LICEO A.VALLISNERI Programmazione Didattica – Dipartimento di

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LICEO A.VALLISNERI Programmazione Didattica – Dipartimento di
LICEO A.VALLISNERI
Programmazione Didattica – Dipartimento di Francese – 2° e 3° lingua
Anno scolastico 2013/2014
Corso Sperimentale “Autonomia linguistica”
QUADRO ORARIO
Seconda lingua
N° ore
Classe 1^
3*
Classe 2^
3*
Classe 3^
4*
Classe 4^
4*
Classe 5^
4*
Di cui un’ora in codocenza con il docente Conversatore
Biennio
Finalità
- acquisizione di una competenza comunicativa adeguata al contesto;
- formazione di una competenza ed educazione interculturale che caratterizzi la nuova realtà sociale;
- educazione al cambiamento e all’accettazione del diverso grazie all’uso sociale della lingua;
- potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive, attraverso il confronto con l’organizzazione
-
della realtà propria della Francia e del suo sistema linguistico;
riflessione sulla lingua ;
ampliamento della riflessione sulla propria lingua e su quella francese attraverso l’analisi comparativa
dei due sistemi linguistici.
Obiettivi di apprendimento:
Al termine del biennio, lo studente dovrà essere in grado di:
1) ambito culturale:
- individuare, in un ottica comparativa, l’apporto culturale implicito nella lingua francese, cercando di
giungere alla conoscenza di alcuni aspetti significativi della cultura francese, collegabili all’esperienza
degli studenti.
2) ambito linguistico:
- competenze comunicative:
comprensione orale:
1. comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi
cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso: atteggiamenti, ruolo e
intenzione degli interlocutori, informazioni principali e di supporto;
2. individuare il senso globale di brevi messaggi dei mass-media su argomenti di carattere generale
(notiziari, spot pubblicitari, annunci…)
3. identificare l’apporto degli elementi paralinguistici (intonazione, ritmo, accento…) ed
extralinguistici (gestualità, mimica …)
- produzione orale:
° esprimersi su argomenti relativi alle situazioni sopracitate in modo efficace ed appropriato,
fonologicamente corretto, adeguato al contesto, anche se non sempre preciso dal punto di vista formale;
- comprensione scritta:
1. comprendere il senso e lo scopo di semplici testi scritti per usi diversi, ma riconducibili alle
situazioni di carattere generale. Dei testi, gli studenti dovranno cogliere il senso e lo scopo, saper
inferire, in un contesto noto, il significato di elementi non ancora conosciuti.
2. produzione scritta:
3. produrre semplici testi di tipo funzionale (biglietti di invito e di ringraziamento, lettere informali e
formali, …) e di carattere personale ed immaginativo ( diario, poesia su modello …), stendere
appunti su traccia e riassumere, cercando di evitare progressivamente errori ed interferenze
dall’italiano o da altre lingue, che potrebbero compromettere la comprensione.
3) competenze metalinguistiche:
- riflettere sulla lingua a diversi livelli ( testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico e fonologico)
partendo dai testi e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici conosciuti; identificare l’apporto di
elementi non linguistici e non verbali.
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Ai fini della certificazione delle competenze previste per gli studenti in obbligo scolastico, si individuano i
seguenti obiettivi trasversali e disciplinari minimi
Obiettivi cognitivi:
1. sviluppare una capacità espositiva adeguata, acquistando progressivamente la padronanza di un
lessico appropriato al contesto situazionale;
2. utilizzare semplici strategie di autovalutazione e di autocorrezione;
3. comprendere varie tipologie di testi e individuarne i punti fondamentali;
4. fare paragoni e riflettere su alcune differenze e analogie tra culture diverse;
5. saper utilizzare gli strumenti didattici specifici della disciplina (esempio: consultare
dizionario/grammatiche di riferimento/CD-Rom.
Obiettivi socio-affettivi:
1. sviluppare comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in sé stessi;
2. lavorare autonomamente, a coppie, in gruppo, cooperando e rispettando le regole;
3. interagire in modo costruttivo sia con il docente che con i coetanei scambiando domande e
informazioni;
4. dimostrare apertura e interesse verso la cultura di altri popoli.
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI
Conoscenze:
1. lessico essenziale necessario per esprimere le funzioni e gli argomenti proposti;
2. regole che governano le strutture grammaticali presentate.
Competenze:
1.
Comprensione Orale:
interazione: comprendere l’interlocutore che parla di argomenti noti in lingua straniera a velocità normale;
ascolto: comprendere conversazioni o monologhi registrati da parlanti nativi relativi ad argomenti noti a
livello globale e a livello specifico.
2.
Interazione Orale:
interagire in una conversazione su argomenti noti;
utilizzare strategie di interazione quali: richiesta di ripetizione e/o chiarimenti; ripetizione di concetti per
accertare la comprensione.
3.
Produzione Orale:
riferire su un argomento studiato e descrivere immagini o persone organizzando il discorso utilizzando i
principali connettori per legare i concetti;
raccontare eventi passati;
parlare di progetti futuri.
Durante l’esposizione lo studente si esprimerà:
• con il registro linguistico complessivamente adeguato alla situazione;
• con alcune esitazioni;
• con una gamma lessicale che può presentare occasionali imperfezioni con pronuncia ed
intonazione sufficientemente corrette per permettere la trasmissione del messaggio;
• con frasi semplici ed alcuni errori morfo-sintattici tali da non compromettere la comunicazione.
4.
5.
Comprensione Scritta:
saper riconoscere la tipologia del testo e la sua funzione comunicativa;
comprendere semplici testi autentici e strutturati su argomenti noti identificando l’argomento
generale, l’idea globale e le informazioni specifiche;
inferire il significato di parole sconosciute inserite in un contesto noto.
Produzione Scritta:
completare test di varie tipologie strutturati o semi-strutturati;
scrivere brevi testi di varia tipologia su argomenti noti, dimostrando di conoscere le convenzioni di
stesura appropriate:
sintetizzare in maniera essenziale semplici testi di varia tipologia;
raccontare eventi passati;
scrivere su progetti futuri.
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Durante la produzione scritta lo studente si esprimerà:
• con un lessico di base ma appropriato;
• forme elementari ma adeguate di organizzazione logica e cronologia del testo;
• sufficiente correttezza formale.
Contenuti
a) per l’ascolto
I testi proposti agli alunni devono
1. riguardare situazioni comunicative di vita quotidiana: comunicazione personale ( presentarsi
e presentare, conversazioni e interviste) e comunicazioni di massa (notiziari radiofonici o
televisivi, spot pubblicitari …)
2. essere espressi a velocità normale
3. presentare una varietà di pronunce.
b) per la produzione orale
- gli studenti dovranno esprimersi su argomenti di vita quotidiana (presentarsi,
presentare qualcuno, invitare, accettare e rifiutare …)
- esprimere le proprie esperienze e interessi (fare progetti, raccontare episodi passati, esprimere i propri
gusti e preferenze mettendone in rilievo il grado di apprezzamento, fare confronti…)
- esprimere le proprie opinioni.
c) per la lettura
- i testi saranno prevalentemente di tipo funzionale, e dovranno rappresentare una
gamma sempre più ampia di tipologie, fino ad includere testi di tipo immaginativo secondo il grado di
difficoltà e interesse, testi riguardanti argomenti di attualità relativi alla vita quotidiana , della cultura
francese , brevi racconti, poesie e canzoni.
d) per la scrittura
- gli studenti dovranno produrre testi orientati alla comunicazione ( lettere di vario
tipo, resoconti…) e all’espressione (diari, brevi composizioni guidate …)
- rispettare le convenzioni determinate dal contesto comunicativo (tipo di destinatario, scopo della
comunicazione …)
- riguardare argomenti trattati precedentemente in classe.
Riflessione sulla lingua
La riflessione sulla lingua deve essere condotta in un’ottica interculturale e interlinguistica e riguardare:
- apporti dei linguaggi non verbali alla comunicazione,
- variabilità della lingua: registro formale/informale, eventuale varietà di pronuncia,
- caratterizzazione della lingua in relazione ai diversi mezzi: parlato, scritto,
- sistema fonologico,
- strutture morfo-sintattiche (caratteristiche della frase e dei suoi costituenti, costruzione del periodo…)
- lessico: formazione delle parole, significato dei più comuni prefissi e suffissi, rapporto tra elementi
lessicali appartenenti alla stessa area semantica …,
- coesione e coerenza nelle tipologie testuali affrontate.
Metodologia
Si ritiene che l’approccio di tipo comunicativo sia il più efficace per il conseguimento degli obiettivi
proposti, in quanto esso presenta le seguenti caratteristiche:
- apprendimento attivo da parte dello studente perché è lui ad agire sulla
realtà circostante, mentre l’insegnante agisce più come animatore e guida,
- l’oggetto dell’apprendimento è la lingua nelle sue funzioni colta come strumento di comunicazione,
- l’apprendimento induttivo della struttura della lingua, morfologia e sintassi, facilita il passaggio
dall’identificazione all’astrazione,
- pianificazione degli obiettivi secondo le unità di curriculum particolare e generale.
Partendo da queste premesse , la metodologia usata nel biennio può articolarsi nei seguenti punti:
- la lezione si svolge in lingua straniera, salvo ricorso all’italiano per chiarimenti o spiegazioni che gli
studenti non recepirebbero in altro modo,
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-
le funzioni e le nozioni della lingua saranno presentate in contesti quanto più possibile vicini alla realtà
degli studenti in modo che essi possano recepirne la modalità e l’uso,
le attività comunicative si svolgeranno in gran parte con lavoro di coppia e di gruppo, affinchè tutti gli
studenti possano partecipare ,
l’ascolto si fregerà di materiale autentico al fine di promuovere la comprensione orale sempre più precisa
e raffinata,
le letture di vario livello di difficoltà avranno come obiettivo quello di stimolare la comprensione
globale, se effettuate senza dizionario, più approfondita e raffinata se con il dizionario o con l’aiuto
dell’insegnante,
la produzione scritta sarà caratterizzata dalla stesura di testi comunicativi, dialoghi, lettere, descrizioni,
oltre agli esercizi di tipo strutturale e funzionale,
la civiltà francese sarà l’oggetto anche di materiale audio e visivo sulla società attuale, oltre che di
apprendimento linguistico propriamente detto.
Criteri di verifica e di valutazione
Distinguiamo tra verifiche formative e verifiche sommative. Le verifiche formative consistono nel
quotidiano accertamento del lavoro degli studenti:
scritto:
- correzione delle esercitazioni svolte a casa,
- prove in classe in cui si accerti una particolare competenza (dettato, esercizi basati sul riconoscimento
fonologico, apprendimento della coniugazione dei verbi, apprendimento del lessico … durata per ognuna
di questo tipo di prove: 10/15 minuti )
- comprensione di un testo scritto (prendere appunti da un testo, ricostruzione del medesimo …)
orale:
- conversazione in classe (risposte a domande dell’insegnante, dialoghi a coppie o a gruppi, interventi
individuali),
- esercizi di ascolto.
Le verifiche sommative saranno proposte al termine di una unità di lavoro, che non significa l’unità in cui il
testo è scandito, ma una unità comprensiva di vari contenuti e rispondenti a precisi obiettivi. Esse infatti
tenderanno a verificare il livello di competenze raggiunto dagli studenti in relazione agli obiettivi proposti
allo scopo non solo di valutare la performance individuale e della classe, ma anche di mettere in atto strategie
di recupero, quando sia necessario.
Le verifiche sommative scritte saranno:
- esercizi di carattere strutturale,
- esercizi di uso della lingua (completamento di dialoghi, esercizi atti ad accertare riconoscimento delle
funzioni della lingua, cloze tests),
- esercizi di libera espressione ( brevi lettere, descrizioni, brevi composizioni).
Anche la valutazione, come la verifica, avrà molti momenti formativi in cui l’accertamento di una
competenza dello studente corrisponda una valutazione non sempre formalizzata, ma atta a correggere e a
migliorare la performance individuale o della classe.
La valutazione sommativa sarà fatta in relazione alle verifiche sommative e terrà conto delle competenze che
si intendono accertare.
Triennio
Finalità
Le finalità individuate per il triennio seconda lingua straniera sono:
- ampliamento delle competenze comunicative che permettano di servirsi
della lingua in modo ampio e adeguato nei vari contesti inter relazionali,
- crescita della dimensione umana prodotta dalla conoscenza e dal rispetto
di culture diverse da quella italiana,
- sviluppo ed affinamento dei processi cognitivi nella riflessione sulla lingua francese ed arricchimento
culturale in virtù della riflessione comparativa sui due sistemi linguistici e culturali,
- raggiungimento di una visione globale e non settoriale della cultura francese in relazione ed in
interscambio con quella italiana,
- sviluppo della capacità di rielaborazione dei contenuti ed elaborazione della propria visione culturale.
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Obiettivi di apprendimento
Gli studenti al termine del corso dovranno essere in grado di:
1) ambito culturale:
- conoscere i tratti salienti della civiltà ed avere una corretta interpretazione dei prodotti culturali della
Francia (limitatamente ai contenuti svolti),
- effettuare confronti tra i sistemi culturali italiano/francese e con altre lingue, cogliendone i tratti comuni
e le divergenze,
- conoscere quegli aspetti caratterizzanti il sistema letterario francese nel suo sviluppo che contribuiscano,
tra l’altro, alla conoscenza del presente.
2) ambito linguistico-testuale:
orale
- comprensione
1. comprendere in modo globale una vasta varietà di messaggi orali i cuicontenuti siano afferenti ad
argomenti trattati in classe,
2. operare inferenze,
3. riconoscere il rapporto tra linguaggi verbali, paraverbali (ritmo, intonazione …) e non verbali ( gesti,
mimica…) in testi sempre più complessi,
4. riconoscere le strategie comunicative e il rapporto tra intenzione e forme linguistiche,
5. riconoscere i diversi gradi di formalizzazione del linguaggio, i diversi registri linguistici, …,
- produzione:
1. produrre testi orali di varie tipologie i cui contenuti siano efferenti ad argomenti trattati in classe,
in modo corretto ed appropriato dal punto di vista formale,
2. sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione,
scritto
- comprensione:
1. comprendere in modo globale e analitico varie tipologie di testi , relative a tematiche
socioculturali specifiche del corso linguistico,
2. riconoscere tipi testuali e funzione del testo e il loro rapporto con lo scopo della comunicazione,
3. distinguere le informazioni primarie da quelle secondarie,
4. inferire il significato di vocaboli sconosciuti dal contesto, dall’etimo e dalla forma.
- produzione:
1. produrre, su indicazioni date, testi scritti di varie tipologie il cui contenuto sia riconducibile a
tematiche culturali trattate,
2. scrivere con correttezza ortografica,
3. usare consapevolmente linguaggi formali e informali,
4. usare strutture corrette e lessico appropriato,
5. saper riassumere, ampliare, ridurre, parafrasare, commentare,
6. comporre testi anche di tipo espositivo e argomentativo, curandone l’unità, la completezza, la
coerenza logica e la coesione.
LETTERATURA
Obiettivi:
-
Per lo studio della letteratura l’approccio al testo letterario sarà:
funzionale alla conoscenza della cultura francese,
condotto su basi stilistiche dei generi presi in esame,
sviluppo e appropriazione delle tecniche di analisi testuali,
stimolo alla lettura di opere in lingua originale francese,
i testi saranno preferibilmente inseriti nel complesso delle conoscenze derivanti dallo studio di altre
lingue e discipline,
esemplificativi dei generi più rappresentativi del periodo storico preso in esame,
ancorati alle linee di sviluppo storico-sociale della letteratura francese e particolarmente atti a
rappresentarla,
stimolanti per lo studente per il suo arricchimento culturale.
Contenuti
L’apprendimento della letteratura si svolgerà in modo cronologico e cioè
Classe terza:
Le origini della lingua francese e il Medioevo .
Classe quarta:
XVI secolo: Du Bellay, Ronsard, Rabelais, Montaigne;
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Classe quinta:
XVII e XVIII secolo: Le théâtre classique: Corneille, Racine, Molière;
Pascal, Descartes, Montesquieu, Voltaire, Rousseau.
XIX e XX secolo: Chateaubriand, Lamartine, Hugo, Stendhal, Flaubert.
Balzac, Zola, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Proust, e altri autori a scelta
dei professori anche in considerazione delle richieste dei singoli consigli di
classe.
Metodologia
L’insegnamento della lingua proseguirà secondo l’approccio di tipo comunicativo e sarà ampliato ed
approfondito lo studio del lessico, delle funzioni e del sistema strutturale e fonologico.
Lo studio della letteratura riprenderà le linee generali dell’approccio della lingua, cioè sarà privilegiata la
lettura del testo che porterà alla scoperta del testo in questione, da cui si procederà in modo da giungere alla
scoperta dell’autore e del periodo storico-letterario di cui l’autore e la sua opera sono l’espressione.
Da un lato si cercherà di fornire un quadro storico cultuale in cui gli autori e le loro opere sono collocati,
dall’altro si porranno gli studenti in grado di usare le tecniche di analisi apprese, inferire col testo sulle
tematiche e le caratteristiche formali al fine di apprezzarne la rilevanza.
Criteri di verifica e di valutazione
scritto
- correzione dei lavori assegnati a casa,
- prove formali in classe in cui si accerteranno le competenze grammaticali e sintattiche, lessicali,
composizioni di testi rispettando la coerenza e la coesione, nonché la struttura corretta della produzione,
appunti presi e ricostruzione del testo nelle sue parti,
- somministrazione di prove di tipologia B (comprensione di un breve testo con quesiti, sulla struttura e
sul contenuto, che richiedano una risposta breve, oppure quesiti su argomenti letterari con risposte
brevi).
- Somministrazione di prove della tipologia C (quesiti a scelta multipla).
orale
- conversazione in classe che includa risposte a domande dell’insegnante su argomenti trattati,
- lavoro a coppie o di gruppo con relativa discussione che implichi l’intervento spontaneo di diversi
interlocutori,
- interventi individuali in cui lo studente relaziona su un argomento studiato o sui risultati di un lavoro di
gruppo.
Le verifiche sono proposte al termine della trattazione di un argomento. Esse tenderanno a verificare il
livello raggiunto dagli studenti in relazione agli obiettivi proposti, allo scopo, non solo di valutare la
performance individuale e della classe in generale, ma anche di mettere in atto eventuali strategie di
recupero.
PROGRAMMAZIONE ESABAC CLASSI 3LA e 3LC
I° modulo ottobre - novembre
Evoluzione della figura del cavaliere e amor cortese: Da Roland a Tristan;
2° modulo gennaio - febbraio
Il realismo nella letteratura del Medio Evo: la letteratura satirica: les fabliaux e Le Roman de
Renard
3° modulo marzo – giugno
L’umanesimo e centralità dell’uomo in poesia e in arte: l’influsso italiano nel Cinquecento
francese, Rabelais, la Pléiade e Montaigne .
PROGRAMMAZIONE IN CODOCENZA COL CONVERSATORE DI MADRELINGUA
Classe 1^
Consolidamento delle strutture studiate in classe, con particolare attenzione alla lettura, alla fonetica e
all’espressione orale.
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Classe 2^
Approccio alla cultura francese contemporanea tramite le parti culturali del libro di testo in adozione
“Palmarès en Poche”.
Classe 3^
Nelle classi che effettuano uno scambio con un liceo francese, gran parte delle ore previste saranno dedicate
alla presentazione e alla scoperta degli aspetti socio-culturali della regione oggetto dello scambio, e sui veri
ambiti della vita francese con cui gli studenti entreranno in contatto. Nelle classi che non effettuano lo
scambio, sarà trattata la geografia della Francia, proiettando anche uno o più film in lingua per intero o in
spezzoni. Nel corso del primo periodo si procederà a preparare l’esame DELF B1 programmato per febbraio
2014.
Classe 4^
Saranno trattati argomenti di attualità con particolare attenzione agli aspetti sociali e culturali della Francia
contemporanea, basandosi su articoli di giornale e riviste. Introduzione alle istituzioni francesi. Proiezioni ed
analisi di film. Nel corso del primo periodo si procederà a preparare l’esame DELF B1 programmato per
febbraio 2014.
Classe 5^
Approfondimento di contenuti culturali già affrontati nella classe precedente, analisi di articoli di giornali
con particolare attenzione alla tecnica del riassunto e del commento. Nel corso del primo periodo si
procederà a preparare l’esame DELF B1 e DELF B2 programmato per febbraio 2014.
La Referente Lingua Francese
prof.ssa Sonia Dini
Lucca, 30 settembre 2014
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