Cicero: gli assicuratori promuovono l`istruzione

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Cicero: gli assicuratori promuovono l`istruzione
Economia
corriere del Ticino
Mercoledì 3 diceMbre 2014
FArMAceuticA
tecnologie FotoVoltAiche
29
cAnton turgoViA
roche ha acquisito ariosa
il titolo meyer Burger soffre
aFG cede STi e vola in Borsa
zxy Roche si posiziona sul mercato del «depistaggio prenatale non invasivo»: il gruppo farmaceutico basilese ha infatti acquisito la società californiana Ariosa Diagnostics, specializzata in questo settore. La transazione, il cui ammontare non è stata comunicato, dovrebbe venir conclusa
entro dicembre. Ariosa, con sede a San José e proprietaria esclusiva del
test HarmonyTM, è attiva nella diagnostica molecolare di punta in quanto
fornisce informazioni precoci in caso di gravidanza, ha indicato Roche.
zxy Quarto giorno consecutivo di consistenti perdite in Borsa per Meyer
Burger, gruppo con sede a Thun (BE) specializzato nelle tecnologie per
l’industria fotovoltaica: sul mercato di Zurigo ieri il titolo ha ceduto il
4,99%, trascinato dal crollo del 23,01% a Francoforte della tedesca SMA
Solar, azienda pure attiva nel solare che ha rivisto al ribasso le previsioni
per l’insieme dell’anno. Meyer Burger aveva già sofferto per il fallimento
dell’impresa fotovoltaica Sputnik Engineering di Bienne (BE).
zxy AFG Arbonia Forster vende la sua filiale STI Surface Technologies International a Edgar Oehler, suo ex proprietario e fondatore. L’azienda turgoviese dà così un riorientamento alla propria strategia, focalizzandosi sul
settore della componentistica per la costruzione. Nuova proprietaria di
STI è la FFG Finanzierungs und Factorings AG, una società di Oehler. Questi paga quasi 32 milioni di franchi per STI e la filiale cinese di quest’ultima già rilevata in estate. L’azione AFG è salita del 17,94%.
S&P Sei banche svizzere nel mirino
L’agenzia taglia il suo giudizio su alcuni istituti elvetici a causa del rischio immobiliare
Citterio (ABT): «Allarme eccessivo» – Piazzini (Catef): «Hanno bilanci poco flessibili»
vanni caraTTo
notizieflasH
zxy Il forte aumento dei prezzi osservato negli ultimi anni sul mercato
immobiliare elvetico espone a rischi
accresciuti le banche particolarmente orientate all’interno del Paese: ne
è convinta l’agenzia di rating internazionale Standard & Poor’s, che ha
corretto al ribasso il suo giudizio su
cinque istituti cantonali e sulla Banca Migros.
Tutte le banche in questione scendono così di un gradino. Le banche
cantonali di Argovia, Basilea Campagna, Grigioni, Lucerna e Svitto passano da AA- ad A+, mentre la Banca
Migros retrocede da A ad A-, informa
S&P in un comunicato. Per tutti la
prospettiva è stabile.
Stando all’agenzia di rating il rischio
cui è esposto il settore bancario svizzero continua ad aumentare, sebbene nel confronto internazionale sia
ancora basso. Ciò è dovuto al marcato aumento dei prezzi degli immobili e alla crescita del volume ipotecario, che hanno portato a squilibri.
Dall’inizio del 2014 il mercato è sì
confrontato con un rallentamento,
ma il costo degli edifici rimane a livelli record.
Secondo gli analisti di S&P i sei istituti citati nella nota di ieri sono più
esposti di altre banche a uno scenario di correzione dei prezzi, con conseguenti perdite sui crediti o diminuzioni degli attivi.
«Standard & Poor’s valuta in modo
eccessivo un rischio – quello del settore immobiliare – che in parte è già
stato ridimensionato anche dalla
Banca nazionale svizzera», spiega
Franco Citterio, direttore dell’Associazione bancaria ticinese. L’evoluzione delle tensioni sul mercato immobiliare rimane in ogni caso uno
degli argomenti più dibattuti dagli
esperti in Svizzera: alcuni vedono un
progressivo ridimensionamento dei
prezzi senza troppi scossoni, altri temono una frenata più brusca.
«La bolla immobiliare può essere un
rischio in alcune zone, ma non si
può generalizzare – continua Citterio -. È possibile che Standard & Poor’s valuti che questi istituti particolarmente esposti al mercato immobiliare possano avere un domani
maggiori difficoltà».
«Diverse banche cantonali si sono
specializzate negli ultimi anni nel
mercato delle ipoteche e ora si trovano esposte nel medio termine, mentre il loro finanziamento è legato al
breve termine: per questo hanno bilanci poco flessibili», spiega Gianluigi Piazzini, presidente di Catef, la
Camera ticinese dell’economia fondiaria.
Se il mercato immobiliare dovesse
andare incontro a movimenti repentini – è il ragionamento di Piazzini –
questi istituti si troverebbero probabilmente più in difficoltà nel gestire
la situazione.
«Alcuni segnali negativi in realtà li
stiamo già vedendo nel comparto
degli immobili per uffici : la domanda è già scesa molto e ci sono diversi
grossi edifici vuoti, anche a Lugano,
che non si riescono a ricollocare. Allo stesso tempo l’offerta di oggetti a
prezzi più contenuti nelle stesse zone è aumentata, mettendo sotto
pressione i prezzi».
squilibri S&P indica nell’aumento delle ipoteche e dei prezzi immobiliari un rischio
per gli istituti. Qui sopra: la banca cantonale di lucerna.
(Foto Keystone)
conFederAzione
SEco: «impiego, buone prospettive»
zxy Negli ultimi mesi non sono mancate le notizie di licenziamenti, ma la segreteria di Stato
dell’Economia (SECO) non vuole sentir parlare di allarme: le prospettive per l’impiego rimangono buone. La settimana scorsa l’azienda bernese Sputnik, attiva nel settore dell’energia
solare, ha dichiarato fallimento, con la perdita di 271 posti di lavoro. Nello stesso tempo il
gigante agrochimico Syngenta ha annunciato l’intenzione di tagliare 500 impieghi a Basilea.
Due casi che non rappresentano un’eccezione: da inizio agosto, 15-20 importanti aziende
elvetiche hanno reso note ristrutturazioni, con una perdita a livello occupazionale che un
calcolo dell’ATS stima a circa 1.700 posti. Per la SECO il futuro non deve però far paura. «Dal
nostro punto di vista non vi è alcun segno che indichi un peggioramento sensibile della situazione nei prossimi mesi», dice Frank Schmidbauer, esperto congiunturale della SECO.
liEchTEnSTEin
VP bank rileva
la centrum
Fusione in vista
zxy Concentrazione bancaria in Liechtenstein: VP Bank, numero tre del settore nel
Principato, rileva Centrum Bank, istituto
che figura assai staccato al quarto posto.
La fusione, che si tradurrà nello scioglimento di Centrum, comporterà anche il
taglio di 30-40 posti di lavoro, hanno indicato i rappresentanti delle due società in
una conferenza stampa a Triesen (FL).
Per assumere il controllo del concorrente, VP Bank sborserà in gennaio 60 milioni di franchi, una volta ottenuto il via libera dalle autorità preposte alla concorrenza. La fondazione attualmente proprietaria di Centrum, la Marxer Stiftung für
Bankwerte, controllata interamente dalla
famiglia Marxer, parteciperà in cambio a
VP Bank: avrà una quota dell’11% del capitale e il 6% dei voti.
Grazie alla transazione VP Bank aumenterà di 6 miliardi i patrimoni amministrati
dei clienti, salendo a 46 miliardi di franchi. Rimarrà numero tre del Principato,
poco dietro alla LGT Bank e alla Liechtensteinische Landesbank.
Il processo di fusione dovrebbe partire a
metà 2015 ed essere completato entro la
fine dell’anno. L’operazione è da intendere in «una logica puramente industriale»,
ha spiegato all’ATS il presidente della direzione di VP Bank, Alfred Moeckli. Si
tratta di attivare sinergie e di aumentare
la massa critica.
Il fattore grandezza è anche alla base delle scelte di Centrum Bank: per far fronte
alla giungla normativa e alle accresciute
aspettative dei clienti sono necessari volumi d’affari più importanti, ha indicato il
presidente del Consiglio di amministrazione, Florian Marxer.
Oggi Centrum ha circa 90 dipendenti, VP
Bank 700: nel processo di integrazione
verranno soppressi da 30 a 40 posti.
FrAncoForte
ricercA
chiMicA
ASSicurAzioni
zxy Contrariamente a quanto indicato al momento del lancio dell’offerta pubblica d’acquisto (OPA) su Swisslog, il gruppo tedesco
Kuka, specializzato in automazione e robotica, ha deciso di rilevare interamente la società argoviese. Per ora Kuka ha l’80,54% di
Swisslog. L’offerta supplementare è aperta
fino a venerdì.
zxy Il laboratorio di ricerca in biotecnologia
ginevrino GeNeuro ha concluso un partenariato strategico con il gruppo farmaceutico
francese Servier: quest’ultimo s’impegna a
pagare quasi 455 milioni di dollari (442 milioni di franchi) per lo sviluppo e la commercializzazione di un nuovo anticorpo nel trattamento della sclerosi a placche.
zxy Costi troppo elevati, commesse insufficienti e il fallimento dei tentativi di vendere
l’azienda comporteranno la chiusura, l’anno
prossimo, del gruppo chimico Trichema,
con sede a Baar (ZG). Settanta dipendenti
perderanno il posto. Trichema è stata fondata nel 1956 ed è controllata dall’appenzellese
Hodega.
zxy Allianz Suisse ha chiuso i primi nove mesi
dell’anno con un utile netto di 204,5 milioni
di franchi, il 4,6% in più dello stesso periodo
del 2013. L’utile operativo è salito del 3,8% a
254,5 milioni. Nel ramo Vita è stato registrato
un aumento dei premi, nell’assicurazione
Cose si è registrato un miglioramento della
redditività.
OPA di Kuka su Swisslog:
l’obiettivo ora è il 100%
Medicinale di GeNeuro
Servier finanzia lo sviluppo
Trichema getta la spugna
e annuncia la chiusura
Allianz Suisse, nei nove mesi
profitti in rialzo del 4,6%
centro di studi bancari – informazione settimanale
Pubbliredazionale
cicero: gli assicuratori promuovono l’istruzione
Impegno dell’Industria assicurativa nella formazione continua per la consulenza di qualità
zxy Lo sviluppo e il mantenimento
delle competenze necessarie per
soddisfare la crescente domanda
dei clienti, che richiedono prodotti
più complessi, sono fattori primari
di successo.
Per l’Associazione Svizzera d’assicurazione (ASA) la buona qualità
della consulenza, nei confronti dei
clienti, è una priorità assoluta. La
consapevolezza del fatto che le
competenze possono essere mantenute solo con una formazione
costante porta all’introduzione, a
partire dal 1/1/2015, del sistema
«Cicero Certified Insurance Competence» per l’intero settore. Tale
sistema si rivolge in particolare agli
intermediari assicurativi.
Le compagnie d’assicurazione svizzere hanno sempre investito molte
risorse nella formazione dei propri
dipendenti. L’obiettivo è quello di
nicole Pfister
responsabile
dipartimento
cicero, AFA/VbV,
berna.
rendere questo sforzo su base obbligatoria e secondo uno standard
riconoscibile. Cicero vuole rendere
l’impegno del settore e l’impegno
personale di ogni dipendente riconoscibile e trasparente. A tal fine, le
organizzazioni coinvolte hanno
definito uno standard comune circa la qualità dei programmi di formazione specialistica nell’ottica di
creare un marchio di qualità.
Il sistema Cicero funziona come
applicazione web con servizi specifici per l’utente e con accesso
pubblico. www.cicero.ch sarà pubblicato online a partire dal
1/1/2015 in italiano, francese e tedesco. Nell’area pubblica del registro di settore saranno visibili i profili e le competenze di tutti gli intermediari assicurativi, che con regolarità, aggiorneranno le loro competenze di base. Nell’area specifica
per l’utente, su una piattaforma
protetta, saranno visibili tutti gli altri protagonisti del settore (Membri, Centri di formazione, datori di
lavoro).
Il settore assicurativo, con Cicero,
da un segnale forte: si impone ai
propri dipendenti una formazione
regolare nell’interesse dei clienti.
Nel registro sono visibili solo gli intermediari assicurativi con una formazione di base definita e che continuano con regolarità il loro percorso formativo. Cicero è il marchio
per una consulenza professionale.
Cicero e il suo impatto sul panorama formativo del settore assicurativo sono i temi chiave che verranno
trattati durante l’Annual Forum Assicurazione 2014, che si terrà il 9
dicembre 2014 presso il Centro di
Studi Bancari.
A cura di Nicole Pfister
CENTRO
DI STUDI BANCARI
VILLA NEGRONI
ARIA TICINESE
ASSOCIAZIONE BANCARIA
TICINESE
Prossimi
eventi formativi
Maggiori informazioni e iscrizioni
www.csbancari.ch
Tel. +41 (0)91 967 42 64
CERTIFICAZIONI
INTERMEDIARIO ASSICURATIVO AFA
Descrizione: formazione, con riconoscimento federale, promossa dal
Centro di Studi Bancari in collaborazione con AFA Svizzera (Associazione svizzera per la formazione professionale nell’assicurazione) e AFA
Ticino. Il programma formativo ha una durata di otto mesi e porta ad
ottenere la qualifica professionale di «Intermediario assicurativo AFA»
e a richiedere l’iscrizione al registro federale sottoposto al controllo
della FINMA.
Periodo: dal 16 marzo al 30 settembre 2015
CONVEGNI
ANNUAL FORUM ASSICURAZIONE 2014
L’incontro annuale dei professionisti del settore
Relatori: P. Gmür, N. Pfister, M. Stettler
Moderatore: G. Maggetti
Data e orario: 9 dicembre 2014 dalle 14.00 alle 17.30
PIANIFICAZIONE SOCIETARIA INTERNAZIONALE:
CONFORMITÀ FISCALE
Relatori: S. Cina, P. De’ Capitani di Vimercate
Data e orario: 21 gennaio 2015 dalle 9.00 alle 17.00