"Il Giornale del Popolo", 3 febbraio 2016

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"Il Giornale del Popolo", 3 febbraio 2016
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10 locarno e valli
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GIORNALEdelPOPOLO
MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO 2016
in collaborazione con il
CORRIERE DEL TICINO
verzasca
elezioni tacite
Una nuova automedica
per la popolazione della valle
Confermati a Bosco Gurin
i tre municipali in carica
zxy Nell’anno del ventesimo anniversario dello
studio medico della valle Verzasca, inaugurato
nel 1996 grazie all’impegno dei promotori e a un
ampio appoggio politico, la struttura si è dotata
una nuova automedica di pronto intervento. La
vettura, che sostituisce un veicolo in funzione da
dieci anni, è stata recentemente consegnata alla
Commissione medico geriatrica della valle.
zxy Anche per la prossima legislatura l’Esecutivo
di Bosco Gurin sarà composto dai tre attuali municipali Alberto Tomamichel, Simon Della Pietra
e Davide Sartori. Lunedì sera (come riferito
sull’edizione di ieri), al Comune è giunta un’unica proposta, denominata «In Bawald - Bosco Sacro», che conferma i tre nomi di coloro che siederanno in Municipio tra il 2016 e il 2020.
Ascona
La scienza diventa passione
Luce e cosmo i temi conduttori del quinto evento divulgativo aperto a pubblico e scolaresche
Sempre più ricco il cartellone di una rassegna che ha già saputo interessare 25.000 visitatori
barbara gianetti lorenzetti/CDT
zxy «Scienza o non scienza, il nostro
primo obiettivo è trasmettere la passione, che è il motore che ci muove.
Riuscirci sarebbe già motivo di grande soddisfazione». E sembrano essere
sulla buona strada gli organizzatori di
Asconosc(i)enza, considerando che
la loro rassegna, nelle prime quattro
edizioni, ha saputo attirare 25.000
persone, di cui 20.000 giovani. Ieri al
Monte Verità, hanno presentato il
quinto appuntamento, in programma dal 15 febbraio al 23 marzo prossimi. A fare gli onori di casa (e a pronunciare la frase introduttiva di cui
sopra), il direttore delle Scuole comunali del Borgo, Giorgio Gilardi, fin
dall’inizio anima della manifestazione. Accanto a lui i rappresentanti degli altri partner che affiancano il Comune: il Giardino della scienza, il
DFA della SUPSI, l’Ideatorio dell’USI,
Congressi Stefano Franscini e la Fondazione Monte Verità.
A loro è andato il ringraziamento del
sindaco Luca Pissoglio, il quale ha ribadito l’impegno delle autorità locali
nel sostegno ad Asconosc(i)enza.
«Che per noi – ha detto, fra l’altro – è
diventato il tradizionale appuntamento di apertura della stagione culturale. Se poi consideriamo il numeroso pubblico, composto per lo più da
giovani, non possiamo che proseguire sulla strada intrapresa. Senza contare l’aspetto educativo. I nostri giovani sono regolari utilizzatori dei frutti
della scienza, ma spesso non ne conoscono l’origine e dai nuovi mezzi di
comunicazione si fanno usare invece
di usarli. È dunque fondamentale che
sappiano come nascono, in modo da
saperli gestire adeguatamente».
Ormai ampiamente collaudata, la
formula dell’evento rimane, a grandi
linee, la stessa delle precedenti edizioni. A far da «colonne portanti» saranno ancora due mostre, dedicate ai
fili conduttori dell’appuntamento
2016: la luce e il cosmo. Sulla prima
sarà incentrata l’esposizione a Casa
Serodine, con nove postazioni attraverso le quali seguire un’immaginaria
linea del tempo che tocca le invenzioni umane grazie alle quali si è fatta e si
fa luce. Dal sole alla fibra ottica, insomma. Le scuole potranno visitare la
mostra dal 16 al 22 marzo, mentre le
aperture al pubblico sono in programma i sabati 5 e 12 marzo, con visite guidate gratuite che inizieranno
alle 14 e alle 15.30.
La seconda esposizione – dal titolo
«Dove sono gli extraterrestri? Un
viaggio alla ricerca di vita nel cosmo
all’interno del planetario» – vedrà la
magia di quest’ultimo, spettacolare,
strumento scientifico approdare direttamente alle Scuole elementari
asconesi. Qui gli allievi delle classi
provenienti da tutto il cantone potranno scoprire i segreti di stelle e
pianeti dal 15 febbraio al 23 marzo,
mentre il pubblico potrà assistere alle
proiezioni (previste alle 13.30, 14.30,
15.30 e 16.30) il sabato e la domenica.
La capienza massima del planetario è
di 20 persone, per cui l’iscrizione è
obbligatoria allo 091.759.80.60.
Attorno alle due mostre ruoterà poi,
come di consueto, tutta una serie di
altri eventi. Tre conferenze pubbliche, ad esempio, sempre alle 20.30, al
Monte Verità. La prima, con il divulgatore Paolo Attivissimo, dedicata allo sbarco sulla Luna, il 23 febbraio; la
seconda con il professore dell’Università di Zurigo su «Mostri, cloni guerrieri e spade laser» (evidente il riferimento alla saga di «Guerre stellari» e
al suo recentissimo ultimo episodio),
il 10 marzo; la terza con Andrea Accomazzo, che per l’Agenzia spaziale europea ha diretto la missione Rosetta,
atterrata direttamente su una cometa
(il 21 marzo).
In programma, infine, anche due
giornate della scienza per le scuole di
Ascona, Brissago e Ronco sopra Ascona e un atelier didattico per tutti, dedicato agli effetti speciali dell’anidride
carbonica (il 12 marzo, dalle 14 alle
18, alle elementari di Ascona). E, infine, non mancherà nemmeno la tradizionale Festa in piazza, il 19 marzo,
con spettacoli che spazieranno dai
misteri di fisica e chimica alla vita di
Marie Curie.
spade laser Anche l’ultimo episodio della saga di «Guerre stellari» farà da spunto agli
eventi di Asconosc(i)enza legati allo spazio e al cosmo.
(Foto LucasFilm/Disney)
Leghista della prima ora
La morte di Decio Pio Brunoni
zxy Ha suscitato grande cordoglio in tutto il Locarnese l’improvvisa morte di Decio Pio Brunoni.
Persona sicuramente eclettica e di professione
architetto (diplomato al Politecnico di Zurigo), è
però ricordato in particolare per la sua lunga e
impegnata attività politica. Nato il 3 marzo del
1939, Decio Pio Brunoni è stato un vero e proprio leghista della prima ora. Non a caso, infatti,
figurava tra i cofondatori della Lega dei Ticinesi a
Locarno. Un movimento per il quale ha militato in
Gran Consiglio tra il 1991 e il 1995. Mentre in
Città ha indossato i colori leghisti, come membro
del Legislativo comunale, dal 1996 al 2004. La
cerimonia di commiato avrà luogo domani giovedì 4 febbraio dalle 13.30 al centro funenario di
Riazzino.
Verscio
Ricordando
l’amico
Eros Verdi
zxy Era entrato in redazione a Lugano come un vento nuovo, quasi un ciclone per certi suoi atteggiamenti, che nascondevano
mille iniziative e cento interessi.
Da ieri Eros Verdi, 56 anni, ha deciso di percorrere altre strade, per
un disegno divino che ai nostri
cuori rimane un mistero. E i nostri occhi piangono la morte di
un amico. Verdi, di famiglia contadina, aveva ottenuto la patente
di maestro a Locarno nel 1982.
Un periodo di forte disoccupazione magistrale, per cui assecondò la sua passione di costruttore edile. Sì, fece il muratore, ritornando poi in seguito all’insegnamento, alle scuole professionali. Come detto erano molte le
sue passioni e una l’ha accompagnato sin da piccolo: quella per la
vite, per la cura dei vigneti, per la
produzione del vino. E a noi del
GdP in questi ultimi anni propose tante novità di divulgazione
proprio in questo settore. Come
quando volle presentare in occasione di una delle scorse edizioni
della Sagra dell’Uva di Mendrisio
una doppia pagina in cui poter
far vedere tutti i vitigni presenti in
Ticino. Era un vulcano, che a
stento riuscivamo a controllare.
Avessimo avuto i mezzi e le forze
quante cose assieme avremmo
potuto fare... Un sorriso e una
parola per tutti; era sempre molto
riconoscente per l’attenzione che
gli si prestava, e proprio per questo ci portava le cassette con la
sua uva; oppure i cioccolatini. Ci
spediva via posta elettronica le
fotografie di una natura che in
Ticino fa esclamare al prodigio.
Noi le usavamo spesso in ultima
pagina, con una didascalia che
lui ci mandava. Era un comunicatore e un divulgatore che si era
fatto da sè. Per i suoi allievi nutriva un grande amore, conscio
dell’importanza di dare nozioni,
informazioni ed educazione. Organizzava corsi in molti ambiti e
con differenti categorie di persone. Come giornale seguimmo un
corso svolto a favore di richiedenti l’asilo nei boschi (mi pare) del
Penz a Chiasso.
Quanto ci mancherà... Ma quanto gli siamo grati per averci accompagnato seppur per un breve, comune tratto di vita.
I suoi funerali si terranno domani
giovedì alle ore 10 nella chiesa di
Verscio. Alla moglie Elena, ai figli
Giovanna, Federico e Alice, alla
cara mamma Ernestina, ai fratelli, a tutti i parenti, agli amici, ai
suoi studenti da queste colonne
rivolgiamo un sentimento di cri(GMP)
stiano cordoglio. PFISTER CONTONE
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