Cataloghi – prodotti automaticamente Riduzione dei costi di

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Cataloghi – prodotti automaticamente Riduzione dei costi di
L'
TANNER rende la tecnica comprensibile
Come realizzare, presentare e spiegare la tecnica
Anno 17º 3/2004 – Luglio 2004
Cataloghi – prodotti
automaticamente
Al giorno d’oggi, i cataloghi devono essere disponibili, con specificità di gruppi
bersaglio, in molte lingue e in mezzi di pubblicazione differenti. E questo deve
avvenire – per via dei cicli innovativi sempre più brevi – ad un ritmo sempre più
veloce. Il fatto che la giostra dei cataloghi non stia girando ancora troppo velocemente, è reso possibile grazie ad una soluzione: la produzione automatica dei
cataloghi per mezzo dei sistemi di compilazione.
I cataloghi tecnici sono molto richiesti: i
cicli di vita dei prodotti si accorciano
sempre più, le differenziazioni divengono sempre più precise, le risposte da
dare ai clienti sempre più individuali.
Inoltre, la domanda in termini di realizzazione di cataloghi da parte dei mercati
nuovi arrivati (come ad esempio i nuovi
membri della Comunità Europea) è considerevolmente aumentata. Essi esigono
gamme applicativi nelle lingue dei rispettivi Paesi. Inoltre entrano in gioco
fattori come cultura aziendale e locale:
layout e presentazione dei prodotti
devono essere armonizzati agli usi e
costumi culturali propri dei mercati bersaglio. Grazie ai sistemi per la compilazione di cataloghi, è possibile far fronte
a tutto questo senza alcuna difficoltà.
Gamme di prodotti sempre più numerose e più specifiche possono essere
assemblate e presentate in modo professionale ancora più rapidamente di prima.
In questo modo, il materiale sotto forma
di output di dati può essere rapidamente
elaborato anche in formati per il commercio o lo scambio elettronico.
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Riduzione dei costi di processo
nella documentazione tecnica
Di fatto, il lavoro di un redattore tecnico dovrebbe consistere nell’approntare i
contenuti di una guida in modo tale che essi siano facilmente utilizzabili dagli
utilizzatori e conformi agli standard. Tuttavia, dietro questo lavoro c’è una pluralità di attività collaterali che di regola richiedono più tempo anche dello scrivere.
Spesso la realtà si presenta così: una montagna di vecchi dati da trasferire si accumula sulla scrivania del redattore tecnico.
Egli non soltanto deve esaminare materiale informativo, schizzi, CD-ROM e
materiale fotografico, ma deve anche convertire il materiale sorgente in formati utilizzabili. Partendo da una pluralità di
documenti dovrà sviluppare, nel più breve
tempo possibile, un manuale di istruzioni
d’uso conciso e sistematico. Qui di
seguito desideriamo mostrare dove e
come è possibile ottimizzare la realizzazione della documentazione dal punto di
vista dei processi. Indicheremo quali sono
i conflitti che tipicamente insorgono tra le
fasi di processo descritte di seguito e che
comportano costi superflui, e perseguiremo una riduzione dei costi di processo.
A scopo esemplificativo, abbiamo selezionato quattro settori nei quali, in base
alla nostra esperienza, ha origine una
parte sostanziale dei costi di processo
superflui:
• attività che non creano valore aggiunto
• procedure di revisione non sufficientemente coordinate
• scarsa standardizzazione
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EDITORIALE
Due mesi fa l’Europa
ha ampliato i propri
confini. Per molte aziende questo ampliamento rappresenta una
vera e propria sfida.
Affinché i nuovi mercati possano svilupparsi nella propria lingua, essi hanno bisogno di cataloghi e
listini prezzi nonché di documentazioni
tecniche nelle rispettive lingue e armonizzati alle esigenze delle singole regioni.
Inoltre, naturalmente, essi desiderano far
fronte ai nuovi requisiti nel modo economicamente più vantaggioso. Noi siamo
lieti di aiutarli in questo. E al primo
posto mettiamo la traduzione: Tanto più
snella è la documentazione, tanto minori
sono i costi di traduzione. Quanto maggiore sarà la spinta verso la modularizzazione e la standardizzazione nell’ambito
dei processi di produzione della documentazione, tanto minori sarà il dispendio addizionale necessario da parte loro.
In questo ABZ tutto ruota attorno all’argomento dei risparmi sui costi. Rivolgetevi a noi! In un periodo, in cui la concorrenza si fa dura e dappertutto si sente
la necessità di ridurre i costi, non possiamo lasciare che un potenziale di tale
entità rimanga inutilizzato.
Vostro Helmut Tanner
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INDICE
Cataloghi – prodotti automaticamente..........1+2
Riduzione dei costi di processo nella
documentazione tecnica................................1+3
Riduzione dei costi nella documentazione: il
risultato del rapporto pluriennale tra Voith e
TANNER ...........................................................4
Impressum .........................................................4
Alleggerire la documentazione .........................5
Nel mondo del business con l’MBA in tasca....6
TANNER-Ticker ...............................................6
Indirizzi .............................................................6
C ATA L O G H I
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Cataloghi – prodotti automaticamente
Realizzazione completamente automatica di cataloghi – possibilità illimitate
I moderni sistemi e tool per il management dei dati e del layout consentono di
generare qualsiasi catalogo tecnico. E se
in qualche caso il layout standardizzato
non si addice alla presentazione individuale dei prodotti, vi è la possibilità di
lavorare con una pluralità di linee guida
per la definizione del layout oppure di
suddividere il catalogo principale e
generare più cataloghi parziali.
Quanto più numerose saranno le lingue
e le gamme che dovranno essere pubblicate nella forma di cataloghi per i nuovi
mercati e quanto più numerosi saranno i
formati (carta, HTML, formati per il
commercio e lo scambio elettronico) da
impiegare per i nuovi canali commerciali, tanto più rapidamente converrà
passare dal desktop-publishing manuale
alla realizzazione automatica di cataloghi tramite i sistemi di compilazione e il
database-publishing (vedere il grafico
qui a destra).
Risparmio di tempo e costi grazie ai
sistemi per la compilazione di cataloghi
Nei sistemi per il management dei cataloghi, grazie all’impiego di un database
centralizzato (“Database Publishing”) le
informazioni vengono gestite soltanto da
un’unica fonte (“Single Source”) e possono essere utilizzate per diversi formati
e mezzi di pubblicazione (“CrossMedia”). I database relativi agli articoli
possono essere importati direttamente da
altri sistemi (ad esempio, dai sistemi per
il commercio delle merci) e i listini dei
prezzi possono essere messi a punto soltanto al momento della generazione dei
cataloghi. Grazie a questo processo
automatico, si evitano gli errori che possono verificarsi durante l’elaborazione
manuale, si elimina il dispendio causato
dalla necessità di controllare i prezzi e si
mantengono costantemente aggiornate
le informazioni. Il layout e la composizione del catalogo vengono elaborati in
modo completamente automatico sulla
base di regole ben definite.
nuovi canali
commerciali
carta + HTML + shop +
formati di scambio
carta + HTML
carta
1 catalogo
x lingue
x lingue
x gamme
nuovi
mercati
Matrice delle decisioni: dove conviene la produzione automatizzata di cataloghi
Grazie al riutilizzo dei dati ed alle linee
guida per la definizione del layout, i
costi fissi e i costi delle singole pubblicazioni derivanti dalla realizzazione
completamente automatica di cataloghi
diminuiscono; tuttavia, nel corso del
primo anno è necessario tenere conto
dell’onere iniziale derivante dall’acquisto e dalla gestione di un sistema appropriato.
Il successivo risparmio di capitale potrà
essere reinvestito in vaste campagne
pubblicitarie, che consentiranno un incremento di fatturato nel lungo periodo.
Esempi pratici
Per la prima volta, grazie all’automatizzazione, presso il cliente TANNER
Zumtobel AG è stato possibile elaborare
parallelamente una pluralità di versioni
di cataloghi in più lingue: Grazie all’impiego di un sistema di management dei
cataloghi, è stato possibile ridurre il
tempo necessario per la realizzazione di
un catalogo di più di 8 settimane. Le
risorse liberate in questo modo sono
state utilizzate per il potenziamento
della presenza sul mercato: se in passato
potevano essere prodotte soltanto 2.800
pagine all’anno in quattro lingue, oggi è
possibile crearne 9.200 in nove lingue
diverse.
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Senza l’automatizzazione, la Zumtobel
avrebbe dovuto assumere da quattro a
cinque collaboratori in più nel settore
Marketing e comunicazione per la
realizzazione dei propri cataloghi.
Grazie all’utilizzo di vari formati di
scambio (come ad esempio BMEcat,
Eldanorm, Geab, Datanorm, ecc.), la
Maico, azienda produttrice di sistemi di
ventilazione e installazioni domestiche,
può soddisfare in tempo reale le richieste di informazioni dei propri clienti. In
questo modo, la Maico ha consolidato la
propria posizione di fornitore sul mercato.
Grazie alla produzione automatica dei
cataloghi, la Maico può mantenere
costantemente aggiornata la propria
offerta informativa e reagire rapidamente ad eventuali modifiche senza
preavviso, con costi di composizione
inferiori. Inoltre, il formato online è
stato reso ben accetto da parte dei clienti: il catalogo online viene utilizzato
dal 30 % dei clienti, in particolare da
coloro che svolgono attività di pianificazione, quale piattaforma informativa
centralizzata per i prodotti Maico.
CONOSCENZE
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Riduzione dei costi di processo nella
documentazione tecnica
1° fattore che contribuisce ai costi di
processo: attività che non creano valore
aggiunto
La creazione di valore aggiunto da parte
di un redattore tecnico consiste nel presentare le informazioni in una forma facilmente utilizzabile dal parte degli utilizzatori – con gli strumenti ottimali e con un
dispendio adeguato. Per raggiungere questo obiettivo, il redattore deve disporre a
tempo debito di informazioni stabili.
Quindi, se le informazioni precedono lo
sviluppo dei prodotti e, di conseguenza,
sono instabili, nella redazione diventa
necessario fare ricorso alle cosiddette
attività che non creano valore aggiunto.
Così, ad esempio, nello sviluppo di un
software per il programmatore è facile
apportare rapidamente modifiche, anche
di grande entità, ai menu ed alle schermate. Raramente pensa alle conseguenze che queste modifiche comportano dal punto di vista della redazione.
Nei processi di questo tipo, che accompagnano lo sviluppo della documentazione
– e che spesso rappresentano la regola – è
essenziale che un redattore sappia quanto
stabili sono le informazioni che riceve o
che acquisisce. Soltanto se la stabilità
delle informazioni necessarie allo sviluppo dei prodotti e delle informazioni è
garantita, è possibile evitare che vengano
documentati degli stadi intermedi (e
quindi irrilevanti).
È compito della redazione, mettere sempre in evidenza questa correlazione. I
settori della redazione e dello sviluppo
dei prodotti dovrebbero sempre tassativamente concordare tra loro le scadenze
redazionali (conclusione della redazione, eventi importanti), il formato di
distribuzione nonché il dare-avere in termini di informazioni.
Punti di conflitto e generatori di costi di
processo, che si possono abbattere sono:
• Ricerca di vecchi dati riutilizzabili:
testi, elementi grafici o manuali completi – Rimedio: Trasferimento coordinato dei vecchi dati per la ricerca
di termini, definizione di una proce-
•
•
•
•
dura sistematica di archiviazione,
semplificazione sistematica della
ricerca di informazioni tramite codici
di identificazione.
Riacquisizione delle informazioni fornite o rielaborazione del layout, per
superare i punti di rottura tra i mezzi –
Rimedio: Sfruttamento delle funzioni
di export e import dei software applicativi ed automatizzazione tramite
procedure di elaborazione a lotti.
Ricerca di soluzioni per fare in modo
che le informazioni vengano acquisite
una volta soltanto e fatte poi confluire
direttamente nella documentazione
senza ulteriore elaborazione.
Layout individuali – Rimedio: Definizione e utilizzo continuativo di un
layout standardizzato. Uno dei principi fondamentali del linguaggio
SGML/XML è la separazione tra contenuto, struttura e layout.
Definizione e utilizzo di “regole intuitive” proprie, senza metterle per
iscritto. Per gli altri redattori certe
“decisioni di pancia” possono risultare
incomprensibili – Rimedio: Introduzione di un manuale di redazione.
Questo non è soltanto una raccolta di
istruzioni, ma, attraverso ordini tassativi ed avvertenze, aiuta il redattore a
svolgere le fasi operative ed i processi
mentali e decisionali e a fissarne in
modo vincolante il risultato.
Traduzione di elementi di testo già
tradotti – Rimedio: Traduzione a
piramide e impiego di un database di
traduzione.
2° fattore che contribuisce ai costi di
processo: procedure di revisione non
sufficientemente coordinate
Nel sistema QM di un’azienda produttiva le misure per garantire la qualità
vengono adottate esclusivamente da una
cerchia ben definita di persone munite di
strumenti specifici. Quindi, nella documentazione, la data di scadenza per le
revisioni deve essere regolata in modo
chiaro. Spesso, i redattori revisionano la
propria documentazione; gli sviluppatori
verificano non soltanto la correttezza dal
punto di vista tecnico, ma allo stesso
tempo migliorano anche i testi. La solu3
zione: Qualsiasi richiesta di revisione o
di correzione deve indicare in modo chiaro cosa deve essere revisionato o corretto e cosa no.
Punti di conflitto e generatori di costi di
processo, che si possono abbattere sono:
• Assenza di standard qualitativi oggettivi; scadenze di revisione e rispettive
responsabilità non concordate comportano l’esecuzione di revisioni al
momento sbagliato nonché revisioni
multiple – Rimedio: Definizione chiara delle responsabilità nell’ambito
delle procedure di revisione, del tipo di
revisione e delle scadenze per le varie
revisioni. Evitare correzioni parallele.
• Collaborazione con i fornitori di servizi senza sufficiente coordinamento e
intesa – Rimedio: Armonizzazione
delle responsabilità, garanzia del processo di revisione da parte del fornitore
di servizi, limitazione delle revisioni
mediante controlli a campione. Coordinamento di processi di approvazione
definiti (modelli di correzione, ...).
3° fattore che contribuisce ai costi di
processo: scarsa standardizzazione
Quando parliamo di standardizzazione
nella documentazione tecnica, ci riferiamo alle potenzialità che si delineano
per il lavoro di redazione nei campi
della lingua, del contenuto, della struttura e della rappresentazione. Così, il
Funktionsdesign TANNER aiuta a definire in modo funzionale modelli di
azione per quanto riguarda i contenuti.
Ad esempio, le attività vengono standardizzate in modo sistematico in sequenze
di azioni con i seguenti elementi: indicazione dell’obiettivo (Cosa posso ottenere?), premessa (Cosa devo garantire
prima?), avvertimento (Come posso evitare i pericoli?), invito all’azione (Cosa
devo fare?) e risultato (Qual è il risultato
dell’azione? Ho fatto tutto nel modo
corretto?). Il Funktionsdesign apporta il
vantaggio di una considerevole garanzia
di qualità.
Punti di conflitto e generatori di costi di
processo, che si possono abbattere sono:
• Terminologia non uniforme –
CLIENTE
Rimedio: Unificazione e gestione
accurata della terminologia.
Adozione di regole fondamentali
semplici da ricordare.
• Modelli di testo non uniformi –
Rimedio: Definizione e riutilizzo di
modelli di testo per i tipi di informazioni più frequenti, come ad esempio
gli avvertimenti e le avvertenze relative ai pericoli.
• Assenza di standardizzazione nella
struttura – Rimedio: Definizione di
sequenze di informazioni, ad esempio
per un manuale di istruzioni d’uso, in
maniera tale da garantire un rapido
accesso alle informazioni. Riduzione
il più possibile di ridondanze e riferimenti incrociati.
• Assenza di standardizzazione nella
rappresentazione – Rimedio: Crea-
zione e utilizzo coerente di regole per
la creazione degli elementi grafici
(dimensioni delle linee, testo nell’immagine, ...).
• Assenza di modularizzazione –
Rimedio: Creazione di blocchi di
informazioni, ad esempio con il
Funktionsdesign (modelli di
sequenze), riutilizzo dei blocchi
standard.
Riduzione dei costi nella documentazione: il risultato del
rapporto pluriennale tra Voith e TANNER
Per conto dell’azienda forestale Stora Enso, la Voith Paper Technology ha realizzato un’ampia modernizzazione della
macchina per la fabbricazione di cartone KM3. Questa modernizzazione ha interessato soprattutto l'unità di pressatura,
nella quale i nastri di cartone vengono privati dell’acqua e compressi. La TANNER ha realizzato il manuale di istruzioni d’uso
per questo importante componente.
Il cliente – La Voith AG è una tra le più
grandi aziende a capitale familiare d’Europa. L’azienda è suddivisa nei settori
Tecnologia della carta (Voith Paper
Technology), Tecnologia degli azionamenti (Voith Turbo) e Servizi per l’industria (Voith Industrial Services). Con i
suoi 24.000 collaboratori, la Voith è presente in più di 180 località in tutto il
mondo. Più di un terzo della produzione
cartaria mondiale viene prodotta da
macchine Voith.
L'obiettivo – Dopo la modernizzazione,
la produttività annuale della KM3 è
aumentata fino a 210.000 tonn/anno. In
un minuto vengono prodotti nastri di
cartone di alta qualità di 850 m di
lunghezza e 5 m di larghezza. Con il
cartone prodotto in 2,5 minuti di funzionamento di questa macchina, si può
ricoprire completamente un campo di
calcio.
La procedura – Con un impianto ad alte
prestazioni di questo tipo, ogni giorno di
fermo comporta dei costi elevati. Per
questo motivo, già a novembre 2003,
sono stati effettuati dei preassemblaggi
con la macchina ancora in funzione.
All’inizio di gennaio, la macchina per la
fabbricazione di cartone è stata fermata
per eseguirne la modernizzazione in sole
31 settimane e mezzo. La documenta-
zione realizzata dalla TANNER è stata
una delle basi del successo di questa
modernizzazione.
I vantaggi di una partnership duratura
– Durante la realizzazione del progetto,
ancora una volta si sono evidenziati i
vantaggi della pluriennale collaborazione
tra Voith e TANNER: al termine della
fase costruttiva, l’affiatato team di progetto TANNER è stato immediatamente
incaricato dell’elaborazione della documentazione sulla base di progetti e dati in
formato CAD. In questo contesto, i redattori hanno potuto fare ricorso ai contenuti
elaborati nell’ambito di progetti precedenti. È in questo che si dimostra il
potenziale dell’acquisizione strutturata e
modularizzata, sperimentata già fin
dall’inizio nei progetti Voith: grazie al
riutilizzo delle informazioni esistenti, il
dispendio di tempo e soprattutto i costi
per le nuove documentazioni diminuiscono in misura sempre maggiore.
Anche i supporti per l’addestramento
possono essere realizzati in modo efficiente a partire dai componenti base dei
manuali di istruzioni per l’uso.
Il risultato – Le oltre 330 pagine di
pesante documentazione relativa al componente rinnovato della macchina sono
state completate prima che gli addetti
all’assemblaggio prendessero in mano
4
gli attrezzi. E i costi sono stati più bassi
che in qualsiasi altro progetto precedente simile.
Attualmente, alla TANNER stiamo progettando i manuali di istruzioni per l’uso
di altre tre unità di pressatura nonché per
i nastri trasportatori e i gruppi di applicazione.
IMPRESSUM
Editore
TANNER AG
Kemptener Straße 99
D-88131 Lindau (B)
Telefon +49 (0) 83 82 / 272 - 0
Telefax +49 (0) 83 82 / 272 - 900
E-Mail: [email protected]
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Comitato di redazione di questa Edizione
Georg-Friedrich Blocher, Theo Hafner, Andreas
Hett, Andreas Schlenkhoff, Roland Schmeling,
Michael Stötzel, Helmut Tanner, Sabine Waizenegger
Stampa
Stamperia Kling
Riproduzione – anche parziale – consentita solo
tramite preventiva autorizzazione scritta
dell'editore. La TANNER AG non si assume
nessuna responsabilità per manoscritti e fotografie
non richiesti. L'ABZ è distribuita gratuitamente
agli interessati. Pertanto, non sussiste alcun diritto a
ricevere la rivista.
D O C U M E N TA Z I O N E
Alleggerire la documentazione
Molte aziende dispongono di un’ampia documentazione per così dire “storica”, che di anno in anno diventa sempre più
vasta e la cui gestione richiede un dispendio sempre maggiore. Per contenere questo dispendio, sempre più clienti optano
per una strada semplice, rapida, ricca di successi e priva di rischi – l’alleggerimento della documentazione. Anche voi potete
mettere a dieta la Vostra documentazione: il potenziale è immenso – in qualche caso addirittura il 50 %!
La documentazione “snella”
Con l’espressione “documentazione
snella” non intendiamo soltanto una
minore voluminosità, anche se questo
aspetto è molto importante. Organizzazione standardizzata delle informazioni,
impiego armonico di testo e immagini,
struttura concisa e priva di ridondanze –
sono queste le tessere da mosaico per la
documentazione snella. Spesso soltanto
grazie alla standardizzazione delle informazioni diviene evidente che informazioni simili o addirittura uguali sono
state comunicate senza difficoltà, più
volte e in modi differenti.
Durante il funzionamento
della macchina, a causa
del rapido movimento della
catena, in prossimità dei
rulli di trascinamento vi è
un elevato rischio che
capelli lunghi nonché parti
di indumenti sciolti (come
cravatte o camici da
lavoro sbottonati) rimangano impigliati e vengano
trascinati dai rulli.
prima …
Rulli rotanti senza carterizzazione protettiva
Pericolo
Pericolo di morte per trascinamento o
schiacciamento.
Indossare indumenti protettivi aderenti.
Indossare una retina per capelli.
… dopo
Ottimizzazione di un’avvertenza relativa ad un
pericolo: da 32 a 14 parole – alleggerimento di
più del 55 %
I vantaggi
Prima: Cosa porta lo “snellimento”?
Molto!
• Con lo sviluppo dei nuovi mercati, la
documentazione snella apporta una
riduzione immediata dei costi di traduzione. Naturalmente diminuiscono
anche i costi per la produzione e la
logistica delle informazioni in formato
cartaceo.
• Una documentazione più snella significa essenzialmente meno dispendio
per la manutenzione. In caso di variazioni e integrazioni, i punti interessati
vengono individuati più rapidamente.
• Gli utilizzatori si orientano più facilmente se, per giungere alle informazioni rilevanti, non devono portarsi
dietro inutili zavorre.
• I risultati della cura dimagrante per la
Vostra documentazione saranno immediatamente visibili – ed anche i vantaggi che ne trarrete.
La strada verso la documentazione
snella
In cosa consiste la “dieta per la documentazione”? Ingredienti irrinunciabili
sono la rielaborazione della struttura,
l’eliminazione totale delle informazioni
ridondanti e superflue e la razionalizzazione di testi sovrabbondanti.
Rielaborazione strutturale
Per rielaborazione strutturale non s'intende soltanto rielaborazione della struttura all’interno di un singolo documento. Spesso le informazioni vengono
comunicate in modo ridondante in documenti differenti.
Il risultato: La documentazione diventa
senza grande difficoltà più voluminosa
che necessaria.
Noi della TANNER analizziamo la struttura, se necessario la modifichiamo, e
assegnamo tutte le informazioni alle rispettive sezioni della struttura bersaglio.
In questa fase, prestiamo particolare
attenzione all’eliminazione delle ridondanze e all’identificazione delle informazioni superflue.
Rimozione delle informazioni superflue
Una documentazione sviluppata nell’arco di un lungo periodo di tempo ha
molti padri. Ciascuno di loro ha desiderato per il proprio “bambino” soltanto il
meglio; ciascuno di loro gli ha lasciato
qualcosa in eredità. E ciò che in passato
era stato inserito nella documentazione,
soltanto in rarissimi casi è stato scartato.
Così, molte documentazioni contengono
raccomandazioni e informazioni complementari, che si trascinano dietro più o
meno come una zavorra.
In questa fase, i redattori TANNER analizzano in modo sistematico le informazioni e cancellano, laddove possibile,
tutto ciò che c’è di superfluo. In molti
casi è assolutamente inutile comunicare
le informazioni, anziché nell’ambito del
manuale di istruzioni d’uso, in un altro
documento. E inoltre, questo documento
non deve obbligatoriamente essere tradotto in tutte le lingue del manuale
stesso. In collaborazione con il cliente
scopriamo la strada più breve verso la
limitazione all’essenziale.
Razionalizzazione di testi dispendiosi
Molte documentazioni comunicano le
informazioni con testi lunghi – e quindi
imprecisi. Spesso troviamo ancora la
classica “prosa industriale”: le informazioni vengono comunicate con i verbi al
congiuntivo, nella forma passiva
anziché nella forma attiva, e vengono
infarcite di pleonasmi privi di contenuto
e inutili proposizioni secondarie. Le
Costi di traduzione
dopo
Pubblicazione
Logistica
prima
Manutenzione, creazione
Dispendio
5
NUOVO
tabelle e gli elenchi non vengono utilizzati al massimo delle loro potenzialità.
In questa fase, la TANNER razionalizza
anche al livello del testo, rendendo concise, standardizzando e uniformando le
informazioni.
Tiriamo le somme
Oltre ai tre aspetti già citati, ve ne sono
anche altri che possono avere un forte
impatto. Ad esempio, possiamo menzionare l’utilizzo di elementi grafici al
posto del testo oppure la perfetta armonizzazione tra testo ed elementi grafici.
La maggior parte delle documentazioni
racchiude un potenziale di alleggerimento. Spesso soltanto la mancanza
quotidiana di tempo e occasionalmente
la “cecità aziendale”, impediscono di
riconoscere, e quindi sfruttare, questo
potenziale.
Nel mondo del business con l’MBA in tasca
Trasformare degli accademici in dirigenti – questo è l’obiettivo dell’Istituto Internazionale Superiore di Lindau. Dopo due anni i primi diplomati del corso di studi professionale “International Business Management and Consulting” hanno conseguito il
diploma riconosciuto a livello internazionale MBA. Marketing, organizzazione del
personale, strategia d’impresa, diritto internazionale, sistemi informativi, finanza,
management e consulenza sono stati gli argomenti principali del piano di studi, per
preparare i partecipanti del Master of Business Administration alla vita professionale.
Tra i futuri manager e consulenti c’è anche Jens Stötzner, che è stato sostenuto dalla
TANNER AG con una borsa di studio per Giovani professionisti. La TANNER AG, in
qualità di socio dell’IHL, vede nei corsi di studio dell’MBA la perfetta realizzazione
del proprio motto dell’“apprendimento continuo”.
+ + TA N N E R - T I C K E R + + + TA N N E R - T I C K E R + +
Istituto Internazionale Superiore di Studi di Lindau IHL - Teheran
L’IHL, in qualità di primo istituto superiore tedesco, ha inaugurato un corso di specializzazione che prevede il conseguimento del diploma MBA in Iran. 22 studenti,
tutti manager affermati, hanno ricevuto a Teheran, dalle mani del Ministro
dell’Economia della Baviera, il Dott. Otto Wiesheu, il proprio certificato di iscrizione. Tra i futuri studenti c’è anche l’ex Ministro iraniano dell’Economia e dell’Industria, Hossein Mahlouji. La TANNER AG è uno dei soci e sostenitori dell’IHL e
supporta i giovani professionisti attraverso l’assegnazione di borse di studio.
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TANNER AG
Kemptener Straße 99, D-88131 Lindau (B)
Tel. 00 49 / 83 82 / 2 72 - 1 19
Fax 00 49 / 83 82 / 2 72 - 9 00
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Nürnberg
Regensburger Str. 334 a, D-90480 Nürnberg
Tel. 00 49 / 9 11 / 2 14 50 - 0
Fax 00 49 / 9 11 / 2 14 50 - 11
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Reutlingen
Am Heilbrunnen 47, D-72766 Reutlingen
Tel. 00 49 / 71 21 / 14 49 34 - 0
Fax 00 49 / 71 21 / 14 49 34 - 20
E-Mail: [email protected]
OV
O!
BLANCO GmbH + Co KG
L’azienda a capitale familiare con sede a Oberderdingen è attiva, con orientamento
a livello internazionale, nei settori aziendali Sistemi tecnologici per la cucina e
ristorazione collettiva & sistemi medicali. Con 1700 collaboratori in tutto il
mondo, la BLANCO distribuisce i propri prodotti in 120 Paesi. Oltre ai sistemi
tecnologici per la cucina, la BLANCO è specializzata, tra l'altro, in sistemi di logistica dei cibi e gastronomia sociale. TANNER supporta la BLANCO nella realizzazione e rielaborazione di manuali di istruzioni per l’uso, l’assemblaggio, e la
programmazione per tutto il settore della ristorazione collettiva.
INDIRIZZI
NU
Siemens PTD
La divisione PTD, Power Transmission and Distribution, della Siemens è suddivisa
nei settori aziendali Sistemi di trasmissione dell’energia ad alta e media tensione,
Automazione sistemi energetici, Sistemi di gestione energetica e informativi, Trasformatori e Assistenza. L’introduzione di un sistema di redazione per i due settori
aziendali EM (Energy Management & Information Systems) e PA (Power Automation), all’interno della divisione PTD Power Transmission and Distribution della Siemens, ha dato vita a delle sinergie. Per prima cosa, tra il 2001 e il 2003, la TANNER
ha realizzato il sistema di redazione richiesto per il settore aziendale PTD PA. L’ampliamento per il settore aziendale PTD EM ha richiesto, dal workshop di avvio fino
alla messa in opera sotto la direzione responsabile del PTD PA, soltanto altri 6 mesi.
Tanner Translations GmbH+Co
Markenstr. 7, D-40227 Düsseldorf
Tel. 00 49 / 2 11 / 17 96 65-0
Fax 00 49 / 2 11 / 17 96 65-29
E-Mail: [email protected]
rende la tecnica comprensibile
Ulteriori informazioni
www.tanner.de