Articolo pubblicato sul Corriere del Ticino del 22 marzo 2016

Mendrisiotto
Corriere del ticino
Martedì 22 Marzo 2016
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Mendrisio sì alla variante per piazza del Ponte
Respinti due emendamenti proposti dalla sinistra, il Legislativo ha approvato il progetto presentato dal Municipio
Accolti il credito per la seconda fase del Centro di pronto intervento e il cambio di cassa pensioni per i dipendenti
leila bakkers
zxy Un’accesa discussione ha animato
la seduta del Consiglio comunale di
Mendrisio di ieri sera, durante il dibattito sulla variante pianificatoria
per piazza del Ponte. Variante che,
nonostante la proposta di due emendamenti, è infine stata accolta come
proposta dal Municipio, dalla maggioranza del Legislativo. Il messaggio
è stato approvato con 35 sì, 4 no e 13
astensioni. Un risultato al quale si è
arrivati dopo più di un’ora e mezza di
dibattito. Se da un lato il PPD, per
voce di Andrea Carri, ha sottolineato
la lungimiranza di un progetto che
prevede delle riserve edificatorie per
il futuro, dall’altro la possibilità di
consentire una torre di 26 metri al
posto dello stabile ex Jelmoli non è
stata accolta con favore da tutti. Primi a rendere nota la loro opposizione sono stati i Verdi, contrari al fatto
che la variante proposta consenta
l’edificazione di uno stabile di 9,5
metri più alto di quello attuale: «Il
messaggio – ha detto Tiziano Fontana – disattende la doppia richiesta
della petizione (promossa da un
gruppo di cittadini e che raccolse più
di 3.200 adesioni, per avere una piazza libera da edificazioni, ndr.), visto
che pone la base legale per costruire
uno stabile avente un’altezza massima possibile pari a 26 metri». L’altezza di un ipotetico immobile è poi
stata ripresa da Tito Maffioretti (Insieme a Sinistra) che ha proposto
due emendamenti: uno per inserire
le facciate di casa Lavizzari e di quella adiacente nel comparto storico e
l’altro per non dover obbligatoriamente costruire un palazzo più alto
di quelli circostanti in sostituzione
dello stabile ex Jelmoli. Gli emendamenti sono stati respinti a fronte di
12 sì, 37 no e 3 astenuti. Ad opporsi
alla proposta della sinistra sono stati
in particolare PPD e PLR, per il rischio di dover sottoporre la variante
ad un nuovo iter. Come confermato
dal capodicastero Pianificazione
Piermaria Calderari infatti «i due
emendamenti, sono sostanziali.
L’accettazione significherebbe riprendere tutto l’incarto, rielaborarlo,
riportarlo in consultazione, riproporre una serata pubblica e far ripartire tutto l’iter. Vorrebbe dire affossare tutto quanto fatto fino ad ora».
Una volta dato l’avallo alla pianificazione per la piazza del Ponte, il Legislativo si è chinato sulla richiesta di
20,675 milioni di franchi per la realizzazione della seconda tappa del
Centro di pronto intervento (CPI),
approvandola. Il messaggio è stato
accolto con 43 sì, 3 no e 6 astensioni.
Contrari al progetto, nuovamente I
Verdi: la consigliera comunale Claudia Crivelli-Barella ha infatti sottoli-
tiro nel distretto
la festa cantonale
l’ultima nel 2002
zxy È il titolo svizzero nella categoria
pistola ad aria compressa ottenuto
da Elenia Sala ai campionati nazionali di Lucerna il risultato più importante del 2015 della società di tiro La
Mendrisiense. I successi più significativi dello scorso anno sono stati riassunti durante la recente assemblea
ordinaria dal presidente Marco Bosia. Tra questi ci sono anche svariati
buoni risultati a livello cantonale (tra
cui il titolo di Bernardo Bernaschina). Un altro traguardo del 2015 è
l’acquisto dei nuovi bersagli elettronici a 300 metri, che hanno trasformato lo stand di Penate in uno dei
migliori a livello cantonale. Durante
la serata è stato presentato anche il
programma 2016, che vedrà l’organizzazione della festa cantonale di
tiro nel Mendrisiotto (l’ultima era
stata organizzata in Leventina nel
2002), la partecipazione al tiro storico del San Gottardo e altri eventi.
brevi
zxy Chiasso Ci sono ancora alcuni posti disponibili per il corso
di baby sitting organizzato dalla
Croce Rossa il 9 e 16 aprile prossimi nella sede locale. Le lezioni
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zxy riva san Vitale Pranzo in
compagnia domani 23 marzo al
centro diurno Ai Gelsi (arrosto
della nonna). La preparazione
del pasto inizierà alle 10. Per il
servizio di pedicure a domicilio
di giovedì 24 marzo è necessario
annunciarsi al più presto allo
091/630.59.30. Giovedì si terranno anche il corso di ginnastica dolce (alle 10) e l’incontro del
Gruppo parola (alle 14).
pianificazione Il progetto permette la costruzione di una torre di 26 metri di altezza.
neato l’eccessiva grandezza del progetto: «Vorremmo limitare il danno
rinunciando al terzo e quarto piano
del progetto – ha detto -. Proponiamo invece che il credito venga investito a beneficio dei quartieri». Le dimensioni dello stabile hanno creato
qualche perplessità anche tra i rappresentati di Insieme a Sinistra:
«Una volta saputo che le Aziende Industriali di Mendrisio non si insedieranno nel centro non si poteva ridimensionare il progetto? Perché non
concepire una realizzazione più sobria ed economica?», ha chiesto la
consigliera comunale Grazia Bianchi, precisando che, come per i precedenti messaggi relativi al CPI, parte del gruppo si sarebbe astenuto. «Il
progetto – ha affermato il sindaco
Carlo Croci – sarà autofinanziato
grazie ai contributi per le energie
rinnovabili, alla presenza della polizia cantonale e agli affitti che andremo a percepire. Sul tema degli affitti,
abbiamo anche incontrato i rappresentanti Comuni che beneficiano
del servizio dei pompieri di Mendrisio (i costi del corpo sono triplicati
dal 2010, così come le partecipazioni
chieste ai Comuni, ndr.) e tutti concordano sulla necessità di strutture
adeguate. I rappresentanti dei Comuni si sono espressi positivamente
sul rapporto tra costi e qualità del
servizio».
Il Consiglio comunale ieri sera, con
44 sì e 7 astensioni, ha accolto pure il
cambiamento dell’istituto di previdenza per i dipendenti della Città di
Mendrisio. Ad astenersi è stata una
parte del gruppo Insieme a Sinistra
per via del fatto che i dipendenti già
pensionati resteranno affiliati alla
vecchia cassa pensioni, ossia all’Istituto di previdenza del Canton Ticino, invece di passare, con gli impiegati ancora attivi, a Helvetia Assicurazioni. Il cambiamento, per il sindaco Croci, ha comportato un lavoro
delicato e attento e porterà i dipendenti, a partire dal 1. gennaio 2017,
ad essere affiliati ad un’istituto di
previdenza sicuro.
(Foto Maffi)
nella cIttadIna
Una sessantina
di dimoranti
è in assistenza
zxy A Chiasso si contano oltre 900 dimoranti stranieri. Di questi, 59 sono in assistenza (27 direttamente, 32 indirettamente poiché facenti parte di
un nucleo familiare che riceve le indennità). Alla
fine del 2015 i disoccupati erano 284, di cui 161
con permesso C e 79 con permesso B, mentre i
frontalieri a Chiasso erano 4.861 (dopo un aumento nel secondo semestre del 2014 la tendenza all’aumento si è arrestata). I dati sono stati
resi noti dall’Esecutivo, in risposta a un’interrogazione di Giorgio Fonio e Mauro Mapelli (PPD). La
suddivisione delle imposte alla fonte versate dai
dimoranti e dai confinanti non è nota poiché non
appare nel conteggio del Cantone. Lo stipendio
medio in Ticino nel 2014 era di 5.125 franchi
(5.694 franchi per i lavoratori svizzeri, 4.767 per
i lavoratori stranieri, 4.523 per i confinanti).
zxy stabio Animazione al centro
diurno Casa del Sole. Domani
corso di inglese alle 10.15 e gioco delle carte alle 14. Giovedì 24
marzo il corso di inglese si terrà
invece alle 9.30. Nel pomeriggio
attività creative alle 14 e corso
sull’uso dei tablet (alle 14 alle
scuole elementari).
zxy Mendrisio Corso soccorritori
valido per l’ottenimento della
patente di guida venerdì 8 aprile
(la sera) e sabato 9 aprile (tutto
il giorno). Iscrizioni direttamente sul sito www.autoscuolaprestige.ch oppure chiamando
lo 079/246.37.60.
zxy Vacallo Conferenza dal titolo
«Cos’è lo shiatsu?» giovedì 24
marzo alle 14 al centro sociale.
Sarà discussa anche la possibilità di organizzare un corso.
zxy Mendrisio Gli uffici amministrativi del Comune e le aziende
municipalizzate
resteranno
chiusi durante il pomeriggio di
venerdì 25 marzo.
chiasso nuovo volto per il quartiere soldini
Luce verde del Consiglio comunale ai 2,6 milioni di franchi per la seconda fase dei lavori
zxy Il quartiere Soldini di Chiasso
avrà presto un nuovo volto. Non
soltanto le principali arterie che
lo compongono, ma anche le vie
laterali. Il Consiglio comunale ha
infatti approvato durante la seduta di ieri un credito di oltre 2,6
milioni di franchi per la seconda
fase dei lavori di riqualifica della
zona, che dovrebbero iniziare in
autunno e durare circa 2 anni e
mezzo. La spesa è stata approvata quasi senza discussioni. Il voto
dei 37 presenti è stato unanime, i
lavori potranno dunque iniziare
a breve anche in via Rodari, via
Borromini, via Pasteur, via Torriani, via Mola, via Pasta e via
Lucchini. Per dare nuovo slancio
anche al comparto ferroviario bisognerà invece attendere. In entrata di seduta il consesso ha deciso con soli voti favorevoli di
rinviare il messaggio relativo alle
infiltrazioni
la Perfetta di arzo
necessita
di interventi al tetto.
(Foto Archivio CdT)
modifiche del Piano regolatore
che dovrebbero tra l’altro permettere l’insediamento della
scuola di moda. Il progetto è però in forse a causa delle alte pretese finanziarie delle FFS e in attesa che la situazione si sblocchi
il Legislativo ha preferito rimandare la trattanda.
Hanno dato adito a maggiori discussioni gli altri punti all’ordine
del giorno ieri. Tra questi, spiccava la proposta di Carlo Coen
(PLR) di riaprire al traffico la parte bassa di corso San Gottardo.
La mozione contenente la richiesta è stata bocciata con 29 voti, a
fronte di due espressioni di sostegno e sei astensioni. Per un ritorno delle auto in centro si è spesa
la Lega, che per bocca del capogruppo Gianandrea Mazzoleni
ha sottolineato come la semipedonalizzazione abbia penalizza-
to attività commerciali già colpite
dalla difficile congiuntura. Su
una differente lunghezza d’onda
quasi tutti gli altri membri del
consesso, anche perché va considerato, ha osservato Giorgio Fonio (PPD), l’interesse generale
che accompagna una misura apprezzata dalla popolazione. In
più, la semipedonalizzazione del
Corso è provvedimento recente e
tornare indietro a pochi anni di
distanza sarebbe complesso e
costoso. Semmai, ha aggiunto
Fonio, chi era contrario doveva
lanciare un referendum all’epoca
della sua adozione. Il nuovo regolamento sulle tariffe per l’uso
del Palapenz (che prelude al possibile raddoppio dei costi in vigore) ha pure innescato un dibattito
acceso, culminato con l’approvazione di un emendamento suggerito da Paolo Zürcher (PLR),
che ha chiesto di escludere
dall’aumento dei costi le società
locali non a scopo di lucro basate
sul volontariato.
lavori alla Perfetta
È stata osteggiata dalla sola Lega
la richiesta di un credito di 200
mila franchi per il risanamento
del tetto della Perfetta di Arzo,
oggetto di infiltrazioni d’acqua.
«La struttura è scarsamente occupata e genera costi di gestione
di 123 mila franchi l’anno. Un capriccio del passato ci è già costato
10 milioni e questi 200 mila franchi sono i primi di molti altri» ha
detto Mazzoleni, che ha poi rilanciato l’idea di alloggiare i richiedenti l’asilo nella struttura di proprietà del Comune di Chiasso o
di venderla. Il messaggio è stato
comunque accolto con 32 voti
favorevoli e 5 contrari.