department of Labor (il
ministero del Lavoro Usa) la produttività non agricola è calata su base sequenziale dello 0,5% contro l’incremento
dello 0,5% atteso dagli economisti (il dato è comunque in lieve miglioramento rispetto allo 0,6% di declino registrato
nel primo trimestre).
Cresce più del previsto invece il costo del lavoro. Secondo quanto comunicato dallo U.S. Department of Labor (il
ministero del Lavoro Usa) il costo del lavoro è aumentato del 2% su base sequenziale nei tre mesi allo scorso 30
giugno, contro il progresso dell’1,8% del consensus e il declino dello 0,2% del primo trimestre.
Secondo quanto comunicato dal Department of Commerce (il ministero del Commercio Usa), il dato finale relativo alle
scorte all’ingrosso in Usa per il mese di giugno evidenzia un progresso dello 0,3% su base sequenziale contro la lettura
piatta preliminare e lo 0,1% d’incremento del consensus. Rivisto al rialzo dallo 0,1% allo 0,2% anche il dato relativo al
mese di maggio.
Sul fronte societario Valeant +25,43%. Il gruppo farmaceutico ha annunciato una trimestrale con perdite in crescita e
ricavi in calo ma ha fornito un outlook convincente. Per l’intero esercizio la società prevede un eps rettificato compreso
tra 6,70 e 7,00 dollari, a fronte di ricavi per 9,9-10,01 miliardi. Gli analisti stimavano 6,53 dollari di utile e 10,01
miliardi di giro d’affari.
Gap -6,21%. Il rivenditore di abbigliamento ha chiuso il mese di luglio con vendite (a parità di perimetro) in calo del
4%. Male il marchio Banana Republic (-14%).
Monster Worldwide +26,35%. Randstad ha annunciato l'acquisto del gruppo specializzato in offerte di lavoro per 3,40
dollari per azione (429 milioni di dollari).
Walt Disney +1,02% in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali.
News Corp +3,74%. I ricavi del gigante media nel quarto trimestre sono cresciuti a sorpresa a 2,23 miliardi di dollari da
2,12 miliardi di un anno prima. Gli analisti avevano previsto un declino a 2,06 miliardi.
MERCATI ASIATICI
Seduta mista, ma con tendenza in negativo, per i mercati dell’Asia che non seguono la positiva performance registrata
da Wall Street martedì (per altro Dow Jones Industrial Average ed S&P 500 avevano chiuso appena sopra la parità),
mentre il rafforzamento dello yen mette sotto pressione Tokyo. La solidità della valuta nipponica ha eroso 492,2
miliardi di yen (4,35 miliardi di euro) di utili trimestrali per i sette big dell’auto del Sol Levante. Il Bloomberg Dollar
Spot Index, che monitora la valuta Usa contro le altre dieci principali monete, è in declino dello 0,40% e lo yen
guadagna lo 0,60% nei confronti della divisa americana. Il risultato è stata una perdita dello 0,18% per il Nikkei 225
(peggio ha fatto l’indice più ampio Topix, deprezzatosi dello 0,36%), con Mazda Motor in declino di oltre il 2% (in
negativo anche Honda Motor e Toyota Motor). Sul fronte macroeconomico positivo il balzo mensile dell’8,3% registrato
in giugno dagli ordinativi di macchinari industriali core, dopo il calo dell’1,4% registrato in maggio e ampiamente
meglio del progresso del 3,2% atteso dagli economisti.
A Seoul, il Kospi riesce a virare in positivo in chiusura e si apprezza dello 0,14% al termine degli scambi. A circa un’ora
dalla chiusura Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 scambiano in declino dello 0,30% e la performance
dello Shenzhen Composite non si discosta di molto. Poco migliore la performance dell’Hang Seng di Hong Kong mentre
l’Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell’ex colonia britannica per la Corporate China, si
muove più vicino alla parità. A Sydney l’S&P/ASX 200 segna un declino dello 0,16% al termine delle contrattazioni.
PREAPERTURA ITALIA/EUROPA
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Future sugli indici azionari europei in flessione: Eurostoxx 50 -0,4%, DAX -0,2%, CAC 40 -0,4%, FTSE 100 -0,3%. Le
chiusure dei principali indici nella seduta precedente: Eurostoxx 50 +1,54%, Francoforte (DAX) +2,50%, Parigi (CAC 40)
+1,19%, Londra (FTSE 100) +0,62%, Milano (FTSE Mib) +0,31%.
Future sugli indici azionari americani in ribasso dello 0,1% circa. Le chiusure della seduta precedente a Wall Street:
S&P 500 +0,04%, Nasdaq Composite +0,24%, Dow Jones Industrial +0,02%.
Tokyo in lieve ribasso con l'indice Nikkei 225 che chiude a -0,18%. Borse cinesi poco sotto la parità: l'indice CSI 300 di
Shanghai e Shenzhen segna -0,2% circa, l'Hang Seng di Hong Kong cede lo 0,1% circa.
Euro tonico contro dollaro, tocca massimi dalla fine della scorsa settimana. EUR/USD al momento tratta a 1,1150 circa.
Bund Future in ascesa. Il contratto settembre 2016 segna 167,61 punti contro i 167,41 alle 17:30 della seduta
precedente e i 167,56 della chiusura alle 22:00.
Petrolio poco sotto i massimi da fine luglio toccati nelle due sedute precedenti. Il future sul Brent (contratto ottobre)
segna ora 44,90 $/barile (da 45,73), quello sul WTI (settembre) 42,60 $/barile (da 43,48).
Oro in recupero dai minimi da fine luglio a 1335,35 $/oncia toccati l'altro ieri mattina. I prezzi al momento segnano
1357 $/oncia.
DATI MACRO ATTESI
Mercoledì 10 Agosto 2016
01:50 GIA Ordinativi di macchinari giu;
01:50 GIA Indice prezzi alla produzione lug;
06:30 GIA Indice attività settore terziario giu;
08:45 FRA Produzione industriale giu;
16:00 USA Indice JOLTs (nuove posizioni lavorative) giu;
16:30 USA Scorte settimanali petrolio e derivati.
HEADLINES
Traffico in declino per American Airlines in luglio
American Airlines ha comunicato martedì dati relativi al traffico nel mese di luglio segnati dal declino dello 0,3%
dell’Rpm (revenue passenger mile o ricavi-passeggeri-miglio, indicatore chiave per il settore aereo) a 21,7 miliardi. In
crescita invece del 2,3% l’Asm (available seat mile ovvero posti disponibili per miglio, indicatore relativo alla capacità)
a 25,5 miliardi. Il load factor si è attestato all’85,2% con un declino del 2,1% rispetto al luglio 2015. American Airlines,
che ha confermato attese per una crescita del 12-14% del margine rettificato nell’attuale trimestre, ha chiuso con un
guadagno dello 0,70% la seduta al Nasdaq.
Giappone: prezzi alla produzione invariati in luglio (-3,9% annuo)
Secondo quanto comunicato dalla Bank of Japan (BoJ), nel mese di luglio i prezzi alla produzione sono rimasti invariati
su base sequenziale contro il declino dello 0,1% atteso dagli economisti per una lettura identica a quella del mese di
giugno. Su base annuale la flessione è del 3,9% contro il declino del 4,2% di giugno e quello del 4,0% del consensus.
Giappone: balzo dell’8,3% mensile in giugno per gli ordinativi di macchinari industriali
In giugno gli ordinativi di macchinari industriali core (escludendo cioè quelli per la generazione elettrica e quelli navali)
in Giappone hanno ripreso a crescere segnando un balzo dell’8,3% mensile dopo il calo dell’1,4% registrato in maggio
e ampiamente meglio del progresso del 3,2% atteso dagli economisti. Su base annuale gli ordinativi sono calati dello
0,9% in deciso miglioramento rispetto al crollo dell’11,7% di maggio (peggiore flessione dal 14,6% registrato nel
novembre 2014) e contro il calo del 4,2% del consensus.
In un mese Pokémon Go ha generato 200 mln $ di ricavi netti
Secondo i dati di Sensor Tower, Pokémon Go nel primo mese dal lancio (lo scorso 6 luglio) ha generato ricavi netti per
200 milioni di dollari. Un record per un gioco freemium (gratuito ma che prevede il pagamento per funzioni e servizi
aggiuntivi), visto che Clash Royale, uno dei maggiori successi su terminale mobile pubblicato da Supercell, ha
incassato 125 milioni nel suo primo mese. Candy Crush, tra i più celebri giochi per smartphone, aveva invece generato
“appena” 25 milioni di ricavi nello stesso lasso di tempo. Intanto Pokémon Go, sviluppato dall'azienda giapponese The
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Pokémon Company (partecipata al 33% da Nintendo) continua a tenere fidelizzati i suoi utenti, con un uso medio di 26
minuti al giorno.
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