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7 giugno 2015: Seconda riunione generale donne e giovani donne della Nuova Era
“Una rete di donne e giovani donne unite per costruire un mondo di pace”
Lo scorso anno, l’8 giugno 2014, per la prima volta le donne e le giovani donne italiane hanno realizzato la
“prima riunione generale donne e giovani donne della nuova era”, per celebrare insieme il 4giugno (giorno
dell’Ikeda Kayo-Kai) e il 9 giugno (giorno della Divisione donne italiane), con lo slogan Protagoniste insieme
verso il 2030.
Anche quest’anno, il 7 giugno ci riuniamo in tutta Italia, a livello di settore, per la “Seconda riunione donne e
giovani donne della nuova era”.
Il tema di tutte le riunioni è: “Una rete di donne e giovani donne per costruire un mondo di pace”.
Qual è il significato del 4 giugno (per le giovani donne) e del 9 giugno (per le donne)?
4 giugno :
Il gruppo del Kayo-kai fu formato da Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, il 12 ottobre del 1952
e includeva venti giovani donne che incontravano Toda due volte al mese, per studiare e discutere insieme.
Toda incoraggiava queste giovani donne a essere “belle come i fiori e fiere come il sole”.
L’Ikeda Kayo-kai è un gruppo internazionale ristabilito dal presidente SGI Daisaku Ikeda nel 2008. La parola
kayo è formata da due caratteri giapponesi: “fiore” e “sole”, mentre kai significa “gruppo”. Ikeda, che precede
il nome del gruppo, rappresenta la relazione di maestro e discepolo.
Il 4 giugno è diventato il giorno dell’Ikeda Kayo-kai internazionale dopo che, il 4 giugno 2009, il presidente
Ikeda e sua moglie Kaneko offrirono le cinque linee guida eterne per le giovani donne, presso il Centro
culturale delle Giovani donne, a Tokyo:
1.
2.
3.
4.
5.
Siate il sole gioioso della felicità
Studiate la suprema filosofia della vita
Vivete la vostra giovinezza senza mai farvi sconfiggere
Dialogate per promuovere l’amicizia e gli ideali umanistici
Aprite il cancello dell’eterna vittoria di maestro e discepolo
9 giugno :
la Divisione donne è stata fondata dal presidente Toda il 10 giugno del 1951 durante una cena, a Tokyo, a cui
parteciparono cinquantadue donne. Come si legge nella Nuova Rivoluzione Umana: «Era meraviglioso: una
riunione di sole donne, un evento senza precedenti nella storia della Soka Gakkai. [..] Dal canto suo, Toda fu
felice di osservare che la riunione di quella sera avrebbe rappresentato un memorabile punto di partenza per
la Divisione donne. [..] “voi siete veramente forti; pensando al futuro della vostra divisione e a ciò che sarà la
vostra vita negli anni a venire, non posso fare altro che sentirmi felice”» (Vol. 5, p. 53)
il 9 giugno 2001 il presidente Ikeda ha dedicato alla Divisione donne italiane un lungo poema dal titolo “Il
giardino dei grandi fiori per il rinascimento” – Dedicato alla Divisione donne italiane che rispetto e amo (NR
460).
Da allora il 9 giugno è divenuto il Giorno della Divisione donne italiana.
Il poema, intriso del rispetto e dell’affetto che il presidente Ikeda nutre per la Diviisone donne italiana,
conclude così:
Tu che hai un cuore meraviglioso,
messaggera gentile di pace,
angelo dell’amicizia calorosa,
sorriso della vittoria luminosa
e fiore della grande corolla della felicità d’Italia!
Inoltre da quest’anno il 6 giugno è il Giorno di maestro e discepolo per l’Europa.
il 6 giugno 1981 (il giorno in cui cade anche l’anniversario dela nascita di Tsunesaburo Makiguchi, fondatore
della Soka Gakkai), durante un corso europeo presso il Centro culturale di Trets (sud della Francia) a cui
partecipavano cinquecento membri provenienti da diciotto paesi, riunitisi per celebrare il ventesimo
anniversario del movimento di kosen-rufu in Europa, il presidente Ikeda decise che il 6 giugno sarebbe stato
il “Giorno della SGI-Europa”.
Così lo scorso anno, per esprimere ancora più chiaramente lo spirito e il significato di questo giorno, i
responsabili europei, a nome dei membri europei, hanno chiesto, ed è stato approvato, di rinominare il 6
giugno come il “Giorno di maestro e discepolo per l’Europa”.
Perciò oggi ricordiamo anche questo con la decisione di farne un punto di partenza per approfondire ancora
di più il legame con il nostro maestro.
«Per creare una società pacifica e per risolvere i problemi a livello globale, dobbiamo invertire la direzione in
cui si sta muovendo la nostra epoca: da una società controllata e gestita dalla competizione e dalla forza a
una società di convivenza che si basa sulla reciproca comprensione e sulla cooperazione. Vale a dire operare
una trasformazione dal potere duro al potere morbido.
Sensei parla del XXI secolo come del “secolo della donna”. Le donne hanno la saggezza e la forza per condurre
la società nella direzione del bene, della speranza e della pace.
Nuova civiltà fondata sulla cooperazione e la reciprocità.
“Secolo delle donne” non s’intende solo il miglioramento della posizione sociale femminile, ma soprattutto
che la società adottiva ma corrente di pensiero, una visione del mondo basata sulle caratteristiche delle
donne come il rispetto reciproco, la cooperazione, la collaborazione, l’armonia, la convivenza.
Missione di sensibilizzare gli uomini e guardare la società.
Perseverare nella fede.»