i rischi professionali dell`attività di fiduciario
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i rischi professionali dell`attività di fiduciario
26 Economia corriere del Ticino Mercoledì 14 Maggio 2014 banca dEl cErEsio NotizieflasH ocSe Gli Emergenti rallentano, l’Occidente si stabilizza zxy Secondo l’OCSE le economie dei Paesi emergenti stanno rallentando: Brasile, Cina e India sono «al di sotto del trend» di lungo periodo. Per i Paesi occidentali invece si apre una fase di «slancio di crescita stabile». avioliNee/1 Lufthansa scorpora le attività di terra zuriGo la Borsa elvetica ha toccato un nuovo massimo dal 2008 ma poi ha ripiegato. (Foto Keystone) Mercati borse in attesa, l’attenzione è sull’euro La moneta unica si è indebolita contro il dollaro e il franco vanni caraTTo zxy Intervento o non intervento? Le ipotesi di una mossa della Banca centrale europea nella prossima riunione del 5 giugno monopolizzano ormai da giorni le discussioni degli investitori. Il «termometro» dell’umore degli investitori è dato dalla quotazione dell’euro: quando si indebolisce gli esperti dicono che l’intervento è più probabile (o almeno atteso), quando si rafforza vuol dire che lo scetticismo ha la meglio. Ieri la maggioranza ha scommesso sull’intervento: la moneta unica si è decisamente indebolita sul dollaro (vicino alla soglia di 1,37) e anche con il franco è tornata a perdere posizioni. A dare ossigeno alle opinioni di chi punta su una mossa di Draghi è stato il quotidiano «Wall Street Journal», al quale una fonte anonima ha rivelato che la Bundesbank sarebbe pronta a sostenere un pacchetto di misure di stimolo della BCE. Non un semplice taglio del tasso d’interesse, che gli economisti si aspettano a 0,1% dall’attuale 0,25%. Ma anche altre misure non convenzionali: come un tasso negativo sui depositi, l’estensione dei prestiti illimitati a tasso fisso alle banche da metà 2015 (attuale scadenza) fino a metà 2016, l’offerta di nuovi maxiprestiti alle banche a lungo termine, l’ipotesi di non ritirare più la liquidità che la BCE mise in circolo quando comprò 175 miliardi di titoli di Stato fra il 2010 e il 2011. E ancora alcuni acquisti di titoli che hanno come sottostante pacchetti di prestiti a famiglie e imprese. Ma la decisione non sarebbe in ogni caso ancora presa: come ha detto anche Draghi nella scorsa conferenza stampa, ogni mossa sarà subordinata alla valutazione delle prossime stime d’inflazione a lungo termine. Se la BCE dovesse rivedere verso il basso i numeri forniti a marzo (1% quest’anno, un 1,3% il prossimo e un 1,5% nel 2016, con un 1,7% verso la fine del 2016), allora l’intervento sarebbe da considerare più vicino. crescita economica al bivio Ad accelerare una possibile decisione della Banca centrale ci sarebbe anche il quadro dell’economia mondiale: mentre i Paesi sviluppati, soprattutto in Europa, faticano a raggiungere la velocità di crociera, i colossi come la Cina sono in evidente rallentamento. La necessità di una scossa appare quindi sempre più evidente. A conferma della situazione di stallo è stato pubblicato ieri l’indice Zew che misura la fiducia degli investitori in Germania: a maggio è calato oltre le attese a 33,1 da 43,2 di aprile, segnando il quinto mese consecutivo in discesa dopo il massimo di 7 anni toccato in dicembre. Un motivo in più perché la Bundesbank tedesca accetti un intervento di stimolo della Banca centrale europea. Intanto i leader delle principali orga- nizzazioni economiche mondiali hanno concordato ieri a Berlino «sul fatto che le grandi crisi sono state superate, ma nessuno ha intenzione di stare con le mani in mano». Lo ha detto la cancelleria tedesca Angela Merkel, in una conferenza stampa. «Da una crescita robusta siamo ancora lontani», si legge in proposito in una dichiarazione congiunta della cancelliera, di Christine Lagarde (FMI), Angel Gurria (OCSE), Guy Ryeder (ILO), Jom Yong Kim (Banca mondiale) e Roberto Azevedo (WTO). indici poco mossi La situazione di incertezza e alcuni dati poco incoraggianti dagli Stati Uniti hanno mantenuto ieri quasi tutti gli indici azionari intorno alla parità. Così Londra ha chiuso a +0,31%. Francoforte a +0,54%, Zurigo a –0,02% (lo SMI ha toccato in giornata gli 8.564 punti, il massimo dal 2008). Più negativa Milano (–1,11%), a causa del deciso calo di un peso massimo come Telecom Italia (–5,18%). A New York il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,12%, il Nasdaq in ribasso dello 0,33%. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti in aprile sono salite dello 0,1%. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che scommettevano su un aumento dello 0,4%. L’indice dei prezzi all’import negli USA, poi, è sceso in aprile dello 0,4%. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento dello 0,3%. zxy Il vettore Lufthansa – che controlla anche Swiss – ha deciso di scorporare gran parte del personale di terra in società indipendenti. Gli aeroporti coinvolti sono Berlino, Amburgo, Colonia, Düsseldorf, Stoccarda, Hannover e Brema: qui la maggior parte dei collegamenti europei sono ormai gestiti dalla controllata Germanwings. avioliNee/2 Easyjet limita le perdite nel primo semestre zxy Il vettore Easyjet ha chiuso il suo primo semestre con una perdita di 41 milioni di sterline, contro i 47 dello stesso periodo dello stesso anno. A marzo il gruppo aveva previsto un rosso di 55 milioni di sterline. I ricavi sono migliorati a 1,702 miliardi dagli 1,601 dello scorso anno. auto BMW e Volkswagen, vendite a gonfie vele zxy Nuovo record di vendite per il gruppo Volkswagen: tra gennaio e aprile, il più grande gruppo europeo dell’auto ha piazzato sul mercato oltre 3,2 milioni di vetture, il 6% in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Anche BMW segna di nuovo vendite da record,: nel mese di aprile ha venduto il 4,3% in più rispetto al periodo analogo del 2013. Da gennaio, le vendite sono salite del 7,5% a 649.118 auto. SpagNa Riprende fiato a marzo il mercato immobiliare zxy In ripresa il mercato immobiliare spagnolo a marzo, con un aumento delle compravendite del 22,8% su base annua, dopo la maggiore caduta negli ultimi due anni registrata nello scorso mese di febbraio. Le vendite di case nel terzo mese dell’anno sono state 27.047, secondo i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica, con un aumento del 5,2% rispetto al mese di febbraio. listini mondiali, mesi di rialzi con luci e ombre zxy milano Ripresa in Europa, quinto anno di rialzi negli Stati Uniti con record continuamente aggiornati, Giappone tornato agli antichi splendori. I mercati stanno vivendo un momento idilliaco. Ma si tratta di una realtà sostenibile o di un sogno destinato a svanire? Questo l’interrogativo chiave dei gestori di fondi hedge riuniti ieri all’Advisors Forum, organizzato a Milano dal gruppo Banca del Ceresio. Secondo parte dei money manager, qualche ombra minacciosa si sta in effetti allungando sul momento magico delle Borse. «Non c’è una vera ripresa in Europa, ho molte riserve sulla sostenibilità della crescita cinese, temo che la politica economica del premier giapponese Abe sia solo una cortina di fumo per nascondere crash monetari – ha detto Hugh Hendry, della britannica Eclectica Asset Management –. Le Borse sono rialziste, ma dominate dalla paura, come dimostra per esempio la volatilità implicita delle opzioni sull’indice europeo Stoxx 50». Sui mercati ci sono molti punti interrogativi, ha fatto eco Crispin Odey di Odey Asset Management: la Cina può avere grossi problemi, portando a uno shock deflazionistico, e la ripresa europea si può rivelare più debole del previsto. «Siamo un po’ delusi dagli USA – ha aggiunto il gestore inglese – perché stimavamo una crescita più energica, mentre le tensioni aumentano in Cina, dove si assiste a un deflusso di capitali». Sul Giappone tuttavia molti operatori sono fiduciosi. Hugh Sloane, di Sloane Robinson, è d’accordo con le analisi di Goldman Sachs sull’azionario nipponico: nei prossimi anni i profitti più alti arriveranno dal Paese del Sol Levante. A confermarlo, sempre secondo Sloane, sono tra l’altro i miglioramenti nella corporate governance, le imminenti riforme e le prospettive legate agli accordi commerciali. La rinascita dopo il ventennio perduto della deflazione sembra riportare il Giappone ai fasti iniziati negli anni Sessanta, hanno sottolineato Fukuo Shigeta e Ryosuke Suzuki, di Nippon Finance Management. Come le Olimpiadi di Tokyo del 1964 rappresentarono l’inizio della crescita del Nikkei, giunta all’apice nel 1989, ecco che i Giochi del 2020 potrebbero diventare il sigillo della rinascita. In ogni caso le occasioni di acquisto su singoli titoli non mancano. David Halpert, di Prince Street Capital Management, ha segnalato tra le altre Lucky Cement, la maggior impresa cementiera del Pakistan; China Mengniu Diary, la più grande società produttrice di latte in Cina; il gruppo Lenovo, colosso dell’elettronica di consumo cinese; Safaricom, la più innovativa società di telecomunicazioni africana. A Stuart Mitchell, di S.W. Mitchell Capital, piace invece l’Europa periferica: dalle italiane Mediaset, Intesa Sanpaolo e Telecom Italia alle spagnole Sacyr e Banco Popular. ENRICO MARRO centro di studi bancari - informazione settimanale Pubbliredazionale i rischi professionali dell’attività di fiduciario La possibilità di neutralizzare i loro effetti attraverso mezzi assicurativi zxy Chi opera in ambito fiduciario è confrontato, ormai da qualche anno e a intervalli sempre più brevi, con una accentuata esigenza di rivedere le procedure relative alla propria prassi professionale alla luce delle modifiche, spesso sostanziali, che il sistema giuridico svizzero recepisce, più o meno autonomamente, a partire da norme di diritto internazionale preconfezionate. Questo stato di perenne evoluzione contribuisce ad alimentare, da un lato un’esigenza di revisione della propria condotta, e, dall’altro il rischio che determinate decisioni, oltre ai processi decisionali alla base delle stesse possano, a posteriori, apparire inadeguati alla luce dei nuovi criteri entrati nel frattempo in vigore. r. Garzoni avvocato Al di là del rischio professionale insito in ogni attività, l’insieme di tali circostanze finisce per acuire l’esposizione del fiduciario al rischio di coinvolgimento in procedure giudiziarie, anche di carattere internazionale, in cui, in ultima analisi, la questione cruciale verte sulla diligenza della condotta tenuta da parte del fiduciario stesso. Al di là dei danni reputazionali e di immagine, per nulla trascurabili, che tali vicende recano con sé, il fiduciario rischia di vedersi confrontato con spese che, a seconda del grado di complessità della procedura, possono essere di rilievo, oltre a esporre, a seconda dell’esito finale di tali procedure, il proprio patrimonio personale al rischio di aggressione. r. Pinna avvocato CENTRO DI STUDI BANCARI VILLA NEGRONI ARIA TICINESE ASSOCIAZIONE BANCARIA TICINESE In simili circostanze finisce per acquisire carattere fondamentale, al di là del costante aggiornamento professionale, un’adeguata analisi dei potenziali rischi ai quali l’esercizio della propria attività finisce per esporre il fiduciario e soprattutto la valutazione se e in che misura sia possibile nel caso specifico neutralizzare tali rischi mediante un’adeguata copertura assicurativa in ambito di responsabilità civile professionale. A cura di 1/ R. Garzoni Avv. Resp. Servizio RC e veicoli a motore, Regione Ticino,AXA Winterthur, Lugano 2/ R. Pinna Avv. Studio legale Bernasconi Martinelli Alippi & Partners, Lugano Prossimi eventi formativi Maggiori informazioni e iscrizioni www.csbancari.ch Tel. +41 (0)91 967 42 64 TCONVEGNI RISCHI LEGALI CONNESSI AL RICICLAGGIO FISCALE Relatori: G. Gianella, M. Lehmann, R. Pisano Moderatore: P. Bernasconi Date e orari: 20 maggio 2014 dalle 13.30 alle 17.00 LA RESPONSABILITÀ CIVILE DEI FIDUCIARI Relatori: R. Garzoni, R. Pinna Date e orari: 26 maggio 2014 dalle 13.30 alle 17.00 ANNUAL FORUM ANNUAL FORUM RISK MANAGEMENT 2014 L’incontro annuale dei professionisti del settore Relatori: D. Marteau, B. Oppliger Date e orari: 5 settembre 2014 dalle 08.30 alle 12.30