Mercati - "PARTHENOPE"

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Mercati - "PARTHENOPE"
I mercati
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I mercati primari e secondari
Il mercato dei cambi
Il mercato monetario
I mercati obbligazionari e azionari
Le società di gestione
I mercati gestiti da MTS SpA
I mercati gestiti da Borsa Italiana SpA
I mercati gestiti da TLX SpA
Giuseppe G. Santorsola
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Mercato primario e secondario
Mercato primario
Offerta
Emittente
Domanda
Investitore
Interesse alla raccolta di risorse da
indirizzare al finanziamento del
piano di investimenti
Interesse alla sottoscrizione del
titolo da inserire nel portafoglio
Mercato secondario
Offerta
Investitore
Domanda
Investitore
Interesse a vendere al fine di
riaggiustare il proprio portafoglio
con la dismissione del titolo
Interesse ad acquistare al fine di
riaggiustare il proprio portafoglio
con l’inserimento di un nuovo
titolo
Giuseppe G. Santorsola
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I mercati secondari
I sistemi di processo degli ordini
Mercati a ricerca autonoma
Domanda
Offerta
investitore
investitore
L’acquirente e il venditore provvedono autonomamente
(senza l’intervento di intermediari) alla ricerca della
controparte e alla conclusione dello scambio (condizioni
di prezzo e quantità). La ricerca diventa faticosa e poco
efficace quando il numero di controparti aumenta.
Giuseppe G. Santorsola
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I mercati secondari
I sistemi di processo degli ordini
Mercati con broker
Offerta
Domanda
investitore
Intermediario
broker
investitore
Il broker è un mediatore che si avvale di strumenti di
raccolta ed elaborazione delle informazioni al fine di
facilitare l’incontro tra domanda e offerta che spesso
presentano un’elevata personalizzazione ed esigenze di
anonimato. Il compenso del broker è pari alla
commissione percentuale calcolata sul controvalore
dell’operazione.
Giuseppe G. Santorsola
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I mercati secondari
I sistemi di processo degli ordini
Mercati quote driven
(con dealers o market makers)
Domanda
investitore
Intermediario
(dealer
market maker)
Offerta
investitore
L’intermediario formula proposte di acquisto al prezzo denaro (bid) e
proposte di vendita al prezzo lettera (ask). Il suo compenso è pari alla
differenza tra i prezzi esposti (spread denaro/lettera). Il dealer agisce su
sollecitazione del singolo investitore (di fatto può scegliere la controparte
con la quale negoziare). Se il dealer si specializza nello scambio di un titolo o
di una rosa di titoli assume il nome di specialist. Il market maker è obbligato
(dall’autorità del mercato) a esporre in maniera continuativa proposte sui
due lati del mercato.
Giuseppe G. Santorsola
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I mercati secondari
I sistemi di processo degli ordini
Mercati order driven (ad asta)
Domanda
Offerta
investitore
investitore
Gli investitori negoziano senza l’intervento di un intermediario facendo
affluire gli ordini (PDN) al mercato il quale provvede ad incrociarli quando
sono coerenti per prezzo e quantità per ciascun titolo secondo predefinite
regole. Nell’asta a chiamata l’afflusso di ordini si realizza in un momento ben
definito della giornata: l’unico prezzo che ne scaturisce è quello che consente
di massimizzare la quantità di titoli scambiabile. Nell’asta continua l’afflusso
di ordini si ha durante tutta la seduta di borsa. Le PDN in acquisto vengono
disposte in ordine decrescente, le PDN in vendita vengono disposte in ordine
crescente e non appena la PDN sul lato opposto del mercato è compatibile per
quantità e prezzo, l’ordine viene eseguito: ne consegue che esistono tanti
prezzi quanti sono gli incroci realizzati.
Giuseppe G. Santorsola
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I mercati secondari
• Mercati regolamentati
• Mercati non regolamentati (Sistemi di Scambi
Organizzati – SSO)
differenti per:
Regole standardizzate
Liquidità degli strumenti negoziati
Trasparenza
Istituti di compensazione e garanzia
Livello di personalizzazione
• Le trading venues Si tratta di piattaforme di
negoziazione che ai fini della normativa italiana si
considerano SSO
Giuseppe G. Santorsola
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L’obbligo di concentrazione
• Con il recepimento della Direttiva MIFID
cadrà l’obbligo di concentrazione.
• Già oggi 23 titoli quotati sulla Borsa
Italiana sono quotati su almeno tre borse
(ad esempio Nokia, France Telecom,
Allianz,…)
Giuseppe G. Santorsola
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Il gray market
• Afferisce alle contrattazioni che si
svolgono prima della quotazione sul
mercato ufficiale e che normalmente
avvengono tra investitori istituzionali
Giuseppe G. Santorsola
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Il mercato dei cambi
• Le conseguenze dell’apprezzamento/deprezzamento del
tasso di cambio dipendono dalla posizione netta assunta
dall’operatore. Se l’operatore assume una posizione netta
creditoria (deve ricevere flussi in valuta estera)
l’apprezzamento della valuta nazionale (deprezzamento
della valuta estera – valuta di denominazione dei flussi)
comporterà delle perdite.
• Ogni operatore che investe in valuta estera o si indebita in
valuta estera è esposto al rischio di cambio.
• È possibile coprirsi dal rischio di cambio ricorrendo al
mercato a termine o agli strumenti derivati su valute
Giuseppe G. Santorsola
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Il mercato dei cambi
Comparti
A pronti (negoziazione ed esecuzione sono contestuali)
A termine (alla negoziazioni a pronti seguirà l’esecuzione ad una
certa data futura)
Prezzi
Il prezzo nel mercato dei cambi è il tasso di cambio: il prezzo di
una valuta è espressa in termini di un’altra valuta
Quotazioni
Diretta (americana: certo per incerto): quantità di valuta estera
per 1 unità di valuta nazionale (€/$ = 1,18 quantità di $ per 1 € per
un operatore italiano). L’aumento del tasso di cambio corrisponde
ad un apprezzamento della valuta nazionale.
Indiretta (europea: incerto per certo): quantità di valuta nazionale
per 1 unità di valuta estera (Υ/$ = xx, quantità di Υ per 1 $ per un
operatore giapponese. L’aumento del tasso di cambio corrisponde
ad un deprezzamento della valuta nazionale.
Giuseppe G. Santorsola
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Il mercato dei cambi
La parità dei poteri d’acquisto e la parità dei tassi
d’interesse
• Nel lungo periodo il tasso di cambio obbedisce alla
teoria della parità dei poteri di acquisto: il tasso di
cambio tende ad assumere un valore tale da
compensare il differenziale tra i tassi d’inflazione di
due Paesi.
• Nel breve periodo, invece, il tasso di cambio segue la
teoria della parità (coperta) dei tassi d’interesse: il
legame tra i tassi di cambio a pronti e a termine
compensa il differenziale tra i tassi d’interesse di due
Paesi.
Giuseppe G. Santorsola
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Il mercato dei cambi
Tasso di cambio certo per
incerto
La parità dei tassi d’interesse
Investimento in valuta nazionale
(valuta del Paese A)
T1
T2
I
I * (1+rA)
Investimento in valuta
estera (valuta del Paese B)
T1
T2
(I*S)
I (1+rB) *
(1/F)
Giuseppe G. Santorsola
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Il mercato dei cambi
La parità dei tassi d’interesse
Per ipotesi l’operatore del
Paese A vuole effettuare un
investimento pari ad I (in
valuta nazionale):
rA
Tasso d’interesse a
termine di A per il
periodo T2
rB
Tasso d’interesse a
termine di B per il
periodo T2
S
Tasso di cambio a pronti
(certo per incerto)
F
Tasso di cambio a
termine (certo per
incerto)
Giuseppe G. Santorsola
Fattore di
capitalizzazione
Valore
in valuta
dell’investimento
nazionale
a T1
I
* (1+rA)
=
(I * S) * (1+rB) *(1/F)
Valore
Fattore di
dell’investimento
conversione a
a T1 convertito in
scadenza
valuta estera
Fattore di
capitalizzazione
in valuta estera
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Il mercato monetario
Strumenti di mercato monetario
Titoli di mercato
monetario (BOT)
MOT di Borsa Italiana SpA
Depositi interbancari
MID di e-MID SpA
MTS di MTS SpA
Giuseppe G. Santorsola
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Il mercato monetario
MID
Sul Mercato Interbancario dei Depositi si
formano i tassi d’interesse che costituiscono i
parametri di riferimento per: la
determinazione dei tassi praticati dalle banche
ai clienti; la definizione delle cedole delle
obbligazioni indicizzate.
• DEPOSITI A UN GIORNO
(OVERNIGHT, TOMMORROW NEXT, SPOT
CONTRATTI
NEGOZIABILI
Giuseppe G. Santorsola
NEXT)
• DEPOSITI A SCADENZA
(INDETERMINATA, DETERMINATA,
DIFFERITI)
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I mercati obbligazionari italiani
• MTS Italy gestito MTS SpA
• MOT gestito da Borsa Italiana SpA
• TLX gestito da TLX SpA
Giuseppe G. Santorsola
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I mercati azionari italiani
Borsa Italiana SpA gestisce:
• MTA
• MTA International
• EXPANDI
Giuseppe G. Santorsola
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Società di gestione
1. MTS SpA
2. Borsa Italiana SpA
3. TLX SpA
Giuseppe G. Santorsola
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MTS Galaxy
BORSA ITALIANA
(Borsa obbligazionaria europea)
49%
MBE
holding
51%
EURONEXT
51%
La piattaforma è unica (EuroMTS),
Giuseppe
G. Santorsola
mentre
la corporate
governance è diversa per ogni mercato
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MTS
MTS
SEGMENTI
STRUMENTI
TRATTATI
Giuseppe G. Santorsola
È un mercato secondario all’ingrosso
gestito da MTS SpA
• MTS cash
• MTS pronti contro termine
• MTS strip
• Titoli di Stato (BOT, CTZ, CCT, BTP,
BTP€i, STRIPS)
• Titoli non governativi
(ABS, asset backed securities; QGB, quasi
government bond)
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Borsa italiana SpA
Operatori autorizzati
• Banche
• Imprese di investimento comunitarie ed
extracomunitarie autorizzate a prestare il servizio di
negoziazione
• Società finanziare autorizzate alla negoziazione in
conto proprio
• Agenti di cambio
• Poste Italiane SpA
• Locals
Giuseppe G. Santorsola
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Categorie di strumenti
Comparti di Borsa
Italiana SpA
Strumenti trattati
MTA
AZIONI
•
•
•
BLUE CHIPS
STAR
SEGMENTO STANDARD
MTA International
azioni
warrant
obbligazioni convertibili
diritti
MERCATO EXPANDI
SECURITISED
DERIVATIVES
REDDITO FISSO
DERIVATI
FONDI
Giuseppe G. Santorsola
SeDex
covered warrant
MOT
• DomesticMOT
• EuroMOT
titoli di Stato
corporate bonds
eurobbligazioni
ABS
IDEM
Future, minifuture e
option su S&PMIB
single stock future and
option
MTF
ETF, Fondi e SICAV
indicizzati
Fondi chiusi
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MTA
MTA
Mercato Telematico Azionario corrisponde
alla struttura dell’economia italiana
SEGMENTI
Blue Chips (per società con capitalizzazione
superiore al miliardo di euro), Star (per società con
capitalizzazione compresa tra i 40 milioni e il
miliardo di euro con requisiti di eccellenza),
Segmento Standard (per tutte le altre imprese).
La segmentazione è rivista 2 volte l’anno (a marzo
e a settembre)
STRUMENTI
TRATTATI
Azioni, obbligazioni convertibili, warrant, diritti di
opzione
Giuseppe G. Santorsola
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MTA
Le fasi di negoziazione
ASTA DI APERTURA:
Preapertura: gli operatori immettono nel sistema le PDN (acquisti e
vendite) per ciascun titolo al fine di individuare il prezzo teorico di
apertura, ovvero il prezzo che consente di massimizzare la quantità di
titoli scambiabili
Validazione: definizione del prezzo di apertura che non deve discostarsi
dal prezzo di controllo per una percentuale superiore al 10% (condizione di
validità)
Apertura: conclusione di tutti i contratti abbinabili al prezzo di apertura
NEGOZIAZIONE CONTINUA: il sistema conclude i contratti man mano che le
PDN diventano compatibili per condizioni di prezzo e quantità
ASTA DI CHIUSURA:
Preasta: gli operatori immettono, cancellano, modificano le PDN al fine di
individuare il prezzo teorico di chiusura
Asta di chiusura: esecuzione di tutti i contratti compatibili con il prezzo
di chiusura
Giuseppe G. Santorsola
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MTA
Alcuni prezzi “segnaletici”
Il PREZZO DI CONTROLLO corrisponde:
• nell’ASTA DI APERTURA: al prezzo di riferimento
• nella NEGOZIAZIONE CONTINUA: al prezzo si asta di apertura o al
prezzo di riferimento se non è stato possibile determinare il prezzo
di asta di apertura
• nell’ASTA DI CHIUSURA: al prezzo dell’asta di apertura (o al prezzo
di riferimento se non è stato possibile determinare il prezzo d’asta
di apertura).
Il PREZZO DI RIFERIMENTO è il prezzo dell’asta di chiusura o è pari
alla media dei prezzi dell’ultimo 10% di quantitativo scambiato se
non è stato possibile individuare il prezzo di asta di chiusura.
Il PREZZO UFFICIALE è la media ponderata dei prezzi di tutti i
contratti conclusi nella giornata di borsa.
Giuseppe G. Santorsola
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MTA
Requisiti di ammissione
Requisiti
emittenti
•
•
•
•
Capacità di generare ricavi in condizioni di autonomia
pubblicazione e deposito ultimi 3 bilanci
revisione contabile ultimo bilancio
non deve essere holding di partecipazioni
Requisiti titoli
• capitalizzazione tra 20 e 800 milioni di euro
(> 800 milioni per il segmento Blue Chips)
• flottante minimo 25% (35% per il segmento STAR)
Obblighi di
informativa
•
•
•
•
Corporate
governance
• adozione del codice di Internal Dealing
periodica (trimestrale, semestrale, annuale)
price sensitive
sul pagamento dei dividendi
sulle operazioni straordinarie
Ad esempio, Banca Popolare di Intra abbandona (settembre 2006) il segmento
STAR perché non riesce a soddisfare gli obblighi di trasparenza
Giuseppe G. Santorsola
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MTA
Riepilogo di fine giornata
Numero contratti conclusi
Quantità totale negoziata
Prezzo minimo e massimo e relative quantità
Prezzi “segnaletici”: prezzo di asta di
apertura, prezzo di asta di chiusura, prezzo
di riferimento, prezzo ufficiale
Per ciascun titolo
•
•
•
•
• Indici di borsa
Giuseppe G. Santorsola
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Mercato Expandi
EXPANDI
SEGMENTI
STRUMENTI
TRATTATI
Accoglie le piccole imprese operanti in
business tradizionali con posizioni
consolidate nei mercati di riferimento che
presentano un trend di risultati
economico-finanziari positivi
Segmento 1
Segmento 2
Azioni
REQUISITI DI AMMISSIONE:
capitalizzazione maggiore di 1 mln di euro
Giuseppe G. Santorsola
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IDEM
IDEM
L’Italian Derivatives Market è il mercato italiano
degli strumenti derivati
CONTRATTI
• Future, Mini Future, Opzioni sull’indice S&PMIB
• Future e opzioni su azioni dell’MTA
Giuseppe G. Santorsola
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SeDex
SeDex
CONTRATTI
SOTTOSTANTI
Al fine di garantire la liquidità del mercato l’emittente o il
soggetto incaricato dall’emittente deve impegnarsi a esporre
proposte in acquisto e in vendita in modo continuativo a
prezzi che non si discostano dal range massimo di prezzo
previsto e per quantitativi almeno pari ai lotti minimi
• CW PLAIN VANILLA (opzione call o put con strike diverso da
zero)
• CW BENCHMARK (opzione call con strike uguale a zero)
• CW CERTIFICATES (opzione call con strike uguale a zero il
cui sottostante è un indice costruito dallo stesso emittente il
CW)
• CW STRUTTURATI/ESOTICI (combinazioni di opzioni)
Azioni (italiane od estere), titoli di Stato, tassi d’interesse,
indici o panieri di indici (che siano diffusi e le cui modalità di
calcolo siano note)
Giuseppe G. Santorsola
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MOT
MOT
È un mercato secondario al dettaglio gestito
da Borsa Italiana
• DomesticMOT per gli strumenti liquidati presso
SEGMENTI
Monte Titoli il terzo giorno di borsa aperta successivo
alla stipula del contratto (tranne che per i contratti
aventi ad oggetto i BOT per i quali è t+2)
• EuroMOT per gli strumenti liquidati su Euroclear e
Clearstream (calendario TARGET)
• Titoli di Stato (BOT, CTZ, CCT, BTP, BTP€i)
STRUMENTI
TRATTATI
Giuseppe G. Santorsola
• Obbligazioni Enti Locali
• Obbligazioni bancarie, corporate plain vanilla e
strutturate non convertibili
• Eurobbligazioni, obbligazioni di emittenti esteri e
ABS
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MOT
Giuseppe G. Santorsola
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MTS / MOT
Caratteristiche
Tipologia di mercato
Strumenti trattati
secondario
Titoli di Stato
ABS del settore pubblico
Quasi government bond*
all’ingrosso
telematico
Ordini
Struttura
Sistemi di esecuzione
degli ordini
Accesso al mercato
Meccanismi di
regolamento
MTS
MOT
secondario
gouvernment bonds
corporate bonds
al dettaglio
telematico
quote driven
(con market makers)
order driven
NON aperto al
pubblico
T+3
aperto al pubblico
tranne che per i BOT (T+2)
tranne che per i BOT (T+2)
2 fasi ad asta a chiamata 1
fase a negoziazione continua
T+3
* strumenti emessi dalla Banca Europea degli investimenti e euro
Giuseppe G. Santorsola obbligazioni della Repubblica Italiana
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TLX
TLX
STRUMENTI
TRATTATI
TLX è diventato mercato regolamentato con
delibera Consob 14192/2003 ed è operativo
dal 20.10.2003. Si caratterizza per la
presenza di almeno un market maker per
ciascuno strumento trattato e per avere un
sistema di esecuzione degli ordini di tipo
misto (order e quote driven).
• Titoli di Stato (italiani, europei)
• Obbligazioni (sovereign, corporate,
strutturate)
Giuseppe G. Santorsola
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