Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro!

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Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro!
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 10
La cerimonia di presentazione della bandiera: una pietra miliare nella storia
della Divisione scuole superiori.
Anche la realizzazione della bandiera della Divisione scuole superiori, che
il presidente Ikeda aveva proposto durante il corso estivo, stava
procedendo. La bandiera sarebbe stata donata ai responsabili delle
corporazioni durante la cerimonia di presentazione prevista per il 1 Ottobre.
Fu un evento memorabile nella storia della Soka Gakkai.
Alla cerimonia il presidente Ikeda svolse un ruolo significativo, consegnando
personalmente le bandiere a ciascun responsabile di corporazione.
Più di 200 responsabili avrebbero ricevuto le bandiere. Sarebbe stata una
cerimonia senza precedenti. Quando i responsabili delle corporazioni seppero
dell’evento, furono sopraffatti dalla gioia.
La sera del 1° Ottobre, i responsabili delle corporazioni dell’area
metropolitana di Tokyo correvano eccitati su per le scale della sede centrale
della Soka Gakkai.
La cerimonia di presentazione stava per avere luogo nella sala principale, al
terzo piano dell’edificio (la sala Maestro e Discepolo). Un responsabile li
ammonì di non correre perché stavano entrando nella parte più importante
della sede centrale. Sentendo ciò, il presidente Ikeda disse al responsabile:
“Va tutto bene. Su ognuno di loro poggia il futuro di kosen-rufu.” Era
contento che fossero appassionati ed entusiasti, così come i giovani
dovrebbero essere.
Il presidente Ikeda stava affidando la Soka Gakkai nel 21°secolo alla
Divisione scuole superiori.
Man mano che entravano nella sala, tutti i membri lanciavano grida di
acclamazione. La bandiera della Divisione scuole superiori era pronta. Le
bandiere, di un verde brillante, erano tutte disposte in fila nella sala e i
loro ornamenti argentati risplendevano.
Toshiko Iijima (vice responsabile centrale Divisione donne): Il 1 ottobre era
festa per le scuole dell’area di Tokyo e i membri della Divisione scuole
superiori avevano la giornata libera. Sebbene vivessi a Tokyo, la mia scuola
si trovava fuori città, quindi quel giorno dovetti andarci, ma finita la
scuola, corsi subito alla sede principale della Soka Gakkai.
Ero davvero molto emozionata al pensiero che il presidente Ikeda mi avrebbe
consegnato la bandiera personalmente. Era la prima volta che lo incontravo di
persona.
Prima che la riunione cominciasse, ci preparammo a ricevere le bandiere.
Aspettavamo l’inizio della cerimonia, impazienti e pronti.
*
Alle 17:20, il presidente Ikeda entrò nella sala. “Grazie
disse. “Facciamo Gongyo.”
La cerimonia di Gongyo ebbe inizio. I 276 responsabili di
dell’area metropolitana di Tokyo si sedettero alle spalle
Ikeda.
Finito Gongyo, si voltò verso la sala e chiese: “Qualcuno
oggi ha perso un genitore?”
per essere venuti”
corporazione
del presidente
di voi presente
Tutti erano molto tesi. Alcuni membri alzarono la mano, esitanti.
Il presidente Ikeda guardò coloro che avevano alzato la mano e disse con
calore: “Da oggi, vi prego, consideratemi come un padre. Potete parlare con
me di qualunque cosa.”
Gli occhi dei membri si riempirono di lacrime.
Takuji Sakabe (vice responsabile di distretto): I miei genitori, per fortuna,
erano vivi e stavano bene, ma rimasi profondamente colpito dal calore e dalla
compassione del presidente Ikeda verso coloro che avevano perso i propri
genitori.
Tutti provarono le stesse emozioni. Le sue parole fecero piangere molti di
noi.
Kimiyo Muto (vice responsabile di distretto Divisione donne): Ero tra coloro
che avevano alzato la mano. Sentii nel cuore la compassione del presidente
Ikeda quando disse “Da oggi, vi prego, consideratemi come un padre.”
Dissi a me stessa. “ Non sentirò più la mancanza di un padre. Ho il
presidente Ikeda.”
Mio padre era mancato e io avevo un serio problema ad una gamba che mi faceva
zoppicare. A scuola non riuscivo ad ottenere bei voti ed ero molto delusa di
me stessa.
Ma quel giorno cambiò la mia vita. Cominciai ad apprezzare la scuola. Sapevo
di avere un meraviglioso maestro. Questo fu, per la mia vita, un
incoraggiamento di assoluto valore.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 9
La cerimonia di presentazione della bandiera: una pietra miliare nella storia
della Divisione scuole superiori.
La Divisione scuole superiori cominciava man mano a prendere forma. Il 26
settembre 1965 si tenne il consueto Meeting Generale presso il Taito
Gymnasium nel distretto Taito di Tokyo. Al meeting, il presidente Ikeda
annunciò l’editoriale intitolato “Giovani Fenici, spiccate il volo verso il
futuro!”, che aveva scritto per il numero di Novembre 1965 del
Daibyakurenghe, la rivista mensile di studio della Soka Gakkai.
Disse: “Oggi, ho scritto un articolo sul Daibyakurenge per i membri della
Divisione scuole superiori. In passato, ho pensato che, siccome erano alle
scuole superiori, fossero troppo giovani per essere pienamente coinvolti
nell’organizzazione. Guardandoli ora, però, è evidente quanto siano tutti
individui davvero capaci.” Poi aggiunse in tono ironico “Mi dispiace dirlo ma
sono anni luce avanti a tutti voi!”, provocando le risa tra i partecipanti.
Proseguì il discorso spiegando quale fosse la missione della Divisione scuole
superiori.
“Ecco perché ho scritto l’editoriale “Giovani Fenici, spiccate il volo verso
il futuro!”. Non si può certo chiedere ai membri della Divisione uomini di
spiccare il volo verso il futuro! [Risate]. L’articolo sarà pubblicato sul
prossimo numero del Daibyakurenghe”.
“In futuro, saranno i membri che ora fanno parte della Divisione scuole
superiori a dare gli ultimi ritocchi alle fondamenta di kosen-rufu. Molti di
loro sono figli di membri della Soka Gakkai e sono nati con la pratica. Sono
già esperti del Buddismo del Daishonin. E’ giunto il momento. Sono sollevato.
Sono felice.”
Il fattore decisivo che portò il presidente Ikeda a scegliere quel tempo per
fondare la Divisione scuole superiori fu la sua profonda convinzione che “il
momento fosse giunto”. Ma quanti di coloro presenti al meeting comprendevano
veramente i pensieri del presidente Ikeda, basati sulla sua chiara visione
del futuro? Il presidente Ikeda, però, sentiva che se non avesse agito
allora, la Gakkai non avrebbe avuto alcun futuro. Doveva battere il ferro
finché era caldo.
Masaichi Ueda (membro anziano; ex responsabile nazionale Divisione scuole
superiori; responsabile nazionale Divisione giovani uomini): Ero davvero
stupito. Prima di tutto, durante il Meeting Generale, dove tradizionalmente
si davano comunicazioni importanti sulla direzione del nostro movimento nel
suo complesso, il presidente Ikeda dichiarò la sua determinazione a far
crescere i membri della Divisione scuole superiori. E poi annunciò di aver
scritto per il Daibyakurenghe l’editoriale “Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro!”
Sino ad allora, gli editoriali del presidente Ikeda contenevano guide
preziose, rivolte a singoli gruppi come la Divisione donne e la Divisione
studenti.
I suoi progetti superavano di gran lunga qualsiasi cosa io potessi concepire
come responsabile della Divisione scuole superiori e poter assistere alla
loro coraggiosa realizzazione mi commosse profondamente.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 8
La cerimonia di presentazione della bandiera: una pietra miliare nella storia
della Divisione scuole superiori.
La Soka Gakkai è una cittadella fatta di persone capaci. Le persone capaci
sono la forza motrice per la crescita e lo sviluppo dell’organizzazione.
Chi ha fatto crescere queste persone e costruito questa cittadella di
individui capaci? Nessun altro se non il presidente Ikeda.
Nei primi anni della sua presidenza, il presidente Ikeda fondò la Divisione
scuole superiori (nel 1964). Compì questo passo decisivo con lo sguardo
rivolto alla crescita della Soka Gakkai nel 21° secolo. Tuttavia, in quel
momento, molti responsabili della Gakkai non riuscivano a comprendere cosa
stesse tentando di realizzare il presidente Ikeda. Ciò che importava loro era
raggiungere nell’immediato futuro l’obiettivo di 6 milioni di famiglie
membro. Non erano in grado di cogliere la così ampia visione del presidente
Ikeda per il futuro.
Il presidente Ikeda scrisse i pensieri che aveva in quel momento: “Quando
fondai la Divisione scuole superiori, alcuni responsabili non capirono perchè
io stessi dedicando così tanta attenzione a quei giovani membri, ma il loro
punto di vista era superficiale e poco lungimirante. Io ero determinato a
mostrare loro quale fosse la mia visione”. La sua convinzione era
incredibile. Il presidente Ikeda aveva compiuto il primo passo verso la
vittoria per lo sviluppo del nostro movimento nel 21° secolo.
*
Ad uno speciale corso estivo che si tenne nell’Agosto del 1965, il presidente
Ikeda propose una serie di idee per l’effettiva partenza della Divisione
scuole superiori. Tra queste vi erano la nomina dei responsabili di regione,
l’ideazione della bandiera e la scelta del simbolo. Proposte che furono
immediatamente messe in atto. A Settembre, in 25 quartieri generali di tutto
il Giappone, furono nominati i responsabili di regione della Divisione scuole
superiori. Venne costituito un solido gruppo di persone che, in prima linea,
avrebbero fatto crescere i giovani membri della Divisione scuole superiori.
Per quanto riguarda l’organizzazione della divisione, in tutto il paese
vennero costituiti all’interno di ogni capitolo i gruppi e all’interno di
ogni capitolo generale le corporazioni.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 7
Il primo corso estivo della Divisione scuole superiori e scuole medie fu una
profonda e significativa occasione, durante la quale il presidente Ikeda
affidò ai giovani lo sviluppo della Soka Gakkai nel 21° secolo.
Vennero fatte molte dichiarazioni che annunciavano la nascita a tutti gli
effetti della Divisione scuole superiori. Per prima cosa, la Divisione scuole
superiori, che, sino a quel momento, a livello organizzativo era stata parte
della Divisione studenti, sarebbe divenuta una divisione a sé stante. Venne
anche deciso di nominare responsabili della Divisione scuole superiori a
livello di regione, capitolo e gruppo in tutto il Giappone. Inoltre,
all’inizio dell’anno seguente, nel 1966, si sarebbe tenuta una riunione per i
rappresentanti della divisione. Fu anche annunciata la costituzione di una
Divisione scuole elementari il mese successivo (settembre 1965).
Il presidente Ikeda guidò ognuna di queste iniziative.
Alla fine, la struttura a tre della Divisione futuro era completa.
Il presidente Ikeda era seriamente impegnato a realizzare il successo della
Divisione futuro. Un alto responsabile di allora ricordò: “In quel periodo,
in uno dei meeting per responsabili di divisione, il presidente Ikeda disse:
“Sono determinato a realizzare kosen-rufu in Giappone e ora sto gettando le
basi per questo obiettivo. Dal momento in cui iniziai a lavorare al fianco
del Sig. Toda, non ci fu mai una sfida facile o semplice. Non ho mai
confidato in teorie astratte; ho semplicemente dedicato tutto me stesso
incondizionatamente per realizzare questa impresa in modo concreto.”
L’intensità della sua dedizione era palpabile.”
Il presidente Ikeda scrisse anche una guida per i membri della Divisione
scuole superiori, che venne pubblicata con il titolo “Giovani Fenici,
spiccate il volo verso il futuro!” nel suo editoriale sul numero di novembre
1965 del Daibyakurenge, la rivista di studio della Soka Gakkai.{footnote}Il
testo completo della guida, apparso per la prima volta sul numero di Novembre
1965 del Daibyakurenghe/em>, la rivista di studio della Soka Gakkai, sarà
pubblicato nella prossima puntata di questa serie{/footnote} In essa scrisse:
“Il tempo in cui tutti voi sarete cresciuti splendidamente e vi sarete alzati
insieme in perfetta unità segnerà la realizzazione del grande voto di kosenrufu.”
Il 1966, l’”Anno della Divisione Scuole Superiori”, vide l’inizio di una
serie di lezioni sugli scritti del Daishonin tenute dal presidente Ikeda per
i membri della Divisione scuole superiori, oltre all’avvio (a Giugno) di
un’attività di formazione rivolta agli studenti che stavando seguendo quella
serie di lezioni.
“Il tempo in cui voi … vi alzerete insieme in perfetta unità segnerà la
realizzazione del grande voto di kosen-rufu”, dice il presidente Ikeda. Quel
tempo segnerà davvero l’inizio di una nuova era.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 6
Come potrà essere realizzato kosen-rufu? Come assicurare il futuro del
movimento Soka? Il presidente Ikeda aveva una grande visione.
Alla fine della sua conversazione con i 10 membri della Divisione scuole
superiori, disse: “Intendo costruire un’università per coloro che verranno
dopo di voi. Si chiamerà “Università Soka.”
Rimasero tutti meravigliati nell’udire, per la prima volta, le parole
“Università Soka” e realizzarono quanto sarebbe stato immenso il futuro del
movimento Soka.
Atsuko Kurai (vice responsabile di capitolo Divisione donne): rimasi davvero
sorpresa quando sentii che il presidente Ikeda parlava della costruzione di
un’università. Era qualcosa che andava la di là di ogni nostra immaginazione.
Volevo andarci, questo fu il mio primo pensiero.
Ci disse: “E’ un compito fondamentale la cui realizzazione richiederà diversi
anni. Per favore, siate pazienti. Siete tutti ancora giovani.”
In quel momento, decisi che, dopo la scuola superiore, avrei continuato gli
studi. Sebbene la mia famiglia non si trovasse in condizioni economiche tali
da potermi mandare all’università, fui in grado di frequentare una scuola
professionale.
Quell’autunno venne formato il Comitato Direttivo per la costituzione dell’
Università Soka e furono intraprese azioni concrete per la sua realizzazione.
In occasione della costituzione del comitato, il presidente Ikeda espresse i
suoi pensieri: “Faremo crescere i leader del Giappone e del mondo, coloro che
saranno i veri protagonisti tra 20, 50 anni, i leader che porteranno la pace
nel mondo. Allo stesso tempo, desidero offrire un’educazione che metta in
pratica nella società le teorie educative del presidente Makiguchi.”
Era la dichiarazione che avrebbe realizzato il voto fatto al primo e al
secondo presidente della Soka Gakkai, i Sigg. Makiguchi e Toda – il voto di
maestro e discepolo.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – 5° Puntata
Wataru Takahashi (vice responsabile di regione Divisione accademici e
scienziati e docente universitario): Quando venne il mio turno, chiesi
piuttosto audacemente come sarebbe finito il romanzo. Man mano che il
presidente Ikeda condivideva con noi i suoi pensieri riguardo la conclusione
del libro, la sua voce si faceva sempre più appassionata. Ero determinato a
non perdere nemmeno una parola, così da poter condividere quello che ci stava
dicendo con gli altri membri della Divisione scuole superiori del Kansai. Mi
sforzai, con tutto me stesso, per memorizzare le sue osservazioni, e più
tardi noi quattro membri del Kansai le trascrivemmo per non dimenticarle.
Keiko Yatagai (vice responsabile di regione e responsabile di prefettura
Divisione donne): I quattro membri del Kansai, correndo con eccitazione,
ritornarono verso noi altri studenti del Kansai presenti al corso e ci
dissero ansimando: “Abbiamo appena incontrato il presidente Ikeda, ci ha dato
un’importante guida”, che poi condivisero con tutti noi.
Io venivo da Kyoto e, insieme a tutti gli altri, trascrissi scrupolosamente
le parole del presidente Ikeda sul mio quaderno. Aveva detto loro: ”La
conclusione de La rivoluzione umana, che inizia con il capitolo ‘Alba’, alla
fine ritornerà al tema di una nuova alba. Il romanzo inizia con una nuova
alba e terminerà con una nuova alba.
“Il Sig. Toda ha guidato l’alba della Soka Gakkai prima della fine della
Seconda Guerra Mondiale. Non desidero che il romanzo finisca come una
tragedia, con la morte del suo eroe, ma piuttosto voglio che finisca con
l’albeggiare di una nuova era.”
“In altre parole, dopo il Sig. Toda, sorge una nuova alba guidata da me e
poi, dopo di me, sarete voi, membri della Divisione scuole superiori, a dare
vita a un’altra nuova alba.”
“L’alba che sto guidando è ancor più luminosa di quella del Sig. Toda. Come
diretta conseguenza, anche la società crescerà e si svilupperà. Questo è il
potere della Legge buddista del tempo senza inizio; è una funzione del
principio mistico della vera causa.”
“Dopo di me, dovrete essere voi a creare una nuova alba.”
Queste parole del presidente Ikeda, ancora oggi, quando le rileggo, mi
commuovono e mi ispirano profondamente. Nel 1993, esattamente ventotto anni
dopo, il romanzo in 12 volumi de La rivoluzione umana si concludeva con il
capitolo “Nuova Alba”, proprio come il presidente Ikeda ci aveva detto.
Il presidente Ikeda continuò la sua conversazione con i membri della
Divisione scuole superiori e diede loro molti suggerimenti per il futuro
della divisione.
“Il prossimo anno, fate durare questo corso tre giorni e due notti, come
quello della Divisione giovani, così avrete più tempo.”
“Preparate una bandiera e dei cartellini per la vostra divisione.”
Mentre i giovani membri lo ascoltavano, i loro volti si illuminavano
dall’eccitazione.
Il presidente Ikeda poi disse: “Fate del prossimo anno ‘L’anno della
Divisione Scuole Superiori.’”{footnote}Questa definizione si univa al tema
della Soka Gakkai per l’anno 1966, che era “L’Anno dell’Alba”.{/footnote} I
membri della Divisione scuole superiori rimasero sbalorditi per un istante,
poi esplosero in un applauso e in esclamazioni di gioia.Le speranze e i buoni
auguri del presidente Ikeda per la crescita dei membri della Divisione scuole
superiori, futuri leader della Soka Gakkai, non conoscevano limiti.
Masaichi Ueda (membro anziano; ex responsabile nazionale Divisione scuole
superiori e Divisione giovani uomini): il presidente Ikeda aveva
profondamente a cuore la Divisione scuole superiori. Come responsabile di
quella divisione, rimasi sbalordito dalle immense speranze che Ikeda nutriva
per questi giovani membri. Egli definì il 1966 “L’anno della Divisione Scuole
Superiori”. Io sentii un enorme senso di responsabilità.
Il presidente Ikeda stava affidando il futuro dell’intera Soka Gakkai ai
membri della Divisione scuole superiori e della Divisione futuro, che
considerava essere i futuri protagonisti in grado di dare vita a una nuova
alba.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 4
L’11 Agosto, il secondo giorno di corso, il presidente Ikeda si intrattenne a
parlare con 10 ragazzi e ragazze della Divisione scuole superiori, che
stavano lavorando dietro le quinte, nello staff del corso. Sei di loro
arrivavano da Tokyo, gli altri quattro dal Kansai. Erano tutti molto agitati
di incontrarlo, ma il presidente Ikeda li salutò con un sorriso caloroso e li
ringraziò per essere venuti. Ognuno di loro si presentò. Un membro del Kansai
si alzò in piedi. Era uno dei ragazzi che, il giorno prima, erano corsi
vicino alla tenda di Ikeda e gli avevano stretto la mano. Wataru Takahashi
(vice responsabile di regione Divisione accademici e scienziati e docente
universitario): Avevo disturbato il presidente Ikeda mentre riposava, tra una
foto e l’altra. Quando ebbi l’occasione di incontrarlo di nuovo, insieme agli
altri ragazzi dello staff, gli chiesi subito scusa per averlo disturbato il
giorno prima. Lui rispose: “Non ti preoccupare, non ti preoccupare. Capisco
perfettamente, ma sarebbe stato ingiusto stringere le mani solo ai membri
delle scuole superiori del Kansai, quindi ho deciso di farlo con tutti!”
Yasunori Ushida (responsabile di distretto e fotografo per il Seikyo
Shimbun): Quando il presidente Ikeda disse che avrebbe stretto la mano a
tutti, rimanemmo sorpresi e fummo colmi di gioia. Egli aveva compreso
profondamente come ci eravamo sentiti noi di Tokyo nel non aver avuto
l’occasione, anche noi, di stringergli la mano. Queste sue parole, “Sarebbe
stato ingiusto” mi toccarono profondamente. Non vi è leader più giusto del
presidente Ikeda, pensai. Ero sopraffatto dalla gioia e dall’emozione. Con le
sue parole, “Stringerò la mano a tutti!”, le espressioni tese sui visi dei 10
studenti delle scuole superiori scomparvero immediatamente. Cominciò con gli
studenti di Tokyo, strinse la mano a ciascuno di loro, a uno a uno. Ognuno si
presentò, raccontò la propria vita e fece delle domande. Poi fu il turno dei
membri del Kansai. Ayako Takahashi (vice responsabile di zona del
Dipartimento educatori e insegnante delle scuole medie): Quando toccò a me,
chiesi al presidente Ikeda quando sarebbe stato pubblicato interamente, sotto
forma di libro, il primo volume del suo romanzo La rivoluzione umana. Dal
mese di gennaio del 1965, il Seikyo Shimbun aveva cominciato a pubblicare a
puntate il primo capitolo del romanzo,“Alba”, e noi studenti delle scuole
superiori lo stavamo studiando. La mia domanda fece sorridere i responsabili
che accompagnavano il presidente Ikeda. Scoprii, infatti, che proprio quello
stesso giorno, il Seikyo Shimbun annunciava, in copertina, che la
pubblicazione del libro era prevista per la fine dell’anno. Il presidente
Ikeda gentilmente mi spiegò: “E’ già stato annunciato.” Ai nostri alloggi al
corso estivo, non ricevevamo il Seikyo Shimbun, e quindi io non avevo letto
l’articolo. Non dimenticherò mai quello che ci disse il presidente Ikeda,
dopo aver stretto la mano a tutti: “Per favore, leggete e studiate
attentamente La rivoluzione umana.”
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 3
Durante i due giorni di corso, venne organizzato un meeting per i membri
della Divisione scuole superiori ed uno per gli studenti delle scuole medie.
Ci furono anche 12 momenti in cui scattammo foto di gruppo con il presidente
Ikeda, che, ad ogni incontro, ci incoraggiava personalmente. Tutti erano
felicissimi e rispondevano con entusiasmo alle sue osservazioni. Nella pausa
tra una sessione e l’altra, il presidente Ikeda riposava in una tenda lì
vicino. A un certo punto, alcuni studenti delle scuole superiori, provenienti
dal Kansai, si avvicinarono alla tenda perché desideravano stringergli la
mano. I membri dello staff e gli altri responsabili cercarono di fermarli, ma
il presidente Ikeda li invitò ad entrare e strinse la mano ad ognuno di loro.
Sorridendo, disse agli altri responsabili: “Questi giovani possiedono il vero
spirito della Soka Gakkai”, e aggiunse “La Divisione scuole superiori è molto
importante. Il futuro appartiene a loro.” * Shigeru Asami (vicepresidente
Soka Gakkai; ex responsabile nazionale Divisione giovani): Non dimenticherò
mai il corso estivo a cui ho partecipato come studente delle scuole
superiori. In particolare, il momento in cui scattammo la foto di gruppo fu
memorabile. Era la prima volta che incontravo personalmente il presidente
Ikeda. Mentre aspettavo che arrivasse il nostro turno, ero molto nervosa, ma
il calore e i modi amichevoli del presidente Ikeda mi fecero sentire subito a
mio agio. Continuava a dirci “Benevenuti! Grazie di essere qui!” E aggiungeva
“Spero di rivedervi tutti qui il prossimo anno.” Era evidente che riponeva
nella Divisione scuole superiori le più grandi speranze. Kimiyo Muto (vice
responsabile di distretto Divisione donne): Mio padre morì quando ero alle
elementari, quindi mia madre si è dovuta prendere cura di me da sola. Per
tutto questo tempo, continuò a mantenere una pratica buddista molto attiva. I
nostri parenti, però, si opponevano fermamente alla nostra pratica. Quando
frequentavo l’ultimo anno delle scuole medie, confidai a una responsabile
giovani donne che temevo di non riuscire a sopportare la loro ostilità ancora
a lungo e forse avrei smesso di praticare. Lei mi disse: “Spero che tu abbia
l’occasione di incontrare il presidente Ikea. Quando lo incontrerai, la tua
vita si aprirà, proprio come il fiore di loto, che cresce nel fango, sboccia
improvvisamente.” Con queste parole impresse nella mente, ho continuato a
praticare. Due anni più tardi (nel 1965), mentre ero al mio secondo anno di
liceo, sono finalmente riuscita ad incontrare il presidente Ikeda, durante il
corso estivo, in occasione della foto di gruppo. Salutava tutti calorosamente
e ci augurava di stare bene. Continuavo a piangere per aver avuto finalmente
l’occasione di incontrarlo. Senza neanche pensarci, gridai: “Sensei, farò del
mio meglio!” Lui mi rispose annuendo col capo. Quello che la responsabile
giovani donne mi aveva detto era vero. Qualcosa nel mio cuore cambiò e
iniziai a vivere provando un senso di gioia e felicità autentiche.
Giovani Fenici, spiccate il volo
verso il futuro! – Puntata 2
Dopo la sua nomina a secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda istituì
le Divisioni giovani uomini e giovani donne (Luglio 1951), affidando il
futuro di kosen-rufu ai giovani.
Dopo la sua nomina, il presidente Ikeda – discepolo e successore di Toda – ha
proseguito l’opera del suo maestro, sempre con l’obiettivo di affidare il
testimone di kosen-rufu ai giovani ed ha costituito le tre divisioni che
avrebbero poi dato vita, nel loro insieme, alla Divisione futuro.
Affidare il futuro ai giovani – è questa la formula che Toda e Ikeda, maestro
e discepolo, hanno deciso di attuare per aprire la strada alle generazioni
future.
La Divisione scuole superiori venne fondata nel Giugno del 1964, seguita
dalla Divisione scuole medie, nel Gennaio del 1965. Nello stesso anno, il
romanzo del presidente Ikeda La rivoluzione umana cominciò ad essere
pubblicato a puntate sulla rivista della Soka Gakkai, il Seikyo Shimbun. Il
1965 fu proprio l’anno di un nuovo inizio e aprì la strada verso sforzi
concreti, volti a gettare delle solida fondamenta per lo sviluppo di kosenrufu.
Il 10 e l’11 Agosto 1965, 3.000 membri, provenienti da tutto il Giappone,
della Divisione scuole superiori e scuole medie, insieme al gruppo Fuji Kibokai (Gruppo della Speranza Fuji) – i precursori della Divisione scuole
elementari – parteciparono al loro primo corso estivo.
Masaichi Ueda (membro anziano; ex responsabile nazionale Divisione scuole
superiori e Divisione giovani uomini): Fui nominato responsabile nazionale
della Divisione scuole superiori un mese prima del corso estivo della
Divisione futuro. [La mia nomina venne annunciata in occasione dell’8°
Meeting Generale della Divisione Studenti nel Luglio del 1965.]
Da quel momento, ho avuto modo di vedere personalmente la straordinaria
energia con cui il presidente Ikeda agiva. Mi disse: “Fai tutto ciò che pensi
debba essere fatto per la Divisione scuole superiori. Vai avanti e non
esitare. Chi porterà avanti il movimento di kosen-rufu e trasmetterà lo
spirito della Soka Gakkai nel 21° secolo? Dobbiamo affidare questa
responsabilità ai membri della Divisione scuole superiori e scuole medie.”
Già allora, il presidente Ikeda stava compiendo azioni concrete guardando al
futuro della Soka Gakkai nel 21° secolo.