programmi degli insegnamenti delle classi di laurea in

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programmi degli insegnamenti delle classi di laurea in
PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
DELLE CLASSI DI LAUREA IN
- LINGUE E CULTURE STRANIERE OCCIDENTALI
E ORIENTALI - CLASSE L-11 (I E II ANNO)
- LINGUE, LETTERATURE E CULTURE STRANIERE
- CLASSE 11 (III ANNO)
- LINGUE E CIVILTÀ DELL'EURASIA - CLASSE
11 (III ANNO)
ANNO ACCADEMICO
2009-2010
N.B.
Per i programmi degli insegnamenti mutuati gli studenti possono
consultare le pagine web proprie della Classe di laurea che offre il
Corso.
DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE
Prof.ssa Stefania Cavagnoli
Ore: 60
Crediti: 12
SSD: L-LIN/02
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Presentare la disciplina della glottodidattica e i suoi strumenti, per un ausilio teorico e pratico nell'insegnamento delle lingue
straniere.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
CLASSE 11
CFU 12
Il corso affronterà principalmente alcuni argomenti fondamentali che serviranno ad introdurre gli studenti alla glottodidattica,
partendo dalla loro conoscenza e dal loro apprendimento linguistico, per arrivare ad una riflessione personale e condivisa su
come si insegnano le lingue straniere e su come si potrebbero insegnare. Gli argomenti affrontati in modo dialogico ed
interattivo saranno: che cos'è la didattica delle lingue? Teorie della glottodidattica. Approcci, metodi, tecniche. Competenza in
lingua straniera. Abilità. Contesto di apprendimento. Obiettivi didattici. Materiali didattici. Fabbisogni. Biografia linguistica.
Approccio interculturale. Quadro di riferimento europeo per l'apprendimento delle lingue. Portfolio. Nuove tecnologie.
Il corso prevede una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti. Prima di affrontare infatti le tematiche generali
dell'apprendimento e insegnamento delle lingue straniere si partirà dalle esperienze di acquisizione linguistica dei singoli,
attraverso lo strumento della biografia linguistica. Sulla base delle discussioni e delle esperienze si affronteranno le concezioni di
metodi e approcci, con riferimento alle principali teorie a cui si ispirano e alle diverse discipline che interessano il settore della
glottodidattica.
Verranno inoltre affrontati concetti come quello di competenza in lingua straniera, abilità linguistica, bisogni dell'apprendente,
contesto di apprendimento, obiettivi e scelta di materiali didattici. La seconda parte del corso, più applicativa, affronterà le
recenti tendenze nell'apprendimento e nell'insegnamento delle lingue straniere approfondendo in particolare:
. approccio interculturale
. quadro di riferimento europeo
. portfolio
. nuove tecnologie.
Le modalità didattiche del corso prevedono una partecipazione attiva degli studenti, con approccio seminariale, lavoro di coppia
e di gruppo, ed una disponibilità alla riflessione sul proprio percorso di apprendimento e di acquisizione delle lingue straniere e
seconde.
CLASSE 37
CFU 12
L'impostazione del corso, proprio perché prevede una partecipazione attiva da parte di studentesse e studenti, permette una
differenziazione di livello all'interno della stessa classe. Le studentesse e gli studenti della classe 37 affronteranno gli argomenti
previsti per la classe 11 con un altro taglio, più specialistico, puntando sul lavoro di gruppo e l'elaborazione di materiale, in
accordo con la docente.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. DE MARCO, Manuale di glottodidattica, Carocci, Roma, 2000,
2. (A) S. CAVAGNOLI , E. MAULE, S. LUCCHETTI, Musica e insegnamento linguistico, Junior, Brescia, 2007, parte I capitolo 3
3. (A) C. SERRA BORNETO, C'era una volta il metodo, Carocci, Roma, 1998, Introduzione
4. (C) D. LEVY, Da una a più lingue, da una a più discipline; insegnamento apprendimento, formazione e ricerca,, Wizarts, Porto
S.ELpidio, 2006,
5. (C) T. BARBERO, CLEGG J., Programmare percorsi CLIL, Carocci, Roma, 2005,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma per non frequentanti è inserito nella pagina web della docente.
Modalità di valutazione:
Orale; presentazioni di letture individuali davanti a tutto il gruppo classe
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Le lingue straniere conosciute dalle studentesse e dagli studenti
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
FILOLOGIA CINESE
Prof.ssa Anna maria Paoluzzi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di presentare i caratteri essenziali della lingua cinese classica tramite la lettura, l'analisi e il commento di
brani di poesia e prosa tratti da opere letterarie comprese in un arco di tempo che va dal periodo pre-Qin fino alla dinastia
Song.
Prerequisiti:
Aver sostenuto almeno un'annualità di Lingua e Traduzione Cinese
Programma del corso:
Lettura e traduzione, con commento filologico, di circa dieci brani di poesia e prosa cinese classica, con particolare attenzione ai
testi pre-Qin e alla poesia di epoca Tang.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) GIULIANO BERTUCCIOLI, Testi di letteratura cinese, Poesia, Bagatto Libri, Roma, 1988,
2. (A) GIULIANO BERTUCCIOLI, Testi di letteratura cinese, Prosa, Bagatto Libri, Roma, 1985,
3. (A) MAURIZIO SCARPARI, Avviamento allo studio del cinese classico, Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia, 1995,
4. (C) EDWIN G. PULLEYBLANK, Outline of Classical Chinese Grammar, UBC Press, Vancouver, 1995,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Testi in fotocopia tratti da "Literary Chinese for Advanced Beginners" , SMC Publishing Inc, 1995, Taipei distribuiti dal docente
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Cinese, Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
FILOLOGIA ROMANZA
Prof.ssa Maria Di nono
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/09
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
A) Acquisizione delle speciali modalità di analisi dei testi letterari medievali romanzi.
B) Analisi dei tratti componenziali e dei metodi di classificazione del 'genere' epico.
Prerequisiti:
Nozioni fondamentali di cultura medievale.
Programma del corso:
A) Il corso di lezioni si propone di analizzare, nell'ambito delle modalità
d'uso del volgare e della trasmissione dei testi, le fondamentali testimonianze scritte che documentano la nascita delle lingue
romanze. (3CFU)
B) Tematiche connesse a specifiche problematiche di carattere filologico-linguistico e di natura storico-culturale, saranno
esaminate nella versione oxoniense della
Chanson de Roland e nel Roland à Saragosse. (6CFU)
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) VARVARO ALBERTO, Linguistica romanza, Liguori, Napoli, 2001, Parti B, C. Non frequentanti (A,B,C,D) (3CFU)
2. (A) M. BENSI ( a cura di), La canzone di Orlando, Rizzoli, Milano, 1985
3. (A) BELLETTI G.C. ( a cura di), Rolando a Saragozza, Edizioni dell'Orso (Testi per un altro Medioevo,2), Alessandria, 1998
4. (A) BONAFIN MASSIMO, Contesti della parodia: semiotica, antropologia, cultura medievale, UTET, Torino, 2001
5. (A) LIMENTANI A. - INFURNA M., L'epica romanza nel Medioevo, il Mulino, Collana 'Introduzioni', Bologna, 2007
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Testo 1 (3 CFU). Frequentanti (parti B e C). Non frequentanti (parti A,B,C,D)
Testi 2, 3,4,5 (6 CFU).
Testi 4 e 5. Non frequentanti.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
FILOSOFIE DELL' INDIA
Prof. Daniele Maggi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/17
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Al di fuori dell'Occidente, la cultura indiana è l'unica a aver sviluppato fin dall'antichità una tradizione di pensiero confrontabile
con la filosofia europea e indipendente da questa. Il corso intende offrire un primo orientamento nei problemi posti dallo studio
di tale tradizione in particolare nell'ottica del confronto Oriente-Occidente.
Prerequisiti:
Non è richiesta la conoscenza di lingue indiane.
Programma del corso:
Contenuti del corso:
Saranno affrontate tematiche di ordine più generale e tematiche specifiche, ma ugualmente intese a illustrare aspetti
significativi nell'ottica della problematica Oriente-Occidente, come precisato nel seguente
Programma:
Il concetto di filosofia in quanto applicabile alla tradizione di pensiero indiana.
La tradizione di pensiero indiana considerata dal punto di vista della tipologia dei testi da cui è veicolata; i darsana.
Gli inizi della speculazione indiana nei più antichi testi vedici e la relazione fra speculazione primitiva e riflessione sulla
lingua (un'arcaica 'filosofia del linguaggio').
La polemica fra pensatori 'ortodossi' e buddhisti intorno all'io.
Per completare il programma dell'esame gli studenti aggiungeranno al corso svolto dal professore il testo di cui qui sotto al n°
1. Gli studenti non frequentanti sostituiranno il corso svolto dal professore con un testo a scelta fra i due indicati qui sotto ai nn.
2 e 3 (il n° 3 limitatamente alle pp. VII-LXXXVIII, 63-129).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. Torella, Il pensiero dell'India. Un'introduzione, Carocci, Roma, 2008,
2. (A) M. Hulin, Comment la philosophie indienne s'est-elle développée? La querelle brahmanes-bouddhistes, Éditions du
Panama, Paris, 2008,
3. (A) F. Schlegel, Sulla lingua e la sapienza degli indiani, il Calamo, Roma, 2008, (ved. Informazioni aggiuntive)
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Per completare il programma dell'esame gli studenti aggiungeranno al corso svolto dal professore il testo di cui al n° 1. Gli
studenti non frequentanti sostituiranno il corso svolto dal professore con un testo a scelta fra i due indicati ai nn. 2 e 3 (il n° 3
limitatamente alle pp. VII-LXXXVIII, 63-129).
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
GESTIONE INFORMATICA DI DOCUMENTI E DEI PROCESSI
Prof. Stefano Pigliapoco
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-STO/08
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Fornire le conoscenze teoriche e pratiche per:
a) produrre documenti informatici
b) formare e conservare archivi digitali
c) gestire contenuti digitali
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Firma elettronica
Documento informatico
Posta elettronica certificata
Registrazione, classificazione e fascicolazione dei documenti
Sistemi di gestione informatica dei documenti
Formazione e conservazione di archivi digitali
Sistemi per la produzione, gestione e fruizione di contenuti digitali
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) STEFANO PIGLIAPOCO, La memoria digitale delle amministrazioni pubbliche: requisiti, metodi e sistemi per la
produzione, archiviazione e conservazione dei documenti informatici, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2005,
2. (A) GIORGETTA BONFIGLIO Dosio, Primi passi nel mondo degli archivi: temi e testi per la formazione archivistica di primo
livello, CLEUP, Padova, 2007,
3. (A) ROBERTO CHIMENTI, Costruire siti dinamici con Joomla!, Hoepli, Milano, 2007,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
GLOTTOLOGIA
MOD. A
Prof. Daniele Maggi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di rendere consapevoli gli studenti delle finalità e dei metodi di una disciplina non prevista come a sé stante
dai programmi scolastici, quale è la Glottologia, e di avviarli all'esercizio dell'analisi linguistica.
Prerequisiti:
Non sono previsti prerequisiti particolari. Gli esempi dalle diverse lingue saranno interamente trascritti e tradotti.
Programma del corso:
Contenuti:
Aspetti e momenti di storia della glottologia, con particolare riferimento alle problematiche d'ordine metodologico
comportate dall'analisi storico-comparativa.
Programma del corso svolto dal professore (45 ore):
Studio della lingua e studio delle lingue. La scoperta del sanscrito, la nascita della comparazione linguistica indoeuropea e
il costituirsi della glottologia come scienza autonoma nel paradigma epistemologico.
L'incidenza della nuova scienza sull'orizzonte filosofico: Friedrich Schlegel.
L'idea di nazione e lo studio delle origini linguistiche: i fratelli Grimm e la filologia germanica; la filologia romanza.
Scienze umane e scienze naturali: l'albero genealogico di A. Schleicher e lo sviluppo della concezione naturalistica nei
Neogrammatici; le leggi fonetiche e in particolare la 'legge di Verner'.
Riformulazione dei modelli: la teoria delle onde di J. Schmidt e la dimensione geografica; le 'norme areali'. Leggi
fonetiche e analogia: la dimensione psicologica.
La nascita dell'idea di struttura dalle implicazioni del modello neogrammaticale: F. De Saussure e la ricostruzione del
vocalismo indoeuropeo; lo sviluppo dell'intuizione saussuriana nella linguistica indoeuropea del Novecento: la teoria delle
laringali.
La scienza indiana dei suoni della lingua e il 'tornante' della fonetica nella linguistica della seconda metà dell'Ottocento.
La fonologia strutturale e la sua applicazione alla ricostruzione dell'indoeuropeo: riformulazioni della 'legge di Grimm'.
La linguistica generativo-trasformazionale e la sua applicazione alla problematica ricostruttiva in campo indoeuropeo:
sulla ' legge di Grassmann' e ancora sulla 'legge di Grimm'.
Tale programma intende sviluppare, con particolare riguardo alla discussione dell'esemplificazione, alcuni punti del
manuale di cui ai testi, n° 1. Gli studenti non frequentanti sostituiranno la parte svolta dal professore con il testo di cui qui
sotto, al n° 3.
In connessione con le letture indicate ai testi, n° 2 (da prendere in considerazione ai fini dell'esame limitatamente alle
pp. 331-353; 355-379, comprendenti i saggi intitolati . e 'l modo ancor m'offende .; Il disdegno di Guido), gli studenti dovranno
dimostrarsi in grado di parafrasare i canti dal V al X, compresi, dell'Inferno di Dante. Gli studenti, in particolare gli studenti di
Lettere classiche, possono sostituire questa parte del programma (i saggi di Pagliaro e i canti dell'Inferno di Dante indicati qui
sopra) con un seminario svolto dal professore (15 ore, mutuato da Linguistica storica, mod. A) dedicato a una lettura linguistica
di testi classici.
Fa inoltre parte integrante del programma di Glottologia il corso di Fonetica svolto dalla prof.ssa C. Ferranti (modulo B,
15 ore).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. FANCIULLO, Introduzione alla linguistica storica, il Mulino, Bologna, 2007,
2. (A) A. PAGLIARO, Saggi di critica semantica, D'Anna, Firenze, 1953, pp. 331-353; 355-379
3. (A) F. SCHLEGEL, Sulla lingua e la sapienza degli indiani, il Calamo, Roma, 2008, fino a p. 129
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il testo di cui al n° 2 è da prendere in considerazione ai fini dell'esame limitatamente alle pp. 331-353; 355-379 comprendenti i
saggi intitolati ". e 'l modo ancor m'offende"; "Il disdegno di Guido". Il testo di cui al n° 3 è obbligatorio per i non frequentanti
(fino a p. 129).
Gli studenti del CdL T11-C/06 (6 CFU), che rappresenta un secondo livello di Glottologia, seguiranno preferibilmente i modd.
A+B (15+15 ore) del Corso di Linguistica storica, con il testo ivi indicato al n° 2.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
GLOTTOLOGIA
MOD. B
Prof.ssa Clara Ferranti
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione dei concetti fondamentali della fonetica articolatoria.
Acquisizione della sensibilità articolatoria nella produzione dei suoni.
Conoscenza dell'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA).
Abilità nella trascrizione fonetica secondo l'IPA.
Prerequisiti:
nessuno
Programma del corso:
Concetti generali di fonetica articolatoria.
Fonetica segmentale, intersegmentale e soprasegmentale.
Alfabeto fonetico internazionale.
Trascrizione fonetica.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. ALBANO LEONI, P. MATURI, Manuale di fonetica, Carocci, Roma, 2002, capp. 1 e 2 (da p. 19 a p. 83)
2. (C) L. CANEPARI, Avviamento alla fonetica, Einaudi, Torino, 2006,
3. (C) P. MATURI, I suoni delle lingue, i suoni dell'italiano, il Mulino, Bologna, 2006,
4. (C) F. SANTULLI, in, Navadhyayi, il Calamo, Roma, 1996, pp. 1-151, cap. "Lineamenti di fonetica fisiologica e di fonologia
strutturale"
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Materiale didattico messo a disposizione dalla docente, scaricabile dalla pagina personale del Portale Docenti
Modalità di valutazione:
Scritto
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
ISLAMISTICA
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire un quadro generale della religione islamica attraverso la contestualizzazione sia a livello storico che
culturale. In particolare sarà preso in esame lo sviluppo scientifico in ambito islamico e il suo rapporto con la religione.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Il mondo arabo preislamico.
Nascita e sviluppo dell'Islam.
I fondamenti della religione islamica
Le fonti giuridiche e teologiche dell'Islam.
La sunna e la shi'a.
La scienza e l'Islam.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. BAUSANI, Il Corano, Rizzoli, Milano, 1988,
2. (A) A. BAUSANI, L'Islam, Garzanti, Milano, 1999,
3. (A) S.H. NASR, Scienza e civiltà nell'Islam, Feltrinelli, Milano, 1977,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LABORATORIO DI LINGUISTICA COMPUTAZIONALE
Prof.ssa Marina Pucciarelli
Ore: 21
Crediti: 3
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Apprendimento dei principi e delle applicazioni della disciplina.
Prerequisiti:
Conoscenza di base della linguistica generale.
Programma del corso:
1.
I dati linguistici e i corpora
2.
Il testo e la sua codifica digitale: problemi e livelli di codifica
3.
I linguaggi di marcatura
4.
La "tokenizzazione" del testo
5.
Parole unità e parole tipo
6.
Frequenze e distribuzioni
7.
Le concordanze
8.
Livelli di annotazione linguistica
9.
Esempi
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. MONTEMAGNI, V. PIRELLI, Testo e computer. Elementi di linguistica computazionale, Carocci, Roma, 2005, 255 pp.
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA I
Prof.ssa Marina Camboni
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/11
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso intende fornire una introduzione alla letteratura alla cultura e ai miti dell'America del Nord a partire da uno dei temi
portanti: quello della natura nella sua relazione con la ricerca di identità individuale e collettiva.
Prerequisiti:
Gli studenti della classe di lingue devono avere una buona conoscenza della lingua inglese.
Gli studenti delle classi di lettere e filosofia possono leggere i testi anche in italiano.
Programma del corso:
I semestre
Into the Wilderness: l'America selvaggia tra conquista, identità e protesta sociale
Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità. Queste parole da H.D.Thoreau, citate
nel film di Sean Penn Into the Wild, riassumono il nocciolo della ricerca di un sé autentico in armonia con la natura che unisce il
film del 2007 a Walden di Thoreau, del 1854.
I titolo del corso gioca sui due ruoli svolti dalla natura, dalla geografia e dagli spazi del continente nord-americano nella
costruzione della rappresentazione di sé, della vita e della società nella cultura e nella letteratura nord-americani ma anche
sull'immaginario moderno. Se gli inglesi puritani che per primi vi si insediarono videro una natura da conquistare perché ancora
preda del demonio e non umanizzata, una natura che Dio aveva tenuto celata perché il suo popolo eletto vi portasse la luce
della "città sulla collina" e quindi della cultura più alta, i romantici fecero di quella stessa natura il punto di riferimento e la
fonte dell'identità più profonda e autentica. Il contatto con la natura e il movimento da est a ovest, il viaggio sono negli scritti di
Walt Whitman, Henry David Thoreau, Margaret Fuller, rappresentazione del processo stesso di ricerca di un'identità che fosse
personale e americana insieme, ma anche di critica sociale e ricerca del vero. Ma è solo con la conquista delle terre occidentali
e della costa del pacifico che si rappresentò la lotta fra bene e male, civiltà e natura selvaggia come lotta di addomesticamento
della natura americana e dei suoi abitanti: addomesticamento al prezzo della rinuncia alla civiltà europea ma garante della
formazione di una 'civiltà' americana che pone al suo centro il rapporto conflittuale con la natura selvaggia, fino agli eccessi
distruttivi generati da volontà di appropriazione e arricchimento. Da questa lotta nasce l'epopea del West, che è l'epopea della
frontiera. Ma è anche da questo contesto di sfruttamento di natura e uomini, che fa emergere i lati umani peggiori, che Jack
London trae una lezione importante. Ripropone perciò un rapporto di attrazione verso la natura che diviene sinonimo di
riconquista del contatto con il sé istintuale, anarchico e critico della società umana. E' questo quanto Jack London rappresenta
nel suo The Call of the Wild, testo di riferimento, insieme a Walden di Thoreau, di Christopher McCandless, sulla cui vicenda
storica è basato il film che Sean Penn ha tratto dal romanzo di Jon Krakauer, Into the Wild/Nelle terre selvagge (2007). Nel
novecento sono gli hippies degli anni sessanta e settanta a riproporre un rapporto edenico con la natura come antidoto ai mali
della civiltà, ed oggi è soprattutto la critica ecologica che prospetta la necessità per la cultura di una relazione non distruttiva
con la natura. Ma di recente una famosa scrittrice canadese, Margaret Atwood, ha proiettato scene apocalittiche in cui una
natura selvaggia non può essere più punto di riferimento della società attuale se non a prezzo di un cambiamento radicale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) H.D. THOREAU, Walden, edizione originale annotata in rete, Boston, 1854, Capitoli 2,3,5,Conclusioni.
2. (A) H.D. THOREAU, "Walking", edizione originale in rete, Boston, 1862, tutto
3. (A) WALT WHITMAN, "I Celebrate Myself" in seguito intitolato "Song of Myself", Leaves of Grass, edizione 1855.A cura di
Mario Corona, Marsilio, Venezia, 1996, Poemetto
4. (A) MARGARET FULLER, Summer on the Lakes, edizione in rete, Boston, 1843, capitolo 3
5. (A) NATHANIEL HAWTHORNE, "Young Goodman Brown" in Mosses from an Old Manse, edizione originale in rete, Boston,
1854, racconto all'interno di una raccolta
6. (A) JACK LONDON, The Call of the Wild, 1913, Penguin Classic, GB, 1995, tutto
7. (A) SUSAN GRIFFIN, ""Woman and Nature" in Made from This Earth, Harper & Row, New York, 1982, brani scelti
8. (A) MARGARET ATWOOD, "The Tent", racconto tratto da The Tent, Anchor Books, New York, 2006, 1 racconto
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Film
Into the Wild - Nelle terre selvagge, regia di Sean Penn, 2007.
McCabe and Mrs. Miller/ I compari, regia di Robert Altman, 1971.
Letture integrative storico-critiche e teorico-metodologiche
COTTON MATHER, da The Wonders of the Invisible World, in The Norton Anthology of American Literature, Vol. 1.
FREDERICK JACKSON TURNER, "The Significance of the Frontier in American History", cap. 1 di
The Frontier in American
History (1920).
Trad. it. "Il significato della frontiera nella storia Americana", in La frontiera nella storia Americana, Bologna, Il Mulino, 1959,
pp. 31-70.
JURIJ M. LOTMAN, BORIS A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura (Milano, Bompiani), in particolare: "Sul meccanismo semiotico
della Cultura", "Il metalinguaggio nelle descrizioni della cultura", "Il problema dello spazio artistico in Gogol".
A scelta libera: 1 testo letterario o un film sul tema trattato.
Testi
n.b. Di tutti I testi adottati -ad esclusione di quelli di Griffin e Atwood- esistono i testi originali pubblicati su internet. Esistono
altresì traduzioni italiane. All'inizio dei corsi si forniranno gli indirizzi dei siti e le indicazione dei testi tradotti attualmente in
commercio.
NB.
Modalità di valutazione:
Orale;relazioni orali durante il corso
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA II
Prof. Valerio massimo De angelis
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/11
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso affronterà la molteplicità delle espressioni linguistiche e culturali nella letteratura angloamericana, dal periodo coloniale
al XXI secolo, per mettere in evidenza come, nel motto della Costituzione americana E pluribus unum, sia racchiuso il senso di
un'esperienza storica complessa e plurivoca. In particolare, si presterà attenzione al dialogo che altre lingue o varianti della
lingua standard intrattengono con l'inglese americano.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese e dei fondamenti della letteratura e cultura angloamericana.
Programma del corso:
Il corso prenderà in considerazione una serie di testi della letteratura e della cultura anglo-americana in cui compaiono istanze
di dialogo interculturale e plurilinguistico.
Si inizierà con la lettura del mito delle origini della tribù Acoma (il pueblo Acoma, situato nel l'odierno Nuovo Messico, è una
delle più antiche comunità native ancora esistenti negli Stati Uniti) - il testo è il risultato di una serie di trascrizioni di resoconti
orali di membri della tribù effettuate nel 1928 dall'antropologo Matthew W. Stirling - per evidenziare come nel trasporre sulla
pagina (in inglese) i racconti dei nativi il trascrittore abbia dovuto mantenere alcune parole in lingua originale, istituendo così un
dialogo tra la cultura studiata e quella di chi la osserva che tuttavia denuncia anche la resistenza della prima ad essere
completamente assimilata nella seconda.
Il dialogo e il conflitto tra la cultura indiana e quella anglo-americana sono al centro anche della Narrative of the Captivity and
Restoration of Mrs. Mary Rowlandson (1682), in cui l'autrice racconta la sua esperienza di prigionia presso i Narragansett tra il
febbraio e il maggio del 1675: nel testo, Rowlandson penetra sempre più nella cultura dei suoi catturatori e ne accoglie alcuni
tratti, offrendo inoltre una sorta di mini-lessico della loro lingua.
In "Starting from Paumanok" (1860) di Walt Whitman, il poeta-vate dell'America, le origini indiane della cultura americana
vengono riconosciute come tali, e integrate nella poesia whitamaniana assieme a termini ed elementi sia della cultura
dominante, anglo-americana, sia delle culture delle altre comunità che formano la compagine nazionale statunitense.
Le espressioni linguistiche e culturali dell'altra grande "minoranza" americana, quella afro-americana, sono al centro dell'opera
poetica di Langston Hughes, di cui verranno analizzati alcuni componimenti poetici che fanno uso sia della forma metrica e
musicale del blues sia del lessico e della sintassi del Black English.
Numerose altre "minoranze" linguistico-culturali fanno udire la loro voce in uno dei più "babelici" romanzi americani, quel Call It
Sleep (1934) di Henry Roth che rilegge l'esperienza dell'emigrazione dall'Europa al Nuovo mondo agli inizi del Novecento
attraverso gli occhi di un bambino che deve imparare a muoversi in un ambiente del tutto diverso e soprattutto caratterizzati da
una pluralità di lingue e culture a lui finora sconosciute.
La "minoranza" americana in maggiore espansione a cavallo tra i due millenni è senz'altro quella "latina" o "ispanica", che
rivendica con orgoglio la propria identità plurilingue, tanto inglese quanto spagnola (con tutte le variante create dal loro dialogo
e dalla reciproca contaminazione), in Borderlands / La Frontera: The New Mestiza (1987) di Gloria Anzaldúa, complessa
operazione di mescolanza di lingue, culture e generi letterari, e nella poderosa saga storico-familiare chicana costruita da
Sandra Cisneros in Caramelo (2002).
Altri testi potranno essere aggiunti durante il corso.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) STIRLING, MATTHEW W., Acoma Origin Myth, Bureau of American Ethnology - Bulletin 135, Washington (DC), 1942,
Disponibile in rete
2. (A) ROWLANDSON, MARY, The Sovereignty and Goodness of God: Being a Narrative of the Captivity and Restoration of Mrs.
Mary Rowlandson, St. Martin's, New York, 1997, Disponibile in rete
3. (A) WHITMAN, WALT, "Starting from Paumanok", in Poetry and Prose, Library of America, New York, 1996, Disponibile on
line
4. (A) HUGHES, LANGSTON, "The Weary Blues", "Po' Boy Blues", "Madam and the Phone Bill", in The Collected Poems of
Langston Hughes, New York, Vintage, 1995, Testi disponibili in rete
5. (A) ROTH, HENRY, Call It Sleep, Picador, Londra, 2005,
6. (A) ANZALDÚA, GLORIA, Borderlands / La Frontera: The New Mestiza, Aunt Lute, San Francisco, 2007,
7. (A) CISNEROS, SANDRA, Caramelo, Vintage, New York, 2002,
8. (C) ANTONELLI, SARA - SCACCHI, ANNA - SCANNAVINI, ANNA, La babele americana: Lingue e identità negli Stati Uniti di
oggi, Donzelli, Roma, 2005,
9. (A) CAMBONI, MARINA, "Impure Lines: Multilingualism, Hybridity, and Cosmopolitanism in Contemporary Women's Poetry",
Contemporary Women's Writing, 1 (1-2), Oxford, 2007, pp. 34-44 - disponibile in rete
10. (C) SHELL, MARC (a cura di), American Babel: Literatures of the United States from Abnaki to Zuni, Harvard University
Press, Cambridge (MA), 2002,
11. (C) SOLLORS, WERNER (a cura di), Multilingual America: Transnationalism, Ethnicity, and the Languages of America, New
York University Press, New York, 1998,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Le versioni dei testi reperibili in rete possono non corrispondere alle edizioni a stampa indicate nel programma: all'inizio del
corso verranno indicate le localizzazioni delle versioni digitali impiegate. Altri testi potranno essere resi disponibili durante il
corso. Il programma è ugualmente valido per frequentanti e non frequentanti.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LETTERATURA E CULTURA ANGLO-AMERICANA III
Prof.ssa Tatiana Petrovich njegosh
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/11
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
"Il potere della finzione. Estetica e ideologia nella letteratura degli Stati Uniti tra modernità e contemporaneità". L'obiettivo del
modulo è quello di fornire competenze specifiche per leggere testi letterari statunitensi moderni e contemporanei sia a livello
formale sia nel rapporto con il contesto storico-culturale di produzione.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese.
Programma del corso:
"Il potere della finzione. Estetica e ideologia nella letteratura degli Stati Uniti tra modernità e contemporaneità".
Il modulo fornirà competenze specifiche per leggere testi letterari statunitensi moderni e contemporanei sia a livello formale sia
nel rapporto con il contesto storico-culturale di produzione.
Quando non altrimenti indicato i testi sono disponibili presso la Biblioteca interdipartimentale della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Testi primari
I
-
generi dell'Ottocento statunitense:
HARRIET BEECHER STOWE, Uncle Tom's Cabin (1852);
LOUISA MAY ALCOTT, "Behind a Mask, Or a Woman's Power" (1866);
HENRY JAMES, "The Turn of the Screw" (1898);
Modernismo, modernità e voci contemporanee:
- JAMES WELDON JOHNSON, The Autobiography of an Ex-Colored
Man (1912);
- ANZIA YEZIERSKA, "How I Found America" (1921);
- ERNEST HEMINGWAY "Big Two-Hearted River" (1924)
- FRANCIS SCOTT FITZGERALD, The Great Gatsby (1925);
- DOROTHY WEST, "Mammy" (1940);
- TILLIE OLSEN, "I Stand Here Ironing" (1961);
- EDWIDGE DANTICAT, The Dew Breaker (2004).
Testi secondari:
materiali a cura della docente;
- DONATELLA IZZO, "Americanistica/comparatistica: dall'eccezionalismo alla globalizzazione", in Donatella Izzo, Giorgio Mariani,
a cura di, America at large. Americanistica transnazionale e nuova comparatistica, Milano, Shake, 2004, pp. 77-113;
- MARIA CHIARA LEVORATO, da Le emozioni della lettura, Bologna, ilMulino, 1993;
- ISABELLA PEZZINI, "Il linguaggio come passione e come azione"; "L'effetto-affetto secondo Ejzenstejn"; "I poteri
dell'immagine" , in Id., Le passioni del lettore. Saggi di semiotica del testo, Milano, Bompiani, 1998, pp. 201-228.
I non frequentanti dovranno aggiungere al programma del modulo:
HERMAN MELVILLE, "Benito Cereno" (1855)
e ANNA SCACCHI, A una voce sola. Il racconto della storia in Benito Cereno di Herman Melville, Lozzi e Rossi, Roma, 2000.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese. La lingua del modulo è l'inglese.
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LETTERATURA E CULTURA ARABA I
Prof.ssa Rosa Conte
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso intende introdurre allo studio e alla conoscenza della letteratura, alla storia, alla cultura e alla tradizione arabo-islamica
in genere
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese e/o della lingua francese
Programma del corso:
Arabia preislamica, elementi distintivi dell'islam delle origini, produzione letteraria classica, epoca delle traduzioni, periodo
abbaside.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) PAOLO BRANCA, Introduzione all'islam, ed. san paolo, cinisello balsamo, 1985,
2. (C) PAOLO BRANCA, Voci dell'islam moderno. il pensiero arabo-musulmano fra rinnovamento e tradizione, marietti, genova,
1991,
3. (A) DANIELA AMALDI, Storia della letteratura araba classica, zanichelli, bologna, 2004, capitoli 1-4
4. (A) FRANCESCO GABRIELI, Storia della letteratura araba, sansoni, firenze, 1967,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Altro materiale (articoli scientifici, testi in arabo o in traduzione) verra' distribuito nel corso delle lezioni
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Arabo
LETTERATURA E CULTURA ARABA II
Prof.ssa Rosa Conte
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Il corso intende isolare e sviluppare i temi religiosi in ambito letterario.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua araba, buona conoscenza della lingua inglese e/o della lingua francese
Programma del corso:
Temi religiosi in letteraura. prime controversie teologiche, speciale attenzione al genere letterario delle "storie dei profeti", dal
corano all'eta' moderna.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ROBERTO TOTTOLI, I profeti biblici nella tradizione islamica, paideia, brescia, 1999
2. (C) ROBERTO TOTTOLI, Vita di mose' secondo le tradizioni islamiche, sellerio, palermo, 1992
3. (C) ROBERTO TOTTOLI, Vita di gesu' secondo le tradizioni islamiche, sellerio, palermo, 2000
4. (C) U. BONANTE, Bibbia e corano. i testi sacri confrontati, bollati beringhieri, milano, 2002
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Altro materiale (testi in arabo o in traduzione, e articoli scientifici) sara' distribuito nel corso delle lezioni
Modalità di valutazione:
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Arabo
LETTERATURA E CULTURA ARABA III
Prof.ssa Maria Elena Paniconi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di offrire allo studente un profilo storico e alcune letture critiche di testi letteri arabi moderni e
contemporanei
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
A una parte introduttiva di approccio alla materia seguirà l’analisi di testi di vario genere (autobiografici, poetici e narrativi).
Verrà dato particolare rilievo alla produzione letteraria della "Nahda" e ai processi di formazione del romanzo arabo. Si presterà
attenzione in particolare al contesto storico e culturale egiziano tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo, al
concetto di canone, all’affermazione di un linguaggio narrativo di tipo realista. In seguito si analizzeranno brani tratti dalla
letteratura egiziana contemporanea, degli anni Sessanta e Settanta.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) SAMAH SELIM, The Novel and the Rural Imaginary in Egypt, RoutledgeCurzon, London, 2004, pp. 60-125
2. (A) SAMIA MEHREZ, Egytptian Writers between History and Fiction, AUC, Cairo, 1994,
3. (A) BRUGMAN, An Introduction to the History of Modern Arabic Literature in Egypt, Brill, Leiden, 1984, pp. 232-410.
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I testi arabi verranno forniti in fotocopia durante le lezioni
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Arabo, Inglese e francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Arabo
LETTERATURA E CULTURA CINESE I
Prof.ssa Anna maria Paoluzzi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di una conoscenza generale della storia della lingua e cultura cinese dalle origini fino alla dinastia Yuan.
Prerequisiti:
Nessuno.
Programma del corso:
La letteratura della Cina antica;i Cinque Classici e i Quattro Libri; Confucio e le scuole filosofiche. La poesia meridionale e i testi
di Chu.
La letteratura dell'età Han: nuovi generi poetici e prosastici.
Il buddhismo e lo sviluppo della letteratura e dell'estetica fino alla dinastia Sui.
La dinastia Tang: nuove forme poetiche e caratteristiche metriche e formali La dinastia Song: nascita della prosa moderna e
nuovi generi poetici. La prosa. La dinastia Yuan: il teatro.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) W. IDEMA, L. HAFT, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000, 4-207
2. (A) LIONELLO LANCIOTTI, Letteratura Cinese, ISIAO, Roma, 2007,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA CINESE II
Prof.ssa Anna maria Paoluzzi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di una conoscenza generale della storia della lingua e cultura cinese dalla dinastia Ming fino all'età contemporanea
Prerequisiti:
Letteratura e cultura cinese I
Programma del corso:
La dinastia Ming: il grande romanzo cinese e il nuovo teatro. La dinastia Qing : l'apogeo del romanzo e le origini della
letteratura moderna. Il Movimento del 4 maggio e la nascita della letteratura cinese moderna. La nuova poesia e il romanzo
realista degli Anni Trenta. La letteratura della RPC: il periodo della Rivoluzione Culturale. Correnti letterarie contemporanee. La
letteratura cinese a Taiwan: storia e sviluppi dal 1949 ai giorni nostri.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) W. IDEMA, L. HAFT, Letteratura cinese, Cafoscarina, Venezia, 2000, 208-348
2. (A) L. LANCIOTTI, Letteratura Cinese, ISIAO, Roma, 2007,
3. (A) N. DUTRAIT, Leggere la Cina. Piccolo vademecum di letteratura cinese contemporanea (1976-2001), Pisani, Isola del Liri,
2005,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE I
Prof.ssa Patrizia Oppici
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze di medio livello nell'ambito della storia della letteratura francese moderna. Conseguimento di una
discreta competenza nel campo dell'analisi letteraria.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Modulo A (6 crediti)
Alterità e identità nella letteratura del Settecento.
Il corso propone l' approfondimento di alcune grandi opere dell'Illuminismo francese che, attraverso l'immagine problematica
dell'altro, straniero o selvaggio, si interrogano in realtà sui concetti-chiave dell'identità e della cultura occidentale. I persiani di
Montesquieu, gli indiani di Voltaire, i selvaggi di Rousseau, pur riflettendo delle società alternative, rimandano a una visione
critica della religione, della politica e della società francese di ancien régime che conserva tuttora buona parte della sua carica
sovversiva dei pregiudizi e degli stereotipi culturali.
Modulo B (3 crediti)
Lineamenti di storia della letteratura francese dei secoli diciassettesimo e diciottesimo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MONTESQUIEU, Lettres Persanes, Garnier-Flammarion (o altra edizione economica), Paris, 1995
2. (A) VOLTAIRE, Romans et contes, Garnier-Flammarion, Paris, 1993
3. (A) ROUSSEAU, Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi les hommes, Gallimard folio plus philos, Paris,
2006
4. (A) LE LAGARDE MICHARD, XVIIe-XVIIIe siècle, Bordas, Paris, 2004
5. (C) GIANNI IOTTI, La civiltà letteraria francese del Settecento, Laterza, Bari, 2009
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I testi di Montesquieu, Voltaire e Rousseau saranno analizzati nel modulo A. La relativa bibliografia critica sarà fornita durante il
corso. L'antologia Lagarde Michard e il manuale di letteratura francese costituiscono i testi d'appoggio per lo studio della
letteratura del Sei e Settecento (modulo B). Eventuali programmi per non frequentanti andranno concordati con la docente.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE II
MOD. A
Prof.ssa Marinella Mariani
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Approccio critico analitico alla letteratura e alla cultura francese del diciannovesimo secolo
Prerequisiti:
Conoscenza del francese
Programma del corso:
Il realismo e il naturalismo: lettura critica di brani di autori tra i più importanti
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) LAGARDE ET MICHARD, XIXème siècle, Bordas, Paris, 2005,
2. (A) GUSTAVE FLAUBERT, Madame Bovary, livre de poche, Paris, 2006,
3. (A) EMILE ZOLA, L'assommoir, Livre de Poche, paris, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previsti
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE II
MOD. B
Prof.ssa Daniela Fabiani
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze di livello avanzato della storia letteraria francese moderna. Buona competenza nel campo dell'analisi
letteraria di testi contemporanei.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua francese; aver superato l'esame di Letteratura e cultura Francese I.
Programma del corso:
L'immaginario bretone nell'opera di P. Jakez-Hélias.
Seguire il percorso narrativo tracciato da P. Jakez-Hélias nei suoi romanzi, e in particolare ne L'Herbe d'or, permette al lettore di
penetrare nel mondo di miti e leggende(re Artù, il Graal, Merlino,ecc.) legato all' antica Bretagna; l'analisi della sua opera aiuta
perciò a cogliere la peculiarità del fantastico bretone rispetto anche ad altri testi contemporanei ascrivibili al genere fantastico e
il suo valore nella società attuale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) P-JAKEZ HELIAS, L'herbe d'or, Plon, Paris, 1975,
2. (A) T.TODOROV, Introduction à la littérature fantastique, Seuil, Paris, 1970,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il romanzo di Hélias è reperibile anche nel volume Gens de Bretagne, t.I, Paris, Omnibus, 1994, pp. 941-1025.
Una bibliografia specifica, comprensiva di alcuni articoli critici obbligatori, sarà distribuita all'inizio delle lezioni e inserita nella
pagina web del docente. Coloro che non possono frequentare sono invitati a contattare il docente per concordare un programma
critico aggiuntivo.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Francese
LETTERATURA E CULTURA FRANCESE III
Prof.ssa Patrizia Oppici
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di competenze di livello avanzato negli ambiti della storia della letteratura francese e francofona moderna e
contemporanea e di livello medio nel campo della storia della critica francese. Conseguimento di un'ottima competenza nel
campo dell'analisi letteraria.
Prerequisiti:
Competenze di livello medio nell'ambito della storia della letteratura francese moderna e dell'analisi letteraria.
Programma del corso:
Francofonia e littérature-monde.
Partendo dal "manifesto dei quarantaquattro" ("Le Monde", 16 marzo 2007) con cui quarantaquattro scrittori di lingua francese
hanno contestato la nozione di francofonia, proponendo di sostituirla con l'espressione "Littérature-monde d'expression
française", e dal dibattito che ne è seguito, il corso propone:
1) un excursus storico-critico sull'evoluzione del concetto di francofonia
2) l'analisi di una serie di testi degli autori firmatari del documento, appartenenti alle diverse aree linguistico-culturali coinvolte,
esemplificative delle prese di posizione enunciate nel manifesto.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) AMIN MAALOUF, Origines, Grasset, Paris, 2004,
2. (A) MARYSE CONDE, Le Coeur à rire et à pleurer, Laffont/Pocket, Paris, 2006,
3. (C) MICHEL LE BRIS ET JEAN ROUAUD (dir.), Pour une littérature-monde, Gallimard, Paris, 2007,
4. (C) ALBERTAZZI ET AL. (dir.), Post-scripta, Il Poligrafo, Padova, 2005, pp. 25-49
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Oltre ai due testi adottati, saranno analizzate durante il corso le seguenti opere:
MURIEL BARBERY, L'élégance du hérisson, Paris, Gallimard, 2006;
TAHAR BEN JELLOUN, L'enfant de sable , Paris, Seuil, 1985;
DIDIER DAENINCKS, Cannibale, Paris, Gallimard, 1999;
ALEXANDRE NAJJAR, Le silence du ténor, Paris, Plon, 2006.
E' richiesta la lettura, a scelta libera, di una sola fra queste.
Eventuali studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a contattare la docente per concordare il programma.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA HINDI I
Prof. Aldo Colucciello
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/19
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Fornire agli studenti le capacità critiche che permettano di affrontare un'analisi di un mondo complesso come quello indiano,
cercando di far comprendere che la diversità è un fattore di crescita non una limitazione, attraverso l'analisi del testo inteso
come documento "vivo".
Prerequisiti:
Conoscenza lingua inglese
Programma del corso:
Da Premchand a Bhîshma Sâhanî
Dall'esperienza del Câyavad ai racconti brevi hindî del Novecento
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) INDU PRAKASH PANDEY, Hindi Literature, Mukhopadhyay, Calcutta, 1975, pp 82-sgg
2. (A) P. CARACCHI, Racconti hindî del Novecento, Edizioni dell'Orso, Alessandria, 2004, tutto
3. (A) N. ZIDE (edited by),, A Premchand Reader, East-West Center Press, Hawai, 1976,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Abilità nel consultare e leggere testi in inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA INGLESE I
Prof.ssa Silvana Colella
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura inglese vittoriana. Capacità di analizzare i testi (in lingua) e di operare
confronti tra loro. Sviluppo di una riflessione critica sulle problematiche della significazione in letteratura
Prerequisiti:
buona conoscenza della lingua inglese, i testi in programma vanno letti in lingua
Programma del corso:
Le vie del reale: narratrici e società nell'Inghilterra vittoriana
In che modo, attraverso la scrittura romanzesca, le narratrici vittoriane rappresentano, interpretano e costruiscono la realtà
sociale del loro tempo? Analizzando i romanzi di quattro autrici vittoriane (E. Gaskell, C. Bronte, G. Eliot e A. Levy) il corso si
propone di riflettere sui complessi rapporti tra scrittura e società, approfondendo in modo particolare i seguenti argomenti: la
teoria e la pratica del realismo sia come paradigma estetico sia come modalità della conoscenza; l'interazione dialettica tra
individuo, società e mercato; la costruzione delle identità di genere nello scenario instabile della modernità; la mobilità sociale e
il portato di ansie che ad essa si accompagna; la ridefinizione dei paradigmi affettivi ed emotivi che delimitano l'identità della
classe borghese; lo sguardo delle donne sul mondo
Testi adottati:
CHARLOTTE BRONTE, Villette, 1853
ELIZABETH GASKELL, North and South, 1855
GEORGE ELIOT, The Mill on the Floss, 1860
AMY LEVY, The Romance of a Shop, 1888, a cura di Susan David Bernstein, Broadview Editions, 2006
La bibliografia critica verrà distribuita in classe durante il corso.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BRONTE CHARLOTTE, Villette, qualsiasi, GB, 1853,
2. (A) GASKELL ELIZABETH, North and South, qualsiasi, GB, 1855,
3. (A) ELIOT GEORGE, The Mill on the Floss, qualsiasi, GB, 1860,
4. (A) LEVY AMY, The Romance of a Shop (1888), Broadview Editions, Canada, 2006,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I libri in programma sono reperibili presso le librerie di Macerata (Le Indie, Mondadori). Sono anche scaricabili da Google Books,
ma è fortemente consigliato l'acquisto del volume cartaceo.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LETTERATURA E CULTURA INGLESE II
Prof. Gianmarco Perticaroli
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative al teatro elisabettiano e alle riscritture delle opere di Shakespeare. Acquisizione di
competenze relative alla lettura critica di testi letterari in lingua inglese
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese
Programma del corso:
Da Shakespeare al post-modernismo: l'afterlife di Hamlet nella cultura britannica
Il corso intende tracciare la storia culturale di una tragedia shakespereana - Hamlet - dall'epoca rinascimentale sino ai nostri
tempi, analizzando in particolare le modalità di trasmissione dell'opera e dei suoi "miti". Dall'"amletismo" di David Garrick alla
versione vittoriana dell'Amleto gentleman, dalla tradizione ottocentesca dei burlesques (e in particolare l'Hamlet Travestie,
1810, di John Poole) alle versioni cinematografiche e alle riscritture novecentesche, Amleto attraversa la storia culturale
britannica (e non solo) generando racconti, parodie, discorsi critici e persino pubblicitari.
Dopo aver letto la tragedia di Shakespeare in rapporto al contesto letterario e culturale del Rinascimento elisabettiano e alle sue
numerose fonti, il modulo vuole allora ripercorrere alcune tappe fondamentali di questa 'afterlife' e analizzare le modalità in cui
la tragedia è stata in seguito letta, rappresentata, criticata, parodiata, riscritta e illustrata. Particolare rilievo sarà dunque
riservato alle funzioni ideologiche, culturali e letterarie che le appropriazioni di volta in volta analizzate svolgono, in rapporto ai
rispettivi contesti sociali e culturali.
Si cercherà inoltre di ricostruire, già a partire dall'Ottocento e fino a tutto il Novecento, il terreno delle lotte simboliche tracciato
dalle numerose riappropriazioni, sospese tra drammaturgia "legittima" e "illegittima", tra le riscritture sempre più
"intellettualistiche" e la crescente divulgazione della tragedia al grande pubblico promossa dall'industria culturale, non di rado
finalizzata alla produzione del consenso politico o allo sfruttamento turistico e economico di Shakespeare.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) W. SHAKESPEARE, Hamlet, Arden Shakespeare o qualunque edizione bilingue *, London, 2006,
2. (A) J. POOLE, Hamlet Travestie, Richardson *, London, 1810, disponibile in fotocopia
3. (A) M. COWDEN CLARKE, Ophelia: The Rose of Elsinore,in Clarke Cowden Mary, The Girlhood of Shakespeare's Heroines,
Bicker and Sons *, London, 1850, disponibile in fotocopia
4. (A) T. STOPPARD, Rosencrantz and Guildersten are dead, Faber and Faber *, London, 1967,
5. (A) M. ATWOOD, Gertrude Talks Back, in Atwood Margaret, Good Bones and Simple Murders, Doubleday *, New York, 1994,
6. (A) M. DEL SAPIO GARBERO, Reinvenzione di Ofelia, in M. Del Sapio Garbero (a cura di), La traduzione di Amleto nella
cultura europea, Marsilio, Venezia, 2002,
7. (A) E. SHOWALTER, Representing Ophelia: Women, Madness and the Responsibilities of Feminist Criticism in Patricia Parker
and Geoffrey Hartman (eds.), Shakespeare and the Question of Theory, Routledge, London and New York, 1985, 77-94
8. (A) J. FREEMAN, Holding up the Mirror to Mind's Nature: Reading Rosencrantz 'Beyond Absurdity', in Modern Language
Review, State Library of New South Wales, Sydney, 1995, 91:1, pp 20-39
9. (A) A. WELSH, Hamlet in his Modern Guises ("Hamlet's Expectations, Pip's Great Guilt", Princeton University Press, Princeton,
2001, 102-140
10. (A) A. WELSH, Hamlet in his Modern Guises, "Hamlet decides to be a Modernist", Princeton University Press, Princeton,
2001, 140-175
11. (C) A. LOMBARDO, Shakespeare nel Novecento, Bulzoni, Roma, 1999,
12. (C) M. CAVECCHI, Shakespeare mostro contemporaneo, Unicopli, Milano, 1998,
13. (C) C. MAROWITZ, Recycling Shakespeare, MacMillan, London, 1991,
14. (C) S. MANFERLOTTI, Amleto in parodia, Bulzoni, Roma, 2005,
15. (C) M. D. BRISTOL, Big-Time Shakespeare, Routledge, London, 1996,
16. (C) M. BERTILORENZI, Storia di un work in progress: Shakespeare in Love, in R. Ferrari (a cura di), Gli abissi di Alfeo: la
dimensione memoriale nella letteratura in inglese, ETS, Pisa, 2003,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Film: Kenneth Branagh, Hamlet; M. Norman, T. Stoppard, Shakespeare in Love
I testi contrassegnati con asterisco sono fonti primarie (1-5) e pertanto obbligatorie per studenti frequentanti e non. Tutti gli
altri testi indicati nell'elenco fanno parte della bibliografia critica, divisa in testi adottati (obbligatori) e testi consigliati (letture
facoltative). Il programma da 9 cfu per frequentanti prevede la lettura di tutti i testi critici adottati (6-10). I non frequentanti
sono tenuti invece ad integrare i testi adottati con 3 capitoli a propria scelta tratti dai testi consigliati (11-16).
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Italiano/Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Italiano/Inglese
LETTERATURA E CULTURA INGLESE III
Prof. Sauro Fabi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/10
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Affinamento delle capacità di analisi dei testi poetici e sviluppo di una riflessione articolata sulla struttura del linguaggio poetico,
il suo ruolo sociale e le sue evoluzioni.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Il nuovo e il pubblico in poesia da Shakespeare alle avanguardie
Partendo dall'analisi dei concetti di innovazione, sperimentazione e avanguardia nella critica letteraria contemporanea, il modulo
si propone di esaminare alcune evoluzioni nel rapporto tra campo di produzione e campo di fruizione del testo poetico,
prendendo in esame alcuni tra gli autori, i testi e i movimenti che più di altri hanno rappresentato (pur con esiti spesso assai
diversi) momenti di singolarità, di rottura o di problematicità a livello di ricezione nel percorso evolutivo - formale e non solo della poesia inglese dal Rinascimento fino alla seconda metà del XX secolo.
Al fine di focalizzare meglio la necessaria interazione tra piani sincronici e diacronici, nelle diverse tappe dell'analisi particolare
attenzione verrà riservata, oltre alla fondamentale analisi dei testi, anche alla mutazione e alla comparazione dei concetti (e dei
ruoli culturali) di autore, testo e pubblico in relazione ai diversi contesti sociali, politici e ideologici presi in esame.
_______________________________________
Parte teorica introduttiva: Epstein, Covey, Poggioli.
Parte 1: Rinascimento: Shakespeare, Donne, Popular Ballads
Parte 2: Romanticismo e dintorni: Blake, E.B. Browning.
Parte 3: Verso il modernismo e oltre: R. Browning, Eliot, Morgan.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) R. POGGIOLI, Teoria dell'arte d'avanguardia, il Mulino, Bologna, 1962, brani scelti
2. (C) J. EPSTEIN, Who Killed Poetry?, Commentary 86 (2), -, 1982, pp. 13-20
3. (C) N. COVEY, Notes toward an Investigation of the Marginality of Poetry and the Sympathetic Imagination, South Atlantic
Review 60 (2), -, 1995, pp. 137-151
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Al materiale teorico va aggiunta una selezione di poesie degli autori trattati e il relativo materiale critico, che verrà indicato a
lezione. Tutto il materiale da studiare per l'esame verrà reso disponibile in fotocopia durante il corso.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LETTERATURA E CULTURA RUSSA I
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Nel modulo A (3 cfu), si intende offrire uno sguardo d'insieme della civiltà letteraria dell'Antica Rus' , attraverso
l'approfondimento di aspetti peculiari della cultura religiosa di derivazione bizantina e di quella folclorica slava.
Nel modulo M (6 cfu), si propone un approccio metodologico ai singoli testi che non trascuri gli aspetti formali nella valutazione
dei singoli autori del Romanticismo russo.
Prerequisiti:
Frequenza dei lettorati e dei corsi di Lingua e traduzione russa nel primo semestre '09.
Programma del corso:
SANTITA' E FOLLIA NELL'ANTICA RUSSIA - modulo A (3 cfu)
Attraverso i paradigmi di "santità" e "follia" si individueranno i testi, gli eventi e le figure più significative che hanno segnato lo
sviluppo culturale e storico-letterario della Russia "antica", sino alle riforme di Pietro il Grande.
LA LIRICA RUSSA NEL "SECOLO d'ORO" modulo M (6 cfu)
Un approccio critico e analitico alla lirica russa dell'Ottocento, attraverso la traduzione e il commento di brani emblematici del
"Secolo d'Oro", epoca che segna l'affermazione della lingua letteraria russa moderna. In particolare, saranno presi in
considerazioni i testi di Aleksandr Pushkin, Michail Lermontov, Fedor Tjutcev e di altri autori significativi. Il corpus di testi
oggetto di analisi sarà indicato agli studenti frequentanti all'inizio del corso. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare
con il docente il programma di esame.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) AVVAKUM, Vita dell'arciprete Avvakum scritta da lui stesso, Adelphi, Milano, 1986, 244 (mod. A)
2. (A) RICCARDO PICCHIO, La letteratura russa antica, Bur, Milano, 1993, 356
3. (A) IVAN IL TERRIBILE, Un buon governo nel regno. Il carteggio con Andrej Kurbskij, Adelphi, Milano, 2000, 252 (mod. A)
4. (A) ALEKSANDR PUSKIN, Eugenio Oneghin, Quodlibet, Macerata, 2008, 281
5. (A) MICHAIL LERMONTOV, Geroj nasego vremeni / Un eroe del nostro tempo, Einaudi, Torino, 1998,
6. (A) ROMAN JAKOBSON, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano, 2002, 218
7. (C) A cura di M. COLUCCI e R. PICCHIO, Storia della civiltà letteraria russa. Con dizionario, Utet, Torino, 1997, (3 voll.)
8. (C) ALEKSANDR PUSKIN, Poesie. Testo russo a fronte, Bur, Milano, 2002, 333
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
STUDENTI NON FREQUENTANTI
testi obbligatori:
R. PICCHIO
La letteratura russa antica, BUR Rizzoli.
O. FIGES, La danza di Natasha, Einaudi.
STUDENTI FREQUENTANTI
Mod. A (3 cfu)
Oltre alle letture di Ivan il Terribile e di Avvakum, si faccia riferimento al manuale di Storia della letteratura antica di R. Picchio,
di cui saranno indicati durante il corso i capitoli da approfondire.
Mod. M (6 cfu)
Le letture "Eugenio Onegin" di Puskin e "Un eroe del nostro tempo" di Lermontov integrano quanto analizzato durante il corso
riguardo la poetica degli autori in questione, mentre da i "Saggi" di Roman Jakobson si attingerà per un approccio metodologico
di analisi formale e di traduzione dei testi proposti a lezione, e che costituiranno il materiale per la prova scritta di esame.
Altre fonti consigliate:
Manuale di Storia della letteratura e della cultura russa:
- D.P. MIRSKIJ, Storia della letteratura russa, Milano, Garzanti.
- E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze, Sansoni.
Manuale di Storia della Russia:
- N. RIASANOVSKY, Storia della Russia. Dalle origini ai giorni nostri, Bompiani, 2001
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA RUSSA II
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
(3 CFU) Offrire una analisi metodologica comparativa sul teatro di Gogol' in prospettiva
diacronica, tra classicità greca e sperimentalismo d'avanguardia.
(6 CFU) Evidenziare la peculiarità dell'avanguardia russa alla luce del rapporto tra futurismo e critica
formalista.
Prerequisiti:
Un adeguato livello di competenza linguistica (A2)
Programma del corso:
GOGOL' E IL TEATRO. IL CASO DE "L'ISPETTORE GENERALE" (3 CFU)
Il corso è incentrato sul testo teatrale di Gogol' "L'Ispettore generale" ("Revizor") e sul problema
della sua messa in scena. Si prenderà spunto dalle considerazioni teoriche di Vjac. Ivanov sulla
commedia antica e dall'esperimento in regia di Vs. Mejerchol'd, nel suo teatro sperimentale alla metà
degli anni Venti del Novecento.
IL FUTURISMO RUSSO E LA CRITICA FORMALISTA (6 CFU)
Si propone una riflessione sull'esperienza futurista russa legata dapprima all'Italia, poi alla
Rivoluzione d'Ottobre e agli esperimenti estetici e ideologici degli anni Dieci e Venti. Un ulteriore
momento di approfondimento merita lo stretto rapporto tra letteratura d'avanguardia con la
critica formalista.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) NIKOLAJ GOGOL', L'ispettore generale, Il nuovo Melangolo (o altre edizioni), Genova, 2001, 186
2. (C) NIKOLAJ GOGOL', Le anime morte, Feltrinelli (o altre edizioni), Milano, 2009, 348
3. (C) ANTONELLA D'AMELIA, Introduzione a Gogol', Laterza, Bari, 1995, 240
4. (A) VJACESLAV IVANOV, Revizor Gogolja i komedija Aristofana, Teatral'nyj Oktjabr', n. 1, Moskva, 1926, in dispensa
5. (A) LEV TOLSTOJ, Anna Karenina, Newton Compton (o altre edizioni), Roma, 2005, 704
6. (A) ANGELO MARIA RIPELLINO, Il trucco e l'anima. I maestri della regia nel teatro russo del Novecento, Einaudi, Torino,
2002, 424 (scelta di capitoli)
7. (A) CESARE DE MICHELIS, L'avanguardia trasversale. Il futurismo tra Italia e Russia, Marsilio, Venezia, 2009, 301
8. (A) VLADIMIR MAJAKOVSKIJ, Poesie. Testo russo a fronte, a cura di G. Carpi, Bur, Milano, 2008, 505
9. (A) T. TODOROV, (a cura di), I formalisti russi, Teoria della letteratura e metodo critico, Einaudi, Torino, 2003, Scelta di
capitoli.
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori indicazioni bibliografiche e sul programma di esame saranno precisate all'inizio dei corsi. I materiali del corso per i
frequentanti saranno disponibili in dispensa.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente il programma d'esame.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo
LETTERATURA E CULTURA RUSSA III
Prof. Marco Sabbatini
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Offrire una prospettiva critica del fenomeno delle avanguardie letterarie russe, in relazione all'estetica della rivoluzione e alla
critica formalista.
Prerequisiti:
Un livello di competenza linguistica adeguato (A2 - B1).
Programma del corso:
AVANGUARDIA RUSSA E FORMALISMO
Attraverso l'analisi di brani emblematici dei principali autori russi delle avanguardie, tra cui Pasternak, Majakovskij, Chlebnikov,
Krucenych, Cvetaeva si propone una riflessione sull'esperienza futurista russa legata dapprima all'Italia, poi alla Rivoluzione
d'Ottobre e agli esperimenti estetici e ideologici riprodottisi negli anni Venti. Un ulteriore momento di approfondimento merita lo
stretto rapporto che nel primo trentennio del Novecento lega la lingua letteraria dell'avanguardia con la critica formalista, con la
retorica di propaganda (slogan e manifesti), con il teatro e con le arti figurative in genere.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) VLADIMIR MAJAKOVSKIJ, Poesie. Testo russo a fronte, a cura di G. Carpi, Bur, Milano, 2008, 505
2. (A) BORIS PASTERNAK, Dottor Zivago. Trad. di P. Zveteremich, Feltrinelli, Milano, 2007, 608
3. (A) CESARE DE MICHELIS, L'avanguardia trasversale. Il futurismo tra Italia e Russia, Marsilio, Venezia, 2009, 301
4. (A) T. TODOROV, (a cura di), I formalisti russi, Teoria della letteratura e metodo critico, Einaudi, Torino, 2003, Scelta di
capitoli
5. (A) ROMAN JAKOBSON, Una generazione che ha dissipato i suoi poeti. Il problema Majakovskij. A cura di V. Strada, Se, f,
2004, 78
6. (C) ANGELO MARIA RIPELLINO, Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, Einaudi, Torino, 2002, 7. (C) M. COLUCCI E R. PICCHIO (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa. Con dizionario, Utet, Torino, 1997, 3 voll.
8. (C) VLADIMIR MARKOV, Storia del futurismo russo, Einaudi, Torino, 1973, 414
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali e riferimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. E prevista una prova scritta sulla base dei testi
analizzati nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma di esame con il docente.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo
LETTERATURA E CULTURA SANSCRITA
Prof. Daniele Maggi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/18
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Conoscenze di base della letteratura e della cultura dell'India antica; esercizi di traduzione da testi sanscriti, con commento su
aspetti letterari e culturali.
Prerequisiti:
Il raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso di Lingua e traduzione sanscrita.
Programma del corso:
Introduzione generale sulle lingue e letterature indiane antiche e il loro contesto culturale. Letture di testi sanscriti, con
commento linguistico, stilistico, letterario e storico (i testi saranno messi a disposizione dal professore).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. BOCCALI, S. PIANO, S. SANI, Le letterature dell'India, UTET Libreria, Torino, 2000, fino a p. 355
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il testo indicato è da prendere in considerazione ai fini dell'esame fino a p. 355.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA I
Prof.ssa Olga Perotti
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura e cultura spagnola dalle origini alla prima metà del XVI sec., e della capacità
di analisi di testi letterari.
Prerequisiti:
Sicura conoscenza della lingua italiana; conoscenza della strutture morfo-sintattiche di base della lingua spagnola.
Programma del corso:
Modulo A (30 ore)
Il modulo illustra l'evoluzione dei principali generi dalle origini della letteratura spagnola alla prima metà del XVI sec., attraverso
la lettura di una selezione di testi a carattere antologico.
Modulo B (15 ore)
Il modulo analizza una delle opere più significative della letteratura medievale spagnola, il Laberinto de Fortuna o Las
trescientas di Juan de Mena, poema allegorico in cui il metro, la lingua e lo stile rivelano la ricerca di una forma espressiva
elevata in sintonia con il contenuto mOrale e politico dei versi. Alcune parti del testo saranno lette e commentate durante le
lezioni.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) C. ALVAR-J. C. MAINER-R. NAVARRO, Storia della letteratura spagnola. I, PBE, Torino, 2000, 1-257
2. (A) G. CARAVAGGI-A. D'AGOSTINO (a cura di), Antologia della letteratura spagnola.I. Dalle origini al Quattrocento, LED,
Milano, 1996, (alcuni brani scelti)
3. (A) L. GENTILLI-G. MAZZOCCHI (a cura di), Antologia della letteratura spagnola.II. I secoli d'oro, LED, Milano, 1997, (alcuni
brani scelti)
4. (A) J. DE MENA, Laberinto de Fortuna, Castalia, Madrid, 1997, (alcuni brani scelti)
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA II
Prof.ssa Luciana Gentilli
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla storia della letteratura e della cultura spagnola del sec. XVII, e della capacità di analisi
di testi in lingua spagnola.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua spagnola
Programma del corso:
MODULO A tematico (II semestre: 30 ore): La dama boba di Lope de Vega
Programma del corso
Lettura, traduzione e analisi testuale del capolavoro lopiano.
Modulo B istituzionale (I semestre: 15 ore): Introduzione alla vita e all'opera di Lope de Vega Carpio
Programma del corso
Nel corso del modulo si indagherà l'eccezionalità del fenomeno Lope de Vega. In particolare verranno messi a fuoco i seguenti
aspetti: consapevolezza teorica e modernità della sua formula teatrale (Arte Nuevo); strategie redazionali ed editoriali; modalità
di ricezione.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) LOPE DE VEGA, La dama sciocca, a cura di Maria Grazia Profeti. Traduzione e note di R. Trovato con testo a fronte,
Marsilio, Venezia, 1996, MODULO A tematico (30 ore): La dama boba di Lope de Vega
2. (A) EGIDO, AURORA, Vives y Lope. 'La dama boba' aprende a leer, in Philologica. Homenaje al Profesor Ricardo Senabre,
Universidad de Extremadura, Cáceres, 1996, pp. 193-207
3. (A) NAVARRO DURÁN, ROSA, Literatura y vida cotidiana en 'La dama boba', «Cuadernos de Teatro Clásico» n.17, Madrid,
2003, pp. 111-127
4. (A) PROFETI, MARIA GRAZIA, Introduzione a La dama sciocca, a cura di Maria Grazia Profeti. Traduzione e note di R. Trovato
con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 1996, pp. 9-45
5. (A) ROMANOS, MELCHORA, Los sinuosos caminos de la feminidad en 'La dama boba', «Cuadernos de Teatro Clásico», 17,
Madrid, 2003, pp. 129-149
6. (A) ZAMORA VICENTE, ALONSO, Introducción a La dama boba, Espansa Calpe, Madrid, 2007, pp. 9-30
7. (A) L. GENTILLI, G. MAZZOCCHI, J. SEPÚLVEDA, Antologia della Letteratura Spagnola. II. I Secoli d'Oro, LED, Milano, 1997,
pp. 396-432; 531-538
8. (A) M.G. PROFETI (a cura di),, L'età d'oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia, Firenze, 1998, pp. 77-141
9. (A) Profeti, Maria Grazia, Strategie redazionali ed editoriali di Lope de Vega, in Nell'officina di Lope, Alinea, Firenze, 1998, pp.
11-44
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
Si specifica che i numeri dall'1 al 6 (compreso) si riferiscono al MODULO A tematico (II semestre - 30 ore): La dama boba di
Lope de Vega, mentre i numeri dal 7 al 9 (compreso) si riferiscono al Modulo B istituzionale (I semestre - 15 ore):
Introduzione alla vita e all'opera di Lope de Vega Carpio.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LETTERATURA E CULTURA SPAGNOLA III
Prof.ssa Olga Perotti
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/05
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla letteratura e cultura spagnola del Novecento, e della capacità di analisi di testi letterari.
Prerequisiti:
Sicura conoscenza della lingua spagnola.
Programma del corso:
Le lezioni saranno dedicate all'analisi della raccolta di sonetti De Fuerteventura a París di Miguel de Unamuno, diario poetico
dell'esilio dell'autore durante la dittatura di Primo de Rivera (1923-1930).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. DE UNAMUNO, Da Fuerteventura a Parigi, Liguori, Napoli, 2009,
2. (A) J.C. RABATÉ, El destierro de Miguel de Unamuno en París, in J. Maurice-M.C. Zimmermann (edd.), París y el mundo
ibérico e iberoamericano. Actas del XXVIII Congreso de la Sociedad de Hispanistas Franceses, Université Paris X-Nanterre,
Paris, 1998, pp.375-388
3. (A) A. URRUTIA JORDANA, La poetización de la política de Miguel de Unamuno, Ediciones Universidad de Salamanca,
Salamanca, 2003, cap.III (pp.71-97)
4. (A) A. URRUTIA JORDANA, "!El valor de un marco!": política y visión poética en "De Fuerteventura a París", in A. Chaguaceda
Toledano (ed.), Miguel de Unamuno. Estudios sobre su obra. I. Actas de las IV Jornadas Unamunianas., Ediciones Universidad
de Salamanca, Salamanca, 2003, pp. 51-58
5. (A) B. VAUTHIER, Ironía, censura y retórica de la cólera en el diario éxtimo del exilio, in A. Chaguaceda Toledano (ed.),
Miguel de Unamuno. Estudios sobre su obra. II. Actas de las V Jornadas Unamunianas., Ediciones Universidad de Salamanca,
Salamanca, 2005, pp. 113-127
6. (A) C. ALVAR-J.C. MAINER-R. NAVARRO, Storia della letteratura spagnola.II, PBE, Torino, 2000,
7. (C) M.G. PROFETI (a cura di), L'età d'oro della letteratura spagnola. L'Ottocento, La Nuova Italia, Firenze, 2000,
8. (C) M.G. PROFETI (a cura di), L'età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, La Nuova Italia, Firenze, 2001,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LETTERATURA E CULTURA TEDESCA I
Prof. Hans-Georg Gruning
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/13
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il Corso ha lo scopo di fornire in una prima parte (istituzionale) una visione generale sulla letteratura tedesca dalle origini fino
all'età romantica, proponendo alla lettura alcuni testi chiave e in una seconda parte tematica, attraverso un'analisi approfondito
di un'autore nel suo contesto letterario e culturale, fornire un approccio critico alla letteratura di lingua tedesca.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
I. Parte istituzionale (3CFU)
La storia letteraria tedesca dalle origini al Romanticismo.
II parte tematica (6CFU)
Heinrich von Kleist: teatro e racconti
1. Quadro storico culturale della Germania fra '700 e '800
2. H.v.Kleist. Vita e opere
3. Accenni alla estetica kleistiana: teatro delle marionette
4. La comedia:
La brocca rotta :
5. Temi classici: Anfitrione / Pentesilea
6. Il dramma storico e nazionale: Caterina di Heilbronn
Il principe di Homburg
7. Le novelle: Michael Kohlhaas
La marchesa di O.
Fidanzamento a S.Domingo
Terremoto in Cile
La mendicante di Locarno
Il trovatello
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) GRIMMESHAUSEN, H.G.Chr., Vita dell'arcitruffatrice e vagabonda Coraggio, Einaudi, Torino, 1977,
2. (A) LESSING, G.E., Emilia Galotti, Einaudi, Torino, 1980,
3. (A) GOETHE, J.W., I dolori del giovane Werther, Garzanti, Milano, 1997,
4. (A) V. ZMEGAC-Z. SKREB-L. SEKULIC,, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino, 1997, Cap. I-X
5. (A) KLEIST, H.V., I Racconti, Garzanti, Milano, 2004,
6. (A) KLEIST, H.V., Brocca Rotta-Anfitrione-Il Principe di Homburg, Garzanti, Milano, 2005,
7. (C) CARPI, A.M., Un inquieto batter d'ali. Vita di Heinrich von Kleist, Mondadopri, Milano, 2005,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingua tedesca
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Lingua tedesca
LETTERATURA E CULTURA TEDESCA II
MOD. A
Prof.ssa Christine Berthold
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-LIN/13
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Conoscenza delle maggiori linee di sviluppo nella letteratura tedesca ed austriaca nel 19° secolo e acquisizione della capacità di
analisi di testi in lingua tedesca attraverso la saggistica.
Prerequisiti:
Conoscenza di base del tedesco
Programma del corso:
Ill modulo prende in esame il processo del lento divenire dello stato nazionale tedesco, conclusosi nel 1870-71, con la
fondazione del Secondo Reich, e il successivo periodo che vede presenti nel mondo tedesco due imperi: la Germania appena
nata e il plurisecolare impero asburgico che tramonterà con la prima guerra mondiale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) G. BÜCHNER, Woyzek, Marsilio, Venezia, 1988,
2. (A) A. STIFTER, Brigitta, Marsilio, Venezia, 1991,
3. (A) F. GRILLPARZER, Il povero suonatore, Marsilio, Venezia, 1993,
4. (A) TH. FONTANE, Effie Briest, Garzanti, Milano, 1981,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Tedesco
LETTERATURA E CULTURA TEDESCA II
MOD. B
Prof.ssa Maria paola Scialdone
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/13
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Analisi del testi letterario. Introduzione agli studi culturali.
Prerequisiti:
Leselust!
Programma del corso:
Il corso si propone di mettere a fuoco i concetti di spazialità, di confine e di Heimat, ricostruendo il sistema spaziale del
romanzo ottocentesco di lingua tedesca a partire da macro-aree (Germania-Austria-Svizzera), attraverso macro-paesaggi rurali
e urbani (la costa, il paesaggio montuoso, grandi e piccole città, etc.), fino ad arrivare a micro-realtà (il bosco, la strada, etc.),
o alla descrizione delle architetture che lo colonizzano (castelli, rovine, etc.) A tal fine saranno presi in esame una serie di testi
letterari narrativi dell'Ottocento tedesco, riletti alla luce delle indicazioni metodologiche fornite dagli studi culturali.
FREQUENTANTI:
Testi:
I testi letterari saranno indicati all'inizio del corso, anche in base alle competenze linguistiche del gruppo.
Letteratura critica:
CH. LUTTER - M. REISENLEITNER, Cultural Studies. Un'introduzione, a cura di M. Cometa, Bruno Mondadori, Milano 2004
(alcuni capitoli che verranno indicati dal docente)
F. MORETTI, Atlante del romanzo europeo, Einaudi, Torino 1997 (alcuni capitoli che verranno indicati dal docente)
G. SIMMEL, Saggi sul paesaggio, a cura di M. Passatelli, Armando editore, Roma 2006
NON FREQUENTANTI:
Devono concordare il programma direttamente con la docente.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Tedesco
LINGUA E TRADUZIONE ARABA I
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti nozioni sia morfologiche che sintattiche dell'arabo letterario moderno al fine di poter
interagire in situazioni comunicative di base.
Prerequisiti:
Non sono richiesti prerequisiti.
Programma del corso:
Introduzione alla lingua araba e sue peculiarità morfologiche.
L'alfabeto.
Il genere e il numero dei nomi.
Flessione del nome e dell'aggettivo.
I numerali.
Introduzione al verbo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. MANCA, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, Associazione nazionale di amicizia italo-araba, Roma,
2003,
2. (A) L. VECCIA VAGLIERI, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Istituto per l'Oriente, Roma, 1959,
3. (A) R. TRAINI, Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l'Oriente, Roma, 1973,
4. (A) E. BALDISSERA, Dizionario compatto italiano-arabo e arabo-italiano, Zanichelli, Bologna, 1994,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Arabo
LINGUA E TRADUZIONE ARABA II
Prof.ssa Elisabetta Benigni
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Seminari
Obiettivi formativi:
-Lettura e comprensione di testi letterari, articoli di riviste, quotidiani ecc.
-Ampliamento della conoscenza lessicale e approfondimento di quella grammaticale e sintattica
-Capacità di redazione di semplici testi
Prerequisiti:
-Conoscenza delle strutture grammaticali e sintattiche basilari della lingua araba
Programma del corso:
-Proposizioni subordinate
-Costruzione del periodo complesso
-Uso dei tempi e modi verbali
-Uso del relativo
-Forme verbali derivate
-Verbi irregolari
-Uso del dizionario bilingue
-Tecniche di traduzione
-Panoramica introduttiva e nozioni generali di letteratura araba
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) C. TRESSO, Lingua araba contemporanea, Hoepli, Milano, 1997,
2. (A) R. TRAINI, Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l'oriente, Roma, 1986,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Dispense su fotocopie
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE ARABA III
Prof.ssa Annunziata Russo
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso mira all'approfondimento della lingua araba sia sul piano comunicativo che a livello di scrittura e lettura. A tal fine
saranno prese saranno sottoposte all'attenzione dello studente letture che presentino un discreto grado di articolazione sia a
livello sintattico-grammaticale che lessicale.
Prerequisiti:
Conoscenze delle strutture di base della lingua araba.
Programma del corso:
I gradi dell'aggettivo
Il periodo ipotetico
Analisi del periodo
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. MANCA, Grammatica teorico-pratica di arabo letterario moderno, Associazione nazionale di amicizia italo-araba, Roma,
2003,
2. (A) R. TRAINI, Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l'Oriente, Roma, 1973,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Arabo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Arabo
LINGUA E TRADUZIONE CINESE I
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Gettare le basi per la comprensione di testi elementari in lingua cinese e per la formulazione di semplici frasi nella stessa lingua;
Presentare uno sguardo di insieme sulle strutture grammaticali della lingua cinese e cominciarne l'analisi sistematica; Dotare lo
studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 parole
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato
Programma del corso:
- fonetica
- avviamento alla conoscenza degli ideogrammi
- avviamento alla scrittura
- i 214 radicali
- la struttura della frase
- la struttura tema-commento
- le forme predicative
- gli avverbi
- le preposizioni
- la determinazione
- la rappresentazione grafica della frase
- avviamento ai complementi predicativi
- il complemento di risultato
- i numeri
- la misurazione del tempo
- forme idiomatiche
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, vol. 1a e 1b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001,
2. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003,
3. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998,
4. (C) CASACCHIA GIORGIO, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009,
5. (C) LI DEJIN, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile direttamente dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Cinese
LINGUA E TRADUZIONE CINESE II
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Affrontare il corpus principale delle regole grammaticali che governano la lingua cinese; dotare lo studente di un bagaglio
lessicale di almeno 500 parole nuove; permettere allo studente di comporre frasi complesse in cinese e di tradurre fumetti,
brevi racconti, articoli di giornale
Prerequisiti:
aver superato l'esame di Lingua e Traduzione Cinese I; conoscenza elementare della lingua cinese; buona conoscenza della
lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato con il docente madrelingua
Programma del corso:
- le forme di comparazione: di maggioranza; di uguaglianza; di "raggiungimento di standard"; - i principali complementi
predicativi: complemento di risultato, complemento di grado, complemento direzionale semplice, complemento direzionale
composto, complemento potenziale semplice, complemento potenziale assoluto, complemento di quantità, complemento di
misura, complemento di frequenza; - i classificatori verbali; - forme di futuro; - determinazioni avverbiali; - coordinazioni
complesse; - studio dei chengyu; - il passivo "naturale".
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, vol. 2a e 2b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001,
2. (A) CASACCHIA GIORGIO, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009,
3. (C) LI DEJIN, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993,
4. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998,
5. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003,
6. (A) SHEN JIANHUA, A Course in Chinese Colloquial Idioms, Beijing Yuyan Daxue chubanshe, Pechino, 2007,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali didattici saranno forniti direttamente dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Cinese
LINGUA E TRADUZIONE CINESE III
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Perfezionare le conoscenze grammaticali dello studente affrontando la vasta gamma di eccezioni presenti nella lingua cinese;
dotare lo studente di un bagaglio lessicale di almeno 500 nuove parole; permettere allo studente di poter comporre un testo
articolato in lingua cinese; rendere lo studente in grado di tradurre qualsiasi testo dal cinese moderno
Prerequisiti:
buona conoscenza della lingua cinese; buona conoscenza della lingua inglese; frequenza obbligatoria delle lezioni di lettorato;
frequenza obbligatoria delle ore di esercitazione con il docente italiano
Programma del corso:
-la forma passiva della frase;
-anticipazione del complemento oggetto
-strutture complesse;
-strutture idiomatiche complesse
-analisi di tutti i complementi predicativi
-le frasi enfatiche
-strutture di coordinazione tra più frasi
-diverse forme di comparazione;
-le diverse forme di futuro
-costruzioni slegate;
-definizione dei cosiddetti "recinti" semantici;
-traduzione avanzata di articoli tratti dalla stampa cinese
-traduzione di brani di letteratura contemporanea cinese
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) YANG JIZHOU, Hanyu Jiaocheng, v ol. 3a e 3b, Beijing Yuyan Wenhua Daxue chubanshe, Pechino, 2001,
2. (A) CASACCHIA GIORGIO, Bai Yukun, Grande Dizionario Cinese-Italiano, Is.I.A.O., Roma, 2009,
3. (A) Li DEJIN, A Practical Chinese Grammar For Foreigners, Sinolingua, Pechino, 1993,
4. (C) AA.VV., Han-Ying Da Cidian, Jiaotong Daxue chubanshe, Shanghai, 1998,
5. (A) AA.VV., Concise English-Chinese Chinese-English Dictionary, Commercial Press & Oxford University Press, Pechino, 2003,
6. (A) ZHANG LINUO, Hanyu Xilie Yuedu vol. 1 e 2, Beijing Yuyan Daxue chubanshe, Pechino, 2007,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriore materiale didattico sarà fornito direttamente dal docente
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Cinese
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE I
Prof.ssa Francesca Fava
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/04
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione delle competenze morfologiche, semantiche e sintattiche della lingua francese. Sviluppo delle abilità di lettura,
analisi e traduzione di varie tipologie testuali.
Prerequisiti:
Livello A2 del Quadro Europeo di Riferimento
Programma del corso:
Lettura e analisi di testi francesi, con particolare attenzione alle strutture morfosintattiche, grammaticali e semantiche. Prova
scritta: versione, dettato test grammaticale. Per la preparazione di queste due ultime prove, gli studenti si avvarranno delle
esercitazioni dei collaboratori linguistici. La prova Orale consisterà nella lettura e studio analitico di elementi grammaticali,
sintattici e semantici presenti nei testi esaminati nel corso delle lezioni.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. ARRIVE, la grammaire d'aujourd'hui, Flammarion, Paris, 1993,
2. (A) A. REY, Dictionnaire Le petit Robert de la langue française, Le Robert, Paris, 2003,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Francese
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE II
Prof.ssa Marinella Mariani
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/04
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Sviluppo di una buona competenza traduttiva , acquisizione delle capacità di utilizzo degli strumenti linguistici e delle ultime
metodologie sulla traduzione. Considerazioni sul concetto di traduzione e sulle teorie contemporanee.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua francese
Programma del corso:
Teorie. metodologia e pratica della traduzione dall'italiano al francese.
L'adattamento, la trascrizione, la negoziazione e relative esecitazioni pratiche su varie tipologie testuali.
Analisi comparativa di scelte traduttive.
Teorie della traduzione.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) JOSIANE PODEUR, la pratica della traduzione, Liguori, napoli, 2002, cap III e IV
2. (A) R. BERTAZZOLI, La traduzione: teorie e metodi, Carocci, Roma, 2006, fino a p.71 per 6 CFU
3. (A) M. LEDERER, La traduction aujourd'hui, Hachette, paris, 1994,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE III
Prof.ssa Marinella Mariani
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/04
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Gli obiettivi di Lingua e Traduzione Francese III mirano ad approfondire le competenze acquisite nel primo biennio
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua francese
Programma del corso:
Attraverso une dinamica storico-teorica il corso si propone di esaminare i vari aspetti e gli attuali orientamenti della traduzione
letteraria, in rapporto al mutamento e agli effetti della lingua e della cultura nella società postmoderna, e tenendo conto delle
probabili variazioni che possono derivarne e interagire a tutti i livelli.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MATILDE VISCHER, La traduction, du style vers la poètique, kimé, paris, 2009
2. (A) HENRI MESCHONNIC, Poètique du traduire, verdier, paris, 1988
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE HINDI I
Prof. Aldo Colucciello
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-OR/19
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Fornire agli studenti gli elementi base della grammatica
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua inglese
Programma del corso:
Un nuovo modo di scrivere. Grammatica e medoto induttivo.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) P. CARACCHI, Grammatica Hindi, PromoLibri, Torino, 1992,
2. (A) G. MILANETTI - SMITI T. GUPTA, Corso di lingua hindi, Hoepli, Milano, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE I
Prof.ssa Anna Lukianowicz
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Seminari
Obiettivi formativi:
Il primo anno del corso di Lingua e traduzione inglese intende consolidare le basi per una sicura padronanza della grammatica e
della sintassi della lingua (livello B2); creare negli studenti una specifica competenza traduttiva che li avvii alla traduzione in
inglese; favorire la produzione Orale.
Per i corsi di Lettere, Storia, Filosofia: fornire una competenza linguistica di base.
Prerequisiti:
Per gli studnti del CdL in Lingue: discreta conoscenza della lingua inglese a un livello 'pre-intermediate' (B1); buona capacità di
comprensione di testi in italiano.
Per Lettere, Storia, Filosofia: buona conoscenza dell'italiano.
Programma del corso:
Saranno approfondite le conoscenze teoriche della lingua e consolidate le capacità pratiche nelle quattro abilità di base per
favorire una sicura padronanza teorica e pratica della grammatica e della sintassi della lingua al livello B2. Sarà prestata
particolare attenzione al testo di lettura, quale base per un consolidamento delle abilità orali e fonte sia per un ampliamento
lessicale sia per un approfondimento grammaticale e sintattico.
Coloro che non potranno frequentare almeno il 70% delle lezioni porteranno un programma per non-frequentanti, concordato
con la docente. Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà indispensabile, per frequentanti e non-frequentanti: i)
sostenere il test orientativo d'ingresso all'inizio del I° semestre; ii) svolgere i 'progress tests' di fine semestre in ciascuno degli
ambiti dell'esame.
L'esame prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'italiano, test (grammatica, writing, reading
comprehension), listening comprehension; e una prova Orale (lettura, traduzione Orale dall'inglese, colloquio in lingua). Per
sostenere la prova Orale è necessario aver superato la prova scritta.
Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dai collaboratori ed esperti linguistici, dott.ssa Masturah Alatas e dott. David
Tannert. I contenuti, i testi e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso. Gli studenti che non potranno frequentare
dovranno comunque tenersi in contatto regolare con i collaboratori linguistici e svolgere puntualmente i lavori assegnati.
Programma per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: gli studenti seguiranno le lezioni ed esercitazioni di lettorato che saranno
indicate all'inizio del corso. L'esame di fine corso consisterà in una prova scritta - test di grammatica (con prova Orale
facoltativa).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) MARGARET JOHNSON, All I Want, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2002,
2. (A) ANTOINETTE MOSES, Dolphin Music, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2002,
3. (A) ALAN BATTERSBY, East 43rd Street, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2000,
4. (A) ALAN BATTERSBY, High Life Low Life, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2000,
5. (A) HELEN NAYLOR, In the Shadow of the Mountain, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2001,
6. (A) ROD NEILSEN, The Sugar Glider, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2001,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I testi 'English Readers' (con CD) saranno usati solo nel CdL in Lingue.
Per LETTERE, STORIA, FILOSOFIA: Essential Grammar in Use (Grammatica di base della lingua inglese), terza edizione, con
soluzioni, Raymond Murphy e Lelio Pallini, Cambridge UP.
I testi di riferimento (grammatiche, dizionari) saranno indicati all'inizio del corso.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE II
Prof. Dominic Stewart
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione delle conoscenze linguistiche al fine di raggiungere il livello B2 di competenza nella comprensione e nella
produzione di testi orali e scritti.
Prerequisiti:
Esame registrato di Lingua e Traduzione Inglese I
Programma del corso:
- Modulo A: The sounds of English (30 ore, 6 cfu)
- Modulo B: La traduzione in inglese attraverso l'utilizzo del dizionario pedagogico monolingue (15 ore, 3 cfu)
Modulo A:
Il modulo mira ad attivare e migliorare le conoscenze già acquisite della lingua inglese mediante:
- l'apprendimento dei fonemi dell'inglese standard britannico;
- l'analisi di aspetti fonologici della lingua inglese particolarmente problematici per italofoni.
Le attività di fonetica saranno esaminate mediante un 'class test' a fine corso.
Inoltre gli studenti dovranno scegliere un'opera di letteratura contemporanea da un elenco di testi che sarà fornito dal docente
all'inizio del corso. L'opera scelta sarà oggetto di discussione e di approfondimento durante la prova Orale.
Modulo B:
Il modulo mira ad attivare e migliorare le conoscenze già acquisite della lingua inglese in chiave contrastiva mediante un utilizzo
proficuo del dizionario pedagogico monolingue come fonte di informazioni di carattere grammaticale, collocazionale e fonetico.
Modulo B sarà esaminato mediante una prova Orale.
Gli studenti che devono totalizzare solo 6 cfu sono tenuti a seguire esclusivamente il Modulo A.
Parte integrante dei moduli A e B è la prova scritta di accertamento linguistico. Gli studenti sono invitati a frequentare le
esercitazioni di lingua inglese tenute, nel corso del I e del II semestre, dai collaboratori linguistici dott. David Tannert e dott.ssa
Masturah Alatas. Sia le attività da svolgere sia i testi di riferimento per le esercitazioni verranno indicati all'inizio delle lezioni.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Si consiglia il 'Collins Cobuild English Dictionary for Advanced Learners' ma qualsiasi 'learner dictionary' moderno (l'Oxford
Advanced Learners, il MacMillan Adavanced Learners) è accettabile.
Gli studenti non-frequentanti (quelli che frequentano meno del 50% del modulo) dovranno portare anche il testo seguente
all'esame Orale:
- HANCOCK, M. 2003. English Pronunciation in Use. Cambridge University Press.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE III
Prof.ssa Anna Lukianowicz
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/12
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Seminari
Obiettivi formativi:
Il corso intende promuovere le capacità orali e l'ampliamento della gamma lessicale (livello C1-).
Prerequisiti:
Superamento dell'esame di Lingua e traduzione inglese II/T (o livello di conosceze linguistiche equivalente).
Programma del corso:
Sarà prestata particolare attenzione alla produzione Orale al fine di consolidare le capacità comunicative e funzionali e favorire
la precisione sintattica e grammaticale (livello C1-). In campo lessicale, si lavorerà su English collocations.
Coloro che non potranno frequentare almeno il 70% delle lezioni porteranno un programma per non-frequentanti, concordato
con la docente. Per essere ammessi all'esame di fine corso sarà necessario svolgere i 'progress tests' di fine semestre. L'esame
prevede una prova scritta che si articola in: traduzione dall'italiano, reading comprehension, writing, grammar test, listening
comprehension; e una prova Orale: lettura, traduzione Orale dall'inglese, colloquio in lingua. Per sostenere la prova Orale è
necessario aver superato la prova scritta.
Faranno parte integrante del corso i lettorati tenuti dalle dott.sse Claire Hiscock e Sally Barnard-Ashenhurst. I contenuti, i testi
e gli orari dei lettorati saranno indicati all'inizio del corso. Gli studenti che non potranno frequentare dovranno comunque
svolgere puntualmente i lavori assegnati.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ALAN MALEY, He Knows Too Much, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2006,
2. (A) SUE LEATHER, The Way Home, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2001,
3. (A) ALAN BATTERSBY, This Time it's Personal, CUP, Cambridge English Readers con CD, 2004,
4. (A) ---, The Enemy, Oxford UP, Oxford UP Bookworms Library con CD, 2001,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Sarà fornito materiale in fotocopia nel corso delle lezioni.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Verifica intermedia
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Inglese
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA I
Prof. Vittorio Tomelleri
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Nello studio di una lingua straniera occorre sensibilizzare subito l'attenzione del discente alle
particolarità fonetiche e fonologiche della lingua oggetto. Solo attraverso una consapevole analisi
ricettiva e metalinguistica sarà possibile assimilare e apprendere gradualmente come ascoltare,
interpretare e pronunciare i suoni del russo.
Prerequisiti:
Buona volontà, passione e spirito di sacrificio.
Programma del corso:
Programma da 9 crediti
Il corso, che intende accompagnare e integrare le nozioni acquisite nelle esercitazioni di lettorato,
verterà sui seguenti punti: grafematica e ortoepia, fonetica e fonologia, morfologia (flessione
nominale, pronominale e verbale), paradsigmi accentuali. Sono inoltre previste prove di ascolto,
comprensione, trascrizione fonetica e fonologica e traslitterazione dall'alfabeto cirillico a quello
latino. Si prevedono, inoltre, esercitazioni integrative di listening (audirovanie).
Programma da 6 crediti
Il programma, dato che si tratta dell'apprendimento di una lingua, è il medesimo. Gli studenti che
necessitano di soli 6 crediti riceveranno una riduzione della prova d'esame, con omissione della prova
di ascolto.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) KASATKIN L., KRYSIN L., ZIVOV V., Il russo, Nuova Italia, Firenze, 1995, Capitolo 1
2. (A) CUBBERLEY P., RUSSIAN. A Linguistic Introduction, University Press, Cambridge, 2002, Capitolo su Fonetica-fonologia e
morfologia
3. (C) HART D. K., Topics in the Structure of Russian. An Introduction to Russian Linguistics, Slavica, Columbus Ohio, 1996,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali per le esercitazioni verranno introdotti nelle lezioni iniziali e/o saranno disponibili presso la biblioteca del
Dipartimento di Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo
LINGUA E TRADUZIONE RUSSA II
Prof. Vittorio Tomelleri
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/21
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Approfondire le nozioni acquisite nel primo anno, sensibilizzare il discente al problema della traduzione russo-italiano e italianorusso, analisi del sistema verbale con particolare riferimento alla correlazione fra valore semantico-lessicale inerente dei verbi e
loro comportamento tempo-aspettuale.
Prerequisiti:
Aver frequentato il corso di Lingua e Traduzione Russa 1 o, se provenienti da altro Ateneo o Corso di Laurea, possedere di
conoscenze equiparabili.
Programma del corso:
Programma per i frequentanti.
Il corso affronterà in prospettiva glottodidattica e scientifica il complesso sistema aspettuale del russo. La parte teorica sarà
adeguatamente accompagnata da esercizi mirati e dalla lettura e analisi critica di testi di vario genere. Durante il corso ci si
avvarrà inoltre del Nacional'nyj korpus russkogo jazyka. Si prevedono inoltre esercitazioni di listening (audirovanie) nel secondo
semestre.
Per i non frequentanti le letture consigliate divengano obbligatorie
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) SIEDINA G., L'aspetto verbale e la formazione delle parole nella lingua russa. Aspetti cognitivi e applicativi, Aracne,
Roma, 2007,
2. (C) SKVORCOVA G. L., Upotreblenie vidov glagola v russkom jazyke, Russkij jazyk, Moskva, 2004,
3. (C) KARAVANOV A. A., Vidy russkogo glagola: znachenie i upotreblenie, Russkij jazyk, Moskva, 2004,
4. (A) ZALIZNJAK ANNA A., SHMELEV A. D., Lekcii po russkoj aspektologii, Otto Sagner, München, 1997,
5. (A) ---, Nacional'nyj korpus russkogo jazyka, ---, www.ruscorpora.ru, 2009,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I materiali per le esercitazioni saranno resi disponibili prima dell'inizio delle lezioni presso la biblioteca del Dipartimento di
Ricerca Linguistica, Letteraria e Filologica
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Russo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Russo
LINGUA E TRADUZIONE SANSCRITA
MOD. A
Prof. Daniele Maggi
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-OR/18
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
1) Acquisizione della capacità di leggere il sanscrito nell'originale devanagarico;
2) acquisizione della capacità di riconoscere le forme della grammatica in vista di una traduzione assistita.
Prerequisiti:
Capacità di comprendere nozioni basilari di grammatica.
Programma del corso:
Contenuti del corso
Il corso verterà sulla fase più antica del sanscrito, sulla lingua cioè dei testi vedici, considerata anche nella prospettiva sia dei
suoi antecedenti indo-iranici e indoeuropei sia del suo sviluppo ulteriore.
Programma
Parte A (3 CFU, 15 ore): Alfabeto devanagarico e suo impiego per la rappresentazione del sanscrito e della hindi; fonetica e
fonologia del sanscrito; accento vedico.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. SANI, Grammatica sanscrita, Giardini, Pisa, 1991,
2. (A) G. C. LEPSCHY (a cura di), Storia della linguistica, vol. I, il Mulino, Bologna, 1990, pp. 51-84
3. (A) F. SCHLEGEL, Sulla lingua e la sapienza degli indiani, il Calamo, Roma, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU terranno conto, fra i testi indicati per la consultazione e per la lettura domestica,
del n° 1; gli studenti che lo sostengono per 9 CFU e hanno l'obbligo di frequentare il lettorato di hindi (cfr. qui sotto), dei nn. 1
e 2, pp. 51-84 (comprendenti il cap. intitolato La linguistica indiana, di G. Cardona); gli studenti che lo sostengono per lo stesso
numero di crediti ma non hanno tale obbligo, dei nn. 1, 2, pp. 51-84 e 3.
Lettorato: gli studenti del primo anno che proseguiranno con Lingua e traduzione/Letteratura e cultura hindi negli anni
successivi dovranno seguire obbligatoriamente il lettorato di lingua hindi impartito da collaboratore linguistico di madrelingua;
l'acquisizione delle relative conoscenze linguistiche sarà oggetto di una verifica scritta, la cui valutazione farà parte integrante
della valutazione complessiva.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE SANSCRITA
MOD. B
Prof. Daniele Maggi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/18
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
1) Acquisizione della capacità di leggere il sanscrito nell'originale devanagarico;
2) acquisizione della capacità di riconoscere le forme della grammatica in vista di una traduzione assistita.
Prerequisiti:
Capacità di comprendere nozioni basilari di grammatica.
Programma del corso:
Contenuti del corso
Il corso verterà sulla fase più antica del sanscrito, sulla lingua cioè dei testi vedici, considerata anche nella prospettiva sia dei
suoi antecedenti indo-iranici e indoeuropei sia del suo sviluppo ulteriore.
Programma
Parte B (3 CFU, 15 ore): Grammatica: apofonia, elementi di morfologia; esercizio di lettura, analisi grammaticale e traduzione
su testi vedici (messi a disposizione dal professore).
Parte C (3 CFU, 15 ore): Ulteriore esercizio di lettura, analisi grammaticale e traduzione su testi vedici (messi a disposizione dal
professore).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) S. SANI, Grammatica sanscrita, Giardini, Pisa, 1991,
2. (A) G. C. LEPSCHY (a cura di ), Storia della linguistica, vol. I, il Mulino, Bologna, 1990, 51-84
3. (A) F. SCHLEGEL, Sulla lingua e la sapienza degli indiani, il Calamo, Roma, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU terranno conto, fra i testi indicati per la consultazione e per la lettura domestica,
del n° 1; gli studenti che lo sostengono per 9 CFU e hanno l'obbligo di frequentare il lettorato di hindi (cfr. qui sotto), dei nn. 1
e 2, pp. 51-84 (comprendenti il cap. intitolato La linguistica indiana, di G. Cardona); gli studenti che lo sostengono per lo stesso
numero di crediti ma non hanno tale obbligo, dei nn. 1, 2, pp. 51-84 e 3.
Lettorato: gli studenti del primo anno che proseguiranno con Lingua e traduzione/Letteratura e cultura hindi negli anni
successivi dovranno seguire obbligatoriamente il lettorato di lingua hindi impartito da collaboratore linguistico di madrelingua;
l'acquisizione delle relative conoscenze linguistiche sarà oggetto di una verifica scritta, la cui valutazione farà parte integrante
della valutazione complessiva.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
MOD. A
Prof.ssa Olga Perotti
Ore: 15
Crediti: 3
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione della conoscenza delle strutture morfo-sintattiche di base dello spagnolo.
Prerequisiti:
Sicura conoscenza della lingua italiana.
Programma del corso:
Ortografia dello spagnolo. Descrizione contrastiva delle strutture morfo-sintattiche dello spagnolo: articoli determinativi e
indeterminativi; dimostrativi; genere e numero; possessivi; pronomi personali; relativi; indefiniti, gradazione e comparazione;
ser/estar; espressioni di mandato; uso delle preposizioni a-en-de-desde.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Bari, 1997,
2. (C) REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española, Espasa, Madrid, 2002,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA I
MOD. B
Prof.ssa Daniela Cingolani
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Il corso mira a far acquisire allo studente la presa di coscienza delle caratteristiche e peculiarità dello spagnolo come lingua
straniera e a fornirgli gli strumenti per sviluppare in modo pratico le quattro abilità linguistiche ad un livello iniziale (B1 Quadro di Riferimento Europeo).
Prerequisiti:
Buona conoscenza della grammatica italiana.
Programma del corso:
-
Analisi
-
del sistema linguistico:
Cenni di storia della lingua
Norme fonologiche dello spagnolo peninsulare
Relazione tra grafema e fonema in spagnolo
Morfologia e primi elementi di sintassi dello spagnolo standard secondo un
approccio grammaticale descrittivo e contrastivo.
Il lavoro di analisi linguistica sarà supportato dalla pratica traduttiva di testi comunicativi, descrittivi, dialogici, argomentativi e
letterari che mirano sia all'approfondimento e alla familiarizzazione degli argomenti morfosintattici presentati che a sviluppare
nello studente una iniziale capacità di riconoscimento e risoluzione in modo autonomo dei vari problemi che possono emergere
durante la traduzione dei testi, secondo adeguate strategie.
Verranno inoltre presentate le varie tipologie di dizionari (bilingui, monolingui e analogici).
Lettorati: sono previste esercitazioni tenute da collaboratori ed esperti linguistici.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente.
-Modalità d'esame:
1) Prova scritta propedeutica alla prova Orale consistente in : a) dettato; b) test grammaticale (esercizi di completamento,
scelta multipla e trasformazione, ecc.); c) prova di comprensione scritta; d) traduzione dallo spagnolo in italiano (con uso del
dizionario bilingue).
2) Prova Orale: lettura, traduzione e commento linguistico di un testo con breve colloquio su di esso per verificare le capacità di
comprensione e produzione Orale ad un livello iniziale.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) J. FERNÁNDEZ, R. , R. FENTE, J. SILES, Curso intensivo de espanol. Gramatica, SGEL, Madrid, 2002,
2. (A) AA. VV., Nuevo Ven 1. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2003,
3. (A) AA. VV., Nuevo Ven 1. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2003,
4. (A) A. QUILIS, Principios de fonología y fonética españolas, Arco Libros, Madrid, 2005,
5. (A) L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano / italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 1997,
6. (A) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006, I capitoli selezionati verranno comunicati durante il
corso delle lezioni
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Schede didattiche in fotocopia
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA II
Prof. Stefano Torresi
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze linguistiche intermedie, fino al raggiungimento del livello B2 secondo il Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue, corrispondente al Diploma de Español como Lengua Extranjera (nivel intermedio) rilasciato
dall'Instituto Cervantes. Acquisizione di strategie traduttive utili ad affrontare con rigore metodologico svariate tipologie di testi,
in particolar modo letterari.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Programma del corso:
Il corso prevede una parte teorico-pratica finalizzata all'acquisizione di nuove strutture della lingua spagnola e al
consolidamento di quelle già acquisite. Particolare attenzione si concederà all'acquisizione del lessico così come ai meccanismi di
formazione delle parole. Si privilegerà un approccio contrastivo con la lingua italiana al fine di approfondire determinati aspetti
morfosintattici e si potenzieranno le abilità di comprensione e produzione sia Orale che scritta.
Una parte del corso sarà dedicata all'analisi delle peculiarità dello spagnolo del Siglo de Oro.
Il corso si propone altresì di fornire allo studente gli strumenti tecnici e culturali necessari alla risoluzione delle più frequenti
problematiche traduttive di svariate tipologie testuali, con particolare riferimento ai testi letterari.
Il corso è integrato da un ciclo di esercitazioni tenute da docenti madrelingua con svolgimento in entrambi i semestri.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006,
2. (A) AA.VV., Nuevo Ven 2. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2004,
3. (A) AA. VV., Nuevo Ven 2. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2004,
4. (A) R. MENÉNDEZ PIDAL, La lengua castellana en el siglo XVII, Espasa Calpe, Madrid, 1991,
5. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004,
6. (C) M. MOLINER, Diccionario de uso del español, Gredos, Madrid, 2003,
7. (C) U. ECO, Dire quasi la stessa cosa: esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2007,
8. (C) L. GÓMEZ TORREGO, Manual de español correcto, vol. I, Arco Libros, Madrid, 1989, 177-196
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Oltre ai testi elencati, ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite nel corso delle lezioni.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE SPAGNOLA III
Prof. Stefano Torresi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze linguistiche avanzate, fino al raggiungimento del livello C2 secondo il Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le Lingue, corrispondente al Diploma de Español como Lengua Extranjera (nivel superior) rilasciato dall'Instituto
Cervantes. Acquisizione di strategie traduttive utili ad affrontare con rigore metodologico svariate tipologie di testi, in particolar
modo letterari.
Prerequisiti:
Conoscenza della lingua spagnola secondo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Programma del corso:
Le lezioni verteranno essenzialmente su argomenti di ortografia, morfologia e sintassi della lingua spagnola contemporanea e
saranno finalizzate al consolidamento delle competenze linguistiche già acquisite. Si concederà priorità al perfezionamento di
specifiche abilità quali l'interazione e la produzione Orale. Una parte del corso sarà dedicata all'approfondimento di alcune
metodologie traduttive per la traduzione dallo spagnolo all'italiano e viceversa di svariate tipologie testuali, in particolar modo di
carattere letterario. Successivamente saranno proposti alcuni esempi pratici di traduzione.
Il corso è integrato da un ciclo di esercitazioni tenute da docenti madre lingua con svolgimento in entrambi i semestri.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) M. CARRERA DÍAZ, Grammatica spagnola, Laterza, Roma-Bari, 2006,
2. (A) AA. VV., Nuevo Ven 3. Libro del alumno, Edelsa, Madrid, 2006,
3. (A) AA. VV., Nuevo Ven 3. Libro de ejercicios, Edelsa, Madrid, 2006,
4. (A) P. NEWMARK, Manual de traducción, Cátedra, Madrid, 2004,
5. (A) R. JAKOBSON, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano, 2005, pp. 56-64
6. (C) L. TAM, Grande dizionario di spagnolo. Spagnolo-italiano/italiano-spagnolo, Hoepli, Milano, 2004,
7. (C) M. MOLINER, Diccionario de uso del español, Gredos, Madrid, 2003,
8. (C) A. QUILIS, Principios de fonética y fonología españolas, Arco Libros, Madrid, 1997,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Oltre ai testi elencati, ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite nel corso delle lezioni.
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA I
Prof.ssa Maria paola Scialdone
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/14
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Avviare a un apprendimento linguistico solido e consapevole nel rispetto del quadro di riferimento europeo e introdurre
tematiche di Landeskunde relative alla cultura e alla mentalità tedesca. L'intero corso va inteso come Vorstufe propedeutica al
lavoro di traduzione.
Prerequisiti:
Non è richiesto nessun prerequisito.
Programma del corso:
Il corso è organizzato in due moduli distinti (A e B). Il mod. A alternerà argomenti teorici a esercitazioni pratiche e si avvarrà di
un approccio contrastivo alla coppia di lingue italiano-tedesco; il mod. B prevede lezioni frontali e adotta un taglio metodologico
interculturale e lessicale.
FREQUENTANTI:
Modulo A (linguistico)
testi di riferimento:
- P. RUSCH - H. SCHMIZ, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007
- M.P. SCIALDONE, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della
lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007
Modulo B (interculturale)
- V. VANNUCCI-F. PREDAZZI, Piccolo viaggio nell'anima tedesca, Feltrinelli, Milano 2004
NON FREQUENTANTI:
Modulo A (linguistico)
testi di riferimento:
- P. RUSCH - H. SCHMIZ, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007
- C. DI MEOLA, La Linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, nuova ed. 2007
(capp. 2 e 3: morfologia e sintassi)
- M.P. SCIALDONE, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della
lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007
Modulo B (interculturale)
- V. VANNUCCI-F. PREDAZZI, Piccolo viaggio nell'anima tedesca, Feltrinelli, Milano 2004
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA (30 ORE, 6 CFU)
FREQUENTANTI:
Modulo A (linguistico)
testi di riferimento:
- P. RUSCH - H. SCHMIZ, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007
- M.P. SCIALDONE, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della
lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007
NON FREQUENTANTI:
Modulo A (linguistico)
testi di riferimento:
- P. RUSCH - H. SCHMIZ, Einfach Grammatik. Übungsgrammatik Deutsch A1 bis B1, Langenscheidt, Berlin etc. 2007
- C. DI MEOLA, La Linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, nuova ed. 2007
(capp. 2 e 3: morfologia e sintassi)
- M.P. SCIALDONE, Lustige Geschichten und drollige Bilder. Materiali per un approccio meta-pedagogico all'apprendimento della
lingua tedesca, Goliardica Editrice, Udine 2007
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA II
Prof.ssa Maria paola Scialdone
Ore: 45
Crediti: 9
SSD: L-LIN/14
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Analisi dei più frequenti errori nell'acquisizione della lingua tedesca da parte di apprendenti di lingua italiana (Fehleranalyse).
Traduzione dall'italiano al tedesco.
Prerequisiti:
Livello di lingua A2
Programma del corso:
Il corso è diviso in due moduli strettamente interrelati (A e B) che prevedono un approccio sia teorico sia pratico ai problemi
dell'interferenza della lingua italiana nell'apprendimento del tedesco. Durante il corso verrà esercitata la traduzione dall'italiano
al tedesco come versione di servizio per l'individuazione e la tematizzazione degli errori tipici e per la verifica e il
consolidamento di strutture grammaticali acquisite in sede di lettorato.
Il corso è integrato da lezioni di lettorato tenute da un collaboratore linguistico madrelingua.
FREQUENTANTI:
Modulo A (rudimenti teorici di grammatica contrastiva)
testo di riferimento:
O. PUTZER, Fehleranalyse und Sprachvergleich. Linguistiche Methoden in Fremdsprachenunterricht am Bespiel italiensichDeutsch, Hueber Verlag, Ismaning 1994 (testo di consultazione)
Modulo B (analisi degli errori)
testi di riferimento:
- E. ARNOLD, FEHLER ABC. Italiano-tedesco, Klett, Stuttgart 1991 (fotocopie disponibili in portineria)
- il corso potrà essere integrato con ulteriori testi per esercitazioni che verranno forniti in fotocopia dal docente in base alle
esigenze formative degli studenti.
NON FREQUENTANTI:
Modulo A (rudimenti teorici di grammatica contrastiva)
testo di riferimento:
- O. PUTZER, Fehleranalyse und Sprachvergleich. Linguistiche Methoden in Fremdsprachenunterricht am Beispiel italienischDeutsch, Hueber Verlag, Ismaning 1994 (testo di consultazione)
Modulo B (analisi degli errori)
testi di riferimento:
- E. ARNOLD, FEHLER ABC. Italiano-tedesco, Klett, Stuttgart 1991 (fotocopie disponibili in portineria)
- U. LIPKA, Italiano-tedesco. Due lingue a confronto nella traduzione, Euroma - La Goliardica 1992 (il libro si può ordinare via
internet)
N.B. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente e consegnare con regolarità gli esercizi svolti per
la correzione.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUA E TRADUZIONE TEDESCA III
Prof.ssa Maria paola Scialdone
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/14
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Gruppi di Lavoro
Obiettivi formativi:
Analisi dei più frequenti problemi di traduzione tra l'italiano e il tedesco e acquisizione di capacità traduttive.
Prerequisiti:
Livello linguistico B1Programma del corso:
Il corso consta di due moduli (A e B) che prevedono un approccio sia teorico sia pratico ai problemi e alle metodologie
traduttive per la coppia di lingue tedesco-italiano. Durante il corso saranno analizzati, discussi e tradotti testi autentici di diverse
tipologie. Il lavoro di traduzione prevede l'analisi di prototesti in lingua tedesca e la traduzione in metatesti di lingua italiana.
Per fissare la competenza di Leseverstehen verrà esercitata anche la traduzione intralinguistica.
Il corso è affiancato da lezioni di lettorato tenute da un collaboratore linguistico madrelingua
FREQUENTANTI:
Modulo A (teoria della traduzione)
testi di riferimento:
- A. LÛDSKANOV, Un approccio semiotico alla traduzione. Dalla prospettiva informatica alla scienza traduttiva, ed. it. a cura di
B. Osimo, Hoepli, Milano 2008 (il cap. 3: Alcuni problemi della traduzione, pp. 49-61, fotocopie disponibili in portineria)
- S. ROVERI, Interferenza linguistica nella traduzione dal tedesco all'italiano, in L'italiano delle traduzioni, a cura di A.
Cardinaletti e G. Garzone, Franco Angeli, Milano 2005, pp. 123-152 (fotocopie disponibili in portineria)
Modulo B (prassi della traduzione)
testi di riferimento:
- M. BÖHMER, Liberamente-letteralmente. Sinngemäß. Testi ed esercizi per la traduzione dal e al tedesco. Texte und Übungen
für die Übersetzung ins Italienische und aus dem Italienischen, Bulzoni, Roma 2009
- il corso potrà essere integrato con ulteriori testi per esercitazioni che verranno forniti in fotocopia dal docente in base alle
esigenze formative degli studenti.
NON FREQUENTANTI:
Modulo A (teoria della traduzione)
- C. Di MEOLA, La Linguistica tedesca. Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, nuova ed. 2007
(capp. 4: semantica)
- LÛDSKANOV, ALEKSANDAR, un approccio semiotico alla traduzione. Dalla prospettiva informatica alla scienza traduttiva, ed.
it. a cura di B. Osimo, Hoepli, Milano 2008 (il cap. 3: Alcuni problemi della traduzione, pp. 49-61, fotocopie disponibili in
portineria)
- - S. ROVERI, Interferenza linguistica nella traduzione dal tedesco all'italiano, in L'italiano delle traduzioni, a cura di A.
Cardinaletti e G. Garzone, Franco Angeli, Milano 2005, pp. 123-152 (fotocopie disponibili in portineria)
Modulo B (prassi della traduzione)
testi di riferimento:
- M. BÖHMER, Liberamente-letteralmente. Sinngemäß. Testi ed esercizi per la traduzione dal e al tedesco. Texte und Übungen
für die Übersetzung ins Italienische und aus dem Italienischen, Bulzoni, Roma 2009
- il corso potrà essere integrato con ulteriori testi per esercitazioni che verranno forniti in fotocopia dal docente in base alle
esigenze formative degli studenti (chiedere in portineria).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
tedesco
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
LINGUISTICA GENERALE
Prof.ssa Clara Ferranti
Ore: 60
Crediti: 12
SSD: L-LIN/01
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Esercitazioni
Obiettivi formativi:
Acquisizione dei concetti fondamentali della fonetica articolatoria, acquisizione della sensibilità articolatoria nella produzione dei
suoni, conoscenza dell'Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA), abilità nella trascrizione dell'IPA, acquisizione dei concetti
fondamentali della linguistica generale, conoscenza della storia della linguistica
Prerequisiti:
nessuno
Programma del corso:
Concetti generali di fonetica articolatoria; fonetica segmentale, intersegmentale e soprasegmentale; IPA; trascrizione fonetica;
linguistica storica e linguistica teorica; teoria degli atti linguistici; sociolinguistica e stratificazione linguistica; morfosintassi,
lessico e semantica, pragmatica
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) F. ALBANO LEONI, P. MATURI, Manuale di fonetica, Carocci, Roma, 2002, capp. 1 e 2 (da p. 19 a p. 83)
2. (A) E. LOMBARDI VALLAURI, La linguistica. In pratica, il Mulino, Bologna, 2007,
3. (A) R.H. ROBINS, Storia della linguistica, il Mulino, Bologna, 2006,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Altre indicazioni bibliografiche per frequentanti e non frequentanti e programmi differenziati per fasce di CFU verranno forniti nel
corso delle lezioni.
Materiale didattico messo a disposizione dalla docente, scaricabile dalla pagina personale del Portale Docenti
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
¶
Prof.ssa Maria Rosaria Caracciolo
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-ART/05
Metodi didattici:
Attività guidata di Stage e Laboratorio finalizzata alla costruzione di un testo scenico a partire dall'analisi, a vari livelli, di un
testo scritto.
Obiettivi formativi:
L'acquisizione dei fondamenti per una conoscenza teorica e pratica dei processi di trasferimento dal testo drammaturgico scritto
al testo scenico, attraverso la costituzione-attivazione dei relativi linguaggi.
Le basi di esercizio a cogliere e valorizzare, dal punto di vista teatrale, le sollecitazioni tematiche e drammaturgiche, ma anche
fonetiche e espressive, del testo in lingua originale.
Prerequisiti:
Interesse fondato per l'atto teatrale. Possibilmente, data la scarsità di tempo, dizione italiana corretta, cadenze regionali assenti
o poco accentuate.
Programma del corso:
Lo Stage, in collaborazione con la Cattedra di Letteratura e Cultura spagnola e con Lingua e traduzione spagnola, si prefigge di
chiarire i meccanismi particolarissimi del testo drammaturgico, la cui proprietà intrinseca risiede non tanto nella destinazione
alla lettura, quanto nella sua costitutiva afferenza ad altro testo, di scrittura scenica, che si avvale di veicoli linguistici diversi
rispetto a quello di provenienza.
Pertanto ogni indagine laboratoriale, o teorica, va intesa non in funzione propedeutica alla formazione dell'attore, o
all'allestimento di uno spettacolo universitario, bensì quale strumento per la lettura teatrale del testo nell'incontro con i
linguaggi della scena e con le problematiche operative del fatto teatrale.
La realizzazione del progetto in collaborazione con una lingua non italiana risponde all'intento di indagare e sperimentare un
contatto con le opere diverso, in grado di impiegarne, oltre alla intrinseca testualità, le proprietà fonetico-linguistiche e di
evincerne sia la specifica afferenza scenica che la relazione tra lingua e traduzione, all'interno delle valenze espressive e
fonetiche, e delle vocalità dell'una e dell'altra lingua. Il risultato finale confluirà in un saggio di messa in scena in lingua italiana,
cui potranno partecipare tutti gli iscritti a questo corso, con alcune scene in lingua originale, affidate ai soli studenti di lingua
spagnola.
Sul testo proposto, La dama sciocca (La dama boba) di Lope de Vega, indagato dal punto di vista culturale, strutturale e,
conseguentemente, nelle funzioni e meccanismi drammaturgici, da ultimo nel sottotesto, verranno elaborate metodologie e
ricerche volte all'appropriazione degli strumenti essenziali all'esercizio dei linguaggi scenici, sia attraverso elementi di teoria del
teatro e della recitazione, sia attraverso la pratica, da: respirazione, presenza scenica, fisicità, gestualità, studio dello spazio e
prossemica, azioni fisiche, a: atto fonatorio, vocalità, risuonatori, valori semantici della voce, elementi di dizione e recitazione,
interpretazione del personaggio, partiture del testo vocale, dello spazio, del testo scenico.
Saranno organizzati settori di lavoro per la messa in scena, ad almeno uno dei quali potrà partecipare ogni studente:
schedature dell'analisi del testo, proposte di traduzione, immagini per la contestualizzazione storico-culturale, scenografia,
costumistica, oggettistica, illuministica, computerizzazione degli effetti di scena, studio del trucco, programmazione di sala,
grafica, segreteria di produzione.
Al corso possono partecipare gli studenti di Letteratura e Cultura spagnola, di Lingua e traduzione spagnola, (cl. L11, LM37), e
quelli frequentanti il corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo, (Lettere cl. 5).
La frequenza è obbligatoria.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) LOPE DE VEGA, La dama sciocca [La dama boba], a c. di Maria Grazia Profeti, trad. Rosario Trovato, Marsilio, Venezia,
1996, Testo, pp. 63-285; Introduzione, pp. 9-57
2. (C) UBERSFELD, ANNE, Leggere lo spettacolo, a c. di Mara Fazio e Marta Marchetti, Carocci, Roma, 2008,
3. (C) MOLINARI, CESARE - OTTOLENGHI, VALERIA, Leggere il teatro. Un manuale per l'analisi del fatto teatrale, Vallecchi,
Firenze, 1979,
4. (C) BIGNAMI, PAOLA, Storia del costume teatrale. Oggetti per esibirsi nello spettacolo e in società, Carocci, Roma, 2006,
5. (C) PERRELLI, FRANCO, Storia della scenografia. Dall'antichità al Novecento, Carocci, Roma, 2008,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
I testi consigliati costituiscono strumenti (d'uso facoltativo) validi per un orientamento di tipo metodologico e storiografico.
Inoltre, quale supporto teorico per le problematiche generali connesse alla interpretazione teatrale, corporeità e azioni fisiche,
oltre all'indispensabile riferimento a K.S. STANISLAVSKIJ, Il lavoro dell'attore su se stesso, e Il lavoro dell'attore sul
personaggio, Roma-Bari, Laterza, qualunque anno di ediz., si consiglia J. Grotowski, Per un teatro povero, Roma, Bulzoni, 1970.
Dispense sull'opera in studio verranno fornite nel corso dello Stage
Modalità di valutazione:
Votazione d'esame su libretto non tanto sul risultato attoriale del saggio, quanto sul grado e la qualità della partecipazione
operativa all'intero Stage
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
STORIA DELLA CULTURA AMERICANA
Prof.ssa Tatiana Petrovich njegosh
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/11
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
I miti statunitensi dell'origine.
Il modulo intende fornire le basi per l'interpretazione culturale e ideologica di una delle finzioni guida, o mitologie nazionali
centrali, degli Stati Uniti dal periodo coloniale a oggi - il mito dell'origine - attraverso l'analisi di forme di discorso eterogenee
interpretate nel contesto della loro produzione.
Prerequisiti:
Nessuno.
Programma del corso:
I miti statunitensi dell'origine.
Le identità nazionali sono prodotti culturali dal potente effetto di realtà, che nascono da processi di rappresentazione e autorappresentazione e si definiscono in relazione a elementi storicamente e culturalmente dati, come la lingua, l'appartenenza
("etnica", religiosa, "razziale", etc.), la tradizione, l'originalità, lo spazio. Il modulo esaminerà diverse versioni del mito
dell'origine negli Stati Uniti dal periodo coloniale a oggi attraverso forme di discorso eterogenee interpretate in rapporto al
contesto di produzione.
Testi primari
(tutti i documenti, quando non altrimenti indicato, sono disponibili presso la Biblioteca interdipartimentale di Palazzo Ugolini.
-
-
Introduzione: la traduzione dell'America dall'Italia e il mito del nuovo: FRANCIS S. FITZGERALD, "The Curious Case of
Benjamin Button", 1922 (anche in traduzione italiana);
il mito del nuovo: dalla wilderness ai parchi nazionali: selezione, a cura della docente, di testi letterari e saggisticofilosofici del periodo precoloniale, coloniale, e del trascendentalismo (Bradford, Winslow, Thoreau, Fuller, Emerson, Law
Olmsted);
Film: The Shining, Stanley Kubrick, GB 1980, DVD;
THEODORE ROOSEVELT, "True Americanism", 1894, disponibile in rete;
BARACK OBAMA, "Speech on Race", Philadelphia, 18 marzo 2008, disponibile in rete;
Il crogiolo, razza, nazione, etnia: selezione, a cura della docente, di documenti del Rinascimento afroamericano di
Harlem e della Progressive Era (W.E.B. Du Bois, Locke, Bourne, Kallen, Yezierska);
Film: Zelig, Woody Allen, USA 1983;
le lingue degli Stati Uniti: selezione, a cura della docente, di letteratura contemporanea e documenti sul plurilinguismo
e sul multiculturalismo.
Testi secondari
- T. BONAZZI, Dall'Indipendenza all'età di Jackson, in A. Portelli, a cura di, La formazione di una cultura nazionale. La
letteratura degli Stati Uniti dall'Indipendenza all'età di Jackson (1776-1850), Carocci, Roma, 1999, pp. 15-36;
- W. SOLLORS, Americans All. 'Of Plymouth Rock and Jamestown and Ellis Island, or Ethnic Literature and Some Redefinitions of
'America' NYU Press, pp. 1-6, disponibile in rete;
- S. ANTONELLI, Gli anni Sessanta: nuove speranze, dissenso e utopie, e Gli anni Settanta: l'eredità del Vietnam e l'età
postmoderna, in Id., Dai Sixties a Bush Jr.: la cultura Usa contemporanea, Carocci, Roma, 2001, pp. 1-53;
- S. PROIETTI, Ideologie, utopie, in Id., Hippies! Dall'India alla California la road map del '68, Cooper, Roma, 2008 (2003), pp.
107-137;
- M. G. FABI, America nera: la cultura afroamericana, cap. 3, Dal Rinascimento di Harlem alla Seconda guerra mondiale (19191940), Carocci, Roma, 2002, pp. 53-72;
- T. PETROVICH NJEGOSH, L'iconografia in movimento del New Negro, in Identità americane: corpo e nazione, a cura di C.
Cattarulla, Roma, Cooper 2006, pp. 66-89.
I non frequentanti dovranno presentare una tesina, entro e non oltre la sessione estiva 2009-10, su un argomento da
concordare con la docente, e aggiungere al programma:
- A. SCACCHI, introduzione e Il giardino di babele: paradiso multiculturale o caos etnico?", in S. ANTONELLI, A. SCACCHI, A.
SCANNAVINI, La babele americana. Lingue e identità negli Stati Uniti d'oggi, Donzelli, Roma, 2005, pp. 1-37.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) BONAZZI, TIZIANO, Dall'Indipendenza all'età di Jackson, Carocci, Roma, 1999, 15-36
NB: per la lista completa dei testi primari e secondari del modulo si rimanda al programma completo per frequentanti e a quello
per non frequentanti nella sezione Contenuti.
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Modalità di valutazione:
Scritto
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Inglese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
STORIA DELLA CULTURA FRANCESE
Prof.ssa Stefania Valeri
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
acquisizione di conoscenze di livello avanzato nell'ambito della storia della cultura francese moderna
Prerequisiti:
E richiesta la conoscenza dei principali lineamenti della storia e della civiltà francesi nell'Ancien Régime
Programma del corso:
"La France du dernier siècle de l'Ancien Régime: le commerce culturel".
Il corso sarà dedicato alla presentazione e all'analisi di alcuni aspetti della vita culturale di Francia nel secolo dei Lumi con
particolare riferimento alla condizione degli intellettuali, al mondo dell'editoria, alle pratiche di lettura all'interno del Regno e alle
diffusione della cultura francese in Europa.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) A. DE BAECQUE, F. MELONIO, Histoire culturelle de la France - Tome 3 : Lumières et Liberté, Les dix-huitième et dixneuvième siècles, Seuil, Paris, 2005, XVIIIe siècle
2. (C) G. DUBY-R. MANDROU, Histoire de la civilisation française, Pocket, Paris, 1998, vol II
3. (C) R. CHARTIER, Les Origines culturelles de la Révolution française (1990), réédition avec une postface inédite de l'auteur,
Seuil, Paris, 2000,
4. (C) R. CHARTIER, Lectures et lecteurs dans la France d'Ancien Régime, Seuil, Paris, 1987,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
il testo G. Duby-R. Mandrou, Histoire de la civilisation française, è raccomandato a tutti gli studenti per la conoscenza dei
principali lineamenti della storia e della civiltà francesi nell'Ancien Régime.
programma da 6 CFU:
frequentanti
testo n° 1+appunti lezioni
non frequentanti
testo n° 1+un testo a scelta fra n° 3 e n° 4
programma da 9 CFU:
frequentanti
testo n° 1+appunti lezioni+2 capitoli a scelta del testo n° 3 o del testo n° 4
non frequentanti
testo n° 1+testo n° 3+2 capitoli a scelta del testo n° 4
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Francese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
STORIA DELLA CULTURA TEDESCA
Prof. Hans-georg Gruning
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/13
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Il corso intende ricostruire, attraverso la proposta di una scelta di luoghi della memoria e di miti, la
formazione della identità nazionale tedesca
Prerequisiti:
nessuno
Programma del corso:
La formazione della "Kulturnation" Germania.
Una prima parte del corso verte sulla discussione del metodo di "Kulturgeschichte" e dei termini come "Kultur", "Zivilisation" ,
memoria collettiva e "Erinnerungsorte". Nella seconda parte si ripercorre la storia tedesca attraverso i luoghi della memoria e i
miti (personaggi, luoghi ed eventi storici e culturali, monumenti ecc.) come: Carlomagno, Federico Barbarossa, Lutero,
Gutenberg, la guerra di tren'tanni, età dell'Idealismo, il Romanticismo, il Reno ecc., proponendo anche una serie di letture di
autori (poeti, scrittori, filosofi).
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) FRANÇOIS, ÉTIENNE/ SCHULZE, HAGEN (Hrsg.), Deutsche Erinnerungsorte, 3 Bd., C.H.Beck, München:, 2003,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Durante il corso saranno distribuiti in fotocopia schede e testi che saranno raccolte in una dispensa alla fine del corso
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Lingua tedesca
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Lingua tedesca
STORIA DELLA LINGUA SPAGNOLA
Prof.ssa Olga Perotti
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-LIN/07
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Acquisizione di conoscenze relative alla storia della lingua spagnola dei secc. XVI e XVII.
Prerequisiti:
Buona conoscenza della lingua spagnola.
Programma del corso:
La prima parte del corso descrive i cambiamenti fonetici, morfologici, sintattici e lessicali dello spagnolo aureo. La seconda
parte è dedicata all'analisi delle peculiarità della lingua letteraria barocca.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) R. LAPESA, Historia de la lengua española, Gredos, Madrid, 1986, capp. XI-XIII
2. (C) R. CANO, Historia de la lengua española, Ariel, Barcelona, 2004,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Non previste
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Spagnolo
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Spagnolo
STORIA DELL'ARTE DELL'ASIA ORIENTALE
Prof. Pierfrancesco Fedi
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/20
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Seminari
Obiettivi formativi:
Conoscenza dei principali contenuti artistici cinesi dal V-IV mill. a.C., al XX sec.; conoscenza dei molteplici codici visivi peculiari
nell'archeologia e nell'arte cinese. Capacità di affrontare la lettura iconografica propria delle tradizioni religiose e culturali
nell'ambito cinese; riconoscibilità degli aspetti stilistici di alcune produzioni dell'arte cinese, in particolare la pittura e la
produzione ceramica. Collegamento con altri ambiti culturali. Acquisizione vocabolario specialistico.
Prerequisiti:
Lingua e letteratura cinese. Profilo storico dell'area.
Programma del corso:
Programma da svolgersi nell'ambito di 4 CFU:
Archeologia e Storia dell'arte della Cina dal Neolitico al XX secolo. Insediamenti neolitici, produzione della ceramica e della
giada; arte e archeologia al tempo delle prime dinastie (bronzi Shang e Zhou); figurazioni mitiche e planimetria delle città;
evoluzione del linguaggio artistico dai Qin agli Han (mausoleo imperiale di Qin Shihuangdi, esercito di terracotta, tombe Han,
produzione serica, arte della lacca e ceramica, resti pittorici); diffusione dell'arte buddhista e produzione tombale fino alla
conclusione del periodo Tang; architettura e scultura dai Song agli Yuan; tombe imperiali, la Città Proibita e restauro della
Grande Muraglia dai Ming ai Qing; arti applicate nel periodo Qing; nuove forme espressive nell'architettura del XX secolo.
Seminari sulla Pittura e la Porcellana cinese da svolgersi nell'ambito di 2 CFU:
Pittura e Trattatistica dalla fine degli Han orientali al X secolo; Pittura Song; Pittura Yuan; Pittura Ming; Pittura Qing e Pittura
moderna e contemporanea fino alla Rivoluzione Culturale. Prime esperienze della porcellana dai Tang ai Song; porcellane Yuan;
porcellane Ming; porcellane Qing.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (C) PIRAZZOLI T'SERSTEVENS M. (a cura di), La Cina, UTET, Torino, 1996, tutto
2. (C) SULLIVAN M., The Arts of China, University of California Press, Berkeley-Los Angeles, 1999, tutto
3. (C) YANG XIN, BARNHART R.M. et al., Three Thousand Years of Chinese Painting, Yale University Press, New Haven-LondonBeijing, 1997, tutto
4. (A) CATERINA L. (a cura di), Il Museo Duca di Martina La collezione orientale, Electa Napoli, Napoli, 1999, pagg 14-96
5. (C) ZENONE PADULA L., La porcellana cinese, Fabbri, Milano, 1991, tutto
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Degli audiovisivi verranno proiettati in classe a supporto delle lezioni, reperiti e forniti dal docente.
I testi sopra riportati sono suggeriti per studenti frequentanti, precisamente: i testi di Pirazzoli t'Serstevens, oppure Sullivan in
alternativa, sono per 4 CFU.
I testi di Yang Xin, Barnhart et al. (in sola lettura), Caterina e Zenone Padula sono per 2 CFU.
Relativamente agli studenti del 2 CFU non frequentanti, si consiglia di approfondire il testo di Yang Xin, Barhart et al., in
aggiunta agli altri testi riportati.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Non previste
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Non previste
STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE
Prof. Daniel Pommier Vincelli
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: M-STO/03
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
L'obiettivo formativo è una conoscenza storiografica avanzata, proiettata anche sui principali temi dello sviluppo dell'attuale
Europa orientale contemporanea. Il corso verterà sui principali avvenimenti e problemi storiografici legati alla vicenda storica
dell'Europa orientale tra 1945 e 1991. Si intende approfondire, in particolare, gli aspetti storici, politico-economici e sociali
riferibili allo sviluppo dell'Europa centro-orientale, approfondendo il caso della Romania.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Per oltre quarant'anni, dal 1947 al 1990, la guerra fredda ha dominato le relazioni internazionali, contrapponendo frontalmente
due paesi - Stati Uniti e Urss - e i rispettivi "blocchi" di alleanze. Fino al crollo dell'Urss la ricerca storica ha potuto utilizzare solo
i documenti pubblici e gli archivi americani disponibili, cosa che ovviamente ha falsato la prospettiva. Da qualche anno a questa
parte, invece, l'apertura degli archivi sovietici ha permesso alla ricerca di compiere passi in avanti. È dunque ormai possibile, in
un clima storico del tutto mutato, ritornare sull'insieme di quelle questioni, per cercare di capire l'essenza di un mondo vicino
nel tempo, ma lontano dalle nostre sensibilità. Il conflitto ebbe infatti una natura ideologica, strategica e politica, ma si
manifestò in una molteplicità di forme: militare, diplomatica, economica, scientifica e culturale, senza tuttavia che americani e
sovietici arrivassero mai a scontrarsi direttamente. In questo senso, la guerra rimase fredda ed ebbe come tratto caratteristico
la sua dimensione planetaria: prima l'Europa, poi l'Asia, e a seguire il Medio Oriente, l'America e l'Africa sono diventati via via la
"posta in gioco" sotto il profilo strategico. Oggi, in piena era globale, lo scacchiere internazionale ha acquisito un assetto del
tutto diverso, di cui è tuttora difficile cogliere a pieno le evoluzioni senza guardare alle dinamiche verificatesi in quei
quarant'anni. L'Europa orientale è stata protagonista di questo conflitto. La storiografia sta dimostrando che i diversi paesi
"satelliti" non furono soltanto meri soggetti della guerra fredda, ma operarono - in diversi contesti - con una propria specificità e
con diversi gradi di autonomia. Il corso intende approfondire, in particolare, gli aspetti storici, politico-economici e sociali
riferibili allo sviluppo dell'Europa centro-orientale nel quadro del sistema sovietico, approfondendo il caso della Romania. Il
Paese fu al tempo stesso l'espressione di uno dei regimi più profondamente totalitari e quello che cercò di esprimere
maggiormente la sua autonomia da Mosca. Le caratteristiche della Romania post-1989, la cui posizione è particolarmente
importante per l'Italia (basti pensare al fenomeno migratorio) devono essere comprese nel contesto dello sviluppo storico del
regime comunista e del suo violento crollo. Il corso verrà impartito con un carico di 6 CFU e si avvarrà di momenti seminariali
aperti a docenti e studiosi esterni.
Bibliografia:
BIAGINI A., Storia della Romania contemporanea, Bompiani, Milano 2004
POMMIER VINCELLI D., La Romania dal comunismo alla democrazia. Momenti di storia internazionale, Nuova Cultura, Roma
2008
Per i non frequentanti aggiungere: A. Biagini-F. Guida, Mezzo secolo di socialismo reale, Giappichelli, Torino 1997.
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ANTONELLO BIAGINI, Mezzo secolo di socialismo reale, Giappichelli, Torino, 1997,
2. (A) DANIEL POMMIER VINCELLI, La Romania dal comunismo alla democrazia, Nuova cultura, Roma, 2008, tutto
3. (A) ANTONELLO BIAGINI, Storia della Romania contemporanea, Bompiani, Milano, 2004, seconda parte
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Il programma da 6 cfu per frequentanti include: DANIEL POMMIER VINCELLI La Romania dal comunismo alla democrazia Nuova
cultura; ANTONELLO BIAGINI, Storia della Romania contemporanea, Bompiani.
Per i non frequentanti aggiungere: ANTONELLO BIAGINI, Mezzo secolo di socialismo reale, Giappichelli.
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
non indicate
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
non indicate
STORIA E CIVILTÀ DELL' ESTREMO ORIENTE
Prof. Giorgio Trentin
Ore: 30
Crediti: 6
SSD: L-OR/23
Metodi didattici:
Lezione Frontale
Obiettivi formativi:
Offrire allo studente una panoramica quanto mai completa della storia della Cina dal neolitico alle Guerre dell'Oppio del XIX
secolo.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma del corso:
Il neolitico, le prime culture del Fiume Giallo, la civiltà Xia, gli Shang, i Zhou, le Primavere e Autunni, gli Stati Combattenti,
l'unificazione di Qin, la dinastia Han, il periodo dei Tre Regni, le sei dinastie, la divisione Nord-Sud, i regni barbarici (Wei), la
riunificazione Sui, i Tang, le cinque dinastie e i dieci regni, i Song, i Liao, i Xixia, i Jin, l'invasione mongola, gli Yuan, i Ming,
l'arrivo degli europei in Asia, i mancesi, la dinastia Qing, il XIX secolo in Cina, le guerre dell'oppio
Testi (A)dottati, (C)onsigliati:
1. (A) ROBERTS J. A. GEORGE, Storia della Cina, Newton Compton, Roma, 2009,
2. (A) SABATTINI M., SANTANGELO P., Storia della Cina, Laterza, Bari, 2004,
3. (C) GERNET JACQUES, La vita quotidiana in Cina alla vigilia dell'invasione mongola, Rizzoli, Milano, 1983,
4. (C) BALAZS ETIENNE, La burocrazia celeste, Il Saggiatore, Milano, 1971,
5. (C) REISCHAUER E.O., FAIRBANK J.K., Storia dell'Asia Orientale 2 voll., Einaudi, Torino, 1974,
Altre risorse / materiali aggiuntivi:
Ulteriori materiali didattici saranno forniti direttamente dal docente
Modalità di valutazione:
Orale
Lingue, oltre all'italiano, che possono essere utilizzate per l'attività didattica:
Cinese
Lingue, oltre all'italiano, che si intende utilizzare per la valutazione:
Cinese