Morning Meeting - UniCredit Investimenti

Transcript

Morning Meeting - UniCredit Investimenti
Morning Meeting
25.02.2013
MERCATI FINANZIARI: APERTURA QUOTIDIANA
AZIONARIO: SINTESI DAI MERCATI
Italia
Europa
FTSE/MIB - Ultima seduta
3 mesi
2640
18000
16350,00
16300,00
Usa e Giappone
EST0XX50 - Ultima seduta
2630
17250
3 mesi
Nikkei225 - Ultima seduta
2750
11700
2700
11600
2650
11500
16500
2600
11400
2610
16200,00
15750
16150,00
16100,00
10:40 11:55 13:10 14:25 15:40 16:55
INDICE
FTSE MIB
FTSE IT ALL SH.
FTSE IT STAR IND
FTSE IT MID CAP
11500
10750
2620
16250,00
3 mesi
2600
15000
26.11
2590
16.12
05.01
25.01
14.02
CHIUSURA
VAR. %
VAR. % 12/13
16009,55
16974,79
11730,49
19087,71
-3,13
-3,00
-1,73
-2,47
6,10
7,09
25,04
7,79
09:40
11:20
13:00
14:40
16:20
2550
30.11
10000
11300
20.12
INDICE
CHIUSURA
VAR. %
EUROSTOXX50
DAX
FTSE 100
CAC40
2579,76
7583,57
6291,54
3624,8
-2,29
-1,88
-1,62
-2,29
09.01
29.01
18.02
VAR. % 12/13
11,36
28,57
12,91
14,72
03:05
04:45
06:25
08:05
9250
20.11
10.12
30.12
19.01
08.02
INDICE
CHIUSURA
VAR. %
VAR. % 12/13
DOW JONES
NASDAQ100
NIKKEI225
HANG SENG
13880,62
2711,51
11385,94
22782,44
-0,34
-1,04
0,68
-0,54
13,61
19,04
34,66
23,59
Piazza Affari ha aperto in buon rialzo stamane, con l’indice FTSE/MIB
che sale di circa l’1% intorno ai 16.400 pts in attesa dell’esito
elettorale. Bene i titoli bancari, Enel, Finmeccanica, Mediaset, Generali,
Parmalat e Stm. Deboli DiaSorin e Ferragamo.
Il presidente di Icbpi De Censi ha dichiarato che il caso Popolare Milano, che
ha avviato un progetto di trasformazione della propria governance da
cooperativa a SpA, non dovrebbe fare da apripista per l'intero sistema delle
popolari. Anche il presidente Zanetti ha detto che l'ipotesi di trasformazione
in SpA di Ubi Banca non è all'ordine del giorno e al momento appare lontana
nel futuro dell'istituto.
Sale del 2,5% Zucchi dopo la notizia che il Tribunale di Milano ha fissato il
termine del 22 aprile per il deposito dell'accordo di ristrutturazione e
relativa relazione. In agenda il Cda sui risultati di bilancio di Cdc e
Meridiana Fly, mentre alle 10:00 si tiene l’assemblea straordinaria di
Acsm-Agam.
Eni (EUR4,148): l’azienda italiana e Rosneft hanno siglato un accordo
strategico per sviluppare ulteriormente le opportunità di trading e di
logistica. L’obiettivo dell’accordo è quello di potenziare le sinergie tra le
infrastrutture logistiche delle due società, cercando di valorizzare al meglio i
rispettivi portafogli di greggio e la produzione di prodotti raffinati.
Fiat (EUR4,148): due giorni di discussione non sono stati sufficienti a
sciogliere i nodi del contratto di lavoro dei dipendenti del Lingotto in Italia e
la trattativa è stata aggiornata a giovedi 28 febbraio.
Telecom Italia (EUR0,5915): da fonti Reuters, ha lanciato la sindacazione di
un prestito "forward start" da EUR3 mld, che allungherà la scadenza di una
parte di una sottoscrizione in essere, che termina ad agosto 2014.
Avvio di ottava positivo per le borse europee, che beneficiando dei buoni
andamenti di Wall Street e di Tokyo.
Quella di oggi sarà una giornata tutta concentrata sui risultati delle elezioni
politiche italiane. Si vota fino alle 15 per Camera e Senato e per il rinnovo
dei consigli regionali di Lazio, Lombardia e Molise. Alla chiusura dei seggi
inizierà lo spoglio, prima con i voti del Senato poi con quelli della Camera.
Alle 15 arriveranno i primi 'instant' ed 'exit' poll mentre dalle 16 le prime
proiezioni. Lo spoglio dei voti delle regionali avrà invece luogo domani.
Nel pomeriggio probabili anche a livello internazionale le reazioni
all'andamento dei risultati elettorali in Italia. Le prime occasioni per
commenti al riguardo potrebbero essere la visita di Angela Merkel in
Turchia, ad Ankara, e il vertice sul futuro della Zona Euro organizzato da
Reuters a Londra, a partire dalla mattinata.
Dopo le perdite delle scorse sedute Wall Street ha chiuso venerdì in netto
rialzo, beneficiando della salita dell'indice Ifo relativo alla fiducia tra gli
imprenditori tedeschi a febbraio ai massimi da dieci mesi, che ha restituito
fiducia agli operatori sulla ripresa in Europa. HP ha guadagnato il 12,3%
dopo aver dichiarato di attendersi per il corrente trimestre un utile adjusted
di USD0,80 - USD0,82 per azione, sopra i USD0,77 del consensus. Il Dow
Jones e l’S&P500 sono saliti rispettivamente dello 0,86% e dello 0,88%,
mentre l’indice tecnologico Nasdaq100 ha esteso i rialzi allo 0,95%.
In Asia, chiusura in deciso rialzo per la borsa di Tokyo dove l'indice Nikkei225
balza del 2,43% portandosi ai massimi dei 53 mesi grazie ai guadagni dei
titoli delle società esportatrici sulla scia della debolezza dello yen. A favorire
gli acquisti le attese sulla nomina del prossimo governatore della Banca
centrale nipponica: secondo fonti, è probabile che venga nominato l'attuale
presidente dell'Asian Development Bank, Haruhiko Kuroda, promotore di una
politica monetaria fortemente espansiva. In lieve rialzo l’Hang Seng.
Regno Unito: Moody's ha tolto la tripla A al Regno Unito a causa delle
deboli prospettive di crescita della sua economica e del crescente peso
del debito. L'agenzia statunitense ha tagliato il rating di Londra di un
gradino, da "Aaa" a "Aa1". L'outlook è stabile.
Volkswagen (EUR163,80): ha chiuso il 2012 con un utile netto a EUR21,7
mld (+41% rispetto al 2011), ricavi a EUR192,6 mld (+21%), beneficiando
principalmente dell’acquisizione di Porsche e della solida domanda
derivante dai Paesi emergenti. A causa dell’incerto contesto
macroeconomico, l’utile operativo per il 2013 della casa automobilistica
dovrebbe attestarsi sui livelli del 2012, con gli analisti avevano invece
previsto una sua crescita. Per tale ragione il titolo ha chiuso venerdì
sfiorando il -7%.
AIG (USD38,45): il gigante delle assicurazioni ha guadagnato il 3,1% dopo
aver annunciato per il 4Q un utile operativo di USD0,20 per azione. Gli
analisti avevano atteso una perdita di USD0,08 per azione.
Marvell Technology (USD9,89): il produttore di chip ha guadagnato il 4,4%
venerdì a Wall Street dopo aver pubblicato una trimestrale migliore delle
attese degli analisti e fornito un positivo outlook.
Texas Instruments (USD34,18): il gigante dei semiconduttori si è
apprezzato del 5,2% venerdì dopo aver annunciato un aumento del suo
dividendo del 33% e un programma addizionale di buy-back da USD5,0 mld.
Abercrombie & Fitch (USD46,86): la catena di abbigliamento casual ha
perso il 4,4% venerdì dopo avere aumentato lo scorso trimestre i ricavi meno
di quanto atteso dagli analisti.
Operazioni in corso
Be: aumento di capitale, termina l’1 marzo
Giornata Finanziaria
Italia: risultati Cdc, Meridiana Fly
Estero: trimestrali di PostNL, Acciona Hertz, Lowe's, Autodesk
Giudizi degli analisti
SabMiller (GBP3222): Barclays taglia il rating da Overweight a Equalweight
Vivendi (EUR15,45): UBS alza il giudizio da Sell a Neutral
Il Disclaimer della presente pubblicazione è collocato in ultima pagina.
Morning Meeting
25.02.2013
MERCATI FINANZIARI: APERTURA QUOTIDIANA
MACROECONOMIA
Valute e commodities
Approfondimento grafico
Obbligazioni e monetario
Future petrolio wti
IT - Evoluzione rendimenti titoli di Stato Italia
Daily QIT2YT=TWEB; QIT5YT=TWEB; QIT10YT=TWEB
08/11/2011 - 26/02/2013 (NYC)
Line; QIT2YT=TWEB; Yield_1(Last);
25/02/2013; 1,663
SMA; QIT5YT=TWEB; Yield_1(Last); 1;
25/02/2013; 3,159
SMA; QIT10YT=TWEB; Yield_1(Last); 1;
25/02/2013; 4,398
Yield
98,0
93,70
7
6,5
5
93,50
89,0
93,10
2,5
2
142,0
86,0
3,5
3
144,0
92,0
93,30
4,5
4
146,0
95,0
6
5,5
EU - Evoluzione Future Bund
3 Mesi
92,90
02:15
03:55
05:35
07:15
08:55
83,0
04.12
140,0
18.12
01.01
15.01
29.01
12.02
138,0
08.12 09.12 10.12 10.12 11.12 12.12 12.12 01.13 01.13 02.13
.123
dic
gen
Q4 2011
feb
mar
Q1 2012
apr
mag
giu
Q2 2012
lug
ago
set
Q3 2012
ott
nov
dic
Q4 2012
gen
feb
Q1 2013
CALENDARIO MACRO
QUOTAZIONI
ORA
PAESE
INDICATORE
PERIODO
STIMA
PREC.
10:00
14:30
16:30
IT
US
US
Comm. est. non EU
Ind. att. nazionale
Dallas Fed manif.
Gennaio
Gennaio
Febbraio
-
3,32 b
0,02
5,50
Scarna l’agenda macro di oggi, con la stima preliminare del commercio con
l’estero extra Ue di gennaio in Italia, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti
sono previsti l’indice sull’attività nazionale di gennaio e l’indice
manifatturiero della Fed di Dallas di febbraio. In Giappone, il governo
dovrebbe nominare alla guida della Banca Centrale il presidente della Asian
Development Bank, Haruhiko Kuroda, sostenitore di una decisa politica
monetaria espansiva, per accelerare la corsa a liberare finalmente il paese
dalla deflazione. Il primo ministro Shinzo Abe ha vinto le elezioni a dicembre
promettendo di rilanciare un'economia rimasta ingessata per la maggior
parte degli ultimi due decenni e ha ripetutamente sollecitato una Banca
Centrale più aggressiva e pronta a intraprendere misure radicali. In Cina, il
comparto manifatturiero ha rallentato in febbraio rispetto al massimo dei
due anni registrato a gennaio. La stima flash del Pmi a cura di HSBC infatti
riporta per febbraio cifre che si attestano a 50,4 dal 52,3 di gennaio, in ogni
caso si stratta del quarto mese consecutivo di espansione.
QUOTAZIONI E RENDIMENTI
STRUMENTO
VALORE
VAR. 1G
VAR. 12/13
STRUMENTO
VALORE
VAR. 1G
EUR/USD
EUR/JPY
USD/JPY
EUR/GBP
EUR/CHF
PETR. WTI
PETR. BRENT
ORO
ARGENTO
1,3226
124,36
94,00
0,8727
1,2282
93,49
114,50
1.590,76
29,04
0,29%
1,27%
0,97%
0,94%
0,04%
0,70%
0,35%
0,96%
1,40%
2,2%
24,9%
22,2%
4,8%
1,1%
-5,4%
6,6%
1,7%
4,9%
FUT. T-BOND
FUT. BUND
BTP 2 Y
BTP 5 Y
BTP 10 Y
BTP 30 Y
TASSO O/N
EURIBOR 3 M
EURIBOR 6 M
143,91
143,53
1,88%
3,13%
4,39%
5,09%
-0,02%
0,221%
0,357%
-0,41%
-0,06%
-8bp
-7bp
-6bp
-4bp
-12bp
0bp
0bp
Sul mercato dei cambi, sulle piazze asiatiche, lo yen è scivolato ai minimi dei 33
mesi contro il dollaro, sulle attese che il governo nipponico nomini due forti
sostenitori di una politica monetaria aggressivamente espansiva fra i vertici
dell'istituto centrale. La sterlina è calata ai minimi dei 31 mesi contro il dollaro, e dei
16 mesi contro l'euro. L'indice sul dollaro contro un paniere di valute è invece salito
al massimo dai primi di settembre, mentre il mercato aspetta l'esito del voto
italiano. L’Eur/Usd scambia a 1,3215, in recupero da 1,3188 della chiusura di
venerdì.
Sul fronte delle commodities, il rallentamento del Pmi cinese si è accompagnato ad
un temporaneo calo del prezzo del greggio, con il Brent sceso al di sotto dei
USD114,0 al barile, cedendo parte dei guadagni registrati nella seduta precedente
sui timori relativi a un possibile calo della domanda del secondo consumatore
mondiale di petrolio. In lieve recupero i corsi di oro e argento.
VAR. 12/13
-0,63%
3,23%
-327bp
-315bp
-261bp
-172bp
-27bp
-114bp
-126bp
Il future sul Bund ha aperto in calo di 10 tick a 143,52.
Occhi puntati sullo spread Btp/Bund, nel tentativo di testare il polso
del mercato obbligazionario italiano in una giornata cruciale per il
nostro Paese. Venerdì, dopo una seduta dai bassi volumi e totalmente
caratterizzata dall'attesa degli investitori per l'appuntamento
elettorale, i Btp hanno chiuso in lieve rialzo, con lo spread su
Germania in frazionale discesa, a 289 punti base.
CALENDARIO POLITICA MONETARIA
ISTITUTO
FED
BOJ
BCE
BOE
PAESE
TASSO
DATA
US
JP
EU
GB
0-0,25%
0-0,10%
0,75%
0,50%
20.03
07.03
07.03
07.03
Disclaimer
La presente pubblicazione di UniCredit Bank AG, succursale di Milano è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Bank AG succursale di Milano né, tantomeno, offerta o sollecitazione
ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Bank AG, succursale di Milano non è in grado di assicurarne l'esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati
disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni
di mercato nel decidere se effettuare un'operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Bank AG, succursale di Milano e le altre
società del Gruppo UniCredit possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di finanziatori di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali
strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel
modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione. L’analisi tecnica sui sottostanti dei covered warrant e certificates UniCredit è prodotta internamente da UniCredit Bank AG, succursale di Milano.
Imprint
Il Disclaimer della presente pubblicazione è collocato in ultima pagina.
Corporate & Investment Banking UniCredit Bank AG, Succursale di Milano
Via Tommaso Grossi, 10 – 20121 Milano
N. Verde: 800-011122 - [email protected] - www.investimenti.unicredit.it