Spett.li FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO S.I.T. Centrale Comitati
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Spett.li FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO S.I.T. Centrale Comitati
COMITATO REGIONALE MARCHE 6SHWWOL )('(5$=,21(,7$/,$1$18272 6,7&HQWUDOH &RPLWDWL5HJLRQDOL),1 $EUX]]R(PLOLD5²7RVFDQD8PEULD 6RFLHWj&50DUFKH &2562,67587725(63(&,$/,67,&2',182726,1&521,==$72 ,O &RPLWDWR 5HJLRQDOH 0DUFKH LQGLFH H RUJDQL]]D LQ GDWD VHWWHPEUH FRQ VHGH DG $QFRQDSUHVVRODVDODULXQLRQLGHO&21,3RLQWYLD&DPHUDQHQVHXQFRUVRGLLVWUXWWRUHVSHFLDOLVWLFR GLQXRWRVLQFURQL]]DWR 6RQR DPPHVVL WXWWL JOL LVWUXWWRUL GL EDVH UHJRODUPHQWH WHVVHUDWL SHU O·DQQR DJRQLVWLFR LQ FRUVR /D TXDOLILFD RWWHQLELOH q UHTXLVLWR LQGLVSHQVDELOH SHU O·LVFUL]LRQH DO FRUVR GL $//(1$725( ', /,9(//2 /HUHOD]LRQLVDUDQQRWHQXWHGDGRFHQWLQD]LRQDOLHGDGRFHQWLUHJLRQDOL ,Q FRQVLGHUD]LRQH GHOOD FRPSHWHQ]D WHFQLFD H SURIHVVLRQDOH GHL UHODWRUL GHOO·LPSRUWDQ]D GHJOLDUJRPHQWLWUDWWDWLLO&RPLWDWRKDGHFLVRGLHVWHQGHUHODSDUWHFLSD]LRQHDOFRUVRDWXWWLLWHFQLFL GHOVHWWRUHLQTXDOLWjGLXGLWRUL &RUGLDOPHQWH )DXVWR$LWHOOL SUHVLGHQWH&50DUFKH $OOHJDWL SURJUDPPDGHOFRUVRHRUDUL PRGHOORGHOODGRPDQGDGLSDUWHFLSD]LRQH ORFDQGLQDGHOFRUVRLQIRUPDWRSGI COMITATO REGIONALE MARCHE PIANO DIDATTICO corso di istruttore specialistico di nuoto sincronizzato Ancona – 13 settembre 2014 Fausto Aitelli Relatrici: Giovanna Simonelli docente nazionale Barbara Gabucci docente regionale Azzurra Galeazzi docente regionale ore 09:00 accreditamento ore 09:20 saluto del presidente del Comitato Regionale Marche e presentazione del corso ore 09:30 1) la figura dell'istruttore (responsabilità e compiti) per un'ottimale crescita fisica e psicologica delle bambine che si avvicinano al nuoto sincronizzato. 2) le leggi dell'idrodinamica che interessano maggiormente il nuoto sincronizzato. 3) l’importanza dell'uso del corpo. Esercizi “a secco” per la postura 4) scivolamenti di base: in posizione supina e in posizione prona. Corretta impostazione e sussidi didattici utili per l'insegnare e migliorare il senso percettive delle atlete. 5) posizioni di base: gamba di balletto e sue varianti, arco in superficie, carpiata avanti e sue varianti, tub, tuck, spaccata sagittale e frontale, verticale gamba flessa, coda di pesce, cavaliere, verticale, posizione di pesce spada. Metodiche d'insegnamento, sussidi didattici, errori comuni e correzioni. L'importanza della multilateralità. 6) propulsioni di base: over, kich- pull-kich frontali e laterali, diverse nuotate a stile libero e dorso. 7) egg-beater: metodiche d'insegnamento, importanza della corretta postura del corpo e del bacino, errori comuni e correzioni degli stessi 8) boost di braccia 9) appoggi di sostegno. Remata per la verticale, totem, split. Metodiche d'insegnamento, sussidi didattici, errori comuni e correzioni. 10) transizioni di base; passo d'uscita, srotolamento bacino per il fenicottero e per il thrust. Accenni su rotazioni avvitamenti, svincolo catalina. Ore 14:30 1) scelta della musica per un esercizio i nuoto sincronizzato. Criteri di scelta in base all'età, l'abilità, la maturità biologica e sportiva, le caratteristiche fisiche, le attitudini personali delle atlete. 2) creazioni di un esercizio. Utilizzo atlete e della loro creatività. 3) corretto uso della musica, importanza dei tempi d i recupero e della pulizia nel movimento. 4) cura della tecnica di base in ogni arte di un esercizio con la musica. 5) inserimento elementi obbligati in Programma Tecnico. 6) sincronizzazione. Suggerimenti e indicazioni per migliorare la stessa. Errori comuni e correzioni. 7) approccio alla gara. Importanza fondamentale del giusto approccio psicologico e aiuto dell'istruttore nel controllo dell'ansia. 8) prove pratiche a secco con utilizzo di musiche di generi musicali diversi. Suggerimenti per migliorare al massimo i rapporti con i genitori, dirigenti e responsabili di vasca. Ore 18:30 chiusura del corso e rilascio attestati Il Comitato Regionale Marche si riserva la possibilità di apportare variazioni al piano didattico COMITATO REGIONALE MARCHE $QFRQD²YLD&DPHUDQHQVHVQF²WHO²²ID[ ZZZILQPDUFKHLWHPDLOLQIR#ILQPDUFKHLW GRPDQGDGLSDUWHFLSD]LRQHDOFRUVR GLLVWUXWWRUHVSHFLDOLVWLFRGLQXRWRVLQFURQL]]DWR $QFRQD²VHWWHPEUH 'DSUHVHQWDUHHQWURLODJRVWR ,RVRWWRVFULWWR FRJQRPHHQRPH QDWRD SURY LO UHVLGHQWHD &$3 YLD Q FRGLFHILVFDOH EUHYHWWR6,7Q WHOHIRQR FHOOXODUH HPDLO FKLHGRGLSDUWHFLSDUHDOFRUVRLQRJJHWWRLQTXDOLWjGL DOOLHYR XGLWRUH GDWD DOOHJRULFHYXWDGHOYHUVDPHQWRGL½VXOFFSLQWHVWDWRD)HGHUD]LRQH ,WDOLDQD1XRWR²&RPLWDWR5HJLRQDOH0DUFKHYLD&DPHUDQHQVH²$QFRQD IRWRFRSLDGHOEUHYHWWRGLLVWUXWWRUHGLEDVHULQQRYDWRSHUO·DD DOOHJRULFHYXWDGHOYHUVDPHQWRGL½VXOFFSLQWHVWDWRD)HGHUD]LRQH ,WDOLDQD1XRWR²&RPLWDWR5HJLRQDOH0DUFKHYLD&DPHUDQHQVH²$QFRQD ILUPD LOFRUVRYHUUjRUJDQL]]DWRVRORLQSUHVHQ]DGLXQQXPHURDGHJXDWRGLLVFULWWL