Callionymus_filamentosus NO MAPPA

Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
Classe Osteichthyes
Callionymus filamentosus
Valenciennes, 1837
Ordine Perciformes
Famiglia Callionymidae
SINONIMI RILEVANTI
Callionymus stigmapteron Smith, 1963
Calliurichthys filamentosus (Valenciennes, 1837)
DESCRIZIONE
COROLOGIA / AFFINITA’
Corpo allungato, depresso. Capo più largo e
depresso del tronco. Apertura della bocca che
raggiunge la parte centrale dell’occhio alla
verticale; mandibola più breve della mascella.
Denti villiformi e sul palatino una banda di denti
più minuti. Alla base del preopercolo è presente
una spina, brevissima, rivolta anteriormente ed il
margine superiore porta una serie di spine
subeguali ben sviluppate. Una connessione
membranosa unisce le pinne ventrali alle pettorali.
Nel maschio la pinna dorsale ha il primo raggio
molto più lungo dei successivi, filiforme, proteso
posteriormente, che raggiunge la seconda pinna
dorsale; la pinna caudale presenta due filamenti
mediani.
Subtropicale
DISTRIBUZIONE ATTUALE
Indo-Pacifico, Mar Rosso, Africa orientale inclusi
Madagascar e Mauritius, Nuova Guinea e Cina, Mar
Mediterraneo.
PRIMA SEGNALAZIONE IN MEDITERRANEO
Kosswig, 1950 Israele
PRIMA SEGNALAZIONE IN ITALIA
ORIGINE
COLORAZIONE
Mar Rosso
Parte superiore del corpo bruna con macchie
VIE DI DISPERSIONE PRIMARIE
biancastre tondeggianti e diseguali, orlate di scuro.
Le parti inferiori sono bianche. Alcune macchie Probabile migrazione lessepsiana.
scure si possono vedere sui fianchi, al di sotto della
linea laterale. Le pinne pettorali, la seconda dorsale
e la caudale con punti scuri. Nel maschio la pinna
dorsale presenta macchie biancastre ed una zona
marginale nera; nelle femmine è presente una
macchia ovale ed obliqua orlata di bianco.
Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
FORMULA MERISTICA
VIE DI DISPERSIONE SECONDARIE
D1 IV; D2 9; A 9; P 15-19; V I,5
STATO DELL’INVASIONE
TAGLIA MASSIMA
Colonizzatore recente
180 mm.
MOTIVI DEL SUCCESSO
STADI LARVALI
Planctonici.
SPECIE IN COMPETIZIONE
SPECIE SIMILI
Specie appartenenti alle famiglie Tripterygiidae,
Clinidae, Blennidae e Gobiidae
CARATTERI DISTINTIVI
Spina preopercolare lunga con 4-9 denti rivolti
indietro. Pinna anale con 9 raggi molli non
ramificati.
IMPATTI
DANNI ECOLOGICI
DANNI ECONOMICI
IMPORTANZA PER L’UOMO
BANCA DEI CAMPIONI
HABITAT
Bentonico, fino a 100 m di profondità, su sabbia e
fango.
PRESENZA IN G-BANK -
PARTICOLARI CONDIZIONI AMBIENTALI
TIPOLOGIA:
PROVENIENZA DEL CAMPIONE
(MUSCOLO /
CONGELATO / FISSATO ECC)
BIOLOGIA
Si nutre di piccoli invertebrati bentonici,
soprattutto crostacei e policheti. Si riproduce tra
marzo e settembre. La specie presenta dimorfismo
sessuale.
LUOGO DI CONSERVAZIONE
CODICE CAMPIONE
ESEMPLARE INTERO
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Identificazione e distribuzione nei mari italiani di specie non indigene
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