Test “Il mercato del lavoro”

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Test “Il mercato del lavoro”
Test “Il mercato del lavoro”
1. Che cosa si intende con l’espressione «capitale umano»?
a. Il valore delle azioni e di altri titoli mobiliari detenuti dai nuclei familiari di un sistema
economico.
b. Le competenze manageriali dei dirigenti delle grandi imprese.
c. L’insieme delle competenze della forza lavoro, create dall’istruzione e dalla conoscenza.
d. Il valore complessivo delle risorse finanziarie di un’impresa.
2. Perché le imprese sono disposte a pagare di più i lavoratori con un maggiore capitale
umano, a parità di altre condizioni?
a. Perché i lavoratori con un maggiore capitale umano sono meno propensi a scioperare.
b. Perché i lavoratori con un maggiore capitale umano sono più istruiti.
c. Perché i lavoratori con un maggiore capitale umano sono più produttivi.
d. Perché i lavoratori con un maggiore capitale umano hanno una curva di offerta di lavoro con
pendenza negativa.
3. Silvia decide di far tinteggiare le pareti di casa. Non potendo osservare la qualità del
lavoro degli imbianchini, decide di offrire loro un salario di efficienza per incentivarli a
impegnarsi a dovere. Se la tariffa oraria prevalente nel mercato è 30 euro, quale dei
seguenti corrisponde a un salario di efficienza?
a. Il salario di mercato.
b. 25 euro all’ora.
c. 30 euro all’ora.
d. 35 euro all’ora.
4.
a.
b.
c.
d.
Il tasso di partecipazione alla forza lavoro è pari a:
Il rapporto tra il numero di occupati e la non forza di lavoro.
Il rapporto tra il numero di occupati e la forza lavoro.
Il rapporto tra la popolazione attiva e la forza lavoro.
Il rapporto tra la forza lavoro e la popolazione attiva.
5.
a.
b.
c.
d.
Il tasso di occupazione è pari a:
Il rapporto tra il numero di occupati e il numero di disoccupati.
Il rapporto tra il numero di occupati e la popolazione attiva.
Il rapporto tra il numero di occupati e la forza lavoro.
Il rapporto tra il numero di disoccupati e la forza lavoro.
6.
a.
b.
c.
d.
Quale delle seguenti affermazioni è FALSA?
La disoccupazione frizionale è dannosa per l’economia.
Il tasso di disoccupazione strutturale è dovuto alla vischiosità dei salari.
I salari di efficienza sono una possibile spiegazione della vischiosità dei salari.
È pressoché impossibile ridurre la disoccupazione a zero.
7.
a.
b.
c.
d.
La disoccupazione strutturale è causata da:
Il tempo necessario per trovare un impiego.
L’afflusso di nuovi individui nella forza lavoro, per esempio a causa dell’immigrazione.
Rigidità che mantengono il salario di mercato al disopra del valore di equilibrio.
Il rallentamento della produzione causato da una recessione.
7. Il potere contrattuale dei sindacati nel processo di determinazione dei salari potrebbe
causare:
a. Disoccupazione ciclica.
b. Disoccupazione frizionale.
c. Disoccupazione strutturale.
d. Disoccupazione volontaria.
8. Quale delle seguenti affermazioni è FALSA?
a. Il salario di efficienza può causare disoccupazione strutturale.
b. I salari di efficienza sono presenti soltanto nei paesi in via di sviluppo.
c. Quanto più elevato è il salario offerto da un’impresa, tanto minore è in media il turnover dei
lavoratori.
d. Pagando un salario di efficienza, le imprese vogliono indurre i propri dipendenti a lavorare
con impegno.
9. Se la forza lavoro è pari a 1000, il numero degli occupati è pari a 600 ed il numero dei
disoccupati è pari a 400, il tasso di disoccupazione sarà:
a. 60%.
b. 40%.
c. 6%.
d. 4%.