il sistema dei pagamenti - "PARTHENOPE"
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il sistema dei pagamenti - "PARTHENOPE"
Il sistema dei pagamenti e le altre reti di compensazione Giuseppe G. Santorsola 1 TIPOLOGIE DI SISTEMI DI COMPENSAZIONE E REGOLAMENTO a) Sistema dei conti correnti di corrispondenza: compensazione e regolamento su base bilaterale b) Movimentazione dei conti detenuti presso la Banca Centrale: compensazione e regolamento multilaterale Sistema di compensazione b2) Sistema di regolamento lordo b1) Giuseppe G. Santorsola 2 SISTEMA DEI CONTI RECIPROCI I crediti e i debiti interbancari, generati dalla prestazioni di servizi di pagamento, sono contabilizzati in conti reciproci detti conti correnti di corrispondenza. Giuseppe G. Santorsola 3 SISTEMA DEI CONTI RECIPROCI Tipologie di pagamenti regolati in tale sistema: – pagamento cross-border, una banca nazionale, nell’esecuzione di un pagamento in valuta, da disposizione di addebito sul proprio conto ad una banca corrispondente che provvede a rendere disponibile l’importo dovuto al beneficiario estero; – pagamenti interni tra banche, alimentati da effetti, da rimesse di assegni fuori piazza, girofondi, ecc. Giuseppe G. Santorsola 4 SISTEMA DI COMPENSAZIONE La banca aderente al sistema detiene un conto presso la propria BCN. Su tale conto vengono regolati i saldi (a credito o a debito) risultanti dal confronto tra i messaggi di pagamento in entrata e quelli in uscita rilevati durante la giornata operativa. Giuseppe G. Santorsola 5 SISTEMA DI COMPENSAZIONE Vantaggio: gratuità della liquidità alle banche. Svantaggio: il sistema si presta al rischio di credito (regolamento), qualora una banca accumuli un saldo a debito molto elevato e non sia in grado di far fronte agli impegni assunti a fine giornata. Ciò perché il sistema presuppone un intervallo temporale tra il momento in cui le parti realizzano le transazioni e quello in cui procedono all’estinzione dei rispettivi saldi (settlement lag). Giuseppe G. Santorsola 6 SISTEMA DI REGOLAMENTO LORDO Ciascuna banca aderente al sistema detiene un conto presso la BCN. I messaggi di pagamento vengono regolati su tale conto subito e singolarmente (UNO ALLA VOLTA), sempre che la banca originante abbia linee di credito disponibili sul medesimo conto. Giuseppe G. Santorsola 7 SISTEMA DI REGOLAMENTO LORDO Modalità di esecuzione del pagamento: quando una banca invia un messaggio di pagamento, il suo conto presso la BCN viene addebitato; successivamente viene accreditato il conto che la banca ricevente ha presso la propria BCN: in tal modo la banca beneficiaria riceve un pagamento definitivo. Vantaggi: il sistema non è esposto al rischio di credito; aumenta la certezza del buon fine dell’operazione. Giuseppe G. Santorsola 8 Il sistema dei pagamenti italiano PRIMA della riforma del 1997 quattro sottosistemi: 1) Recapiti Locale 2) Dettaglio 3) SIPS 4) Memorandum elettronici Giuseppe G. Santorsola 9 Il sistema dei pagamenti italiano DOPO la riforma del 1997 Due sottosistemi: 1) BI-COMP: Banca d’Italia - Compensazione 2) BI-REL: Banca d’Italia - Regolamento lordo la specializzazione è per “famiglie di procedure” applicative Giuseppe G. Santorsola 10 SISTEMA DEI PAGAMENTI ITALIANO Servizi di pagamento •Banca d’Italia •Banche •Poste •sez. tesoreria Singola operazione Saldo multilaterale Saldo bilaterale Principali procedure interbancarie per i pagamenti al dettaglio Elettronici • check truncation • incassi commerciali • bonifici e incarichi di pagamento • bancomat • borsellino elettronico • disposizioni di portafoglio Cartacei Centri applicativi •SSB •ICCRI •ICCREA •SECETI •CNC zion a n i Sald SIA BICOMP ali • Recapiti locale Procedure interbancarie per i pagamento all’ingrosso SIA BIREL Mercato Telematico dei Depositi interbancari Conto di gestione Giuseppe G. Santorsola 11 presso Banca d’Italia SISTEMA DEI PAGAMENTI ITALIANO TIPOLOGIA DI PAGAMENTI OPERAZIONI DOCUMENTALI OPERAZIONI NON DOCUMENTALI DI BASSO IMPORTO TRANSAZIONI SISTEMI DI COMPENSAZIONE E REGOLAMENTO RECAPITI LOCALE BI- DETTAGLIO COMP LIQUIDAZION E TITOLI IN VALORI MOBILIARI L. EXPRESS OPERAZIONI ALL’INGROSSO CON TRASFERIMENTI Giuseppe G. Santorsola ELETTRONICI BIREL 12 Recapiti locale AB > 2.582,28 euro AC >10.329,14 euro vaglia cambiari effetti note di pegno lettere di credito strumenti postali tutte operazioni che necessitano dello scambio di documenti cartacei 2 stanze di compensazione dal 1998 (Roma e Milano) Le informazioni contabili relative ai recapiti scambiate sono trasmesse via RIN Giuseppe G. Santorsola 13 Dettaglio Prelievi di contanti bancomat e transazioni PagoBancomat Assegni troncati Incassi commerciali (RIBA, RID, MAV, RAV) tutte le operazioni al dettaglio non documentali Bonifici < 258.228,50 euro Incarichi pagamento Le informazioni transitano su RIN (infrastruttura creata dalla SIA) Giuseppe G. Santorsola 14 COLLEGAMENTO TRA BI-COMP E BI-REL Recapiti locale BI-COMP Saldo multilaterale Dettaglio BI-REL conto di gestione Giuseppe G. Santorsola 15 BI-COMP esempio di funzionamento relativo alle operazioni non documentali banca b +10 banca c -50 Centro applicativo 1 Messaggi informativi di tesoreria Banca d’Italia Saldi banca a +30 banca c -80 banca a +20 Giuseppe G. Santorsola banca b +10 Saldi bilaterali SIA multi laterali conto di gestione Centro applicativo banca a - banca b -20 banca a debito 90 2 banca a - banca c -70 banca b debito 70 16 160 banca b - banca c -90 banca c credito BI-REL BI-COMP OPERAZIONI IN TITOLI OPERAZIONI ALL’INGROSSO BI-REL Regolamento lordo Giuseppe G. Santorsola Conto di gestione Liste di attesa (FIFO) 17 OPERAZIONI IN TITOLI OPERAZIONI DI BORSA SIA OTC SIA MERCATO PRIMARIO TITOLI DI STATO BI MTS DERIVATI SIA CCG LIQUIDAZIONE TITOLI EXPRESS Regolamento su base netta Regolamento su base lorda (saldi multilaterali in titoli e gestito da MONTE TITOLI SPA in contante) gestita da BI MONTE TITOLI SPA Giuseppe G. Santorsola BI-REL 18 OPERAZIONI ALL’INGROSSO • Trasferimenti interbancari su e-MID (Mercato telematico dei Depositi Interbancari); • euro di conto estero e operazioni in cambi (GEC); • bonifici importo rilevante, urgenti ed esteri (BIR e BOE); • operazioni con BI-BCE; • saldi multilaterale derivanti dal sistema di compensazione BI-COMP; • parte relativa al contante delle transazioni in valori mobiliari regolate attraverso il sistema di liquidazione dei titoli e il sistema Express gestito da Monte Titoli SpA; • Margini di garanzia su strumenti derivati da versare a CCG. Giuseppe G. Santorsola 19 Liste di attesa (FIFO) LISTE DI ATTESA Gli ordini di pagamento vengono classificati in base alla priorità: • ALTA: saldi della compensazione nazionale (contante e titoli) e operazioni della BI; • MEDIA: movimenti derivanti da operazioni su e-Mid • ORDINARIA: tutti gli altri pagamenti. All’interno di ciascuna fascia di ordini di pagamenti individuati per priorità si procede in base al criterio FIFO: il primo pagamento ad essere regolato è Giuseppe quelloG. che ha l’orario di immissione più vecchio. Santorsola 20 CONTO DI GESTIONE impieghi ORDINI DI PAGAMENTO da operazioni processate in BI-REL fonti 1. RISERVE LIBERE 2. DISPONIBILITA’ ORIGINATE DALLA MOBILIZZAZIONE DELLA ROB 3. DISPONIBILITA’ PROVENIENTI DAL CONTO DI ANTICIPAZIONE DAL CONTO DI RISERVA DAL CONTO DI AINTICIPAZIONE Le disponibilità vengono impiegate nell’ordine indicato. Le disponibilità girate dal conto di anticipazione devono essere saldate entro la giornata altrimenti si trasformano in rifinanziametno marginale. Giuseppe G. Santorsola 21 7.00 1° cut off 2° cut off 3° cut off 4° cut off 5° cut off BI Comp operazioni al dettaglio Recapiti locale Regolamento saldi mult.li liquidazione titoli Operazioni per conto della clientela BIR; BOE; BOE Target; operazioni DVP* per conto Clientela invio di messaggi della clientela tramite SWIFT Operazioni interbancarie girofondi tramite canali telematici, operazioni MID, GEC e GEC Target Operazioni con la Banca Centrale accesso al rifinanziamento marginale e costituzione depositi overnight *DVS: delivery versus payment Giuseppe G. Santorsola 22 CARATTERISTICHE DEL NUOVO BI-REL • SERVIZI OFFERTI • MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE • MECCANISMI DI OTTIMIZZAZIONE DELLA LIQUIDITA’ INFRAGIORNALIERA Il sistema utilizza un’infrastruttura coerente con gli standard internazionali per i messaggi di pagamento (SWIFT) Il sistema è “scalabile” nel senso che ha le capacità interne per adattarsi rapidamente ad un utilizzo massiccio delle sue infrastrutture Giuseppe G. Santorsola 23 SERVIZI OFFERTI • DI BASE TARIFFAZIONE DECRESCENTE IN BASE AI VOLUMI adempimenti relativi al regolamento e alla notifica dei pagamenti • AGGIUNTIVI servizi per l’interazione tra la banca e il sistema attraverso la rete SWIFTNet (inquiry sulle liste di attesa sul saldo dei conti di gestione,….) • ESTERNI servizi legati all’obbligo di assolvimento della riserva obbligatoria Giuseppe G. Santorsola 24 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE • DIRETTA accesso a tutti i servizi e immissione di transazioni per conto dei partecipanti indiretti CONTO DI GESTIONE • INDIRETTA accesso a un numero limitato di servizi CONTO ACCENTRATO Ogni banca è chiamata a definire il suo ruolo all’interno del sistema di regolamento in ragione delle sue specifiche competenze e dei costi necessari per un accesso diretto che può essere giustificato solo da ingenti volumi Giuseppe G. Santorsola 25 LIQUIDITA’ INFRAGIORNALIERA Il meccanismo di ottimizzazione prevede un’indagine nella lista di attesa della banca in posizione creditoria al fine di verificare l’esistenza di eventuali pagamenti a favore della banca in posizione debitoria senza considerare i fondi disponibili (riserve di liquidità) per pagamenti urgenti e per il regolamento di EXPRESS II Giuseppe G. Santorsola 26 SISTEMA DEI PAGAMENTI IN EURO DELL’UE TARGET è l’acronimo impiegato per indicare il Trans-european Automated Real-time Gross settlement Express Transfer system (Trasferimento espresso trans-europeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale). Giuseppe G. Santorsola 27 TARGET Target è il sistema dei pagamenti che fornisce servizi per il trattamento dei pagamenti internazionali di importo rilevante (wholesale), sia domestici che cross-border. Target è attivo dal 1°gennaio 1999. Giuseppe G. Santorsola 28 Giuseppe G. Santorsola interlinking Rete telema tica Sistema nazionale di regolamento lordo banche Sistema nazionale di regolamento lordo Paese B interlinking banche Paese A 29 ELEMENTI COSTITUTIVI Sistemi di regolamento lordo RTGS (Real Time Gross Settlement) presenti in ciascun paese partecipante (la componente italiana di TARGET è BI-REL). Insieme di procedure e infrastrutture di collegamento dei sistemi di regolamento nazionali (INTERLINKING attraverso la rete SWIFT). Insieme di funzioni svolte dalla BCE per la gestione dei propri fondi, delle riserve in valuta e delle operazioni di politica monetaria. Giuseppe G. Santorsola 30 OBIETTIVI 1) Agevolare la conduzione della politica monetaria unica; 2) fornire procedure affidabili ed efficienti per il regolamento dei pagamenti transfrontalieri; 3) ridurre il rischio sistematico nei pagamenti interbancari. Giuseppe G. Santorsola 31 PRINCIPI E CRITERI Principio del libero mercato: per tutti i pagamenti ad eccezione di quelli connessi con l’attuazione della PMU che interessino il SEBC, come mittente o come destinatario, le regole dal SEBC non ne impongono l’uso di Target per tipologie specifiche di pagamenti, né lo vieteranno per altre. Principio del decentramento: Target utilizza le infrastrutture esistenti presso gli Stati membri dell’UE e i conti di regolamento sono detenuti presso le BCN. Criterio dell’approccio minimo: con Target è stato adottato un approccio minimo nella creazione di infrastrutture comuni e nell’armonizzazione di alcune caratteristiche dei sistemi RTGS nazionali. Giuseppe G. Santorsola 32 PAGAMENTI GESTITI OBBLIGATORI: – pagamenti connessi con le operazioni di politica monetaria che coinvolgono il SEBC; – regolamento dei saldi di fine giornata dei sistemi internazionali di compensazione che trattano pagamenti in euro. Giuseppe G. Santorsola 33 PAGAMENTI GESTITI FACOLTATIVI: pagamenti disposti dalla clientela e girofondi tra banche senza alcun limite di importo. Target è la soluzione ottimale per il trattamento dei pagamenti interbancari cross-border che sono generalmente di importo rilevante e presentano il carattere dell’urgenza Rimane la possibilità di regolare tali pagamenti attraverso canali alternativi. Giuseppe G. Santorsola 34 MODALITA’ DI ACCESSO Partecipare a un sistema nazionale RTGS consente l’automatica adesione al sistema TARGET. Aderiscono al sistema Target gli RTGS dei Paesi in e dei Paesi out, purché questi ultimi siano in grado di trattare la moneta unica e la valuta nazionale. Stesse modalità di accesso previste per i Sistemi di regolamento lordo nazionali, in virtù del criterio dell’approccio minimo. Formazione di liste di attesa, quando i pagamenti non trovano copertura nei crediti concessi dalla banca centrale. Giuseppe G. Santorsola 35 TARGET e TARGET2 Nei suoi primi anni di attività il sistema TARGET ha conseguito i suoi obiettivi in termini di armonizzazione minima dei sistemi RTGS per il trattamento dei pagamenti di elevato ammontare. IL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA E DELLA FLESSIBILITA’ NELLA GESTIONE DELLA LIQUIDITA’ E L’ALLARGAMENTO UE hanno indotto il Consiglio direttivo della BCE del 24.10.2003 a prevedere l’evoluzione di TARGET in TARGET2 Giuseppe G. Santorsola 36 PRINCIPI DI TARGET2 • MANTENIMENTO RELAZIONI DI CONTO CON BCN • MAX ARMONIZZAZIONE RTGS NAZIONALI • SCHEMA TARIFFARIO UNICO in relazione alla piattaforma più efficiente INDIVIDUAZIONE DI UNA PIATTAFORMA CONDIVISA L’ITALIA HA CANDIDATO IL NUOVO BI-REL LA GERMANIA HA CANDIDATO RTGS PLUS Giuseppe G. Santorsola 37 TARGET2 Banca d’Italia, Deutsche Bundesbank e Banque de France (le cosiddette 3CB) hanno elaborato una piattaforma unica condivisa Single Shared Platform (SSP) che il Consiglio Direttivo della BCE ha adottato per TARGET 2. Giuseppe G. Santorsola 38 Fasi della realizzazione di TARGET 2 I Fase preprogettuale Raccolta dei commenti, nonché le indicazioni in merito ai requisiti funzionali sulla base del documento di consultazione predisposto dalla BCE II Fase progettuale Individuazione della piattaforma da parte di ciascuna banca centrale: il mantenimento della propria piattaforma richiederà l’adeguamento agli standard di TARGET 2 e dell’interlinking III Collaudo Giuseppe G. Santorsola Prove di significatività individuazione RTGS benchmark È la fase attuale 39 I livelli di governance BCE Definizione dei servizi fondamentali e della tariffa unica BCN proprietarie e BCN con piattaforma in condivisione Individuazione degli aspetti strutturali (architettura iniziale e successivi sviluppi della piattaforma) GESTORE TECNICO della piattaforma Funzionamento tecnico della piattaforma (individuale o condivisa) Giuseppe G. Santorsola 40 Il pricing Due opzioni di pricing sono al vaglio del SEBC: Fonte: ECB, Communication on TARGET2 (July, 2006) Giuseppe G. Santorsola 41 Il sistema di liquidazione dei risarcimenti delle assicurazioni danni • Fino a dicembre 2006 ha operato il sistema Convenzione Indennizzo Diretto (CID) accordo su base volontaria previsto dall’Associazione fra le imprese assicuratrici (ANIA) che prevede l’indennizzo diretto. Presupposto per l’applicazione del sistema è la compilazione del “modulo blu” per la constatazione amichevole. Giuseppe G. Santorsola 42 Il sistema di liquidazione dei risarcimenti delle assicurazioni danni • Da gennaio 2007 le richieste di risarcimenti della responsabilità civile auto (RCA) possono essere avanzate direttamente alla propria assicurazione (impresa mandataria) la quale, a sua volta, in “stanza di compensazione” CONSAP si rivarrà sull’impresa responsabile quando il danno riguarda: 1) due veicoli assicurati; 2) l’entità del danno fisico e materiale si mantiene entro i 9 punti percentuali di invalidità. Giuseppe G. Santorsola 43 La stanza di compensazione dei risarcimenti CONSAP • imprese mandatarie • imprese responsabili Giuseppe G. Santorsola 44