SOLUZIONE DEL PROBLEMA 2 CORSO DI
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SOLUZIONE DEL PROBLEMA 2 CORSO DI ORDINAMENTO 2009 La funzione f (x) = log x ha dominio D =]0, +∞[, interseca l’asse x nel punto di coordinate (1; 0) ed è sempre crescente. Il grafico Gf di f è il seguente. 1. Consideriamo un punto generico di Gf , P = (k; log k), con k > 0. Il punto B ha coordinate (0; log k). Per determinare le coordinate di A, scriviamo l’equazione della retta t, tangente al 1 c 2009 Zanichelli Editore grafico della funzione f in P . Il coefficiente angolare di t è f ′ (xP ) = 1 . Quindi, l’equazione della retta t è k y − yP = f ′ (xP )(x − xP ) 1 y − log k = (x − k) k 1 y = x + log k − 1. k Tale retta interseca l’asse y in A = (0; log k − 1), e la lunghezza del segmento AB è AB = |yB − yA | = | log k − log k + 1| = 1, che è, perciò, costante. Nel caso in cui la funzione considerata sia g(x) = loga x, si può procedere in modo analogo, trovando come equazione della retta tangente t y= 1 loga e · x + loga k − loga e. k La distanza tra A = (0; loga k − loga e) e B(0; loga k) è ora: AB = | loga k − loga k + loga e| = | loga e|. Possiamo concludere dunque che, fissato il valore della base a, la lunghezza di AB rimane costante indipendentemente dalla scelta del punto P . Osserviamo infine che, per a = e, ritroviamo il caso particolare AB = 1. 2. Poiché per inclinazione si intende l’angolo che una retta forma col semiasse positivo delle x, si ha che il coefficiente angolare della retta è tg δ. Tale coefficiente angolare vale anche g ′ (1) = loga e. • Se δ = 45◦ , allora tg δ = 1. Quindi 1 = loga e, cioè a = e. 1 • Se δ = 135◦ , allora tg δ = −1. Quindi −1 = loga e, cioè a = . e 3. L’area da calcolare è quella evidenziata nella figura seguente Tale area può essere calcolata come differenza tra l’area del rettangolo di base e e altezza 1 con l’area del sottografico della funzione f (x) = log x tra 1 ed e. Perciò, integrando per parti, si ottiene Z e h ie D =e− log xdx = e − x log x − x = e − 1. 1 1 2 c 2009 Zanichelli Editore 4. Operiamo la traslazione di vettore ~v (1; 0) in modo che l’asse di rotazione coincida con l’asse y. La curva traslata ha equazione y = log(x − 1). Per ruotare attorno all’asse y, occorre calolare la funzione inversa, cioè y = log(x − 1) ⇒ x − 1 = ey ⇒ x = 1 + ey . Il volume richiesto si ottiene sottraendo al volume del solido di rotazione il volume π del cilindro interno di raggio di base 1 e altezza 1. V =π Z 1 y 2 (1 + e ) dy − π = π 0 Z 1 (1 + e2y + 2ey )dy − π 0 i1 e2 1 e2y + 2ey − π = π 1 + + 2e − − 2 − π =π y+ 2 2 2 0 π 2 = (e + 4e − 5). 2 h 3 c 2009 Zanichelli Editore